ITMI970592A1 - Coperchio di ispezione di piano stradale a chiusino articolato su un telaio - Google Patents

Description

Riassunto del trovato

La presente invenzione concerne un coperchio di ispezione di piano stradale a chiusino articolato su un telaio. Questo coperchio di ispezione comprende essenzialmente un telaio (1) con un chiusino costituito da piastre triangolari (2, 3) a forma di triangolo rettangolo che sono articolate su due lati adiacenti (la), (lb), del telaio (1) per, in posizione aperta delle piastre (2, 3), lasciare libero accesso al telaio (1) sui due lati (le, ld) di questo telaio.

Un tale coperchio di ispezione di piano stradale permette in particolar modo di dare accesso a trincee riceventi canalizzazioni o cavi.

(Figura 1)

Descrizione del trovato

La presente invenzione ha essenzialmente per oggetto un coperchio di ispezione di piano stradale o simile, comprendente essenzialmente un telaio annegato nel piano stradale per affiorare con questo e su cui è montato articolato un chiusino.

Sono stati già proposti dei coperchi di ispezione di piano stradale di diversi tipi, fra i quali bisogna citare qui quelli comprendenti un telaio a forma di quadrilatero su cui sono articolate delle piastre triangolari complementari a forma di triangolo rettangolo che costituiscono il chiusino che permette l'otturazione dell'apertura costituita dal telaio. Però, in questi coperchi di ispezione di piano stradale noti a piastre triangolari o anche non triangolari che costituiscono il chiusino, le piastre sono generalmente pesanti e difficili da sollevare e, inoltre, esse sono articolate sui due lati opposti del telaio, ciò che rende poco comodo o anche difficile l'accesso al telaio, vale a dire l'introduzione di materiale, come delle canalizzazioni o dei cavi, nella trincea o nel foro nel piano stradale, la cui apertura è delimitata dal telaio.

Quindi, la presente invenzione ha per scopo di rimediare a questi inconvenienti, proponendo un coperchio di ispezione di piano stradale la cui apertura e chiusura con il chiusino sono particolarmente facilitate, e che, in posizione d'apertura del chiusino, assicura un disimpegno e dunque un accesso facile ed immediato alla trincea o al foro nel piano stradale, attraverso il telaio, senza essere disturbato, in nessun caso, dal chiusino aperto.

A questo scopo, l'invenzione ha per oggetto un coperchio di ispezione di o per piano stradale comprendente un telaio a forma di quadrilatero su cui sono articolate delle .piastre triangolari complementari a forma di triangolo rettangolo che costituiscono il chiusino di otturazione del telaio, caratterizzato dal fatto che le dette piastre triangolari sono articolate su due o tre lati adiacenti del telaio per, in posizione aperta delle piastre, lasciare un libero accesso al telaio sui due lati o su un lato rispettivamente.

Come si comprende, il libero accesso al telaio sarà nettamente facilitato dal fatto che i due lati adiacenti del telaio saranno sprovvisti di piastre articolate.

Secondo un'altra caratteristica, il coperchio di ispezione di questa invenzione comprende due piastre triangolari, rispettivamente articolate per mezzo di uno dei loro lati retti su due lati adiacenti del telaio.

Secondo un altro modo di realizzazione, questo coperchio di ispezione comprende quattro piastre triangolari, cioè due piastre rispettivamente articolate tramite uno dei loro lati retti, su due lati opposti del telaio, e due altre piastre giustapposte mediante uno dei loro lati retti e articolate con il loro altro lato retto su uno dei due altri lati opposti del telaio.

Secondo un'altra caratteristica dell'invenzione, ciascuna piastra triangolare articolata sul telaio salvo una è munita di almeno un'aletta sporgente cooperante con la parte inferiore di una piastra adiacente.

Si preciserà inoltre qui che la piastra triangolare che non presenta l'aletta precitata, è munita di un sistema di chiusura di questa piastra sul telaio.

Come si comprende già, a causa della presenza delle alette precitate, la chiusura della sola piastra che non comporta alcuna aletta, permetterà la chiusura di tutte le altre. Ma altri vantaggi e caratteristiche dell'invenzione appariranno meglio nella descrizione dettagliata che segue e si riferisce ai disegni annessi, dati unicamente a titolo di esempio, e nei quali:

la figura 1 è una vista in pianta dall'alto di un telaio con chiusino costituito da due piastre triangolari secondo questa invenzione, illustrate in posizione chiusa;

la figura 2 è una vista molto schematica ed in prospettiva del coperchio di ispezione di piano stradale della figura 1, mostrato in posizione aperta;

la figura 3 è una vista in pianta e dall'alto di un coperchio di ispezione di piano stradale con chiusino a quattro piastre triangolari secondo un altro modo di realizzazione;

la figura 4 è una vista molto schematica in prospettiva che mostra il coperchio di ispezione di piano stradale della figura 3 in posizione aperta;

le figure 5 e 6 illustrano in sezione parziale l'articolazione di una piastra sul telaio, questa articolazione essendo rappresentata per una posizione chiusa del chiusino (figura 5) e per una posizione aperta di quest'ultimo (figura 6), e

le figure 7 e 8 illustrano in sezione, rispettivamente posizione chiusa e non chiusa, il chiavistello associato ad una delle piastre del chiusino.

