ITMN20120010A1 - Macchina automatica di cernita senza contatto. - Google Patents

Macchina automatica di cernita senza contatto. Download PDF

Info

Publication number
ITMN20120010A1
ITMN20120010A1 IT000010A ITMN20120010A ITMN20120010A1 IT MN20120010 A1 ITMN20120010 A1 IT MN20120010A1 IT 000010 A IT000010 A IT 000010A IT MN20120010 A ITMN20120010 A IT MN20120010A IT MN20120010 A1 ITMN20120010 A1 IT MN20120010A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
pieces
piece
belt
sorting machine
fact
Prior art date
Application number
IT000010A
Other languages
English (en)
Inventor
Daniel Oscar Salva
Original Assignee
Doss Visual Solution S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Doss Visual Solution S R L filed Critical Doss Visual Solution S R L
Priority to IT000010A priority Critical patent/ITMN20120010A1/it
Priority to PCT/IT2013/000307 priority patent/WO2014076719A2/en
Priority to EP13828999.6A priority patent/EP2919922A2/en
Publication of ITMN20120010A1 publication Critical patent/ITMN20120010A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B07SEPARATING SOLIDS FROM SOLIDS; SORTING
    • B07CPOSTAL SORTING; SORTING INDIVIDUAL ARTICLES, OR BULK MATERIAL FIT TO BE SORTED PIECE-MEAL, e.g. BY PICKING
    • B07C5/00Sorting according to a characteristic or feature of the articles or material being sorted, e.g. by control effected by devices which detect or measure such characteristic or feature; Sorting by manually actuated devices, e.g. switches
    • B07C5/02Measures preceding sorting, e.g. arranging articles in a stream orientating
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B07SEPARATING SOLIDS FROM SOLIDS; SORTING
    • B07CPOSTAL SORTING; SORTING INDIVIDUAL ARTICLES, OR BULK MATERIAL FIT TO BE SORTED PIECE-MEAL, e.g. BY PICKING
    • B07C5/00Sorting according to a characteristic or feature of the articles or material being sorted, e.g. by control effected by devices which detect or measure such characteristic or feature; Sorting by manually actuated devices, e.g. switches
    • B07C5/04Sorting according to size
    • B07C5/10Sorting according to size measured by light-responsive means
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B07SEPARATING SOLIDS FROM SOLIDS; SORTING
    • B07CPOSTAL SORTING; SORTING INDIVIDUAL ARTICLES, OR BULK MATERIAL FIT TO BE SORTED PIECE-MEAL, e.g. BY PICKING
    • B07C5/00Sorting according to a characteristic or feature of the articles or material being sorted, e.g. by control effected by devices which detect or measure such characteristic or feature; Sorting by manually actuated devices, e.g. switches
    • B07C5/34Sorting according to other particular properties
    • B07C5/342Sorting according to other particular properties according to optical properties, e.g. colour

Landscapes

  • Sorting Of Articles (AREA)
  • Threshing Machine Elements (AREA)
  • Discharge Of Articles From Conveyors (AREA)
  • Branching, Merging, And Special Transfer Between Conveyors (AREA)

