ITMI990370U1

ITMI990370U1 - Proiettore per veicoli

Info

Publication number: ITMI990370U1
Application number: IT1999MI000370U
Authority: IT
Inventors: Hans Daumueller; Rolf Klaiber; Olaf Rottstaedt; Horst Oschmann; Peter Jung
Original assignee: Bosch Gmbh Robert
Priority date: 1998-06-26
Filing date: 1999-06-08
Publication date: 2000-12-08
Also published as: DE29811440U1; FR2780358B3; ITMI990370V0; FR2780358A3; JP2000030501A; IT246775Y1; US6231222B1

Description

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Stato della tecnica

L'invenzione si riferisce ad un proiettore per veicoli secondo il tipo della rivendicazione 1.

Un tale proiettore è noto dal documento DE 38 14 289 Al. Questo proiettore presenta un supporto sotto forma di involucro, al quale è supportato spostabile un riflettore. Per lo spostamento del riflettore si prevede un dispositivo di spostamento che presenta una vite di regolazione che è collegata tramite una filettatura con un elemento di trasmissione articolato al riflettore. La vite di regolazione è supportata girevole intorno al suo asse longitudinale, laddove all'atto della sua rotazione, l'elemento di trasmissione viene spostato in modo obbligato attraverso la filettatura in una direzione longitudinale lungo l’asse longitudinale della vite di regolazione ed il riflettore viene spostato. Per evitare che il riflettore venga spostato contro il supporto o qualsiasi altra parte costruttiva del proiettore, la possibilità di spostamento dell'elemento di trasmissione deve essere limitata nella direzione longitudinale. Nel noto proiettore, la vite di regolazione può essere ruotata in una direzione in misura tale, per cui l'elemento di trasmissione si disimpegna dalla filettatura della vite di regolazione e successivamente non è più possibile uno spostamento del riflettore. All'atto della rotazione della vite di regolazione in un’altra direzione, l'elemento di trasmissione si appoggia al supporto, laddove dopo un'ulteriore rotazione della vite di regolazione, possono essere danneggiate l'elemento di trasmissione o la vite di regolazione.

Vantaggi dell'invenzione

Il proiettore secondo l'invenzione con le caratteristiche secondo la rivendicazione 1 presenta rispetto a ciò il vantaggio che la vite di regolazione può essere ruotata in modo qualsiasi, laddove in questo modo l'elemento di trasmissione si disimpegna dalla filettatura della vite di regolazione, evitando un danneggiamento di queste parti e mediante la forza di ritorno esistente, l'elemento di trasmissione si impegna nuovamente con la filettatura della vite di regolazione per un successivo movimento longitudinale dell'elemento di trasmissione nell'altra direzione longitudinale .

Nelle rivendicazioni dipendenti sono indicate delle realizzazioni vantaggiose e dei perfezionamenti del proiettore secondo l'invenzione. Mediante la realizzazione secondo la rivendicazione 3 o 4 viene generata in modo semplice la forza di ritorno per l'elemento di trasmissione. Mediante la realizzazione secondo la rivendicazione 9, per generare la forza di ritorno non necessaria alcuna particolare realizzazione dell'elemento di trasmissione e/o del supporto .

Disegni

Due esempi esecutivi dell'invenzione sono illustrati nei disegni e verranno descritti più dettagliatamente nella seguente descrizione. Nei disegni :

la fig. 1 illustra un proiettore in una rappresentazione esemplificata in una sezione longitudinale verticale,

- la fig. 2 illustra una rappresentazione in scala ingrandita di un dettaglio indicato nella fig. 1 con II del proiettore con un dispositivo di regolazione secondo un primo esempio esecutivo,

- la fig. 3 illustra il dispositivo di regolazione in una sezione longitudinale orizzontale lungo la linea III-III nella fig. 2,

- la fig. 4 illustra il dispositivo di regolazione in una rappresentazione prospettica,

- la fig. 5 illustra il dispositivo di regolazione in una sezione longitudinale orizzontale secondo un secondo esempio esecutivo,

- la fig. 6 illustra il dispositivo di regolazione in una sezione longitudinale verticale secondo un terzo esempio esecutivo e

- la fig. Ί illustra il dispositivo di regolazione in una sezione longitudinale verticale secondo un quarto esempio esecutivo.

