ITMI951675A1 - Procedimento e dispositivo per eseguire l'unione di due lembi di un manufatto tubolare al termine della sua formazione particolarmente - Google Patents

Procedimento e dispositivo per eseguire l'unione di due lembi di un manufatto tubolare al termine della sua formazione particolarmente Download PDF

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ITMI951675A1
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Ettore Lonati
Fausto Lonati
Francesco Lonati
Tiberio Lonati
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    • D04BRAIDING; LACE-MAKING; KNITTING; TRIMMINGS; NON-WOVEN FABRICS
    • D04BKNITTING
    • D04B9/00Circular knitting machines with independently-movable needles
    • D04B9/42Circular knitting machines with independently-movable needles specially adapted for producing goods of particular configuration

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Abstract

Il presente trovato si riferisce ad un procedimento e ad un dispositivo per eseguire l'unione di due lembi di un manufatto tubolare al termine della sua formazione, particolarmente per la chiusura della punta di calze. Il procedimento consiste nel fatto che, al termine della realizzazione di un manufatto tubolare con una macchina circolare monocilindrica, le boccole dell'ultimo rango di maglia formato vengono trasferite individualmente ed ordinatamente dagli aghi della macchina circolare monocilindrica a mezzi di aggancio disposti su un organo a corona che è posizionabile attorno al cilindro degli aghi della macchina. Successivamente, quando tutte le boccole dell'ultimo rango di maglia sono state trasferite ai mezzi di aggancio, si esegue una sovrapposizione delle boccole dei due semi - ranghi del rango di maglia trasferito mediante il ribaltamento di una metà dell'organo a corona rispetto all'altra metà attorno ad un asse diametrale. Infine, si esegue l'unione delle boccole così sovrapposte chiudendo il manufatto tubolare che viene poi disimpegnato dai mezzi di aggancio.

Description

D E S C R I Z I O N E
Il presente trovato ha come oggetto un procedimento ed un dispositivo per eseguire l'unione di due lembi di un manufatto tubolare al termine della sua formazione, particolarmente per la chiusura della punta di calze.
Sono noti procedimenti e dispositivi per eseguire l'unione di due lembi di un manufatto tubolare al termine della sua formazione, particolarmente per eseguire la chiusura della punta di calze, immediatamente dopo la loro produzione su una macchina circolare monocilindrica per calzetteria. Un procedimento di questo genere è descritto, ad esempio, nella domanda di brevetto n. FI92A/194, e consiste sostanzialmente nell'operare il trasferimento delle boccole di un semi-rango di maglia dell'ultimo rango formato dagli aghi di metà cilindro degli aghi agli aghi dell'altra metà in modo tale che, dopo il trasferimento, su uno stesso ago si abbiano due boccole, ovvero la boccola formata sullo stesso ago e la boccola che è stata trasferita. Successivamente, le due boccole, mantenute sullo stelo di uno stesso ago, vengono assoggettate ad un'operazione di cucitura o rimagliatura in modo tale da chiudere l'estremità corrispondente del manufatto tubolare. Infine, il manufatto tubolare con l'estremità chiusa viene scaricato dagli aghi ed allontanato dalla macchina.
Un altro procedimento per eseguire la chiusura di un'estremità di un manufatto tubolare viene descritto nella domanda di brevetto FI93A/128 e consiste sostanzialmente nell'operare, in modo analogo al procedimento oggetto della domanda sopra citata, il trasferimento delle boccole di un semi-rango dell’ultimo rango di maglia formato, da metà degli aghi del cilindro della macchina all'altra metà degli aghi, in modo tale che uno stesso ago porti due boccole, ovvero la boccola formata dallo stesso ago e la boccola che è stata trasferita. Successivamente, le coppie di boccole vengono nuovamente trasferite da metà degli aghi del cilindro della macchina ad un organo a sviluppo semicircolare, che è stato precedentemente utilizzato per il trasferimento delle boccole da metà degli aghi del cilindro all'altra metà, e che è provvisto di appositi uncini per la presa delle coppie di boccole. L'organo a sviluppo semicircolare viene quindi portato esternamente alla macchina, ove viene operata la chiusura, mediante la cucitura o rimagliatura, delle coppie di boccole ottenendo la chiusura dell'estremità del manufatto.
Tali procedimento di tipo noto, benché consentano di evitare le operazioni di cucitura e di rimagliatura su macchina apposite, denotano alcuni problemi.
Infatti, operando con il procedimento oggetto della domanda di brevetto n. FI92A/194 si è vincolati alla chiusura del manufatto sulla macchina circolare monocilindrica, che, durante la chiusura del manufatto, non può iniziare la produzione di un altro manufatto, e quindi si penalizzata la potenzialità produttiva della macchina.
Per quanto riguarda invece il procedimento oggetto della domanda di brevetto n. FI93A/128 si riscontra che il passaggio delle boccole da metà degli aghi del cilindro all'altra metà degli aghi e quindi da questa metà degli aghi all'organo che provvede a trasportare le coppie di boccole esternamente alla macchina, richiede comunque tempi elevati di esecuzione che incidono anch’essi in modo sensibile sulla produttività della macchina.
Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti escogitando un procedimento che consenta di eseguire l'unione di due lembi di un manufatto tubolare al termine della sua formazione, particolarmente per la chiusura della punta di calze prodotte con macchine circolari monocilindriche, con tempi di esecuzione estremamente contenuti in modo tale da non penalizzare eccessivamente la potenzialità produttiva della macchina circolare monocilindrica.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un procedimento nel quale la chiusura del manufatto tubolare possa essere eseguita a seconda delle esigenze, direttamente sulla macchina circolare monocilindrica che ha prodotto il manufatto, oppure esternamente a questa.
Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo che possa essere montato sulle macchine circolari monocilindriche attualmente in commercio per l'esecuzione del procedimento secondo il trovato.
Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo che assicuri un'elevata precisione nell'esecuzione della chiusura di manufatti tubolari.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un procedimento per eseguire l'unione di due lembi di un manufatto tubolare la termine della sua formazione, particolarmente per la chiusura della punta di calze, caratterizzato dal fatto che, al termine della realizzazione di un manufatto tubolare con una macchina circolare monocilindrica, le boccole dell'ultimo rango di maglia formato vengono trasferite individualmente ed ordinatamente dagli aghi della macchina circolare monocilindrica a mezzi di aggancio disposti su un organo a corona posizionabile attorno al cilindro degli aghi della macchina, dal fatto che si esegue una sovrapposizione delle boccole dei due semi-ranghi del rango di boccole trasferito mediante il ribaltamento di una metà di detto organo a corona rispetto all'altra metà attorno ad un asse diametrale e dal fatto che si esegue l'unione delle boccole così sovrapposte chiudendo il manufatto tubolare con successivo disimpegno del manufatto tubolare da detti mezzi di aggancio.
