IT201600124201A1 - Occhiale. - Google Patents
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Description
“OCCHIALE.”
Il presente trovato si riferisce ad un occhiale.
Come noto, gli occhiali in genere comprendono dei mezzi a lente, in particolare comprendenti una prima ed una seconda lente, le quali sono atte ad essere posizionate di fronte agli occhi dell’utilizzatore, e dei corrispondenti mezzi di supporto dei medesimi mezzi a lente.
Negli occhiali noti, generalmente, si utilizzano delle montature in materiale vario, preferibilmente in materiale rigido sia plastico, che metallico, le quali tuttavia risultano essere troppo rigide e rendono la struttura dell’occhiale eccessivamente pesante, rendendola quindi scomoda e fastidiosa per l’utilizzatore.
Inoltre, negli occhiali noti, si fa spesso uso di mezzi di attacco sotto forma di viti e colle, per fissare le varie parti componenti tra di loro, e che tuttavia oltre a richiedere l’impiego di un numero eccessivo di materiali e componenti, vanno incontro a frequenti problemi di disassemblamento e addirittura di perdita dei medesimi mezzi di attacco, quantomeno allorquando si tratta di viti.
Sono altresì noti, degli occhiali cosiddetti a giorno, in cui i naselli, ovvero le rispettive stanghette, sono direttamente collegate alle lenti. In questo caso, tuttavia, gli sforzi o sollecitazioni che si scaricano sulle lenti risultano essere eccessivi e tali da portare frequentemente alla rottura le medesime lenti.
Pertanto, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un occhiale che presenti un basso rischio di rotture.
Nondimeno, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un occhiale che presenti una elevata durabilità.
Nondimeno, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un occhiale che presenti una resistenza elevata.
Nondimeno, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un occhiale che presenti una struttura tale da evitare il prodursi di un livello di sollecitazione eccessivamente elevato.
Nondimeno, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un occhiale che presenti una struttura tale da evitare il verificarsi di picchi di sforzo eccessivamente elevati.
Nondimeno, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un occhiale che consenta un risparmio nel numero di componenti che vengono utilizzati.
Nondimeno, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un occhiale che consenta di ovviare all’impiego di elementi indesiderati.
Nondimeno, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un occhiale che sia particolarmente leggero.
Nondimeno, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un occhiale che sia comodo da indossare per gli utenti o utilizzatori.
Nondimeno, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un occhiale che sia agevolmente adattabile alle caratteristiche fisiche o morfologiche degli utenti o utilizzatori.
Nondimeno, è altresì avvertita l’esigenza di avere a disposizione un occhiale che sia di agevole e rapido montaggio.
Nondimeno, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un occhiale che presenti un costo realizzativo contenuto.
Con il presente trovato si vuole proporre una soluzione nuova ed alternativa alle soluzioni finora note ed in particolare ci si propone di ovviare ad uno o più degli inconvenienti o problemi sopra riferiti, e/o di soddisfare ad una o più esigenze avvertite nella tecnica, ed in particolare evincibili da quanto sopra riferito.
Viene, quindi, provvisto un occhiale comprendente dei mezzi a lente, in particolare comprendenti una prima ed una seconda lente, atti a posizionarsi di fronte agli occhi dell’utilizzatore e dei mezzi di supporto dei detti mezzi a lente; caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto dei mezzi a lente comprendono dei mezzi a filo metallico, a cui i detti mezzi a lente sono appesi.
In questo modo, si ottiene un occhiale leggero, flessibile e nel contempo estremamente resistente.
Questo ed altri aspetti innovativi, o specifiche realizzazioni vantaggiose, sono, comunque, esposti nelle rivendicazioni sotto riportate, le cui caratteristiche tecniche sono riscontrabili nella seguente descrizione dettagliata, illustrante delle preferite e vantaggiose forme di realizzazione, e che sono tuttavia da considerarsi come puramente esemplificative e non limitative del trovato; detta descrizione venendo fatta con riferimento ai disegni allegati, in cui:
- la figura 1 illustra una vista in prospettiva frontale dall’alto di una prima realizzazione preferita di occhiale secondo il presente trovato;
- la figura 2 illustra una vista in prospettiva frontale della prima realizzazione preferita di occhiale secondo il presente trovato;
- la figura 3 illustra un ulteriore vista in prospettiva dall’alto della prima realizzazione preferita di occhiale secondo il presente trovato;
- la figura 4 illustra una vista in prospettiva laterale della prima realizzazione preferita di occhiale secondo il presente trovato;
- la figura 5 illustra una vista in prospettiva laterale di un particolare relativo all’attacco della stanghetta al supporto delle lenti della prima realizzazione preferita di occhiale secondo il presente trovato;
- la figura 6 illustra una vista in prospettiva frontale di un particolare relativo all’attacco della stanghetta al supporto delle lenti della prima realizzazione preferita di occhiale secondo il presente trovato;
- le figure da 7 a 7P illustrano le diverse fasi di una prima realizzazione preferita di procedimento per la prima realizzazione dell’occhiale secondo il presente trovato;
- la figura 8 illustra una vista frontale di una seconda realizzazione preferita di occhiale secondo il presente trovato.
Nelle figure allegate da 1 a 6, viene illustrata una prima realizzazione preferita 10 di occhiale comprendente dei mezzi a lente 12, 14, in particolare comprendenti una prima ed una seconda lente 121, 141, e dei mezzi 16 di supporto dei detti mezzi a lente.
Come illustrato, detti mezzi a lente, ed in particolare le corrispondenti lenti, sono atti a posizionarsi di fronte agli occhi dell’utilizzatore.
Come si evince, dalle figure allegate, l’occhiale presenta, quindi, una parte anteriore, che è atta posizionarsi, in uso, sul volto, o frontalmente al volto, dell’utilizzatore, e che è definita dai detti mezzi e lente 12, 14 e dai corrispondenti mezzi di supporto 16.
In particolare, i rispettivi mezzi a lente 12, 14 presentano una faccia anteriore ed una opposta faccia posteriore, che in uso è rivolta verso il volto dell’utilizzatore, nonché una superficie periferica definente, in uso, una faccia superiore, una faccia inferiore e delle opposte facce laterali dei medesimi mezzi a lente 12, 14.
In particolare, come si evince dalle figure, i mezzi a lente 12, 14 sono sostenuti dei detti mezzi di supporto 16, i quali mantengono i detti mezzi a lente 12 e 14 trasversalmente distanziati tra di loro, ovvero tali che le rispettive facce laterali interne dei detti mezzi a lente 12, 14 siano trasversalmente distanziate tra di loro.
