ITMI952496A1

ITMI952496A1 - Assieme di attuatore da usarsi in apparecchiature

Info

Publication number: ITMI952496A1
Application number: IT95MI002496A
Authority: IT
Inventors: Spencer C Schantz; Steve L Sagar; Kenyon A Hapke; William E Bargholtz
Original assignee: Us Controls Corp
Priority date: 1994-11-30
Filing date: 1995-11-30
Publication date: 1997-05-30
Also published as: IT1279089B1; US5572869A; CN1133704A; ITMI952496A0

Abstract

Un involucro (11, 12) contiene un attuatore (18) avente un gambo (21) che muove uno stantuffo con una forza notevole in risposta all'atturatore (18) che viene riscaldato. Il movimento detto stantuffo (22) carica una molta di compressione (23) che è caricata tra una estremità di base detto stantuffo (22) ed una parete terminale opposta dell'involucro. Due sezioni longitudinali di involucro (11, 12) formano sporgenze arcuate (43, 44) sulla parete terminale opposta (49) che vengono inserite entro almeno una spira della molla con un accoppiamento con interferenza per tenere insieme le mezze sezioni d'involucro. Supporti (64, 65, 74, 75) adiacenti atta parete terminate di base (17) aggiungono sostegno contro il movimento di reazione di spinta dell'alloggiamento di attuatore (18) in risposta al movimento dello stantuffo (22) contro la molla di compressione (23).

Description

DESCRIZIONE

Dell'invenzione Industriale dal titolo:

"Assieme di attuatore da usarsi in apparecchiature"

Campo tecnico

L'invenzione si riferisce ad assiemi di attuatore del tipo usato in apparecchiature domestiche, quali lavabiancheria e lavastoviglie.

Tecnica anteriore

Sono noti assiemi di attuatore per distribuire detersivo ed altri materiali in lavabiancheria e lavastoviglie. Nel caso di lavastoviglie, un distributore di detersivo nella porta è azionato dal comando elettrico di un riscaldatore resistivo per riscaldare un attuatore sensibile al calore.

Attuatori del tipo che utilizzano cera, o altro materiale che si espande con il calore sono mostrati nei brevetti USA N. 2.368.181 e 4.441.317.

Tali attuatori sviluppano grandi forze su una distanza di breve corsa come un quarto di pollice. Quando viene usato in un assieme di attuatore, si presenta un problema tecnico nel trattenere 1'attuatore e i dispositivi di reazione, quale una molla di ritorno dello stantuffo, situati dentro l'involucro dell'attuatore. In maniera tipica, questi involucri sono fatti di poliestere o altro materiale sintetico.

In un dispositivo precedentemente noto, 1'attuatore è mantenuto all'interno di due sezioni di involucro, ma a causa delle forze sviluppate dentro l'alloggiamento e di una molla di ritorno relativamente rigida, si può esercitare una indebita sollecitazione sui connettori che sono usati per tenere insieme le due sezioni di involucro. Questo può verificarsi nell'assemblaggio o dopo un numero di cicli operativi, che sono accompagnati in modo tipico da moderate a forti vibrazioni .

Costituisce uno scopo della presente invenzione migliorare i precedenti disegni di involucro, così che il pezzo che ne deriva è facile da assemblare durante la fabbricazione, ed i suoi elementi di connessione non sono assoggettati a forze durante l'assemblaggio ed il funzionamento che causerebbero la separazione delle sezioni di involucro .

Esposizione dell'invenzione

L'invenzione si riferisce ad un involucro per un assieme di attuatore che, nell'esempio qui riportato, è applicato ad un distributore di detersivo in una lavastoviglie.

L'invenzione prevede che un assieme in cui una molla di ritorno, che è relativamente rigida, e che immagazzina considerevole forza di ritorno ed energia, venga utilizzata per tenere insieme le sezioni di involucro. Le sezioni di involucro formano sporgenze arcuate che si adattano in modo stretto dentro le spire terminali della molla di ritorno, per tenere insieme le sezioni d'involucro.

Le due sezioni d'involucro formano anche supporti adiacenti alla parete terminale di base per sostenere una estremità dell'attuatore contro la forza di una molla di ritorno dello stantuffo che agisce sull'altra estremità dell'attuatore.

