ITMI951533A1 - Un dispositivo per il controllo del livello d'acqua di carico di macchine lavastoviglie e simili - Google Patents

Un dispositivo per il controllo del livello d'acqua di carico di macchine lavastoviglie e simili Download PDF

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ITMI951533A1
ITMI951533A1 IT95MI001533A ITMI951533A ITMI951533A1 IT MI951533 A1 ITMI951533 A1 IT MI951533A1 IT 95MI001533 A IT95MI001533 A IT 95MI001533A IT MI951533 A ITMI951533 A IT MI951533A IT MI951533 A1 ITMI951533 A1 IT MI951533A1
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IT
Italy
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water
washing tank
control
chamber
volume
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IT95MI001533A
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English (en)
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Carlo Carli
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Prealpina Tecnoplastica
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47LDOMESTIC WASHING OR CLEANING; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47L15/00Washing or rinsing machines for crockery or tableware
    • A47L15/42Details
    • A47L15/4244Water-level measuring or regulating arrangements

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  • Washing And Drying Of Tableware (AREA)

Abstract

Un dispositivo per la condensazione dei vapori di sfiato dalla vasca di lavaggio di macchine lavastoviglie e simili comprendente una camera di accumulo per l'acqua di rigenera in comunicazione tramite un ugello di spillamento con un condotto di alimentazione dell'acqua di carico alla vasca di lavaggio della lavastoviglie ed una camera di raffreddamento del vapore in comunicazione attraverso un'apertura di sfiato del vapore con la vasca di lavaggio della macchina lavastoviglie e superiormente aperta per la fuoriuscita del vapore in essa raffreddato. Detta camera di raffreddamento del vapore presentando almeno una parete di contatto e scambio termico con l'acqua all'interno della camera per l'acqua di rigenera.

Description

DESCRIZIONE DI INVENZIONE INDUSTRI
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per la regolazione del volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio di macchine lavastoviglie esimili.
Le macchine lavastoviglie sono abitualmente dotate di una vasca per il lavaggio delle stoviglie contenente un liquido o un’acqua di lavaggio il cui volume è regolato a mezzo di un dispositivo di regolazione di livello.
La versione tradizionale di questo dispositivo di regolazione, era costituita o da una camera a galleggiante o da una camera di compressione o trappola d'aria che comandavano una valvola di controllo dell'alimentazione d'acqua delia vasca della lavastoviglie.
Dette camere di controllo livello di tipo tradizionale, erano collegate a vasi comunicanti con la vasca di lavaggio con l'inconveniente che la sporcizia presente nell'acqua di lavaggio poteva andare ad incrostarle e ostruirle rendendole inattive.
Questi sistemi di regolazione tradizionali, erano inoltre estremamente imprecisi in quanto andando a misurare direttamente il livello in vasca, in caso di un errore di misurazione di qualche millimetro, che rientra nelle normali tolleranze di lavoro, si ottenevano misure d'acqua di carico imprecise.
Per ovviare a ciò la richiedente ha realizzato un dispositivo di controllo della carica d'acqua, descritto nella domanda di brevetto italiano n. MI92A002636 della stessa richiedente, in cui veniva provvista una camera pneumatica per la generazione di un segnale di pressione che serviva per comandare l'interruzione del flusso d'acqua verso la vasca di lavaggio. Detta camera di pressione era collegata tramite un sifone ad una camera di controllo alimentata di acqua tramite un ugello calibrato ricavato nel condotto di alimentazione dell'acqua della rete alla vasca di lavaggio. Terminato il ciclo di lavaggio, lo scarico dell'acqua contenuta nella camera di controllo avveniva tramite risucchio provvisto dalla pompa di scarico della vasca di lavaggio che era collegata, tramite un adatto condotto, all'uscita del detto sifone di collegamento con la camera pneumatica .
Con l'utilizzo di questo dispositivo, tuttavia, il raggiungimento della pressione di intervento avveniva in modo graduale, a partire da un valore di pressione nullo che gradualmente aumentava man mano che l'acqua entrava nella camera di controllo, tramite il detto ugello calibrato di piccole dimensioni. A fronte di questo graduale aumento della pressione si producevano in corrispondenza della pressione di intervento delie incertezze di attivazione del dispositivo sensibile alla pressione, per cui il livello di carico d’acqua all'interno della vasca non veniva determinato con precisione. Si produceva quindi un consumo eccessivo di acqua oppure un utilizzo di una quantità di acqua inferiore a quella necessaria per ottenere un lavaggio.
Secondo altre disposizioni note, si preferiva svuotare direttamente la vasca di controllo mediante una elettrovalvola collegata ad un foro praticato sul fondo della vas a di controllo; detta elettrovalvola era controllata dal timer di comando della lavastoviglie.
L’utilizzo deila pompa di scarico o di una adatta elettrovalvola per lo svuotamento o il riarmo della vaschetta di controllo è svantaggioso sia dal punto di vista dei costi che comporta la predisposizione di un collegamento con la pompa di scarico e negli adattamenti a cui la sua struttura di detta pompa deve essere sottoposta per provvedere a tale funzione aggiuntiva, nonché per il costo inerente al'utilizzo di una elettrovalvola e per le relative connessioni elettriche di comando con il timer della lavastoviglie.
Il fatto poi che dell'acqua dura di rete passa attraverso l'ugello di riempimento della vasca di controllo può comportare alla lunga, viste le sue piccole dimensioni, l'occlusione dello stesso causate dalle incrostazioni calcaree.
Nel dispositivo descritto nella domanda di brevetto italiano n. MI92A002636 era inoltre previsto, all'interno della vasca di controllo, un galleggiante collegato ad un interruttore Reed che agiva come secondo livello di sicurezza. Detto galleggiante e detto interruttore occupano un volume relativamente elevato che richiede pertanto di conformare detta camera di dimensioni eccessive.
Scopo della presente invenzione è quello di provvedere un dispositivo per la regolazione del volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio di macchine lavastoviglie e simili in cui venga ovviato all'utilizzo di elettrovalvole o di collegamenti con la pompa di scarico de!la vasca di lavaggio della lavastoviglie, per ottenere f svuotamento
della camera di controllo del volume di carica della vasca di lavaggio.
La presente invenzione vuole in sostanza provvedere un sistema di
regolazione il cui ripristino o riarmo in vista di un nuovo ciclo di carico
avvenga in modo completamente automatico senza richiedere l'uso di
pompe od elettrovalvole.