Description

“MACCHINA AUTOMATICA DI CERNITA SENZA CONTATTO†.
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad una macchina automatica di cernita senza contatto particolarmente indicata per controllare la presenza di difetti su articoli in gomma.
Come à ̈ noto, fino a non molto tempo fa il controllo di articoli in gomma quali, ad esempio, anelli o guarnizioni di forma anche complessa era eseguito a mano manipolando semplicemente gli oggetti da parte di operai che col tempo e l’esperienza acquisivano un “occhio†molto allenato in grado di rilevare imperfezioni sulla superficie del pezzo da valutare.
La necessità di ottenere sempre migliori risultati nel campo della precisione e di alleviare il notevole sforzo degli operai che a lungo andare perdono in capacità visiva risultando meno precisi e più lenti ha portato a creare dei sistemi di visione automatici mediante apparecchiature che attraverso una telecamera compiono l’azione in precedenza svolta dall’occhio umano.
Le apparecchiature attualmente sul mercato sono del tipo a contatto vale a dire il pezzo à ̈ appoggiato su di una tavola o trattenuto da un elemento robotizzato per cui il controllo dei difetti richiede un certo tempo e la produttività risulta abbastanza bassa. Inoltre, quando i pezzi sono realizzati con materiali statici la produttività cala ulteriormente in quanto la loro movimentazione à ̈ ancora più lenta. In aggiunta, quando vi à ̈ l’esigenza di dover visionare l’altro lato del pezzo, vi à ̈ la necessità di girarlo, condizione che comporta ancora un ’ulteriore riduzione della produttività.
Come accennato in precedenza, le macchine esistenti permettono di vedere il pezzo solamente da un lato per cui la possibilità di avere pezzi non conformi alle esigenze risulta molto alta e prossima al 50%. In particolare, le attuali macchine hanno evidenziato di avere delle difficoltà nell a gestione dei pezzi in quanto si devono visionare pezzi di differenti dimensioni per cui, ad esempio, quando sono molto piccoli con un diametro esterno di 10 mm risultano molto leggeri, la macchina ha difficoltà a movimentarli senza farli saltare e disper derli.
Un'altra problematica riscontrata dalle macchine sul mercato à ̈ dovuta al fatto che presentano dimensioni abbastanza consistenti per cui risultano ingombranti e di impegnativa movimentazione e gestione . Infatti, le macchine in precedenza citate presentano la struttura che contiene la componentistica molto massiccia e pesante per cui à ̈ soggetta a maggiore usura ed a rotture più frequenti quando la macchina viene aperta.
Inoltre, la struttura delle attuali macchine per la sua conformazione non risponde ai requisiti richiesti dalla normativa anti -infortunistica per la struttura pesante e per la presenza di spigoli vivi che risultano pericolosi per gli operai che interagiscono con la macchina.
Inoltre, ogni qual volta che si deve accedere all’interno della macchina per sostituzioni o manutenzioni à ̈ necessario disassemblarla smonta ndone diverse parti che poi devono essere rimontate con conseguenti allungamenti dei tempi di manutenzione, perdite di tempo nella produzione per i fermi macchina e costi di gestione che si ripercuotono sui costi generali.
Non ultima problematica fatta riscontrare dalle attuali macchine à ̈ che non sono utilizzabili da persone portatrici di handicap in quanto non sono in grado di poter accedere ai comandi o ad altre funzioni anche se mplici della macchina.
Scopo della presente invenzione à ̈ sostanzialmente quello di risolvere i problemi della tecnica nota superando le sopra descritte difficoltà mediante una macchina automatica di cernita senza contatto in grado di offrire una notevole precisione di visione del pezzo con un’alta risoluzione su entrambi i lati contemporaneamente.
Un secondo scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un a macchina automatica di cernita senza contatto in grado di permettere la visione dei pezzi senza contatto in modo molto veloce e con una produttività migliorata.
Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di avere un a macchina automatica di cernita senza contatto che risulti strutturalmente semplice e sia molto funzionale, di agevole manutenzione oltre che di dimensioni compatte.
Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di avere una macchina automatica di cernita senza contatto che sia in grado di cernere da pochi a moltissimi pezzi e che possa essere utilizzata anche da personale disabile.
Non ultimo scopo della presente invenzione à ̈ quello di avere un a macchina automatica di cernita senza contatto che sia in grado di contenere i costi di realizzazione, di gestione e di manutenzione oltre a consentire un risparmio energetico sui consumi.
Non ultimo scopo del la presente invenzione à ̈ quello di realizzare una macchina automatica di cernita senza contatto di semplice realizzazione e di buona funzionalità.
Questi scopi ed altri ancora, che meglio appariranno nel corso della presente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da una macchina automatica di cernita senza contatto , come di seguito rivendicato.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una macchina automatica di cernita senza contatto, secondo la presente invenzione, fatta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo, nei quali:
- la figura 1 mostra, in modo schematico ed in vista prospettica, una macchina automatica di cernita senza contatto oggetto della presente invenzione;
- la figura 2 mostra, in modo schematico ed in vista frontale, la macchina di figura 1;
- la figura 3 mostra, in modo schematico ed in vista dall’alto la macchina di figura 1;
- la figura 4 mostra, in modo schematico, una vista laterale della macchina in oggetto;
- la figura 5 mostra, in modo schematico, un’altra vista laterale della macchina secondo la presente invenzione;
- la figura 6 mostra, in modo schematico, un dettaglio della mac china di figura 2;