Le sezioni di involucro sono identiche, e quando una sezione è rovesciata per l'assemblaggio con l'altra, presenta parti complementari che si adattano nelle altre parti sull'altra sezione di involucro. Questa disposizione provvede ad una maggiore economia di progetto, di produzione e di assemblaggio .

Costituisce un ulteriore scopo dell'invenzione accrescere l'affidabilità del dispositivo. Sono previsti terminali con porzioni rinforzate per aiutare a prevenire l'incurvamento delle sezioni di alloggiamento. Ciascun terminale ha anche contatti con biforcazioni per migliorare il passaggio di corrente e mantenere la connessione elettrica se si verifica una frattura in un dispositivo di riscaldamento resistivo o in uno strato ohmico sul dispositivo.

E' stato ideata una sigillatura migliorata per sigillare l'elememto motore a cera. Sono previste sezioni di paratia nell'alloggiamento per rendere ulteriormente ermetica una resistenza con strati ohmici dalla estremità sigillata dell'elemento motore a cera per impedire che la dispersione migri verso la resistenza.

Altre caratteristiche riguardano un metodo per assemblare la molla relativamente rigida nello alloggiamento .

Altri scopi e vantaggi, oltre quelli discussi sopra, saranno evidenti a persone di ordinaria preparazione nel settore dalla descrizione della forma preferita di realizzazione che segue. Nella descrizione, viene fatto riferimento agli allegati disegni, che formano una parte di essa, e che illustrano esempi dell'invenzione. Tali esempi, tuttavia, non esauriscono le varie forme di realizzazione dell'invenzione, e, pertanto si fa riferimento alle rivendicazioni che seguono la descrizione per determinare la portata della invenzione .

Breve descrizione dei disegni La Fig. 1 è una vista laterale destra in elevazione di un assieme di attuatore della presente invenzione;

la Fig. 2 è una vista in pianta dall'alto della sezione inferiore di involucro dell'assieme di attuatore della Fig. 1;

la Fig. 3 è una vista in sezione dell'assieme della Fig. 1 presa nel piano indicato con la linea 3— 3 nella Fig. 1;

la Fig. 4 è una vista in sezione presa nel piano indicato con la linea 4-4 nella Fig. 2;

la Fig. 5 è una vista in sezione presa nel piano indicato con la linea 5-5 nella Fig. 2;

la Fig. 6 è una vista in sezione presa nel piano indicato con la linea 6— 6 nella Fig. 2;

la Fig. 7 è una vista in sezione presa nel piano indicato con la linea 7— 7 nella Fig. 3;

la Fig. 8 è una vista dall'estremità destra nel piano indicato con la linea 8— 8.nella Fig. 2;

la Fig. 9 è una vista dal lato sinistro della mezza sezione superiore di involucro della Fig. 1 messa capovolta;

la Fig. 10 è una vista in pianta dall'alto della sezione superiore di involucro delle Fig. 1 e 9;

la Fig. 11 è una vista in sezione dall'alto dell'attuatore visto nella Fig. 3;

la Fig. 12 è una vista in sezione presa nel piano indicato con la linea 12— 12 nella Fig. 11; la Fig. 13 è una vista sul piano laterale di uno dei terminali visto nella Fig. 12;

la Fig. 14 è una vista esplosa in sezione dell'assieme della Fig. 1, con 1'attuatore rimosso;

e la Fig. 15 è una vista in sezione presa nel piano indicato con la linea 15— 15 nella Fig. 1.

Descrizione dettagliata della forma di realizzazione preferita

La Fig. 1 mostra un assieme di attuatore 10 per un distributore di detersivo in una lavastoviglie. L'assieme 10 comprende una mezza sezione superiore di involucro 11 ed una mezza sezione inferiore di involucro 12. Le sezioni di involucro 11, 12 si estendono longitudinalmemte, cioè da sinistra a destra come si vede nella Fig. 1. Aggetti 13, 14 forniti di aperture (visibili anche nelle Fig. 1, 4, 5 e 12) sono formati integralmente con le sezioni di involucro 11, 12, vicino all'estremità anteriore, per il fissaggio dell'assieme 10 entro un pezzo più grande dell'apparecchio. Lame di contatto 15, 16 su terminali elettrici 201 si estendono verso il basso vicino la parete terminale posteriore o di base 17, per collegare l'assieme 10 ad una sorgente di energia elettrica. Le sezioni di involucro 11, 12 sono costituite da un poliestere sintetico o materiale poliimmide, quale Celanese 1503-2, Celanex 3310, Celanex 7700 o IMPET 530.

