ITMI961578A1 - Sedia con dispositivo di ritorno dello schienale - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo: •'Sedia con dispositivo di ritorno dello schienale"

Riassunto del trovato

Seggio, in particolare sedia, con un sedile collegato ad un portasedile tramite un asse girevole, con uno schienale mobile angolarmente relativamente al sedile, con una molla a gas bloccabile arbitrariamente tramite un dispositivo di azionamento che influenza la posizione angolare dello schienale, caratterizzato dal fatto che il sedile assume sotto carico una prima posizione di esercizio e, una volta scaricato, una seconda posizione di esercizio, e nel quale un movimento rotatorio attorno all'asse di rotazione dalla prima posizione di esercizio del sedile nella seconda posizione di esercizio rappresenta un movimento che comanda un dispositivo tramite il quale la molla a gas viene portata nella posizione non bloccata, che causa un movimento di ritorno dello schienale.

Descrizione del trovato

Il trovato si riferisce ad un seggio, in particolare ad una sedia conforme al preambolo della rivendicazione 1.

Un tale seggio è noto, ad esempio, dal EP 0 022 933. La possibilità che offre una sedia di questo tipo di regolare lo schienale tramite una molla a gas bloccabile viene vista in generale come molto confortevole. Con sedie disposte in un elevato numero di file in una sala per conferenze o per spettacoli l'osservatore può tuttavia avere una impressione di disordine qualora i seggi o le sedie non occupate presentino una disposizione non uniforme. Per la regolazione del senso di rotazione esistono già da diverso tempo dispositivi di ritorno che riportano per rotazione tramite piani di comando la sedia in una definita posizione iniziale quando la sedia viene abbandonata.

Compito del presente trovato è di realizzare un seggio nel quale lo schienale regolabile, dopo aver abbandonato il seggio, viene riportato in una definita posizione.

Secondo il trovato il compito viene risolto in quanto il sedile quando viene caricato assume una prima posizione di esercizio e quando viene scaricato una seconda posizione di esercizio, e un movimento rotatorio dalla prima posizione di esercizio del sedile nella seconda posizione di esercizio attorno all'asse di rotazione rappresenta un movimento che comanda un dispositivo tramite il quale la molla a gas viene ricondotta nella posizione non bloccata che causa un movimento di ritorno dello schienale.

L'utilizzatore del seggio non deve preoccuparsi affatto di abbandonare il suo seggio lasciandolo ordinato. Non si debbono nemmeno impiegare molle a gas ulteriori per poter realizzare il movimento di ritorno.

Vantaggiosamente il movimento rotatorio del sedile viene realizzato da un accumulatore di forza. Come accumulatore di forza ci si serve, tra le altre cose, di una semplice molla elicoidale, che è sufficientemente precompressa in ogni posizione di esercizio del sedile. Impiegando un accumulatore di forza si è dimostrato particolarmente vantaggioso disporre l'asse di rotazione nella zona dello spigolo anteriore del sedile. Al posto di un accumulatore di forza può essere previsto anche che il prodotto fra la massa e la lunghezza di leva del sedile fra lo spigolo anteriore del sedile e l'asse di rotazione sia maggiore del prodotto fra la massa e la lunghezza di leva del sedile fra l'asse di rotazione e l'estremità rivolta allo schienale. È importante che l'asse di rotazione non sia realizzato nell'estremità posteriore del sedile. Non si può evitare che l'utilizzatore del sedile solleciti molto fortemente la parte del sedile che si trova posteriormente all'asse di rotazione e scarichi fortemente la parte anteriore del sedile. Conseguentemente in questo caso di carico e unitamente ad un asse di rotazione posto posteriormente si verificherebbe una inversione del senso di azione e verrebbe assunta la seconda posizione di esercizio che porta con sé sempre una molla a gas non bloccata. Impiegando lo schienale come sostegno, potrebbe verificarsi il caso che la persona seduta sulla sedia si ribalti con essa. Questa circostanza non può verificarsi tuttavia se l'asse di rotazione agisce sullo spigolo anteriore del sedile. Una parte posteriore scaricata del sedile non può essere invero un indizio inequivocabile che la sedia non viene caricata, tuttavia con un asse di rotazione posto anteriormente è escluso che il seggio venga caricato in una qualsiasi maniera e che contemporaneamente la molla a gas venga obbligatoriamente sbloccata.

