ITBO20130724A1 - Occhiale, in particolare di tipo pieghevole. - Google Patents

Occhiale, in particolare di tipo pieghevole.

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ITBO20130724A1 IT000724A ITBO20130724A ITBO20130724A1 IT BO20130724 A1 ITBO20130724 A1 IT BO20130724A1 IT 000724 A IT000724 A IT 000724A IT BO20130724 A ITBO20130724 A IT BO20130724A IT BO20130724 A1 ITBO20130724 A1 IT BO20130724A1
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Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
“OCCHIALE, IN PARTICOLARE DI TIPO PIEGHEVOLE.”
Il presente trovato si riferisce ad un occhiale, in particolare di tipo pieghevole.
Nel settore dell’occhialeria sono generalmente noti degli occhiali, in particolare da lettura, di tipo pieghevole, che sono composti da una parte anteriore comprendente dei rispettivi mezzi a lente, in particolare una prima ed una seconda lenti, collegate da un rispettivo ponticello, e da dei mezzi di aggancio al volto dell’utilizzatore, in particolare costituiti da rispettive stanghette di impegno delle orecchie o alla testa dell’utilizzatore.
Normalmente, l’occhiale di tipo pieghevole è particolarmente vantaggioso poiché presenta, quando ripiegato e riposto nella corrispondente custodia, dimensioni piuttosto ridotte ed è quindi agevolmente trasportabile all’interno dei bagagli o borse da viaggio degli utilizzatori.
Normalmente, questo genere di occhiali di tipo pieghevole comprendono rispettive stanghette di aggancio al volto dell’utilizzatore, le quali sono composte da una pluralità di parti, in particolare da una prima e da una seconda parti, che sono l’una ripieghevole rispetto all’altra, ovvero che sono telescopicamente rientrabili, l’una rispetto all’altra.
In entrambi i casi, le parti costituenti la stanghetta sono comunque realizzate del medesimo materiale e presentano estetiche del tutto omogenee, in quest’ultimo caso con notevole limitazione nella scelta creativa degli stilisti che realizzano tal genere di occhiali.
Inoltre, questo genere di occhiale di tipo pieghevole è normalmente provvisto di un ponticello di collegamento tra le lenti, che comprende dei rispettivi appositi naselli, usualmente morbidi, di impegno al naso dell’utilizzatore, e che è articolato rispetto alle medesime lenti o montatura di supporto delle lenti attraverso delle rispettive cerniere, che sono usualmente realizzate attraverso delle corrispondenti viti di inserimento in corrispondenti fori provvisti nel ponticello ed in una corrispondente porzione di prolungamento dalla montatura della lente.
Un problema avvertito in relazione a questi occhiali di tipo pieghevole concerne il peso eccessivo che questi presentano e che sarebbe desiderabile rendere quanto più possibile ridotto.
Un ulteriore problema avvertito in relazione a questi occhiale di tipo pieghevole già noti, i quali sono soggetti a diverse ed articolate e ripetute operazioni di apertura, in vista dell’uso, e di successiva chiusura, per l’alloggiamento in corrispondenti custodie, concerne la facilità con cui i medesimi vanno incontro a rotture o disassemblamenti, in particolare in corrispondenza dei punti di incernieramento, per effetto dello svitamento dei perni di articolazione in corrispondenza del ponticello, ovvero per lo svitamento dei perni di incernieramento previsti sulla stanghetta di attacco al volto dell’utilizzatore.
Inoltre, in generale nel settore dell'occhialeria, è sentita l'esigenza di avere a disposizione degli occhiali, in cui il collegamento tra le stanghette e le lenti, o la montatura che porta le medesime lenti, sia particolarmente elegante e sobrio dal punto di vista estetico, nonché semplice da ottenere e/o di efficace funzionamento.
In particolare, nel settore è sentita l’esigenza di avere a disposizione degli occhiali, in cui il collegamento tra le stanghette e le lenti, o la montatura che porta le medesime lenti, sia possibile ovviare all’impiego, come avviene invece negli occhiale tradizionali, di viti di fissaggio, che possono facilmente svitarsi ed andare perse, di colla, che può usurarsi con distacco delle parti collegate, e di saldature, che definiscono dei punti deboli facilmente fratturabili degli occhiali tradizionali.
Nel settore inoltre è sentita l’esigenza di avere a disposizione degli occhiali che sono particolarmente leggeri e/o comodi da indossare.
Nel settore inoltre è sentita l’esigenza di avere a disposizione degli occhiali tramite cui sia possibile evitare di utilizzare un numero di componenti sovrabbondanti.
Inoltre, nel settore, è sentita l’esigenza di avere a disposizione degli occhiali che non vadano incontro rotture di parti deboli, ad esempio delle lenti, per effetto di sollecitazioni eccessivamente elevate che vengono provviste sulle lenti dagli elementi della montatura e/o per effetto dell’uso continuato dei medesimi.
In particolare, nel settore è sentita l'esigenza di provvedere degli occhiali, che presentino stanghette e/o montature porta lenti, che siano realizzate in materiale rigido, ancorché fragile, come il corno, o materiale analogo, senza rischiare di andare incontro ad indesiderate rotture.
Con il presente trovato si vuole proporre una soluzione nuova ed alternativa alle soluzioni finora note, ed eventualmente tale da ovviare ad uno o più dei sopra riferiti inconvenienti e/o problemi, e/o tale da soddisfare ad una o più delle esigenze che sono sopra riferite o che sono comunque derivabili da quanto sopra riferito.
Viene, quindi, provvisto un occhiale, in particolare del tipo pieghevole, composto da una parte anteriore comprendente dei rispettivi mezzi a lente e da dei mezzi di aggancio al volto dell’utilizzatore; caratterizzato dal fatto che detta parte anteriore comprende dei primi e dei secondi mezzi a lente che sono collegati tra di loro attraverso dei corrispondenti mezzi a ponticello, i quali comprendono un corpo del ponticello e dei mezzi di fissaggio del detto corpo del ponticello ai rispettivi primo e secondo mezzi a lente; e dal fatto che detti mezzi di fissaggio del corpo del ponticello ai rispettivi primi e secondi mezzi a lente comprendono, o sono sotto forma di, corrispondenti mezzi filiformi, in particolare in filo metallico, i quali sono atti a definire dei rispettivi mezzi di articolazione e di rotazione del detto corpo relativamente ai detti mezzi a lente.