Descrizione degli esempi esecutivi Un proiettore illustrato nelle figg·. 1 a 7 per veicoli, in particolare per autoveicoli, presenta un supporto 10 per esempio sotto forma di involucro. Nell'involucro 10 è disposto almeno un riflettore 12, in cui è inserita una sorgente luminosa 14. L'apertura d'uscita della luce dell'involucro 10 è coperta con una lastra 16 che fa passare la luce. Il riflettore 12 è supportato tramite più punti di supporto in un involucro 10 ed il riflettore 12 è spostabile relativamente all'involucro 10 per permettere una regolazione della direzione del fascio di luce riflesso dal riflettore 12. In corrispondenza di almeno un punto di supporto si prevede un dispositivo di regolazione 18, per mezzo del quale il riflettore 12 risulta spostabile relativamente all'involucro 10. Preferibilmente, il riflettore 12 è supportato spostabile angolarmente intorno ad un asse 20 estendentesi orizzontale e/o ad un asse estendentesi verticalmente, laddove il dispositivo di regolazione 18 sul riflettore s'impegna eccentricamente rispetto all'asse. Nella realizzazione secondo la fig. 1, il riflettore 12 è spostabile angolarmente intorno ad un asse 20 estendentesi orizzontalmente vicino al suo bordo inferiore ed il dispositivo di regolazione 18 s'impegna vicino al bordo superiore al riflettore 12.

Nelle figg. 2 a 4 è illustrato il dispositivo di regolazione 18 secondo un primo esempio esecutivo. Il dispositivo di regolazione 18 presenta un elemento di trasmissione 22 disposto all'interno dell'involucro 10 ed articolato al riflettore 12, il quale presenta un foro filettato 24 nella sua zona terminale orientata in senso opposto al riflettore 12. L'elemento di trasmissione 22 può essere articolato in modo snodato al riflettore 12, per esempio per mezzo di uno snodo a sfera. L'elemento di trasmissione 22 può presentare, in corrispondenza della sua zona d'estremità rivolta verso il riflettore 12, una sede sferica 26 e molti bracci elastici 28, nei quali è impegnabile una sfera collegata con il riflettore 12. L'elemento di trasmissione 22 presenta nella sua zona centrale fra il foro filettato 24 e la sede sferica 26 due listelli laterali 29 che si estendono almeno approssimativamente paralleli all'asse longitudinale 25 del foro filettato. L'elemento di trasmissione 22 è preferibilmente realizzato di un solo pezzo e viene per esempio realizzato mediante stampaggio ad iniezione di materia plastica.

L'involucro 10, sul lato interno di una parete 30 che si estende vicino all'elemento di trasmissione 22, presenta due barre di guida 32 estendentisi fra loro distanziate e parallele, le quali sono realizzate con sezione trasversale a forma di L. Fra le barre di guida 32 è inseribile l'elemento di trasmissione 22 con i suoi listelli laterali 29, per cui esso risulta guidato scorrevole fra le barre di guida 32 verso l'asse longitudinale 25 del suo foro filettato 24, ma risulta tuttavia non girevole intorno all'asse longitudinale 25 del suo foro filettato 24. Le barre di guida 32 sono preferibilmente conformate di un solo pezzo alla parete 30 dell'involucro 10 che è per esempio realizzato mediante stampaggio ad iniezione di materia plastica.