- la figura 7 mostra, in modo schematico ed in vista prospettica anteriore, la struttura di contenimento della macchina in o ggetto; - la figura 8 mostra, in modo schematico ed in vista prospettica posteriore, la struttura di contenimento della macchina di figura 1. Con riferimento alle figure citate, ed in particolare alla figura 1, con 1 Ã ̈ stata complessivamente indicata una macchina automatica di cernita senza contatto, secondo la presente invenzione.
La macchina 1 à ̈ sostanzialmente composta da una struttura portante 2 realizzata mediante profili in materiale metallico preferibilmente in alluminio e prevista per accogliere al suo interno una coppia di stazioni quali un gruppo di alimentazione pezzi 3 ed un gruppo di controllo pezzi 4. Il gruppo di alimentazione pezzi 3 comprende una zona di stoccaggio 30 che à ̈ connessa ad un nastro elevatore 31 il quale, prelevando i pezzi da selezionare dalla zona di stoccaggio 30, à ̈ previsto per movimentarli e portarli alla rinfusa su di un nastro di trasporto 32 che presenta una spazzola 33 la quale ha il compito di appiattire i pezzi e portarli davanti ad una prima paratia rotante 34. La prima paratia 34 linearizza i pezzi mandando nella zona stoccaggio quelli in eccesso. I pezzi transitano sul nastro di trasporto 32 che li conduce verso una seconda paratia 37 che à ̈ prevista per guidarli verso un secondo nastro di trasporto 36 il quale li trasporta verso un nastro a sandwich 38 che cattura, accelera ed accompagna i pezzi separandoli a uno a uno prima che vengano lasciati verso il gruppo di controllo 4.
Maggiormente in dettaglio e come mostrato in figura 1, il nastro elevatore 31 Ã ̈ movimentato da un motore elettrico 31a, il nastro di trasporto 32 Ã ̈ movimentato da un motore elettrico 32a ed il secondo nastro di trasporto ed il nastro a sandwich 38 sono movimentati da un motore elettrico 39. Similmente, la spazzola 33 Ã ̈ movimentata da un motore el ettrico 33a mentre le due paratie 34 e 37 sono azionate rispettivamente da un motore 34a e da un motore 37a.
In aggiunta a quanto sinora illustrato, quando il pezzo arriva al termine del suo percorso sul nastro elevatore 31 viene aiutato nel passaggio ver so il nastro di trasporto 32 da un soffio d’aria deionizzata che favorisce il passaggio dei pezzi da un nastro all’altro e la loro distribuzione sul nastro 32 aiuto molto utile soprattutto quando vi sono pezzi che hanno un elevato attrito.
Secondo la presente forma di realizzazione, la zona di stoccaggio presenta una capacità di 50 litri ma vi à ̈ la possibilità di collegarla ad un alimentatore esterno per aumentare la portata sino a circa 210 litri.
Maggiormente in dettaglio, l’alimentatore esterno, nella s ua operatività, à ̈ gestito dalla zona di stoccaggio 30 la quale attiva e/o ferma l’afflusso di pezzi dall’alimentatore esterno in base alle esigenze.
In particolare, i pezzi che cadono per azione della spazzola 33 vengono raccolti e recuperati nella zona di stoccaggio 30 per essere immessi nuovamente sul nastro elevatore 31.
In aggiunta a quanto sinora illustrato, il nastro a sandwich 38 presenta delle pulegge che permettono di creare il percorso voluto al nastro in cui una prima puleggia à ̈ fissa mentre una seconda può flettere leggermente per permettere la dispersione di velocità del nastro e la possibilità di modificare la distanza fra i nastri per il passaggio di pezzi che presentano uno spessore maggiore. In dettaglio, il nastro a sandwich 38 ha il compito di trattenere i pezzi e di condurli sino a farli cadere verticalmente in caduta libera nel gruppo di controllo 4 come sarà illustrato in seguito.
In accordo con la presente invenzione e come mostrato in figura 2 , la macchina 1 comprende un gruppo di controllo pezzi 4 composto da un gruppo ottico di ispezione costituito da una coppia di telecamere 40a e 40b, di tipo lineare. Maggiormente in dettaglio, la telecamera lineare à ̈ un dispositivo di acquisizione di un immagine il cui sensore à ̈ formato da una singola riga di elementi fotosensibili (pixels). Pertanto, l 'acquisizione avviene linea per linea. Ogni singola linea di scansione può essere considerata come una mappatura monodimensionale della luminosità dei singoli punti della linea di osservazione. Una scansione lineare genera una linea che mostra sull 'asse Y la luminosità di ogni punto in livelli di grigio (da 0 a circa 250 livelli). Una variazione improvvisa del livello di grigio di un singolo punto corrisponde ad un punto del contorno di un oggetto o alla presenza comunque di una variazione di colore o di aspetto. Il rilevamento di tale variazione consente pertanto di avere una misura di precisione consentita anche dalla risoluzione elevata del sensore lineare. In questo modo à ̈ possibile rilevare le imperfezioni di una qualsiasi superficie e quindi conoscere lo stato dei singoli pezzi da cernere.
In aggiunta, le telecamere 40a e 40b sono allocate una di fronte all’altra , come mostrato in figura 2 , e sono poste fra loro contrapposte ed hanno il medesimo asse di allineamento.
Durante la caduta del pezzo, una volta che il nastro a sandwich 38 lo rilascia lasciandolo cadere, il pezzo à ̈ “catturato†visivamente da lle due telecamere 40a e 40b che ne leggono lo stato della superficie.
Ciascuna telecamera ha una taratura fissa in quanto ha una buona profondità di campo ed, inoltre, si autoregola mettendo a punto la messa a fuoco quando i pezzi presentano spessori o molto piccoli o consistenti. In particolare, ciascuna telecamera à ̈ corredata di un illuminatore, rispettivamente 41a e 41b, che à ̈ posto di fronte alla rispettiva telecamera e gli illuminatori sono preposti per illuminarsi a vicenda. Secondo la presente invenzione, i due illuminatori 41a e 41b hanno colori di emissione diversi fra loro. Questo permette che ciascun illuminatore operi con la propria telecamera e non interferisca o disturbi l’altra. La presenza delle due telecamere permette di vedere le due facce di ciascun pezzo contemporaneamente.