Il procedimento secondo il trovato può essere preferibilmente eseguito mediante un dispositivo, caratterizzato dal fatto di comprendere una struttura di supporto di un organo a corona composto da due metà incernierate tra loro in corrispondenza di un asse diametrale, detto organo a corona essendo posizionabile a comando coassialmente e superiormente al cilindro degli aghi di una macchina circolare monocilindrica e supportando mezzi di aggancio delle boccole formate dagli aghi della macchina, essendo previsti mezzi di azionamento di detto organo a corona con moto rotatorio attorno al suo asse e mezzi di azionamento di detti mezzi di aggancio lungo direzioni radiali relativamente a detto organo a corona, essendo inoltre previsti mezzi di ribaltamento di una metà di detto organo a corona attorno a detto asse diametrale relativamente all’altra metà per la sovrapposizione delle due metà di detto organo a corona per l'accostamento in sovrapposizione delle boccole di maglia impegnate con i mezzi di aggancio di una metà di detto organo a corona con le boccole di maglia impegnate con i mezzi di aggancio dell'altra metà di detto organo a corona, essendo inoltre previsti mezzi di unione delle boccole accostate in sovrapposizione ed impegnate con detti mezzi di aggancio.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del procedimento secondo il trovato, nonché del dispositivo per la sua esecuzione, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
la figura 1 illustra schematicamente il dispositivo per l'esecuzione del procedimento secondo il trovato visto in pianta dall'alto;
la figura 2 è una sezione della figura 1 eseguita lungo la linea II-II;
la figura 3 è una sezione ingrandita di un particolare della figura 1 eseguita lungo l’asse III—III, dopo il ribaltamento di una metà dell'organo a corona sull'altra metà;
la figura 4 è una sezione ingrandita di un particolare della figura 1 eseguita lungo lasse IV-IV con il particolare della figura 1 ruotato di 90° e dopo il ribaltamento di una metà dell'organo a corona sull'altra metà;
la figura 5 è una sezione ingrandita di un particolare della figura 1 eseguita lungo l'asse V—V, con una metà dell'organo a corona ribaltata sull'altra metà;
la figura 6 è una sezione di un particolare della figura 1 eseguita lungo l'asse VI-VI con una metà dell'organo a corona ribaltato sull'altra metà;
la figura 7 è una sezione ingrandita in un altro particolare della figura 1 eseguita lungo l'asse VII-VII;
la figura 8 illustra un'ulteriore sezione ingrandita di un particolare della figura 1 eseguita lungo l'asse VIII-VIII con una metà dell'organo a corona ribaltata sull'altra metà;
la figura 9 è una sezione ingrandita di un particolare della figura 1 eseguita lungo l'asse IX-IX dopo il ribaltamento di una metà dell'organo a corona sull'altra metà;
la figura 10 illustra, in una sezione eseguita in un piano verticale, la zona di incernieramento di una metà dell'organo a corona con l'altra metà, con le due metà disposte in posizione complanare;
la figura 11 illustra lo stesso particolare della figura 10 con le due metà dell'organo a corona sovrapposte;
la figura 12 illustra schematicamente, in vista prospettica, un organo per operare il ribaltamento di una metà dell'organo a corona;
la figura 13 illustra, in alzato laterale, uno dei mezzi di aggancio;
la figura 14 illustra, in alzato laterale, un altro dei mezzi di aggancio;
la figura 15 illustra schematicamente, in pianta, l'insieme dei mezzi di aggancio disposti in una stessa scanalatura radiale dell'organo a corona;
le figure da 16 a 24 illustrano schematicamente le varie fasi di esecuzione del procedimento secondo il trovato con il dispositivo illustrato nelle figure precedenti e con mezzi di aggancio del tipo illustrato nelle figure da 13 a 15;
la figura 25 illustra, in alzato laterale, uno dei mezzi di aggancio in una variante di esecuzione;
la figura 26 illustra, in alzato laterale, una variante di esecuzione di un altro dei mezzi di aggancio destinato a cooperare con l'organo illustrato nella figura 25;
la figura 27 illustra i mezzi di aggancio disposti in una stessa doppia scanalatura dell'organo a corona nelle varianti di esecuzione illustrate nelle figure 25 e 26;
le figure da 28 a 37 illustrano schematicamente l'esecuzione del procedimento secondo il trovato utilizzando mezzi di aggancio del tipo illustrato nelle figure da 25 a 27.
Con riferimento alle figure citate, il dispositivo per l'esecuzione del procedimento secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende una struttura di supporto 2, a sviluppo anulare, che supporta, in modo girevole attorno al suo asse, un organo a corona circolare 3 che è provvisto di mezzi di aggancio delle boccole formate dagli aghi 4 di una macchina circolare monocilindrica per maglieria, più particolarmente una macchina circolare monocilindrica per la produzione di calze, indicata nella sua globalità con il numero di riferimento 5.
La struttura di supporto 2 è fissata all'estremità di un braccio 6 che è girevole a comando attorno ad un asse verticale 7, parallelo e distanziato dall'asse 8a del cilindro degli aghi 8 della macchina 5.
Mediante la rotazione parziale del braccio 6 attorno all'asse 7, che può essere eseguita con mezzi di tipo noto e non illustrati per semplicità, l'organo a corona 3 può esser portato da una posizione nella quale è disposto coassialmente attorno al cilindro degli aghi 8 della macchina 5, come illustrato in particolare nella figura 1, ad una posizione nella quale è distanziato lateralmente dal cilindro degli aghi 8 della macchina 5, come meglio apparirà in seguito.
Inoltre, la struttura di supporto 2 è spostabile verticalmente lungo l'asse 7 mediante mezzi di tipo noto e non illustrati per semplicità.
L'organo a corona 3 è costituito da due metà, rispettivamente una prima metà 9 ed una seconda metà 10 che sono incernierate tra loro, mediante appositi perni 11, attorno ad un asse diametrale 12 in modo tale che la metà 10 possa essere ribaltata superiormente o inferiormente alla metà 9.
Il ribaltamento della metà 10, attorno all'asse 12, può essere operato mediante un motore 13, oppure mediante un pistone rotante ad azionamento pneumatico, provvisto di un aggetto 14 che si impegna entro una sede 15 definita nella metà 10, oppure da altro mezzo di azionamento tecnicamente equivalente.
La metà 10 dell'organo a corona 3 nella posizione complanare con la metà 9 può essere supportata a sbalzo dalla metà 10, oppure mantenuta in tale posizione complanare dal motore 13 o pistone rotante, che provvede al suo ribaltamento.