Altro scopo della presente invenzione è quello di provvedere un
sistema di regolazione della carica d'acqua che sia di dimensioni
contenute e poco ingombrante adatto ad essere integrato con altri
elementi per costituire un unico blocco di dimensioni contenute.
E' infatti oggigiorno sentita l'esigenza di provvedere, integrati in
un unico blocco di materiale plastico, più sistemi accessori della
lavastoviglie, quale per l'appunto il sistema di controllo della carica
d'acqua, il sistema di condensazione dei vapori di sfiato dalla vasca di
lavaggio, il sistema di rigenero delle resine di decalcificazione ed altri
ancora. Un dimensionamento contenuto di tali singoli sistemi o
dispositivi é quindi fortemente desiderato in vista di una loro predisposizione in un singolo blocco integrato.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di provvedere un sistema di regolazione della carica d'acqua alla vasca di
lavaggio di macchine lavastoviglie in cui venga eliminato ogni rischio di
incrostazioni ed occlusioni, ed inoltre, che consenta di scaricare
l'acqua utilizzata per il controllo direttamente nella vasca di lavaggio, dove deve essere presente solo acqua decalcificata.
I precedenti scopi vengono conseguiti provvedendo un dispositivo per il controllo del volume d'acqua di carico/della vasca di lavaggio di macchine lavastoviglie e simili presentante, come esposto nella rivendicazione 1 qui allegata, una sezione primaria di regolazione della carica d'acqua comprendente una prima camera di controllo del volume d’acqua di carico della vasca di lavaggio entro cui viene immessa una quantità d’acqua proporzionale al volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio per il tramite di almeno un ugello ricavato nel condotto di alimentazione dell'acqua alia detta vasca di lavaggio, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente un primo sifone di controllo avente una bocca di entrata in comunicazione con detta camera di controllo in corrispondenza del fondo di questa, una bocca di uscita ed una soglia di trabocco definente una prima soglia di misurazione del volume d'acqua di carica, una prima camera intermedia di compressione collegata alla detta bocca d'uscita del primo sifone ed alla bocca di entrata di un secondo sifone di scarico; una prima camera di generazione di un segnale pressorio in comunicazione con detta prima camera intermedia di compressione mediante cui viene intrappolata e compressa dell’aria entro detta camera di generazione del segnale pressorio a seguito del superamento da parte dell'acqua della soglia di misurazione del detto primo sifone di controllo, detta camera di generazione del segnale pressorio inviando un segnale di pressione ad un organo sensibile alla pressione mediante cui detto segnale pressorio viene convertito in un segnale di comando atto a bloccare l'alimentazione di acqua verso la vasca di lavaggio della lavastoviglie; detto secondo sifone di scarico presentando inoltre una rispettiva bocca di uscita ed|una rispettiva soglia di trabocco e innesco scarico, detta bocca di uscita del secondo sifone essendo in comunicazione diretta con la vasca di lavaggio della lavastoviglie entro cui viene scaricata l’acqua dall'interno della sezione primaria di regolazione al superamento della detta soglia di scarico.
In questo modo si ottiene un sistema per l'esecuzione di una regolazione del livello che si riarma automaticamente senza richiedere l'uso di alcuna valvola elettrica, pompa od organo meccanico di altro tipo, come invece veniva richiesto per i sistemi della tecnica precedente. Per questo fatto si ottiene un sistema di misura e regolazione del livello dell'acqua di carico di macchine lavastoviglie che è estremamente semplice, esente da rischi di malfunzionamento legati a rotture delle pompe o dell'elettrovalvola e che presenta inoltre un costo minore dei dispositivi analoghi della tecnica precedente.
Con l'utilizzo del presente sistema di regolazione si fornisce alla camera pneumatica di generazione del segnale di pressione, grazie all'innesto del primo sifone di controllo a seguito del raggiungimento da parte dell'acqua della prima soglia di misurazione di questo, un brusco aumento della pressione dell'aria in essa contenuta e quindi un sicuro e tempestivo intervento dell'organo sensibile all'aumento della pressione dell'aria in detta camera.
Detto organo sensibile alla pressione, è spesso costituito da un pressostato in cui la taratura della pressione di intervento è solitamente fastidiosa e difficoltosa da ottenere. Il brusco incremento di pressione nella camera pneumatica fa si che non sia più richiesta una precisa taratura del pressostato, con un ulteriore risparmio di ore lavoro e di costi.
La presente invenzione verrà meglio compresa alla lettura della descrizione che segue, relativa a realizzazioni preferite dell'invenzione, da leggersi con riferimento ai disegni allegati, in cui: la figura 1 è una vista schematica in prospettiva di una lavastoviglie;
le figure 2 e 3 sono viste in sezione di una prima realizzazione preferita della presente invenzione riferentesi rispettivamente a due differenti condizioni di lavoro del sistema ;
le figure da 4 a 11 sono viste in sezione di una seconda realizzazione preferita della presente invenzione riferentesi rispettivamente a differenti condizioni di lavoro del sistema della presente invenzione;
la figura 12 è una vista in sezione di una terza realizzazione preferita della presente invenzione
La figura 1 mostra, indicato con il riferimento numerico 10, una lavastoviglie di tipo tradizionale comprendente almeno un'intelaiatura esterna 12 presentante uno sportello anteriore 14 di chiusura di un'apertura 15 attraverso cui si introducono le stoviglie nella vasca di lavaggio 16.
Il dispositivo della presente invenzione, come mostrato in figura 1 , è situato entro un blocco 18, insieme ad altri dispositivi non mostrati e descritti, che è alloggiato tra la parete laterale della vasca di lavaggio 16 e la contrapposta parete dell’intelaiatura o mantello di copertura 12 della lavastoviglie.
L'acqua di carico della lavastoviglie viene prelevata dalla rete idrica attraverso un adatto rubinetto 20 o simile.
Come mostrato nelle successive figure 2 e 3, il dispositivo 100 per la regolazione del volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio 16 di macchine lavastoviglie oggetto della presente invenzione, presenta una sezione primaria 102 di controllo della carica d'acqua comprendente una camera primaria 104 di controllo del volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio entro cui viene immessa una quantità d'acqua proporzionale al volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio, per il tramite di due ugelli 106 ricavati nel condotto 108 di alimentazione dell'acqua alla detta vasca di lavaggio 16.