Maggiormente in dettaglio, ciascun illuminatore pr esenta una struttura esterna quadrangolare realizzata in materiale metallico preferibilmente in alluminio al cui interno vi à ̈ una sede cava contenente migliaia di led disposti su molteplici circonferenze per tutta la superficie della sede cava la quale à ̈ protetta da uno schermo opalescente dotato di una fessura rettangolare disposta orizzontalmente che corrisponde alla necessità operativa della telecamera.
In aggiunta, ogni illuminatore possiede una striscia di led che hanno il compito di retro-illuminare e servono come controluce alla telecamera opposta.
Gli illuminatori sono gestiti da mezzi di gestione e controllo e vi à ̈ un emettitore sempre gestito dai mezzi di gestione e controllo i quali mandano il comando di accendi/spegni ad intervalli con un funzionamento strobo. Questo sistema di emissione luce ad intermittenza permette di non avere sempre acceso l’illuminatore con una riduzione nel consumo elettrico e conseguente risparmio energetico e ad avere una minore usura dei led che comporta meno interventi di manutenzione per loro sostituzioni. Inoltre, questa intermittenza permette una migliore visione ed operatività alle telecamere.
In aggiunta, il gruppo di controllo 4 à ̈ dotato di un dispositivo di planarità/spessore allocato prima delle telecamere composto da un sensore a lama laser il quale à ̈ in grado di leggere lo spessore e/o la deformazione planare del pezzo e di inviare ai mezzi di gestione e controllo i dati rilevati.
In accordo con la presente forma di realizzazione, il gruppo di controllo 4 comprende un convogliatore 45 avente una configurazione ad Y e previsto per ricevere i singoli pezzi dopo il passaggio davanti alla telecamera ed indirizzarli verso o una prima guida 46 che conduce ad un raccoglitore dei pezzi conformi o ad una seconda guida 47 che conduce ad un raccoglitore dei pezzi di scarto. Il convogliatore presenta una paletta che si muove chiudendo una guida ed aprendo il passaggio all’altra o viceversa a seconda che il pezzo sia conforme o da scartare. Il movimento della paletta à ̈ gestito dai mezzi di gestione e controllo che mandano l’ordine di accettazione o scarto del pezzo in base al risultato dell’elaborazione di ciò che le telecamere hanno visto e rilevato. Infatti, dopo un’accurata elaborazione di controllo e verifiche, i mezzi di gestione e controllo inviano segnali di conformità o di pezzo scarto.
Il gruppo di controllo 4 comprende, altresì, una prima fotocellula posta fra gli illuminatori che segnala l’arrivo ed il passaggio del pezzo così da permettere alla telecamera di fare la scansione e mandare poi a i mezzi di gestione e controllo l’immagine rilevata che viene elaborata e viene stilato l’esito dell’indagine ed una seconda fotocellula posta inferiormente alla prima che riceve informazioni da i mezzi di gestione e controllo e governa l’accettazione o lo scarto del pezzo facendo muovere la paletta del convogliatore 45.
In particolare, il raccoglitore dei pezzi conformi à ̈ ben separato dal raccoglitore dei pezzi di scarto per evitare che pezzi di scarto cadendo possano rimbalzare finendo nel contenitore dei pezzi conformi.
Se vi à ̈ l’alimentatore esterno anche il raccoglitore dei pezzi conformi deve essere proporzionato per essere in grado di contenere una maggiore quantità di pezzi . Il raccoglitore dei pezzi di scarto presenta invece dimensioni normali in quanto lo scarto in genere à ̈ intorno al 5% dei pezzi visionati per cui deve accogliere un numero limitato di pezzi rispetto a quello dei pezzi conformi .
In accordo con la presente invenzione, la macchina prevede un fermo macchina qualora si riscontri una percentuale di scarto elevata . Infatti, dopo un numero prestabilito di pezzi scartati consecutivamente la macchina si ferma (ad esempio: dieci pezzi consecutivi) per permettere all’addetto di verificare come mai ci sia un così elevato numero di pezzi di scarto. Inoltre vi à ̈ un altro fermo macchina quando i pezzi raggiungono un prefissato volume all’interno di uno dei due raccoglitori per la sostituzione del raccoglitore o il suo svuotamento .
In aggiunta a quanto sinora illustrato, il gruppo di controllo 4 comprende un sistema di visione che permette ad un operatore di vedere su di uno schermo ciò che leggono le telecamere. Maggiormente in dettaglio , lo schermo à ̈ del tipo touch screen in modo che l’operatore possa agevolmente inserire tutti i dati necessari e tutte quelle istruzioni che servono alla macchina per eseguire tutte quelle azioni per la cernita dei pezzi. Inoltre, sullo schermo l’operatore può trovare diversi menù per le regolazioni delle difettosità da identificare. In particolare, à ̈ possibile salvare tutto come codice articolo e ogni lotto che viene cernito e visionato viene salvato da parte dei mezzi di gestione e controllo. In particolare, à ̈ possibile generare documenti statistici per cui anche la dimensione del pezzo viene controllata. Vi à ̈ un controllo visivo e dimensionale con la redazione di report statistici sui controlli effettuati . In aggiunta, nel controllo delle difettosità vi à ̈ il controllo anche della dimensione e della tipologia del difetto.
Inoltre, la macchina ha un accesso ad internet per la teleassistenza remota, ed à ̈ presente una presa USB per poter inserire programmi o aggiornamenti.
In accordo con la presente invenzione, la macchina può avere un “polmone†esterno che permette di inviare i pezzi ad un altro contenitore di maggiore capienza o ad un’apparecchiatura di confezionamento o verso altre lavorazioni. Il “polmone†può essere un aspiratore o un nastro convogliatore che trasferisce i pezzi.
La macchina può prevedere un sistema di controllo periferico del pezzo per vedere anche la parte esterna del pezzo vale a dire il tratto di giunzione del pezzo.
In accordo con la presente forma di realizzazione, la struttura portante 2 à ̈ provvista di angoli smussati e dove non à ̈ possibile vi sono protezioni atte ad evitare possibili infortuni . Inoltre, come mostrato in figura 7 ed in figura 8, la struttura portante 2 à ̈ chiusa da pannelli di protezione in plexiglas che custodiscono i gruppi di alimentazione 3 e di controllo 4 dato che vi sono componenti in movimento come la spazzola, le paratie ed i diversi nastri.