Come si vede nella Fig. 3, una resistenza 20 a coefficiente di temperatura positivo (PTC) è montata dentro le sezioni di alloggiamento 11, 12. La resistenza 20 riceve corrente elettrica alimentata attraverso gli elementi 15, 16 e si riscalda fino ad applicare calore ad un attuatore sensibile al calore 18. L'attuatore sensibile al calore 18, alcune volte indicato come elememto motore a cera, è montato dentro le sezioni di involucro 11, 12. Come si vede in maggior dettaglio nella Fig. 11, 1’attuatore termico 18 ha un alloggiamento metallico 19. Come si vede nella Fig. 11, l’alloggiamento 19 ha un primo allargamento cilindrico di foro 106 in cui è posizionato un anello di tenuta toroidale 104 di materiale resistente alla temperatura. Una rondella in ottone 102 ed una rondella 103 fatta di un materiale al fluorocarburo, quale il Teflon, sono l'una sull'altra in un secondo allargamento cilindrico di foro 107 di diametro maggiore del primo allargamento di foro 106. La rondella in ottone 102, essendo di materiale più tenero dell'albero temprato 101, è trattenuta da un raggrinzamento nell'alloggiamento 19. Un albero temprato 101, preferibilmente in acciaio inossidabile, fornisce una porzione di gambo operativo 21 che si prolunga al di fuori dell'alloggiamento 19 attraverso aperture al centro dell’anello di tenuta toroidale 104, della rondella in Teflon 103 e della rondella in ottone 102. La rondella in Teflon 103 prevede un accoppiamento con interferenza con l'albero 101. Un materiale che si espande con il calore 109, quale cera o altro materiale idoneo, è contenuto entro una cavità principale 108 nell'alloggiamento.

Ritornando alle Fig. 3 e 12, la resistenza 20 a coefficiente di temperatura positivo (PTC) con strati ohmici 209, 210 è fissato ad un lato dell'alloggiamento 19 dell'attuatore termico mediante uno dei diversi metodi che saranno descritti. La corrente viene applicata attraverso terminali alla resistenza 20 per produrre riscaldamento resistivo. Il calore viene condotto all'alloggiamento 19 dalla resistenza 20, e da qui, viene condotto al materiale 109, facendo sì che si espanda e determinando che l'estremità libera 21 dell'asta 101 si muova all'infuori dall'estremità a grinze dell'alloggiamento 100. L'anello di tenuta toroidale 104 è dimensionato rispetto allo allargamento cilindrico di foro 106, in modo tale che ad esso è permesso di ondeggiare nella maniera di una tenuta idraulica. Il gambo operativo 21 si muove lungo una corsa operativa di circa 1/4 di pollice .

Il gambo operativo 21 (Fig. 7) ha una punta che è ricevuta in un foro 52 in una base 51 di uno stantuffo 22. Lo stantuffo 22 è fatto di uno dei materiali specificati sopra per le sezioni di involucro 11, 12 ed ha una estremità di albero 50 che si prolunga al di fuori delle sezioni di involucro 11, 12. Questa estremità di albero 50 viene formata con una estremità anteriore 57, e una prima ed una seconda flangia anulare 54 e 56 sono separate da un solco anulare 55 per il collegamento all’apparecchio che comanda il portello del distributore di detersivo. Delle nervature 58 si prolungano dalla base fino ai lati dell'albero 50 dello stantuffo. Le nervature 58 si prolungano lungo il diametro interno della molla, per una porzione della loro lunghezza, per sostenere il diametro interno della molla 23 ed impedire lo schiacciamento della molla 23.

Come si vede nelle Fig. 2, 4, 5, 10 e 12, le sezioni di involucro 11, 12 sono costituite con aperture per ventilazione 24, 25 per dare uno sfogo al calore dalle sezioni di involucro 11, 12. Le mezze sezioni di involucro 11, 12 prevedono anche mezze sezioni di cappottatura 26, 27 (Fig. 1, 8, 9 e 10) che insieme formano una cappottatura che si estende da una estremità dell'involucro.