L'organo a corona 3 comprende una corona 16, dentata esternamente, il cui asse coincide con l'asse 17 dell'organo a corona 3 e che è solidale alla metà 9 dell'organo a corona 3. La corona dentata 16 è alloggiata in una pista anulare 18 che è definita nella struttura di supporto 2 e che si sviluppa coassialmente alla corona dentata 16.
Opportunamente, sono previsti mezzi di trattenimento della corona dentata 16 nella pista anulare 18. Tali mezzi di trattenimento comprendono un blocchetto 19 che si appoggia sulla faccia superiore della corona dentata 16 in modo tale da contrastare il sollevamento dell'organo a corona 3 relativamente alla struttura di supporto 2.
Tali mezzi di trattenimento sono inoltre utilizzati per mantenere la metà 10 dell'organo a corona 3 nella posizione ribaltata superiormente alla metà 9.
Più particolarmente, il blocchetto 19 è supportato in modo scorrevole lungo una direzione radiale dell'organo a corona 3 dalla struttura di supporto 2 e su di esso agisce il pistone 20 di un cilindro fluidodinamico 21 che è azionabile a comando per spostare il blocchetto 19 lungo tale direzione radiale relativamente alla struttura di supporto 2, in modo tale da portare un dentello 22 del blocchetto 19 ad impegnarsi superiormente o disimpegnarsi con la metà 10 dell'organo a corona 3 sovrapposto alla metà 9, come illustrato in particolare nella figura 9.
Il dispositivo secondo il trovato comprende mezzi di azionamento dell'organo a corona 3 con moto rotatorio attorno al suo asse 17 relativamente alla struttura di supporto 2.
Vantaggiosamente, tali mezzi di azionamento comprendono primi mezzi di azionamento dell'organo a corona 3 con moto rotatorio attorno al suo asse 17 in modo solidale al cilindro degli aghi 8 della macchina 5 e secondi mezzi di azionamento per ottenere una rotazione dell'organo a corona 3 attorno al suo asse 17 indipendentemente dalla rotazione del cilindro degli aghi 8 della macchina 5.
I primi mezzi di azionamento comprendono un pignone 23 costituito da un alberino 24, supportato in modo girevole attorno al suo asse 24a, che è disposto parallelamente all'asse 17, dalla struttura di supporto 2. L'alberino 24 presenta, in corrispondenza delle sue estremità assiali, rispettivamente una ruota dentata superiore 25 che ingrana con la corona dentata 16 ed una ruota dentata inferiore 26 che ingrana con una corona dentata 27 fissata solidalmente attorno al cilindro degli aghi 8 della macchina 5.
L'alberino 24 è supportato in modo girevole attorno al suo asse 24a da un albero di supporto 28 che è mobile, per azione di un cilindro fluidodinamico a semplice effetto 29, in avvicinamento all'asse 17, in modo tale da ottenere l'impegno della ruota dentata 25 e della ruota dentata 26 rispettivamente con la corona dentata 16 e con la corona dentata 27, in contrasto all'azione di una molla di richiamo 30 che, al cessare dell'azionamento del cilindro fluidodinamico 29, ottiene il disimpegno del pignone 23 dalle corone dentate 16 e 27 lasciando l'organo a corona 3 libero di ruotare attorno al suo asse 17.
I secondi mezzi di azionamento comprendono un motore, preferibilmente un motore passo-passo 31, che è montato sulla struttura di supporto 2 e che è provvisto, sul suo albero di uscita 31a, di una ruota dentata 32 la quale, a sua volta, è collegata, attraverso un riduttore 33, alla corona dentata 16 per ottenere l'azionamento dell'organo a corona 3 attorno all'asse 17 quando tale organo a corona 3 non è collegato alla corona dentata 27, come illustrato in particolare nella figura 5.
Lungo lo sviluppo dell'organo a corona 3, si potranno prevedere più blocchetti 19 per il trattenimento dell'organo a corona 3 nella sede anulare 18, nonché per il trattenimento della metà 10 nella posizione ribaltata sulla metà 9, come illustrato in particolare nella figura 1, mentre, per quanto riguarda il collegamento con la corona dentata 27, si potranno prevedere uno o più pignoni 23.
Vantaggiosamente, sono previsti mezzi di controllo della rotazione dell'organo a corona 3 attorno la suo asse 17.
Tali mezzi di controllo, come illustrato in particolare nella figura 6, comprendono un encoder 34 che è montato sulla struttura di supporto 2 e che è connesso, con il suo equipaggio mobile, ad una ruota dentata 35 che ingrana costantemente con la corona dentata 16, in modo tale da rilevare, in qualsiasi momento, la posizione rotazionale dell'organo a corona 3 attorno al suo asse 17.
Opportunamente, sono previsti mezzi di azzeramento della posizione rotazionale dell'organo a corona 3 attorno al suo asse 17. Tali mezzi di azzeramento, come illustrato in particolare nella figura 7, comprendono un perno 36 che è inseribile a comando in un incavo 37 definito nella corona dentata 16.
Più particolarmente, il perno 36 è fissato ad uno stelo 38, supportato dalla struttura di supporto 2 in modo scorrevole in direzione radiale all'organo a corona 3, sul quale agisce il pistone 39 di un cilindro fluidodinamico 40 azionabile a comando per impegnare o disimpegnare il perno 38 con l’incavo 37. L'azzeramento della posizione rotazionale dell'organo a corona 3 viene eseguito azzerando l'encoder 34 quando il perno 36 entra nell'incavo 37. Una volta eseguito l'azzeramento, il perno 36 viene disimpegnato dall'incavo 37 in modo tale da consentire la rotazione dell'organo a corona 3 attorno al suo asse 17.
Le due metà 9 e 10 dell'organo a corona 3, presentano sulla loro faccia superiore, una pluralità di scanalature radiali 41 che alloggiano i mezzi di aggancio delle boccole.
Le scanalature 41 sono in numero uguale al numero degli aghi 4 della macchina 5 in modo tale che con l'organo a corona 3 posizionato coassialmente rispetto al cilindro degli aghi 8, ciascuna scanalatura 41 si trovi allineata con uno degli aghi 4 della macchina.
I mezzi di aggancio delle boccole comprendono, per ciascuna scanalatura 41, una coppia di uncini 42 che sono provvisti di una estremità 42a, rivolta verso l'asse 17, conformata a gancio ed un punzone 43.
In ciascuna scanalatura 41, il punzone 43 è disposto tra due uncini 42.
Inoltre, il punzone 43 è fissato, mediante un gancio 43b, all'organo a corona 3, mentre gli uncini 42 sono provvisti di un tallone superiore 42b che sporge superiormente dalla scanalatura 41 e di un tallone inferiore 42c che sporge inferiormente dall'organo a corona 3 attraverso un'apposita finestratura.
