ITMI960108A1

ITMI960108A1 - Apparecchio di refrigerazione

Info

Publication number: ITMI960108A1
Application number: IT000108A
Authority: IT
Inventors: Hans Haas; Werner Reichel
Original assignee: Bosch Siemens Hausgeraete
Priority date: 1995-01-27
Filing date: 1996-01-23
Publication date: 1997-07-23
Also published as: FR2730043A1; ITMI960108A0; ES2137068B1; FR2730043B1; IT1281704B1; ES2137068A1; DE29501289U1

Description

D E S C R I Z I O N E

L’invenzione riguarda un apparecchio di refrigerazione con una cassa di contenimento termoisolante che, assieme ad un portello ad essa applicato, racchiude una camera frigorifera refrigerata da un evaporatore e, per il proprio isolamento termico, è equipaggiata con un materiale termoisolante inserito fra un rivestimento esterno e un rivestimento interno da quest’ultimo distanziato, il quale rivestimento interno è attrezzato, almeno sul lato parete posteriore che è rivolto verso la camera di refrigerazione, con una canaletta di scarico che nel suo punto più basso presenta una bocca di efflusso dalla quale l’acqua di disgelo prodotta dallo sbrinamento dell’evaporatore viene scaricata dalla camera frigorifera tramite un bocchello di efflusso e una bocca di scarico raccordata al lato uscita di quest’ ultimo, e viene recapitata ad un tubo di scarico situato sul lato esterno della cassa di contenimento.

In un apparecchio di refrigerazione conforme allo stato dell’arte, l’acqua di disgelo - formatasi allo sbrinamento dell’evaporatore previsto per il raffreddamento della camera frigorifera - si raccoglie in una canaletta di scarico disposta al disotto dell'evaporatore, la quale canaletta è formata solidarmente sul rivestimento interno della cassa di contenimento dell’apparecchio di refrigerazione ed è dotata, nel suo punto più basso, di una bocca di uscita. A partire da quest’ultima, l’acqua di disgelo attraversa, tramite un bocchello di scarico e una bocca di scarico ad esso raccordata, l’isolamento termico della cassa di contenimento dell'apparecchio e si immette in una canaletta di scarico disposta, all’esterno del materiale termoisolante, sulla faccia esterna della parete posteriore del rivestimento esterno della cassa di contenimento dell’apparecchio. L’acqua di disgelo viaggia attraverso un tratto montato prima della formazione di espanso per la cassa di contenimento e costituito da un bocchello di efflusso e da una bocca di scarico, il quale bocchello viene congiunto alla bocca di efflusso della canaletta di scarico, mentre la bocca di scarico viene inserita in un tratto della parete posteriore del rivestimento esterno, la quale parete è realizzata in cartone. Quando la parete esterna viene integrata nel rivestimento esterno, il bocchello di scarico viene raccordato al condotto di scarico, e il punto di raccordo si trova fra i due, all’interno dello spazio da riempire con materiale termoisolante, e in tal modo, dopo l'inserimento del materiale termoisolante, viene da questo circondato su tutti i lati, per cui non è più accessibile. Inoltre, con la coordinazione, in fase di premontaggio, tra bocchello di scarico e rivestimento interno da un canto e fra bocca di scarico e parete posteriore del rivestimento esterno dall’altro, si ha un montaggio che è automatizzabile solo con un più elevato dispendio.

L’invenzione intende perfezionare un apparecchio di refrigerazione conforme al preambolo della rivendicazione 1 in maniera da evitare gli inconvenienti dello stato della tecnica convenzionale.

Secondo l’invenzione, lo scopo viene conseguito facendo passare il bocchello di scarico attraverso l’isolamento termico della cassa di contenimento, il quale bocchello è rivestito da una camicia tubolare che è distanziata dalla superficie periferica esterna della cassa e la cui estremità rivolta verso la bocca di efflusso circonda, praticamente a tenuta, la superficie periferica esterna del bocchello di scarico, mentre la sua estremità rivolta verso il lato esterno del bocchello di scarico è distanziata dalla superficie periferica esterna del bocchello di scarico ed è dotata di una superficie di arresto per la parete posteriore del rivestimento esterno.