La sezione superiore di involucro 11 ha una spina di connessione 28 (Fig. 9) che si estende in basso da una parete laterale sinistra per essere ricevuta in una guida 29 (Fig. 2 e 3) in una parete laterale sinistra della sezione inferiore 12. Sulla parete laterale destra, una spina 34 si estende verso l'alto dalla sezione inferiore per essere ricevuta in una guida (non mostrata) nella sezione superiore simile alla guida 37. Dentro le sezioni di cappottatura 26, 27 vi sono delle sezioni arcuate 43, 44 (Fig. 1, 2, 3 e 5) che formano una sporgenza entro un solco circolare 47 dentro le sezioni di cappottatura 26, 27. Una estremità della molla di compressione a spirale 23 è ricevuta in questo solco 47, con un accoppiamento con interferenza sopra le sporgenze arcuate 43, 44 per collocare il diametro interno della molla 23 e per tenere insieme le metà dell'involucro. Le sezioni di cappottatura 26, 27 formano un foro assiale 46 attraverso la parete terminale 49 per permettere l'estensione dello stantuffo 22 al di fuori delle sezioni di involucro 11, 12.

Il gambo di attuatore ha anche una guida 53 trasversale al suo asse longitudinale per ricevere una spina metallica 60 (Fig. 3 e 7) durante l'assemblaggio. La spina 60 è ricevuta in senso orizzontale attraverso guide di involucro 61 nelle sezioni di involucro 11, 12 durante l'assemblaggio, come si vede nella Fig. 3. Le sezioni di involucro 11, 12 sono messe insieme e la spina 60 è allora rimossa per permettere che una estremità della molla si muova in avanti sopra le sporgenze arcuate interne 43, 44 formate sulla estremità opposta delle sezioni di involucro 11, 12.

Una spalletta 45 a forma di H, come si vede dall'alto nella Fig. 2, è posizionata verso la parete terminale di base 17 delle due sezioni 11, 12. Una spalletta simile (non mostrata) è formata sulla sezione superiore 11, così che le spallette racchiuderanno il corpo di attuatore 19 e formeranno una intelaiatura per custodire il corpo di attuatore 19. Proprio dentro la parete terminale di base 17, la sezione inferiore 11 fornisce due dita di connessione di stabilizzazione 64, 65 (Fig. 2, 3, 4, 6, 8) con punte rastremate che si adattano in guide 76, 77 che si alternano con dita simili 74, 75 (Fig. 6) sulla sezione di alloggiamento opposta 12. Le dita 74, 75 sono ricevute nelle guide 66, 67 (Fig. 10). La combinazione di quattro dita a reciproco incastro 64, 65, 74, 75 forma un supporto addizionale proprio dentro la parete terminale di base 17, e le dita 64, 65, 74, 75 sono tenute strette contro la deformazione laterale dalla parete terminale di base 17.

Inoltre, ciascuna sezione di involucro 11, 12 ha un terzo dito di connessione di stabilizzazione 68, 78 distanziato da un bordo della parete terminale 17 e situato su un angolo della sezione di involucro 11, 12. Questo dito 68, 78 impegna una linguetta 70, 80 che si estende lateralmente dalla parete terminale di base 17 su un angolo opposto dell'altra sezione di involucro 11, 12. Vi è un rilievo 69, 79 vicino a ciascun terzo dito 68, 78 per permettere al dito 68, 78 di flettersi mentre esso scorre attorno alla linguetta 70, 80. Una sporgenza 71, 81 adiacente all'estremità protegge poi il dito 68, 78 contro l'inversione di direzione attorno alla linguetta 70, 80.

Durante l'assemblaggio, la molla 23 è compressa sull ' attuatore 22 e la spina 60 è inserita nella guida 53 per trattenere la molla 23 in uno stato di compressione. Le mezze sezioni di alloggiamento 11 e 12 sono assemblate con la spina 60 che sporge attraverso le guide con gioco 61, e quando la spina 60 è rimossa, l'estremità della molla 23 si muove in avanti sopra le sporgenze arcuate 43, 44 come visto nella Fig. 1. Sarebbe da notare che gli elementi di connessione 28, 34 sui lati opposti sono situati su opposte sezioni di involucro 11, 12, e che le dita 64, 65, 74 e 75 si inseriscono tra loro per fornire un carico simmetrico e bilanciato attraverso la giunzione di involucro. Dopo che le sezioni di involucro sono state congiunte, la spina 60 viene rimossa per permettere alla molla 23 di adattarsi sopra le sporgenze 43, 44 ed entro il solco 47. Le spire terminali della molla 23 catturano e trattengono le porzioni arcuate 43, 44 delle sezioni di involucro 11, 12 per tenere insieme con azione sicura le sezioni di involucro 11, 12.