Vantaggiosamente, è previsto che detti mezzi di supporto dei mezzi a lente 12, 14 comprendano dei mezzi a filo metallico 16, a cui i detti mezzi a lente 12, 14 sono appesi.
In questo modo, si ottiene un occhiale leggero, flessibile e nel contempo molto resistente.
Vantaggiosamente, detti mezzi a lente 12, 14 e detti mezzi di supporto 16 presentano dei rispettivi mezzi di attacco reciproco 13, e rispettivamente, 17.
Vantaggiosamente, detti mezzi 13 e 17 di attacco reciproco, tra i detti mezzi a lente 12, 14 e i detti mezzi di supporto 16, sono provvisti in corrispondenza di zone puntuali reciproche, ovvero in corrispondenza zone di estensione limitata della rispettiva estensione dei detti mezzi a lente 12, 14 e detti mezzi di supporto 16.
In particolare, come illustrato, detti mezzi di attacco 13, 17 sono tali che i rispettivi mezzi a lente 12, 14 e/o i mezzi di supporto 16 si estendono lateralmente, in particolare su ambo i lati, rispetto ai corrispondenti mezzi di attacco 13 e 17.
Vantaggiosamente, detti mezzi a lente 12, 14 presentano i rispettivi mezzi 13 di attacco ai mezzi di supporto 16 che sono in corrispondenza della parte superiore, in particolare intermedia, ovvero preferibilmente centrale, 129, 149 dei corrispondenti mezzi a lente 12, 14.
Vantaggiosamente, come illustrato, detti mezzi di supporto 16 presentano una conformazione, preferibilmente simmetrica, definente trasversalmente opposte prima e seconda anse 161, 162, ciascuna rispettivamente atta a supportare dei rispettivi mezzi a lente 12, 14.
Vantaggiosamente, detti mezzi di supporto 16 presentano i rispettivi mezzi 17 di attacco ai rispettivi mezzi a lente 12, 14 che sono in corrispondenza di una zona intermedia della rispettiva ansa 161, 162 di supporto dei rispettivi mezzi a lente 12, 14.
Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, detti mezzi di supporto dei mezzi a lente 12, 14 sono sotto forma di un singolo corpo, preferibilmente a cui i detti mezzi a lente 12, 14 sono appesi.
Vantaggiosamente, come illustrato, detti mezzi, o corpo, di supporto dei mezzi a lente 12, 14 è definito da un elemento a filo metallico 16, ovvero è sotto forma di un singolo elemento a filo metallico 16, che supporta entrambi i detti primi e secondi mezzi a lente 12, 14.
In particolare, come si evince dalle figure, detti mezzi, o corpo, di supporto dei mezzi a lente 12, 14, in special modo sotto forma di un elemento a filo metallico 16, si prolungano trasversalmente sostanzialmente per l’intera ampiezza dell’occhiale, ovvero definiscono l’ampiezza trasversale massima del medesimo occhiale.
Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, detto elemento di supporto a filo metallico 16 presenta una conformazione sagomata, in particolare ondulata.
Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, detto elemento a filo metallico 16 definisce dette prima e seconda anse 161, 162, ciascuna in corrispondenza dei rispettivi mezzi a lente 12, 14, tra di loro identicamente conformate e prolungantesi in una comune porzione di collegamento a ponte 163.
Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, la rispettiva ansa 161, 162, in particolare del detto elemento a filo metallico 16, presenta una porzione principale, che si posiziona in corrispondenza della parte superiore dei rispettivi mezzi a lente 12, 14, in particolare allo stesso livello di altezza della parte superiore dei rispettivi mezzi a lente 12, 14.
Vantaggiosamente, la rispettiva ansa 161, 162, in particolare del detto elemento a filo metallico 16, è posizionata, o prevalentemente posizionata, posteriormente rispetto ai rispettivi mezzi a lente 12, 14.
Vantaggiosamente, detti mezzi di attacco dei mezzi di supporto 16, che sono provvisti nei mezzi a lente 12, 14, comprendono dei rispettivi mezzi a foro 13, in particolare sotto forma di corrispondenti primo e secondo foro 131, 132, definenti un rispettivo attacco per i detti mezzi di supporto 16. Vantaggiosamente, detti mezzi a foro 13, in particolare detti primo e secondo foro 131, 132, sono sotto forma di mezzi a foro passanti che si prolungano tra, e sboccano in corrispondenza della, faccia anteriore 12a, 14a e della faccia posteriore 12p, 14p dei rispettivi mezzi a lente 12, 14. Vantaggiosamente, detti primo e secondo foro 131, 132, definenti i mezzi a foro di attacco 13 che sono provvisti nei rispettivi mezzi a lente 12, 14, sono paralleli, o sostanzialmente paralleli, tra di loro.
Vantaggiosamente, detti mezzi di attacco 17 dei mezzi a lente 12, 14, che sono sui mezzi di supporto 16, comprendono delle rispettive prima e seconda porzioni, in particolare a perno, longitudinali 171, 172 che si inseriscono in corrispondenti mezzi a foro 17, 17, in particolare nei detti primo e secondo fori 131, 132, che sono provvisti nei rispettivi mezzi a lente 12, 14.
Vantaggiosamente, dette prima e seconda porzioni, in particolare a perno, longitudinali 171, 172 dei mezzi di attacco ai mezzi di supporto 16 sono parallele o sostanzialmente parallele tra di loro.
Vantaggiosamente, dette prima e seconda porzioni longitudinali 171, 172, di attacco dei mezzi a lente 12, 14, che sono sui mezzi di supporto 16, sono collegate tra loro attraverso una rispettiva porzione trasversale 173. Vantaggiosamente, detta rispettiva porzione trasversale di collegamento 173 è disposta anteriormente ai mezzi a lente, ovvero anteriormente alla faccia anteriore 12a, 14a dei rispettivi mezzi a lente 12, 14, ed è preferibilmente leggermente distanziata da questa.
In particolare, come illustrato, detta rispettiva porzione trasversale di collegamento 173 si prolunga, in uso, orizzontalmente.
In particolare, come illustrato, la porzione trasversale 173 è collegata a detta prima e seconda porzioni longitudinali 171, 172 attraverso corrispondenti porzioni curve di raccordo 1731, 1732.
