ITMI20061934A1 - Stanghetta per montature di occhiali - Google Patents

Description

"STANGHETTA PER MONTATURE DI OCCHIALI"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una stanghetta per montature di occhiali.

Gli occhiali sono composti da una montatura, alla quale sono associate due lenti. Le montature sono in genere composte da un telaio e da due stanghette; il telaio supporta le lenti e comprende elementi, come per esempio i naselli, atti a realizzare un confortevole appoggio degli occhiali sul naso. Le stanghette sono elementi allungati che si dipartono dai lati del telaio per realizzare l'appoggio degli occhiali sulle orecchie.

Generalmente le montature presentano due stanghette articolate rispetto al telaio grazie alla presenza di mezzi di cerniera. Conseguentemente le stanghette sono in grado di ruotare attorno ad un perno di cerniera, il quale ne assicura il collegamento al telaio. Ciascuna stanghetta è dunque in grado di ruotare tra una configurazione aperta, nella quale è sostanzialmente perpendicolare al piano sostanzialmente definito dal telaio per realizzare l'appoggio sulle orecchie, ed una chiusa, nella quale si estendono sostanzialmente in un piano parallelo a quello definito dal telaio, in modo da realizzare un ridotto ingombro degli occhiali stessi.

Gli occhiali sono oggi prodotti in un numero elevatissimo di forme e colori, al punto che essi sono ormai oggetto di frequenti rivisitazioni stilistiche in funzione della moda dominante.

Le variazioni di stile sono talmente ampie che sul mercato si possono trovare, per esempio, montature con stanghette sottilissime, realizzate magari in titanio, flessibili e montate direttamente sulla lente, o, all'estremo opposto, stanghette particolarmente vistose, magari di colore scuro e voluminose .

Queste differenti variazioni stilistiche richiedono, di volta in volta, la soluzione di problemi tecnici differenti, volte a garantire, per ogni montatura, quelle condizioni di leggerezza, rigidità, robustezza ed ingombro che devono essere contemporaneamente soddisfatte per assicurare che le montature, oltre che essere oggetto di design, possano anche svolgere la loro funzione di supporto per le lenti, ovvero come aiuto alla vista e/o come protezione per gli occhi.

Vi è quindi una continua ricerca, volta a trovare soluzioni alternative, che, dato un certo ingombro, consentano di ottenere una leggerezza o una robustezza più elevata di quanto fino a quel momento possibile o, viceversa che, date delle specifiche tecniche di robustezza e di leggerezza, consentano di ottenere forme, e quindi ingombri, che non erano mai state realizzate prima .

In vista dello stato della tecnica descritto, scopo della presente invenzione è quello di realizzare una stanghetta, avente dimensioni contenute, che possa garantire una rigidezza ed una stabilità che sono tipiche di strutture aventi dimensioni superiori.

In accordo con la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto mediante una stanghetta per montature di occhiali secondo la rivendicazione 1 o da una montatura secondo la rivendicazione 9.

Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una forma di realizzazione pratica, data a titolo di esempio non limitativo con riferimento agli uniti disegni, nei quali:

- la figura 1 mostra una vista prospettica parziale di un paio di occhiali secondo una realizzazione preferita della presente invenzione;

- la figura 2 mostra una vista prospettica in esploso di una stanghetta in accordo con la realizzazione di figura 1, collegata ad un telaio , rappresentato solo parzialmente ;

- la figura 3 mostra una vista laterale parziale degli occhiali secondo la realizzazione di figura 1;

la figura 4 mostra una sezione parziale della realizzazione di figura 3, secondo il piano IV-IV.

Con riferimento alla figura 1, un paio di occhiali comprende due lenti 1 ed un telaio 3. Le due lenti 1 sono fissate al telaio 3, il quale porta due corrispondenti elementi di cerniera 4, che in figura 2 è un elemento femmina, per il collegamento a rispettive stanghette 5.

Telaio 3 e stanghetta 5, ad esso fissata mediante l'elemento di cerniera 4, compongono, insieme, la montatura 2 degli occhiali.