I pannelli di chiusura e protezione sono antiriflettenti per limitare l’entrata di luce esterna che potrebbe influire sulle condizioni di visione interna ed il corretto funzionamento delle telecamere.
In aggiunta, sui bordi delle coperture superiori della struttura 2 sono previste guarnizioni in gomma in modo che , quando vi sono pannelli aperti soprattutto quelli superiori, un operatore anche qualora battesse la testa il colpo sarebbe smorzato e decisamente attutito.
La macchina à ̈ dotata di fotocellule assistenza ovvero quando uno dei pannelli di protezione della struttura viene aperto la macchina si ferma. Secondo la presente forma di realizzazione, la struttura portante prevede la presenza di un indicatore luminoso composto da una coppia di luci una rossa e l’altra verde a semaforo che indicano rispettivamente la prima un fermo macchina con segnalazione di problemi mentre la seconda che la macchina sta regolarmente funzionando.
La macchina à ̈ alimentata da corrente elettrica e nella struttura portante 2 à ̈ presente un alloggiamento per tutta la componentistica dell’impianto elettrico deputata alla alimentazione dei motori e dei mezzi di gestione e controllo. In particolare, sia nei gruppi 3 e 4 che all’interno della struttura portante 2 non vi sono fili non cablati in quanto i gruppi di fili elettrici sono racchiusi in appositi alloggiamenti.
Nella presente forma realizzativa, il computer e lo schermo del video sono allocati ad un’altezza accessibile anche da parte di un operatore portatore di handicap il quale può gestire l’operatività della macchina ed à ̈ anche in condizione di poter arrivare a caricare pezzi nella zona di stoccaggio anche se per la legge 626 non deve sollevare pesi ; inoltre, può agevolmente accedere ai raccoglitori dei pezzi conformi e dei pezzi di scarto per effettuare controlli.
Con la macchina in oggetto à ̈ possibile visionare e controllare le due facce di un pezzo, elaborare i risultati e tenere i pezzi conformi convogliandoli in un apposito raccoglitore e scartare i pezzi non conformi accantonandoli in un altro raccoglitore.
Dopo quanto descritto in senso prevalentemente strutturale, il funzionamento del trovato in oggetto risulta il seguente.
Quando un operatore deve cernere un lotto di pezzi non deve far altro che mettere tali pezzi nella zona di stoccaggio, poi, attraverso lo schermo inserire i dati necessari ed impostare i parametri da rispettare relativamente ai difetti da rilevare ed alle tolle ranze da mantenere e attivare la macchina.
A questo punto, i mezzi di gestione e controllo azionano i motori che muovono i nastri, la spazzola e le paratie per cui i pezzi vengono man mano presi dal nastro elevatore che li porta in corrispondenza del nastro di trasporto sul quale passano alla rinfusa e fra loro sovrapposti aiutati dal soffio d’aria che li agevola nel passaggio da un nastro all’altro e poi il nastro di trasporto li movimenta verso la spazzola che li appiattisce e li divide facendo cadere quelli in eccesso nella zona di stoccaggio dove verranno nuovamente presi dal nastro elevatore per essere portati sul nastro di trasporto.
I pezzi che sono rimasti sul nastro di trasporto arrivano ad incontrare la prima paratia la quale ha il compito di mettere in linea i singoli pezzi che sono trasportati sino alla seconda paratia che li guida verso il primo nastro il quale, a sua volta, li fa arrivare al nastro a sandwich che cattura fra i due nastri ciascun pezzo portandolo sino ad un punto in cui lo rilascia facendolo cadere verticalmente.
Nel momento in cui il pezzo si stacca dal nastro a sandwich la prima fotocellula intercetta il pezzo e segnala a ciascuna telecamera il passaggio per cui il corrispondente illuminatore si accende emettendo luce e permettendo la scansione delle due facce del pezzo.
Terminata la scansione, dai mezzi di gestione e controllo vengono elaborati i dati rilevati e viene inviato un segnale di conformità o di pezzo di scarto alla seconda fotocellula che gestisce l’accettazione o i l rifiuto del pezzo facendo muovere la paletta del convogliatore.
Arrivato a questo punto, il pezzo se à ̈ risultato conforme ai parametri immessi andrà a cadere nel raccoglitore pezzi conformi diversamente finirà attraverso la seconda guida nel raccoglitore dei pezzi di scarto.
Una volta terminato tutto il lotto di pezzi, l’operatore non dovrà far altro che eliminare i pezzi di scarto e destinare i pezzi conformi ad una confezionatrice piuttosto che ad altre lavorazioni. L’operatore potrà ottenere un rapporto con il numero di scarti classificati per criterio, pezzi conformi ed altro e rapporti contenenti, informazioni, statistiche, tabelle sui risultati rilevati , sui tipi di difetti, ecc. . In caso di guasto durante il funzionamento della macchina l’indicatore luminoso si accende evidenziando la luce rossa che segnala l’anomalia ed un messaggio corrispondente appare sullo schermo.
Il presente trovato raggiunge così gli scopi proposti.
La macchina automatica di cernita senza contatto secondo la presente invenzione offre una notevole precisione di visione del pezzo contemporaneamente su entrambi i lati e con un’alta risoluzione .
Inoltre, la macchina permette di scannerizzare i pezzi senza contatto in modo molto veloce e con una produttività migliorata diversamente da quanto accadeva con le macchine della tecnica nota .
Vantaggiosamente, la macchina presenta una notevole facilità di settaggio, risulta strutturalmente semplice , molto funzionale ed estremamente flessibile in quanto permette di lavorare senza problemi da piccole a considerevoli quantità di pezzi.
In particolare, la macchina à ̈ compatta , presenta dimensioni contenute, permette di avere un interessante livello di risparmio energetico che si tramuta in costi più contenuti di produzione , à ̈ di agevole accesso e manutenzione situazione che consente di eseguire la sostituzione di componenti in tempi ridotti in modo più semplice e senza la necessità di smontare parti consistenti di macchina come accadeva con quelle della tecnica nota.
