ITMI990406U1 - Antifurto perfezionato per autoveicoli - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

di Breveto per Modello Industriale di Utilità,

La presente innovazione si riferisce ad un antifurto per autoveicoli in grado di assicurare non solo, come analoghi dispositivi noti, il bloccaggio dei pedali del freno e della frizione, ma anche quello del pedale dell'acceleratore, risultando al contempo di semplice ed economica realizzazione, di uso pratico e veloce e di ridoto ingombro.

Sono noti numerosi tipi di antifurto meccanici per autoveicoli del tipo a bloccaggio dei pedali: in termini generali, i dispositivi noti prevedono di effetuare il bloccaggio dei pedali del freno e della frizione del veicolo tramite ganasce che vengono serrate atorno alle leve dei pedali e ivi bloccate, in modo da precludere il movimento dei pedali e quindi il loro azionamento. Un rilevante esempio di questo tipo di antifurto è illustrato nel breveto europeo n. 603960, ma il medesimo principio di funzionamento è sfruttato, con modalità diverse, da numerosi altri antifurto noti.

Gli antifurto del tipo qui ricordato soffrono tuttavia del grave inconveniente di bloccare solamente i pedali del freno e della frizione del veicolo, lasciando invece liberamente utilizzabile il pedale del Γ acceleratore: anche con i pedali del freno e della frizione bloccati, il veicolo rimane però in condizioni di essere condotto, pur con alcuni accorgimenti: dopo aver avviato il motore, infatti, è possibile accelerare utilizzando il relativo pedale (non vincolato dairantifurto), cambiare marcia, con accortezza, senza utilizzare la frizione e frenare modulando il freno di stazionamento.

La soluzione ovvia di risoluzione del problema descritto potrebbe essere quella di prevedere una ulteriore ganascia di serraggio che blocchi anche il pedale dell'acceleratore, ma è evidente che una tale soluzione comporterebbe ingombri eccessivi dell' antifurto, complicazioni costruttive e di funzionamento e costi di produzione significativamente maggiori.

Scopo della presente innovazione è quello di fornire un antifurto per autoveicoli che sia privo deU'inconveniente descritto degli antifurto noti, risultando estremamente semplice ed economico da produrre, facile e pratico da usare e mantenendo al contempo ingombro ridotto.

In accordo con tale scopo, la presente innovazione è dunque relativa ad un antifurto per autoveicoli, comprendente un primo ed un secondo organo di serraggio, mobili relativamente uno all'altro e atti a serrare tra loro un primo ed un secondo pedale di un autoveicolo, mezzi di comando per portare alternativamente detti organi di serraggio da una posizione di apertura ad una posizione di chiusura, in cui detti organi di serraggio impegnano detti primo e secondo pedale dell'autoveicolo, e mezzi di bloccaggio per mantenere detti organi di serraggio in detta loro posizione di chiusura; caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di arresto portati solidalmente da detto primo organo di serraggio e atti a cooperare in battuta contro un terzo pedale di detto autoveicolo, interponendosi tra detto terzo pedale ed una parete di fondo deirautoveicolo, quando detti organi di serraggio vengono portati in detta loro posizione di chiusura.

L'antifurto secondo il trovato impedisce così non solo, come gli antifurto noti, il funzionamento dei pedali di freno e frizione, ma anche del pedale dell'acceleratore: tale risultato è ottenuto in modo estremamente semplice e l'antifurto può dunque essere facilmente prodotto, a costo contenuto, anche adattando antifurto esistenti: l'antifurto secondo il trovato risulta inoltre di uso pratico, semplice e veloce, oltre che di ingombro contenuto.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente innovazione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui: - la figura 1 è una vista prospettica schematica di un antifurto realizzato secondo il trovato, in posizione di riposo;

- la figura 2 illustra il dispositivo antifurto di figura 1 in posizione d'uso; - la figura 3 è una vista in pianta dall'alto e parzialmente sezionata della medesima posizione d'uso di figura 2;

- la figura 4 è una vista sezionata secondo il piano di traccia IV-IV di figura 3.