Con la soluzione inventiva, nelle operazioni di premontaggio eseguite prima della formazione dell’espanso, basta semplicemente raccordare il bocchello di scarico alla bocca di efflusso in zona rivestimento interno e avvicinare il tratto formante la parete posteriore del rivestimento esterno fino all’arresto contro la superficie di arresto formata solidarmente alla camicia tubolare. Il collegamento del tratto terminale lato uscita del bocchello di scarico con la bocca di efflusso può essere effettuato dopo la formazione dell’espanso giacché la camicia tubolare che circonda il bocchello di scarico crea un spazio libero da materiale termoisolante. Tale spazio è accessibile mediante una semplice apertura che può essere praticata sul tratto formante la parete posteriore del rivestimento esterno e il cui profilo risalta per il fatto che il tratto formante la parete posteriore si attesta contro la superficie di arresto della camicia tubolare. Inoltre, grazie al punto di accoppiamento accessibile dall’esterno, situato fra il bocchello di scarico e la bocca di efflusso, è anche possibile sostituire ad es. il condotto di scarico in qualsiasi modo danneggiato. Inoltre è assicurata la protezione contro sporcamenti del bocchello di scarico sul lato uscita fino al momento in cui viene praticata l ’apertura nel tratto formante la parete posteriore.

Secondo un’ulteriore preferita forma di realizzazione dell’oggetto dell'invenzione, è previsto che la camicia tubolare, nel suo punto di tenuta relativamente al bocchello di scarico, sia congiunto a quest’ultimo in un pezzo unico e può essere da esso supportato. Con una tale soluzione viene prodotto in maniera semplice un accoppiamento al bocchello di scarico, ermetico per il materiale termoisolante incorporato in componenti di partenza liquidi, per cui l'intercapedine, formata dalla superficie periferica esterna del bocchello di scarico e dal profilo interno della camicia tubolare, è priva di materiale termoisolante senza che si debbano prendere speciali misure di ermetizzazione. Inoltre un bocchello di scarico in tal modo formato può essere fabbricato in maniera semplice a costi assai economici, ad es. con resina termoplastica, mediante procedimento di iniettofusione.

Secondo un’ulteriore preferita forma di realizzazione dell’oggetto del l’invenzione, è previsto che la camicia tubolare e/o il bocchello di scarico presentino mezzi per il fissaggio del condotto di scarico.

Mediante tale soluzione è assicurato che il condotto di scarico, una volta aggiustato relativamente all'estremità lato bocca di efflusso del bocchello di scarico, sarà sempre trattenuto in maniera sicura nella sua posizione di aggiustaggio anche dopo operazioni di trasporto dell'apparecchio di refrigerazione .

In modo particolarmente semplice, il bocchello di scarico è collegabile alla bocca di efflusso sul rivestimento interno se, secondo un’ultima vantaggiosa forma di realizzazione dell’oggetto dell’invenzione, è previsto che il bocchello di scarico sia raccordato alla bocca di efflusso sul rivestimento esterno mediante saldatura con riscaldamento per attrito.

L’invenzione è illustrata nella descrizione seguente sulla scorta di un esempio di realizzazione rappresentato in modo semplificato negli allegati disegni, nei quali:

la fig. 1 mostra, in rappresentazione tridimensionale dal lato anteriore, una cassa di contenimento termoisolante per un apparecchio di refrigerazione destinato ad uso domestico con due scompartì di refrigerazione, una cui parete laterale è compietamente squarciata in corrispondenza dello scomparto situato più in alto e il tetto dello stesso è parzialmente squarciato per rendere visibili il bocchello di scarico, disposto sulla parete posteriore del rivestimento interno, e la relativa bocca di efflusso ,

la fig. 2 mostra, in sezione verticale, una parte della cassa termoisolante in corrispondenza della bocca di efflusso, la quale bocca è raccordata ad un bocchello di scarico e ad un condotto di scarico disposto sullo stesso.

