ITMI991558A1 - Montatura per occhiali - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto d’invenzione a nome:

Forma oggetto della presente invenzione una montatura secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione principale.

Nel presente contesto con materiale sostanzialmente filiforme sono da intendersi tutti i noti materiali da tempo usati per la realizzazione di montature in filo metallico, ad esempio leghe di titanio (materiali di questo tipo sono citati nei brevetti US 5.471.257 o EP 256.098 o US 5.880.807 o WO 96/18127 o WO 96/33438).

E’ da sottolineare che il materiale sostanzialmente filiforme può avere in sezione trasversale una qualunque forma nota per detto tipo di materiale, ad esempio essa può essere circolare, poligonale o ad H. Le dimensioni del materiale filiforme sono preferibilmente comprese, considerando la sola dimensione maggiore del “filo”, tra 0,2 mm e 8 mm.

Le montature filiformi note, ad esempio del tipo descritto nei brevetti sopracitati, presentano tutte mezzi di incemieramento delle bacchette con l’elemento vincolato alle lenti, che, generalmente, prevedono la piegatura delle estremità di dette bacchette e di detti elementi in modo tale che dette estremità stesse formino un perno di rotazione per le bacchette ed al contempo degli organi di rotazione attorno a tale perno e di trattenimento delle bacchette stesse. Questi ultimi impedendo alle bacchette di spostarsi verticalmente rispetto al loro asse di rotazione ed fùngendo anche da fine corsa per gli spostamenti delle bacchette.

Le operazioni necessarie per la piegatura delle estremità delle bacchette e degli elementi vincolati alle lenti devono essere eseguite in modo estremamente preciso affinché sia garantito un ottimale funzionamento della cerniera. Tali operazioni non possono essere effettuate manualmente e necessitano di macchinari estremamente complicati e costosi; ciò incide notevolmente sui tempi e sui costi di produzione complessivi delle montature.

Le cerniere del tipo sopra descritto sono, inoltre, estremamente delicate e possono danneggiarsi facilmente, sia durante il loro normale uso, sia durante la fase di aggiustamento della montatura per adattarla alla fisionomia dell’ acquirente. Nelle montature note sono, infatti, sufficienti disassamenti, spostamenti o deformazioni anche millesimali delle parti estremali piegate delle bacchette o degli elementi vincolati alle lenti, perché la cerniera non funzioni più perfettamente e, ad esempio, non garantisca più l’indispensabile azione di frizionamento rispetto ai movimenti rotatori delle bacchette.

Nelle montature note, inoltre, sovente le piegature presenti nelle parti estremali cooperanti tra loro per formare una cerniera, delle bacchette e degli elementi vincolati alle lenti, presentano sporgenze o pieghe che possono creare degli inconvenienti, ad esempio impigliarsi in vestiti e/o capelli, soprattutto se gli occhiali sono sovente tolti dalla testa e messi in tasche o lasciati penzolare con una catenella sul petto.

Nelle montature note, inoltre, per realizzare le pieghe necessarie per le cerniere si consuma una quantità di filo che, in considerazione dei materiali utilizzati per tali tipi di montatura, incide in modo significativo sui costi complessivi legati al materiale necessario per la realizzazione della montatura stessa.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una montatura per occhiali del tipo comprendente bacchette, presentanti almeno il loro tratto estremale più prossimo alle lenti, realizzato in un materiale sostanzialmente filiforme, ed almeno un elemento atto ad essere vincolato alle lenti presentante almeno il suo tratto estremale più prossimo a dette estremità delle bacchette, realizzato in un materiale sostanzialmente filiforme, e mezzi atti ad incernierare tra loro detti tratti estremali filiformi, che superi gli inconvenienti sopra riportati ed, in particolare, semplifichi e velocizzi le operazioni necessarie per piegare dette estremità, rendendone possibile la realizzazione anche con macchinari estremamente semplici e/o anche manualmente, e che presenti una cerniera particolarmente resistente, robusta e che sia, sostanzialmente, non danneggiarle nell’uso quotidiano degli occhiali e nella fase di aggiustamento della montatura all’ acquirente.