Lungo le pareti laterali, vi sono flange a sovrapposizione 91, 92, 93 e 94 mostrate nelle Fig. 2, 9, 11 e 12 per fornire un reciproco aggancio ad accoppiamento delle pareti laterali lungo una porzione della giunzione di involucro. L'elemento 95, meglio mostrato nelle Fig. 11 e 14, racchiude un angolo dell'alloggiamento vicino la parete terminale di base 17.

Con riferimento alle Fig. 12 e 13, i terminali 201 sono ciascuno provvisti di contatti con alette flessibili a biforcazione 203 per distribuire il passaggio di corrente sullo strato ohmico 209 della resistenza 20. Questo migliora la risposta al riscaldamento poiché gli strati ohmici 209, 210 sono a conduttività relativamente bassa rispetto al terminale 201. I contatti con biforcazione 203 forniscono un'accresciuta affidabilità nel caso in cui si verifichi una frattura nella resistenza 20 poiché le porzioni restanti continuerebbero allora a funzionare senza impedimento.

Con riferimento alla Fig. 13, ciascuno dei due terminali 201 ha una estremità di connessione tradizionale 15, 16 ed una sezione di sostegno longitudinale 202 contenente una nervatura longitudinale 206 per fornire rinforzo e rigidità. La nervatura 206 è estesa attorno alla sezione piegata 204 come mostrato dal numero di riferimento 205 nella Fig. 12. Il terminale 201 è assottigliato alla sezione 207 mediante coniatura o altro mezzo per permettere la deflessione delle alette flessibili 203 e per permettere un contatto elastico delle alette 203 contro lo strato ohmico 209 e l'elemento di alloggiamento 19 come si vede nella Fig. 12.

Facendo riferimento alla Fig. 12, la resistenza PTC 20 è mostrata con gli strati ohmici tradizionali 209 e 210, mostrati con spessore esagerato nel disegno. Lo scopo di questi strati è di condurre corrente all'elemento resistivo 20 per produrre il riscaldamento. L'efficienza dello strato ohmico 209 può essere migliorato applicando corrente in più punti da un terminale di più bassa resistività di quella dello strato ohmico 209. Questo è fatto con gli elementi di terminale con biforcazione 203. Inoltre, una frattura della resistenza ceramica 20 sarà tollerata senza una perdita di affidabilità e di prestazione alimentando potenza ad entrambi i lati della frattura 213.

Facendo riferimento alle Fig. 3 e 14, le sezioni di paratia sono costituite sovrapponendo elementi laterali 82-85 e le pareti, superiore ed inferiore, 86, 87 che formano una barriera avente una finestra 90, la barriera adattandosi in maniera stretta attorno all'alloggiamento 19 dell'attuatore termico per isolare e separare l'estremità sigillata dell'alloggiamento 19 dello attuatore dalla resistenza PTC 20. Una dispersione del materiale che si espande con il calore dall'estremità sigillata dell'alloggiamento 19, se si permette di venire a contatto con la resistenza 20, potrebbe compromettere il funzionamento della resistenza 20 e causare che essa si surriscaldi. Le sezioni di paratia impediscono che qualsiasi materiale di dispersione migri all'indietro verso la regione della resistenza 20.

La resistenza 20 è di forma rettangolare per adattarsi alla parete laterale dell'alloggiamento 19 dell'attuatore- La resistenza PTC 20 è fissata all'alloggiamento usando uno di tre materiali a scelta: a) un grasso termicamente conduttivo, b) uno strato sottile di adesivo termicamente conduttivo che è perforato da una tensione di funzionamento di 120 Volt per permettere la conduzione tra la resistenza PTC e l'alloggiamento dell 1attuatore o 3) un adesivo termicamente conduttivo con particelle elettricamente conduttive distribuite in esso. Questo materiale 212 è mostrato con spessore esagerato nella Fig. 12.

L'adesivo termicamente conduttivo 212 fornisce parecchi percorsi di conduzione tra la resistenza 20, lo strato ohmico 210 e la parete dell'alloggiamento 19 dell'attuatore termico. Le particelle conduttive possono anche essere dimensionate in modo uniforme per distribuire più equamente la corrente condotta attraverso esse.