Il dispositivo di regolazione 18 presenta inoltre una vite di regolazione 34 disposta all'interno dell'involucro 10 che presenta un gambo che è realizzato quale perno filettato 36 su una parte della sua estensione longitudinale. Verso la sua zona terminale rivolta in senso opposto rispetto al riflettore, il perno presenta un tratto liscio 38, il quale presenta un diametro più piccolo rispetto al perno filettato 36. Il segmento 38 di perno può per esempio presentare all’incirca il diametro di anima del perno filettato 36 od un diametro più piccolo rispetto al medesimo. In corrispondenza di quel lato rivolto in senso opposto al segmento 38 di perno, la vite di regolazione 34 presenta una ruota conica 40 raccordata al perno filettato, la cui dentatura è rivolta in senso opposto al perno filettato 36 e verso il riflettore 12. La vite di regolazione 34 è supportata girevole intorno al suo asse longitudinale 35 con il suo tratto 38 di perno in un foro 42 sul lato interno di una parete 44 dell'involucro 10. La parete 44 dell'involucro 10 può essere per esempio una parete posteriore dell’involucro 10. Il foro 42 è realizzato preferibilmente quale foro cieco, per cui la parete posteriore 44 dell'involucro 10 non presenta alcuna apertura passante. Con il suo perno filettato 34, la vite di regolazione 34 è avvitata nel foro filettato 24 dell'elemento di trasmissione 22. Durante il montaggio, la vite di regolazione 34 viene inserita con il suo tratto 38 a perno, a partire dal riflettore 12, attraverso il foro filettato 24 dell'elemento di trasmissione 22, laddove il tratto 38 a perno risulta liberamente scorrevole nel foro filettato 24, finché il gambo 36 filettato non entra nel foro filettato 24. Successivamente, l'elemento di trasmissione 22 viene collegato attraverso il suo foro filettato 24 con il gambo filettato 36 della vite di regolazione 34 e nel caso di una rotazione della vite di regolazione intorno al suo asse longitudinale 35, l'elemento di trasmissione 22 viene postato in una direzione longitudinale lungo l'asse longitudinale 25 del foro filettato e l'asse 35 coassiale al medesimo della vite di regolazione 34.

La parete 30 dell'involucro 10 presenta un'apertura 46 in una zona, in cui all'interno dell'involucro 10 è disposta la ruota conica 40 della vite di regolazione 34.

Attraverso l'apertura 46, dal lato esterno dell'involucro 10 è inserito un elemento d'azionamento 48 che alla sua estremità sporgente nell'involucro 10 presenta una dentatura conica 50 che è impegnata con la dentatura conica della ruota conica 40 della vite di regolazione 34. L'elemento d'azionamento 48 presenta un gambo 52, con il quale è supportato girevole nell’apertura 46 dell'involucro 10 e presenta inoltre una testa 53 che si appoggia al lato esterno dell’involucro 10. Fra il gambo 52 e l'apertura 46 è possibile tendere un elemento di tenuta elastico 54 per la chiusura a tenuta dell'apertura 46. La testa 53 può presentare una rientranza sotto forma di una fessura, di una fessura a croce, di un esagono interno o simili, in cui può essere inserito un corrispondente utensile, per ruotare l'elemento di azionamento 48. L'elemento di trasmissione 22 presenta nella sua zona centrale un'apertura allungata 56 nella sua direzione di movimento longitudinale per il passaggio della zona terminale dell'elemento d'azionamento 48 con una dentatura conica 50. L'apertura allungata 56 dell'elemento di trasmissione 22 è previsto per permettere il suo movimento nella sua direzione di movimento longitudinale. L'apertura 56 dell'elemento di trasmissione 22 è limitata lateralmente per mezzo di due listelli elastici 58 che s'impegnano in una scanalatura anulare 60 del gambo 52 dell'elemento d'azionamento 48 che sporge all'interno dell'involucro, per cui l'elemento d'azionamento 48 risulta assicurato e non può essere estratto dall'apertura 46. L'elemento d'azionamento 48 può essere montato in modo semplice, in quanto esso viene inserito con la sua dentatura conica 50 in avanti nell'apertura 46, laddove i listelli 58 dell'elemento di trasmissione 22 vengono divaricati in modo elastico finché essi non possono impegnarsi nella posizione terminale dell'elemento d'azionamento 48 nella sua scanalatura anulare 60.

Vicino alla zona terminale munita di foro filettato 24 sporgono dall'elemento di trasmissione 22 esternamente alle barre di guida 32 due costole 62 elasticamente deformabili in direzione longitudinale dell'elemento di trasmissione 22, trasversalmente alla direzione di movimento longitudinale. Le costole 62 sono preferibilmente simmetriche ad un piano centrale dell'elemento di trasmissione 22 contenente l'asse longitudinale 25 del foro filettato 24 e sono disposte distanziate in una direzione trasversalmente alla direzione di movimento longitudinale rispetto a quei listelli 29 dell'elemento di trasmissione 22 che sono disposti nelle barre di guida 32.

In corrispondenza di entrambe le barre di guida 32 della parete dell'involucro 10, sui rami che impegnano da sopra i listelli 29 dell’elemento di trasmissione 22 e sul lato rivolto verso l'interno dell'involucro è formato rispettivamente un gradino 64 che è orientato rispettivamente verso il riflettore 12. I gradini 64 possono essere formati per mezzo di ali 66 conformate sulle barre di guida 32 e sulla parete 30 o sulla parete posteriore 44 dell'involucro 10.