Nella figura 1 è illustrata una cassa termoisolante 10 facente parte di un apparecchio di refrigerazione a due temperature (non illustrato) dotato di due scomparti di refrigerazione disposti uno sopra l’altro e separati l’uno dall’altro da una parete divisoria termoisolante 11, dei quali scomparti quello che si trova più in basso è formato come scomparto a zero gradi 12, mentre quello situato più in alto è realizzato come scomparto di normale refrigerazione 13. Quest’ultimo è raffreddato da un evaporatore 14 incassato all’esterno dello scomparto di normale refrigerazione 13 nella parete posteriore della cassa di contenimento 10, nell'isolamento termico 15 di quest’ultima. L’isolamento termico 15 è ricoperto verso l’esterno con un rivestimento esterno 16 e, verso gli scomparti di refrigerazione 12 e 13, con un rivestimento esterno 17 formato senza asportazione di trucioli. Quest’ultimo è a contatto termoconduttivo con l’evaporatore 14 e, al disotto di questo, vicino al fondo dello scomparto di normale refrigerazione 13, è attrezzato con una canaletta di scarico 18 in esso formata. La canaletta di scarico 18 presenta due sezioni di lunghezza all'incirca uguale, le quali arrivano fino alle pareti laterali del rivestimento interno 17 e, per quanto riguarda la pendenza, sono rivolte all’incirca verso il centro dello spigolo di delimitazione dell’uscita 19 che è situato fra il fondo dello scomparto e la parete posteriore dello stesso.

Lo scarico 19 è realizzato, come si può vedere in particolare dalla fig. 2, come bocchello di raccordo formato solidarmente al rivestimento interno 17 e presentante una sezione circolare. Al bocchello di raccordo, che serve da scarico 19 e sporge nell’isolamento termico 15 della cassa di contenimento 10, è raccordato un bocchello di scarico 20 avente sezione circolare di attraversamento, il quale bocchello è disposto all'interno dell’isolamento termico 15, fra il rivestimento interno 17 e il rivestimento esterno 16, ed è unito in maniera ermetica alla bocca di scarico 19 mediante saldatura ad ultrasuoni. Il bocchello di scarico 20 è circondato da una camicia tubolare 21 distanziata dalla sua superficie periferica esterna e avente una sezione a cilindro cavo di base circolare, la quale camicia tubolare è disposta concentricamente attorno alla superficie periferica esterna circolare del bocchello di scarico 20 ed è collegata a quest’ultimo a formare un pezzo unico sul suo lato rivolto verso la bocca di scarico 19. Con l’accoppiamento tra camicia tubolare 21 e bocchello di scarico 20 a formare un unico pezzo, accoppiamento che è ottenibile in maniera semplice ad es. mediante un bocchello di scarico 20 in plastica prodotto per iniettofusione, è garantito che il punto di accoppiamento sia assolutamente ermetico nei confronti della schiuma isolante prodotta per l’espanso di isolamento, la quale schiuma, introdotta in componenti di partenza liquidi fra il rivestimento interno 17 e il rivestimento esterno 16, serve da isolamento termico 15.