Facendo riferimento alle Fig. 2, 12 e 13 un'altra caratteristica della costruzione aiuta ad un corretto e facile assemblaggio dei terminali 201 nelle sezioni di involucro 11 e 12. Le sezioni di involucro 11 e 12 sono costituite con tasche 214 situate tra aperture sagomate a T 215 per ricevere le lame di contatto 15, 16 e le rispettive pareti laterali delle sezioni di involucro 11, 12. L'estremità superiore 216 di ciascun terminale 201 è più stretta di ciascuna lama di contatto 15, 16 ed è lateralmente compensata dalla lama di contatto 15, 16. Le lame di contatto 15, 16 sono assiemate mediante inserimento dall'interno di una sezione di alloggiamento 12 usata come la sezione inferiore di alloggiamento, e quando la sezione superiore di alloggiamento 11 è collocata sopra la sezione inferiore di alloggiamento 12, le estremità superiori 216 dei terminali 201 saranno ricevute e mantenute nella giusta posizione, provvedendo che i terminali 201 siano assiemati con i contatti a biforcazione 203 di fronte l'interno delle sezioni di alloggiamento 11, 12. Le tasche 214 sono compensate dalle aperture 215 per tenere conto della compensazione nei terminali 201 prodotta dalla piegatura nella regione 205.

Come si vede nella Fig. 2, le sezioni di involucro 11, 12 hanno ciascuna una coppia di aperture 215 per ricevere le lame di contatto e le tasche 214 disposte tra le rispettive aperture 215 e le rispettive pareti di ciascuna rispettiva sezione di involucro 11, 12 per permettere alle sezioni di involucro 11, 12 di essere usate in maniera intercambiabile nell'assemblaggio con i terminali 201.

Le tasche 214 comprendono superfici a rampa 217 per guidare selettivamente le estremità superiori a spigolo smussato 216 dei terminali 201 dentro le tasche 214. Le tasche 214 comprendono anche rampe 218, come si vede meglio nella Fig. 5, per guidare le estremità inferiori a spigolo smussato 219 delle lame di contatto 15, 16 in allontanamento dalle tasche 214 e dentro le aperture 215. Addizionali superfici a rampa 220, 221 sono provviste attorno alle aperture sagomate a T 215 per guidare le estremità inferiori delle lame di contatto 15, 16 dentro le aperture 215.

Questa è stata una descrizione di esempi di come l'invenzione può essere realizzata. Persone di ordinaria preparazione nel settore si renderanno conto che svariati dettagli possono essere modificati nel raggiungere altre forme dettagliate di realizzazione, e queste forme di realizzazione cadranno entro la portata dell'invenzione.