Sugli uncini 42 agiscono mezzi di azionamento che ottengono il loro spostamento lungo la relativa scanalatura 41 in avvicinamento o in allontanaraento all'asse 17 per ottenere l'aggancio delle boccole 95 portate dagli aghi 4 della macchina 5 o il loro rilascio, come meglio apparirà in seguito. I punzoni 43 sono provvisti di una punta 43a, che a seguito dello spostamento radiale degli uncini 42 coopera con l'estremità a gancio 42a degli uncini per eseguire la loro chiusura.
L'estremità a gancio 42a degli uncini 42, con le due metà 9 e 10 dell'organo a corona 3 in posizione complanare, ovvero non sovrapposte, è aperta verso l'alto.
I mezzi di aggancio sopra descritti ed illustrati in particolare nelle figure da 13 a 15, sono destinati ad essere utilizzati qualora si preveda, come meglio apparirà in seguito, un funzionamento del dispositivo con ribaltamento della metà 10 sulla metà 9 dell'organo a corona 3.
Qualora invece venga previsto un funzionamento del dispositivo che prevede un ribaltamento della metà 10 inferiormente alla metà 9, i mezzi di aggancio comprendono, come illustrato in particolare nelle figure 25, 26 e 27, per ciascuna scanalatura 41, una coppia di uncini 45 ed una coppia di punzoni 46.
In questo caso, ciascuna scanalatura 41 è suddivisa, mediante un rialzo centrale 47, in due scanalature ovvero, per ciascun ago 4 della macchina 5 viene prevista una doppia scanalatura 41. All'interno della doppia scanalatura 41, gli uncini 45 sono posizionati in prossimità delle pareti laterali della doppia scanalatura, mentre i punzoni 46 sono posizionati in prossimità del rialzo 47.
Gli uncini 45 sono provvisti di un'estremità 45a che è rivolta verso l'asse 17 e che, in condizioni di complanarità della metà 10 rispetto alla metà 9, risulta aperta verso il basso.
Gli uncini 45 sono provvisti di un tallone superiore 45b che sporge superiormente dall'organo a corona 3 e di un tallone inferiore 45c che sporge inferiormente dall'organo a corona 3.
I punzoni 46 sono provvisti di una punta 46a che è rivolta verso l'asse 17 e sono dotati, in modo analogo agli uncini 45, di un tallone superiore 46b che sporge superiormente dall'organo a corona 3 e di un tallone 46c che sporge inferiormente dall'organo a corona 3 passando attraverso un'apposita finestratura.
Gli uncini 45 e i punzoni 46 sono azionabili lungo la relativa doppia scanalatura 41 dell'organo a corona 3 per eseguire l'aggancio delle boccole 95 portate degli aghi 4 della macchina 5 e per il loro rilascio al termine della chiusura dell'estremità del manufatto, come meglio apparirà in seguito.
II dispositivo secondo il trovato comprende mezzi di azionamento degli uncini 42 lungo le relative scanalature 41.
Tali mezzi di azionamento comprendono prime camme superiori 51 che sono disposte superiormente all'organo a corona 3 che sono destinate ad impegnarsi con i talloni 42b degli uncini 42 o con i talloni 42c degli uncini della metà 10 ribaltata sulla metà 9, e prime camme inferiori 52 che sono disposti inferiormente all'organo a corona 3 che sono destinate ad impegnarsi con i talloni 42c degli uncini 42. Le camme 51 e 52 sono conformate in modo tale da provocare lo spostamento degli uncini 42 in direzione dell'asse 17.
Le camme 51 e 52 sono montate rispettivamente sulla faccia superiore e sulla faccia inferiore della struttura di supporto 2 e possono essere portate, a comando, da una posizione inoperativa nella quale sono disposte esternamente all'ingombro dell'organo a corona 3 ad una posizione operativa nella quale sono affacciate rispettivamente superiormente all'organo a corona 3 ed inferiormente a tale organo a corona 3.
Più particolarmente, la camma 51 è fissata all'estremità inferiore dello stelo del pistone di un cilindro fluidodinamico 53 che è montato sulla struttura di supporto 2 e che è disposto con il suo asse in verticale. Il cilindro fluidodinamico 53 è azionabile per provocare il sollevamento o l'abbassamento della camma 51. Il cilindro fluidodinamico 53 è montato su un blocchetto 54 che è mobile, per azione di un cilindro fluidodinamico 55, lungo una direzione orizzontale. Il blocchetto 54 è a sua volta montato su una piastra di base 56 che è associata in modo girevole alla faccia superiore della struttura di supporto 2 attorno ad un asse verticale ovvero parallelo all'asse 17. La piastra di base 56 può essere ruotata, mediante un motore 57, ad esempio un motore passo-passo, attorno ad un asse 58 verticale per portare la camma 51 superiormente all'organo a corona 3, oppure lateralmente a questo per non ostacolare il ribaltamento della metà 10 sulla metà 9 dell'organo a corona 3.
In modo analogo, la camma 52 è fissata ad uno stelo 59 di un cilindro fluidodinamico 60, ad asse verticale, che è azionabile per provocare lo spostamento in verticale della camma 52. Il cilindro fluidodinamico 60 è montato su un blocchetto 61 che è mobile, per azione di un cilindro fluidodinamico 62 in direzione orizzontale. Inoltre, il blocchetto 61 è montato su una piastra di base 63 che è connessa, attraverso un innesto disattivabile a comando, di tipo noto e non illustrato per semplicità, all'albero di uscita del motore 57 in modo tale che la camma 52 venga portata inferiormente all'organo a corona 3 mentre la camma 51 viene portata superiormente a tale organo a corona 3, oppure che la camma 52 permanga in posizione spostata lateralmente all'organo a corona 3 mentre la camma 51 viene portata superiormente all'organo a corona 3.
Le camme 51 e 52 sono conformate in modo tale da provocare lo spostamento degli uncini 42 in direzione dell'asse 17.
I mezzi di azionamento degli uncini 42 comprendono seconde camme, rispettivamente una seconda camma superiore 64 che è impegnabile con i talloni 42b degli uncini 42 o con i talloni 42c degli uncini posti nella metà 10 ribaltata superiormente alla metà 9 dell'organo a corona 3 ed una seconda camma inferiore 65 che è impegnabile con i talloni 42c degli uncini 42 per provocare lo spostamento degli uncini 42 in direzione opposta rispetto all'asse 17.
Anche le camme 64 e 65 sono mobili a comando da una posizione inoperativa nella quale sono disposte lateralmente all'ingombro dell'organo a corona 3, ad una posizione operativa, nella quale sono disposte rispettivamente superiormente ed inferiormente all'organo a corona 3.
