ITMI951472A1 - Procedimento e dispositivo per collegare fogli singoli - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione industriale dal titolo:

«PROCEDIMENTO E DISPOSITIVO PER COLLEGARE FOGLI SIN-GOLI»

La presente invenzione riguarda un procedimento per collegare o legare fogli singoli, a formare un prospetto, un opuscoletto, un libro o simili, tramite elementi di collegamento, in particolare mediante un elemento a pettine di filo metallico, in cui gli elementi di collegamento o connessione vengono inseriti in maniera cadenzata tra gli elementi a ganascia che chiudono l'elemento di connessione, dopo di che viene effettuata la fase di connessione. L'invenzione riguarda inoltre un dispositivo per realizzare il procedimento descritto, con elementi a ganascia e con dispositivo di mandata che opera in maniera cadenzata per gli elementi di collegamento o connessione.

Un dispositivo di chiusura per elementi a pettine, rispettivamente elementi di collegamento è noto dal Brevetto Tedesco DE-OS 4002 144. Nel dispositivo di chiusura noto dalla menzionata pubblicazione, gli elementi a pettine di connessione vengono tagliati in successione, vengono applicati tra l'utensile di piegatura, essendo qui posizionati e solo in seguito potendo aver luogo la fase di collegamento.

Queste fasi che si susseguono per preparare la fase di collegamento presentano l'inconveniente che le prestazioni di un dispositivo corrispondente non sono particolarmente elevate, cioè i tempi secondari sono relativamente grandi ed il dispositivo lavora quindi in maniera antieconomica.

Per incrementare la capacità di questo noto dispositivo, esso dovrebbe essere azionato più velocemente, rispettivamente con un tempo di cadenza o di ciclo inferiore, il che tuttavia non è frequentemente possibile poiché, in caso contrario, determinati componenti verrebbero usurati, rispettivamente si romperebbero assai velocemente a causa delle elevate accelerazioni in gioco.

Il compito posto alla base della presente invenzione è quindi quello di realizzare un procedimento per collegare fogli singoli, che non presenti i menzionati inconvenienti dello stato della tecnica, in particolare che posa essere realizzato con tempi di ciclo inferiori. Un ulteriore compito della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo per attuare tale procedimento.

Secondo l'invenzione, tale compito viene risolto grazie al fatto che, durante una fase di legatura, si predispone un altro elemento di connessione a valle degli elementi a ganascia e che, dopo che è terminata la fase di legatura, gli elementi a ganascia vengono portati ad una distanza mutua che è superiore all'ingombro massimo del successivo elemento di connessione da introdurre, dopo di che viene inserito da dietro tra gli elementi a ganascia il successivo elemento di connessione o collegamento.

In base al posizionamento di un ulteriore elemento di collegamento dietro agli elementi a ganascia, è possibile eliminare il tempo secondario o passivo sinora necessario per tagliare l'elemento di collegamento, nonché una grande parte del tempo passivo necessario per posizionare l'elemento di collegamento, in parallelo al tempo principale, cioè in cui durante la fase di collegamento si predispone il successivo elemento di collegamento per la successiva fase di legatura. Se è stata conclusa una fase di legatura, allora gli elementi a ganascia che, durante la fase di legatura comprimono l'elemento di connessione o collegamento, vengono portati ad una distanza l'uno dall'altro che è superiore all'ingombro massimo del successivo elemento di collegamento da inserire, per cui questo elemento di collegamento da inserire può essere inserito senza problemi tra gli elementi a ganascia, e cioè dal lato posteriore degli elementi a ganascia, per non pregiudicare così l'alimentazione della carta dal lato anteriore degli elementi a ganascia. Alternativamente, l'elemento di collegamento o connessione da inserire può essere naturalmente inserito anche da un altro lato a piacere .