In questo modo, è possibile realizzare un occhiale che evita l’impiego di corrispondenti viti di articolazione in corrispondenza del ponticello, con conseguenti vantaggi in termini di peso e/o di durabilità dell’occhiale.
In particolare l’utilizzo di mezzi di collegamento filiformi tra il ponticello ed i mezzi a lente consente di ridurre le sollecitazioni che detto ponticello trasmette ai medesimi mezzi a lente e viceversa.
Questo ed altri aspetti innovativi sono, comunque, esposti nelle rivendicazioni sotto riportate, le cui caratteristiche tecniche sono riscontrabili, insieme a corrispondenti vantaggi conseguiti, nella seguente descrizione dettagliata, illustrante una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa del trovato, e che viene fatta con riferimento ai disegni allegati, in cui:
- la figura 1A illustra una vista in prospettiva, in condizione d’uso, di una prima realizzazione preferita di occhiale secondo il presente trovato;
- la figura 1B illustra una vista in prospettiva di un particolare ingrandito relativo alla zona di attacco del ponticello alla rispettiva lente dell’occhiale secondo il presente trovato;
- la figura 1C illustra una vista in prospettiva di un particolare ingrandito relativo alla zona di attacco della stanghetta alla rispettiva lente dell’occhiale secondo il presente trovato;
- la figura 1D illustra una vista in prospettiva di un particolare ingrandito relativo alla zona di attacco della seconda parte della stanghetta alla prima parte della medesima dell’occhiale secondo il presente trovato;
- la figura 2 illustra una vista in prospettiva della prima realizzazione preferita di occhiale, con le stanghette parzialmente ripiegate;
- la figura 3 illustra una vista in prospettiva della prima realizzazione preferita di occhiale, con le stanghette totalmente ripiegate;
- la figura 4 illustra una vista in prospettiva della prima realizzazione preferita di occhiale, in condizione di totale di piegatura, pronta all’inserimento in un rispettivo astuccio o custodia di alloggiamento;
- la figura 5 illustra una vista in prospettiva di una seconda realizzazione preferita di occhiale secondo il presente trovato.
Nelle figure allegate da 1A a 4, viene illustrata una prima realizzazione preferita 10 di occhiale di tipo pieghevole.
Come illustrato, l’occhiale 10 è composto da una parte anteriore 11, comprendente dei rispettivi mezzi a lente 12, 12, e da dei mezzi 14, 14 di aggancio al volto dell’utilizzatore o indossatore.
In particolare, la parte anteriore 11, come illustrato, comprende dei primi e dei secondi mezzi a lente, in particolare sotto forma di rispettive prima e seconda lenti 12, 12, che sono configurate a giorno, ovvero che non presentano alcuna montatura a contorno e a supporto della rispettiva lente. Come illustrato, i mezzi a lente 12, 12 sono collegati tra di loro attraverso dei corrispondenti mezzi a ponticello 16, che comprendono un rispettivo corpo solido del ponticello 18 e dei corrispondenti mezzi 20, 20 di fissaggio del detto corpo 18 ai rispettivi primi e secondi mezzi a lente 12, 12.
Vantaggiosamente, detti mezzi 20, 20 di fissaggio del corpo del ponticello 18 ai rispettivi primi e secondi mezzi a lente 12, 12 comprendono, o sono sotto forma di, corrispondenti mezzi filiformi 20, 20, ed in particolare sono sotto forma di mezzi a filo metallico.
Con vantaggio, i detti mezzi filiformi 20, 20 di fissaggio del corpo del ponticello 18 ai rispettivi primi e secondi mezzi a lente 12, 12 sono atti a definire dei rispettivi mezzi di articolazione, o di rotazione, del detto corpo del ponticello 18 relativamente ai detti mezzi a lente 12, 12.
In particolare, come si evince in relazione a questa prima realizzazione preferita, i mezzi di fissaggio 20, 20 sono direttamente collegati alla rispettiva lente 12, 12, in particolare in corrispondenza di un bordo laterale di questa che è rivolto verso l’interno della lente, ovvero verso la zona in cui si prolunga il medesimo ponticello 18.
Diversamente, in conformità ad una seconda realizzazione preferita 100 di occhiale, che è illustrata nella successiva figura 5, si evince come i medesimi mezzi di fissaggio 20, 20 possano essere altresì collegati ad una rispettiva montatura 22, 22 che sostiene la rispettiva lente 12, 12.
In relazione a questa seconda realizzazione preferita di occhiale, gli elementi o componenti che sono simili o equivalenti a quelli della prima realizzazione preferita vengono contrassegnati con i medesimi riferimenti numerici di quelli impiegati in relazione alla prima realizzazione preferita e non vengono ridescritti in dettaglio.
In particolare, come illustrato i detti mezzi di fissaggio 20, 20 di questa seconda realizzazione preferita sono in particolare collegati in corrispondenza di una zona laterale interna della corrispondente montatura 22, 22.
In particolare come si evince dalla detta figura 5, la montatura comprende quindi, per ciascuna lente, un rispettivo corpo 22, 22, il quale, come illustrato, si prolunga circonferenzialmente, o perimetralmente, e sostiene la rispettiva lente.
Tornando quindi a considerare la prima realizzazione preferita di occhiale, si evince come, vantaggiosamente, il detto corpo 18 del ponticello definisca dei mezzi di appoggio al naso dell'utilizzatore.
In particolare, il detto corpo 18 del ponticello presenta una superficie inferiore 181 di appoggio al naso dell'utilizzatore.
Vantaggiosamente, detta superficie inferiore 181 del corpo del ponticello è sotto forma di una superficie arcuata, che è atta ad avvolgere la corrispondente parte superiore del naso dell'utilizzatore.
All'uopo, il detto corpo 18 del ponticello presenta una rispettiva porzione intermedia, o centrale, 191 la quale è conformata arcuata e presenta, o si prolunga, a definire una rispettiva concavità che è rivolta, in uso, verso il basso, ovvero verso il naso dell'utilizzatore.