Un ulteriore scopo dell’invenzione è quello di realizzare una montatura che non presenti parti sporgenti e che quindi sia più comoda e pratica da utilizzare soprattutto nel caso in cui gli occhiali siano frequentemente tolti dal viso.

Un ulteriore scopo e quello di realizzare una montatura in cui la quantità di filo necessaria per la realizzazione delle cerniere sia significativamente ridotto rispetto alle montature note.

Questi ed altri scopi che appariranno evidenti ad un esperto del ramo vengono raggiunti da una montatura conforme alla parte caratterizzante della rivendicazione principale e delle successive rivendicazioni dipendenti.

Per una migliore comprensione del presente trovato si allegano a titolo esemplificativo, ma non limitativo, disegni in cui:

la fig. 1 mostra una vista prospettica frontale, parziale di una montatura secondo il trovato, la fig. 2 mostra una vista in sezione trasversale ingrandita, di una cerniera per una montatura secondo il trovato,

la fig. 3 mostra una vista dall’alto, parziale, della montatura con la cerniera parzialmente sezionata,

la fig. 4 mostra una vista prospettica dall’alto, ingrandita, di un componente della cerniera, la fig. 5 mostra una vista prospettica dall’alto, ingrandita di un componente della cerniera con inserito una bacchetta ed un elemento vincolato alle lenti,

la fig. 6 mostra uno sviluppo rettilineo del componente di figura 4,

le figg. 7 e 8 mostrano una vista dall’alto di una bacchetta e di un elemento atto ad essere vincolato alle lenti di una montatura secondo il trovato,

le figg. 9,10 mostrano, rispettivamente, una vista frontale ed una vista prospettica di due varianti della cerniera di figura 2.

Con riferimento alle figure 1-9, una montatura secondo il trovato comprende: due bacchette 1, due elementi 2 “reggi lenti”, atti ad essere vincolati alle lenti 3, un convenzionale elemento (non rappresentato), anch’esso vincolato alle lenti, ed atto a sopportare usuali poggianaso, e mezzi 4 atti ad incemierare tra loro le bacchette e detti elementi 2. Almeno i tratti estremali l A e 2A, incernierati tra loro, delle bacchette 1 e degli elementi 2 reggi lenti sono realizzati in un noto materiale sostanzialmente filiforme, del tipo precedentemente citato; vantaggiosamente, come illustrato nelle figure 7-8 le bacchette 1 e gli elementi reggi lenti 2 sono interamente realizzati nel materiale filiforme.

Più in particolare, sia le bacchette 1 che gli elementi reggi lenti 2 presentano, sostanzialmente, una forma convenzionale che non verrà, pertanto, descritta in dettaglio nel seguito, le loro estremità 1A, 2 A, presentano, però, una forma particolare. Dette estremità, infatti, presentano, entrambe un tratto circolare, rispettivamente, 1C, 2C, piegati a semicerchio o ad uncino, avente in entrambi i componenti 1 e 2 uguale diametro esterno DI e definente in detti componenti un uguale passaggio centrale circolare, rispettivamente, indicato con 1B, 2B (figure 7,8).

I mezzi di incernieramento 4 comprendono un corpo 5, conformato in modo da collegare tra loro i tratti estremali filiformi 1A, 2B delle bacchette e degli elementi reggi lenti, consentendo una rotazione delle bacchette 2 rispetto ad un asse longitudinale L (fig. 2) di detto corpo 5. Quest’ultimo presenta: un primo elemento di trattenimento 6 per vincolare al corpo 5 i tratti estremali i A 2A, impedendone spostamenti lungo detto asse, un secondo elemento di trattenimento, nell’ esempio rappresentato é una prima finestra 7, atta ad impedire rotazioni rispetto a detto asse dell’estremità filiforme 2 A dell’elemento 2 reggi lenti, un terzo elemento di trattenimento, nell’esempio rappresentato è una seconda finestra 8, atta a limitare il movimento di rotazione dell’estremità filiforme 1 A delle bacchette 1.