Ovviamente per la presente invenzione anche un solo ugello di spillamento 106, purché adeguatamente conformato, come pure un numero superiore ai due mostrati, sarebbe adatto allo scopo.
Con le frecce nelle figure si è voluto indicare il fluido che fluisce dinamicamente all'interno del sistema. In figura 2, dopo che una porzione proporzionale del fluido è stata derivata verso la sezione di controllo 104 in corrispondenza delle sezioni degli ugelli di spillamento 106, la portata principale del fluido raggiunge tramite il bocchello 110 e il condotto 112 la vasca di lavaggio 16.
Secondo la presente invenzione, la detta sezione di regolazione 102 comprende ulteriormente, un primo sifone di controllo 114 avente una bocca di entrata 116 in comunicazione con detta camera di controllo 104 in corrispondenza del fondo di questa, una bocca di uscita 118 ad un livello inferiore alla detta bocca di entrata 116 ed una soglia di trabocco 120 interposta a dette bocche di entrata ed uscita 116, 118, definente la prima soglia di misurazione del volume d'acqua di carica.
La bocca d’uscita 118 del primo sifone 114 è inoltre collegata tramite un condotto o camera intermedia 122 alla bocca di entrata 124 di un secondo sifone di scarico 126.
Il secondo sifone 126 presenta inoltre una bocca di uscita 128 ad un livello inferiore alla detta bocca di entrata 124 ed una soglia di trabocco e innesco scarico 130 interposta a dette bocche di entrata ed uscita 124, 128.
In detta camera intermedia di raccordo 122, disposta tra detta bocca di uscita 118 del primo sifone 114 e detta bocca di entrata 124 del secondo sifone 126, si apre un bocca di immissione 132 di una camera di generazione di un segnale di pressione 134 entro cui viene intrappolata e compressa deH'aria, dopo che l'acqua, come verrà meglio chiarito in seguito, all'interno della camera di controllo 104 e del primo sifone 114 ha superato il livello della soglia di misurazione 120 del primo sifone.
La camera intermedia 122 costituisce una camera di compressione per l'aria intrappolata nella camera 134.
Detta camera di generazione di un segnale pressorio 134 presenta un'ulteriore apertura 138 che mette in comunicazione la camera 134, tramite il bocchello 140 e il condotto per l'aria 142 , con un pressostato 144 a sua volta in comunicazione con gli organi di comando della lavastoviglie, quale ad esempio il timer! Questo fatto non è stato espressamente mostrato nei disegni.
Ovviamente, anziché con il detto pressostato 144, la camera di intrappolamento aria 134 avrebbe potuto essere messa in comunicazione con un qualsiasi altro mezzo atto ad interrompere l'afflusso di acqua di carico verso la vasca di lavaggio della lavastoviglie, ad esempio come descritto nel brevetto MI92A002636 avrebbe potuto essere collegata direttamente con una valvola pneumatica atta a bloccare immissione dell'acqua in corrispondenza del rubinetto di ammissione dalla rete 20.
Quando all'interno della detta camera pneumatica 134 la pressione dell'aria ha raggiunto un valore predeterminato di intervento, il rispettivo segnale di pressione raggiunge il detto pressostato 144, che viene fatto scattare per provvedere a convertire detto segnale pressorio di intervento in un segnale elettrico entrante nel dispositivo di comando della lavastoviglie.
La bocca di uscita 128 del secondo sifone è in comunicazione diretta con la vasca di lavaggio 16 della lavastoviglie, tramite un passaggio 145 nel blocco 18, che sfocia in un bocchello 146, ed un condotto esterno 148.
Con il riferimento numerico 150 si è indicato nelle figure un foro che si apre verso l'atmosfera e con cui l'aria viene progressivamente espulsa mentre l'acqua si alza all'interno della camera 104.
Come mostrato, i detti primo e secondo sifone della sezione primaria di regolazione del livello dell'acqua di carica sono disposti l'uno al disopra dell'altro, racchiudendo tra di essi la d|tta camera di intrappolamento d'aria, così da fornire una disposizione particolarmente compatta che occupa un volume ridotto all'interno del blocco 18 in cui il detto dispositivo di regolazione viene ospitato insieme ad altri dispositivi per la macchina lavastoviglie; quali ad esempio il dispositivo di sfiato vapori dalla vasca di lavaggio e la vasca di accumulo per l’acqua di rigenera.
Il funzionamento del sistema è brevemente il seguente. Come mostrato in figura 2 durante la carica dell'acqua di lavaggio alla vasca 16 della macchina lavastoviglie, tramite gli ugelli 106 viene spillata entro la camera di controllo 104, una quantità d’acqua proporzionale all'acqua che entra nella vasca di lavaggio 16. L’acqua sale all'interno della camera di controllo 104 e all'interno del primo tratto del sifone 114 fino a raggiungere la soglia 120 di questo. Il raggiungimento di questa soglia 120 avviene naturalmente in coincidenza con il raggiungimento nella vasca 16 del livello desiderato di lavaggio. Come mostrato in figura 3, non appena l'acqua supera la detta soglia di misurazione 120, si innesca il sifone 114 e l'acqua fuoriesce rapidamente dalla camera di controllo 104 e precipita verso la camera intermedia di compressione 122 in modo da comprimere con forza, facendone innalzare bruscamente il livello di pressione, l’aria intrappolata all'interno della camera per l'aria compressa 134 fornendo un segnale di pressione al pressostato 144 che comanda sicuramente l'interruzione dell'alimentazione di acqua verso la vasca della lavastoviglie. L'impulso con cui l'acqua discende dal sifone di controllo 114 è sufficiente a superare la soglia 130 del secondo sifone 126, di altezza decisamente minore di quella (120) del primo sifone 114. Detto sifone di scarico 126 consente un risucchio di acqua continuo dal primo sifone 114 ed i due sifoni 114, 126 si mantengono innescati finché la camera di controllo 104 è completamente svuotata ed è cosi pronta ad essere di nuovo riempita in occasione di un nuovo ciclo di carica della vasca della lavastoviglie.
Non é necessario quindi l'utilizzo di alcun mezzo elettromeccanico per l'esecuzione del riarmo del sistema di controllo. Raggiunto e superato il livello di misura si produce automaticamente lo svuotamento del sistema.
Nelle successive figure viene mostrata un'altra realizzazione preferita della presente invenzione, in essa la sezione di regolazione sopra descritta coopera con un altra sezione secondaria di regolazione che interviene in caso di mancato intervento del pressostato della sezione primaria di controllo.