Se gli elementi di collegamento sono forniti su un rullo, cioè se gli elementi di collegamento non sono ancora stati tagliati alla lunghezza necessaria per la legatura, allora è possibile prevedere che gli elementi di collegamento abbiano ad essere tranciati lungo la lunghezza di connessione durante il tempo in cui essi si trovano in posizione d'attesa dietro agli elementi a ganascia.

In questo modo è possibile ridurre ulteriormente i tempi secondari o passivi per preparare una fase di legatura, rispettivamente tale fase potendo essere volta parallelamente al tempo principale, poiché si possono tagliare gli elementi di collegamento alla lunghezza prevista durante una fase di legatura che si svolge in parallelo ad essa.

In maniera semplice è possibile posizionare gli elementi di collegamento durante il tempo in cui esso si trovano in posizione di attesa dietro agli elementi a ganascia.

Anche questa parte del procedimento contribuisce a ridurre i tempi secondari, poiché gli elementi di collegamento si trovano già in posizione corretta quando vengono inseriti tra gli elementi a ganascia.

Un dispositivo per la realizzazione del procedimento descritto può vantaggiosamente essere realizzato in maniera tale che il dispositivo di mandata o alimentazione sia disposto a valle degli elementi a ganascia e che il dispo- . sitivo di mandata possa essere spostato nella direzione degli elementi a ganascia tramite organi di azionamento.

Poiché, come si è già menzionato, la pila di carta da collegare viene introdotta dal davanti tra gli elementi a ganascia, il dispositivo di alimentazione o mandata per gli elementi di connessione è disposto posteriormente agli elementi a ganascia, per non pregiudicare l'inserimento della pila di carta, il dispositivo di

mandata potendo essere ruotato rispettivamente spostato con l'elemento di collegamento ritenuto dal dispositivo di mandata in direzione degli

elementi a ganascia. Questo movimento è realizzato tramite organi di azionamento disposti in maniera adatta, come ad esempio leve.

Vantaggiosamente, è possibile disporre davanti agli elementi a ganascia degli organi di

centraggio, in cui almeno uno degli organi di

centraggio è realizzato mobile.

Tramite i menzionati organi di centraggio,

è possibile inserire facilmente e senza problemi

una pila di carta da collegare nella posizione

prevista tra gli elementi a ganascia. Gli organi di centraggio hanno in questo caso la funzione di una guida, che porta la carta in posizione. Gli organi di centraggio possono essere realizzati ad esempio come piastre metalliche o di plastica, che concorrono a punta da un lato.

Alternativamente è tuttavia possibile prevedere di disporre davanti agli elementi a ganascia un tavolo di alimentazione o mandata, su tale tavolo di mandata essendo previsti dei dispositivi di riscontro e/o un dispositivo di serraggio.

La pila di carta da collegare viene portata sul tavolo di mandata e viene allineata tramite i dispositivi di riscontro. Con il dispositivo di serraggio si evita che la pila o catasta abbia a scivolare dalla sua posizione prevista per la legatura.

In una forma di realizzazione vantaggiosa, il tavolo di alimentazione o mandata può presentare, sul suo lato rivolto verso gli elementi a ganascia, un organo di sostegno.

Tramite l'organo di sostegno è evitato che la pila di carta da legare abbia ad essere spostata durante la fase di legatura. In questo caso, è vantaggioso che la pila sia portata in una zona più grande possibile dall'organo di sostegno, quindi fin dentro alla zona della pila di carta, su cui viene applicato durante la fase di legatura l'elemento di legatura.

E' quindi possibile prevedere che l'organo di sostegno o supporto sia realizzato a guisa di lamiera, presentante sporgenze disposto in modo mutuamente distanziato.

Le singole spire rispettivamente segmenti di forma circolare dell'elemento di connessione che si impegnano nella pila di carta, possono essere guidate in questo caso tra gli interspazi che si hanno attraverso le sporgenze della lamiera, cosi che è ottenuto un buon appoggio per la pila di carta durante la fase di legatura o collegamento .

Per mantenere quanto più basso possibile il costo di montaggio e di fabbricazione per il dispositivo, è possibile realizzare il dispositivo di mandata contemporaneamente come dispositivo di posizionamento.