Vantaggiosamente, dette prima e seconda porzioni longitudinali 171, 172 e la corrispondente porzione trasversale 172 di attacco sono realizzate in corrispondente filo metallico, in particolare nel corpo definente i detti mezzi di supporto a filo metallico 16.
In particolare, la detta porzione di supporto a filo metallico 16 presenta un rispettivo diametro, ovvero è sotto forma di un rispettivo filo a sezione circolare.
Vantaggiosamente, la rispettiva ansa 161, 162, in particolare del detto elemento a filo metallico 16, definisce, preferibilmente in corrispondenza di una rispettiva zona intermedia, o centrale, una porzione 17 di attacco di rispettivi mezzi a lente 12, 14, la quale è in particolare conformata a forma generale di U e che è sporgente longitudinalmente, in particolare prolungandosi in avanti, rispetto al corpo principale della rispettiva ansa, ed in special modo essendo definita da dette prima e seconda porzioni longitudinali 171, 172 e dalla corrispondente porzione trasversale di attacco 173.
Vantaggiosamente, i mezzi a lente 12, 14 comprendono un rispettivo primo e secondo elementi, o blocchetti, di montatura 120, 140 rispettivamente sostenenti una corrispondente prima e seconda lente 121, 141.
In particolare, come illustrato, detti primo e secondo elementi di montatura 120, 140 definiscono una rispettiva sede, non particolarmente illustrata nelle figure allegate, di ricevimento per un rispettivo bordo, in particolare superiore, della rispettiva lente 121, 141.
Vantaggiosamente, il rispettivo elemento di montatura 120, 140 è prevalentemente disposto in corrispondenza della parte superiore 121u, 141u della rispettiva lente 121, 141, in particolare detto elemento di montatura 120, 140 essendo sotto forma di un rispettivo segmento di forma generale curvilinea avente rispettive porzioni laterali che si prolungano sul fianco della medesima lente 121, 141.
Vantaggiosamente, secondo la presente prima realizzazione preferita, detti mezzi di supporto a filo metallico 16 sono collegati direttamente ai detti elementi di montatura 120, 140.
Vantaggiosamente, secondo la presente prima realizzazione preferita, detti mezzi di attacco 13, ovvero i rispettivi fori di attacco 131, 132, che sono provvisti sui mezzi a lente, sono provvisti in corrispondenza del rispettivo elemento di montatura 120, 140, in particolare in corrispondenza di una zona intermedia di questo.
Vantaggiosamente, la rispettiva ansa 161, 162 del detto elemento a filo metallico 16 presenta sul lato opposto a quello della porzione a ponte 163, una porzione estrema 164, 165 sporgente lateralmente ai rispettivi mezzi a lente 12, 14, e che preferibilmente si prolunga inclinata, in particolare leggermente inclinata, verso la parte posteriore, ovvero, in uso, verso il capo dell’utilizzatore.
Vantaggiosamente, la porzione estrema 164, 165 sporgente lateralmente dai rispettivi mezzi a lente 12, 14 si prolunga verso il basso ad un livello di altezza inferiore a quello della parte della rispettiva ansa 161, 162 del detto elemento a filo metallico 16 che è in corrispondenza dei rispettivi mezzi a lente 12, 14.
Vantaggiosamente, la porzione a ponte 163 del detto elemento a filo metallico 16 si prolunga curva, con relativa convessità che è rivolta, in uso, verso il basso e preferibilmente si prolunga ad un livello di altezza che è inferiore a quello della parte della rispettiva ansa 161, 162 del detto elemento a filo metallico 16 che è in corrispondenza dei rispettivi mezzi a lente 12, 14.
In particolare, come illustrato, il ponte 20 di collegamento tra i detti mezzi a lente 12, 14 che si prolunga trasversalmente nello spazio che è interposto tra i detti mezzi a lente 12, 14 e definito da rispettivi mezzi a filo metallico 16, in particolare prolungantesi a definire le dette anse 161, 162 di attacco per i rispettivi mezzi a lente 12, 14.
In particolare, come illustrato, sono previsti dei mezzi di impegno e attacco dell’occhiale al capo dell’utilizzatore, in particolare comprendenti dei rispettivi mezzi a stanghetta, in special modo una prima ed una seconda opposte stanghette 18, 20 di impegno dei lati opposti del capo dell’utilizzatore, preferibilmente degli opposti padiglioni auricolari del medesimo utilizzatore.
In particolare, come illustrato, la rispettiva stanghetta 18, 20 presenta un blocchetto allungato di forma generale prismatica 180, 200, preferibilmente leggermente curvo, da cui, in particolare, si prolunga posteriormente, in uso, un elemento 181, 201 di impegno del padiglione auricolare dell’utilizzatore, preferibilmente sotto forma di un rispettivo elemento a filo metallico definente dei mezzi di avvolgimento del medesimo padiglione auricolare dell’utilizzatore.
Vantaggiosamente, detti mezzi di supporto a filo metallico 16 definiscono, in particolare in corrispondenza della rispettiva estremità laterale 164, 165, dei mezzi 22, 24 di collegamento articolato, dei mezzi 18, 20 di impegno e di attacco al capo dell’utilizzatore.
Vantaggiosamente, detti mezzi 22, 24 di collegamento articolato dei mezzi 18, 20 di impegno e di attacco al capo dell’utilizzatore sono sotto forma di rispettive porzioni a cerniera, che comprendono almeno una porzione a perno 231 di inserimento in un corrispondente foro 191, in particolare verticale o sostanzialmente verticale, in uso, della corrispondente stanghetta 18, 20, ovvero preferibilmente provvisto all’estremità del corrispondente elemento prismatico 180, 200 della rispettiva e corrispondente stanghetta 18, 20.
Vantaggiosamente, detta porzione a perno 231 di inserimento in un corrispondente foro 191 della rispettiva e corrispondente stanghetta 18, 20 si prolunga verso il basso dalla detta porzione estrema 164, 165 dei mezzi di supporto a filo 16 e/o da questa si prolunga una corrispondente porzione semi-anulare 232 che avvolge l’estremità della stanghetta 18, 20, preferibilmente dell’elemento prismatico estremo 180, 200 di questa, la quale porzione semi-anulare termina con una porzione di ritegno conformata a gancio 233 che si avvolge intorno all’estremità superiore della detta porzione a perno 231.
In particolare, come illustrato, sono previsti dei mezzi a nasello 26, 28 di appoggio al naso dell’utilizzatore.