In aggiunta a quanto sinora illustrato la macchina in oggetto permette un ottimo impiego, ad esempio, nel settore farmaceutico in quanto à ̈ facilmente pulibile, non presenta zone di accumulo di polvere in quanto non vi sono bruschi spostamenti d’aria come con le attuali macchine.
Infatti, à ̈ molto semplice mantenere pulita la macchina dato che à ̈ completamente apribile ed accessibile in tutte le sue parti.
Con la macchina secondo la presente invenzione à ̈ possibile contenere i costi di realizzazione in quanto à ̈ più semplice e compatta, i costi di gestione in quanto consente un risparmio energetico ed i costi di manutenzione in quanto non si devono smontare e rimontare componenti avendo un risparmio sia di tempo che di manodopera che si ripercuote sui costi generali .
In aggiunta, la macchina può essere facilmente ed agevolmente utilizzabile anche da personale con handicap in quanto sia i mezzi di gestione e controllo che il video sono molto comodi ed a portata di mano ed ad un’altezza tale da risultare accessibili anche per una persona in sedia a rotelle.
Vantaggiosamente con la macchina in oggetto si ha una macchina che risulta strutturalmente semplice , molto funzionale, sicura e precisa ed in grado di eseguire la cernita dei pezzi in modo veloce e molto preciso.
Vantaggiosamente, la movimentazione dei componenti rimane nel tempo costante, senza deformazioni e con un’usura molto limitata.
Inoltre, la manutenzione risulta molto più semplice e veloce e realizzabile con operazioni semplici in quanto i componenti soggetti a manutenz ione risultano tutti facilmente accessibili.
Non ultimo vantaggio della presente invenzione à ̈ che risulta di notevole facilità d’impiego, di semplice realizzazione e buona funzionalità.
Naturalmente, alla presente invenzione possono essere apportate numer ose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina automatica di cernita senza contatto caratterizzata dal fatto di comprendere una struttura portante (2) realizzata mediante profili in materiale metallico prevista per accogliere al suo in terno una coppia di stazioni quali un gruppo di alimentazione pezzi (3) ed un gruppo di controllo pezzi (4) in cui il gruppo di alimentazione pezzi (3) comprende: - una zona di stoccaggio (30) che à ̈ connessa ad un nastro elevatore (31) il quale, prelevando i pezzi da selezionare dalla zona di stoccaggio (30), à ̈ previsto per movimentarli alla rinfusa su di un nastro di trasporto (32) che presenta una spazzola (33) la quale ha il compito di appiattire i pezzi e portarli davanti ad una prima paratia rotante (34) la quale linearizza i pezzi mandando nella zona stoccaggio quelli in eccesso; - una seconda paratia (37) posta sul nastro di trasporto (32) e prevista per guidare i pezzi verso un secondo nastro di trasporto (36) il quale li porta verso un nastro a sandwich (38) che cattura, trattiene, accelera ed accompagna i pezzi separandoli a uno a uno prima di lasciarli cadere verso il gruppo di controllo (4) il quale à ̈ composto da: - un gruppo ottico di ispezione costituito da una coppia di telecamere (40a e 40b) di t ipo lineare che sono allocate una di fronte all’altra e fra loro contrapposte ed hanno il medesimo asse di allineamento , dette telecamere “catturano†visivamente ciascun pezzo e ne leggono lo stato della superficie permettendo di vedere con un’alta risoluzione le due facce di ciascun pezzo contemporaneamente; - una coppia di illuminatori rispettivamente (41a e 41b) a corredo di ciascuna telecamera in cui detti illuminatori sono posti di fronte alla rispettiva telecamera e sono preposti per illuminarsi a vicenda, detti due illuminatori (41a e 41b) hanno colori di emissione diversi fra loro per permettere a ciascun illuminatore di operare con la propria telecamera e non interferire o disturbare l’altra; - un dispositivo di planarità/spessore allocato prima del gruppo ottico composto da un sensore a lama laser il quale à ̈ in grado di leggere lo spessore e/o la deformazione planare del pezzo e di inviare ai mezzi di gestione e controllo i dati rilevati; - un convogliatore (45) avente una configurazione ad Y e previsto per ricevere i singoli pezzi dopo il passaggio davanti alla telecamera ed indirizzarli verso o una prima guida (46) che conduce ad un raccoglitore dei pezzi conformi o ad una seconda guida (47) che conduce ad un raccoglitore dei pezzi di scarto, detto convogliatore presentando una paletta che si muove chiudendo una guida ed aprendo il passaggio all’altra o viceversa a seconda che il pezzo sia conforme o da scartare ed il movimento della paletta à ̈ gestito dai mezzi di gestione e controllo che mandano l’ordine di accettazione o scarto del pezzo in base al risultato dell’elaborazione di ciò che le telecamere hanno visto e rilevato; - una prima fotocellula posta fra gli illuminatori che segnala l’arrivo ed il passaggio del pezzo così da permettere alla telecamera di fare la scansione e mandare poi ai mezzi di gestione e controllo l’immagine rilevata che viene elaborata e stilato l’esito dell’indagine ed una seconda fotocellula posta inferiormente alla prima che riceve informazioni dai mezzi di gestione e controllo e governa l’accettazione o lo scarto del pezzo facendo muovere la paletta del convogliatore (45); - un sistema di visione che permette ad un operatore di vedere su di uno schermo ciò che leggono le telecamere, detto schermo à ̈ del tipo touch screen in modo che l’operatore possa agevolmente inserire tutti i dati necessari e tutte le istruzioni che servono alla macchina per eseguire tutte quelle azioni per la cernita dei pezzi; detta macchina comprendendo: - mezzi di gestione e controllo per coordinare e gestire tutte le attività delle due stazioni ; - un accesso ad internet per la teleassistenza remota ed una presa USB per poter inserire programmi o aggiornamenti. - un sistema di controllo periferico del pezzo per vedere anche la parte esterna del pezzo vale a dire il tratto di giunzione del pezzo .