È previsto vantaggiosamente che il dispositivo di azionamento comprenda un elemento di azionamento agente su una leva di comando tramite un elemento di trasmissione della forza, e in tal caso l'elemento di trasmissione della forza per la posizione nella quale l'elemento di azionamento sposta la molla a gas nella posizione bloccata e contemporaneamente il sedile è scaricato, presenta una definita corsa a vuoto che permette di portare la molla, tramite il dispositivo di comando, nella posizione sbloccata senza che l'elemento di azionamento debba venire mosso dalla sua posizione che ha in quel momento. La corsa a vuoto impedisce in ogni caso una deformazione del dispositivo di comando e del dispositivo di azionamento una volta assunta la seconda posizione di esercizio.

Per ridurre la complicazione costruttiva il dispositivo di azionamento, per regolare arbitrariamente la molla a gas bloccabìle, agisce sulla stessa leva di disinnesto del dispositivo di comando.

conformemente ad una vantaggiosa rivendicazione secondaria, il dispositivo di comando presenta una leva angolare comprendente due ali, che viene comandata dal sedile e agente sulla leva di disinnesto della molla a gas bloccabìle. È inoltre previsto che la leva angolare sia supportata girevole nel sedile nel punto di confluenza delle due ali e, con molla a gas sbloccata, venga tenuta in una posizione definita per mezzo di un'ala della leva di sblocco su cui agisce la forza di precompressione della molla a gas. In tal caso l'altra ala della leva angolare tramite un dispositivo di guida su questa ala forma un cuscinetto a scorrimento con una guida sul portasedile. Conformemente al trovato l'ala con il dispositivo di guida è più lunga dell'ala che agisce sulla leva di disinnesto. Un movimento rotativo relativamente piccolo del sedile porta ad un movimento relativamente grande del dispositivo di manovra.

Si è dimostrato vantaggioso il fatto che l'elemento di trasmissione della forza sia realizzato come un tirante Bowden e che il sedile una volta caricato vada a battuta su un tampone elastico nell'estremità contrapposta all'asse di rotazione .

Il trovato verrà illustrato più in dettaglio con l'ausilio delle figure seguenti.

In esse:

la figura 1 mostra un seggio in posizione di esercizio senza carico,

la figura 2 mostra un seggio in posizione di esercizio con carico,

la figura 3 mostra una molla a gas bloccabile,

la figura 4 mostra una esecuzione alternativa di un seggio. La figura 1 mostra la parte principale di un seggio, in particolare una sedia, in una prima posizione di esercizio nella guale il seggio è caricato ovvero utilizzato. Su una colonna 1 che, se richiesto, può anche ruotare e che è nota ad esempio dal EP 0 483806, è fissato un portasedile 3. Questo portasedile possiede un asse di rotazione 5 per un sedile 7. In questo esempio di esecuzione l'asse di rotazione è disposto nella zona di uno spigolo anteriore 9 del sedile. Nella zona posteriore del sedile agisce un accumulatore di forza 11, che si appoggia al portasedile e che tende a ruotare il sedile attorno all'asse di rotazione 5 in una seconda posizione di esercizio senza carico.

Inoltre il seggio comprende uno schienale 13 mobile angolarmente, e il movimento angolare viene compiuto attorno ad un supporto 15 sull'estremità posteriore del sedile. Ovviamente il supporto 15 può essere realizzato anche sul portasedile 3. Per la regolazione dello schienale ci si serve di una molla a gas 17 che si può bloccare o sbloccare arbitrariamente tramite un dispositivo di azionamento 19. La molla a gas per regolare lo schienale agisce da un lato sullo schienale e su una linguetta 21 del sedile 7. Nello stato di esercizio in cui la molla a gas è sbloccata agisce la forza di spinta della molla a gas che fa fuoriuscire un'asta 23 del pistone della molla a gas cosicché lo schienale compie un movimento angolare attorno al supporto 15 in direzione del sedile.