In questo modo, si ottiene un’agevole configurazione di appoggio e centraggio sul naso dell’utilizzatore. Ogni impiego di corrispondenti porzioni a nasello è, quindi, evitato con vantaggio dal punto di vista del peso dell’occhiale e utilizzo un numero di componenti sovrabbondanti.
Vantaggiosamente, il detto corpo del ponticello 18 presenta delle corrispondenti porzioni laterali, o estreme, 192, 192, le quali sono atte a definire dei mezzi di articolazione per i mezzi 20, 20 di fissaggio ai mezzi a lente 12, 12.
Come illustrato, dette porzioni laterali, o estreme, 192, 192 si prolungano dalla porzione centrale, in particolare arcuata, 191 del corpo del ponticello, secondo opposte direzioni laterali a questa.
Vantaggiosamente, è previsto che i rispettivi mezzi di fissaggio 20, 20 definiscano una porzione a perno 201, 201, la quale è atta ad inserirsi in un corrispondente foro 193, 193, che è provvisto nel corpo 18 del ponticello, in particolare nella rispettiva porzione laterale, o estrema, 192, 192.
In particolare, il detto foro 193, 193 di articolazione provvisto nel corpo 18 del ponticello, in uso, si prolunga verticalmente, o sostanzialmente verticale. Corrispondentemente, anche la detta porzione a perno 201, 201 dei mezzi di fissaggio 20, 20 si prolunga verticalmente, o sostanzialmente verticale.
Come illustrato, il corpo 18 del ponticello presenta una faccia inferiore 181, una faccia superiore 182, una faccia frontale, o anteriore, 183, una faccia posteriore 184, che è contraffacciata in uso al volto dell'utilizzatore, e delle opposte facce laterali estreme 185, 186.
Vantaggiosamente, il detto foro di articolazione 193, 193 che è provvisto nel detto corpo 18 del ponticello è sotto forma di un rispettivo foro passante nel corpo 18 del ponticello.
In particolare, il medesimo foro di articolazione 193, 193 è definito da una corrispondente superficie di conformazione cilindrica.
Inoltre, vantaggiosamente, il detto foro di articolazione 193, 193, che è provvisto nel corpo 18 del ponticello, si prolunga tra la detta faccia inferiore 181 e la faccia superiore 182 del medesimo ponticello, in particolare tra la faccia inferiore e la faccia superiore della rispettiva porzione estrema, o laterale, 192, 192 del corpo del ponticello.
Come illustrato, le dette porzioni estreme 192, 192 del corpo del ponticello 18 sono trasversalmente allineate tra di loro e sono sotto forma di corrispondenti porzioni, in particolare corte porzioni, lineari o rettilinee, le quali sono opportunamente raccordate alla detta porzione, in particolare arcuata, centrale 191 del ponticello.
Vantaggiosamente, detti mezzi di fissaggio 20, 20 del corpo 18 del ponticello ai rispettivi mezzi a lente 12, 12 sono collegati in modo fisso o fermo, ai medesimi mezzi a lente 12, 12.
In particolare, i detti mezzi 20, 20 di fissaggio del corpo 18 del ponticello ai rispettivi mezzi a lente 12, 12 comprendono una rispettiva porzione di attacco 202, 202, che è in particolare sotto forma di una porzione conformata generalmente a 'C', la quale presenta corrispondenti porzioni longitudinali 202a, 202b, che si inseriscono in corrispondenti fori passanti 202f, 202f prolungantesi tra la faccia anteriore 121 e la faccia posteriore 122 dei medesimi mezzi a lente 12, 12, in particolare in corrispondenza di un rispettivo bordo laterale di questi, ovvero il bordo laterale che è rivolto verso gli altri mezzi a lente, ovvero verso il ponticello intermedio 18.
Inoltre, la porzione di attacco conformata a ’C’ presenta una porzione perpendicolare 202c, la quale si prolunga tra le dette porzioni longitudinali di inserimento in corrispondenti fori provvisti nella rispettiva lente e si dispone anteriormente ai rispettivi mezzi a lente.
In relazione alla seconda realizzazione preferita di occhiale, illustrata nella figura 5, la rispettiva porzione 202 di attacco del ponticello alla lente, conformata generalmente a 'C', presenta corrispondenti porzioni longitudinali, che si inseriscono in corrispondenti fori passanti prolungantesi nella montatura di supporto 22 della rispettiva lente, tra la faccia anteriore e la faccia posteriore di questa, con una porzione perpendicolare della porzione di attacco a ’C’, che si prolunga tra le dette porzioni longitudinali di inserimento nei detti fori longitudinali, che si dispone anteriormente alla montatura di supporto della rispettiva lente.
È previsto che i detti mezzi 20, 20 di fissaggio del corpo 18 del ponticello ai rispettivi mezzi a lente 12, 12 si prolunghino trasversalmente ai medesimi mezzi a lente 12, 12, in particolare trasversalmente rispetto al bordo laterale interno dei medesimi mezzi a lente, e trasversalmente rispetto alla rispettiva faccia laterale estrema 185, 186 del corpo 18 del ponticello.
In particolare, è previsto che i detti mezzi 20, 20 di fissaggio del corpo 18 del ponticello ai rispettivi mezzi a lente 12, 12 si prolunghino trasversalmente ai medesimi mezzi a lente 12, 12 a partire dalla faccia posteriore, che è rivolta verso il volto dell’utilizzatore, dei medesimi mezzi a lente 12, 12.
Come illustrato, i detti mezzi 20, 20 di fissaggio del corpo 18 del ponticello ai rispettivi mezzi a lente 12, 12, comprendono una rispettiva porzione di estensione allungata 203, 203, in particolare sotto forma di una porzione allungata trasversalmente.
Vantaggiosamente, la detta porzione a perno 201, 201 di articolazione del corpo 18 del ponticello si prolunga dalla detta porzione di estensione o di prolungamento, in particolare trasversale, 203, 203, in particolare perpendicolarmente, ovvero, in uso verso l'alto.
Come illustrato, sono vantaggiosamente previsti dei mezzi 204, 204 di ritegno, in particolare perpendicolare, del corpo 18 del ponticello alla detta porzione a perno 201, 201.
