ITMO20000011A1 - Macchina per la realizzazione di cave sui fianchi di lastre o piastrelle - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo. MACCHINA PER LA REALIZZAZIONE DI CAVE SUI FIANCHI DI LASTRE O PIASTRELLE.

Forma oggetto del presente trovato una macchina per la realizzazione di cave sui fianchi di lastre o piastrelle.

In modo specifico, ma non esclusivo, esso trova utile applicazione per la realizzazione di cave sui fianchi di lastre o piastrelle aventi lo scopo di consentire l’inserimento di apposite linguette, che vanno inserite appunto tra cave affacciate predisposte sui fianchi accostati di due piastrelle allo scopo di disporre le facce in vista delle piastrelle medesime su un’unica superficie (piana) e comunque autolivellante.

Le cave devono soddisfare il requisito essenziale di essere ricavate ad una prestabilita distanza dalla faccia in vista delle piastrelle. Esse devono cioè presentare una propria faccia o superficie superiore ad una prestabilita distanza dalla faccia superiore o faccia in vista delle piastrelle.

Inoltre le cave devono essere presenti su tutti i bordi o fianchi con una distribuzione che deve ovviamente essere la stessa per tutte le lastre o piastrelle del medesimo formato.

Quanto alla disposizione delle cave sui singoli fianchi delle piastrelle, essa deve poter essere fatta in modo tale da risultare adatta a soddisfare le diverse necessità di composizione delle lastre o piastrelle nella posa in opera.

Una macchina capace di rispondere in modo adeguato alle esigenze sopra elencate deve possedere caratteristiche di precisione e di versatilità (ad esempio in relazione al cambio di formato).

Essa deve inoltre essere facilmente inseribile in un’usuale linea · di produzione di lastre o piastrelle ceramiche.

II presente trovato si propone appunto di dar luogo ad una macchina per la realizzazione di cave sui fianchi di lastre o piastrelle in grado di garantire, accanto ad una elevata precisione, notevoli doti di versatilità che ne consentano, in particolare, un facile e rapido adattamento al cambio di formato.

Vantaggi del trovato in oggetto sono la semplicità costruttiva e funzionale.

Questi scopi e vantaggi ed altri ancora vengono tutti raggiunti dal trovato in oggetto così come esso risulta caratterizzato dalle rivendicazioni sotto riportate.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente ritrovato meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma preferita, ma non esclusiva, di realizzazione del trovato medesimo, illustrata a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, nelle allegate figure in cui:

la figura 1 ne mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia 1-1 della successiva figura 3; la figura 2 mostra, in scala ingrandita, una parte di figura

i ;

- la figura 3 mostra, in scala ridotta, una schematica sezione eseguita secondo il paino di traccia Ili-Ili di figura 1;

la figura 4 mostra parte di una sezione eseguita secondo il piano di traccia IV-IV di figura 1 ;

le figure 5 e 6 mostrano, in scala ingrandita, due diverse configurazioni operative di un particolare di una sezione eseguita secondo un piano parallelo al piano di traccia 1-1 concernenti le modalità di centraggio delle piastrelle in corrispondenza della loro deposizione sugli appoggi 5. Con riferimento alle menzionate figure, con 1 si è complessivamente indicato un telaio provvisto di un convogliatore 3 per lastre e/o piastrelle ceramiche lungo il quale queste ultime vengono trasportate disposte in fila l’una consecutivamente all’altra. In particolare il convogliatore 3 altro non è se non un trasportatore a cinghie - ma potrebbe essere anche a nastro - il ramo superiore del quale è costituito da due cinghie parallele 6 che scorrono su sedi 7 supportate da dispositivi eccentrici 8 in grado di produrre, dietro comando, lo spostamento in direzione verticale delle sedi quindi delle cinghie medesime.