Più in particolare, il corpo 5 ha, nell’esempio rappresentato nelle figure 2, 4-6, forma sostanzialmente tubolare a sezione circolare e con la faccia inferiore chiusa da una parete 9 che, vantaggiosamente, è in pezzo con il corpo 5 stesso. Tale parete presenta un foro passante centrale 10 con bordo 10A svasato verso l’esterno (fig. 2). In corrispondenza della sua parete laterale intema 5B il corpo 5 presenta, vantaggiosamente, una scanalatura anulare 11 (fig. 2). Preferibilmente, il diametro interno D2 (fig. 3) della cavità 5C definita dal corpo 5 è uguale al diametro esterno D I (fig. 7 e 8) dei tratti terminali piegati ad uncino delle bacchette 1 e degli elementi reggi lenti 2, in modo che quando detti tratti terminali sono inseriti in detta cavità essi risultano a contatto con la parete delimitante la cavità stessa.

La prima finestra 7 del corpo 5 si apre nella parete laterale 5B di tale corpo, si estende dal suo bordo superiore 5A sino alla parete di fondo 9, ed ha una larghezza Al uguale a quella del diametro A2 del tratto filiforme 2 A dell’elemento reggi lenti (come mostrato in figura 6). La seconda finestra 8 del corpo 5 si apre anch’essa nella parete laterale 5B del corpo 5, ma presenta: un primo tratto 8 A, estendentesi verticalmente, per una lunghezza C pari a circa il doppio del diametro D del tratto estremale filiforme 1 A delle bacchette 1, ed una larghezza E uguale a detto diametro D; ed un secondo tratto 8B, estendentesi anularmente, coassialmente all’asse L del corpo 5, (ovvero in una direzione giacente in un piano, sostanzialmente perpendicolare all’asse L) per un distanza angolare F variabile a seconda della forma e delle dimensioni delle bacchette e/o degli elementi reggi lenti e/o delle lenti stesse e/o della distanza angolare tra le finestre 7 e 8. Lo sviluppo angolare della finestra 8 è, però, preferibilmente tale per cui il suo tratto 8B fùnge, con le sue estremità 8C, 8D da fine corsa per il movimento rotatorio delle bacchette 1, bloccandole in una prima posizione PI (fig. 3) in cui la montatura è ripiegata e le bacchette sono, sostanzialmente, sovrapposte alle lenti 1, ed in una seconda posizione P2 in cui la montatura è aperta, pronta per essere indossata, e le bacchette sono, sostanzialmente, perpendicolari alle lenti l.

Il secondo tratto 8B della finestra 8 ha una altezza HI sostanzialmente uguale a quella D del tratto filiforme 1 A che la attraversa.

Il primo elemento di trattenimento 6 del corpo 4 presenta un coperchio 12 dalla faccia inferiore 12D del quale si diparte un perno 13 in pezzo con il coperchio stesso.

Il coperchio 12 presenta una parte superiore 12A (fig. 2) atta a poggiare sul bordo libero superiore 5A del corpo 5 ed a raccordarsi a filo con la sua parete laterale 5B, ed una parte intermedia 12B atta a compenetrare e venire in contatto con la parete delimitante la cavità cilindrica del corpo 5, ed una parte finale 12C presentante una parete esterna bombata, avente diametro di poco maggiore rispetto a quello della parte intermedia 12B, ed atta ad accoppiarsi con la scanalatura anulare 11 del corpo 5. Quando il coperchio viene associato al corpo 5 è sufficiente esercitare una pressione verso il basso per forzare la parte sporgente 12C nella scanalatura e vincolare il coperchio al corpo 5.

Vantaggiosamente, a coperchio montato, la faccia inferiore 12D del coperchio 12 è a contatto con il tratto ripiegato ad uncino 1C delle bacchette, ed esercita su tale tratto un'azione di frizionamento atta a frenare, almeno parzialmente, gli spostamenti rotatori delle bacchette. Per migliorare tale azione la faccia 12A può prevedere un rivestimento, in una qualunque materia plastica adatta allo scopo, preferibilmente del tipo autolubrificante, ad esempio teflon; oppure tra la faccia 12A ed i tratti 1C delle bacchette può essere inserito un elemento anulare previsto a tal scopo. Un elemento anulare 14 di questo tipo è vantaggiosamente previsto tra i tratti ripiegati ad uncino 1C e 2C (fig. 2).

L’elemento anulare 14 potrebbe anche essere sostituito con un altro elemento atto a svolgere un’analoga funzione, ad esempio da una molla a tazza.