Grazie a tale doppia funzione del dispositivo di mandata, è possibile risparmiare un ulteriore dispositivo di posizionamento all'interno del dispositivo per cui contemporaneamente si riducono anche i tempi secondari per legare i fogli singoli, poiché gli elementi di connessione non devono essere predisposti per la fase di legatura in due dispositivi separati l'uno dall'altro, bensì questa fase può aver luogo in un unico dispositivo.

In tal modo è possibile omettere un dispositivo di trasporto tra due dispositivi altrimenti necessariamente separati, e la mandata rispettivamente il posizionamento degli elementi di collegamento o connessione può aver luogo contemporaneamente rispettivamente in maniera a sovrapposizione .

In modo semplice è possibile realizzare il dispositivo di mandata e di posizionamento sotto forma di un lardone presentante organi di posizionamento sporgenti corrispondenti alla suddivisione dell'elemento di collegamento.

Realizzando il dispositivo di mandata e di posizionamento sotto forma di un lardone, è possibile realizzare questo in maniera semplice e senza problemi, e avendo contemporaneamente un peso contenuto per cui, spostando il lardone con accelerazione corrispondentemente elevata, si verificano forze ancora relativamente di piccolo valore .

Mediante gli organi di posizionamento sporgenti che sono disposti sul lardone e che corrispondono alla suddivisione dell'elemento di collegamento, è possibile posizionare quest'ultimo in maniera semplice, rapida e veloce.

In una forma di realizzazione vantaggiosa del dispositivo secondo la presente invenzione, è possibile realizzare il lardone a guisa di un lardone magnetico.

Grazie alla realizzazione del lardone magnetico, è possibile collegare l'elemento di collegamento o connessione senza prevedere ulteriori dispositivi di ritenzione in maniera sufficientemente fissa con il lardone, rispettivamente è possibile ritenerlo su questo, il che è importante in vista del movimento di guida del lardone .

Naturalmente, in questa forma di realizzazione del dispositivo è possibile utilizzare solamente elementi di collegamento di materiale ferromagnetico .

Alternativamente, è tuttavia pure possibile prevedere altri dispositivi di arresto sul lardone .

In maniera semplice è possibile realizzare gli organi di posizionamento a guisa di spine.

Poiché la realizzazione degli organi di posizionamento sotto forma di spine è di costo contenuto, viene preferibilmente impiegata in pratica tale configurazione. Alternativamente, è possibile realizzare gli organi di posizionamento anche in altro modo.

In una ulteriore vantaggiosa forma di realizzazione dell'invenzione, è possibile realizzare, alimentando gli elementi di collegamento dalla parte posteriore, gli organi di centraggio come bordi di riscontro per l'elemento di legatura.

In tal modo e possibile omettere ulteriori dispositivi di riscontro, e l'elemento di connessione viene posizionato in maniera sufficientemente precisa per la fase di legatura, in cui esso impatta, nella fase di alimentazione o mandata, sui lati posteriori degli organi di centraggio.

Vantaggiosamente, è possibile pilotare il dispositivo di mandata o alimentazione e di posizionamento tramite delle camme.

Realizzando il controllo sotto forma di camme, è possibile pilotare il dispositivo di mandata e posizionamento in maniera affidabile e sincronizzata in modo da garantire un'elevata sicurezza di funzionamento e precisione di posizionamento degli elementi di connessione e dell'intero dispositivo.

Alternativamente è possibile pilotare il dispositivo di alimentazione e posizionamento anche in altro modo.

Per poter posizionare correttamente la carta da inserire e da legare, è possibile prevedere un dispositivo di riscontro per la carta che deve essere inserita, in cui il dispositivo di riscontro è applicato su uno degli elementi a ganascia.

Qui di seguito saranno illustrate in linea di principio, con riferimento ai disegni, due forme di realizzazione esemplificative della presente invenzione.