Tali spostamenti verticali del ramo superiore costituito dalle due cinghie parallele 6 sono predisposti per avvenire da una posizione inattiva inferiore ad un piano d’appoggio per le lastre o piastrelle 2, individuato da appoggi 5, ad una posizione ad esso superiore e viceversa.

11 piano di appoggio (o lavoro), individuato dagli appoggi 5, ha il compito preciso di fungere da piano d’appoggio e riferimento per le lastre o piastrelle 2 durante la lavorazione vera propria, durante cioè la fase di lavoro con asportazione di materiale in corrispondenza della quale vengono ricavate le cave 20 nei fianchi delle lastre o piastrelle 2.

11 ramo superiore del convogliatore 3 ha invece il compito di convogliare le dette lastre o piastrelle 2 al detto piano di appoggio per la esecuzione della fase di lavorazione e di allontanarle da esso a lavorazione eseguita. A tale scopo le cinghie 6, costituenti il detto ramo superiore, sono avvolte e tese tra pulegge 26 posizionate per mantenere naturalmente il ramo superiore medesimo nella detta posizione inattiva inferiore al piano d’appoggio individuato dagli appoggi 5. 11 passaggio alla posizione attiva superiore è realizzato, per tramite dei dispositivi eccentrici 8, semplicemente sollevando le cinghie.

La macchina prevede, sopra gli appoggi 5, mezzi di bloccaggio atti a bloccare dietro comando le dette lastre o piastrelle 2 sugli appoggi medesimi per l’esecuzione della lavorazione. Tali mezzi essenzialmente comprendono due elementi pressori 16 che sono paralleli agli appoggi 5 e sono comandati a premere contro questi ultimi le lastre o piastrelle 2 ivi appoggiate.

Nella fattispecie gli elementi pressori 16 sono comandati da un meccanismo a parallelogramma articolato in cui i due membri 17 con funzione di manovelle, ai quali sono incernierati gli elementi pressori 16, sono comandati a compiere oscillazioni rispetto al membro fisso 18 che svolge la funzione di telaio. L’azionamento è fornito da martinetti 25.

Gli elementi pressori 16 sono posizionati in modo da operare affacciati ai corrispondenti appoggi 5. Per consentire l’adattamento ai diversi formati almeno uno dei due elementi pressori 16 è vincolato ai due membri con funzione di manovelle 17 per tramite di un accoppiamento scorrevole in direzione trasversale che ne consente il collocamento rispetto all’altro ad una distanza prestabilita.

Di un’analoga possibilità di registrazione in funzione del formato sono dotati gli appoggi 5 la cui la cui reciproca distanza è appunto regolabile in funzione delle dimensioni trasversali delle lastre o piastrelle 2.

Infatti le guide 7 con i relativi dispositivi eccentrici 8, comandati attraverso trasmissioni a catene 28, sono supportati a telai contrapposti 13 e 23 ai quali sono supportati anche gli appoggi 5.

1 telai 13 e 23 sono a loro volta vincolati a guide trasversali 14 solidali al telaio 1 e sono obbligati a compiere spostamenti lungo le guide medesime, simmetrici rispetto ad un piano mediano verticale parallelo agli appoggi 5, da un dispositivo di registrazione a doppia vite 15.

Mezzi di riferimento 24 sono previsti per realizzare il riferimento trasversale delle lastre o piastrelle 2 in direzione perpendicolare a quella individuata dai detti appoggi 5. Detti mezzi attuano la loro funzione di riferimenti fissi interagendo direttamente con i fianchi o bordi delle lastre o piastrelle 2 da lavorare durante la fase di deposito delle medesime sugli appoggi 5 che avviene a seguito dell’abbassamento delle cinghie 6 sulle quali sono convogliate le lastre o piastrelle.

Ogni singola cava 20 è realizzata con un utensile politagliente a forma di disco 4 che è supportato ad una testa motrice 40 ed è predisposto per operare, dietro comando, su un fianco di una lastra o piastrella 2 appoggiata sugli appoggi 5 e bloccata con gli elementi pressori 16.