Facendo riferimento alle figure si vede un telaio 1 atto a delimitare un'apertura, realizzata ad esempio in un piano stradale, questo telaio presentando la forma di un quadrilatero su cui sono articolate delle piastre triangolari complementari a forma di triangolo rettangolo che costituiscono il chiusino di otturazione del telaio 1. Secondo la realizzazione illustrata dalle figure 1 e 2, sul telaio 1 sono articolate due piastre triangolari 2, 3 a forma di triangolo rettangolo e giustapponibili, in posizione chiusa, mediante la loro ipotenusa 4. Secondo una caratteristica essenziale dell'invenzione, le due piastre triangolari 2 e 3 sono articolate sui due lati adiacenti la, lb del telaio 1. Più precisamente, la piastra 2 è articolata da due articolazioni 2a sul lato la del telaio 1, così come la piastra 3 è articolata da due articolazioni 3a sul lato lb del telaio 1, adiacente al lato la.

Come si vede chiaramente in figura 2, quando le piastre triangolari 2, 3 sono aperte, si realizza un accesso molto facile alla trincea, la cui apertura è delimitata dal telaio 1, poiché i lati adiacenti le e ld saranno vantaggiosamente completamente disimpegnati.

Si vede ancora in figura 2 che una delle piastre triangolari, cioè la piastra 2 secondo l'esempio rappresentato, presenta un'aletta 5 sporgente di questa piastra e suscettibile di cooperare con la parte inferiore, vale a dire la faccia 3c della piastra 3 che presenta un chiavistello 6, ben visibile nelle figure 7 e 8, e che permette la chiusura di questa piastra sul telaio 1.

Si comprende dunque che, partendo dalla posizione aperta del coperchio di ispezione visibile in figura 2, è necessario, per chiudere questo coperchio di ispezione, di ribaltare dapprima la piastra 2 sul telaio 1, poi la piastra 2 che appoggia sull'aletta 5 della piastra 2 chiude quest'ultima, dopo di che si aziona il chiavistello 6 della piastra 3 per infine chiudere il chiusino, costituito dalle piastre 2, 3, sul telaio 1. Si osserverà che la piastra 3 non comporta alcuna aletta sporgente 5.

Nel modo di realizzazione illustrato nelle figure 3, 4, il telaio 1 che è vantaggiosamente un telaio monoblocco che viene dalla fonderia, così come il telaio 1 nella realizzazione descritta precedentemente, presenta una forma rettangolare e non sensibilmente quadrata, come era il caso precedente .

Su questo telaio 1 sono articolate quattro piastre triangolari 10, il, 12, 13 su tre lati adiacenti Id,-la e lb del telaio 1.

Più precisamente, le piastre 10 e 13 sono articolate rispettivamente grazie alle articolazioni 10a, 13a e con uno dei loro lati retti sui due lati opposti ld, lb del telaio 1, questi due lati ld, lb costituendo i piccoli lati del rettangolo che forma il detto telaio.

Le due altre piastre 11, 12 sono ciascuna articolate da articolazioni Ila, 12a con il loro altro lato retto, uno dei due altri lati opposti la, le del telaio 1, i lati la, le essendo grandi lati del rettangolo che forma il detto telaio.

Si vede chiaramente in figura 3 che le piastre triangolari 10 e 11 sono giustapponibili con la loro ipotenusa 14 così come le piastre 12 e 13 sono giustapponibili con la loro ipotenusa 15, mentre le piastre 11 e 12 articolate sullo stesso lato la del telaio 1 sono giustapponibili da un lato retto 16.

Come si vede bene in figura 4, le piastre 10, 11 e 12 sono ciascuna munite di un'aletta sporgente 5, mentre la piastra 13, che non ne ha, è per contro munita di un chiavistello 6.

Così, seguendo lo stesso principio spiegato precedentemente a proposito delle figure 1 e 2, partendo dalla posizione aperta visibile in figura 4, per chiudere il coperchio di ispezione che è stato descritto, bisognerà ribaltare successivamente, e nell'ordine, le piastre 10, 11 e 12 che si autochiuderanno grazie alle alette 5. Poi si ribalta infine la piastra 13 e la si chiude sul telaio 1, ciò che permette ugualmente la chiusura delle altre piastre 10, 11 e 12. Così, la procedura di chiusura del coperchio di ispezione si effettua ribaltando successivamente le piastre 10, il, 12, 13 in senso contrario a quello delle lancette di un orologio mentre la procedura di apertura del coperchio di ispezione si effettuerà nel senso inverso, vale a dire sbloccando e aprendo dapprima la piastra 13, poi aprendo successivamente, e nell'ordine, le piastre 12, 11 e 10.

A questo riguardo, si osserverà che la procedura di apertura delle piastre successive in un senso e di chiusura di queste piastre nell'altro senso, sarà vantaggiosamente di natura tale da facilitare le operazioni in cantiere per un operaio, anche non addestrato, e che si trova di fronte ad una pluralità di piastre da aprire o da chiudere.

Ritornando alla figura 4, si vede che in posizione aperta, un disimpegno importante è realizzato a livello del grande lato le del rettangolo che forma il telaio, in modo che l'accesso del foro o della trincea e il deposito di materiale attraverso il telaio sarà particolarmente facile e rapido.

L'articolazione delle piastre triangolari a forma di triangolo rettangolo sul telaio 1, sia che si tratta di piastre della realizzazione di figura 1 o della variante della figura 2, è di tipo di per sè noto, e sarà brevemente descritto facendo riferimento alle figure 5 e 6.

Ciascuna piastra, ad esempio la piastra 2 è provvista di un'orecchietta o simile 20 che riceve un asse 21 solidale al telaio 1. L'orecchietta 20 presenta un becco 22, che, in posizione aperta della piastra 2 (figura 6), può essere alloggiato in un incavo o simile 23 disposto nel telaio 1. Così, partendo dalla posizione chiusa della piastra 2 visibile in figura 5, per aprire questa piastra, la si fa ruotare secondo il senso della freccia F e il becco 22 viene alloggiato nell'incavo 23, ciò che mantiene la piastra 2 positivamente in posizione aperta.

Per chiudere la piastra 2, un leggero sollevamento di questa piastra sarà effettuato per disimpegnare il becco 2 dall'incavo 23, e questa sarà in seguito ribaltata verso il telaio, secondo un senso inverso a quello della freccia F.

Sono stati mostrati con 24 dei piedini o simili appartenenti alla piastra 2, che permettono l'appoggio di questa piastra in posizione chiusa sul telaio 1.

Si descriverà ugualmente in modo succinto il sistema di chiusura associato alla sola piastra del telaio 1 che non presenta alcuna aletta sporgente 5, vale a dire la piastra 3 visibile nelle figure 1 e 2 o la piastra 13 visibile nelle figure 3 e 4.

Nelle figure 7 e 8, si vede che il chiavistello 6 associato alla piastra precitata, ad esempio la piastra 3, comprende essenzialmente un rotore 30 montato in rotazione nella piastra 3 e sollecitato da una molla 31. A questo rotore 30 è associato una stanghetta o simile 32 che può cooperare con una nervatura 33 del telaio 1.

Partendo dalla posizione chiusa visibile in figura 7, sarà sufficiente, con l'aiuto di una chiave 34, far subire al rotore 30 una rotazione di, ad esempio, un quarto di giro per disimpegnare la stanghetta 32 dal telaio 1 e realizzare così l'apertura della piastra 3, come ciò è ben visibile in figura 8.

Ben inteso, l'invenzione non è per nulla limitato ai modi di realizzazione descritti e illustrati che sono stati dati solo a titolo di esempio.

E' così che le piastre triangolari a forma di triangolo rettangolo potrebbero essere di un numero differente da quello descritto, a condizione che le piastre siano articolate solamente su alcuni lati adiacenti del telaio, in modo che siano disimpegnati, in posizione aperta del coperchio di ispezione, l'altro o gli altri lati adiacenti del telaio.

Quest'invenzione comprende dunque tutti gli equivalenti tecnici dei mezzi descritti, nonché le loro combinazioni, se queste entrano nell'ambito delle rivendicazioni che seguono.

Claims (5)

1. Rivendicazioni 1. Coperchio di ispezione di piano stradale comprendente un telaio (1) a forma di quadrilatero su cui sono articolate delle piastre triangolari complementari a forma di triangolo rettangolo (2, 3, 10, 11, 12, 13) che costituiscono il chiusino di otturazione del telaio, caratterizzato dal fatto che le dette piastre triangolari sono articolate su due (la, lb) o tre lati adiacenti (ld, la, lb) del telaio (1) per, in posizione aperta delle piastre, lasciare un libero accesso al telaio (1) su due lati (le, ld) o su un lato (le) rispettivamente.
2. 2. Coperchio di ispezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che esso comprende due piastre triangolari (2, 3) rispettivamente articolate mediante uno dei loro lati retti su due lati adiacenti (la, lb) del telaio (1).
3. 3. Coperchio di ispezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che esso comprende quattro piastre triangolari, cioè due piastre (10, 13) rispettivamente articolate mediante uno dei loro lati retti su due lati opposti (ld, Ib) del telaio (1) e due altre piastre (11, 12) giustapposte mediante uno (16) dei loro lati retti e articolate col loro altro lato retto su uno (la) dei due altri lati opposti (la, le) del telaio (1).
4. 4. Coperchio di ispezione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che ciascuna piastra triangolare articolata sul telaio (1), salvo una (3, 13), è munita di almeno una linguetta sporgente (5) cooperante con la parte inferiore di una piastra adiacente.
5. 5. Coperchio di ispezione secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la piastra triangolare (3, 13) che non presenta l'aletta precitata (5) è munita di un sistema di chiusura a chiavistello (6) di questa piastra sul telaio (1).