Il perno 13 è dimensionato in modo da penetrare le aperture circolari 1B, 2B, dei tratti ripiegati ad uncino delle bacchette 1 e degli elementi reggi lenti, quando questi sono inseriti nel corpo 5. Il perno 13 ha lunghezza tale per cui quando il coperchio è chiuso sul corpo 5 il suo tratto estremale 13 A sporge in parte dal foro 10 della parete di fondo 9 del corpo 5, la parte sporgente del perno 13 potendo venire ribattuta così da vincolare rigidamente il coperchio al corpo 5.

Il corpo 5 della cerniera 4 ed il relativo coperchio 6 sono realizzati in una qualunque nota materia adatta allo scopo, vantaggiosamente, essi sono realizzati nello stesso materiale con cui sono realizzate le bacchette e/o gli elementi reggi lenti. Tale materiale può, ad esempio, essere titanio o una sua lega.

La realizzazione di una montatura secondo il trovato è estremamente semplice e rapida e non richiede, almeno per la realizzazione delle bacchette e degli elementi reggi lenti particolari operazioni di piegatura, essendo' sufficiente realizzare un’unica piega circolare ad uncino nei tratti estremali di tali componenti.

Anche il montaggio dei mezzi di incemieramento è estremamente semplice e rapido, essendo sufficiente inserire nel corpo 5 in sequenza: l’estremità ad un uncino 2C di un elemento reggi lenti, l’elemento di frizionamento 14, il tratto ad uncino 1C di una bacchetta, e, infine il coperchio 6, vincolandolo rigidamente al corpo 5 nel modo precedentemente descritto.

I mezzi di incemieramento 4, realizzati secondo il trovato, garantiscono un ottimale e sicuro funzionamento della cerniera della montatura, essendo tale cerniera, sostanzialmente, un corpo unico, in cui le parti in movimento sono protette dalle pareti del corpo 5 e dal coperchio 6, ed in cui le estremità 1C, 2C, cooperanti tra loro, delle bacchette 1 e degli elementi reggi lenti 2, non possono in alcun modo spostarsi e/o disassarsi.

La cerniera secondo l invenzione garantisce pertanto, sia un più facile collegamento delle lenti alla montatura sia un più sicuro e semplice adattamento della montatura al viso dell’acquirente.

Nella figura 9 è rappresentata una prima variante dei mezzi di incernieramento secondo il trovato, in tale variante è ancora previsto un corpo 15, esso è, sostanzialmente simile al corpo 5 precedentemente descritto, ha però una forma cilindrica tubolare, è privo di una parete di base inferiore, e presenta una finestra 18, per il tratto estremale 1 A delle bacchette 1, aperta sino al bordo superiore 15 A. I corpo 15 è chiuso da un coperchi superiore 16A, presentante un perno centrale 23, ed un coperchio inferiore 16B. I due coperchi sono vincolati al corpo 15 in un qualunque modo noto che garantisca che a cerniera assemblata detti coperchi e detto corpo formino un corpo unico (ad esempio il vincolo potrebbe essere del tipo a vite, o a scatto, o a pressione). Il coperchio superiore, potrebbe essere conformato come quello 6, precedentemente descritto, mentre il coperchio inferiore 16B potrebbe prevedere un foro centrale per il passaggio di un tratto estremale del perno da ribattere sul coperchio inferiore, così come spiegato precedentemente.

In figura 10 è mostrata una ulteriore variante rispetto alle forme di realizzazione precedentemente illustrate, in cui lunica differenza consiste nel fatto che le estremità 1A, 2 A, rispettivamente delle bacchette 1 e dell’elemento reggilenti 2, non hanno sezione circolare ma sono realizzati utilizzando profilati sostanzialmente piatti di tipo noto, anche questo tipo di materiale verrà nel seguito identificato con la definizione generica di materiale filiforme, che è dunque da intendersi come comprensiva anche di questo tipo di materiali e di altri materiali similari aventi sezioni trasversali differenti, ma in ogni caso dimensioni RI, R2 del lato maggiore dei rispettivi tratti filiformi 1 A, 2A, ridotte, comprese, ad esempio, tra 0,2 mm e 8 mm.

