ITTO960079U1 - Dispositivo di regolazione per un riflettore di un proiettore per auto veicoli. - Google Patents

Dispositivo di regolazione per un riflettore di un proiettore per auto veicoli. Download PDF

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Hella Kg Hueck & Co
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Description

DESCRIZIONE del Modello Industriale di Utilità avente per titolo: "Dispositivo di regolazione per un riflettore di un proiettore per autoveicoli"
DESCRIZIONE
Il presente trovato riguarda un dispositivo di regolazione per un riflettore di un proiettore per autoveicoli, per mezzo del quale è possibile far ruotare il riflettore intorno a un asse orizzontale su una parte fissa di alloggiamento, comprendente un elemento di azionamento montato sulla parte di alloggiamento e spostabile in direzione di uscita della luce, con un giunto articolato di cui un primo elemento di articolazione è applicato all ’elemento di azionamento e un secondo elemento di articolazione, in direzione di uscita della luce, è collegato al primo elemento di articolazione per accoppiamento automatico e con una guida che permette di spostare il riflettore in senso trasversale rispetto alla direzione di spostamento dell'elemento di azionamento.
Un dispositivo di questo genere per la regolazione di un riflettore di un proiettore per autoveicoli è noto dal modello di utilità tedesco G 88 02 829. Questo dispositivo di regolazione presenta un organo di regolazione a telecomando che fa parte di un impianto di regolazione della profondità di illuminazione. L'organo di regolazione è fissato al lato posteriore di una parte di alloggiamento che porta il riflettore e, con un elemento di azionamento regolabile in direzione di uscita della luce, sporge attraverso un'apertura della parte di alloggiamento. L'elemento di azionamento è una vite di regolazione disposta a sbalzo sull'organo di regolazione. Alla propria estremità libera la vite di regolazione è collegata al riflettore per mezzo di un giunto articolato sferico orientabile in tutte le direzioni. Questo giunto articolato è costituito da un primo elemento di articolazione applicato alla vite di regolazione e da un secondo elemento di articolazione applicato al riflettore. Il primo elemento di articolazione è una sfera ricavata di formatura sulla vite di regolazione e il secondo elemento di articolazione è una sede a forma di bussola. Nella sede di articolazione a forma di bussola la sfera del giunto articolato è guidata a scorrere in senso trasversale alla direzione di spostamento della vite di regolazione e in senso trasversale all'asse orizzontale. All'inserimento del riflettore nella parte di alloggiamento la sfera del giunto articolato si innesta automaticamente in posizione nella sede di articolazione del riflettore. Allo spostamento dell'elemento di azionamento in direzione di uscita della luce il riflettore ruota intorno all'asse orizzontale e la sfera di articolazione della vite di regolazione si porta nella sede di articolazione a bussola. Così, quando il riflettore viene fatto ruotare intorno all'asse orizzontale, tra la sfera e la sede di articolazione non risultano forze radiali. Questo è importante nel caso di organi di regolazione a telecomando, in quanto altrimenti potrebbe esserne compromessa la funzione. Però non è possibile escludere una forza che agisce in senso radiale sulla vite di regolazione, dato che il riflettore è collegato all'involucro del proiettore mediante tre giunti articolati e le distanze fra i giunti articolati devono presentare tolleranze grossolane. I tre giunti articolati sono disposti l'uno rispetto all'altro in modo che tra due giunti articolati da un parte passi un asse orizzontale e tra due giunti articolati dall'altra passi un asse verticale. Alla rotazione del riflettore intorno all'asse orizzontale può quindi aumentare la forza radiale che agisce sulla vite dell'organo di regolazione. Questa forza radiale può far aumentare le forze di serraggio tra la parte di alloggiamento e il riflettore in modo tale che il riflettore diventa duro da far ruotare a mano intorno all'asse orizzontale, per cui si deve procedere a strattoni con il pericolo che il riflettore si deformi, quando è realizzato in materiale sintetico a parete sottile.