Sono perciò previsti più utensili 4 per realizzare almeno due cave sul medesimo fianco di ogni lastra o piastrella 2.

L’esecuzione dell’operazione viene di solito eseguita contemporaneamente sui fianchi omologhi allineati di una pluralità di lastre o piastrelle 2. Allo scopo è prevista una pluralità di utensili 4 allineati e opportunamente distanziati.

Tali utensili possono essere disposti in corrispondenza di un solo lato della fila di lastre o piastrelle da lavorare ed essere supportati su singole teste motrici indipendenti 40.

Nella forma di realizzazione illustrata, destinata a realizzare cave su lastre o piastrelle rettangolari o quadrate o comunque con due fianchi opposti paralleli, sono previste una prima pluralità di utensili 4 con le relative teste 40 predisposte per operare su un fianco, e una seconda pluralità di utensili 4 con le corrispondenti teste 40 predisposte per operare sul fianco opposto.

In particolare ia detta seconda pluralità di utensili 4 è disposta simmetricamente alla detta prima pluralità rispetto ad un piano mediano verticale disposto con giacitura parallela ai detti due appoggi 5.

Le teste della prima pluralità sono vincolate a guide 9 predisposte per consentire alle singole teste 40 medesime spostamenti in direzione parallela a quella individuata dai detti appoggi 5. Tali spostamenti servono per poter posizionare le teste e i relativi utensili in modo da adeguare la disposizione ai vari formati delle lastre o piastrelle 2.

Analogamente le teste 40 della detta seconda pluralità sono vincolate a guide 19 predisposte per consentire alle singole teste 40 spostamenti in direzione parallela a quella individuata dai detti appoggi 5.

Le guide 9 e 19 sono fissate su elementi 29 e 30 che a loro volta sono accoppiati sulle guide trasversali 14 e solidalmente collegati ai telai 13 e 23 attraverso collegamenti che consentono la registrazione delle posizioni relative in direzione parallela alle guide 14.

Le teste 40 della prima pluralità sono dotate singolarmente di organi di riferimento 10 predisposti per accoppiarsi con elementi di riferimento fissi 1 1 che sono resi solidali, in modo amovibile, con l’elemento 30 e perciò con le dette guide 9.

Analogamente le teste 40 sono singolarmente dotate di organi di riferimento 10 predisposti per accoppiarsi con elementi di riferimento 21 che sono resi solidali, in modo amovibile, con l’elemento 29 e perciò con le guide 19.

Nella forma di realizzazione illustrata gli organi di riferimento 10 sono costituiti da otturatori meccanici predisposti per inserirsi in fori 12, 22 appositamente distanziati sugli elementi di riferimento 11, 21 che hanno forma piatta e allungata e sono vincolabili in modo amovibile per mezzo di organi di collegamento (viti) in posizioni prestabilite sugli elementi 29 e 30.

A ciascun tipo di formato corrisponde una coppia di elementi di riferimento 11 e 21 che, una volta fissata sugli elementi 29 e 30, consente di eseguire il rapido posizionamento longitudinale delle teste motrici 40, e quindi degli utensili 4, attraverso l’impegno degli organi di riferimento 10, di cui ciascuna testa è dotata, con i fori 11 e 21.

II normale funzionamento della macchina prevede che un numero predeterminato di lastre o piastrelle 2 giunto sulle cinghie 6 venga deposto, a seguito dell' abbassamento di queste ultime, sugli appoggi 5 che, nella realizzazione illustrata, costituiscono il piano di riferimento rispetto al quale viene determinata la distanza delle cave da realizzare sui fianchi opposti delle lastre o piastrelle 2 dalla faccia “bella” che è posta contatto con gli appoggi 5.

Contemporaneamente con la deposizione sugli appoggi 5 avviene la “centratura” o allineamento delle lastre o piastrelle ad opera dei mezzi di riferimento 24.