Si vuole infine ribadire che le forme di realizzazione fin qui illustrate, sono state fomite a titolo puramente esemplificativo, e che sono possibili numerose varianti tutte rientranti nel medesimo concetto inventivo. Cosi, ad esempio, i corpi 5 o 15 potrebbero prevedere mezzi di chiusura diversi da quelli sin qui illustrati, comunque convenzionali per l’esperto del ramo; ad esempio il o i coperchi potrebbero essere associati ai corpi 5 o 15 per avvitamento o a pressione, con un accoppiamento a vite e bussola collegati, rispettivamente, una al coperchio superiore ed una al coperchio inferiore. Oppure, al posto del o dei coperchi potrebbero essere previsti una vite ed un bullone, in cui la testa della vite ed del bullone poggiano sui bordi inferiore e superiore del corpo 5 o 15.

E’ da sottolineare, inoltre, che in una possibile variante (non illustrata) il coperchio 12 potrebbe essere privo del perno 13, tratti esteremali 1C e 2C, delle bacchette 1 e degli elementi reggi lenti essendo trattenuti e/o guidati dalla parete interna del corpo 5 ed dal coperchio superiore 12 e dalla parete o coperchio di fondo 9, 16B.

Anche le estremità 1C e 2C, delle bacchette 1 e degli elementi reggi lenti 2, potrebbero essere conformate in modo diverso, ad esempio, al posto che essere ripiegate ad uncino, esse potrebbero avere una forma circolare chiusa.