Più particolarmente, la camma 64 è fissata allo stelo 66 del pistone di un cilindro fluidodinamico 67, ad asse verticale, che è montato sulla struttura di supporto 2 e che è azionabile per provocare lo spostamento della camma 64 lungo una direzione verticale. Il cilindro fluidodinamico 67 è montato su un blocchetto 68 che è mobile, per azione di un altro cilindro fluidodinamico 69, lungo una direzione sostanzialmente orizzontale rispetto ad una piastra di base 70 la quale, è girevole, relativamente alla struttura di supporto 2, attorno ad un asse verticale 71. La rotazione della piastra di base 70 attorno all'asse 71 viene ottenuta mediante un motore 72, preferibilmente un motore passo-passo, che è connesso, con il suo albero di uscita 73, alla piastra di base 70.
In modo analogo, la camma 65 è fissata allo stelo 74 del pistone di un cilindro fluidodinamico 75 che è azionabile per provocare lo spostamento della camma 65 lungo una direzione verticale. Il cilindro fluidodinamico 75 è montato su un blocchetto 76 che è mobile, per azione di un altro cilindrico fluidodinamico 77, lungo una direzione sostanzialmente orizzontale rispetto ad una piastra di base 78 la quale, a sua volta, è girevole attorno all'asse 71 rispetto alla struttura di supporto 2. La rotazione della piastra di base 78 viene ottenuta mediante lo stesso motore 72 il cui albero di uscita 73 è connesso, attraverso un innesto disattivabile di tipo noto e non illustrato, anche alla piastra di base 78 in modo tale che l'azionamento del motore 72 provochi la contemporanea rotazione delle piastre di base 70 e 78 attorno all'asse 71 per portare le camme 64 e 65 rispettivamente da una posizione inoperativa nella quale sono disposte lateralmente all'ingombro dell'organo a corona 3, ed una posizione operativa nella quale sono disposte rispettivamente superiormente ed inferiormente all'organo a corona 3, oppure per portare in posizione operativa soltanto la camma 64.
Qualora anziché gli uncini 42 vengano utilizzati gli uncini 45 e i punzoni 46, le camme 51, 52, 64 e 65 si impegnano sia con i talloni 45b, 45c degli uncini 45 che con i talloni 46b e 46c dei punzoni 46 e sono conformate in modo tale da provocare la traslazione degli uncini 45 e dei punzoni 46 lungo le doppie scanalature 41.
Il dispositivo secondo il trovato comprende anche mezzi per eseguire l'unione delle boccole 95, portate in reciproca sovrapposizione mediante il ribaltamento della metà 10 superiormente o inferiormente alla metà 9, come meglio apparirà in seguito.
Tali mezzi di unione comprendono una testa di cucitura o di rimagliatura 80 che è montata sulla struttura di supporto 2 e che è mobile a comando da una posizione inoperativa nella quale è disposta lateralmente all'ingombro dell'organo a corona 3, ad una posizione operativa, nella quale la testa di cucitura è disposta con gli organi di cucitura in corrispondenza del lato dell'organo a corona 3 dal quale fuoriescono le estremità a gancio degli uncini 42 e 45.
La testa di cucitura o di rimagliatura 80, di tipo noto, è girevole a comando per passare dalla posizione operativa alla posizione inoperativa o viceversa, attorno ad un asse 81, mediante mezzi di tipo noto e non illustrati per semplicità, relativamente alla struttura di supporto 2.
Opportunamente, il dispositivo secondo il trovato comprende inoltre un condotto di aspirazione 82 che è provvisto di un imbocco che è affacciabile alla zona centrale dell'organo a corona 3.
Il funzionamento del dispositivo secondo il trovato nell'esecuzione della chiusura dell'estremità di un manufatto tubolare eseguito su una macchina circolare monocilindrica per maglieria, o calzetteria, qualora sia richiesto che la chiusura venga eseguita sul lato a diritto del manufatto è il seguente.
In questo caso, viene utilizzato un organo a corona che è provvisto di uncini 42 e di punzoni 43, come illustrato in particolare nelle figure 13 e 14.
Quando la macchina 8 ha eseguito l'ultimo rango di maglia in corrispondenza dell'estremità del manufatto tubolare che è destinata ad essere chiusa, le boccole dell'ultimo rango formato vengono mantenute sugli aghi e le platine 90 della macchina vengono portate in posizione di riposo, ovvero rientrate nell'anello delle platine 91. L'organo a corona 3 viene portato in posizione coassiale con il cilindro degli aghi 8 e i pignoni 23 rendono solidali tra loro nella rotazione, attorno all'asse 17 che coincide con l'asse 8a, il cilindro degli aghi e l'organo a corona 3.
A questo punto, gli aghi 4, che sono opportunamente provvisti di uno spallamento 92 rivolto verso l'alto, lungo il loro stelo, vengono sollevati in modo tale da portare le boccole 95 dell'ultimo rango al livello degli uncini 42 e dei punzoni 43 (figura 16).
La camma 51 sono state portata nel frattempo nella posizione operativa, in modo tale da impegnarsi con i talloni 42b degli uncini 42, mentre la camma 52 viene mantenuta in posizione inoperativa per non interferire con l'anello delle platine 91. A seguito dell'impegno dei loro talloni con la camma 51, i punzoni 42 vengono mossi verso l'asse 17 in modo tale da impegnarsi con le boccole 95 sullo stelo degli aghi 4. E' da notare che, per ciascun ago 4, vi sono due uncini 42 che si muovono sui due fianchi di uno stesso ago in modo tale da inserirsi nelle boccole 95 (figura 17). E' da notare inoltre che la zona dell'ago immediatamente al di sotto dello spallamento 92, che è destinata a trovarsi affacciata agli uncini 42, è opportunamente rastremata in direzione degli uncini 42, in modo tale da ottenere con sicurezza il passaggio, per ciascun ago, dei due uncini 42 lateralmente da parti opposte sui fianchi dell'ago.
A questo punto, gli aghi 4 vengono abbassati in modo tale da abbandonare le boccole 95 nell'estremità a gancio 42a degli uncini 42 (figura 18).
Nel frattempo, la camma 64 è stata portata nella posizione operativa, mentre la camma 65 rimane nella posizione inoperativa.
La camma 64, impegnandosi con i talloni 42b, a questo punto, provoca il moto degli uncini 42 in direzione opposta rispetto all'asse 17 provocano la chiusura dell'estremità a gancio 42a a seguito della presenza della punta 43a dei punzoni 43 (figura 19).