Nei disegni:

la Fig. 1 illustra una vista laterale di un dispositivo secondo l'invenzione;

la Fig. 2 illustra una vista tridimensionale di un elemento di collegamento o connessione inserito tra gli elementi a ganascia;

la Fig. 3 illustra una vista di un dispositivo di mandata o alimentazione e di posizionamento;

le Fig. 4 e 5 illustrano schematicamente l'andamento del moto del dispositivo di mandata e posizionamento;

la Fig. 6 illustra una vista laterale di una seconda forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione; e

la Fig. 7 illustra una vista presa secondo la linea VII-VII della Fig. 6.

Facendo riferimento alla Fig. 1, in essa è illustrata una vista laterale di un dispositivo per la legatura o il collegamento di fogli singoli .

Il dispositivo comprende un elemento a ganascia superiore 1 ed un elemento a ganascia inferiore 2, in cui almeno uno degli elementi a ganascia 1, 2 è montato mobile in senso verticale.

Sia sull'elemento a ganascia superiore 1 come pure sull'elemento a ganascia inferiore 2 è applicata rispettivamente una coppia di rulli 3, 4 in cui tra la coppia di rulli 3, 4 è inserito un elemento di collegamento o connessione 5. L'elemento di collegamento 5 è disposto in questo caso nella coppia di rulli 3, 4 in 'maniera tale che sia possibile inserire la carta 6 in una apertura dell'elemento di collegamento 5 a forma di C. E' possibile prevedere che almeno una delle coppie di rulli 3, 4 sia girevole, tuttavia, alternativamente, è pure possibile prevedere che una delle o entrambe le coppie di rulli 3, 4 non siano mobili.

Quindi, almeno uno degli elementi a ganascia 1, 2 viene portato rispettivamente sull'altro elemento a ganascia, per cui l'elemento di collegamento 5 viene deformato plasticamente nella posizione rappresentata da una linea tratteggiata in Fig. 1 e quindi legata la carta 6.

Al fine di facilitare l'inserimento della carta 6 sono previsti, sul lato esterno del dispositivo rivolto al lato aperto dell'elemento di collegamento, degli organi di centraggio 7, 8 che portano la carta 6 inserendola rispettivamente dopo che è essa è stata inserita nel dispositivo in una posizione prestabilita. A tal fine, gli organi di centraggio 7, 8 sono precaricati da una molla di spinta 9, 10 in cui almeno uno degli organi di centraggio può essere spostato nella direzione dell'altro organo di centraggio vale a dire perpendicolarmente al senso di inserimento della carta 6. In questo modo è possibile ottenere un esatto posizionamento della carta 6 che deve essere introdotta.

Inoltre, gli organi di centraggio 7, 8 sono realizzati in modo convergente a punta in direzione della carta 6, per cui la carta viene guidata inserendola nel dispositivo di legatura. La carta 6 viene inserita nel dispositivo perpendicolarmente alla direzione di scorrimento degli organi di centraggio 7, 8.

Alternativamente, è possibile prevedere al posto di coppie di rulli 3, 4 anche superfici sagomate corrispondentemente sugli elementi a ganascia 1, 2 ove si verifica un adatto movimento di beccheggio dell'elemento di connessione 5 su queste superfici nella collisione degli elementi a ganascia 1, 2.

Nella collisione o impatto degli elementi a ganascia 1, 2, gli organi di centraggio 7, 8 poggiano sulla carta 6, cioè sotto il precaricamento degli organi di centraggio 7, 8 tramite la molla di spinta 9, 10, appoggiando rispettivamente uno degli organi di centraggio sul lato superiore e sul lato inferiore della carta 6 ed inoltre in questo caso bloccandola, evitando così di danneggiare la carta per il fatto che, scegliendo in maniera adatta la durezza o rigidità della molla di spinta 9, 10, gli organi di centraggio 7, 8 non premono nella fase di legatura con una forza troppo elevata nella carta.