Il presente trovato si prefigge lo scopo di perfezionare il dispositivo di regolazione descritto nel preambolo della rivendicazione 1 e destinato a un riflettore di un proiettore per autoveicoli, in modo che tra l'elemento di azionamento del dispositivo di regolazione e il riflettore non possano risultare forze di serraggio neanche quando la distanza tra il giunto articolato del dispositivo di regolazione e l'asse orizzontale presenta una tolleranza grossolana e la direzione di spostamento dell'elemento di azionamento si porta verso l'asse orizzontale deviando dal proprio andamento verticale. Inoltre si propone che all'inserimento nella parte di alloggiamento il riflettore porti l'elemento di articolazione che è destinato a collegarsi all'elemento di articolazione dell'elemento di azionamento per accoppiamento automatico. Questo scopo viene raggiunto secondo il presente trovato per il fatto che la guida è disposta tra il giunto articolato e il riflettore e accoglie un cursore che è rigidamente vincolato al secondo elemento di articolazione e che è guidato a spostarsi in tutte le direzioni su superfici piane di scorrimento in un piano che ha andamento trasversale rispetto alla direzione di spostamento. La guida può essere una parte separata che è fissata al lato posteriore del riflettore e in cui è inserito il cursore. Tra l'elemento di azionamento portato dalla parte di alloggiamento e il riflettore non può risultare nessuna forza radiale, dato che il cursore guidato a scorrere in tutte le direzioni radiali è vincolato rigidamente a un elemento di articolazione del giunto articolato orientabile in tutte le direzioni. Dato che né all’inserimento per accoppiamento automatico del riflettore nella parte di alloggiamento né alla rotazione del riflettore intorno all'asse orizzontale possono risultare forze di serraggio tra l'elemento di azionamento e il riflettore, quest'ultimo può sempre essere spostato agevolmente e senza strattoni. Per motivi di spazio può essere necessario che la direzione di spostamento dell'elemento di azionamento debba deviare da un andamento verticale rispetto all'asse orizzontale. Anche in questo caso, però, tra l'elemento di azionamento e la guida del riflettore non risultano forze radiali.
In direzione di spostamento il cursore è bloccato saldamente nella guida e per un montaggio semplice e facile dello stesso, basta inserirlo nella guida come un cassetto con un grande gioco
La guida del cursore presenta una struttura particolarmente semplice, quando il cursore - con almeno ciascuna delle porzioni del bordo disposte diametralmente l'una rispetto all'altra - passa dietro a un primo elemento di guida e in direzione di spostamento è arrestato tra questi due primi elementi di guida e un secondo elemento di guida. A questo proposito è inoltre vantaggioso che il secondo elemento di guida sia una linguetta che ha andamento in direzione di inserimento del cursore e che, vista in direzione di spostamento, si estende per tutta la sua lunghezza tra i due primi elementi di guida. E' così possibile estrarre dallo stampo sia i due primi elementi di guida che il secondo elemento di guida in direzione di spostamento senza che lo stampo debba presentare altri elementi mobili e ciononostante fare in modo che le superfici di guida, che accolgono tra di loro il cursore, abbiano andamento parallelo.
Si ottiene un supporto sicuro e privo di gioco del cursore in direzione di spostamento prevedendo un serraggio elastico del cursore in direzione di spostamento tra i due primi elementi di guida e il secondo elemento di guida, essendo che almeno un elemento di guida é elestico. A questo scopo é opportuno realizzare il secondo elemento di guida in modo che sia elastico .
E ‘ inoltre vantaggioso che, guardando in direzione di spostamento, il giunto articolato si trovi tra i due primi elementi di guida. Così, non solo il giunto articolato occupa poco spazio insieme al cursore e alla guida, ma al bloccaggio dei due elementi di articolazione non risulta neanche alcun momento di forza fra giunto articolato e guida.