Le stanghette 5 sono in grado di ruotare attorno ad un perno 18 di cerniera, il quale ne assicura il collegamento al telaio 3. Ciascuna stanghetta 5 è dunque in grado di ruotare tra una configurazione aperta, nella quale è sostanzialmente perpendicolare al piano sostanzialmente definito dal telaio 3 per realizzare l'appoggio sulle orecchie, ed una chiusa, nella quale si estende sostanzialmente in un piano parallelo a quello definito dal telaio 3, in modo da realizzare un ridotto ingombro degli occhiali stessi.

La stanghetta 5 si estende prevalentemente lungo una linea longitudinale X-X, e comprende, nella modalità realizzativa rappresentata in figura 2, un elemento terminale 6, atto a realizzare l'appoggio su un orecchio, un elemento di cerniera 8, atto ad accoppiarsi con l'elemento di cerniera 4, un elemento elastico 10, che collega l'elemento terminale 6 all'elemento di cerniera 8, un elemento di sostegno 7, fisso relativamente a detto elemento terminale 6.

Data l'enorme varietà di forme che le stanghette possono avere, la linea longitudinale X-X è difficilmente definibile. In caso di stanghette perfettamente rettilinee ed a sezione costante, per esempio circolare o rettangolare, essa sarebbe definibile come il suo asse principale longitudinale .

Le stanghette però possono anche essere non rettilinee, avere sezione non costante, come nel caso delle figure 1-4, od anche avere una parte discendente per un miglior ancoraggio alle orecchie (la parte discendete non è presente nella realizzazione mostrata nelle figure 1-4) .

In questi casi, l'asse X-X non sarà più rettilineo ma sarà comunque identificabile, con un processo induttivo, come quella linea che sintetizza il profilo e/o l'andamento della stanghetta.

Nella presente descrizione si farà riferimento alla linea X-X, come quella linea induttivamente definibile nel modo sopra indicato.

L'elemento di sostegno 7, a sua volta, comprende mezzi di guida 16, per supportare l'elemento di cerniera 8 e guidarne lo spostamento rispetto all'elemento terminale 6 sostanzialmente lungo la linea longitudinale X-X, e mezzi 13 per mantenere l'elemento terminale 6 e 1 'elemento elastico 10 allineati lungo la linea longitudinale X-X.

In questo modo si ottiene una struttura poco ingombrante e dotata di una rigidezza e di una stabilità tipiche di strutture aventi dimensioni e pesi molto più elevati .

I materiali per la costruzione dei singoli elementi possono, per esempio, essere scelti all'interno del gruppo composto da plastiche, titanio e sue leghe, alluminio e sue leghe, a seconda che si voglia privilegiare la robustezza, la rigidezza, la leggerezza o la facilità di ottenere forme e/o finiture superficiali particolari.

Come si vede in figura 2, un'estremità dei mezzi elastici 10 è fissata all'elemento di cerniera 8, che nella realizzazione delle figure 1-4 è un elemento maschio, preferibilmente attraverso un elemento filettato 9, il quale è solidale, per esempio realizzato di pezzo, con l'elemento di cerniera 8.

L'estremità opposta dei mezzi elastici 10 è fissata all'elemento terminale 6 preferibilmente con un elemento filettato 11, come per esempio una vite.

I mezzi elastici sono realizzati preferibilmente da una molla elicoidale, con le spire vantaggiosamente avvolte in modo da realizzare una madrevite per l'estremità degli elementi filettati 9 ed 11.

Gli elementi elastici 10 sono vantaggiosamente realizzati in modo che, quando la stanghetta 5 è montata sul telaio 3, essi sono estesi oltre la propria lunghezza a riposo e quindi esercitino una forza che tenderebbe ad avvicinare tra loro, lungo la linea longitudinale X-X, l'elemento terminale 6 e l'elemento di cerniera 8.