Detti mezzi di ritegno del corpo 18 del ponticello alla porzione a perno di articolazione 201, 201 comprendono una rispettiva porzione trasversale 203, 203, la quale si prolunga dal medesimo perno di articolazione 201, 201, ovvero dall’estremità di questo ed in particolare, in uso, dall'estremità superiore di questo.
La detta porzione trasversale di ritegno perpendicolare 204, 204 è atta ad impegnare una corrispondente faccia del corpo 18 del ponticello, ed in particolare una faccia superiore 182 del medesimo corpo 18 del ponticello, in special modo in corrispondenza della porzione estrema, o laterale, 193 del corpo solido del ponticello 18.
In particolare, il corpo solido 18 del ponticello presenta dimensioni trasversali, ovvero spessore ed altezza, ben superiori a quelli dei rispettivi elementi filiformi di attacco 20.
Vantaggiosamente, detta porzione di ritegno perpendicolare 204, 204 si prolunga definendo un angolo, in particolare superiore a 90°, rispetto alla direzione di prolungamento della detta porzione trasversale di estensione 203, 203.
Sono vantaggiosamente previsti dei mezzi di arresto della rotazione del corpo 18 del ponticello rispetto ai mezzi 20, 20 di fissaggio ai rispettivi mezzi a lente 12, 12 nella rispettiva posizione d'uso, o distesa, di applicazione al volto dell’utilizzatore, come illustrata nella detta figura 1A.
Vantaggiosamente, detti mezzi di arresto della rotazione del corpo 18 del ponticello rispetto ai mezzi 20, 20 di fissaggio a rispettivi mezzi a lente 12, 12 comprendono una rispettiva porzione perpendicolare 205, in particolare parallela alla porzione a perno di articolazione 201, che impegna contro ad una corrispondente faccia laterale, in special modo anteriore, o frontale, 183, del corpo 18 del ponticello, in special modo in corrispondenza della porzione estrema, o laterale, 193 del corpo solido del ponticello 18.
Vantaggiosamente, dalla rispettiva estremità libera, in particolare inferiore, della porzione 205 di arresto della rotazione, si prolunga una corrispondente porzione di impegno 206, in particolare terminante con una porzione conformata ad uncino 207, con la corrispondente porzione a perno di articolazione 201, in particolare con l'estremità inferiore di questa, ovvero con la porzione trasversale 203 di estensione dai rispettivi mezzi a lente 12, 12.
Secondo un altro punto di vista, dalla rispettiva porzione a perno di articolazione 201 si prolunga una corrispondente porzione anulare 205, 206 di avvolgimento di una relativa parte laterale, in particolare anteriore, del corpo 18 del ponticello.
Pertanto, uno o più dei detti perno di articolazione, porzione di ritegno alla corpo del ponticello, porzione di arresto della rotazione e porzione di impegno terminante ad uncino, è, o sono, in rispettivo materiale filiforme, in particolare in un sol corpo con i mezzi di fissaggio ai mezzi a lente.
Il presente occhiale comprende, inoltre, dei mezzi 14, 14 di aggancio al volto dell'utilizzatore, i quali sono sotto forma di rispettivi mezzi a stanghetta 14, 14, che comprendono una prima porzione 141, 141 di estensione dei mezzi a lente 12, 12 ed una seconda porzione 142, 142 di estensione dalla detta prima porzione 141, 141, la quale è collegata alla detta prima porzione tramite corrispondenti mezzi di articolazione, o di rotazione, in particolare tra una posizione di utilizzo, in cui la detta seconda porzione 142 è allineata alla detta prima porzione 141, ed una posizione di riposo, in cui la detta seconda porzione 142 è affiancata rispetto alla prima porzione 141 della stanghetta. Vantaggiosamente, la detta prima porzione di stanghetta 141 è sotto forma di un corrispondente corpo solido allungato, preferibilmente di forma generale prismatica, in particolare avente una faccia inferiore 151, una faccia superiore 152, delle opposte facce laterali longitudinali 153, 154 e delle opposte facce trasversali estreme 155, 156.
A sua volta, vantaggiosamente, la detta seconda porzione di stanghetta 142 è sotto forma di un elemento filiforme, in particolare sotto forma di un elemento a filo metallico, in special modo comprendente una rispettiva parte arcuata estrema 1421 di avvolgimento attorno all'orecchio dell'utilizzatore. Vantaggiosamente, detto corpo della prima porzione 141 presenta, in corrispondenza di una rispettiva estremità posteriore, un foro 161 di inserimento per una porzione a perno 162 di collegamento articolato della seconda porzione di stanghetta 142 alla prima porzione di stanghetta 141. Vantaggiosamente, detto foro 161, 161 nel corpo della rispettiva prima porzione di stanghetta 141 si prolunga, in uso, verticalmente, o sostanzialmente verticale, e corrispondentemente la porzione a perno 162, 162 di collegamento articolato si prolunga anch'essa verticalmente, o sostanzialmente verticale.
In particolare, il detto foro 161 nel corpo della rispettiva prima porzione di stanghetta 141 è sotto forma di un rispettivo foro passante, in particolare definito da una corrispondente superficie cilindrica, e che si prolunga tra la detta faccia inferiore 151 e la faccia superiore 152 del corpo 141 della prima porzione di stanghetta.
Vantaggiosamente, la detta porzione a perno 162 di articolazioni si prolunga, in particolare verso l'alto, ed è in un sol corpo con la detta seconda porzione di stanghetta 142.
Sono vantaggiosamente previsti dei mezzi di ritegno, in particolare perpendicolare, della seconda porzione di stanghetta 142, ovvero della porzione a perno 162, 162 di articolazione di questa, al corpo della prima porzione di stanghetta 141.
In particolare, detti mezzi di ritegno della seconda porzione di stanghetta 142, ovvero della porzione a perno 162 di articolazione di questa, al corpo della prima porzione di stanghetta 141, comprendono una rispettiva porzione trasversale 163, la quale si prolunga dal medesimo perno di articolazione 162 ed è atta ad impegnare la corrispondente faccia, in particolare superiore 152, del medesimo corpo della prima porzione di stanghetta 141.
Vantaggiosamente, la detta porzione di ritegno 163 si prolunga definendo un rispettivo angolo, in particolare un angolo acuto o inferiore a 90°, rispetto alla direzione di prolungamento del corpo, in special modo filiforme, della seconda porzione di stanghetta 142.