Il cursore scorre agevolmente e senza strattoni nella guida, quando viene tenuto a distanza dalla guida da elementi di scorrimento che aderiscono alle superfici di scorrimento.
E‘ possibile ridurre l'altezza d'ingombro del cursore e della guida in direzione di spostamento dell'elemento di azionamento realizzando il cursore a piastra, essendo che gli elementi di scorrimento sono ricavati di formatura sulle superfici laterali larghe del cursorè e le superfici di scorrimento sono costituite dai primi e dai secondi elementi di guida. Un cursore di questo genere, inoltre, può percorrere tratti radiali più lunghi nella guida.
Perché gli elementi di scorrimento aderiscano sempre saldamente alle superfici di scorrimento, è opportuno che siano costituiti da alette di scorrimento delle quali sia quelle che aderiscono ai primi elementi di guida che quelle che aderiscono al secondo elemento di guida hanno andamento trasversale rispetto alla direzione di inserimento del cursore.
E' inoltre vantaggioso che alla guida sia applicata almeno una sporgenza di arresto che all'inserimento del cursore nella guida passa automaticamente dietro al cursore stesso. La sporgenza di arresto può essere ricavata di formatura su uno dei primi elementi di guida e passa dietro alla sede di articolazione che è collegata al cursore tra i due primi elementi di guida. Se il dispositivo di regolazione è dotato di un organo di regolazione a telecomando fissato alla parte di alloggiamento è inoltre vantaggioso che l'organo di regolazione, tramite l'elemento di azionamento, il giunto articolato, il cursore e la guida, porti il riflettore al di sotto dell'asse orizzontale, essendo che il cursore è inserito nella guida in senso trasversale rispetto all'asse orizzontale e l'asse orizzontale è costituito da due dispositivi di regolazione da regolare a mano. In questo modo il cursore può compiere uno spostamento molto grande in senso trasversale rispetto all'asse orizzontale. Questo è reso necessario dal fatto che il riflettore può essere fatto ruotare intorno a un asse orizzontale sia a mano che mediante l'organo automatico di regolazione. All'azionamento dell'organo di regolazione il riflettore ruota intorno a un asse orizzontale costituito dai due dispositivi di regolazione manuale e allo spostamento di questi due dispositivi di regolazione manuale ruota intorno a un asse orizzontale costituito dal dispositivo di regolazione a telecomando.
Un esempio di realizzazione del presente trovato è rappresentato nei disegni allegati, dove :
la figura 1 è una vista anteriore di un riflettere di un proiettore il cui riflettore è orientabile a telecomando intorno a un asse orizzontale e a mano sul proiettore intorno a un asse orizzontale inferiore e a un asse verticale, la figura 2 rappresenta in sezione secondo la linea A-A della figura 1 un dispositivo di regolazione a telecomando e un dispositivo di regolazione manuale che supportano il riflettore in una parte di alloggiamento all'interno del proiettore,
la figura 3 è una sezione secondo la linea B-B della figura 2 di un dispositivo di regolazione a telecomando,
la figura 4 è una vista dalla direzione X della figura 2 di un elemento di articolazione di un cursore che è inserito in una guida del riflettore e
la figura 5 rappresenta il cursore con l'elemento di articolazione prima dell'inserimento nella guida del riflettore.
Un proiettore per autoveicoli presenta una parte di alloggiamento 2 a tazza realizzata in materiale sintetico e un vetro 21 di chiusura trasparente a forma di guscio. Il vetro.21 di chiusura è applicato, mediante interposizione di una guarnizione 22, al bordo che circonda esternamente la parte 2 di alloggiamento a tazza. Elementi di ritegno non rappresentati fissano il vetro 21 di chiusura alla parte 2 di alloggiamento .