La sezione primaria di controllo di questa seconda realizzazione preferita é del tutto simile a quella sopra descritta per la prima realizzazione preferita e non verrà pertanto qui ridescritta in dettaglio.
In questa seconda realizzazione preferita, la detta prima sezione di controllo non scarica direttamente nella vasca della lavastoviglie ma prevede di utilizzare una elettrovalvola 200 o un qualsiasi altro organo di intercettazione del flusso adeguatamente comandabile per consentire lo svuotamento del sistema di controllo dell'acqua di carica.
Nel presente caso, l'otturatore della detta elettrovalvola 200, normalmente chiuso, viene aperto per consentire il passaggio dell'acqua verso la vasca di lavaggio 16 quando, terminato il ciclo di lavaggio occorre provvedere, ad un nuovo riempimento della vasca 16 della lavastoviglie, ovvero ad uno svuotamento del dispositivo di regolazione della carica d'acqua alimentata in detta vasca di lavaggio 16.
Con particolare riferimento alla fig. 4, si evince che questa seconda realizzazione preferita del dispositivo per la regolazione del volume d’acqua di carico della vasca di lavaggio di macchine lavastoviglie della presente invenzione, comprende una sezione secondaria di regolazione 202 della carica d'acqua presentante una seconda camera 204 per il controllo del volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio entro cui viene immessa una quantità d'acqua proporzionale al volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio, perii tramite di due ugelli 206 ricavati nel condotto 108 di alimentazione dell'acqua alla detta vasca di lavaggio 16.
Come mostrato, detti ugelli 206 sono disposti a valle dei detti ugelli 106 della prima sezione di controllo 102; tuttavia secondo un'ulteriore realizzazione detti ugelli 206 potrebbero essere disposti a monte di questi ugelli 106 senza per questo fuoriuscire dal concetto qui rivendicato.
Anche qui, naturalmente, è parimenti adatto allo scopo l'uso di un solo ugello di spillamento 206 purché adeguatamente conformato, come pure un numero superiore ai due mostrati
Secondo la presente invenzione, la detta sezione secondaria di controllo 202 comprende ulteriormente, al pari della prima, un rispettivo terzo sifone di controllo 214 avente una bocca di entrata 216 in comunicazione con detta camera secondaria di controllo 204 in corrispondenza del fondo di questa, una bocca di uscita 218 ad un livello inferiore alla detta bocca di entrata 216 ed una soglia di trabocco 220 interposta a dette bocche di entrata ed uscita 216, 218, definente una seconda soglia di regolazione e misurazione del livello del volume d'acqua di carica.
Anche qui, la bocca d'uscita 218 del terzo sifone è inoltre collegata, tramite un condotto o camera intermedia 222 di compressione, alla bocca di entrata 224 di un rispettivo quarto sifone di scarico 226.
Il quarto sifone di scarico 226 presenta inoltre una bocca di uscita 228 ad un livello inferiore alla detta bocca di entrata 224 ed una soglia di trabocco e di scarico 230 interposta a dette bocche di entrata ed uscita 224, 228.
In detta seconda camera di compressione 222, tra detta bocca di uscita 218 del terzo sifone 214 e detta bocca di entrata 224 del quarto sifone 226, si apre un bocca di immissione 232 di una rispettiva seconda camera di generazione di un segnale di pressione 234 entro cui viene intrappolata e compressa deH'aria, dopo che l'acqua, all'interno della seconda camera di controllo 204 e del terzo sifone 214 ha superato il livello della seconda soglia di misurazione 220 del terzo sifone.
Anche questa seconda camera di intrappolamento aria 234 presenta sul lato opposto un'apertura 238 che mette in comunicazione la camera 234, tramite il bocchello 240 e il condotto per l'aria 242 , con un secondo pressostato 244 a sua volta in comunicazione con gli organi di comando della lavastoviglie, ad esempio con il timer di questa. Questo fatto non è stato espressamente mostrato nei disegni.
Ovviamente, anche qui, anziché con il detto pressostato 244, la seconda camera di intrappolamento aria 234 avrebbe potuto essere messa in comunicazione con un qualsiasi altro mezzo atto ad interrompere l'afflusso di acqua di carico verso la vasca 16 di lavaggio della lavastoviglie.
Quando la pressione all'interno della detta seconda camera pneumatica 234 di intrappolamento aria ha raggiunto un valore predeterminato, il rispettivo segnale di pressione fa scattare il secondo pressostato 244. Detto secondo pressostato 244 provvede così a convertire detto segnale pressorio prefissato di intervento in un segnale elettrico entrante nel dispositivo di comando della lavastoviglie che provvede a bloccare l'immissione d'acqua dalla rete idrica all'interno della lavastoviglie.
La bocca di uscita 228 del quarto sifone di scarico 226 è in comunicazione con la vasca di lavaggio 16 della lavastoviglie tramite il passaggio 245, il bocchello 146 nel blocco 18 ed il condotto esterno 148.
Il passaggio 245 della seconda sezione di regolazione 202 e il passaggio 145 della prima sezione di regolazione 102, sono in comunicazione tra di loro e sfociano entrambi nel bocchello 146.
Come già riferito, in questa seconda realizzazione preferita è tuttavia presente nel condotto 148 l'otturatore della sopracitata elettrovalvola 200.
Con il riferimento numerico 250 si è indicato nelle figure un foro mediante cui la camera 204 si apre verso l'atmosfera e con cui l'aria viene progressivamente espulsa mentre l'acqua si alza all'interno della camera 204.
Da questa seconda realizzazione preferita si può evincere un ulteriore aspetto innovativo della presente invenzione.
Infatti, secondo un'ulteriore caratteristica della presente invenzione, mostrata in questa seconda realizzazione preferita, il dispositivo della presente invenzione viene dotato di un sistema di sicurezza che interviene quando tutti i precedenti sistemi di controllo hanno fallito, ad esempio nel caso che i due pressostati di controllo sianoguasti.
Questa prima sicurezza comprende un condotto di riempimento o rigurgito 160 a valle della bocca di uscita 128 del detto secondo sifone di scarico 126. Detto condotto di rigurgito 160 si apre tramite un'apertura 162 in un condotto 154 di collegamento a mezzi di rilevazione delle perdite d'acqua e presenta in corrispondenza di tale apertura 162 una rispettiva soglia di trabocco 164, al superamento della quale, l'acqua fluisce verso i detti mezzi di rilevazione della perdita d'acqua 156 e consente di comandare la chiusura dell'alimentazione d'acqua verso la vasca 16 della lavastoviglie.