La Fig. 2 illustra schematicamente una vista tridimensionale dell'elemento di collegamento o connessione 5 inserito tra le coppie di rulli 3, 4 prima di iniziare la fase di legatura.

Le coppie di rulli 3, 4 si estendono in questo caso per l'intera lunghezza dell'elemento di collegamento, per garantire una chiusura esatta e precisa dell'elemento di collegamento 5 stesso. Per motivi di chiarezza gli organi di centraggio 7, 8 non sono stati rappresentati. Con riferimento alla Fig. 3, in essa è illustrata una vista tridimensionale di un dispositivo di mandata o alimentazione e di posizionamento 11.

Il dispositivo di mandata e di posizionamento 11 comprende un lardone 13 girevole attorno ad un asse di rotazione, ove nel lardone 13 sono applicati organi di posizionamento realizzati come spine 14. Inoltre, il lardone 13 può essere spostato assieme all'asse di rotazione 12 in direzione verticale tramite organi di "azionamento

Al di sotto del lardone 13 ed allineato sulle spine 14 è disposto l'elemento di connessione o collegamento 5.

L'elemento di collegamento 5 può essere sbobinato in questo caso come un materiale o articolo a metraggio da un rullo e può essere infilato in una guida 15. Tramite un adatto dispositivo, l'elemento di connessione 5 viene trasportato nella guida 15 nella direzione longitudinale della medesima guida 15. Tuttavia, è pure possibile prelevare elementi di collegamento 15 già tagliati a misura dalla guida 15 o da un recipiente di trasporto per gli elementi di collegamento stessi.

La fase di legatura sarà qui di seguito descritta facendo riferimento alle Fig. 4 e 5.

A tal fine, facendo riferimento alla Fig. 2, viene spostato l'asse di rotazione 12 assieme al lardone 13 nella direzione o senso della freccia, cioè verticalmente verso il basso, in cui le spine 14 si impegnano nelle aperture tra i singoli organi dell'elemento di connessione 5, che è disposto nella guida 15 in allineamento sotto il lardone 13 per cui si effettua un preciso posizionamento dell'elemento di collegamento o connessione 5.

Contemporaneamente, l'elemento di collegamento 5 viene tagliato alla lunghezza desiderata. Questa fase di taglio non è qui rappresentata ma, tuttavia, può aver luogo ad esempio applicando un adatto dispositivo di taglio sul lardone 13, in maniera sincrona con il movimento verticale del medesimo. Il lardone 13, che può essere realizzato a guisa di lardone magnetico, rileva l'elemento di collegamento 5 realizzato in materiale ferromagnetico e lo trattiene e lo trascina quindi nel suo movimento verticale.

Tale movimento verticale è stato rappresentato in Fig. 5.

Se sovrapposto al movimento verticale del lardone 13 si verifica contemporaneamente un movimento di rotazione del lardone 13 attorno all'asse di rotazione 12, allora l'elemento di collegamento 5 sarà portato in una posizione che permette l'inserimento del dispositivo tra le coppie di rulli (vedere la Fig. 1).

Quindi, il lardone 13 viene spoetato con un movimento orizzontale in maniera tale che l'elemento di collegamento 5 abbia a disporsi· tra le coppie di rulli 3, 4 (vedere la Fig. 1 e la Fig. 2). Quindi, può aver luogo la fase di legatura nella maniera che è stata descritta per collisione o impatto delle coppie di rulli 3, 4 rispettivamente degli elementi a ganascia 1, 2.

Per consentire un inserimento semplice e preciso dell'elemento di collegamento 5 nel modo menzionato tra le coppie di rulli 3, 4 è necessario che almeno uno degli elementi a ganascia 1, 2 sia scorrevole in maniera tale che tra le coppie di rulli 3, 4 abbia a formarsi un'apertura più grande del massimo ingombro dell'elemento di collegamento 5 in modo che sia possibile realizzare una agevole introduzione, senza problemi, dell'elemento di collegamento 5 tra le coppie di rulli 3, 4.