In particolare, come illustrato, detti mezzi a nasello 26, 28 comprendono dei mezzi a tampone 27, preferibilmente in materiale morbido, ad esempio in materiale elastomerico ovvero in materiale siliconico, di appoggio al naso dell’utilizzatore e dei corrispondente mezzi 261, 281 di supporto di questi.
Vantaggiosamente, detti mezzi 261, 281 di supporto dei mezzi a tampone 27 del nasello presentano dei corrispondenti mezzi 262, 282 di attacco ai rispettivi mezzi a lente 12, 14.
Vantaggiosamente, i mezzi a lente 12, 14 presentano dei rispettivi mezzi 29, 29 di attacco per i mezzi di supporto dei tamponi 261, 281.
Vantaggiosamente, detti mezzi di attacco previsti sui rispettivi mezzi a lente 12, 14 sono sotto forma di rispettivi mezzi a foro, in particolare sotto forma di un primo ed un secondo fori 29, 29, preferibilmente paralleli, o sostanzialmente paralleli, tra di loro.
Vantaggiosamente, detti mezzi a foro 29, 29, in particolare detti primo e secondo foro, sono sotto forma di mezzi a foro passanti che si prolungano tra la, e sboccano in corrispondenza della, faccia anteriore 12a, 14a e la faccia posteriore 12p, 14p dei detti mezzi a lente 12, 14.
Vantaggiosamente, detti mezzi di attacco, in particolare detti mezzi a foro 29, 29, previsti sui mezzi a lente 12, 14 sono in corrispondenza del rispettivo elemento di montatura 120, 140, in particolare in corrispondenza della parte laterale interna di questo.
Vantaggiosamente, detti mezzi di supporto dei mezzi a tampone 27 definenti il nasello sono sotto forma di mezzi a filo metallico, in particolare essendo costituiti da un rispettivo singolo elemento a filo metallico 261, 281.
Vantaggiosamente, detti mezzi, o elemento, a filo metallico 261, 281, di supporto dei rispettivi mezzi a tampone 27 definenti il rispettivo nasello, si prolungano dai rispettivi mezzi a lente 12, 14 verso la parte centrale dell’occhiale e, preferibilmente, in uso, verso il basso, a partire dal rispettivo punto di attacco ai rispettivi mezzi a lente 12, 14.
In particolare, come si evince dalle figure, i mezzi a nasello si prolungano verso il basso e verso lo spazio interno definito tra i detti primo e secondo mezzi a lente 12, 14.
Vantaggiosamente, detti mezzi, o elemento, a filo metallico 261, 281 di supporto dei rispettivi mezzi a tampone 27 del nasello presentano una porzione estrema 262, 282 definente detti mezzi di attacco ai rispettivi mezzi a lente 12, 14, in particolare conformata a forma generale di U, e preferibilmente definente una prima ed una seconda porzione a perno longitudinali 262p, 282p di inserimento in detti mezzi a foro, in special modo in detti primo e secondo fori 29, 29, che sono provvisti nei rispettivi mezzi a lente 12, 14. Dette porzioni a perno 262p, 282p sono collegate tra di loro attraverso una corrispondente porzione di collegamento perpendicolare 263, 283, in special modo provvista in corrispondenza della faccia, in uso, esterna dei rispettivi mezzi a lente 12, 14.
Vantaggiosamente, detti mezzi, o elemento, a filo metallico 261, 281 di supporto dei rispettivi mezzi a tampone 27 del nasello, all’estremità opposta a quella di attacco, definiscono una sede, in particolare semianulare o a forma generale di C, 264, 284, di attacco per il rispettivo tampone 27 di appoggio al naso dell’utilizzatore, in particolare quest’ultimo presentando una porzione a gambo 271 di inserimento nella detta sede di alloggiamento 264, 284, ed in special modo comprendendo una porzione allargata di attacco 272 di impegno del naso dell’utilizzatore ad una estremità del detto gambo 271, ed una porzione ingrossata 273, di ritegno del nasello alla detta sede di alloggiamento 264, 284, provvista all’estremità opposta del medesimo gambo 271.
Vantaggiosamente, quindi, detti mezzi 16 di supporto dei mezzi a lente 12, 14 sono sotto forma di mezzi elasticamente flessibili.
In questo modo, si evita di trasferire sforzi eccessivi ai mezzi a lente a tutto vantaggio della durabilità dell’occhiale.
Vantaggiosamente, i rispettivi mezzi a filo 16, 181, 201, 261, 281 sono in lega di titanio.
Vantaggiosamente, gli elementi di montatura 120, 140, 180, 200 e/o di stanghetta sono in plastica, metallo, legno, corno, avorio o altro.
Dalle figure da 7 a 7P, si evince una prima realizzazione preferita di procedimento per la realizzazione o costruzione di detto occhiale 10, ovvero un occhiale comprendente dei mezzi a lente 12, 14, in particolare comprendenti una prima ed una seconda lente 121, 141, che sono atti a posizionarsi di fronte agli occhi dell’utilizzatore e dei mezzi 16 di supporto dei detti mezzi a lente 12, 14.
Vantaggiosamente, secondo il procedimento è previsto che, per realizzare detti mezzi di supporto dei mezzi a lente 12, 14, si utilizzano dei mezzi a filo metallico 16, a cui i detti mezzi a lente 12, 14 vengono appesi.
Vantaggiosamente, secondo il procedimento è previsto che, per realizzare i mezzi di supporto dei mezzi a lente 12, 14, si utilizzano, dei mezzi elasticamente flessibili.
Vantaggiosamente, secondo il procedimento è previsto che, per realizzare i mezzi di supporto dei mezzi a lente 12, 14, si utilizza un singolo elemento a filo metallico 16.
In particolare, nella figura 7, sono illustrati i componenti principali che sono utilizzati nel procedimento per realizzare il presente occhiale, ovvero il filo metallico, preferibilmente in lega di titanio, 16, i mezzi a lente 12 e 14, comprensivi di rispettive lenti 121, 141 ed i corrispondenti elementi di montatura 120, 140, nonché i blocchetti prismatici 180, 200 che fanno parte delle stanghette dell’occhiale.
Come si evince dalla successiva figura 7A, in una prima fase il filo metallico 16, opportunamente piegato, viene inserito, come illustrato, nei fori 13,13, che sono stati predisposti nei mezzi a lente 12, in particolare nell'elemento di montatura 120 di questi.