Detti mezzi di rilevazione delle perdite d'acqua 156 possono essere ad esempio costituiti da spugnette che si gonfiano a contatto con l'acqua e che fanno chiudere un adatto contatto di arresto della macchina lavastoviglie o altro.
Con 168 nelle figure si è indicato un foro di messa in comunicazione con l'atmosfera che consente all'acqua di salire liberamente nel condotto di rigurgito 160.
La presenza di un'elettrovalvola nel condotto di scarico comune 148, verso la vasca di lavaggio 16 della lavastoviglie, consente, rispetto alla prima realizzazione preferita, di attivare tutti i livelli di sicurezza sopradescritti, successivi ai livelli di primo secondo controllo.
Come riferito i sistemi noti fanno uso di sistemi di sicurezza che sono in genere costituiti da galleggianti che vanno a chiudere un interruttore ad esempio un interruttore Reed, che definiscono insieme un complesso piuttosto voluminoso e che inoltre necessita di un apposito circuito elettrico di sicurezza che si prolunga all'interno del dispositivo di controllo. Al contrario il sistema a più livelli di sicurezza della presente invenzione presenta dimensioni ed ingombro contenuti che lo rendono particolarmente adatto ad una sua integrazione in blocchi 18 provvisti di fianco alla camera di lavaggio di macchine lavastoviglie, non necessita dell'annegamento al proprio interno di galleggianti ed interruttori elettrici, nè della predisposizione di terminali elettrici di connessione a circuiti elettrici di sicurezza con risparmio nei costi di tali componenti e relativi costi di montaggio. Inoltre ogni rischio di rotture del circuito di sicurezza elettrico con pericolosa dispersione di corrente elettrica all'interno del sistema di controllo è così evitato.
Come mostrato la sezione primaria di regolazione 102 è stata inoltre qui dotata di un sistema di sicurezza contro i malfunzionamenti sia del primo che del secondo pressostato 144, 244, nonché del primo sistema di sicurezza. La sezione di regolazione 102 è stata dotata di una soglia di sicurezza 152, qui denominata seconda soglia, ad una altezza superiore alla soglia di prima misurazione del primo sifone 114, nonché di un condotto 154 di collegamento a mezzi di rilevazione delle perdite d’acqua 156, per il tramite di un'apertura 155, un bocchello 157 ed un condotto esterno 159.
L’acqua che sale all'interno della prima camera di controllo 104, in caso di mancato intervento di chiusura dell'alimentazione dell'acqua, raggiunge e supera la soglia 152, e quindi fluisce verso i mezzi 156 di rilevazione delle perdite d’acqua, i quali inviano un segnale al timer o organo di comando della lavastoviglie o agiscono su un qualsiasi altro dispositivo in modo da bloccare ogni alimentazione d'acqua alla vasca di lavaggio 16 di questa.
Inoltre, come mostrato nelle figure in questa seconda realizzazione preferita, secondo la presente invenzione, anche la seconda sezione di regolazione 202 è stata dotata, al pari della prima, di una rispettiva soglia di sicurezza 252, qui denominata terza sicurezza, ad una altezza superiore alla soglia di misurazione 220 del terzo sifone 214 e superiore alla soglia di seconda sicurezza 152 della prima sezione di controllo 102. L'acqua all'interno della seconda camera di controllo 204, al pari di quanto avveniva per la prima camera di controllo 104, dopo che ha raggiunto e superato la soglia 252, fluisce, tramite un passaggio superiore 255 di collegamento con la detta camera di controllo 104 della detta sezione primaria di regolazione 102, verso il detto condotto di collegamento 154 e i mezzi 156 di rilevazione delle perdite d’acqua atti ad inviare un segnale al timer di comando della lavastoviglie tale da bloccare ogni alimentazione d'acqua alla vasca di lavaggio di questa.
Questo terzo sistema di sicurezza interviene quando tutti i precedenti sistemi di interruzione precedentemente citati, ovvero la prima sezione di controllo, la seconda sezione di controllo e il primo ed il secondo sistema di sicurezza, per un qualche motivo, non sono intervenuti.
Il funzionamento di questa seconda realizzazione preferita della presente invenzione è brevemente il seguente. Le prime fasi di funzionamento del sistema di questa seconda realizzazione preferita sono del tutto simili a quelle della prima realizzazione preferita, non entriamo pertanto di nuovo nei dettagli.
Come mostrato in figura 4 durante la carica d'acqua alla vasca di lavaggio della lavastoviglie, tramite gli ugelli 106 e 206 viene spillata una quantità proporzionale d'acqua rispettivamente verso la camera primaria di controllo 104 e la camera secondaria di controllo 204. Le due camere 104 e 204 o i rispettivi ugelli di spillamento 106, 206 sono conformati in modo che, quando l'acqua all'interno della prima camera di controllo 104 raggiunge per prima il primo livello di misura corrispondente alla soglia di prima misurazione 120 del primo sifone 114, contemporaneamente, il livello dell’acqua all'interno della seconda camera di controllo 204 è al di sotto della soglia di seconda misurazione 220 del terzo sifone 214.
Non appena l'acqua supera il livello definito dalla soglia 120 del corrispondente primo sifone 114 trabocca verso il secondo sifone 126 allo stesso modo di come avveniva per la prima realizzazione preferita. Anche qui a seguito di questo trabocco si produce una forte compressione deN'aria intrappolata all'Interno della camera di pressione 134 e un segnale di pressione viene avvertito dal pressostato 144 che comanda il timer della macchina lavastoviglie di bloccare la cessione d'acqua verso la vasca di lavaggio. A partire da questo segnale il timer comanda parimenti l’apertura dell’otturatore dell'elettrovalvola 200 in modo da provvedere allo scarico sia della prima camera di controllo 104 che della seconda camera di controllo 204, come mostrato in figura 5.
Secondo la presente invenzione sarebbe altresì pensabile di ritardare leggermente nel tempo l'apertura dell'otturatore della elettrovalvola 200 in modo da mantenere l'aria nella camera di pressione compressa ad un livello di pressione sufficiente a mantenere attivato il pressostato 144.