Per regolare arbitrariamente la molla a gas il dispositivo di azionamento 19 comprende un elemento di trasmissione della forza 25 avente la forma di un tirante Bowden bloccato fra un elemento di azionamento 27 nell'ambito di un glifo 29 e fra una leva di disinnesto 31. La leva di disinnesto è parte di una testa di disinnesto 33 fissata all'asta 23 del pistone della molla a gas 17. All'interno della molla a gas un puntone di azionamento 35 è spostabile assialmente, come mostra la figura 3, e la sua estremità interna agisce su una spina valvolare 37 che modifica un collegamento fra le camere di lavoro 39; 41 separate fra di loro da un pistone 43. Il puntone di azionamento si trova continuamente, tramite la spina valvolare, sotto la pretensione del fluido di riempimento quando si muove in uscita.

Sulla linguetta 21 è disposta girevole attorno ad un supporto 45 una leva angolare 47 composta da due ali 47a; 47b, e il cuscinetto è ricavato nel punto di confluenza delle due ali. L'ala 47a è più lunga dell'ala 47b, e l'ala 47a presenta un dispositivo di guida 49 che, nell'esecuzione mostrata, è ad esempio un perno rotolante, dispositivo che su una guida 51 sul lato inferiore del portasedile forma un cuscinetto a scorrimento. L'ala 47b corta aderisce, con pretensione dovuta alla pressione della molla a gas, alla leva di disinnesto 31. Una volta scelta la posizione sbloccata della molla a gas tramite l'elemento di azionamento 27, allora anche l'ala 47b corta aderisce alla leva di disinnesto in quanto la leva 47a più lunga a causa della sua maggiore lunghezza esercita sulla leva angolare un momento torcente attorno al supporto 45 che assicura il contatto dell'ala 47b corta con la leva di disinnesto.

In questa prima posizione di esercizio con carico del sedile, questo giace nella zona posteriore su almeno un cuscinetto gommato 53.

Una volta scaricato il sedile, a causa dell'azione dell'accumulatore di forza si instaura, per mezzo di un movimento rotatorio, una seconda posizione di esercizio (figura 2) del sedile in quanto l'accumulatore di forza, in questa forma di esecuzione una molla elicoidale, attiva un momento torcente in senso antiorario attorno all'asse di rotazione 5. Grazie a questo movimento rotatorio la linguetta 21 con il supporto 45 viene anch'essa mossa su una traiettoria circolare in senso antiorario. La leva angolare 47 collegata tramite il supporto alla linguetta compie un movimento rotatorio attorno al supporto 45 in senso antiorario, mentre il dispositivo di guida 49 scorre sulla guida 51 verso la molla a gas 17. Durante questo movimento della leva angolare il dispositivo di guida 49 esegue soltanto un movimento traslatorio e l'ala 47b corta un movimento rotatorio in senso antiorario attorno al supporto 45, e in tal caso a causa dei rapporti di leva fra le ali della leva angolare un movimento rotatorio relativamente piccolo del sedile porta con sé un movimento di manovra relativamente grande della leva angolare. Questo movimento di manovra viene trasmesso alla leva di disinnesto 31 che muove assialmente nell'asta 23 del pistone il puntone di azionamento e, in sequenza, la spina angolare (vedere la figura 3), cosicché viene aperto il collegamento nel pistone 43 della molla a gas 17 e si instaura una forza di spinta che spinge il pistone con l'asta 23 in fuori. Questo movimento di uscita aumenta la lunghezza della molla a gas che si appoggia alla linguetta 21 del sedile tramite la sua testa 33 di disinnesto. A tal proposito la linguetta con il supporto 45 deve essere considerata come un supporto bivalente che non può variare la sua posizione sul sedile. Di contro il punto di azione della molla a gas sullo schienale si sposta relativamente al portasedile, per cui lo schienale compie un movimento di ritorno attorno al supporto 15.

Riassumendo l'accumulatore di forza con il sedile e la leva angolare forma un meccanismo di manovra che fa sempre sì che il seggio senza carico presenti una definita posizione dello schienale. Come mostra un confronto delle figure 1 e 2, la posizione dell'elemento di azionamento non ha alcuna influenza sulla regolazione automatica dello schienale. Nell'elemento di trasmissione della forza 25 è prevista una definita corsa a vuoto tramite, ad esempio, un gambo del tirante Bowden accorciato rispetto al cuore, cosicché si può oltrepassare la posizione dell'elemento di azionamento per una molla a gas bloccata.