Pertanto, per mettere a corrente il pubblico della portata dell'invenzione e delle forme di realizzazione coperte dall'invenzione, vengono fatte le seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Un involucro per contenere un attuatore sensibile al calore con un gambo che muove uno stantuffo con forza notevole in contrasto con una molla di compressione in risposta all'attuatore che viene riscaldato, in cui la molla di compressione è compressa tra una estremità flangiata dello stantuffo ed una parete terminale a sostegno della molla dell'involucro, l'involucro comprendendo: due sezioni di involucro che si estendono in senso longitudinale che formano una parete terminale di base dell'involucro e che formano una parete terminale a sostegno della molla ad una estremità opposta dell'involucro, le sezioni di involucro avendo sporgenze arcuate che si estendono in senso longitudinale dalla parete terminale a sostegno della molla entro un interno dello involucro ; detta parete terminale a sostegno della molla dell'involucro formando un solco adiacente alle sporgenze arcuate, detta molla di compressione avendo una porzione di almeno una spira che è ricevuta in detto solco per adattarsi in modo stretto attorno alle sporgenze arcuate per tenere insieme le sezioni di involucro.
2. L'involucro della rivendicazione 1, in cui la spira della molla di compressione e le sporgenze arcuate forniscono un accoppiamento con interferenza .
3. L'involucro della rivendicazione 1, in cui le due sezioni longitudinali di involucro formano una pluralità di sporgenze che si estendono lungo la parete terminale di base trasversalmente alla estensione longitudinale dell'involucro, dette sporgenze fornendo una pluralità di semplici supporti quando le sezioni di involucro sono assemblate, in cui detti sostegni resistono ad una forza di reazione applicata all'attuatore sensibile al calore dalla molla di compressione a seguito di compressione e alla forza reattiva prodotta dal lavoro di uscita eseguito dal gambo.
4. L'involucro della rivendicazione 1, comprendente ulteriormente una sezione di paratia dentro l'involucro e che si adatta im modo stretto attorno all'alloggiamento di attuatore in una regione tra il gambo operativo ed una resistenza per impedire che una dispersione di materiale che si espande con il calore da una estremità sigillata dell'alloggiamento di attuatore raggiunga il resistore .
5. L'involucro della rivendicazione 1, comprendente ulteriormente una coppia di terminali inseriti attraverso una delle sezioni di involucro trasversalmente alla lunghezza di dette sezioni di involucro, in cui ciascun terminale ha una porzione allungata che collega la giunzione tra le mezze sezioni di involucro e due porzioni di contatto producibili a biforcazione, su opposti lati di detta porzione allungata, per appoggiarsi o all 'attuatore termico o ad una resistenza fissata all 'attuatore termico.
6. L'involucro con terminali come detto nella rivendicazione 5, in cui la porzione allungata di ciascun terminale è rinforzata con nervature per impedire l'incurvamento delle pareti laterali dell 'alloggiamento.
7. L'involucro con terminali come detto nella rivendicazione 5, in cui i terminali hanno ciascuno una porzione inferiore con una lama di contatto formata su di essa ed una porzione superiore con una estremità superiore che è più stretta in larghezza di detta lama di contatto ed è compensata in una direzione normale a detta lama di contatto e in cui una delle sezioni di involucro ha aperture per ricevere le lame di contatto dei terminali ed in cui un'altra delle sezioni di involucro forma delle tasche di compensazione da dette aperture in quella detta delle sezioni d'involucro per ricevere le estremità superiori dei terminali per tenere i terminali in giusta posizione.
8. L’involucro con terminali come detto nella rivendicazione 7, in cui le sezioni di involucro hanno ciascuna una coppia di aperture per ricevere le lame di contatto e tasche disposte tra le rispettive aperture e le rispettive pareti di ciascuna rispettiva sezione d'involucro per permettere che le sezioni di involucro vengano usate in maniera intercambiabile nell'assemblaggio con i terminali.
9. Un assieme di attuatore comprendente: un involucro avente una parete terminale di base ed una parete terminale opposta con una apertura in essa; uno stantuffo che si estende al di fuori dell'apertura nella parte terminale opposta dello alloggiamento, lo stantuffo avendo una flangia; un attuatore termico avente un gambo che è mosso per determinare il movimento assiale dello stantuffo; una resistenza montata sull'attuatore termico; una molla di compressione a spirale che è tenuta tra la flangia sullo stantuffo e l'estremità opposta dell'involucro, detta molla di compressione a spirale essendo compressa sull'estensione del gambo dell*attuatore, così da fornire una for2a di ritorno della molla; e in cui 1'involucro comprende ulteriormente due sezioni longitudinali di involucro che formano la parete terminale di base e la parete terminale opposta; e sporgenze arcuate formate sulla parete terminale opposta per ricevere internamente spire della molla di compressione a spirale dove le sporgenze arcuate sono trattenute dal muoversi in una direzione radiale per tenere insieme le sezioni di involucro.
10. L'assieme della rivendicazione 9, in cui la spira della molla di compressione e le sporgenze arcuate forniscono un accoppiamento con interferenza .