Nel caso di una rotazione dell'elemento d’azionamento 48, mediante il suo accoppiamento attraverso la sua dentatura conica 50 con la ruota conica 40, la vite dì regolazione 34 viene ruotata intorno al suo asse longitudinale 35. Nel senso del suo asse longitudinale 35, la vite di regolazione 34 è fissata in modo non scorrevole fra il fondo del foro cieco 42 dell'involucro 10 e la dentatura conica 50 dell'elemento d'azionamento 48. L’elemento d'azionamento 48 forma quindi un elemento di ritegno, attraverso il quale viene bloccata la vite dì regolazione 34 nella direzione del suo asse longitudinale 35. Nel caso di una rotazione della vite di regolazione 34, attraverso il suo perno filettato 36 avvitato nel foro filettato 24, l'elemento di trasmissione 22 viene spostato nella sua direzione di movimento longitudinale o nel senso opposto della freccia 23. A seconda del senso di rotazione dell'elemento d'azionamento 48 e della vite di regolazione 34, l'elemento di trasmissione 22 viene spostato nel senso della freccia 23 verso la parete posteriore 44 dell'involucro 10 o nella direzione opposta 23 della freccia e corrispondentemente a ciò il riflettore 12 viene spostato angolarmente intorno all'asse 20.

In base ad un determinato percorso di scorrimento dell'elemento di trasmissione 22 nel senso della freccia 23 verso la parete posteriore 44, le sue costole 62 si appoggiano ai gradini 64, laddove il perno filettato 36 della vite di regolazione 34 è ancora impegnato con il foro filettato 24 dell'elemento di trasmissione 22. Nel caso di un'ulteriore rotazione della vite di regolazione 34, l'elemento di trasmissione 22 viene spinto ulteriormente nel senso della freccia 23 verso la parete posteriore 44, laddove le sue costole 62 vengono deformate in modo elastico. Nelle figg. 3 e 4, le costole 62 dell'elemento di trasmissione 22 sono rappresentate con linee tratteggiate nella loro posizione di partenza non deformata e con linee piene nella loro posizione elasticamente deformata. Dopo un ulteriore percorso di scorrimento verso la parete posteriore 44, il foro filettato 24 si disimpegna dal perno filettato 36 della vite di regolazione 34, poiché il perno filettato 36 è alla fine ed il tratto liscio 38 del perno è disposto nel foro filettato 24. La vite di regolazione 34 può essere ruotata ulteriormente, senza che avvenga uno spostamento dell'elemento di trasmissione 22, poiché non è stato allentato il suo collegamento filettato con la vite di regolazione 34. Le costole 62 elasticamente conformate dell'elemento di trasmissione 22 generano una forza di ritorno agente sull'elemento di trasmissione 22 che assoggetta quest'ultimo contrariamente al senso 23 della freccia in allontanamento dalla parete posteriore nella direzione di movimento longitudinale opposta. Mediante questa forza di ritorno, l'elemento di trasmissione 22 viene tenuto in una posizione, in cui il suo foro filettato 24 è appoggiato all'inizio del perno filettato 36 della vite di regolazione 34. Quando la vite di regolazione 34, partendo da questa posizione, viene ruotata nel senso di rotazione opposto, il foro filettato 24, in virtù della forza di ritorno delle costole 62, ritorna ad impegnarsi con il perno filettato 36 della vite di regolazione 34 e l'elemento di trasmissione 22 viene spostato contrariamente al senso della freccia 23 in allontanamento dalla parete posteriore 44. La disposizione del foro filettato 24 e delle costole 62 sull'elemento di trasmissione 22, la disposizione dei gradini 64 sull'involucro 10 e la disposizione nonché la lunghezza del perno filettato 34 della vite di regolazione 34 sono state scelte nella direzione di movimento longitudinale dell'elemento di trasmissione 22 in modo tale, per cui le costole 22 precedentemente descritte arrivano ad appoggiarsi ai gradini 64 prima che il perno filettato 36 sia finito ed infine il perno filettato 36 presenta una lunghezza tale da permettere la deformazione delle costole 62 per generare la forza di ritorno.