Sull'elemento terminale 6 è realizzata una sede 12 atta a ricevere l'elemento filettato 11 in modo tale per cui , quando la stanghetta 5 è montata sul telaio 3, 1'elemento 11, preferibilmente la testa della vite , sia vincolato in battuta ad una superficie di riscontro realizzata nella sede 12 stessa.

In questo modo si impedisce lo scorrimento dell'elemento 11 verso l'elemento 9 oltre una prefissata posizione di fine corsa.

La sede 12 può essere aperta su due lati: uno, parallelo alla superficie di riscontro, per permettere all'elemento filettato 11 di trattenere l'elemento elastico 10 ed un'altra per permettere all'elemento filettato 11 di venire inserito nella sede 12. Questa seconda apertura è vantaggiosamente chiusa, a stanghetta assemblata, dall'elemento di sostegno 7.

L'elemento di sostegno 7 ha vantaggiosamente almeno una parte allungata 17, atta ad essere associata alla superficie esterna dell'elemento terminale 6 per costituirne un prolungamento, lungo la linea longitudinale X-X, verso il primo elemento di cerniera 8.

Nella realizzazione delle figure 1-4, l'elemento di sostegno 7 comprende due parti allungate 17a e 17b. Esse, nella realizzazione rappresentata, sono sostanzialmente planari, ma ovviamente sono possibili altre forme in dipendenza della forma che si vuole dare alle stanghette.

Comune a tutte le forme è la funzione di mantenere tra l'asse di cerniera dell'elemento di cerniera 8 e l'elemento terminale 6 una distanza tale per cui, quando la stanghetta 5 è montata sul telaio 3, mantenga l'estensione degli elementi elastici 10 superiore alla loro estensione a riposo.

Vantaggiosamente, è possibile realizzare l'elemento di sostegno con due parti allungate 17a e 17b disposte in modo tale che 1'elemento terminale 6 sia almeno parzialmente compreso all'interno del volume da esse definito; corrispondentemente, l'elemento elastico 10 potrà essere contenuto all'interno di tale volume.

Quando la stanghetta è montata su un paio di occhiali e questi sono indossati, le parti allungate I7a e 17b si possono trovare rispettivamente sia in alto ed in basso rispetto all 'elemento terminale 6, o, alternativamente , a destra ed a sinistra, così come in una qualunque altra posizione nella quale le suddette parti allungate risultino affacciate in contrapposizione.

Queste due configurazioni consentono di migliorare efficacemente la sicurezza d'uso della stanghetta: con la prima configurazione, infatti, si garantisce contemporaneamente una maggiore leggerezza della struttura, una maggiore rigidità, abbinate ad una maggiore sicurezza, in quanto chiunque può facilmente controllare visivamente il buono stato degli elementi elastici, anche ad occhiali indossati; nella seconda configurazione le parti allungate 17a, 17b schermano le tempie dell'utente.

I mezzi 13 per mantenere l'elemento terminale e l'elemento elastico 10 allineati lungo la linea longitudinale X-X comprendono, in una forma preferita di realizzazione, almeno due rivetti o due viti 15, inseriti in rispettivi fori realizzati sia sull'elemento terminale 6 sia sull'elemento di sostegno 7, distanziate tra loro, lungo la linea X-X, in modo da contrastare il momento prodotto dagli elementi elastici 10 che tenderebbe altrimenti a ruotare l'elemento terminale 6 rispetto all'elemento di sostegno 7.

II telaio 3 comprende, in prossimità della cerniera che lo collega con la stanghetta 5, una superficie di guida 19 che coopera con una superficie di battuta 20, realizzata sulla stanghetta 5.

L'estensione dei mezzi elastici 10 rispetto alla posizione di quiete, e quindi la forza di richiamo da essi esercitata, dipende dalla posizione angolare della stanghetta 5 rispetto al telaio 3, determinata dalla superficie di guida 19. Essa infatti ha un profilo tale per cui le uniche due posizioni stabili della stanghetta 5 rispetto al telaio 3 sono la posizione aperta, mostrata nelle figure, e la posizione chiusa, non rappresentata, in cui l'estremità libera della stanghetta 5 si estende sostanzialmente verso l'altra cerniera del telaio 3.