Vantaggiosamente, sono previsti dei mezzi di arresto della rotazione della detta seconda porzione di stanghetta 142 rispetto alla detta prima porzione di stanghetta 141 nella rispettiva posizione d'uso, o distesa, ed in corrispondenza della quale detta seconda porzione di stanghetta 142 è allineata alla prima porzione di stanghetta 141, con la stanghetta che è preferibilmente in una condizione aperta d'uso, come illustrato nella citata figura 1.
Vantaggiosamente, detti mezzi di arresto della rotazione della detta seconda porzione di stanghetta 142 rispetto alla detta prima porzione di stanghetta 141 comprendono una rispettiva porzione 164, in particolare perpendicolare, o parallela, alla porzione a perno di articolazione 162, che impegna contro la corrispondente faccia laterale, in particolare longitudinale interna 153, del corpo della prima porzione di stanghette 141.
In particolare, dalla rispettiva estremità libera, in special modo inferiore, della porzione 164 di arresto della rotazione, si prolunga una porzione di impegno 165, in particolare terminante conformata con un uncino 167, con la corrispondente porzione a perno di articolazione 162, ovvero con il corpo della seconda porzione di stanghetta 142.
Secondo un altro punto di vista, dalla rispettiva porzione a perno di articolazione 162 si prolunga una corrispondente porzione anulare 164, 165 di avvolgimento di una relativa parte laterale del corpo 141 della prima porzione di stanghetta.
Pertanto, uno o più dei detti perno di articolazione, porzione di ritegno alla prima porzione di stanghetta 141, porzione di arresto della rotazione e porzione di impegno terminante ad uncino, è, o sono, in rispettivo materiale filiforme, in particolare in un sol corpo con il corpo della seconda porzione di stanghetta 142.
Vantaggiosamente, il corpo di estensione della seconda porzione di stanghetta 142 si prolunga longitudinalmente rispetto al corpo della prima porzione di stanghetta 141.
Sono previsti dei mezzi di collegamento del corpo principale 142 della seconda porzione di stanghetta ai mezzi di articolazione 161.
All’uopo, dalla porzione a perno di articolazione 161, si prolunga una corrispondente porzione a sviluppo prevalente perpendicolare 166, dalla quale si prolunga, definendo un corrispondente angolo, il corpo principale, filiforme, 142 della seconda porzione di stanghetta.
La detta porzione perpendicolare 166, da cui si prolunga la parte principale della seconda porzione di stanghetta, è collegata alla porzione a perno di articolazione 161 attraverso una corrispondente porzione trasversale 167, in particolare arcuata verso l’alto, ovvero verso il soprastante corpo della prima porzione di stanghetta.
Come illustrato, la detta porzione trasversale 167 definisce un corrispondente angolo rispetto alla porzione trasversale 162.
All’estremità opposta della seconda porzione di stanghetta può essere sistemata, o ricavata, un corrispondente terminale dell’auricolare, opportunamente allargato, 143.
Come illustrato, la rispettiva stanghetta 14, ovvero la prima porzione di stanghetta 141, presenta, in corrispondenza dell'estremità opposta a quella di articolazione della seconda porzione di stanghetta 142, un corrispondente il foro estremo 169 di inserimento per una porzione a perno 231 dei rispettivi mezzi di fissaggio 23 ai mezzi a lente 12.
Anche il detto foro 169 si prolunga, in uso, verticalmente, o sostanzialmente verticale, per ricevere un rispettivo perno perpendicolare 231, corrispondentemente diretto verticalmente, o sostanzialmente verticale.
Detto foro di inserimento 169 è sotto forma di un rispettivo foro passante, in particolare definito da una corrispondente superficie cilindrica, che si apre preferibilmente, in uso, in corrispondenza delle facce superiore ed inferiore del detto corpo 141 della prima porzione di stanghetta.
La prima porzione di stanghetta 141 è collegata ai mezzi a lente 12, in modo articolato, attraverso dei corrispondenti mezzi di fissaggio 23 che sono loro volta collegati in modo fisso, o fermo, ai medesimi mezzi a lente 12.
In particolare, detti mezzi 23 di fissaggio del corpo 141 della prima porzione di stanghetta comprendono una rispettiva porzione di attacco 25 a forma generale di 'C', la quale presenta corrispondenti porzioni longitudinali che si inseriscono in corrispondenti fori passanti prolungatesi dalla faccia anteriore della faccia posteriore dei medesimi mezzi a lente 12, in particolare in corrispondenza di un bordo estremo laterale, ovvero sul lato esterno, di questi.
In particolare, entrambe le dette porzione di attacco i mezzi a lente conformate a ’C’, ovvero quella di attacco della ponticello e quella di attacco delle stanghette presentano una porzione perpendicolare, che collega le dette porzioni a perno longitudinali che si inseriscono nel corrispondenti fori longitudinali delle lenti, la quale porzione perpendicolare si prolungano sulla faccia frontale dei medesimi mezzi a lente.
In relazione alla seconda realizzazione preferita di occhiale, illustrata nella figura 5, la rispettiva porzione di attacco alla montatura di supporto della lente, in particolare in corrispondenza del bordo laterale esterno di questa che è conformata generalmente a 'C', presenta corrispondenti porzioni longitudinali, che si inseriscono in corrispondenti fori passanti prolungantesi nella montatura di supporto della rispettiva lente, tra la faccia anteriore e la faccia posteriore di questa, con una porzione perpendicolare della porzione di attacco a ’C’, che si prolunga tra le dette porzioni longitudinali di inserimento nei detti fori longitudinali, che si dispone anteriormente alla montatura di supporto della rispettiva lente.
Vantaggiosamente, i mezzi 23 di fissaggio del corpo 141 della prima porzione di stanghetta ai rispettivi mezzi a lente 12, 12 comprendono una rispettiva porzione di estensione 232, che allungata trasversalmente rispetto al bordo laterale esterno dei medesimi mezzi a lente 12, 12.
Vantaggiosamente, il perno di articolazione 231 per la prima porzione di stanghetta 141 si prolunga perpendicolarmente, in particolare verso l'alto dalla detta porzione trasversale 232.