Nella fig. 5 è illustrato il dispositivo di regolazione 18 secondo un secondo esempio esecutivo, in cui la costruzione fondamentale è uguale a quella del primo esempio esecutivo precedentemente descritto. In corrispondenza dell'elemento di trasmissione 22 sono disposte nuovamente delle costole 72 che possono essere realizzate elasticamente deformabili o rigide. In corrispondenza dell'involucro 10, per esempio in corrispondenza delle sue barre di guida 32, sono disposte delle costole 74 elasticamente deformabili nella direzione di movimento longitudinale dell'elemento di trasmissione 24 al posto delle ali rigide 66 con i gradini 64. Nel caso di uno spostamento di un elemento di trasmissione 22 nel senso della freccia 23 verso la parete posteriore 44 dell'involucro 10, le costole 72 dell'elemento di trasmissione 22 si appoggiano alle costole 74 dell'involucro 10 e nel caso di un ulteriore spostamento dell'elemento di trasmissione 22 verso la parete posteriore 44, le costole 72 e/o le costole 74 dell'involucro 10 vengono deformate elasticamente e generano la forza di ritorno descritta nel primo esempio esecutivo sull'elemento di trasmissione 22, la quale forza assoggetta quest'ultimo contrariamente al senso della freccia 23.

Nella fig. 6 è illustrato il dispositivo di regolazione 18 secondo un terzo esempio esecutivo, in cui la vite di regolazione 34 presenta un perno 80, attraverso il quale essa è supportata girevole nel foro cieco 42 dell'involucro 10 intorno al suo asse longitudinale 35. Al perno 80 si raccorda la ruota conica 40 ed a quest'ultima si raccorda un tratto liscio 82 di perno che a sua volta si raccorda al perno filettato 84. L'elemento di trasmissione 22 presenta il foro filettato 24, con il quale esso è avvitato sul perno filettato 84. Nella ruota conica 40 s'impegna l’elemento di azionamento 48 con la sua dentatura conica 50 ed assicura la vite di regolazione 34 nel foro 42 dell'involucro 10 nella direzione del suo asse longitudinale 35. L'elemento di trasmissione 22 e/o l'involucro 10 sono realizzati come nei primi due esempi esecutivi, in modo tale, per cui prima che l'elemento di trasmissione 22 si disimpegni dal perno filettato 84 durante il suo movimento nella direzione di scorrimento 23, mediante appoggio dell'elemento di trasmissione 22 e/o dell'involucro 10 viene generata una forza di ritorno sull'elemento di trasmissione 22 nella direzione di spostamento opposta.

Nella fig. 7 è illustrato il dispositivo di regolazione 18 secondo un quarto esempio esecutivo. La vite di regolazione 34 presenta a tale scopo il perno 80, con il quale essa supportata girevole intorno al suo asse longitudinale 35 nel foro 42 dell’involucro 10. Al perno 80 si raccorda la ruota conica 40 alla quale si raccorda a sua volta il tratto liscio 82 di perno che si raccorda al perno filettato 84 della vite di regolazione 34. L'elemento di trasmissione 22 presenta nuovamente il foro filettato 24 avvitato sul perno filettato 84. L'elemento d'azionamento 48 s'impegna con la sua dentatura conica 50 nella ruota conica 40 della vite di regolazione 34 ed assicura la medesima nella direzione dell'asse longitudinale 35 nel foro 42 dell'involucro 10. Fra l'elemento di trasmissione 22 e la vite di regolazione 34 è disposta una molla di compressione 86 che, durante il movimento dell’elemento di trasmissione 22 viene precaricata dall'elemento di trasmissione 22 nella direzione di spostamento 23 prima del raggiungimento del tratto liscio 82 di perno e genera quindi la forza di ritorno sull'elemento di trasmissione 22 nella direzione di spostamento opposta. La molla di compressione 86 può essere realizzata per esempio quale molla elicoidale di compressione che è disposta sul tratto liscio 82 di perno e che si sostiene da un lato per esempio sul passaggio alla ruota conica 40 e dall'altro lato sull'elemento dì trasmissione 22.