Con l’accoppiamento a tenuta di schiuma tra camicia tubolare 21 e superficie periferica esterna del bocchello di scarico 20, viene prodotta, per il tratto di bocchello di scarico 20 che è circondato dalla camicia tubolare 21, un’intercapedine 22 che è priva di isolamento termico 15 e che serve da camera di raccordo. La camicia tubolare 21 è dotata, sul bordo libero del suo tratto terminale rivolto verso il lato uscita del bocchello di scarico 20, di una parete di arresto 23 parallela al rivestimento interno 17 e al rivestimento interno 16 e orientata in allontanamento dall’intercapedine 22, mentre la sua superficie di arresto si trova nello stesso piano dell’estremità, lato uscita, del bocchello di scarico 20. La superficie di arresto serve da superfice portante per il tratto che forma la parete posteriore del rivestimento esterno 16, la quale è sovente realizzata in cartone e, mediante compressione elastica nello stampo contro la superficie di arresto 23, si attesta a tenuta di schiuma contro quest’ultima. Nella parete di arresto 23 è praticato un foro di attraversamento 24 che giunge fino all’intercapedine 22 e penetra nella parete tubiera della camicia tubolare 21, il quale foro serve per inserire una vite automaschiante 25. La vite automaschiante 25 serve a fissare saldamente in posizione un condotto di scarico 26 accoppiato, sul lato uscita, al bocchello di scarico 20, il quale condotto di scarico è collegato, con la sua estremità lato uscita, al bocchello di scarico 20 all’interno dell’intercapedine 22 lasciata esente da materiale termoisolante 15. L’estremità lato uscita del condotto di scarico 26 è disposta all'esterno dell’isolamento termico 15 sul tratto formante la parete posteriore del rivestimento esterno 16 ed è raccordata ad una tubazione di scarico 27 a profilo piatto. Poiché il punto di raccordo fra l'estremità lato ammissione del condotto di scarico 26 e l’estremità lato uscita del bocchello di scarico 20 è realizzato senza isolamento termico, tale punto di raccordo è sempre accessibile anche dopo l'applicazione dell’isolamento termico 15 previsto per la cassa di contenimento 10 e pertanto, in caso di guasto, il condotto di scarico 26 può essere sostituito in modo semplice.

In un'operazione di sbrinamento, l’acqua di disgelo - formata dalla brina depositatasi sulla parete del rivestimento interno 17, parete che è raffreddata a causa dell'evaporatore 14 - defluisce lungo la parete posteriore del rivestimento interno 17 e viene intercettata dalla canaletta di scarico 18. Da qui, a causa della pendenza prevista nella canaletta di scarico 18, l’acqua viene inviata al condotto di scarico 19 da cui, tramite la sezione attraversabile del bocchello di scarico 20, passa nello scarico 26 e da quest’ultimo passa nel canale di scarico 27.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Apparecchio di refrigerazione con una cassa di contenimento termoisolante la quale, assieme ad un portello ad essa applicato, racchiude una camera frigorifera raffreddata da un evaporatore e, per il proprio isolamento termico, è dotata di un materiale termoisolante applicato fra un rivestimento esterno e un rivestimento interno di plastica distanziato dallo stesso, il quale rivestimento interno è dotato, almeno sul suo lato posteriore rivolto verso la camera frigorifera, al disotto dell’evaporatore, di una canaletta di scarico che nel suo punto più basso presenta una bocca di efflusso dalla quale l’acqua di disgelo, prodotta allo sbrinamento dell’evaporatore, viene rimossa dalla camera frigorifera tramite un bocchello di scarico e una bocca di scarico raccordata al lato uscita dello stesso e addotta ad un tubo di scarico disposto sul lato esterno della cassa di contenimento, caratterizzato dal fatto che il bocchello di scarico (20), che attraversa l'isolamento termico (15) della cassa di contenimento (10), è circondato da una camicia tubolare (21) che è distanziata dalla sua superficie periferica esterna e la cui estremità rivolta verso la bocca di efflusso (19) circonda praticamente a tenuta il bocchello di scarico (20), mentre la sua estremità rivolta verso il lato uscita del bocchello di scarico (20) è distanziata dalla superficie periferica esterna del bocchello di scarico (20) ed è dotata di una superficie di arresto (23) per il tratto che forma la parete posteriore del rivestimento esterno (16).
2. Apparecchio di refrigerazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la camicia tubolare (21), nel suo punto di tenuta relativamente al bocchello di scarico (20), è accoppiata a quest’ultimo a formare con esso un unico pezzo e può essere da esso supportata.
3. Apparecchio di refrigerazione secondo una delle rivendicazioni 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che la camicia tubolare (21) e/o il bocchello di scarico (20) sono dotati di mezzi (24) per il fissaggio del condotto di scarico (26).
4. Apparecchio di refrigerazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il bocchello di scarico (20) è raccordato alla bocca di efflusso (19), mediante saldatura ad attrito, in corrispondenza del rivestimento interno ( 1 7) .