Anche la forma del corpo 5 potrebbe essere diversa da quella illustrata, detto corpo potendo ad esempio avere una qualunque forma poligonale.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1) Montatura per occhiali del tipo comprendente bacchette (1), presentanti almeno il loro tratto estremale (1A) più prossimo alle lenti (3), realizzato in un materiale sostanzialmente filiforme, ed almeno un elemento (2) atto ad essere vincolato alle lenti (3) presentante almeno il suo tratto estremale (2A) più prossimo alle bacchette (1), realizzato in un materiale sostanzialmente filiforme, e mezzi (4) atti ad incernierare tra loro detti tratti estremali filiformi (1 A, 2 A); caratterizzato dal fatto che i mezzi di incernieramento comprendono un corpo (5, 15) conformato in modo da collegare tra loro detti tratti estremali filiformi (1 A, 2 A), consentendo una rotazione delle bacchette (1) rispetto ad un asse longitudinale (L) di detto corpo, il corpo (5) presentando almeno un primo elemento di trattenimento (6, 16A, 16B) per vincolare a detto corpo detti tratti estremali (1A, 2A) impedendone spostamenti lungo detto asse, almeno un secondo elemento di trattenimento (7) atto ad impedire rotazioni rispetto a detto asse (L) di detta estremità filiforme (2A) dell’elemento (2) vincolato alle lenti (3), almeno un terzo elemento (8) di trattenimento atto a limitare il movimento di rotazione delle bacchette (1).
2. 2) Montatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che il corpo (5, 15) al quale sono collegate le estremità filiformi (1 A, 2 A) delle bacchette (1) e dell'elemento (2) vincolato alle lenti è conformato in modo da alloggiare al suo interno almeno un tratto terminale (1C, 2C) di dette estremità filiformi (1 A 2 A).
3. 3) Montatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che le estremità filiformi (1A, 2A) delle bacchette (1) e dell’elemento (2) vincolato alle lenti terminano con tratti (1C, 2C) piegati ad uncino o a semicerchio o circolarmente.
4. 4) Montatura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il corpo (5, 15) presenta una cavità (5c) al cui interno sono alloggiati i tratti terminali (1C, 2C) delle bacchette (1) e dell’elemento (2) vincolato alle lenti.
5. 5) Montatura secondo la rivendicazione 4 caratterizzata dal fatto che la cavità (5C) delimitata dal corpo (5,15) è dimensionata in modo che i tratti terminali (1C, 2C) risultino a contatto con la parete laterale delimitante detta cavità.
6. 6) Montatura secondo la rivendicazione l caratterizzata dal fatto che i secondi e terzi elementi di trattenimento prevedono una prima (7) ed una seconda finestra (8) realizzate nelle pareti laterali (5B) del corpo (5), dette finestre permettendo l’inserimento nel corpo (5, 15) di un tratto terminale (1C, 2C) delle estremità filiformi (1A, 2A) delle bacchette (1) e dell’elemento (2) vincolato alle lenti.
7. 7) Montatura secondo la rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che la prima finestra (7) del corpo (5, 15) è atta a consentire l’inserimento del tratto terminale (2C) dell’elemento (2) vincolato alle lenti, ha uno sviluppo sostanzialmente verticale, è aperta almeno in corrispondenza di uno dei bordi (5 A) di detto corpo (5), ed ha una larghezza (Al) sostanzialmente uguale a quella (A2) del tratto filiforme (2A) che la attraversa.
8. 8) Montatura secondo la rivendicazione 7 caratterizzata dal fatto che la prima finestra (7) si estende, sostanzialmente, sino ad una parete di fondo (9, 16B) di detto corpo (5, 15).
9. 9) Montatura secondo la rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che la seconda finestra (8) del corpo (5, 15), è atta a consentire Γ inserimento del tratto terminale (1C) di una delle bacchette (1), è aperta in corrispondenza di uno dei bordi (5A) di detto corpo (5) almeno per un primo tratto (8 A) avente dimensioni tali da consentire rìnserimento del tratto filiforme (1A) della bacchetta, detta seconda finestra (8) presentando un secondo tratto (8B) collegato al primo e sviluppante si nella parete laterale di detto corpo in una direzione giacente in un piano sostanzialmente perpendicolare all’asse longitudinale (L) di detto corpo.
10. 10) Montatura secondo la rivendicazione 9 caratterizzata dal fatto che il secondo tratto (8B) della seconda finestra (8) è dimensionata in modo che le sue estremità (8C, 8D) agiscano da fine corsa per il movimento rotatorio delle bacchette (1), bloccandole in una prima posizione (PI) in cui la montatura è ripiegata e le bacchette sono, sostanzialmente, sovrapposte alle lenti (1), ed in una seconda posizione (P2) in cui la montatura è aperta, pronta per essere indossata, e le bacchette sono, sostanzialmente, perpendicolari alle lenti ( ! ).
11. 11) Montatura secondo la rivendicazione 9 caratterizzata dal fatto che il secondo tratto (8B) della seconda finestra (8) ha una altezza (HI) sostanzialmente uguale a quella (D) del tratto filiforme (1 A) che la attraversa.
12. 12) Montatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che il primo elemento di trattenimento prevede almeno un organo (6, 16 A, 16B) atto a chiudere una cavità (5C) del corpo (5) al cui interno sono alloggiati tratti terminali (1C, 2C) delle bacchette (1) e dell’elemento (2) vincolato alle lenti.