Nelle realizzazioni precedentemente descritte del dispositivo di regolazione 18 si può anche prevedere che il percorso massimo di spostamento dell'elemento di trasmissione 22 in allontanamento dalla parete posteriore 44 sia limitato in alternativa od in via supplementare allo stesso modo di prima per quanto riguarda il percorso di spostamento massimo verso la parete posteriore 44.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Proiettore per veicoli con un supporto (10), al quale è supportato in modo regolabile almeno un riflettore (12), con un dispositivo di regolazione (18) per la regolazione del riflettore (12) che presenta una vite di regolazione (34), la quale è collegata attraverso la sua filettatura (36) con un elemento di trasmissione (22) guidato scorrevole ed articolato al riflettore (12), laddove la vite di regolazione (34) è supportata girevole intorno al suo asse longitudinale (35) e nel caso di una sua rotazione, l'elemento di trasmissione (22) viene spinto in una direzione longitudinale (23) ed il riflettore (12) viene spostato, caratterizzato dal fatto che l'elemento di trasmissione .(22) per la limitazione del suo percorso di spostamento in almeno una direzione di spostamento (23), dopo un determinato percorso di scorrimento massimo, si disimpegna dalla filettatura (36 ; 84 ) della vite di regolazione (34), che l'elemento di trasmissione (22), dopo un percorso di spostamento minore al percorso di spostamento massimo nella direzione di spostamento (23) si appoggia ad almeno uno scontro (64 ; 74 ; 86) e nel caso di un ulteriore spostamento dell'elemento di trasmissione (22) nella direzione di spostamento (23), finché l’elemento di trasmissione (22) non si disimpegna dalla filettatura (36 ; 84) della vite di regolazione (34), viene generata una forza di ritorno che assoggetta l'elemento di trasmissione (22) nella direzione di spostamento opposta (23).
2. Proiettore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno uno scontro (64 ; 74) è realizzato in corrispondenza del supporto (10).
3. Proiettore secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che lo scontro (74) dell'elemento di trasmissione (22) è conformato elasticamente e che lo scontro (74), fino al raggiungimento del percorso di spostamento massimo dell'elemento di trasmissione (22) viene deformato elasticamente e viene generata la forza di ritorno che assoggetta l'elemento di trasmissione (22) nella direzione di spostamento opposta (23).
4. Proiettore secondo una delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che l'elemento di trasmissione (22) presenta un tratto (62) almeno elasticamente deformabile, il quale si appoggia allo scontro (64 ; 74) e che viene deformato elasticamente fino al raggiungimento del percorso di spostamento massimo (22) e genera la forza di ritorno che assoggetta l'elemento di trasmissione (22) nella direzione di spostamento opposta (23).
5. Proiettore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che almeno un tratto (62) dell'elemento di trasmissione (22) è realizzato quale costola sporgente dal medesimo trasversalmente alla direzione di spostamento (23).
6. Proiettore secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che l’elemento di trasmissione (22) presenta almeno due tratti (62) disposti almeno approssimativamente simmetrici rispetto all'asse longitudinale (35) della vite di regolazione (34).
7. Proiettore secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il supporto (10) presenta una guida per l'elemento di trasmissione (22) e che almeno uno scontro (64 ; 74) è disposto in corrispondenza della guida (32).
8. Proiettore secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la vite di regolazione (34) presenta un gambo con un perno filettato (36 ; 84) e raccordato ad esso un tratto (38 ; 82) di perno con un diametro più piccolo rispetto al perno filettato (36 ; 84), per cui l'elemento di trasmissione (22) presenta un foro filettato (24), attraverso il quale passa il gambo della vite di regolazione (34) e che il tratto (38 ; 82) del perno è disposto nel foro filettato (24), quando l'elemento di trasmissione (22) è disimpegnato dalla filettatura (36 ; 84) della vite di regolazione (34).
9. Proiettore secondo la rivendicazione 1 o 9, caratterizzato dal fatto che lo scontro è formato da un elemento elastico (86) che è disposto fra l'elemento di trasmissione (22) ed il supporto (10) o la vite di regolazione (34) e che viene deformato elasticamente fino al raggiungimento del percorso di spostamento massimo dell'elemento di trasmissione (22) e genera la forza di ritorno che assoggetta l'elemento di trasmissione (22) nella direzione di spostamento opposta (23),
10. Proiettore secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che l'elemento elastico (86) è realizzato quale una molla di compressione disposta sulla vite di regolazione (34).