La figura 4 mostra una variante dell'esecuzione secondo la figura 1. In questo caso al posto di un accumulatore di forza viene impiegato un asse di rotazione 5 spostato verso la linguetta 21, cosicché il sedile rappresenta, per l'asse di rotazione contrariamente alla figura 1, una leva a doppio lato che agisce col suo peso proprio. Presupponendo che il prodotto fra la massa e la lunghezza 1^ della leva fra lo spigolo anteriore 9 del sedile e l'asse di rotazione 5 sia maggiore del prodotto fra la massa e la lunghezza 1 della leva a partire dall'asse di rotazione 5 fino all'estremità posteriore del sedile, il sedile conformemente all'esecuzione secondo le figure 1 e 2 può compiere anch'esso il movimento rotatorio senza energia proveniente dall'esterno. Inoltre si deve anche mostrare che lo schienale può essere collegato tramite un supporto 15 non necessariamente al sedile ma anche la portasedile.

Claims (12)

1. Rivendicazioni 1. Seggio, in particolare sedia, con un sedile collegato ad un portasedile tramite un asse di rotazione, con uno schienale mobile angolarmente relativamente al sedile, con una molla a gas bloccabile arbitrariamente tramite un dispositivo di azionamento che varia la posizione angolare dello schienale, caratterizzato dal fatto che il sedile 7 sotto carico assume una prima posizione di esercizio e senza carico una seconda posizione di esercizio, e un movimento rotatorio dalla prima posizione di esercizio del sedile nella seconda posizione di esercizio attorno all'asse di rotazione (5) rappresenta un movimento di manovra che comanda un dispositivo di manovra (47; 33; 31) tramite il quale la molla a gas (17) viene portata nella posizione sbloccata che causa un movimento di ritorno dello schienale 13.
2. 2. Seggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il movimento rotatorio del sedile viene realizzato da un accumulatore di forza (11).
3. 3. Seggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'asse di rotazione (5) è disposto nella zona dello spigolo anteriore (9) del sedile.
4. 4. Seggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il prodotto fra la massa del sedile e la lunghezza (1^) della leva fra lo spigolo anteriore (9) del sedile e l'asse di rotazione (5) è maggiore del prodotto fra la massa del sedile e la lunghezza (12) della leva fra l'asse di rotazione e l'estremità rivolta allo schienale.
5. 5. Seggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento (19) comprende un elemento di azionamento (27) che tramite un elemento di trasmissione della forza (25) agisce su una leva di disinnesto (31), e l'elemento di trasmissione della forza per la posizione di manovra nella quale l'elemento di azionamento mette la molla a gas nella posizione bloccata e contemporaneamente il sedile è scaricato, presenta una corsa a vuoto definita che permette che la molla a gas tramite il dispositivo di manovra (47; 33; 31) venga portata nella posizione sbloccata senza che l'elemento di azionamento debba venire mosso dalla sua posizione che ha in quel momento.
6. 6. Seggio secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento per la regolazione arbitraria della molla a gas bloccabile agisce sulla stessa leva di disinnesto del dispositivo di manovra.
7. 7. Seggio secondo le rivendicazioni 1 o 6, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di manovra presenta una leva angolare (47) comprendente due ali (47a; 47b) leva che viene comandata dal sedile e agente sulla leva di disinnesto della molla a gas bloccabile.
8. 8. Seggio secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la leva angolare è supportata girevole nel punto di confluenza delle due ali sul sedile e con molla a gas sbloccata viene tenuta in una posizione definita dalla ala (47b) della leva di disinnesto che si trova sotto la precompressione della molla a gas.
9. 9. Seggio secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che l'altra ala (47a) della leva angolare forma un cuscinetto a scorrimento tramite un dispositivo di guida (49) su guesta ala unitamente ad una guida (51) sul portasedile.
10. 10. Seggio secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che l'ala (47a) con il dispositivo di guida è più lunga dell'ala (47b) che agisce sulla leva di disinnesto.
11. 11. Seggio secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che l'elemento di trasmissione della forza (25) è un tirante Bowden.
12. 12. Seggio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il sedile nel caso di un carico agente sull'estremità contrapposta all'asse di rotazione va a battuta su un cuscinetto (53) elastico.