Con riferimento alle figure annesse, è indicato nel suo complesso con 1 un antifurto per autoveicoli, del tipo a bloccaggio meccanico dei pedali dell'autoveicolo: in termini generali, l'antifurto 1 comprende un primo ed un secondo organo di serraggio 2, 3, mobili relativamente uno aH'altro e atti a serrare tra loro un pedale del freno 4 ed un pedale della frizione 5 dell'autoveicolo, mezzi di comando 6 per portare alternativamente gli organi di serraggio 2, 3 da una posizione di apertura (illustrata in figura 1) ad una posizione di chiusura (illustrata in figura 2), nella quale gli organi di serraggio 2, 3 impegnano i pedali 4 e 5, e mezzi di bloccaggio 7 per mantenere gli organi di serraggio 2, 3 nella loro posizione di chiusura: a puro titolo esemplificativo, il trovato viene qui descritto con riferimento ad un antifurto di tipo noto, i cui dettagli sono illustrati nel già citato brevetto europeo n. 603960, il cui contenuto è qui incorporato, per le parti necessarie alla comprensione della presente innovazione, per semplice riferimento: l'oggetto della presente innovazione consiste infatti, in sostanza, nell' applicare ad un qualsiasi tipo di antifurto noto, avente la tipologia generale sopra ricordata, un ulteriore perfezionamento, consistente nella presenza di mezzi di arresto 8 portati solidalmente da uno degli organi di serraggio 2, 3 e atti a cooperare in battuta contro un pedale dell'acceleratore 9 dell'autoveicolo (figura 2) quando gli organi di serraggio 2, 3 vengono portati nella loro posizione di chiusura, come sarà chiarito nel seguito.

Nella fattispecie non limitativa illustrata, dunque, gli organi di serraggio 2, 3 sono costituiti da rispettive ganasce a forma di "S", incernierate relativamente una all'altra e ad una barra 10 mediante un perno 11 (visibile in figura 3) in modo da realizzare una doppia pinza, definente, in posizione di chiusura, una prima ed una seconda sede di serraggio 12, 13, destinata ad impegnare, rispettivamente, i pedali 4 e 5. Come noto dal brevetto europeo n. 603960 (e pertanto non descritto in dettaglio per semplicità), i mezzi di comando 6 comprendono un'asta 14 inserita scorrevole entro la barra 10 e fissata ad un cannotto 15: l'asta 14 è collegata tramite leve 16, incernierate tra loro e all'asta 14, alle ganasce 2, 3: tra il cannotto 15 e la barra 10 è interposta una molla di richiamo 17; la barra 10 termina, da banda opposta al cannotto 15, con una coppia di piedi 18; i mezzi di bloccaggio 7 sono del tipo (noto) con serratura a chiave.

Secondo la presente innovazione, i mezzi di arresto 8 comprendono un elemento di arresto 20 portato solidalmente dalla ganascia 2, nella fattispecie costituito da un braccio estendentesi lateralmente a sbalzo da una estremità libera 21 della ganascia 2 da banda opposta alle sedi di serraggio 12, 13. Secondo una preferita forma di attuazione, il braccio 20 è costituito da una barra metallica fissata in modo inamovibile alla ganascia 2: il braccio 20 potrebbe per esempio essere saldato sulla ganascia 2 oppure essere realizzato di pezzo alla ganascia 2, di cui costituirebbe una porzione integrale di estremità, opportunamente allungata e sagomata.

Secondo invece una possibile variante, illustrata in particolare nelle figure 3 e 4, il braccio 20 è incernierato alla ganascia 2 tramite un perno 22, in modo da essere girevole in un senso di rotazione prefissato (indicato dalla freccia 23 in figura 3) rispetto alla ganascia 2, per assumere selettivamente una posizione d'uso (illustrata in figura 3), in cui il braccio 20 si trova sostanzialmente allineato alla ganascia 2 a prolungamento longitudinale della stessa, ed una posizione di minimo ingombro (non illustrata), in cui il braccio 20 è invece ripiegato verso la ganascia 2. In questa variante, l'antifurto 1 comprende mezzi di limitazione 24 della rotazione angolare del braccio 20 rispetto alla ganascia 2 nel senso di rotazione opposto al senso di rotazione prefissato 23, per impedire la rotazione del braccio 20 rispetto alla ganascia 2 in senso opposto al senso di rotazione prefissato 23 oltre un limite prestabilito, coincidente con La posizione d'uso del braccio stesso: per esempio, i mezzi di limitazione della rotazione angolare del braccio 20 rispetto alla ganascia 2 sono costituiti da un piolo 24 estendentesi ortogonalmente a sbalzo dal braccio 20 in posizione eccentrica rispetto al perno 22 per cooperare in battuta con un fianco 25 della ganascia Z

Il funzionamento dell'antifurto 1 è il seguente: l'antifurto 1, con le ganasce 2, 3 in posizione di apertura (figura 1), viene disposto con la barra 10 tra i pedali 4, 5 (freno e frizione), con i piedi 18 in appoggio su una parete di fondo 26 del veicolo (figura 3), costituita dal pavimento del veicolo: agendo sui mezzi di comando 6, le ganasce 2, 3 vengono portate in posizione di chiusura (figura 2), in modo che i pedali 4, 5 siano impegnati nelle sedi di serraggio 12, 13: simultaneamente, il braccio 20 (sia nel caso esso sia fissato inamovibile alla ganascia 2, sia che possa ruotare rispetto ad essa), viene portato, dallo stesso movimento della ganascia 2, nella propria posizione d'uso, fino a cooperare in battuta con il pedale 9 dell'acceleratore, in particolare con una sua leva 27: a questo punto, il pedale 9 non è azionabile, essendo impedito il suo movimento verso il pavimentò 26 del veicolo dalla presenza del braccio 20, solidalmente fissato alla ganascia 2 oppure la cui rotazione verso il basso è impedita dal piolo 24.