Qualora la prima sezione di regolazione 102 non dovesse entrare in funzione a causa ad esempio di un guasto del pressostato 144 e, come mostrato in figura 6, l'acqua continua ;se ad alimentata verso la vasca di lavaggio 16, è previsto che intervenga la seconda sezione di regolazione 202.
Come mostrato in figura 7, l’acqua sale all'interno della seconda camera di controllo 204 della seconda sezione 202 fino alla soglia di seconda misurazione 220 del terzo sifone di controllo 214. In questa situazione l'acqua all'interno della prima camera di controllo 104 è ad un livello piuttosto basso e tutto il sistema primario a valle di essa contiene dell'acqua praticamente in condizione statica.
Come mostrato in figura 8, dopo che l'acqua all'interno della seconda camera di controllo 204 ha superato la soglia 220 del terzo sifone 214, quest'ultimo sifone 214 si innesca e l'acqua viene richiamata rapidamente verso il quarto sifone di scarico 226, similmente a quanto avveniva per la prima sezione di controllo 102, fuoriuscendo rapidamente dalla seconda camera di controllo 204 e precipitando verso la seconda camera intermedia di compressione 222 in modo da comprimere con forza, facendone innalzare bruscamente il livello di pressione, l’aria intrappolata all'interno della seconda camera per la generazione del segnale di pressione 234. Viene così fornito, in modo similare a quanto avveniva per il primo pressostato 144, un segnale di pressione al secondo pressostato 244 mediante cui si comanda l'interruzione dell'alimentazione di acqua verso la vasca 16 della lavastoviglie e l'apertura dell'otturatore della elettrovalvola 200.
L'impulso di pressione che riceve il pressostato 244, come del resto avveniva per il primo pressostato 144, è di consistenza tale da non richiedere alcuna precedente taratura con risparmio nei relativi costi.
A seguito di questa apertura dell'otturatore dell'elettrovalvola 200, grazie al fatto che il terzo e quarto sifone 214, 226 della seconda sezione di regolazione 202 si mantengono innescati, al pari, del resto, del primo e secondo sifone 114, 126 della prima sezione di regolazione 102, si produce il completo svuotamento delle due camere 104 e 204 di controllo ed il dispositivo di regolazione è pronto ad essere di nuovo riempito in occasione di un nuovo ciclo di carica della vasca 16 della lavastoviglie.
Tuttavia se come già riferito anche il secondo pressostato 244 non dovesse funzionare è previsto, in questa seconda realizzazione preferita dell'invenzione, che, come mostrato in figura 9, l'acqua, che continua fluire all'interno della prima camera di controllo 104 a valle della bocca di uscita 128 del detto secondo sifone 126, risalga lungo il detto condotto di rigurgito 160 fino a raggiungere la detta soglia di trabocco 164 della detta apertura 162 di connessione del condotto di rigurgito 160 con il condotto 154 di collegamento ai mezzi di rilevazione delle perdite d'acqua 156. Continuando a salire l'acqua supera tale soglia 164 e fluisce verso i detti mezzi di rilevazione della perdita d'acqua 156 e consente cosi di comandare la chiusura dell’alimentazione d'acqua verso la vasca della lavastoviglie e l'apertura dell'otturatore della elettrovalvola di svuotamento 200.
Se poi, come già riferito in precedenza, anche il primo sistema di sicurezza 164, non dovesse funzionare, ad esempio per l'ostruzione dell’apertura 162 del canale di rigurgito 160, come mostrato in figura 10, in questa seconda realizzazione preferita è previsto che l'acqua salga all'interno delle camere di controllo 104 e 204 fino a raggiungere il livello della seconda soglia superiore di sicurezza 152 della prima camera di controllo 104, superato la quale trabocca nel condotto 154 tramite cui raggiunge i mezzi di rilievo di una perdita d'acqua 156 che sono collegati al timer di comando della lavastoviglie e si può così bloccare l'alimentazione dell'acqua alla vasca di lavaggio 16 ed aprire l'otturatore dell'elettrovalvola 200 in modo da innescare in quest'altro modo il processo di svuotamento delle camere di controllo 104 e 204, come mostrato in figura 10.
Se anche questa seconda sicurezza non dovesse intervenire, ad esempio per il fatto che la prima camera di controllo 104 è superiormente ostruita e la bocca 162 del canale di rigurgito è anch'essa otturata, come mostrato in figura 11 , l'acqua sale all'interno della seconda camera di controllo fino a raggiungere la rispettiva seconda soglia di sicurezza 252, superata la quale trabocca tramite il passaggio 255 nel condotto 154 tramite cui raggiunge i mezzi di rilievo di una perdita d'acqua 156 e si blocca così l'alimentazione dell'acqua alla vasca di lavaggio 16 con l’apertura contemporanea dell'otturatore dell'elettrovalvola 200 che innesca il processo di svuotamento delle camere di controllo 104 e 204.
E' stato così provvisto un sistema di controllo dell'acqua di carica alla vasca di lavaggio di macchine che presenta diverse possibilità di intervento, in modo da ovviare ad un qualsiasi rischio di malfunzionamento e mancato arresto dell'alimentazione d'acqua verso la lavastoviglie. Ogni danno derivante dalla inopportuna fuoriuscita di acqua dalla lavastoviglie é così evitato.
Per ottenere un impulso pressorio desiderato all'interno della prima e seconda camera d'aria è stato sperimentalmente testato che detti primo e terzo sifone di controllo 114, 214 devono essere dimensionati in modo tale che il volume d'acqua che può essere contenuto nel primo tratto dei detti primo e terzo sifone che é compreso tra la rispettiva bocca di entrata 116, 216 e la rispettiva soglia di trabocco 120, 220 debba essere maggiore o sostanzialmente uguale ovvero dell'ordine di grandezza del volume d'aria contenuto nelle rispettive camere di generazione del segnale pressorio 134, 234. In questo modo si raggiunge quella prevalenza d'acqua che fa scattare con prontezza e sicurezza di intervento i rispettivi pressostati 144, 244.
L’altezza del primo e terzo sifone 114, 214 potrebbe aggirarsi sui 20-25 cm, mentre il secondo e quarto sifone 126, 226 di scarico, più piccoli, potrebbero avere un'altezza che si aggira intorno ai 20-30 mm. Detti secondo e quarto sifone di scarico 126, 226 sono conformati piuttosto piccoli sia per limitare al massimo l'ingombro, ovvero le dimensioni del dispositivo di regolazione, sia per far sì che questi non creino una eccessiva resistenza all'innesco dell'evacuazione dell'acqua dalle rispettive sezioni di controllo.
La figura 12 mostra una terza realizzazione preferita della presente invenzione.
Questa terza realizzazione preferita della presente invenzione è del tutto simile alla seconda realizzazione preferita sopra descritta da cui si distingue principalmente per il fatto che viene alimentata all'interno delle sezioni di controllo 102, 202 dell'acqua già decalcificata. Ciò consente di superare quegli inconvenienti che si verificano quando si utilizza un'acqua dura prelevata direttamente dalla rete idrica, vale a dire il fatto che si formino incrostazioni all'interno del dispositivo di regolazione che a lungo andare ne compromettono il funzionamento, nonché per il fatto che in questo modo l'acqua che viene scaricata, al termine di ogni ciclo di carica da dette camere di controllo, dentro la vasca 16 di lavaggio della lavastoviglie, si trova in uno stato decalcificato che non va ad incrostare la vasca di lavaggio e non disturba il processo di lavaggio ovvero non va ad interagire negativamente con il detergente di lavaggio.
A tal fine, secondo la terza realizzazione preferita qui mostrata, il condotto 300 di alimentazione dell'acqua prelevata dalla rete mediante l'organo di intercettazione 20 si prolunga nel blocco 18 che alloggia il dispositivo della presente invenzione in un primo tratto 302, entro cui l'acqua di rete entra attraverso il bocchello 303, comprendente un salto in aria 304 che convoglia l'acqua "dura" di rete attraverso il bocchello 306 al serbatoio delle resine 307. L'acqua decalcificata fuoriuscente dal serbatoio resine 307 entra attraverso un bocchello 308 in un tratto 310 del condotto di alimentazione dell'acqua da cui fuoriesce attraverso il bocchello 312 e raggiunge poi la vasca di lavaggio 16 della lavastoviglie.
Secondo la realizzazione preferita qui mostrata detti ugelli di spillamento 106 e 206 per ii riempimento delle camere di controllo 104 e 204 sono provvisti proprio sulla parte del condotto 310 di alimentazione dell'acqua di carico alla vasca di lavaggio che si trova a valle del serbatoio per le resine di decalcificazione, e alimentano perciò all'interno della prima e seconda sezione di regolazione 102 e 202 solo acqua decalcificata.
Inoltre questa terza realizzazione preferita della presente invenzione comprende una sezione di primo controllo 102 che presenta la possibilità di cambiare il livello controllato di carico d'acqua nella vasca di lavaggio 16. A tale scopo la detta camera di controllo 104 è stata dotata di un volume o polmone di riempimento 404 comunicante inferiormente tramite l'apertura 406 con la porzione principale 104 di detta camera di controllo. Detto polmone 404 presenta un tratto estremo 404' che presenta una luce 408 che mette in comunicazione il detto polmone 404, con l'atmosfera. Detta luce 408 è normalmente chiusa da un otturatore (non mostrato) comandato da una bobina 410 di un'elettrovalvola 412. Quando si vuole aumentare, ad esempio raddoppiare, il volume d'acqua contenuto nella vasca della lavastoviglie il timer di questa sollecita la bobina dell'elettrovalvola che sposta l'otturatore di chiusura e apre la luce 408. Il polmone 404, può così riempirsi d'acqua e il livello 120 della prima soglia di controllo viene raggiunto dall'acqua in un tempo più lungo, con il livello dell'acqua nella seconda camera di controllo 204 che è ancora ben al disotto del livello della rispettiva soglia di secondo controllo 220, otenendo un secondo live!io di riempimento della vasca/di lavaggio 16 della lavastoviglie maggiore di quello ottenibile in condizioni normali con la luce 408 di messa in comunicazione con l'atmosfera chiusa e il polmone supplementare 404, che rimane praticamente vuoto d'acqua.
Il sistema di regolazione del livello di carica d'acqua della presente invenzione risulta estremamente preciso. Infatti, la tolleranza relativa all'innesco dei sifoni principali è solitamente dell'ordine di soli 2 mm, per cui basta dimensionare adeguatamente le dimensioni delle camere di controllo e degli ugelli di spillamento per otenere rapidi incrementi del livello d'acqua entro tali camere confrontabili con il valore della tolleranza di intervento dei sifoni di controllo.
Il blocco 18 contenente il dispositivo della presente invenzione viene fabbricato preferibilmente in materiale polimerico saldando a lama calda due parti staccate e combacianti, una della quali presenta le sporgenze definenti le canalizzazioni e le pareti laterali delle vaschette o camere del dispositivo. Un tale procedimento di fabbricazione è comunque del tuto tradizionale.