Viene quindi eseguito il bloccaggio per tramite degli elementi pressori 16 che sono azionati dai martinetti 25.

Completato il bloccaggio vengono comandati avvicinamento delle due pluralità di utensili 4 ai fianchi delle lastre o piastrelle 2 e il successivo contemporaneo avanzamento degli stessi utensili in direzione trasversale parallelamente alle guide trasversali 14 fino al completamento della corsa prevista.

Terminata la corsa di lavoro viene comandata una corsa di ritorno che riporta gli utensili 4 nella posizione di partenza.

Tali corse sono ottenute con lo spostamento solidale degli elementi 29 e 30 cui sono solidali le due pluralità contrapposte di teste motrici 40.

Completato T allontanamento degli utensili 4 e sollevati gli elementi pressori 16, le sedi 7, attraverso l azionamento dei dispositivi eccentrici 8, provvedono a innalzare i rami delle cinghie 6 al di sopra del piano di appoggio individuato dagli appoggi 5 in modo da caricare su di essi le lastre o piastrelle per provvedere alla loro evacuazione.

La macchina può essere inserita direttamente in linea eventualmente accoppiata in parallelo con una macchina identica con la quale viene attuato un funzionamento alternato in grado di mantenere costante il flusso della linea.

Ovviamente al trovato potranno essere apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa dei dettagli costruttivi senza che per altro si esca dall'ambito di protezione dell'idea inventiva come sotto rivendicata.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la realizzazione di cave sui fianchi di lastre o piastrelle caratterizzata per il fatto che comprende: un piano di appoggio (lavoro) sul quale è previsto che appoggino le lastre o piastrelle (2) almeno durante la fase di lavorazione; almeno un convogliatore (3) atto a convogliare le dette lastre 0 piastrelle (2) al detto piano di appoggio prima della esecuzione della fase di lavorazione e ad allontanarle da esso a lavorazione eseguita; mezzi di bloccaggio atti a bloccare dietro comando le dette lastre o piastrelle (2) sul detto piano di appoggio (lavoro) per l’esecuzione della detta lavorazione; almeno un utensile (4) atto a realizzare cave il quale è supportato a una testa (40) ed è predisposto per operare, dietro comando, su almeno un fianco della singola detta lastra o piastrella (2); 1 detti mezzi di bloccaggio e il detto almeno un utensile essendo predisposti per essere adeguati alle dimensioni (formato) delle dette lastre o piastrelle.
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che il detto piano di appoggio (lavoro) comprende almeno due appoggi paralleli (5) la cui reciproca distanza è regolabile in funzione delle dimensioni (formato) delle dette lastre o piastrelle (2).
3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2 , caratterizzata per il fatto che il detto almeno un convogliatore (3) comprende un trasportatore a cinghie (o a nastro) almeno il ramo superiore del quale è compreso tra i due detti appoggi (5) ed è predisposto per spostarsi, dietro comando, da una posizione inferiore ad una superiore al piano d’appoggio individuato dagli appoggi (5) medesimi e viceversa.
4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata per il fatto che le cinghie (6) costituenti il ramo superiore del detto convogliatore (3) scorrono su sedi (7) le quali sono supportate da dispositivi eccentrici (8) capaci, dietro comando, di sollevare le cinghie (6) costituenti il detto ramo superiore da una posizione inattiva inferiore al piano d’appoggio individuato dagli appoggi (5) ad una posizione ad esso superiore e viceversa.
5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata per il fatto che comprende mezzi di riferimento atti a realizzare il riferimento delle dette lastre o piastrelle (2) in direzione perpendicolare a quella individuata dai detti appoggi (5).