L'elemento di collegamento 5 viene separato dal lardone magnetico 13 grazie al fatto che gli elementi a ganascia 1, 2 si impattano, per cui l'elemento di connessione o collegamento 5 viene serrato tra le coppie di rulli 3, 4 ed è possibile rimuovere il lardone magnetico 13 dall'elemento di

collegamento 5 ed un movimento alla posizione iniziale rappresentata nella Fig. 3.

Il vantaggio principale del procedimento descritto rispettivamente del descritto dispositivo per realizzare il procedimento stesso consiste nel preparare già durante la fase di legatura, cioè durante la compressione di un elemento di collegamento 5 mediante un elemento a ganascia superiore 1 ed un elemento a ganascia inferiore 2, un ulteriore elemento di collegamento, cioè tagliato alla lunghezza prevista e posizionato mediante le spine 14. In tal modo si riduce di molto il tempo di ciclo di un simile dispositivo poiché i tempi secondari per posizionare e tagliare a misura gli elementi di collegamento 5 si svolgono in parallelo ad una fase di legatura, per cui i tempi secondari totali nella legatura della carta possono essere sostanzialmente ridotti, e quindi l'intero dispositivo lavora con un maggior rendimento.

Specificat amente , ciò significa che gli elementi di collegamento 5, durante il tempo in cui essi si trovano dietro agli elementi a ganascia in posizione di attesa, vengono tagliati a lunghezza prevista e contemporaneamente viene effettuato il posizionamento. Quindi, l'elemento di collegamento già tagliato a misura viene ingerito tra le coppie di rulli 3, 4 del dispositivo in cui l'elemento di collegamento 5 impatta contro i lati degli organi di centraggio 7, 8 rivolti verso le coppie di rulli 3, 4 e quindi viene posizionato in maniera precisa.

La carta 6 inserita nel dispositivo può poggiare su un dispositivo di riscontro non rappresentato nei disegni, per cui è possibile ottenere anche un posizionamento preciso della carta inserita.

Preferibilmente, questo dispositivo di riscontro è disposto su uno degli elementi a ganascia 1, 2.

Facendo riferimento alle Fig. 6 e 7, in esse è rappresentata una seconda forma di realizzazione esemplificativa di un dispositivo per la realizzazione del procedimento descritto. La costruzione del dispositivo corrisponde sostanzialmente a quella già descritta con riferimento alla Fig. 1, in cui per gli stessi componenti sono impiegati gli stessi caratteri di riferimento .

In contrapposizione all'esempio di realizzazione rappresentato in Fig. 1, nell'esempio di realizzazione illustrato nelle Fig. 6 e 7 si è rinunciato alla utilizzazione degli organi di centraggio 7 , 8.

La funzione di centraggio per la pila di carta 6 che deve essere legata è assunta da un tavolo di mandata o alimentazione 16 su cui è posizionata la pila di carta da legare 6. Il tavolo di mandata o alimentazione 16 comprende dispositivi di riscontro (non rappresentati nei disegni) su cui viene allineata la pila di carta che deve essere legata. Per evitare un accidentale scivolamento della pila di carta durante la fase di legatura, la pila di carta 6 viene compressa da un dispositivo di serraggio 17 che, ad esempio, può essere azionato meccanicamente oppure pneumaticamente.

Si evita un ribaltamento verso il basso della estremità libera della pila di carta, cioè della estremità della pila di carta 6 rivolta verso gli elementi a ganascia 1, 2, grazie al fatto che la pila di carta 6 è portata nella zona dell'elemento di connessione tramite un organo di supporto che in questo esempio è realizzato a guisa di lamiera o piastra 18.

La lamiera 18 è applicata in questo caso sul tavolo di mandata 16. Per non pregiudicare l'inserimento degli elementi di collegamento 5 nella pila di carta 6 che deve essere legata, la lamiera 18 presenta, com'è rappresentato in Fig. 7, delle sporgenze 19, in cui tra le sporgenze 19 disposte in modo mutuamente distanziato rimane spazio solo sufficiente per l'inserimento dell'elemento di collegamento.