Preferibilmente, per evitare che gli elementi elastici 10 possano essere deformati oltre il loro limite elastico, l'elemento di cerniera 8 è dotato di una superficie 21 di battuta che, cooperando con un'omologa superficie posta all'interno dei mezzi di 16, impedisce l'estrazione dell'elemento di cerniera 8 stesso oltre un certo limite.

Ovviamente un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti alle configurazioni sopra descritte, tutte peraltro contenute nell’ambito di protezione dell'invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Stanghetta (5) per montature di occhiali, estesa prevalentemente lungo una linea longitudinale (X-X) ed atta ad essere accoppiata ad un telaio (3) in modo da realizzare una montatura (2) per occhiali, detta stanghetta (5} comprendendo: un elemento terminale (6), atto a realizzare l'appoggio di detta stanghetta (5) sull'orecchio di un utente, un primo elemento di cerniera (8), atto ad accoppiarsi con un secondo elemento di cerniera (4) realizzato sul telaio (3) di detti occhiali, per formare, insieme a detto secondo elemento di cerniera (4), una cerniera di articolazione di detta stanghetta (5) rispetto al telaio (3), - un elemento elastico (10), atto a collegare detto elemento terminale (6) con detto primo elemento di cerniera (8), ed - un elemento di sostegno (7), fisso relativamente a detto elemento terminale (6) e atto a supportare detto primo elemento di cerniera (8) caratterizzato dal fatto che detto elemento di sostegno (7) comprende: - mezzi di guida (16) atti a supportare detto primo elemento di cerniera (8) in modo da guidarne uno spostamento relativo rispetto a detto elemento terminale (6) sostanzialmente lungo detta linea longitudinale (X-X) e mezzi (9, 11, 13) atti a mantenere detto elemento terminale (6), detto elemento elastico (10) e detto primo elemento di cerniera (8) allineati lungo detta linea longitudinale (X-X).
2. 2. Stanghetta (5) secondo la rivendicazione 1, in cui la lunghezza di detto elemento elastico (10) è tale per cui, quando detta stanghetta (5) è montata su detto telaio (3), detto elemento elastico (10) è precaricato in trazione, in modo da esercitare su detto primo elemento di cerniera (8) una forza rivolta verso detto elemento terminale (6) e su detto elemento terminale (6) una forza rivolta verso detto primo elemento di cerniera (8).
3. 3. Stanghetta (5) secondo la rivendicazione 1 o secondo la rivendicazione 2, in cui detto elemento elastico (10) è una molla.
4. 4. Stanghetta (5) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di guida (16) comprendono una superficie di battuta, atta a limitare la distanza massima tra detto primo elemento di cerniera (8) e detto elemento terminale (6) lungo detta linea longitudinale (X-X) .
5. 5. Stanghetta (5) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento elastico (10) è collegato alle sue estremità a detto primo elemento di cerniera (8) e a detto elemento terminale (6) .
6. 6. Stanghetta (5) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento di sostegno (7) comprende almeno una parte allungata (17) , atta ad essere associata alla superficie esterna di detto elemento terminale (6) per costituirne un prolungamento, lungo detta linea longitudinale (X-X) , verso detto primo elemento di cerniera (8).
7. 7. Stanghetta (5) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto elemento di sostegno (7 ) comprende due di dette parti allungate (17a, 17b) disposte affacciate tra loro ad una prefissata distanza.
8. 8. Stanghetta (5) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto elemento terminale (6) è almeno parzialmente compreso all 'interno del volume definito da dette due parti allungate (17a, 17b) .
9. 9 . Stanghetta (5) secondo la rivendicazione 7 o secondo la rivendicazione 8, in cui detto elemento elastico (10) è disposto all'interno del volume definito da dette due parti allungate (17a, 17b).
10. 10. Montatura (2) per occhiali comprendente due stanghette (5) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti.