ITMI962359A1 - Macchina per la produzione di dolci muniti di stecco particolarmente per la produzione di lecca-lecca o simili - Google Patents

Macchina per la produzione di dolci muniti di stecco particolarmente per la produzione di lecca-lecca o simili Download PDF

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Enrico Quaranta
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DESCRIZIONE
Il presente trovato ha come oggetto una macchina per la produzione di dolci muniti di stecco, particolarmente per la produzione di lecca-lecca o simili.
I dolci muniti di stecco, come ad esempio i dolci cosiddetti leccalecca, vengono attualmente prodotti con sistemi di tipo artigianale e con una serie di operazioni prevalentemente manuali.
Più particolarmente, la produzione di questi dolci comprende una fase di preparazione di un impasto dolciario che viene poi sottoposto ad estrusione e, in uscita dall'estrusore, il prodotto viene sottoposto a taglio in spezzoni di lunghezza prefissata ottenendo dei blocchetti nei quali viene poi inserito manualmente uno stecco di legno o in materiale sintetico
I blocchetti di dolce, calzati sugli stecchi, vengono quindi presi ed inseriti manualmente, uno per volta, all'interno di uno stampo di formatura azionato da una pressa che esegue la formatura dei blocchetti di dolce nella desiderata conformazione.
I dolci così formati vengono quindi sottoposti a confezionamento. Questa tecnica produttiva, necessitando di numerosi interventi manuali, richiede l'impiego di un numero elevato di addetti con conseguenti costi elevati per la manodopera che incidono in modo sensibile sui costi complessivi di produzione di questi dolci
Un altro problema, insito in questa tecnica produttiva, è quello d richiedere l'intervento manuale di un operatore per alimentare e scaricare lo stampo di formatura azionato dalla pressa con problemi per quanto concerne la sicurezza dell'operatore che deve prestare una costante attenzione all'operazione in corso per evitare possibili ferimenti in occasione della chiusura dello stampo.
Il problema della sicurezza degli operatori richiede anche una serie di accorgimenti e di misure da adottare che incidono ulteriormente sui costi complessivi.
La tecnica produttiva organizzata in questo modo, inoltre, non può dar luogo ad una produzione elevata, di tipo industriale, in quanto, per poter raggiungere livelli di produzione di tipo industriale, occorrerebbe un numero ancora più elevato di addetti, nonché la disponibilità di più estrusori e di più presse di formatura.
Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti realizzando una macchina che sia in grado di produrre, in modo completamente automatico, dolci muniti di stecco, particolarmente del tipo lecca-lecca o simili.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare una macchina che, pur utilizzando soltanto un estrusore ed una pressa di formatura, possa assicurare una produzione notevolmente più elevata di quella ottenibile con le tecniche produttive di tipo tradizionale.
Un altro scopo del trovato è quello di realizzare una macchina che, potendo funzionare in modo completamente automatico, riduca i costi per la manodopera consentendo di ottenere un prodotto commercialmente più competitivo.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una macchina per la produzione di dolci muniti di stecco, particolarmente per la produzione di lecca-lecca o simili, caratterizzata dal fatto di comprendere: una stazione di caricamento degli stecchi, una stazione di inserimento degli stecchi in un blocchetto di dolce ed una stazione di stampaggio dei blocchetti di dolce con inserito lo stecco, essendo previsti mezzi di trasferimento sequenziale degli stecchi da detta stazione di caricamento a detta stazione di inserimento degli stecchi e dei blocchetti di dolce con inserito lo stecco da detta stazione di inserimento a detta stazione di stampaggio; in detta stazione di inserimento degli stecchi essendo inoltre previsti mezzi erogatori di blocchetti di dolce.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, della macchina secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
la figura 1 illustra schematicamente la macchina secondo il trovato vista in pianta dall'alto;
le figure 2 e 3 illustrano i mezzi di trasferimento in due diverse condizioni di funzionamento;
le figure 4 e 5 illustrano, in alzato laterale e parzialmente sezionata, la stazione di inserimento degli stecchi in due diverse condizioni operative;
le figure 6 e 7 illustrano, in alzato laterale e parzialmente sezionata, la stazione di stampaggio in due diverse condizioni operative.
Con riferimento alle figure citate, la macchina secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende: una stazione di caricamento 2 degli stecchi 3, una stazione di inserimento 4 degli stecchi 3 in un blocchetto di dolce 5 ed una stazione di stampaggio 6 dei blocchetti di dolce 5 con inserito lo stecco 3.
La macchina comprende inoltre mezzi di trasferimento 7 degli stecchi 3 dalla stazione di caricamento 2 alla stazione di inserimento 4 degli stecchi 3 e dei blocchetti di dolce 5, con inserito lo stecca 3, dalla stazione di inserimento 4 alla stazione di stampaggio 6.
Più particolarmente, nella stazione di caricamento 2, è disposto un caricatore a tramoggia 8 il quale è dotato superiormente di un'apertura, attraverso la quale possono essere inseriti gli stecchi 3 da utilizzare, e che presenta inferiormente un'apertura di erogazione 8a degli stecchi 3 che alimenta un piano inclinato 9.
L'altezza dell'apertura di erogazione 8a è tale da consentire il passaggio sul piano inclinato 9 di uno stecco 3 per volta in modo tale che gli stecchi 3 risultino affiancati uno all'altro, ma non sovrapposti, lungo il piano inclinato 9.
In corrispondenza dell'estremità inferiore del piano inclinato 9, sono disposte barrette verticali 10 che definiscono uno spallamento di arresto contro il quale si ferma il primo stecco 3 in arrivo lungo il piano inclinato 9.
Lateralmente la piano inclinato 9 sono previste altre barrette verticali 11 che sono distanziate dalle barrette 10 verso il contenitore a tramoggia 8 e che, unitamente alle barrette 10, delimitano una zona di prelievo 12 del primo stecco 3 in arrivo lungo il piano inclinato 9, come meglio apparirà in seguito.
Le barrette 11 presentano la loro estremità superiore ripiegata in orizzontale in direzione delle barrette 10.
In corrispondenza della zona di prelievo 12, sono previsti mezzi di sollevamento dello stecco 3, posizionato nella zona di prelievo 12, da una posizione di attesa, ovvero abbassata, ad una posizione di prelievo, ovvero sollevata, nella quale lo stecco 3 viene portato ad un livello tale da poter essere preso dai mezzi di trasferimento 7.
Tali mezzi di sollevamento dello stecco 3 potranno essere costituiti da astine verticali, parallele alle barrette 10 e 11, e comandate da cilindri pneumatici o altri attuatori di tipo noto.
I mezzi di trasferimento 7 comprendono pinze di traslazione 13, 14, 15, 16 e 17 che sono irapegnabili e disimpegnabili a comando con uno stecco 3 e che sono mobili lungo una direzione sostanzialmente orizzontale, indicata nelle figure con la freccia 18, per trasportare individualmente gli stecchi 3 dalla stazione di caricamento 2 alla stazione di inserimento 4 e per operare quindi il trasferimento degli stecchi 3 inseriti nei blocchetti di dolce 5 dalla stazione di inserimento 4 alla stazione di stampaggio 6.
I mezzi di traslazione comprendono inoltre pinze operative 19 e 20 che sono impegnabili e disimpegnabili a comando con uno stecco 3 e che sono posizionate rispettivamente in corrispondenza della stazione di inserimento 4 degli stecchi 3 ed in corrispondenza della stazione di stampaggio Le pinze di traslazione 13-17 e le pinze operative 19 e 20, cooperano tra loro per operare l'avanzamento degli stecchi 3 e degli stecchi 3 con il blocchetto di dolce 5 dalla stazione di caricamento 2 alla stazione di stampaggio 6.
Più particolarmente, le pinze di traslazione 13-17 sono fissate ad una trave 21, disposta orizzontalmente, che è supportata, in modo scorrevole lungo la direzione 18, da un'incastellatura 22 solidale alla struttura portante della macchina.
La trave 21 è inoltre collegata, attraverso una piastra 23, al pistone di un cilindro pneumatico 24 che opera la traslazione alternata della trave 21 lungo la direzione 18.
Le pinze di traslazione 13-17 sono distanziate regolarmente tra loro lungo la trave 21 e la traslazione imposta alla trave 21, in un senso o nell'altro, è sostanzialmente uguale alla distanza esistente tra due pinze di traslazione contigue.
Le pinze di traslazione 13-17 sono disposte con i loro rami di presa rivolti verso il basso e tali rami di presa sono impegnabili o disimpegnabili con gli stecchi 3 a seguito dell'azionamento delle pinze di traslazione 13-17 che può essere attuato ad esempio mediante cilindretti pneumatici 25, oppure mediante altri mezzi di azionamento di tipo noto.
Le pinze operative 19 e 20 sono situate inferiormente alle pinze di traslazione 13-17 e sono rivolte con i loro rami di presa verso l'alto.
Tra la prima pinza operativa 19 e la stazione di caricamento 2, è disposta una prima pinza ausiliaria 26, come pure è prevista una seconda pinza ausiliaria 27 tra la prima pinza operativa 19 e la seconda pinza operativa 20.
Le due pinze ausiliarie 26 e 27 sono fissate alla struttura portante della macchina.
Le pinze ausiliarie 26 e 27 sono rivolte con i loro rami di presa verso l'alto e sono disposte, come le pinze operative 19 e 20, inferiormente alle pinze di traslazione 13-17.
I rami di presa delle pinze 26, 19, 27 e 20 sono impegnabili o disimpegnabili a comando con uno stecco 3 a seguito del loro azionamento che può essere eseguito, in modo analogo alle pinze di traslazione 13-17, mediante cilindretti pneumatici 28, oppure mediante altri mezzi di azionamento di tipo noto.
La distanza esistente tra le pinze 26, 19, 27 e 20, ovvero tra le pinze inferiori, è sostanzialmente uguale alla distanza esistente tra le pinze di traslazione 13-17, in modo tale che, a seguito dell'azionamento della trave 21, lungo la direzione 18, con moto alternato e con una corsa, in un senso oppure in senso opposto, pari alla distanza esistente tra due pinze di traslazione contigue, quattro delle cinque pinze di traslazione 13-17 si trovino in corrispondenza delle quattro pinze inferiori 26, 19,27 e 20 in modo da operare, in sequenza, l'avanzamento di uno stecco 3 dalla stazione di caricamento 2 alla stazione di stampaggio 6, come meglio apparirà in seguito.
In corrispondenza della stazione di inserimento 4, sono previsti mezzi erogatori di blocchetti 5 di dolce.
Tali mezzi erogatori comprendono un estrusore 30 che viene alimentato con un preparato dolciario e che estrude un cilindro continuo 31 di dolce di consistenza plastica.
In corrispondenza dell'uscita dell'estrusore 30, sono disposti mezzi di taglio che operano il taglio, in blocchetti 5 di lunghezza prefissata, del cilindro continuo 31.
Tali mezzi di taglio sono opportunamente costituiti da una lama 32 che ruota attorno ad un asse orizzontale 33 operando il taglio in sequenza dei blocchetti 5.
In uscita dall'estrusore 30, sono inoltre previsti mezzi di posizionamento e di bloccaggio in sequenza di un blocchetto di dolce 5 in corrispondenza della prima pinza operativa 19 che, come si è detto, è situata in corrispondenza della stazione di inserimento 4.
Tali mezzi di posizionamento e di bloccaggio comprendono uno scivolo mobile 34 che è inclinato verso il basso e che è incernierato, con la sua estremità rivolta verso l'estrusore 30, alla struttura portante della macchina, attorno ad un asse 35 che è orizzontale e che è disposto trasversalmente alla direzione di erogazione dei blocchetti di dolce 5 in uscita dall'estrusore 30.
Lo scivolo mobile 34 presenta, in prossimità della sua estremità opposta rispetto all'estrusore 30, un primo spallamento 36 che definisce un arresto per una delle basi del blocchetto di dolce 5. Tale primo spallamento 36 è attraversato centralmente da un foro 36a che consente il passaggio dello stecco 3 durante l'operazione di inserimento dello stecco nel blocchetto di dolce 5.
L'estremità dello scivolo mobile 34, provvista dello spallamento 36, presenta inoltre un canale di invito 37 per guidare lo stecco 3 durante iL suo inserimento nel blocchetto di dolce 5.
Inferiormente allo scivolo mobile 34, è disposto un cilindro pneumatico 38 che è supportato dalla struttura portante della macchina e che è connesso con lo stelo del suo pistone allo scivolo mobile 34. Azionando il cilindro pneumatico 38, sfruttando la possibilità di oscillazione dello scivolo mobile 34 attorno all'asse 35, è possibile portare lo scivolo mobile 34 da una posizione di attesa, nella quale è inclinato verso il basso per consentire la discesa per gravità di un blocchetto di dolce 5 fino ad appoggiarsi contro il primo spallamento 36, ad una posizione di inserimento, nella quale lo scivolo mobile 34 è disposto sostanzialmente in orizzontale e va a riscontrare un secondo spallamento 39, fissato alla struttura portante della macchina, e situato superiormente allo scivolo mobile 34. Tale secondo spallamento 39 definisce un arresto che si impegna contro la base del blocchetto di dolce 5 opposta rispetto allo spallamento 36 fermando il blocchetto 5 durante l'inserimento dello stecco 3.
Tra lo scivolo mobile 34 e l'uscita dell'estrusore 30, è disposto inoltre uno scivolo di collegamento 40 che, in condizioni normali di funzionamento, si trova in allineamento con lo scivolo mobile 34, ma che è spostabile lungo una direzione sostanzialmente verticale per interrompere il collegamento tra l'uscita dell'estrusore 30 e lo scivolo mobile 34 in caso di anomalia di funzionamento della macchina, operando il trasferimento dei blocchetti di dolce 5, in uscita dall'estrusore 30, in un contenitore di raccolta oppure su una linea di riciclo dei blocchetti di dolce 5.
La prima pinza operativa 19 è mobile lungo una direzione orizzontale 41 che è perpendicolare alla direzione di traslazione delle pinze 13-17 per operare l'inserimento dello stecco 3 nel blocchetto di dolce 5, trattenuto tra gli spallamenti 36 e 39.
Più particolarmente, la prima pinza operativa 19 è connessa ad una slitta 42 che è supportata, in modo scorrevole, dalla struttura portante della macchina lungo la direzione 41 e che è connessa allo stelo di un cilindro pneumatico 43 il quale è azionabile per operare la traslazione della slitta 42, e quindi della prima pinza operativa 19, lungo la direzione 41, in un senso oppure in senso opposto.
Nella stazione di stampaggio 6 è disposta una pressa di formatura 50 che aziona uno stampo composto da due seraistampi 51 e 52 che sono reciprocamente affacciati in un piano orizzontale e che sono mobili uno rispetto all'altro in direzione verticale per operare l'apertura e la chiusura dello stampo.
Più particolarmente, il semistampo inferiore 52 è fisso, mentre il semistampo superiore 51 è mobile verticalmente.
La seconda pinza operativa 20 è mobile a comando lungo una direzione sostanzialmente verticale per operare l'inserimento, di volta in volta, di un blocchetto di dolce 5, calzato su uno stecco 3, nello stampo costituito da dei semistampi 51 e 52.
Più particolarmente, la seconda pinza operativa 20 è montata su una slitta 53 la quale è supportata, in modo scorrevole in direzione verticale, dalla struttura portante della macchina.
Sulla pinza 53 agisce un cilindro pneumatico 54 che è azionabile per operare il sollevamento e l'abbassamento della seconda pinza operativa 20.
Inoltre, la seconda pinza operativa 20 è provvista di una zona di ap poggio molleggiato 55 per una porzione dello stecco 3 situato tra la zona impegnata dai rami di presa della seconda pinza operativa 20 e la zona che porta il blocchetto 5 di dolce.
A valle della stazione di stampaggio 6, è disposto un nastro trasportatore 56 per l'allontanamento dei blocchetti di dolce 5 calzati sugli stecchi 3, dopo l'operazione di stampaggio.
Il funzionamento della macchina secondo il trovato è il seguente. All'inizio del funzionamento della macchina, la prima pinza di traslazione 13 è posizionata in corrispondenza della stazione di caricamento 2 ed è affacciata superiormente alla zona di prelievo 12 con i rami di presa aperti, mentre il primo stecco 3, posizionato in corrispondenza di tale zana di prelievo 12, viene sollevato. Lo stecco 3 in questa posizione, è disposto in un piano orizzontale ed è orientato perpendicolarmente alla direzione 18.
A questo punto, la prima pinza di traslazione 13 viene azionata in modo da impegnarsi con lo stecco 3 e viene quindi azionato il cilindro pneumatico 24 che opera la traslazione della trave 21 lungo la direzione 18 portando la prima pinza di traslazione 13 superiormente alla prima pinza ausiliaria 26. Successivamente, la prima pinza ausiliaria 26 viene azionata per impegnarsi con lo stecco 3 mentre la prima pinza di traslazione 13 viene disimpegnata dallo stecco 3 e la trave 21 viene quindi traslata lungo la direzione 18, in senso opposto rispetto al precedente, riportando la prima pinza di traslazione 13 nella stazione di caricamento 2, mentre, superiormente alla prima pinza ausiliaria 26, viene posizionata la seconda pinza di traslazione 14 con i suoi rami di presa aperti.
A questo punto, viene azionata la seconda pinza di traslazione 14 in modo tale da impegnarsi con lo stecco 3 trattenuto dalla prima pinza ausiliaria 26 che viene aperta per abbandonare lo stecco 3.
Una nuova traslazione della trave 21 lungo la direzione 18, porta la seconda pinza di traslazione 14 con lo stecco 3 superiormente alla prima pinza operativa 19 che ha i soui rami di presa aperti. Nello stesso momento, un altro stecco 3, prelevato dalla prima pinza di traslazione 13, viene posizionato superiormente alla prima pinza ausiliaria 26.
La prima pinza operativa 19 viene quindi azionata per impegnarsi con lo stecco 3, mentre la terza pinza di traslazione 15 viene azionata per abbandonare lo stecco 3.
Nel frattempo, un blocchetto di dolce 5 si è posizionato per gravità contro il primo spallamento 36 dello scivolo mobile 34 e lo scivolo mobile 34 è stato portato nella porzione di inserimento, ovvero sostanzialmente in orizzontale, in modo tale che il blocchetto di dolce 5 risulti bloccato tra lo spallamento 36 e lo spallamento 39 e che il canale di guida 37 si trovi posizionato in allineamento con lo stecco 3 preso dalla prima pinza operativa 19.
Viene quindi azionato il cilindro pneumatico 43 che, spostando la prima pinza operativa 19 lungo la direzione 41, provoca l'inserimento dello stecco 3 nel blocchetto di dolce 5.
Successivamente, lo scivolo mobile 34 viene riportato nella porzione di attesa, ovvero in posizione inclinata verso il basso per lasciare scendere un altro blocchetto 5, mentre il blocchetto 5 calzato sullo stecco 3 rimane supportato dallo stesso stecco 3.
A questo punto, a seguito dell'azionamento in senso contrario del cilindro pneumatico 43, la pinza 42 viene riportata nuovamente in linea con le altre pinze inferiori mentre superiormente ad essa è stata posizionata la terza pinza di traslazione 15 con i rami di presa aperti che vengono successivamente chiusi per impegnarsi con lo stecco 3 che porta il blocchetto di dolce 5. La prima pinza operativa 19 viene quindi disimpegnata dallo stecco 3 e la trave 21 viene nuovamente traslata lungo la direzione 18 portando la terza pinza di traslazione 15 superiormente alla seconda pinza ausiliaria 27.
Lo stecco 3 con il dolce 5 viene quindi preso dalla seconda pinza ausiliaria 27 e rilasciato dalla terza pinza di traslazione 15 che, mediante un'ulteriore traslazione della trave 21 in direzione della stazione di caricamento 2, viene riportata superiormente alla prima pinza operativa 19 la quale, nel frattempo, ha operato l'inserimento di un altro stecco 3 in un altro blocchetto di dolce 5.
A questo punto, lo stecco 3 con il blocchetto di dolce 5, supportato dalla seconda pinza ausiliaria 27, viene preso dalla quarta pinza di traslazione 16 e rilasciato dalla pinza 27.
La trave 21 viene quindi traslata nuovamente lungo la direzione 18 in direzione della stazione di stampaggio 6 in modo tale da portare la quarta pinza di traslazione 16 superiormente alla seconda pinza operativa 20 che si impegna con lo stecco 3 mentre questo viene rilasciato dalla quarta pinza di traslazione 16.
La seconda pinza operativa 20 viene quindi abbassata in modo tale da adagiare il blocchetto di dolce 5 all'interno dello stampo costituito dai semistampi 51 e 52. Lo stampo 51 viene quindi abbassato operando lo stampaggio del blocchetto di dolce 5 nella conformazione corrispondente alla conformazione dello stampo.
Dopo lo stampaggio, il semistampo superiore 51 viene sollevato e quindi viene pure sollevata la seconda pinza operativa 20 che, in tal modo, estrae il blocchetto di dolce 5, stampato, dal semistampo inferiore 52.
Ε' da notare che, durante questa operazione, la zona di appoggio molleggiato 55 evita efficacemente la possibilità di rottura dello stecco 3.
Nel frattempo, a seguito di una traslazione ulteriore della trave 21 in direzione della stazione di caricamento 2, superiormente alla seconda pinza operativa 20, è stata posizionata la quinta pinza di traslazione 17 che preleva lo stecco 3, con il blocchetto di dolce 5 stampato, dalla seconda pinza operativa 20.
Mediante un'altra traslazione della trave 21 lungo la direzione 18, la quinta pinza di traslazione 17 trasferisce lo stecco 3, con il blocchetto di dolce 5 stampato, sul nastro trasportatore 56 che lo convoglia ad una stazione di confezionamento di tipo noto e non illustrata per semplicità.
Si è in pratica constatato come la macchina secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto consente di produrre, in modo completamente automatico e quindi con costi di produzione ridotti, dolci muniti di stecco.
In pratica, per il corretto funzionamento della macchina viene richiesto un solo operatore che possa intervenire soltanto in caso di ano malie di funzionamento della macchina.
La macchina così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (19)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Macchina per la produzione di dolci muniti di stecco, particolarmente per la produzione di lecca-lecca o simili, caratterizzata dal fatto di comprendere: una stazione di caricamento degli stecchi, una stazione di inserimento degli stecchi in un blocchetto di dolce ed una stazione di stampaggio dei blocchetti di dolce con inserito lo stecco, essendo previsti mezzi di trasferimento sequenziale degli stecchi da detta stazione di caricamento a detta stazione di inserimento degli stecchi e dei blocchetti di dolce con inserito lo stecco da detta stazione di inserimento a detta stazione di stampaggio; in detta stazione di inserimento degli stecchi essendo inoltre previsti mezzi erogatori di blocchetti di dolce.
  2. 2. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi erogatori di blocchetti di dolce comprendono un estrusore erogante un cilindro continuo di dolce e mezzi di taglio disposti all'uscita di detto estrusore ed operanti il taglio, in blocchetti di lunghezza prefissata, di detto cilindro continuo di dolce.
  3. 3. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che, in detta stazione di stampaggio, è disposta una pressa di formatura azionante uno stampo composto da due semistampi reciprocamente affacciati in un piano sostanzialmente orizzontale e mobili l'uno rispetto all'altro in direzione verticale per operare l'apertura e la chiusura di detto stampo.
  4. 4. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trasferimento sequenziale comprendono pinze di traslazione, impegnabili e disimpegnabili a comando con uno stecco e mobili lungo una direzione sostanzialmente orizzontale per trasportare individualmente gli stecchi da detta stazione di caricamento a detta stazione di inserimento degli stecchi ed i blocchetti di dolce con inserito lo stecco da detta stazione di inserimento degli stecchi a detta stazione di stampaggio, e pinze operative impegnabili e disimpegnabili a comando con uno stecco e posizionate in corrispondenza di detta stazione di inserimento degli stecchi ed in corrispondenza di detta stazione di stampaggio, dette pinze di traslazione e dette pinze operative cooperando tra loro per l'avanzamento degli stecchi, e degli stecchi con il blocchetto di dolce, da detta stazione di caricamento a detta stazione di stampaggio.
  5. 5. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta stazione di caricamento comprende un caricatore a tramoggia per gli stecchi dotato inferiormente di un'apertura di erogazione degli stecchi alimentante una zona di prelievo degli stecchi nella quale, di volta in volta, viene posizionato uno stecco disposto orizzontalmente ed orientato trasversalmente alla direzione, sostanzialmente orizzontale, di traslazione di dette pinze di traslazione.
  6. 6. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, in detta zona di prelievo, sono previsti mezzi di sollevamento dello stecco, posizionato su detta zona di prelievo, da una posizione di attesa, abbassata, ad una posizione di prelievo, sollevata, nella quale lo stecco si trova nell'area di presa di una prima di dette pinze di traslazione.
  7. 7. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette pinze di traslazione sono disposte superiormente a dette pinze operative e sono rivolte con i loro rami di presa verso il basso, mentre dette pinze operative sono rivolte con i loro rami di presa verso l'alto.
  8. 8. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette pinze di traslazione sono fissate ad una trave mobile a comando lungo una direzione sostanzialmente orizzontale, dette pinze di traslazione essendo regolarmente distanziate tra loro, lungo una direzione orizzontale.
  9. 9. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette pinze operative comprendono una prima pinza operativa posizionata in corrispondenza di detta stazione di inserimento ed una seconda pinza operativa posizionata in corrispondenza di detta stazione di stampaggio.
  10. 10. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta prima pinza operativa è mobile a comando lungo una direzione di inserimento sostanzialmente orizzontale e perpendicolare alla direzione di avanzamento di dette pinze di traslazione per operare l'inserimento dello stecco in un blocchetto di dolce in detta stazione di inserimento degli stecchi.
  11. 11. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta seconda pinza operativa è mobile a comando lungo una direzione sostanzialmente verticale per adagiare il blocchetto di dolce in detto stampo e per operare la sua estrazione dopo lo stampaggio.
  12. 12. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, ratterizzata dal fatto che detta seconda pinza operativa è provvista di una zona di appoggio molleggiato per una porzione dello stecco situata tra la zona impegnata dai rami di presa di detta seconda pinza operativa e la zona portante il blocchetto di dolce.
  13. 13. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, in uscita da detto estrusore, sono previsti mezzi di posizionamento e di bloccaggio in sequenza di un blocchetto di dolce affacciato con una delle sue basi allo stecco portato da detta prima pinza operativa.
  14. 14. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di posizionamento e di bloccaggio comprendono uno scivolo mobile alimentato con i blocchetti di dolce da detto estrusore e provvisto, in corrispondenza della sua estremità, opposta rispetto all'estrusore, di un primo spallamento di arresto per una delle basi del blocchetto di dolce in arrivo, detto spallamento essendo dotato centralmente di un foro per il passaggio dello stecco portato da detta prima pinza operativa; detto scivolo essendo mobile a comando da una posizione di attesa, nella quale è inclinato verso il basso per l'avanzamento del blocchetto in direzione di detto primo spallamento, ad una posizione di inserimento, nella quale è disposto sostanzialmente in orizzontale, con il foro di detto spallamento in allineamento con lo stecco portato da detta prima pinza operativa, e coopera con un secondo spallamento, disposto superiormente a detto scivolo mobile e fissato alla struttura portante della macchina; detto secondo spallamento definendo un appoggio per la base del blocchetto di dolce rivolta verso l'estrusore.
  15. 15. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di taglio comprendono un lama rotante disposta all'uscita di detto estrusore.
  16. 16. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, tra l'uscita dell'estrusore e detto scivolo mobile, è disposto uno scivolo di collegamento inclinato verso il basso per alimentare detto scivolo mobile, detto scivolo di collegamento essendo mobile a comando per interrompere l'alimentazione di detto scivolo mobile con i blocchetti di dolce in caso di anomalia di funzionamento della macchina.
  17. 17. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette pinze di traslazione comprendono cinque pinze regolarmente distanziate tra loro in orizzontale lungo detta trave e dal fatto che, tra detta prima pinza operativa e detta stazione di caricamento e tra detta prima pinza operativa e detta seconda pinza operativa, sono disposte rispettivamente una prima pinza ausiliaria ed una seconda pinza ausiliaria fissate alla struttura portante della macchina e disposte inferiormente a dette pinze di traslazione, dette pinze ausiliarie essendo impegnabili e disimpegnabili a comando con uno stecco ed essendo rivolte con i loro rami di presa verso l'alto; la distanza tra le pinze inferiori, costituite da dette pinze operative e da dette pinze ausiliarie, essendo uguale alla distanza tra dette pinze di traslazione per il passaggio, di volta in volta, di uno stecco, o di uno stecco con blocchetto di dolce, da una delle pinze di traslazione ad una di dette pinze inferiori e da una di dette pinze inferiori ad una di dette pinze di traslazione per l'avanzamento sequenziale degli stecchi o degli stecchi con relativo blocchetto di dolce da detta stazione di caricamento a detta stazione di stampaggio.
  18. 18. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un nastro trasportatore disposto a valle di detta stazione di stampaggio ed alimentato dall'ultima di dette pinze di traslazione con gli stecchi portanti i blocchetti di dolce stampati.
  19. 19. Macchina per la produzione di dolci muniti di stecco, particolarmente per la produzione di lecca-lecca o simili, caratterizzata dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.
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