Durante la fase di legatura, la pila di carta 6 poggia quindi con le sue aperture per alloggiare l'elemento di collegamento 5 sulla lamiera 18, in cui gli interspazi tra le sporgenze 19 della lamiera 18 sono sostanzialmente allineati con le aperture nella pila di carta 6 per l'alloggiamento degli elementi di collegamento .

A titolo di chiarimento, le frecce nelle Fig. 6 e 7 illustrano rispettivamente la direzione di alimentazione della pila di carta 6.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la legatura o collegamento di fogli singoli in un prospetto, un opuscoletto, un libro o simili, tramite elementi di collegamento, in particolare elementi a pettine di filo metallico, in cui gli elementi di collegamento vengono inseriti in modo cadenzato tra elementi a ganasce, che chiudono gli elementi di collegamento, dopo di che ha luogo la fase di legatura, caratterizzato dal fatto che durante una fase di legatura viene predisposto un altro elemento di collegamento (5) dietro agli elementi a ganascia (1, 2) e che, dopo il termine della fase di legatura, gli elementi a ganascia (1, 2) vengono portati ad una distanza l'uno dall'altro che è superiore all'ingombro massimo del successivo elemento di collegamento (5) che deve essere inserito, dopo di che il successivo elemento di collegamento (5) viene inserito dalla parte posteriore tra gli elementi a ganascia (1, 2).
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli elementi di collegamento (5), durante il tempo in cui si trovano nella posizione di' attesa dietro agli elementi a ganascia (1, 2), vengono tagliati alla lunghezza di legatura.
3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che gli elementi di collegamento (5), durante il tempo in cui essi si trovano in posizione di attesa dietro agli elementi a ganascia (1, 2), vengono posizionati.
4. 4. Dispositivo per l'attuazione del procedimento secondo le rivendicazioni da 1 a 3 con elementi a ganascia e con un dispositivo di mandata per gli elementi di collegamento che opera in maniera cadenzata, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di mandata (11) è disposto dietro agli elementi a ganascia (1, 2) e che il dispositivo di mandata (11) è mobile tramite organi di azionamento nel senso degli elementi a ganascia (1, 2).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che davanti agli elementi a ganascia (1, 2) sono disposti organi di centratura (7, 8) in cui almeno uno degli organi di centratura (7 , 8) è realizzato mobile.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che davanti agli elementi a ganascia (1, 2) è disposto un tavolo di mandata (16), in cui sul tavolo di mandata (16) sono previsti dispositivi di riscontro e/o un dispositivo di serraggio.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il tavolo di mandata (16) presenta sul suo lato rivolto verso gli elementi a ganascia, un organo di supporto (18).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che l'organo di supporto è realizzato a guisa di lamiera o piastra (18) che presenta sporgenze (19) disposte in modo mutuamente distanziato.
9. 9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 5 a 8, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di mandata è realizzato contemporaneamente come dispositivo di posizionamento (11).
10. 10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 5 a 8, caratterizzato dal fatto che il dispositivo (11) di mandata e di posizionamento è realizzato sotto forma di un lardone (13) che presenta organi di posizionamento sporgenti (14) corrispondenti alla suddivisione dell'elemento di collegamento (5).
11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dai fatto che il lardone è realizzato a guisa di lardone magnetico (13).
12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che gli organi di posizionamento sono realizzati a guisa di spine (14).
13. 13. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 5 a 12, caratterizzato dal fatto che nella mandata degli elementi di collegamento (5) da dietro, gli organi di centraggio (7, 8) sono realizzati come bordi di riscontro per l'elemento di collegamento (5).
14. 14. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 13, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di mandata e posizionamento (11) è pilotato mediante delle camme.
15. 15. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 14, caratterizzato dal fatto che è previsto un dispositivo di riscontro per la carta che deve essere inserita, in cui il dispositivo di riscontro è applicato su uno degli elementi a ganascia (1, 2).