All'interno del proiettore sono inseriti due riflettori 1 realizzati in un sol pezzo di materiale sintetico dei quali ne è rappresentato uno solo. Tra i due riflettori 1 corre un asse verticale 23 intorno al quale sono orientabili i due riflettori 1. L'asse verticale 23 è costituito da un giunto articolato 5 di un dispositivo di regolazione a telecomando (figura 3) e al di sopra dello stesso è disposto un giunto articolato 24 per un dispositivo 20 di regolazione manuale. Il giunto articolato 24 e un ulteriore giunto articolato 25 di un dispositivo di regolazione manuale non rappresentato costituiscono un asse orizzontale 3. I riflettori 1 sono orientabili intorno all'asse orizzontale 3 azionando il dispositivo di regolazione a telecomando. All'azionamento del dispositivo di regolazione che presenta il giunto articolato 25 i riflettori 1 ruotano intorno all'asse verticale 23, mentre allo spostamento del dispositivo 20 di regolazione che presenta i giunti articolati 24, 25 il riflettore ruota intorno a un asse orizzontale 26 che passa attraverso il giunto articolato 5.
I due dispositivi 20 di regolazione presentano ciascuno una vite 27 che ha andamento in direzione di uscita della luce. Le viti 27 sono montate girevoli in un'apertura del lato posteriore della parte 2 di alloggiamento a tazza e sono bloccate in senso assiale. Su una loro porzione di estremità, che sporge verso l'esterno dal lato posteriore della parte 2 di alloggiamento, le viti 27 portano un'impugnatura 28 con la quale si può far girare la vite 27 intorno al proprio asse. Dal lato rivolto verso la parte di alloggiamento l'impugnatura 28 è realizzata a ruota dentata i cui denti ingranano nei denti di una ruota dentata 29 montata all'esterno della parte 2 di alloggiamento. L'asse longitudinale della ruota dentata 29 ha andamento verticale e il lato con cui la ruota dentata 29 è rivolta verso l'alto è dotato di un dispositivo 30 di rotazione. Nel dispositivo 30 di rotazione può essere infilato un cacciavite non rappresentato. Azionando il cacciavite la vite 27 gira intorno al proprio asse e una madrevite 31 avvitata sulla vite si sposta in senso assiale. La madrevite 31 è realizzata a forma di bussola e all'estremità libera rivolta in direzione di uscita della luce presenta una sfera del giunto articolato 24 o rispettivamente 25. La sfera del giunto articolato 24 è collegata per accoppiamento automatico a una sede sferica di un elemento 32 a ponte. L'elemento 32 a ponte è realizzato in materiale sintetico e, mediante viti 33, è fissato al lato posteriore della parete divisoria che collega i due riflettori 1. L'elemento 32 a ponte ha andamento verticale nella sua estensione longitudinale e alla propria estremità superiore presenta la sede sferica del giunto articolato sferico 24, mentre con l'estremità rivolta verso il basso l'elemento 32 a ponte serve da guida 8 per un cursore 10.