Deve essere inteso ovviamente che quanto è stato scritto e mostrato in riferimento alle realizzazioni preferite della presente invenzione, è stato dato a puro titolo esemplificativo non limitativo del principio rivendicato.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1 . - Un dispositivo per la regolazione del volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio di macchine lavastoviglie e simili; presentante una sezione primaria di controllo della carica d'acqua comprendente una prima camera di controllo del volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio entro cui viene immessa una quantità d'acqua proporzionale al volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio per il tramite di almeno un ugello ricavato nel condotto di alimentazione dell'acqua alla detta vasca di lavaggio, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente un primo sifone di controllo avente una bocca di entrata in comunicazione con detta camera di controllo in corrispondenza del fondo di questa, una bocca di uscita ed una soglia di trabocco definente una prima soglia di misurazione del volume d'acqua di carica; una camera primaria di compressione collegata alia detta bocca d'uscita del primo sifone ed alla bocca di entrata di un secondo sifone di scarico; una camera primaria di generazione di un segnale pressorio in comunicazione con detta prima camera intermedia di compressione mediante cui viene intrappolata e compressa dell'aria entro detta camera primaria di generazione del segnale pressorio a seguito del superamento da parte dell'acqua della soglia di misurazione del detto primo sifone di controllo, detta camera primaria di generazione del segnale pressorio inviando un segnale di pressione ad un organo sensibile alla pressione mediante cui detto segnale pressorio viene convertito in un segnale di comando atto a bloccare l'alimentazione di acqua verso la vasca di lavaggio della lavastoviglie; detto secondo sifone di scarico presentartelo inoltre una rispettiva bocca di uscita ed una rispettiva soglia di trabocco e innesco scarico, detta bocca di uscita del secondo sifone essendo in comunicazione diretta con la vasca di lavaggio della lavastoviglie entro cui scarica l'acqua dall'interno della sezione primaria di regolazione al superamento della detta soglia di scarico. 2. - Un dispositivo per la regolazione del volume d'acqua di carico delia vasca di lavaggio di macchine lavastoviglie e simili secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detta bocca d’uscita del detto secondo sifone di scarico è in collegamento con la detta vasca di lavaggio della lavastoviglie tramite un organo otturatore normalmente chiuso e mezzi di comando di questo per aprire detto otturatore; e dal fatto di comprendere una seconda sezione di controllo della carica d'acqua comprendente una seconda camera di controllo per il controllo del volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio, entro cui viene immessa una quantità d'acqua proporzionale al volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio per il tramite di almeno un ugello ricavato nel condotto di alimentazione dell'acqua alla detta vasca di lavaggio; un rispettivo terzo sifone di controllo avente una bocca di entrata in comunicazione con detta seconda camera di controllo in corrispondenza del fondo di questa, una bocca di uscita ed una rispettiva soglia di trabocco per una seconda misurazione del volume d'acqua di carica raggiungibile dal pelo superiore dell'acqua dopo il raggiungimento della soglia per la prima misurazione del livello di carica d'acqua della sezione primaria di controllo; una seconda camera di compressione collegata alla detta bocca d’iJicita del terzo sifone ed alla bocca di entrata di un quarto sifone di scarico; una seconda camera di generazione di un segnale di pressione in comunicazione con detta seconda camera di compressione mediante cui viene intrappolata e compressa deH'aria entro detta seconda camera di generazione del segnale pressorio a seguito del superamento da parte dell'acqua della soglia di seconda misurazione del detto terzo sifone di controllo; detto quarto sifone di scarico presentando inoltre una rispettiva bocca di uscita ed una rispettiva soglia di trabocco ed innesco scarico, detta bocca di uscita del quarto sifone essendo in comunicazione con la vasca di lavaggio della lavastoviglie tramite detto organo otturatore normalmente chiuso; detta seconda camera di generazione di un segnale di pressione essendo in comunicazione con un organo sensibile alla pressione mediante cui detto segnale pressorio viene convertito in un segnale di comando atto a bloccare l'alimentazione alla vasca di lavaggio ed a far aprire il detto otturatore di svuotamento per provvedere allo svuotamento dell'acqua contenuta nelle due sezioni di controllo. 3. - Un dispositivo per la regolazione del volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio di macchine lavastoviglie e simili secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che il volume d'acqua che può essere contenuto nel tratto del primo sifone di controllo della prima sezione di regolazione compreso tra la bocca di entrata e la soglia di trabocco deve essere maggiore o sostanzialmente uguale al volume d'aria contenuto nella prima camera di generazione de! segnale pressorio. 4. - Un dispositivo per la regolazione del volume d’acqua di carico della vasca di lavaggio di macchine lavastoviglie e simili secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il volume d’acqua che può essere contenuto nel tratto del terzo sifone di controllo della seconda sezione di regolazione compreso tra la bocca di entrata e la soglia di trabocco deve essere maggiore o sostanzialmente uguale al volume d'aria contenuto nella seconda camera di generazione de! segnale pressorio. 5. - Un dispositivo per la regolazione del volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio di macchine lavastoviglie e simili secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che è previsto un condotto di rigurgito a valle della bocca di uscita del detto secondo sifone di scarico della prima sezione di controllo, detto condotto di rigurgito essendo in collegamento attraverso una rispettiva soglia di stramazzo con mezzi di rilevazione delle perdite d'acqua. 6. - Un dispositivo per la regolazione del volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio di macchine lavastoviglie e simili secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detta prima camera di controllo è collegata a mezzi di rilevazione di perdite d'acqua attraverso una soglia di prima sicurezza ad un'altezza superiore alla detta soglia di misurazione del primo sifone di controllo della prima sezione di controllo. 7. - Un dispositivo per la regolazione del volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio di macchine lavastoviglie e simili secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta seconda camera di controllo è collegata a mezzi di rilevazione di perdite d'acqua attraverso una soglia di seconda sicurezza ad un'altezza superiore alla detta soglia di misurazione del terzo sifone di controllo della seconda sezione di controllo. 8. - Un dispositivo per la regolazione del volume d’acqua di carico della vasca di lavaggio di macchine lavastoviglie e simili secondo le rivendicazioni 6 e 7, caratterizzato dal fatto che dette soglie di prima e seconda sicurezza della prima e seconda sezione di controllo sfociano in uno stesso condotto di collegamento a mezzi di rilevazione di perdite d'acqua. 9. - Un dispositivo per la regolazione del volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio di macchine lavastoviglie e simili secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto condotto per l'acqua di alimentazione della vasca di lavaggio comprende un primo tratto per alimentare l'acqua di rete verso un decalcificatore ed un secondo tratto per alimentare un’acqua decalcificata verso la vasca di lavaggio, con detto ugello di spillamento della prima sezione di controllo della carica d'acqua che è provvisto in detto secondo tratto del condotto di alimentazione, cosicché solo un'acqua decalcificata viene alimentata nella prima sezione di controllo. 10. - Un dispositivo per la regolazione del volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio di macchine lavastoviglie e simili secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto condotto per l'acqua di alimentazione della vasca di lavaggio comprende un primo tratto per alimentare l'acqua di rete verso un decalcificatore ed un secondo tratto per alimentare un'acqua decalcificata verso la vasca di lavaggio, con detto ugello di spillamento della seconda sezione di controllo della carica d'acqua che è provvisto in detto secondo tratto de! condotto di alimentazione, cosicché solo un'acqua decalcificata viene alimentata nella seconda sezione di controllo. 11. - Un dispositivo per la regolazione del volume d’acqua di carico della vasca di lavaggio di macchine lavastoviglie e simili secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo sifone della sezione primaria di regolazione del livello dell'acqua di carica sono disposti l'uno al disopra dell'altro, racchiudendo tra di essi la detta camera di intrappoiamento d'aria, così da fornire una disposizione che occupa un volume ridotto. 12. - Un dispositivo per la regolazione del volume d'acqua di carico della vasca di lavaggio di macchine lavastoviglie e simili secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto di comprendere un polmone supplementare di riempimento in comunicazione con detta prima camera di controllo e mezzi comandabili atti a consentire l’afflusso di acqua da detta prima camera di controllo all'interno di detto polmone supplementare di riempimento.
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