A questo punto, le camme 51 e 64 vengono portate in posizione inoperativa, ovvero esternamente all'ingombro dell'organo a corona 3 e i pignoni 23 vengono disimpegnati dalle corone dentate 16 e 27. Successivamente, la metà 10 dell'organo a corona 3 viene ribaltata superiormente alla metà 9 (figura 20) e la struttura di supporto 20 viene sollevata superiormente al cilindro degli aghi 8. E' da notare che il ribaltamento della metà 10 sulla metà 9 dell'organo a corona 3 può essere eseguito con l'organo a corona 3 ancora posizionato coassialmente attorno al cilindro degli aghi 8 della macchina, oppure può essere eseguito con l'organo a corona 3 portato lateralmente al cilindro degli aghi 8 mediante la rotazione della struttura di supporto 2 attorno all'asse 7.
Mediante il ribaltamento della metà 10 sulla metà 9, le boccole 95 di un semi-rango vengono portate in sovrapposizione alle boccole 95 dell'altro semi-rango.. Successivamente, viene azionato il motore 31 che provoca la rotazione dell'organo a corona 3 attorno all'asse 17, in modo tale da portare le boccole così accostate in sovrapposizione, a subire l'azione della testa di cucitura o di rimagliatura 80, portata nel frattempo, mediante la rotazione attorno all'asse 81, in corrispondenza dell'estremità degli uncini 42a che fuoriesce dalle scanalature 41. La testa di cucitura o di rimagliatura 80 esegue la connessione delle boccole 95 tra loro, ovvero attua la chiusura dell'estremità del manufatto tubolare (figura 21).
Dopo che il manufatto tubolare è stato chiuso, vengono portate in posizione operativa le camme 51 e 52 che azionano gli uncini 42, in modo tale da provocare lo spostamento contemporaneo degli uncini 42 delle due metà dell'organo a corona 3 in direzione dell'asse 17, in modo tale da aprire l'estremità a gancio 42a di tali uncini e, successivamente, per provocare un ulteriore spostamento verso l'asse 17 degli uncini 42 posti nella metà 10 e in modo tale da consentire il disimpegno del manufatto, a seguito di un'aspirazione che agisce sul manufatto verso il basso (figura 22). Tale aspirazione può essere ottenuta, qualora la chiusura del manufatto venga eseguita in macchina dall'aspirazione già prevista nelle macchine monocilindriche per maglieria o calzetteria, oppure, qualora la chiusura venga eseguita esternamente alla macchina circolare per maglieria o calzetteria, mediante un condotto di aspirazione ausiliario disposto inferiormente all'organo a corona 3.
A questo punto, mediante le camme 64 e 65, portate in posizione operativa, si provoca il ritorno degli uncini 42 in direzione opposta rispetto all'asse 17 (figura 23) e mediante l'organo 13 si opera il ribaltamento in ritorno della metà 10 rispetto alla metà 9, in modo tale da riportare le due metà in condizione di complanarità. A questo punto, il ciclo ricomincia come è già descritto.
Qualora venga richiesta la chiusura del manufatto sul lato a rovescio, l'organo a corona 3 viene equipaggiato con uncini 45 e punzoni 46, del tipo illustrato nelle figure 25 e 26, come già descritto.
E' da notare, che, in questo caso, essendo previsto un ribaltamento della metà 10 rispetto alla metà 9 verso il basso in modo tale da portare la metà 10 inferiormente alla metà 9, nel dispositivo secondo il trovato, i mezzi di trattenimento costituiti dai blocchetti 19, saranno disposti, anziché superiormente alla metà 10 dell'organo a corona 3, inferiormente.
Quando la macchina circolare ha completato l'ultimo rango di maglia del manufatto tubolare, gli aghi 4 vengono sollevati in modo tale da portare le boccole 95 al livello degli uncini 45 e dai punzoni 46 con l'organo a corona 3 disposto coassialmente attorno al cilindro degli aghi 8, con le due metà 9 e 10 in situazione di complanarità e con l'organo a corona 3 solidale nella rotazione al cilindro degli aghi 8 (figura 28).
A questo punto, a seguito dell'azione esercitata dalla camma 51 sui talloni 45b, gli uncini 45 vengono spostati in direzione dell'asse 17, e in modo tale da impegnarsi superiormente alle boccole 95 portate dallo stelo degli aghi 4. Anche in questo caso, per ciascun ago sono previsti due uncini 45 che sono disposti sui due fianchi opposti di ciascun ago. Gli aghi 4 vengono quindi sollevati in modo tale da portare le boccole 95 ad entrare nell'estremità a gancio 45, che, come si è detto, è aperta verso il basso (figura 29).
L'impegno della camma 51 con i talloni 46b dei punzoni, provoca lo spostamento dei punzoni 46 verso l'asse 17 che vanno a chiudere con la loro punta 46a l'estremità a gancio 45a degli uncini intrappolando le boccole (figura 30).
A questo punto gli aghi 4 vengono abbassati in modo tale da abbandonare le boccole 95 intrappolate dagli uncini 45 e dai punzoni 46 (figura 31). Il trasferimento delle boccole dagli aghi 4 agli uncini 45 dell'organo a corona 3 può essere completato mediante una sola rotazione del cilindro degli aghi attorno al suo asse.
Successivamente, la camma 64 provoca il movimento degli uncini 45 e dei punzoni 46 in direzione opposta all'asse 17 (figura 32) e il manufatto tubolare viene rovesciato mediante un'aspirazione lungo il condotto di aspirazione 82 situato superiormente all'organo a corona 3 (figura 33).
L'organo a corona 3 vine quindi sollevato e preferibilmente spostato lateralmente alla macchina 5, mediante la rotazione della struttura di supporto 2 attorno all'asse 7 e la metà 10 dell'organo a corona 3 viene ribaltata inferiormente alla metà 9 (figura 34).
Mediante il ribaltamento della metà 10 inferiormente alla metà 9, si ottiene il posizionamento in reciproca sovrapposizione delle boccole 95 di un semi-rango con le boccole 95 dell'altro semi-rango.. A questo punto, viene azionato il motore 31 che, provocando la rotazione dell'organo a corona 3 attorno all'asse 17, porta progressivamente le varie boccole 95 in corrispondenza dell'ago della testa di cucitura o rimagliatura 80 che opera la connessione delle boccole dei due semi-ranghi tra loro chiudendo il manufatto tubolare (figura 35).
Terrainata la chiusura del manufatto, le camme 51 e 52 agiscono sui talloni 45b e 45c degli uncini 45 in modo tale da provocare lo spostamento verso l'asse 17 degli uncini 45 situati nella metà 9 e nella metà 10 e, successivamente, per provocare un ulteriore spostamento degli uncini 45 situati nella metà 9 dell'organo a corona 3, in modo tale da consentire l'asportazione del manufatto chiuso (figura 36). L'asportazione può essere agevolata da un'aspirazione pneumatica della calza verso il basso mediante un condotto di aspirazione ausiliario, come nel caso precedente.