6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 5 , caratterizzata per il fatto che comprende almeno una prima pluralità di detti utensili (4) per realizzare cave i quali sono supportati a teste (40) indipendenti e vincolate a guide (9) predisposte per consentire alle singole dette teste (40) spostamenti in direzione parallela a quella individuata dai detti appoggi (5); detti utensili (4) e le relative teste (40) essendo disposti allineati da un medesimo lato dei detti appoggi (5); dette teste (40) essendo dotate singolarmente di organi di riferimento (10) predisposti per accoppiarsi con elementi di riferimento fissi (Π) che sono resi solidali, in modo amovibile, con le dette guide (9).
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata per il fatto che i detti appoggi (5) sono predisposti per accogliere una pluralità di dette lastre o piastrelle (2) collocate in fila consecutivamente l’una all’altra e che i detti utensili (4) e le corrispondenti teste (40) sono predisposti per operare contemporaneamente sui fianchi omologhi di tutte le lastre o piastrelle (2) della detta pluralità.
8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 7 , caratterizzata per il fatto che comprende una seconda pluralità di detti utensili (4) con relative teste (40) che è disposta simmetricamente alla detta prima pluralità rispetto ad un piano mediano verticale disposto con giacitura parallela ai detti due appoggi (5); le teste (40) della detta seconda pluralità essendo indipendenti e vincolate a guide (19) predisposte per consentire alle singole teste (40) spostamenti in direzione parallela a quella individuata dai detti, appoggi (5); dette teste (40) essendo inoltre singolarmente dotate di organi di riferimento (10) predisposti per accoppiarsi con elementi di riferimento (21) che sono resi solidali, in modo amovibile, con le dette guide (19).
9. 9. Macchina secondo la rivendicazione 8 , caratterizzata per il fatto che i detti organi di riferimento (10) sono costituiti da otturatori meccanici predisposti per inserirsi in fori (12, 22) appositamente predisposti e distanziati sui detti elementi di riferimento (11, 21) che hanno forma piatta e allungata e sono vincolabili in modo amovibile per mezzo di organi di collegamento (viti) in posizioni prestabilite sui detti
10. 10. Macchina secondo la rivendicazione 9 , caratterizzata per il fatto che dette guide (9, 19) sono montate su telai (13, 23) ai quali sono supportati i rispettivi appoggi (5); i detti telai (13,23) essendo accoppiati su guide trasversali (14) che ne consentono la registrazione di posizionamento in direzione perpendicolare ai detti appoggi (5).
11. 11. Macchina secondo la rivendicazione 10, caratterizzata per il fatto che comprende un dispositivo di registrazione a vite (15) per la registrazione della posizione dei detti telai (13, 23) in direzione perpendicolare ai detti appoggi (5) il quale vincola i detti due telai (13, 23) contrapposti a spostamenti simmetrici rispetto ad un piano mediano verticale parallelo ai detti appoggi (5).
12. 12. Macchina secondo la rivendicazione 11 , caratterizzata per il fatto che i detti mezzi di bloccaggio atti a bloccare dietro comando le dette lastre o piastrelle suo detto piano di appoggio comprendono due elementi pressori (16) che sono paralleli ai detti appoggi (5) e sono comandati a premere contro questi ultimi le lastre o piastrelle (2) ivi appoggiate.
13. 13. Macchina secondo la rivendicazione 12 , caratterizzata per il fatto che i detti elementi pressori (16) sono comandati da un meccanismo a parallelogramma articolato in cui i due membri (17) con funzione di manovelle, ai quali sono incernierati gli elementi pressori (16), sono comandati a compiere oscillazioni rispetto al membro fisso (18) che svolge la funzione di telaio.
14. 14. Macchina secondo la rivendicazione 13 , caratterizzata per il fatto che almeno uno dei detti due elementi pressori (16) è vincolato ai due membri con funzione di manovelle (17) per tramite di un accoppiamento scorrevole in direzione trasversale che ne consente il collocamento rispetto all’altro ad una distanza prestabilita.
15. 15. Macchina per la realizzazione di cave sui fianchi di lastre o piastrelle secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure dei disegni allegati e per gli scopi sopra citati.