11. L'assieme della rivendicazione 9, in cui le due sezioni longitudinali di involucro formano una pluralità di sporgenze che si estendono lungo la parete terminale di base trasversalmente alla estensione longitudinale dell'involucro, dette sporgenze fornendo una pluralità di semplici supporti quando le sezioni di involucro sono assemblate, in cui detti supporti resistono ad una forza di reazione applicata all'attuatore termico dalla molla di compressione e alla forza reattiva prodotta dal lavoro di uscita eseguito dal gambo.
12. L'assieme della rivendicazione 9, comprendente ulteriormente una sezione di paratia dentro l'involucro e che si adatta im modo stretto attorno all'alloggiamento di attuatore in una regione tra il gambo operativo e la resistenza per impedire che qualsiasi dispersione di materiale che si espande con il calore da una estremità sigillata dell'alloggiamento di attuatore raggiunga la resistenza .
13. L'assieme della rivendicazione 9, comprendente ulteriormente una coppia di terminali inseriti attraverso una delle sezioni di involucro trasversalmente alla lunghezza di dette sezioni di involucro, in cui ciascun terminale ha una porzione allungata che collega la giunzione tra le mezze sezioni di involucro e due porzioni di contatto producibili a biforcazione, su opposti lati di detta porzione rinforzata da nervature, per appoggiarsi o allo attuatore termico o ad una resistenza fissata all'attuatore termico.
14. L'assieme di attuatore della rivendicazione 9, in cui la porzione allungata di ciascun terminale è rinforzata con nervature per impedire l'incurvamento delle pareti laterali dello alloggiamento .
15. L'assieme della rivendicazione 9, in cui ciascun terminale ha una porzione ridotta dove le porzioni di contatto riproducibili a biforcazione congiungono la porzione allungata, dette porzioni ridotte permettono la flessione delle porzioni di contatto .
16. L'assieme della rivendicazione 15, in cui le porzioni ridotte sono di metallo che è assottigliato mediante coniatura.
17. L'assieme della rivendicazione 9, comprendente ulteriormente un adesivo conduttivo del calore con particelle conduttive elettricamente distribuite in esso, detto adesivo fissando detta resistenza a detto attuatore termico per fornire sia la conduttività termica sia quella elettrica.
18. L'assieme della rivendicazione 17, in cui le particelle elettricamente conduttive sono uniformi per grandezza.
19. L'assieme della rivendicazione 9, in cui 10 stantuffo ha porzioni rastremate a spalletta che si estendono in avanti dalla flangia e che si estendono entro le spire della molla di compressione, le spallette avendo un profilo che impedisce lo schiacciamento della molla.
20- L'assieme della rivendicazione 9, in cui 1'attuatore termico comprende un elememto motore a cera contenente un mezzo in cera che si espande con 11 calore alloggiato in un alloggiamento rettangolare dell'attuatore, ed in cui detta resistenza è di grandezza e sagoma per adattarsi in maniera che si estende approssimativamente insieme con la superficie di detto alloggiamento.
21. L'assieme della rivendicazione 20 in cui la resistenza ha un corpo rettangolare.
22, L'assieme di attuatore della rivendicazione 9, in cui lo stantuffo comprende una guida; ed in cui l'involucro comprende guide posizionate per essere allineate con la guida nello stantuffo; ed comprendente ulteriormente una spina che è inserita attraverso detta guida nello stantuffo per trattenere detta molla di compressione a spirale tra detta flangia e detta spina, detta spina essendo ricevuta in dette guide di involucro mentre dette sezioni di involucro sono state assemblate, detta spina essendo rimovibile per permettere a detta molla di muoversi in avanti alla sua posizione che tiene insieme dette sezioni di involucro .
23 . Un attuatore meccanico sensibile al calore comprendente un materiale simile a cera che si espande, confinato entro un sistema sigillato che comprende un albero temprato, sigillato in un ricettacolo a pressione riscaldato termicamente da una combinazione di una piastra sigillante di materiale più dolce dell'albero cooperando con una membrana flessibile che si adatta ermeticamente al diametro dell’albero ed un anello di tenuta toroidale sottostante, sostenuti in una cavità in detto ricettacolo a pressione.
24. Un assieme di attuatore avente un alloggiamento di assieme ed avente un attuatore meccanico sensibile al calore, 1'attuatore avendo un gambo che è mosso per determinare il movimento assiale di uno stantuffo, e 1'attuatore comprendendo un alloggiamento rettangolare di attuatore, un elememto motore a cera contenente un mezzo in cera che si espande con il calore alloggiato in detto alloggiamento rettangolare di attuatore, detto alloggiamento di attuatore avendo una resistenza fissata ad esso per riscaldare detto alloggiamento, detta resistenza essendo di grandezza e sagoma per star vicino in modo stretto alla superficie di detto alloggiamento di assieme.
25. L’assieme della rivendicazione 24 in cui la resistenza ha un corpo rettangolare.
26. L'involucro ed i terminali come detto nella rivendicazione 7, in cui una tasca in detto involucro comprende una rampa per guidare selettivamente un'estremità superiore di uno di detti terminali entro dette tasca e rampe per guidare detta estremità inferiore di uno di detti terminali in allontanamento da detta tasca ed dentro detta apertura.
27. L'involucro ed i terminali come detto nella rivendicazione 7, in cui sia l'estremità inferiore sia l'estremità superiore di uno di detti terminali sono a spigolo smussato.