In particolare, in questa fase, il filo metallico 16 presenta una porzione 173 che è atta a definire parte dei mezzi di attacco 17 per i detti mezzi a lente 12, dalla quale porzione 173 si prolungano, tra di loro paralleli, due rami del filo metallico 16’ e 16’’, che sono atti a definire, rispettivamente, l’elemento a ponte 163, la a questo adiacente parte della rispettiva ansa 161 che supporta i medesimi mezzi a lente 12 e l’intera ulteriore ansa 162 di supporto degli altri mezzi a lente 14, mentre, il ramo 16’’, è, a sua volta, atto a definire la rimanente parte, trasversalmente più esterna, della rispettiva ansa 161 che supporta i detti mezzi a lente 12, comprensiva della rispettiva porzione di attacco a cerniera 164.
Come si evince dalla figura 7B, il ramo 16’’ del filo metallico 16 viene quindi ripiegato di 90° in modo da disporlo parallelo al piano definito dai detti mezzi a lente 12.
Come si evince nella successiva figura 7C, a questo punto, il ramo 16’ del filo metallico 16 viene inserito in un foro 13 degli altri mezzi a lente 14. Quindi, come si evince dalle successive figure 7D e 7E, il detto ramo 16’ viene a sua volta ripiegato in modo tale da definire un terzo ramo 16’’’, che si prolunga da un’ulteriore porzione 173, atta a definire parte dei mezzi di attacco 17 per i detti mezzi a lente 14, ed il quale terzo ramo 16’’’ viene inserito nell’altro foro 13 degli altri mezzi a lente 14.
Come si evince dalla successiva figura 7F, anche il terzo ramo 16’’’, che è atto a realizzare la parte più esterna della rispettiva ansa 162 e la corrispondente cerniera 165 di attacco articolato della rispettiva stanghetta, viene disposto parallelo ai rispettivi mezzi a lente 14.
Come si evince dalla successiva figura 7G, i mezzi a lente 12 e 14 vengono, quindi, disposti paralleli al ramo intermedio 16’. In questo modo, sono stati ultimati, nei mezzi a filo metallico 16, i mezzi 17, 17 di attacco per i detti mezzi a lente 12 e 14.
Come si evince dalla successiva figura 7H, a questo punto, si piega il ramo intermedio 16’ in modo tale da definire la porzione a ponte 163 e la parte interna delle rispettive anse 161,162 di supporto dei detti mezzi a lente 12 e 14.
Come si evince dalla successiva 7I, a questo punto, i blocchetti 180, 200 che definiscono parte delle stanghette laterali dell’occhiale vengono inseriti sui detti rami esterni 16’’ e 16’’’, che si inseriscono nei fori 191, 191 per i perni 231 delle cerniere di articolazione delle stanghette.
A questo punto, come si evince dalla successiva figura 7L, nelle porzioni dei detti rami 16’’ e 16’’’, che sono più esterne rispetto ai detti blocchetti di stanghetta 180, 200, vengono realizzate, attraverso una doppia piegatura a 90°, delle porzioni 116, 116 a forma generale di C con tratti asimmetrici. A questo punto, come si evince dalla successiva figura 7M, si portano i detti blocchetti 180, 200 in battuta contro al rispettivo ramo perpendicolare della porzione 116 che si prolunga direttamente dalla porzione principale parallela ai rispettivi mezzi a lente 12,14 del rispettivo ramo 16’’, 16’’’. Come si evince dalla successiva figura 7N, si piega, quindi, una porzione estrema 116’, 116’ delle dette porzioni 116, 116, attorno al rispettivo ramo 16’’, 16’’’, che è immediatamente a monte, o all’interno, del rispettivo blocchetto di stanghetta 180, 200.
A questo punto, come si evince dalla successiva figura 7O, i detti blocchetti 180, 200 vengono ruotati di 90° in modo tale da posizionarsi al di sotto dei detti rami 16’’ e 16’’’ e definire così il collegamento articolato della rispettiva stanghetta al detto corpo di supporto a filo metallico 16. Dopo di che, come illustra la successiva figura 7P, si piegano verso il basso le porzioni dei detti rami 16’’ e 16’’’, che sono comprese tra i rispettivi attacchi 17 per i corrispondenti mezzi a lente 12, 14 ed i blocchetti di stanghetta 180, 200, in modo tale da definire la porzione più esterna della rispettiva ansa 161, 162 di supporto dei rispettivi mezzi a lente.
Infine, non resta che associare la porzione a filo metallico 181, 201 della rispettiva stanghetta al corrispondente blocchetto 180, 200.
In pratica, secondo il procedimento è previsto di utilizzare o realizzare dei mezzi o componenti dell’occhiale configurati come previsto per la sopra riferita prima realizzazione preferita di occhiale.
Nella successiva figura 8, viene illustrata una seconda realizzazione preferita 200 di occhiale, la quale presenta componenti simili, o equivalenti, a quelli della precedente realizzazione preferita, i quali vengono contrassegnati con i medesimi riferimenti numerici e che, per non appesantire eccessivamente la presente descrizione, non vengono tuttavia ridescritti in dettaglio.
Diversamente dalla prima realizzazione preferita, questa seconda realizzazione preferita 200 di occhiale, presenta, vantaggiosamente, dei mezzi a nasello di appoggio al naso dell’utilizzatore che sono definiti dalla medesima porzione a ponte 263 dell’occhiale, e che è quindi preferibilmente realizzata in filo metallico.
Vantaggiosamente, come si evince dalla figura, detta porzione a ponte 263 dell’occhiale presenta, in uso, una forma concava verso il basso ovvero verso il naso dell’utilizzatore.
Vantaggiosamente, come si evince dalla figura 8, detti mezzi a nasello 26, 28 di appoggio al naso dell’utilizzatore comprendono uno strato di rivestimento 263s, preferibilmente in tubetto di silicone, che avvolge detta porzione a ponte 263 dell’occhiale, il quale strato di rivestimento definisce dei mezzi o strato di appoggio morbido al naso dell’utilizzatore.
Deve essere comunque altresì inteso che, come si evince da questa seconda realizzazione preferita, i mezzi a lente 12, 14 possono anche essere costituiti dalle sole e semplici lenti, nelle quali vengono direttamente praticati i corrispondenti mezzi a foro, in particolare i fori 13, 13 rispettivamente per l’attacco ai mezzi a filo di supporto 16 e, secondo un’ulteriore forma realizzativa, non illustrata, all’occorrenza anche quelli 29, 29 per dei mezzi a nasello 26, 28 come quelli della prima realizzazione preferita.