Sono vantaggiosamente previsti dei mezzi di ritegno del corpo 141 della prima porzione di stanghetta alla porzione al perno di articolazione 23 ai mezzi a lente 12.
Detti mezzi di ritegno comprendono una rispettiva porzione trasversale 233, la quale si prolunga dal medesimo perno di articolazione 231 ed è atta ad impegnare la corrispondente faccia, in particolare, in uso, la faccia superiore 152, del medesimo corpo 141 della prima porzione di stanghetta.
Come illustrato, la detta porzione di ritegno perpendicolare 233 si prolunga definendo un angolo, in particolare inferiore a 90°, rispetto alla porzione trasversale di estensione 232.
I mezzi di fissaggio 23 della stanghetta ai mezzi a lente 12 comprendono, inoltre, dei mezzi di arresto della rotazione del corpo della stanghetta, in particolare del corpo della prima porzione di stanghetta 241, rispetto ai mezzi di fissaggio 23 nella rispettiva posizione d'uso o distesa.
Detti mezzi di arresto della rotazione del corpo della stanghetta comprendono una rispettiva porzione 234, in particolare perpendicolare, o parallela, alla porzione a perno di articolazione 231, che impegna contro ad una corrispondente faccia laterale longitudinale, in particolare esterna, del corpo della prima porzione di stanghetta 241.
Dalla rispettiva estremità libera della porzione di arresto 234, si prolunga una porzione 235 di impegno, in particolare terminante conformata ad uncino 236, con la corrispondente porzione a perno di articolazione 231, ovvero con la porzione trasversale di estensione 232 dai rispettivi mezzi a lente 12.
In altre parole, dalla rispettiva porzione a perno di articolazione 231, si prolunga una corrispondente porzione anulare 234, 235 di avvolgimento di una relativa parte laterale, in particolare esterna, del corpo della prima porzione di stanchezza 241.
In particolare, il corpo solido 141 della prima porzione della stanghetta ponticello presenta dimensioni trasversali, ovvero spessore, o larghezza, e altezza, ben superiori a quello della seconda porzione di stanghetta filiforme 142 e/o a quella dei rispettivi elementi filiformi di attacco ai rispettivi mezzi a lente.
Inoltre, come illustrato, il corpo solido 141 della prima porzione della stanghetta ponticello presenta una o più della dette facce longitudinali 151, 152, 153, 154 che è sotto forma di una faccia piana.
Vantaggiosamente, il corpo 18 del ponticello e/o il corpo della prima porzione di stanghetta 141 è preferibilmente realizzato in uno o più dei seguenti materiali: corno, legno, plastica e metallo, in particolare metallo prezioso.
Come illustrato nella condizione piegata, la seconda porzione di stanghetta è in corrispondenza della faccia interna della prima porzione di stanghetta. Con vantaggio, come illustrato, nella condizione piegata, la seconda porzione di stanghetta 142 è disposta tra la prima porzione di stanghetta 141 ed i corrispondenti mezzi a lente 12, 12.
Vantaggiosamente, come illustrato, nella condizione piegata, le porzioni di stanghetta 141, 142 sono disposte tra i mezzi a lente 12, 12.
Vantaggiosamente, come illustrato, nella condizione piegata, le porzioni di stanghetta 141, 142 si prolungano longitudinalmente oltre al rispettivo bordo laterale rispettivamente interno o esterno, in particolare oltre ad entrambi i bordi laterali interno ed esterno, dei mezzi a lente 12, 12.
Con vantaggio, come illustrato, nella condizione ripiegata, i mezzi a lente 12, 12 si prolungano perpendicolarmente rispetto al corpo 18 del ponticello. Come illustrato, vantaggiosamente, nella condizione ripiegata, i mezzi a lente 12, 12 si prolungano perpendicolarmente rispetto al corpo 18 del ponticello.
Come illustrato, vantaggiosamente, nella condizione ripiegata, il corpo 18 del ponticello si prolunga longitudinalmente distanziato dai mezzi a lente 12, 12.
Con ulteriore vantaggio, i mezzi di fissaggio 20, 20 del ponticello 18, e/o i mezzi di fissaggio della stanghetta, ovvero della prima porzione di stanghetta 141, ai mezzi a lente 12, e/o la corrispondente seconda porzione di stanghetta 142, in particolare definente un corrispondente auricolare, comprendono, o sono costituiti da, del filo metallico, preferibilmente sotto forma di titanio, acciaio armonico o di un metallo prezioso.
Il trovato così concepito è suscettibile di evidente applicazione industriale. Il tecnico del ramo potrà, inoltre, immaginare numerose varianti e/o modifiche da apportare al trovato illustrato nella specifica realizzazione preferita, pur rimanendo nell’ambito del concetto inventivo, come ampiamente esposto. In particolare, il tecnico del ramo potrà agevolmente immaginare ulteriori realizzazioni preferite del trovato che comprendano una o più delle sopra illustrate caratteristiche. Deve essere, inoltre, inteso che tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (30)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Occhiale (10), in particolare del tipo pieghevole, composto da una parte anteriore (11) comprendente dei rispettivi mezzi a lente (12, 12) e da dei mezzi (14, 14) di aggancio al volto dell’utilizzatore; caratterizzato dal fatto che detta parte anteriore (11) comprende dei primi e dei secondi mezzi a lente (12, 12) che sono collegati tra di loro attraverso dei corrispondenti mezzi a ponticello (16), i quali comprendono un corpo del ponticello (18) e dei mezzi (20, 20) di fissaggio del detto corpo del ponticello (18) ai rispettivi primo e secondo mezzi a lente (12, 12); e dal fatto che detti mezzi di fissaggio del corpo del ponticello (18) ai rispettivi primi e secondi mezzi a lente (12, 12) comprendono, o sono sotto forma di, corrispondenti mezzi filiformi, in particolare in filo metallico (20, 20), i quali sono atti a definire dei rispettivi mezzi di articolazione e di rotazione del detto corpo (18) relativamente ai detti mezzi a lente (12, 12).
  2. 2. Occhiale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i rispettivi mezzi di fissaggio (20, 20) sono direttamente collegati alla rispettiva lente (12, 12), in particolare in corrispondenza di un bordo laterale interno di questa.
  3. 3. Occhiale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i rispettivi mezzi di fissaggio (20, 20) sono collegati ad una rispettiva montatura (22, 22) di sostegno della rispettiva lente (12, 12), in particolare in corrispondenza di una zona laterale interna di questa; la quale montatura è in special modo sotto forma di un corpo che si prolunga circonferenzialmente e sostiene una corrispondente lente (12, 12).
  4. 4. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo centrale (18) del ponticello definisce dei mezzi di appoggio al naso dell’utilizzatore, in particolare definendo una superficie inferiore (181) di appoggio al naso dell’utilizzatore.
  5. 5. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo (18) del ponticello presenta una rispettiva porzione centrale (191) conformata arcuata ed avente una rispettiva concavità rivolta, in uso, verso il basso o verso il naso dell’utilizzatore, e/o presenta corrispondenti porzioni laterali o estreme (192, 192) definenti dei mezzi di articolazione per i detti mezzi di fissaggio (20, 20) ai mezzi a lente corrispondenti (12, 12).
  6. 6. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i rispettivi mezzi di fissaggio (20, 20) definiscono una porzione a perno (201, 201) che è atta ad inserirsi in un corrispondente foro (193, 193) provvisto nel corpo (18) del ponticello, in particolare nella rispettiva porzione laterale, o estrema, (192, 192); in particolare i quali rispettivi perno e foro si prolungano verticalmente, o sostanzialmente verticali, in uso.
  7. 7. Occhiale secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il detto foro di articolazione (193, 193) è provvisto nel detto corpo (18) del ponticello è sotto forma di un rispettivo foro passante.
  8. 8. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 6 e 7, caratterizzato dal fatto che il detto foro di articolazione (193, 193) provvisto nel corpo (18) del ponticello si prolunga tra la detta faccia inferiore (181) e la faccia superiore (182) del medesimo ponticello, in particolare in corrispondenza della rispettiva porzione estrema, o laterale, (192, 192) di questo.
  9. 9. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (20, 20) di fissaggio del corpo (18) del ponticello ai rispettivi mezzi a lente sono collegati in modo fisso, o fermo, ai medesimi mezzi a lente (12, 12); in particolare comprendendo una rispettiva porzione di attacco (202, 202), in particolare a forma generale di 'C', che si inserisce in corrispondenti fori passanti prolungantesi tra la faccia anteriore (121) e la faccia posteriore (122) dei medesimi mezzi a lente (12, 12).
  10. 10. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (20, 20) di fissaggio del corpo (18) del ponticello ai rispettivi mezzi a lente si prolungano trasversalmente ai medesimi mezzi a lente (12, 12), in particolare trasversalmente rispetto al bordo laterale interno dei medesimi mezzi a lente (12, 12), e/o trasversalmente rispetto alla rispettiva faccia laterale estrema (185, 186) del corpo (18) del ponticello; in particolare detti mezzi (20, 20) di fissaggio del corpo (18) del ponticello ai rispettivi mezzi a lente (12, 12) comprendendo una rispettiva porzione di estensione allungata (203, 203).
  11. 11. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 6 a 10, caratterizzato dal fatto che detta porzione a perno (201, 201) di articolazione del corpo (18) del ponticello si prolunga dalla detta porzione di estensione o di prolungamento (203, 203), in particolare perpendicolarmente, ovvero, in uso, verso l’alto.
  12. 12. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi di ritegno del corpo (18) del ponticello alla porzione a perno di articolazione (201, 201); in particolare comprendenti una rispettiva porzione trasversale (204, 204), la quale si prolunga dal medesimo perno di articolazione (201, 201) ed è atta ad impegnare la corrispondente faccia, in particolare superiore (182), del medesimo corpo (18) del ponticello; preferibilmente detta porzione di ritegno perpendicolare (204, 204) si prolunga definendo un angolo, in special modo superiore a 90°, rispetto alla detta porzione trasversale di estensione (203, 203) .
  13. 13. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere dei mezzi di arresto della rotazione del corpo (18) del ponticello rispetto ai mezzi (20, 20) di fissaggio ai rispettivi mezzi a lente (12, 12) nella rispettiva posizione d’uso o distesa; i quali mezzi di arresto della rotazione del corpo (18) del ponticello rispetto ai mezzi (20, 20) di fissaggio ai rispettivi mezzi a lente (12, 12) comprendono, in particolare, una rispettiva porzione perpendicolare (185, 185), o parallela alla porzione a perno di articolazione, che impegna contro alla corrispondente faccia laterale, in particolare anteriore o frontale (183), del corpo a ponticello (18).
  14. 14. Occhiale secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che dalla rispettiva estremità libera della porzione (185, 185) di arresto della rotazione si prolunga una porzione di impegno (206, 206), in particolare terminante conformata ad uncino, con la corrispondente porzione a perno di articolazione (201, 201), ovvero con la porzione trasversale di estensione (203, 203) dai rispettivi mezzi a lente (12, 12).
  15. 15. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dalla rispettiva porzione a perno di articolazione (201, 201) si prolunga una corrispondente porzione anulare (205, 206) di avvolgimento di una relativa parte laterale del corpo (18) del ponticello.
  16. 16. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di aggancio al volto dell’utilizzatore sono sotto forma di rispettivi mezzi a stanghetta (14, 14) che comprendono una prima porzione (141, 141) di estensione dai mezzi a lente (12, 12) ed una seconda porzione (142, 142) di estensione dalla rispettiva prima porzione (141, 141) e collegata a questa tramite corrispondenti mezzi di articolazione, o di rotazione, in particolare da una posizione di utilizzo, in cui la detta seconda porzione (142) è allineata alla prima porzione (141), ad una posizione di riposo, in cui la detta seconda porzione (142) è affiancata al rispetto alla prima porzione (141) della stanghetta.
  17. 17. Occhiale secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che detta prima porzione di stanghetta (141) è sotto forma di un corpo solido allungato, preferibilmente di forma generale prismatica e/o la seconda porzione di stanghetta (142) è sotto forma di un elemento filiforme, in particolare un elemento a filo metallico, preferibilmente definente una rispettiva parte estrema arcuata (1421, 1421) di avvolgimento attorno all’orecchio dell’utilizzatore.
  18. 18. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 16 e 17, caratterizzato dal fatto che detto corpo della prima porzione di stanghetta (141) presenta, in corrispondenza di una rispettiva estremità posteriore, un foro (161) di inserimento per una porzione a perno (162) di collegamento articolato della seconda porzione di stanghetta (142); in particolare detto foro (161, 161) nel corpo della prima porzione di stanghetta (141) e detta porzione a perno (162) di collegamento articolato si prolungano verticalmente, o sostanzialmente verticali, in uso.
  19. 19. Occhiale secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che il detto foro (161, 161) nel corpo della prima porzione di stanghetta (141) è sotto forma di un rispettivo foro passante, in particolare che si prolunga tra la detta faccia inferiore (151) e la faccia superiore (152) della detta prima porzione di stanghetta (141).
  20. 20. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 18 e 19, caratterizzato dal fatto che detta porzione a perno (162, 162) di articolazione si prolunga ed è in un solo corpo con la detta seconda porzione di stanghetta (142).
  21. 21. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 16 a 20, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi di ritegno, in particolare perpendicolare, della seconda porzione di stanghetta (142), ovvero della porzione a perno (162, 162) di articolazione di questa, al corpo della prima porzione di stanghetta (141); detti mezzi di ritegno della seconda porzione di stanghetta (142), ovvero della porzione a perno (162, 162) di articolazione di questa, al corpo della prima porzione di stanghetta (141) comprendendo, in particolare, una rispettiva porzione trasversale (163), la quale si prolunga dal medesimo perno di articolazione (162) ed è atta ad impegnare la corrispondente faccia, in particolare superiore (152), del medesimo corpo della prima porzione di stanghetta (141); preferibilmente detta porzione di ritegno perpendicolare (163) prolungandosi definendo un angolo, in particolare inferiore a 90°, rispetto al corpo della seconda porzione di stanghetta (142).
  22. 22. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 16 a 21, caratterizzato dal fatto di comprendere dei mezzi di arresto della rotazione della detta seconda porzione di stanghetta (142) rispetto alla detta prima porzione di stanghetta (141) nella rispettiva posizione d’uso o distesa; in particolare detti di arresto della rotazione della detta seconda porzione di stanghetta (142) rispetto alla detta prima porzione di stanghetta (141) comprendendo una rispettiva porzione (164), in special modo perpendicolare, o parallela, alla porzione a perno di articolazione (162), che impegna contro alla corrispondente faccia laterale, in particolare longitudinale interna (153), del corpo della prima porzione di stanghetta (141).
  23. 23. Occhiale secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che, in particolare dalla rispettiva estremità libera della porzione (164) di arresto della rotazione, si prolunga una porzione di impegno (165), in particolare terminante conformata ad uncino, con la corrispondente porzione a perno di articolazione (162), ovvero con il corpo della seconda porzione di stanghetta (142).
  24. 24. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 18 a 23, caratterizzato dal fatto che dalla rispettiva porzione a perno di articolazione (162) si prolunga una corrispondente porzione anulare (164, 165) di avvolgimento di una relativa parte laterale del corpo (141) della prima porzione di stanghetta.
  25. 25. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 16 a 24, caratterizzato dal fatto che il corpo di estensione della seconda porzione di stanghetta (142) si prolunga longitudinalmente rispetto al corpo della prima porzione di stanghetta (141).
  26. 26. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 16 a 25, caratterizzato dal fatto che il corpo della rispettiva prima porzione di stanghetta (141) presenta un corrispondente foro estremo (169) di inserimento per una porzione a perno (231) dei rispettivi mezzi di fissaggio (23) ai mezzi a lente (12, 12); in particolare detti mezzi (23) di fissaggio del corpo (141) della prima porzione di stanghetta ai rispettivi mezzi a lente essendo collegati in modo fisso, o fermo, ai medesimi mezzi a lente (12, 12).
  27. 27. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 16 a 26, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi di collegamento del corpo principale (142) della seconda porzione di stanghetta ai mezzi di articolazione (161) alla prima porzione di stanghetta (141); in particolare detti mezzi di collegamento del corpo principale (142) della seconda porzione di stanghetta ai mezzi di articolazione (161) comprendendo una corrispondente porzione a sviluppo prevalente perpendicolare (166) dalla quale si prolunga, in special modo definendo un corrispondente angolo, il corpo principale filiforme (142) della seconda porzione di stanghetta.
  28. 28. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, nella condizione piegata, la seconda porzione di stanghetta (142) è in corrispondenza della faccia interna della prima porzione di stanghetta (141); e/o dal fatto che, nella condizione piegata, la seconda porzione di stanghetta (142) è disposta tra la prima porzione di stanghetta (141) ed i corrispondenti mezzi a lente (12, 12); e/o dal fatto che, nella condizione piegata, le porzioni di stanghetta (141, 142) sono disposte tra i mezzi a lente (12, 12); e/o dal fatto che, nella condizione piegata, le porzioni di stanghetta (141, 142) si prolungano longitudinalmente oltre al rispettivo bordo laterale rispettivamente interno o esterno, in particolare oltre ad entrambi i bordi laterali interno ed esterno, dei mezzi a lente (12, 12); e/o dal fatto che, nella condizione ripiegata, i mezzi a lente (12, 12) si prolungano perpendicolarmente rispetto al corpo (18) del ponticello; e/o dal fatto che, nella condizione ripiegata, i mezzi a lente (12, 12) si prolungano perpendicolarmente rispetto al corpo (18) del ponticello; e/o dal fatto che, nella condizione ripiegata, il corpo (18) del ponticello si prolunga longitudinalmente distanziato dai mezzi a lente (12, 12).
  29. 29. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il corpo (18) del ponticello e/o del corpo della rispettiva prima porzione di stanghetta (141) è preferibilmente realizzato in uno o più dei seguenti materiali: corno, legno, plastica metallo, in particolare metallo prezioso.
  30. 30. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi di fissaggio (20, 20) del ponticello, e/o i mezzi di fissaggio della stanghetta, ovvero della prima porzione di stanghetta, ai mezzi a lente (12, 12), e/o la corrispondente seconda porzione di stanghetta, in particolare l’auricolare, della stanghetta, comprendono, o sono costituiti da, del filo metallico, preferibilmente in titanio, acciaio armonico o metallo prezioso.
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