Infine, mediante le camme 64 e 65, gli uncini 45 vengono nuovamente spostati in direzione opposta rispetto all'asse 17 (figura 37), e la metà 10 viene riportata in posizione complanare con la metà 9. L'organo a corona 3 viene quindi riportato, mediante la rotazione della struttura di supporto 2 attorno all'asse 7, in posizione coassiale con il cilindro degli aghi 8 ed abbassato per iniziare un nuovo ciclo di funzionamento.
Si è in pratica constatato come il procedimento, nonché il dispositivo per la sua esecuzione, secondo il trovato, assolvano pienamente il compito prefissato in quanto consentono di eseguire la chiusura di un'estremità di manufatti tubolari, particolarmente la chiusura della punta di calze, immediatamente dopo la loro produzione senza penalizzare la produttività delle macchine circolari monocilindriche per maglieria o calzetteria utilizzate per la loro produzione.
Un altro vantaggio del procedimento secondo il trovato, nonché del dispositivo per la sua esecuzione, è quello di poter ottenere la cucitura o rimagliatura dell'estremità di manufatti tubolari, in particolare la chiusura della punta di calze, sia sul lato a diritto che sul lato a rovescio, a secondo delle esigenze.
Inoltre, il dispositivo per l'esecuzione del procedimento secondo il trovato consente anche di eseguire la chiusura del manufatto tubolare sia direttamente sulla macchina che l'ha prodotto che fuori dalla macchina per consentire alla macchina di continuare la produzione.
Il procedimento e il dispositivo secondo il trovato sono suscettibili di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (35)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per eseguire l'unione di due lembi di un manufatto tubolare al termine della sua formazione, particolarmente per la chiusura della punta di calze, caratterizzato dal fatto che, al termine della realizzazione di un manufatto tubolare con una macchina circolare monocilindrica, le boccole dell'ultimo rango di maglia formato vengono trasferite individualmente ed ordinatamente dagli aghi della macchina circolare monocilindrica a mezzi di aggancio disposti su un organo a corona posizionabile attorno al cilindro degli aghi della macchina, dal fatto che si esegue una sovrapposizione delle boccole dei due semi-ranghi del rango di boccole trasferito mediante il ribaltamento di una metà di detto organo a corona rispetto all'altra metà attorno ad un asse diametrale e dal fatto 'che si esegue l'unione delle boccole così sovrapposte chiudendo il manufatto tubolare con successivo disimpegno del manufatto tubolare da detti mezzi di aggancio.
  2. 2. Procedimento, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'unione delle boccole sovrapposte dei due semi-ranghi viene eseguita mediante rimagliatura.
  3. 3. Procedimento, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'unione delle boccole sovrapposte dei due semi-ranghi viene eseguita mediante cucitura.
  4. 4. Procedimento, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, dopo il trasferimento delle boccole dagli aghi della macchina ai mezzi di aggancio e prima dell'unione delle boccole sovrapposte, l'organo a corona viene spostato lateralmente al cilindro degli aghi della macchina.
  5. 5. Procedimento, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, prima della sovrapposizione delle boccole dei due semi-ranghi del rango di boccole trasferito, il manufatto, impegnato con detti mezzi di aggancio, viene rovesciato.
  6. 6. Procedimento, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il rovesciamento del manufatto viene eseguito mediante l'aspirazione del manufatto superiormente a detto organo a corona
  7. 7. Dispositivo per eseguire l'unione di due lembi di un manufatto tubolare al termine della sua formazione, particolarmente per la chiusura della punta di calze, caratterizzato dal fatto di comprendere: una'struttura di supporto di un organo a corona composto da due metà incernierate tra loro in corrispondenza di un asse diametrale, detto organo a corona essendo posizionabile a comando coassialmente e superiormente al cilindro degli aghi di una macchina circolare monocilindrica e supportando mezzi di aggancio delle boccole formate dagli aghi della macchina, essendo previsti mezzi di azionamento di detto organo a corona con moto rotatorio attorno al suo asse e mezzi di azionamento di detti mezzi di aggancio lungo direzioni radiali relativamente a detto organo a corona, essendo inoltre previsti mezzi di ribaltamento di una metà di detto organo a corona attorno a detto asse diametrale relativamente all'altra metà per la sovrapposizione delle due metà di detto organo a corona per l'accostamento in sovrapposizione delle boccole di maglia impegnate con i mezzi di aggancio di una metà di detto organo a corona con le boccole di maglia impegnate con i mezzi di aggancio dell'altra metà di detto organo a corona, essendo inoltre previsti mezzi di unione delle boccole accostate in sovrapposizione ed impegnate con detti mezzi di aggancio.
  8. 8. Dispositivo, secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di controllo della rotazione dell'organo a corona attorno al suo asse.
  9. 9. Dispositivo, secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento di detto organo a corona comprendono primi mezzi di azionamento di detto organo a corona con moto rotatorio attorno al suo asse solidalmente al cilindro degli aghi della macchina monocilindrica e secondi mezzi di azionamento per una rotazione di detto organo a corona attorno al suo asse indipendentemente dalla rotazione del cilindro degli aghi della macchina.
  10. 10. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo a corona comprende una corona dentata esternamente con asse coincidente con l'asse di detto organo a corona e solidale ad una metà di detto organo a corona, detti primi mezzi di azionamento comprendendo un pignone supportato da detta struttura di supporto e mobile a comando in direzione radiale rispetto al detto organo a corona per ingranare contemporaneamente con detta corona dentata e con una corona dentata fissata coassialmente attorno al cilindro degli aghi della macchina.
  11. 11. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di azionamento comprendono un motore montato su detta struttura di supporto lateralmente a detto organo a corona e presentante, sul suo albero di uscita, un pignone ingranante con detta corona dentata solidale a detto organo a corona.
  12. 12. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo della rotazione dell'organo a corona comprendono un encoder montato su detta struttura di supporto e presentante il suo equipaggio mobile connesso ad un pignone ingranante con detta corona dentata dell'organo a corona.
  13. 13. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di azzeramento della posizione rotazionale di detto organo a corona.
  14. 14. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azzeramento della posizione rotazionale di detto organo a corona comprendono un perno supportato da detta struttura di supporto ed impegnabile a comando con un incavo di riferimento portato da detto organo a corona.
  15. 15. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta corona dentata è alloggiata in una pista anulare definita in detta struttura di supporto, in prossimità di detta pista anulare essendo previsti mezzi di trattenimento di detta una metà di detto organo a corona ribaltata, superiormente o inferiormente, sull'altra metà dell'organo a corona.