Il cursore 10 è realizzato in materiale sintetico ed è inserito a cassetto nella guida 8. La direzione 17 di inserimento del cursore 10 è rivolta in verticale verso l'alto. Il cursore 10 è collegato al lato posteriore della parte 2 di alloggiamento a tazza per mezzo del giunto articolato 5 e di un elemento 4 di azionamento a perno di un organo 19 di regolazione a telecomando. L'organo 19 di regolazione è fissato mediante viti 34 all'interno del lato posteriore della parte 2 di alloggiamento a tazza. Alla propria estremità libera l'elemento 4 di azionamento a perno, che é rivolto approssimativamente in direzione di uscita della luce, porta un elemento 6 di articolazione a sfera. L'elemento 6 di articolazione è inserito per accoppiamento automatico in un elemento 7 di articolazione che è costituito da una sede sferica. L'elemento 7 di articolazione è realizzato in un sol pezzo in materiale sintetico con il cursore 10. Per l'elemento 4 di azionamento a perno è previsto un azionamento elettrico lineare che lo fa muovere in direzione 9 di spostamento. In figura 3 la direzione di spostamento ha andamento ad angolo acuto rispetto alla direzione di uscita della luce. Il cursore 10 è conformato a piastra e, visto in direzione di uscita della luce, ha forma rettangolare, essendo che i lati lunghi del rettangolo hanno andamento orizzontale. Al centro del cursore è ricavato di formatura l'elemento Ί di articolazione. Il cursore rettangolare 10 Ha un elemento 16 di scorrimento sia sui lati lunghi che sui lati corti. Gli elementi 16 di scorrimento sono alette di scorrimento di cui quelle disposte sui lati lunghi sono rivolte verso il riflettore e quelle disposte sui lati corti sono rivolte verso l'organo 19 di regolazione. Gli elementi 16 di scorrimento aderiscono a superfici 11 di scorrimento della guida 8. Le superfici 11 di scorrimento della guida 8 sono costituite da due primi elementi 14 di guida e da un secondo elemento 15 di guida. I due primi elementi 14 di guida accolgono tra di loro l'elemento 7 di articolazione e presentano le superfici 11 di scorrimento sul lato rivolto verso i riflettori 1. Il secondo elemento 15 di guida, visto in direzione di uscita della luce, è disposto tra i due primi elementi 14 di guida. La superficie 11 di scorrimento del secondo elemento 15 di guida è rivolta verso il lato posteriore del proiettore. Il secondo elemento 15 di guida è una linguetta elastica rivolta verso il basso che spinge il cursore 10 contro le superfici 11 di scorrimento del primo elemento 14 di guida. Visti in direzione 17 di inserimento, i primi elementi 14 di guida hanno forma angolare, essendo che un fianco è rivolto verso il giunto articolato 6 e l’altro fianco 35 è rivolto verso i riflettori 1. La distanza reciproca dei fianchi 35 è tale da consentire al cursore 10 di scorrere nella guida 8 anche in senso trasversale alla direzione 17 di inserimento. Su ciascuno dei bordi rivolti l'uno verso l'altro i due primi elementi 14 di guida presentano una sporgenza 18 di arresto che all'inserimento del cursore 10 nella guida 8 passa dietro all’elemento 7 di articolazione bloccandosi automaticamente in posizione. Così non è possibile che il cursore 10 vada perso durante il montaggio dei riflettori 1.
Prima di inserire i due riflettori 1 nella parte 2 di alloggiamento a tazza bisogna fissare l'elemento 32 a ponte ai riflettori con le viti 33. Il cursore 10 è infilato a cassetta nella guida 8 dell'elemento 32 a ponte. All'inserimento dei riflettori 1 nella parte 2 di alloggiamento a tazza i giunti articolati 5, 24 , 25 si innestano automaticamente in posizione. In cooperazione con il giunto articolato 5 il cursore 10 compensa eventuali scarti di posizione tra gli elementi 6, 7 di articolazione e il giunto articolato 5. Dopo il montaggio dei due riflettori 1, pertanto, non ci sono forze radiali che agiscono sull'elemento 4 di azionamento dell'organo 19 di regolazione. Anche dopo la rotazione dei due riflettori intorno agli assi orizzontali 3 e rispettivamente 26 e intorno all'asse verticale 23, non ci sono forze radiali che possano agire sull'elemento 4 di azionamento dell'organo 19 di regolazione.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di regolazione per un riflettore (1) di un proiettore per autoveicoli, per mezzo del quale è possibile far ruotare il riflettore (1) intorno a un asse orizzontale (3) su una parte fissa (2) di alloggiamento, comprendente un elemento (4) di azionamento montato sulla parte (2) di alloggiamento e spostabile in direzione di uscita della luce, con un giunto articolato (5) di cui un primo elemento (6) di articolazione è applicato all'elemento (4) di azionamento e un secondo elemento (7) di articolazione, in direzione di uscita della luce', è collegato al primo elemento (6) di articolazione per accoppiamento automatico, e con una guida (8) che permette di spostare il riflettore (1) in senso trasversale rispetto alla direzione (9} di spostamento dell'elemento (4) di azionamento, caratterizzato dal fatto che la guida (8) è disposta tra il giunto articolato (5) e il riflettore (1) e accoglie un cursore (10) che è rigidamente vincolato al secondo elemento (7) di articolazione e che è guidato a spostarsi in tutte le direzioni su superfici piane (11) di scorrimento in un piano (12) che ha andamento trasversale rispetto alla direzione (9) di spostamento.