Risulta infine chiaro che all'antifurto qui descritto ed illustrato possono essere apportate ulteriori modifiche e varianti che non escono dall'ambito della presente innovazione.

Claims (9)

1. R IV E N D I C A Z I O N I 1. Antifurto (1) per autoveicoli, comprendente un primo (2) ed un secondo (3) organo di serraggio, mobili relativamente uno all'altro e atti a serrare tra loro un primo (4) ed un secondo (5) pedale di un autoveicolo, mezzi di comando (6) per portare alternativamente detti organi di serraggio (2, 3) da una posizione di apertura ad una posizione di chiusura, in cui detti organi di serraggio (2, 3) impegnano detti primo e secondo pedale (4, 5) dell'autoveicolo, e mezzi di bloccaggio (7) per mantenere detti organi di serraggio (2, 3) in detta loro posizione di chiusura; caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di arresto (8) portati solidalmente da detto primo organo di serraggio (2) e atti a cooperare in battuta contro un terzo pedale (9) di detto autoveicolo, interponendosi tra detto terzo pedale (9) e una parete di fondo (26) dell'autoveicolo, quando detti organi di serraggio (2, 3) vengono portati in detta loro posizione di chiusura.
2. 2. Antifurto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti organi di serraggio (2, 3) definiscono, in detta loro posizione di chiusura, una prima (12) ed una seconda (13) sede di serraggio; detti mezzi di arresto (8) comprendendo almeno un elemento di arresto (20) portato sblidalmente da detto primo organo di serraggio (2) ed estendentesi lateralmente a sbalzo da detto primo organo di serraggio (2) da banda opposta a dette sedi di serraggio (12, 13).
3. 3. Antifurto secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti organi di serraggio (2, 3) sono costituiti da rispettive ganasce incernierate relativamente una all'altra e definenti una doppia pinza, detto elemento di arresto essendo costituito da un braccio (20) estendentesi a sbalzo da una estremità libera (21) di una prima di dette ganasce (2) e mobile solidalmente a detta prima ganascia (2).
4. 4. Antifurto secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto braccio (20) è costituito da una barra metallica fissata in modo inamovibile a detta prima ganascia (2).
5. 5. Antifurto secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto braccio (20) è incernierato a detta prima ganascia (2) in modo da essere girevole in un senso di rotazione prefissato (23) rispetto a detta prima ganascia (2) per assumere selettivamente una posizione d'uso, in cui detto braccio (20) si trova sostanzialmente allineato a detta prima ganascia (2), a prolungamento longitudinale della stessa, ed una posizione di minimo ingombro, in cui detto braccio (20) è ripiegato verso detta ganascia (2).
6. 6. Antifurto secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di limitazione (24) della rotazione angolare di detto braccio (20) rispetto a detta prima ganascia (2) in senso opposto a detto senso di rotazione prefissato (23), per impedire la rotazione di detto braccio (20) rispetto a detta ganascia (2) in senso opposto a detto senso di rotazione prefissato (23) oltre un limite prestabilito, coincidente con detta posizione d'uso.
7. 7. Antifurto secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto braccio (20) è incernierato a detta prima ganascia (2) tramite un perno (22), detti mezzi di limitazione della rotazione angolare di detto braccio (20) rispetto a detta prima ganascia (2) comprendono un piolo (24) estendentesi ortogonalmente a sbalzo da detto braccio (20) in posizione eccentrica rispetto a detto perno (22) per cooperare in battuta con un fianco (25) di detta prima ganascia (2).
8. 8. Antifurto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo organo di serraggio (2, 3) sono atti ad impegnare simultaneamente un pedale del freno (4) ed un pedale della frizione (5) di detto autoveicolo, detti mezzi di arresto (8) essendo disposti su detto primo organo di serraggio (2) in modo tale da impegnare un pedale dell'acceleratore (9) di detto autoveicolo.
9. 9. Antifurto per autoveicoli, sostanzialmente come descritto ed illustrato con riferimento ai disegni annessi.