Deve essere comunque altresì inteso che secondo un’altra forma realizzativa ancora, non illustrata nelle figure allegate, i mezzi a lente 12,14 potrebbero presentare gli elementi di montatura, che supportano le corrispondenti lenti, che sono conformati in modo tale da prolungarsi circonferenzialmente alla corrispondente lente lungo l’intera estensione periferica della medesima e nei quali elementi di montatura vengono quindi certamente provvisti i corrispondenti fori 13, 13 e 29, 29 rispettivamente per l’attacco ai mezzi a filo di supporto 16 e dei mezzi a nasello 26, 28.
In pratica, come è evidente, le sopra illustrate caratteristiche tecniche consentono, singolarmente o in rispettiva combinazione, al presente trovato, di conseguire uno o più dei seguenti risultati vantaggiosi:
- avere a disposizione un occhiale che presenta un basso rischio di rotture;
- avere a disposizione un occhiale che presenta un’elevata durabilità;
- avere a disposizione un occhiale che presenta una resistenza elevata; - avere a disposizione un occhiale che presenta una struttura tale da evitare il prodursi di un livello di sollecitazione eccessivamente elevato; - avere a disposizione un occhiale che presenta una struttura tale da evitare il verificarsi di picchi di sforzo eccessivamente elevati;
- avere a disposizione un occhiale che consente un risparmio nel numero di componenti che vengono utilizzati;
- avere a disposizione un occhiale che consente di ovviare all’impiego di elementi indesiderati;
- avere a disposizione un occhiale che è particolarmente leggero;
- avere a disposizione un occhiale che è comodo da indossare per gli utenti o utilizzatori;
- avere a disposizione un occhiale che presenta una struttura particolarmente flessibile o cedevole;
- avere a disposizione un occhiale che sia agevolmente adattabile alle caratteristiche fisiche o morfologiche del volto e/o del capo degli utenti o utilizzatori;
- avere a disposizione un occhiale che presenta un costo realizzativo quantomeno relativamente contenuto.
In particolare, con il presente occhiale è possibile fare in modo che gli sforzi, particolarmente rilevanti, che si generano in occasione della divaricazione delle stanghette per eseguire le operazioni di posa e rimozione dal volto dell’utilizzatore, o per altri motivi occidentali, non si scaricano praticamente in alcun modo sui mezzi a lente ed in particolare sulle lenti vere e proprie dell’occhiale.
Il trovato così concepito è suscettibile di evidente applicazione industriale. Il tecnico del ramo potrà, inoltre, immaginare numerose varianti e/o modifiche da apportare al trovato illustrato nella specifica realizzazione preferita, pur rimanendo nell’ambito del concetto inventivo, come ampiamente esposto. Inoltre, si possono immaginare ulteriori realizzazioni preferite del trovato che comprendano una o più delle sopra illustrate caratteristiche. Deve essere, inoltre, inteso che tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.
Claims (30)
- RIVENDICAZIONI 1. Occhiale (10) comprendente dei mezzi a lente (12, 14), in particolare comprendenti una prima ed una seconda lente (121, 141), atti a posizionarsi di fronte agli occhi dell’utilizzatore, e dei mezzi (16) di supporto dei detti mezzi a lente (12, 14), caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto dei mezzi a lente (12, 14) comprendono dei mezzi a filo metallico (16), a cui i detti mezzi a lente (12, 14) sono appesi.
- 2. Occhiale secondo la rivendicazione 1 o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a lente (12, 14) e detti mezzi di supporto (16) presentano dei rispettivi mezzi (13 e 17) di attacco reciproco.
- 3. Occhiale secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a lente (12, 14) e detti mezzi di supporto (16) presentano dei rispettivi mezzi (13 e 17) di attacco reciproco che sono provvisti in corrispondenza di zone puntuali reciproche, ovvero in corrispondenza zone di estensione limitata della rispettiva estensione dei detti mezzi a lente (12, 14) e detti mezzi di supporto (16), in particolare essendo tali che i mezzi a lente (12, 14) e/o i mezzi di supporto (16) si estendono lateralmente, in particolare su ambo i lati, rispetto ai corrispondenti mezzi di attacco (13 e 17).
- 4. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 2 e 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a lente (12, 14) presentano i rispettivi mezzi (13) di attacco ai mezzi di supporto (16) che sono in corrispondenza della parte superiore, in particolare intermedia, ovvero preferibilmente centrale, (129, 149) dei corrispondenti mezzi a lente (12, 14).
- 5. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto (16) presentano una conformazione, preferibilmente simmetrica, definente trasversalmente opposte prima e seconda anse (161, 162) rispettivamente atte a supportare dei rispettivi mezzi a lente (12, 14); e dal fatto che detti mezzi di supporto (16) presentano i rispettivi mezzi (17) di attacco ai rispettivi mezzi a lente (12, 14) che sono in corrispondenza di una zona intermedia della rispettiva ansa (161, 162) di supporto di rispettivi mezzi a lente (12, 14).
- 6. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto dei mezzi a lente (12, 14) sono sotto forma di un singolo corpo, preferibilmente a cui i mezzi a lente (12, 14) sono appesi; e dal fatto che detti mezzi, o corpo, di supporto dei mezzi a lente (12, 14) sono definiti da un elemento a filo metallico (16), ovvero è sotto forma di un singolo elemento a filo metallico (16) che supporta entrambi i detti primi e secondi mezzi a lente (12, 14).
- 7. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi, o corpo, di supporto dei mezzi a lente (12, 14), in particolare sotto forma di un elemento a filo metallico (16), si prolungano trasversalmente sostanzialmente per l’intera ampiezza dell’occhiale, ovvero definiscono l’ampiezza trasversale massima dell’occhiale.
- 8. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 6 e 7, caratterizzato dal fatto che detto elemento a filo metallico (16) definisce dette prima e seconda anse (161, 162), ciascuna in corrispondenza dei rispettivi mezzi a lente (12, 14), tra di loro identicamente conformate e prolungantesi in una comune porzione di collegamento a ponte (163).
- 9. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 5 a 8, caratterizzato dal fatto che la rispettiva ansa (161, 162), in particolare del detto elemento a filo metallico (16), presenta una porzione principale che si posiziona in corrispondenza della parte superiore dei rispettivi mezzi a lente (12, 14), in particolare allo stesso livello di altezza della parte superiore dei rispettivi mezzi a lente; e/o dal fatto che la rispettiva ansa (161, 162), in particolare del detto elemento a filo metallico (16), è posizionata, o prevalentemente posizionata, posteriormente rispetto ai rispettivi mezzi a lente (12, 14).
- 10. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attacco dei mezzi di supporto (16) che sono provvisti nei mezzi a lente (12, 14) comprendono dei rispettivi mezzi a foro (13), in particolare sotto forma di corrispondenti primo e secondo foro (131, 132), definenti un rispettivo attacco per i detti mezzi di supporto; ed in particolare dal fatto che detti mezzi a foro (13), in particolare detti primo e secondo foro (131, 132), sono sotto forma di mezzi a foro passanti che si prolungano tra la, e sboccano in corrispondenza della, faccia anteriore (12a, 14a) e la faccia posteriore (12p, 14p) dei mezzi a lente (12, 14).
- 11. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attacco (17) dei mezzi a lente (12, 14) che sono sui mezzi di supporto (16) comprendono delle rispettive prima e seconda porzioni, in particolare a perno, longitudinali (171, 172) che si inseriscono in corrispondenti mezzi a foro (17, 17), in particolare nei detti primo e secondo fori (131, 132), che sono provvisti nei rispettivi mezzi a lente; e dal fatto che dette prima e seconda porzioni longitudinali (171, 172), di attacco dei mezzi a lente (12, 14) che sono sui mezzi di supporto (16), sono collegate tra di loro attraverso una rispettiva porzione trasversale (173).
- 12. Occhiale secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detta rispettiva porzione trasversale di collegamento (173) è disposta anteriormente ai mezzi a lente, ovvero anteriormente alla faccia anteriore (12a, 14a) dei rispettivi mezzi a lente (12, 14), e preferibilmente leggermente distanziata da questa.
- 13. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 5 a 12, caratterizzato dal fatto che la rispettiva ansa (161, 162), in particolare del detto elemento a filo metallico (16), definisce, preferibilmente in corrispondenza di una rispettiva zona intermedia, o centrale, una porzione (17) di attacco il rispettivi mezzi a lente (12, 14), in particolare conformata a forma generale di U, la quale è sporgente longitudinalmente, in particolare prolungandosi in avanti rispetto al corpo principale della rispettiva ansa ed in special modo essendo definita da dette prima e seconda porzioni longitudinali (171, 172) e dalla corrispondente porzione trasversale di attacco (173).
- 14. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi a lente (12, 14) comprendono un rispettivo primo e secondo elementi, o blocchetti, di montatura (120, 140) rispettivamente sostenenti una corrispondente prima e seconda lente; ed in particolare dal fatto che detti mezzi di supporto a filo metallico (16) sono collegati direttamente ai detti elementi di montatura (120, 140).
- 15. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 5 a 14, caratterizzato dal fatto che la rispettiva ansa (161, 162) del detto elemento a filo metallico (16) presenta sul lato opposto a quello della porzione a ponte (163), una porzione estrema (164, 165) sporgente lateralmente ai rispettivi mezzi a lente (12, 14), e che preferibilmente si prolunga inclinata, in particolare leggermente inclinata, verso la parte posteriore, ovvero, in uso, verso il capo dell’utilizzatore.
- 16. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi di impegno e attacco dell’occhiale al capo dell’utilizzatore, in particolare comprendenti dei rispettivi mezzi a stanghetta, in special modo una prima ed una seconda opposte stanghette (18, 20) di impegno dei lati opposti del capo dell’utilizzatore, preferibilmente degli opposti padiglioni auricolari del medesimo utilizzatore; ed in particolare dal fatto che la rispettiva stanghetta (18, 20) presenta un blocchetto allungato di forma generale prismatica (180, 200), preferibilmente leggermente curvo, da cui, in particolare, si prolunga posteriormente, in uso, un elemento (181, 201) di impegno del padiglione auricolare dell’utilizzatore preferibilmente sotto forma di un rispettivo elemento a filo metallico definente dei mezzi di avvolgimento del medesimo padiglione auricolare dell’utilizzatore;
- 17. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto a filo metallico (16) definiscono, in particolare in corrispondenza della rispettiva estremità laterale (164, 165), dei mezzi (22, 24) di collegamento articolato dei mezzi (18, 20) di impegno e di attacco al capo dell’utilizzatore.
- 18. Occhiale secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (22, 24) di collegamento articolato dei mezzi (18, 20) di impegno e di attacco al capo dell’utilizzatore sono sotto forma di rispettive porzioni a cerniera, che comprendono almeno una porzione a perno (231) di inserimento in un corrispondente foro (191), in particolare verticale o sostanzialmente verticale, in uso, della corrispondente stanghetta (18, 20), ovvero preferibilmente provvisto all’estremità del corrispondente elemento prismatico (180, 200) della rispettiva e corrispondente stanghetta (18, 20).
- 19. Occhiale secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che detta porzione a perno (231) di inserimento in un corrispondente foro (191) della rispettiva e corrispondente stanghetta (18, 20) si prolunga verso il basso dalla detta porzione estrema (164, 165) dei mezzi di supporto a filo (16) e/o da questa si prolunga una corrispondente porzione semi-anulare (232) che avvolge l’estremità della stanghetta (18, 20), preferibilmente dell’elemento prismatico estremo (180, 200) di questa, la quale porzione semi-anulare termina con una porzione di ritegno conformata a gancio (233) che si avvolge intorno all’estremità superiore della detta porzione a perno (231).
- 20. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi a nasello (26, 28) di appoggio al naso dell’utilizzatore.
- 21. Occhiale secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a nasello (26, 28) comprendono dei mezzi a tampone (27), preferibilmente in materiale morbido, ad esempio in materiale elastomerico, di appoggio al naso dell’utilizzatore e dei corrispondenti mezzi (261, 281) di supporto di questi.
- 22. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 20 e 21, caratterizzato dal fatto che i mezzi a lente (12, 14) presentano dei rispettivi mezzi (29, 29) di attacco per i mezzi di supporto dei tamponi; in particolare dal fatto che detti mezzi di attacco previsti sui rispettivi mezzi a lente (12, 14) sono sotto forma di rispettivi mezzi a foro, in particolare sotto forma di un primo ed un secondo fori (29, 29), preferibilmente paralleli, o sostanzialmente paralleli, tra di loro; in special modo dal fatto che detti mezzi di attacco, in particolare detti mezzi a foro (29, 29), previsti sui mezzi a lente (12, 14) sono in corrispondenza del rispettivo elemento di montatura (120, 140), in particolare in corrispondenza della parte laterale di questo; e preferibilmente dal fatto che detti mezzi di supporto dei mezzi a tampone (27) definenti il rispettivo nasello sono sotto forma di mezzi a filo metallico, in particolare costituiti da un rispettivo singolo elemento a filo metallico (261, 281).
- 23. Occhiale secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a nasello di appoggio al naso dell’utilizzatore sono definiti dalla medesima porzione a ponte (263) dell’occhiale, preferibilmente realizzata in filo metallico.
- 24. Occhiale secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che detta porzione a ponte (263) dell’occhiale presenta, in uso, una forma concava verso il basso ovvero verso il naso dell’utilizzatore; e/o dal fatto che detti mezzi a nasello (26, 28) di appoggio al naso dell’utilizzatore comprendono uno strato di rivestimento (263s), preferibilmente in tubetto di silicone, della detta porzione a ponte (263) dell’occhiale, il quale strato di rivestimento definisce dei mezzi di appoggio morbido al naso dell’utilizzatore.
- 25. Occhiale secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i rispettivi mezzi a filo (16, 181, 201, 261, 281) sono in lega di titanio; e/o dal fatto che gli elementi di montatura (120, 140, 180, 200) e/o di stanghetta sono in corno, plastica, metallo, legno, avorio o altro.
- 26. Procedimento per la realizzazione di un occhiale (10) comprendente dei mezzi a lente (12, 14), in particolare comprendenti una prima ed una seconda lente (121, 141), atti a posizionarsi di fronte agli occhi dell’utilizzatore, e dei mezzi (16) di supporto dei detti mezzi a lente (12, 14); caratterizzato dal fatto che, per realizzare detti mezzi di supporto dei mezzi a lente (12, 14), si utilizzano dei mezzi a filo metallico (16) a cui i detti mezzi a lente (12, 14) vengono appesi.
- 27. Procedimento secondo la rivendicazione 26, caratterizzato dal fatto che, per realizzare i mezzi di supporto dei mezzi a lente (12, 14), si utilizzano, dei mezzi elasticamente flessibili.
- 28. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 26 e 27, caratterizzato dal fatto che, per realizzare i mezzi di supporto dei mezzi a lente (12, 14), si utilizza un singolo elemento a filo metallico (16).
- 29. Procedimento, in particolare secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 26 a 28, caratterizzato dal fatto di prevedere una o più delle seguenti fasi, preferibilmente in successione tra di loro: - il filo metallico (16), opportunamente piegato, viene inserito nei fori (13, 13), che sono stati predisposti nei mezzi a lente (12), in particolare nell'elemento di montatura (120) di questi, in questa fase, il filo metallico (16) presenta una porzione (173) che è atta a definire parte dei mezzi di attacco (17) per i detti mezzi a lente (12), dalla quale porzione (173) si prolungano, tra di loro paralleli, due rami del filo metallico (16’) e (16’’’), che sono atti a definire, rispettivamente, l’elemento a ponte (163), la, a questo adiacente, parte della rispettiva ansa (161) che supporta i medesimi mezzi a lente (12) e l’intera ulteriore ansa (162) di supporto degli altri mezzi a lente (14), mentre, il ramo (16’’), è, a sua volta, atto a definire la rimanente parte, trasversalmente più esterna, della rispettiva ansa (161) che supporta i detti mezzi a lente (12), comprensiva della rispettiva porzione di attacco a cerniera (164); - il ramo (16’’) del filo metallico (16) viene ripiegato di 90° in modo da disporlo parallelo al piano definito dai detti mezzi a lente (12); - il ramo (16’) del filo metallico (16) viene inserito in un foro (13) degli altri mezzi a lente (14); - il detto ramo (16’) viene a sua volta ripiegato in modo tale da definire un terzo ramo (16’’’), che si prolunga da un’ulteriore porzione (173), atta a definire parte dei mezzi di attacco (17) per i detti mezzi a lente (14), ed il quale terzo ramo (16’’’) viene inserito nell’altro foro (13) degli altri mezzi a lente (14); - il terzo ramo (16’’’), che è atto a realizzare la parte più esterna della rispettiva ansa (162) e la corrispondente cerniera (165) di attacco articolato della rispettiva stanghetta, viene disposto parallelo ai rispettivi mezzi a lente (14); - i mezzi a lente (12) e (14) vengono disposti paralleli al ramo intermedio (16)’; - si piega il ramo intermedio (16’) in modo tale da definire la porzione a ponte (163) e la parte interna delle rispettive anse (161, 162) di supporto dei detti mezzi a lente (12) e (14); - i blocchetti (180, 200) che definiscono parte delle stanghette laterali dell’occhiale vengono inseriti sui detti rami esterni (16’’) e (16’’’), che si inseriscono nei fori (191, 191) per i perni (231) delle cerniere di articolazione delle stanghette; - nelle porzioni dei detti rami (16)’’ e (16’’’), che sono più esterne rispetto ai detti blocchetti di stanghetta (180, 200), vengono realizzate, attraverso una doppia piegatura a 90°, delle porzioni (116, 116) a forma generale di “C” con tratti asimmetrici; - si portano i detti blocchetti (180, 200) in battuta contro al rispettivo ramo perpendicolare della porzione (116) che si prolunga direttamente dalla porzione principale parallela ai rispettivi mezzi a lente (12,14) del rispettivo ramo (16’’, 16’’’); - si piega una porzione estrema (116’, 116’) delle dette porzioni (116, 116), attorno al rispettivo ramo (16’’, 16’’’), che è immediatamente a monte, o all’interno, del rispettivo blocchetto di stanghetta (180, 200); - i detti blocchetti (180, 200) vengono ruotati di 90° in modo tale da posizionarsi al di sotto dei detti rami (16’’) e (16’’’) e definire così il collegamento articolato della rispettiva stanghetta al detto corpo di supporto a filo metallico (16); - si piegano verso il basso le porzioni dei detti rami (16)’’ e (16’’’), che sono comprese tra i rispettivi attacchi (17) per i corrispondenti mezzi a lente (12, 14) ed i blocchetti di stanghetta (180, 200), in modo tale da definire la porzione più esterna della rispettiva ansa (161, 162) di supporto dei rispettivi mezzi a lente.
- 30. Occhiale e procedimento rispettivamente caratterizzati dal fatto di essere come previsto in una qualsiasi delle corrispondenti rivendicazioni precedenti e/o secondo quanto descritto ed illustrato, in particolare con riferimento alle figure degli uniti disegni.
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