  16. 16. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto è connessa ad un braccio girevole attorno ad un asse verticale, parallelo e distanziato dall'asse del cilindro degli aghi della macchina, per il passaggio di detto organo a corona da una posizione coassiale al cilindro degli aghi della macchina ad una posizione spostata lateralmente al cilindro degli aghi della macchina.
  17. 17. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto è mobile a comando lungo una direzione verticale.
  18. 18. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di ribaltamento sono atti ad operare il ribaltamento, attorno a detto asse diametrale, di una metà di detto organo a corona superiormente o inferiormente all'altra metà dell'organo a corona.
  19. 19. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo a corona presenta, per ciascun ago della macchina, una scanalatura radiale alloggiente detti mezzi di aggancio.
  20. 20. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di aggancio comprendono, per ciascuna scanalatura dell'organo anulare, una coppia di uncini disposti lateralmente da parti opposte ad un punzone fisso disposto in detta scanalatura tra i due uncini e rivolto con la sua punta verso l'asse di detto organo a corona, essendo previsti mezzi di azionamento di detti uncini lungo la relativa scanalatura dell'organo a corona per l'aggancio delle boccole portate dagli aghi della macchina e per il rilascio delle boccole dopo la chiusura dell'estremità del manufatto, detti punzoni essendo montati fissi nelle scanalatura radiali dell'organo a corona e cooperando con l'estremità a gancio di detti uncini per la chiusura di dette estremità a gancio all'atto del moto di detti uncini in allontanamento dall'asse di detto organo a corona.
  21. 21. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti uncini presentano la loro estremità a gancio aperta verso l'alto con dette due metà dell'organo a corona in posizione complanare, ovvero non sovrapposte.
  22. 22. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti uncini presentano un tallone superiore sporgente superiormente da detto organo a corona ed un tallone inferiore sporgente inferiormente da detto organo a corona, detti mezzi di azionamento degli uncini essendo impegnabili con i talloni di detti uncini per il loro azionamento lungo dette scanalature dell'organo a corona.
  23. 23. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento degli uncini comprendono camme affacciabili a comando superiormente a detto organo a corona, con le due metà dell'organo a corona non sovrapposte, e superiormente ed inferiormente a detto organo a corona, con le due metà dell'organo a corona sovrapposte, per impegnarsi con detti talloni degli uncini per il loro spostamento lungo le relative scanalature dell'organo a corona.
  24. 24. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette camme sono montate su detta struttura di supporto e sono mobili a comando da una posizione inoperativa, nella quale sono disposte lateralmente a detto organo a corona, ad una posizione operativa nella quale sono disposte rispettivamente superiormente ed inferiormente a detto organo a corona per impegnarsi con i talloni di detti uncini.
  25. 25. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo a corona presenta, per ciascun ago della macchina, una doppia scanalatura radiale alloggiente detti mezzi di aggancio.
  26. 26. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di aggancio comprendono, per ciascuna doppia scanalatura dell'organo a corona, una coppia di uncini ed una coppia di punzoni disposti tra detta coppia di uncini e rivolti con la loro punta verso l'asse di detto organo a corona, essendo previsti mezzi di azionamento di detti unici e di detti punzoni lungo la relativa'doppia scanalatura dell'organo a corona per l'aggancio delle boccole portate dagli aghi della macchina e per il rilascio delle boccole dopo la chiusura dell'estremità del manufatto, detti punzoni e detti uncini essendo mobili relativamente gli uni agli altri lungo la relativa doppia scanalatura per la chiusura o l'apertura dell'estremità a gancio di detti uncini.
  27. 27. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti uncini presentano la loro estremità a gancio aperta verso il basso con dette due metà dell'organo a corona in posizione complanare, ovvero non sovrapposte.
  28. 28. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti uncini e detti punzoni presentano un tallone superiore sporgente superiormente da detto organo a corona ed un tallone inferiore sporgente inferiormente da detto rogano a corona, detti mezzi di aggancio comprendendo mezzi di azionamento di detti uncini e di detti punzoni per il loro spostamento lungo dette doppie scanalature dell'organo a corona.
  29. 29. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento degli uncini e dei punzoni comprendono camme affacciabili a comando superiormente a detto organo a corona, con le due metà dell'organo a corona non sovrapposte, e superiormente ed inferiormente a detto organo a corona, con le due metà dell'organo a corona sovrapposte, per impegnarsi con detti talloni degli uncini e dei punzoni al loro spostamento lungo le relative doppie scanalature dell'organo a corona.
  30. 30. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette camme di azionamento di detti uncini e di detti punzoni sono montate su detta struttura di supporto e sono mobili a comando da una posizione inoperativa, nella quale sono disposte lateralmente a detto organo a corona, ad una posizione operativa, nella quale sono disposte rispettivamente superiormente ed inferiormente a detto organo a corona per impegnarsi con i talloni di detti uncini e di detti punzoni.
  31. 31. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che gli aghi della macchina, presentano, sulla loro porzione che è destinata ad affacciarsi a detto organo a corona, una porzione a spessore rastremato in direzione di detto organo a corona per il passaggio di una coppia di uncini disposti in una stessa scanalatura dell'organo a corona, oppure di una coppia di uncini e di punzoni disposti in una stessa doppia scanalatura dell'organo a corona, lungo i due fianchi opposti dell'ago.
  32. 32. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di unione delle boccole comprendono una testa di rimagliatura montata su detta struttura di supporto e mobile a comando da una posizione inoperativa, nella quale è disposta lateralmente a detto organo a corona, ad una posizione operativa nella quale è disposta superiormente a detto organo a corona con il suo ago di rimagliatura in corrispondenza della porzione di detti mezzi di aggancio portante le boccole.
  33. 33. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di unione delle boccole comprendono una testa di cucitura montata su detta struttura di supporto e mobile a comando da una posizione inoperativa, nella quale è disposta lateralmente a detto organo a corona, ad una posizione operativa nella quale è disposta superiormente a detto organo a corona con il suo ago di cucitura in corrispondenza della porzione di detti mezzi di aggancio portante le boccole.
  34. 34. Dispositivo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di aspirazione del manufatto verso l'alto, detti mezzi di aspirazione presentando un imbocco di aspirazione affacciato alla zona centrale di detto organo a corona.
  35. 35. Procedimento e dispositivo per eseguire l'unione di due lembi di un manufatto tubolare al termine della sua formazione, particolarmente per la chiusura della punta di calze, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.
IT95MI001675A 1995-07-28 1995-07-28 Procedimento e dispositivo per eseguire l'unione di due lembi di un manufatto tubolare al termine della sua formazione particolarmente IT1277396B1 (it)

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