  2. 2. Dispositivo di regolazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il cursore (10) è inserito nella guida (8) come un cassetto con un grande gioco laterale.
  3. 3. Dispositivo di regolazione secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il cursore (10), almeno con le porzioni (13) del bordo disposte diametralmente l'una rispetto all'altra, passa dietro a un primo elemento (14) di guida e in direzione (9) di spostamento è arrestato tra questi due primi elementi (14) di guida e un secondo elemento (15) di guida.
  4. 4. Dispositivo di regolazione secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il secondo elemento (15) di guida è una linguetta che ha andamento in direzione (17) di inserimento del cursore (10) e che, vista in direzione (9) di spostamento, si estende per tutta la sua lunghezza tra i due primi elementi (14) di guida.
  5. 5. Dispositivo di regolazione secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che in direzione (9) di spostamento il cursore (10) è serrato elasticamente tra i due primi elementi {14} di guida e il secondo elemento (15) di guida.
  6. 6. Dispositivo di regolazione secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che almeno un elemento (15) di guida della guida (8) è realizzato in modo da essere elastico in direzione (9) di spostamento e da serrare elasticamente il cursore (10) nella guida.
  7. 7. Dispositivo di regolazione secondo una delle rivendicazioni da 3 a 6, caratterizzato dal fatto che, guardando in direzione (9) di spostamento, il giunto articolato (5) si trova tra i due primi elementi (14) di guida.
  8. 8. Dispositivo di regolazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che il cursore (10) è tenuto a distanza dalla guida (8) da elementi (16) di scorrimento che aderiscono alle superfici (11 ) di scorrimento .
  9. 9. Dispositivo di regolazione secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che il cursore (10) è realizzato a piastra, essendo che gli elementi (16) di scorrimento sono ricavati di formatura sulle superfici laterali larghe del cursore (10) e le superfici (11) di scorrimento sono costituite dai primi e dai secondi elementi (14, 15) di guida.
  10. 10. Dispositivo di regolazione secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che gli elementi (16) di scorrimento sono costituiti da alette di scorrimento delle quali sia quelle che aderiscono ai primi elementi (14) di guida che quelle che aderiscono al secondo elemento (15) di guida hanno andamento trasversale rispetto alla direzione (17) di inserimento del cursore (10).
  11. 11. Dispositivo di regolazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che alla guida (8) è applicata almeno una sporgenza (18) di arresto che all’inserimento del cursore (10) nella guida (8) passa dietro al cursore (10) stesso bloccandosi automaticamente in posizione .
  12. 12. Dispositivo di regolazione con un organo (19) di regolazione a telecomando, fissato alla parte di alloggiamento, secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzato dal fatto che l'organo (19) di regolazione, tramite l'elemento (4) di azionamento, il giunto articolato (5), il cursore (10) e la guida (8), porta il riflettore (1) al disotto dell ‘asse orizzontale (3), essendo che il cursore (10) è inserito nella guida (8) in senso trasversalerispetto all'asse orizzontale (3) e l'asse orizzontale (3) è costituito da due dispositivi di regolazione da regolare a mano.
IT1996TO000079U 1995-04-24 1996-04-12 Dispositivo di regolazione per un riflettore di un proiettore per autoveicoli. IT239713Y1 (it)

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