  2. 2) Macchina automatica di cernita senza contatto secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto nastro elevatore (31) Ã ̈ movimentato da un motore elettrico (31a), detto nastro di trasporto (32) Ã ̈ movimentato da un motore elettrico (32a) e detto secondo nastro di trasporto (36) e detto nastro a sandwich (38) sono movimentati da un motore elettrico (39), detta spazzola (33) Ã ̈ movimentata da un motore elettrico (33a) mentre le due paratie (34 e 37) sono azionate rispettivamente da un motore (34a) e da un motore (37a).
  3. 3) Macchina automatica di cernita senza contatto secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende un soffio d’aria deionizzata che favorisce il passaggio dei pezzi dal nastro elevatore (31) verso il nastro di trasporto (32) e la loro distribuzione sul medesimo nastro quando i pezzi arrivano al termine del loro percorso sul nastro elevatore (31).
  4. 4) Macchina automatica di cernita senza contatto secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta zona di stoccaggio (30) presenta una capacità di 50 litri ma vi à ̈ la possibilità di collegarla ad un alimentatore esterno per aumentare la portata sino a circa 210 litri , detto alimentatore esterno, nella sua operatività, à ̈ gestito dalla zona di stoccaggio (30) la quale attiva e/o ferma l’afflusso di pezzi dall’alimentatore esterno in base alle esigenze.
  5. 5) Macchina automatica di cernita senza contatto secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto nastro a sandwich (38) presenta delle pulegge che permettono di creare il percorso voluto al nastro in cui una prima puleggia à ̈ fissa mentre una seconda può flettere leggermente per permettere la dispersione di velocità del nastro e la possibilità di modificare la distanza f ra i nastri per il passaggio di pezzi che presentano uno spessore maggiore.
  6. 6) Macchina automatica di cernita senza contatto secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascuna telecamera ha una taratura fissa in quanto ha una buona profondità di campo e si autoregola regolando la messa a fuoco quando i pezzi presentano spessori o molto piccoli o consistenti.
  7. 7) Macchina automatica di cernita senza contatto secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascun illuminatore presenta una struttura esterna quadrangolare realizzata in materiale metallico preferibilmente in alluminio al cui interno vi à ̈ una sede cava contenente migliaia di led disposti su molteplici circonferenze per tutta la superficie della sede cava la quale à ̈ protetta da uno schermo opalescente dotato di una fessura rettangolare disposta orizzontalmente che corrisponde alla necessità operativa della telecamera, ciascun illuminatore possiede una striscia di led che hanno il compito di retro-illuminare e servono come cont roluce alla telecamera opposta.
  8. 8) Macchina automatica di cernita senza contatto secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende un emettitore gestito dai mezzi di gestione e controllo che manda un comando di accendi/spegni ad intervalli con un funzionamento strobo.
  9. 9) Macchina automatica di cernita senza contatto secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il raccoglitore dei pezzi conformi à ̈ ben separato dal raccoglitore dei pezzi di scarto per evitare che pezzi di scarto cadendo possano rimbalzare finendo nel contenitore dei pezzi conformi.
  10. 10) Macchina automatica di cernita senza contatto secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che prevede la presenza di un “polmone†esterno che permette di inviare i pezzi ad un altro contenitore di maggiore capienza o ad un’apparecchiatura di confezionamento o verso altre lavorazioni detto “polmone†à ̈ un aspiratore o un nastro convogliatore che trasferisce i pezzi.
  11. 11) Macchina automatica di cernita senza contatto secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta struttura portante (2) à ̈ provvista di angoli smussati , protezioni e sono previste guarnizioni in gomma atte ad evitare possibili infortuni, à ̈ chiusa da pannelli di protezione in plexiglas che proteggono i gruppi di alimentazione (3) e di controllo (4) dato che vi sono componenti in movimento come la spazzola, le paratie ed i diversi nastri e detti pannelli di chiusura e protezione sono antiriflettenti per limitare l’entrata di luce esterna che potrebbe influire sulle condizioni di visione interna ed il corretto funzionamento delle telecamere , detta struttura portante prevedendo la presenza di un indicatore luminoso composto da una coppia di luci una rossa e l’altra verde a semaforo che indicano rispettivamente la prima un fermo macchina con segnalazione di problemi mentre la seconda che la macchina sta regolarmente funzionando e la presenza di fotocellule assistenza che fermano la macchina quando uno dei pannelli di protezione della struttura viene aperto .
  12. 12) Macchina automatica di cernita senza contatto secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che à ̈ alimentata da corrente elettrica e nella struttura portante (2) à ̈ presente un alloggiamento per tutta la componentistica dell’impianto elettrico d eputata alla alimentazione dei motori e dei mezzi di gestione e controllo e sia nei gruppi (3 e 4) che all’interno della struttura portante (2) non vi sono fili non cablati in quanto i gruppi di fili elettrici sono racchiusi in appositi alloggiamenti.
IT000010A 2012-11-14 2012-11-14 Macchina automatica di cernita senza contatto. ITMN20120010A1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000010A ITMN20120010A1 (it) 2012-11-14 2012-11-14 Macchina automatica di cernita senza contatto.
PCT/IT2013/000307 WO2014076719A2 (en) 2012-11-14 2013-11-07 An automatic machine for non-contact sorting
EP13828999.6A EP2919922A2 (en) 2012-11-14 2013-11-07 An automatic machine for non-contact sorting