13. 13) Montatura secondo la rivendicazione 12 caratterizzata dal fatto che 1 organo (6, 16A, 16B) atto a chiudere una cavità (5C) del corpo (5) al cui interno sono alloggiati tratti terminali (1C, 2C) delle bacchette (1) e dell’ elemento (2) vincolato alle lenti, è vincolato al corpo(5) a pressione, o per avvitamento, o a scatto.
14. 14) Montatura secondo la rivendicazione 12 caratterizzata dal fatto che il primo elemento di trattenimento prevede, in pezzo con l’organo (6, 16A) atto a chiudere una cavità (5C) del corpo (5) al cui interno sono alloggiati tratti terminali (1C, 2C) delle bacchette (1) e dell’elemento (2) vincolato alle lenti, un perno (13), e che detto perno compenetra un passaggio (1B, 2B) delimitato da una piegatura ad uncino di detti tratti terminali.
15. 15) Montatura secondo la rivendicazione 14 caratterizzata dal fatto che il corpo (5) prevede una parete di fondo (9) o che il primo elemento di trattenimento prevede un elemento (16B) atto a fungere da parete di fondo per detto corpo (5), che detta parete di fondo (9) o detto elemento (16B) prevedono un foro passante (10) per il passaggio di un tratto terminale (13A) del perno (13), detto tratto terminale sporgente esternamente a detta parete o elemento di fondo venendo ribadito cosi da vincolare rigidamente l’elemento di trattenimento al corpo (5).
16. 16) Montatura secondo la rivendicazione 12 caratterizzata dal fatto che l’organo (6, 16a, 16B) atto a chiudere una cavità del corpo (5) al cui interno sono alloggiati tratti terminali (1C, 2C) delle bacchette (1) e dell’elemento (2) vincolato alle lenti, ed il corpo (5) prevedono in almeno un tratto delle pareti in cui vengono in contatto tra loro filettature e controfilettaure così da poter vincolare tra loro detto organo e detto corpo.
17. 17) Montatura secondo la rivendicazione 12 caratterizzata dal fatto che l’organo atto a chiudere una cavità (5C) del corpo (5) al cui interno sono alloggiati tratti terminali (1C, 2C) delle bacchette (1) e deH’elemento (2) vincolato alle lenti, presenta due parti (16A, 16B) atte, rispettivamente, a chiudere la parte superiore e quella inferiore di detto corpo, e che dette due parti presentano mezzi atti a vincolarli rigidamente tra loro o alla parete laterale del corpo (5).
18. 18) Montatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto di prevedere almeno un elemento di frizionamento (14) previsto a contatto con tratti terminali (1C, 2C) delle bacchette (1) e degli elementi (3) vincolati alle lenti, collegati tra loro dal corpo (5) 19) Montatura secondo la rivendicazione 18 caratterizzata dal fatto che l’elemento di frizionamento (14) è un elemento di materia plastica di forma anulare. 20) Montatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che il materiale almeno i tratti estremali filiformi (1 A, 2 A) presenta una sezione trasversale sostanzialmente circolare, o è un profilato sostanzialmente piatto. 21) Montatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che le dimensioni (R1, R) del lato maggiore dei almeno dei tratti filiformi (1 A, 2 A) sono comprese tra 0,2 mm e 8 mm. 22) Cerniera per una montatura per occhiali del tipo comprendente bacchette (1), presentanti almeno il loro tratto estremale ( 1 A) più prossimo alle lenti (3), realizzato in un materiale sostanzialmente filiforme, ed almeno un elemento (2) atto ad essere vincolato alle lenti presentante almeno il suo tratto estremale (2A) più prossimo alle bacchette, realizzato in un materiale sostanzialmente filiforme, detta cerniera comprendendo mezzi (4) atti ad incernierare tra loro detti tratti estremali filiformi; caratterizzata dal fatto di presentare le caratteristiche di cui ad una delle rivendicazioni da 1 a 21. 23) Bacchette per una montatura per occhiali, in cui le bacchette (1), presentano almeno il loro tratto estremale (1 A) più prossimo alle lenti (3), realizzato in un materiale sostanzialmente filiforme, ed in cui detta montatura presenta: almeno un elemento (2) atto ad essere vincolato alle lenti presentante almeno il suo tratto estremale (2A) più prossimo alle bacchette, realizzato in un materiale sostanzialmente filiforme, e mezzi (4) atti ad incernierare tra loro detti tratti estremali filiformi; caratterizzate dal fatto che detti loro tratti estremali (1 A) sono conformati in modo da poter cooperare con mezzi di incernieramento (4) presentanti le caratteristiche di cui alle rivendicazioni da 1 a 21. 24) Elemento dì collegamento delle bacchette (1) di una montatura per occhiali, detto elemento di collegamento (2) essendo del tipo atto ad essere vincolato alle lenti (3) dell’occhiale, in cui le bacchette (1) presentano almeno il loro tratto estremale (1A) più prossimo alle lenti, realizzato in un materiale sostanzialmente filiforme, in cui detto elemento (2) atto ad essere vincolato alle lenti presenta almeno il suo tratto estremale (2A) più prossimo a dette estremità delle bacchette, realizzato in un materiale sostanzialmente filiforme, detta montatura presentando mezzi (4) atti ad incernierare tra loro detti tratti estremali filiformi; caratterizzato dal fatto che detto tratto estremale (2 A) dell’elemento (2) atto ad essere vincolato alle lenti è conformato in modo da poter cooperare con mezzi di incemieramento presentanti le caratteristiche di cui alle rivendicazioni da 1 a 21.