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000010A ITMN20120010A1 (it) 2012-11-14 2012-11-14 Macchina automatica di cernita senza contatto.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMN20120010A1 true ITMN20120010A1 (it) 2014-05-15

Family

ID=47522809

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000010A ITMN20120010A1 (it) 2012-11-14 2012-11-14 Macchina automatica di cernita senza contatto.

Country Status (3)

Country Link
EP (1) EP2919922A2 (it)
IT (1) ITMN20120010A1 (it)
WO (1) WO2014076719A2 (it)

Families Citing this family (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN110252680B (zh) * 2019-06-20 2021-06-22 贵州师范学院 一种基于物联网技术的快速分拣机构
CN112317356A (zh) * 2020-09-30 2021-02-05 武汉睿羿智能科技有限公司 一种全自动半导体空调上电综合性能检测系统及方法
CN112317336A (zh) * 2020-10-09 2021-02-05 何俊 一种橡胶密封圈检测分选装置
CN115069581B (zh) * 2022-06-25 2023-07-04 国网安徽省电力有限公司池州供电公司 一种可视觉定位的智能检修装置

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE4129142A1 (de) * 1990-09-04 1992-03-05 Poste Vorrichtung zum ueberwachen und einstellen des abstandes von frachtstuecken, paketen oder analogen objekten, insbesondere von postpaketen
EP1518611A2 (de) * 2003-09-29 2005-03-30 visicontrol Gesellschaft für elektronische Bildverarbeitung mbH Verfahren und Vorrichtung zum Sortieren von vereinzelten Prüflingen mittels Bildverarbeitung
EP1577024A1 (en) * 2004-03-16 2005-09-21 R.J. Herbert Engineering Limited Method and apparatus for aligning crop articles for grading
US20110209968A1 (en) * 2010-03-01 2011-09-01 Raymond Nelson Appearance inspection apparatus

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE4129142A1 (de) * 1990-09-04 1992-03-05 Poste Vorrichtung zum ueberwachen und einstellen des abstandes von frachtstuecken, paketen oder analogen objekten, insbesondere von postpaketen
EP1518611A2 (de) * 2003-09-29 2005-03-30 visicontrol Gesellschaft für elektronische Bildverarbeitung mbH Verfahren und Vorrichtung zum Sortieren von vereinzelten Prüflingen mittels Bildverarbeitung
EP1577024A1 (en) * 2004-03-16 2005-09-21 R.J. Herbert Engineering Limited Method and apparatus for aligning crop articles for grading
US20110209968A1 (en) * 2010-03-01 2011-09-01 Raymond Nelson Appearance inspection apparatus

Also Published As

Publication number Publication date
EP2919922A2 (en) 2015-09-23
WO2014076719A3 (en) 2014-09-12
WO2014076719A2 (en) 2014-05-22

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN109374635B (zh) 一种口罩缺陷检测装置及方法
CN101789146B (zh) 对拍式硬币检查机和硬币检查方法
CN106093059B (zh) 卫生医疗防护用品口罩视觉检测系统
CN206038557U (zh) 一种全自动上下料和视觉检测的装置
CN205720017U (zh) 皮革自动检测裁切一体机
CN206038558U (zh) 一种多工位视觉检测设备
CA2907523C (en) Method and system for checking the color quality of unordered preforms
CN209264585U (zh) 一种口罩在线检测系统
CN205183172U (zh) 用于遥控器按键的视觉检测装置
ITMN20120010A1 (it) Macchina automatica di cernita senza contatto.
CN109374634A (zh) 一种口罩在线检测系统及方法
CN103935747B (zh) 真空采血管的传输装置及质量检测系统
CN209764744U (zh) 一种药品包装用视觉检测设备
CN206050941U (zh) 一种基于视觉引导的自动上下料装置
CN108745925B (zh) 一种零部件全方位检测方法
CN214516133U (zh) 一种多支单排瓶体的自动灯检装置
CN107621468A (zh) 一种棉花轧工质量快速分级系统
CN106216325A (zh) 手机屏幕清灰装置
CN203465212U (zh) 小型电镀工件表面缺陷检测系统
CN209502321U (zh) 产品检测装置及产品检测设备
CN205020423U (zh) 一种磁芯检测装置
CN202305428U (zh) 纸碗纸杯口检测仪
CN201689061U (zh) 圆柱体透明瓶壁的检测装置
CN109622392B (zh) 一种软胶囊视频自动分拣装置
CN111156897A (zh) 一种基于机器视觉的自动检测平台