ITMI942251A1 - Procedimento per la produzione di elementi da gioielleria alleggeriti cosiddetti a canna tessuto - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale

La presente invenzione si riferisce ad un procedimento per la produzione di elementi da gioielleria alleggeriti cosiddetti a canna tessuto.

Nell'arte della gioielleria, in particolare ad esempio in quella della fabbricazione dei bracciali, delle catenine, degli orecchini e delle spille si è andato affermando un prodotto cosiddetto a canna tessuto. Questo prodotto viene realizzato tramite la costruzione di elementi a spirale che vengono associati tra loro al fine di individuare un tessuto in materiale pregiato quale oro o similare.

Naturalmente, proprio per la sua costruzione a spirali associate, il prodotto finale ha un certo peso ed, essendo il materiale che lo costituisce prezioso, ha un rilevante costo, non accessibile ad un'ampia fetta di mercato di articoli da gioielleria.

Ulteriormente proprio perché un tale prodotto presenta anche un certo peso, non sempre l'utilizzatore lo accoglie favorevolmente, soprattutto se la canna tessuto serve a realizzare un bracciale od una catenina.

Esiste quindi l'esigenza di introdurre in commercio un prodotto di questo tipo che sia abbastanza leggero ed abbia un costo relativamente contenuto, pur essendo in materiale prezioso quale oro o similare.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un procedimento per la produzione di elementi da gioielleria alleggeriti cosiddetti a canna tessuto che possano essere utilizzati per un tale prodotto.

Ulteriore scopo è quello di realizzare conseguentemente un prodotto finale avente un costo abbastanza contenuto, pur presentando caratteristiche di aspetto ottimali.

Questi scopi secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un procedimento per la produzione di elementi da gioielleria alleggeriti cosiddetti a canna tessuto ciascuno comprendente una pluralità di elementi a spirale, ricavati da elementi rettilinei ritorti, che vengono associati tra loro in modo che le loro spire si compenetrino tra loro al fine di individuare detta canna tessuto, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti elementi a spirale viene ricavato vuoto al suo interno.

Le caratteristiche ed i vantaggi di un procedimento per la produzione di elementi da gioielleria alleggeriti cosiddetti a canna tessuto secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita anche ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 è una vista in scala molto ingrandita di un piccolo spezzone di un elemento da gioielleria alleggerito realizzato in cosiddetta canna tessuto secondo la presente invenzione,

la figura 2 è una vista schematica che mostra la forma di un elemento tubolare utilizzante la canna tessuto realizzata come in figura 1,

la figura 3 è una schematizzazione ridotta dell'elemento tubolare di figura 2 sottoposto ad una torsione per ottenere una variante della sua forma, la figura 4 è uno spezzone a misura di elemento tubolare torto e parzialmente piegato a realizzare una maglia per un gioiello, quale un bracciale, e la figura 5 è uno spezzone di catena realizzato con un materiale realizzato secondo il procedimento della presente invenzione.

Con riferimento alle figure, viene illustrata una esemplificazione di prodotto da gioielleria alleggerito, del tipo cosiddetto a canna tessuto, realizzato secondo il procedimento della presente invenzione .

Per la realizzazione di questo procedimento si deve osservare che vengono inizialmente prodotti una pluralità di elementi a spirale 11, 11', 12, 12', 13, 13', ecc. che vengono successivamente associati tra loro al fine di individuare il tessuto, in materiale pregiato quale oro o similare, che si vuole ottenere.

Ciascuno di questi elementi a spirale 11, 11', 12, 12', 13, 13', ecc. presenta la sostanziale caratteristica di essere vuoto al suo interno così da risultare estremamente alleggerito quando confrontato con un elemento a spirale normale realizzato in tondino metallico pieno.

Per ottenere questi elementi a spirale 11, 11', 12, 12', 13, 13', ecc. vuoti al loro interno, si può utilizzare una tecnica di formazione degli stessi da un piatto in banda, ripiegato in sezione ad arco di circonferenza, in modo tale da accostare i suoi bordi longitudinali al disopra di un'anima interna, non mostrata. L'elemento tubolare risultante sarà così dotato di un taglio longitudinale continuo, ad esempio mostrato in figura 1 in 14, che si estende per l'intera lunghezza dello stesso.

Un elemento tubolare siffatto ha quindi il grande pregio di essere estremamente leggero in confronto con un elemento similare a sezione piena.

Successivamente ciascun elemento tubolare con la sua anima viene attorcigliato su un'ulteriore anima, anch'essa non mostrata, onde ricavare un singolo elemento a spirale 11, 11', 12, 12', 13, 13', ecc. Entrambe le anime sopra citate, a lavoro quasi ultimato, vengono eliminate svuotando gli elementi a spirale tramite appositi prodotti.

Durante la fase di attorcigliamento si deve avere cura di mantenere il taglio longitudinale continuo 14 rivolto verso l'interno della spirale, ovvero verso il suo asse. Così facendo una osservazione dall'esterno del singolo elemento a spirale non metterà in evidenza la presenza del taglio continuo nulla togliendo alla gradevole estetica del singolo elemento a spirale ottenuto in tal modo.

E' inoltre in tale fase di attorcigliamento che si seleziona la distanza tra una spira e l'altra individuando un passo p prescelto adatto affinché uno o più elementi a spirale possano essere tra loro associati secondo la presente invenzione secondo un comune asse. Nella esemplificazione illustrata, questo equivale a dire che l'un elemento a spirale viene inserito nell'altro in modo che le spire dell'uno si dispongano internamente alle spire dell'altro ed i due elementi abbiamo cosi un asse comune, quali quelli indicati con x, y, z nella figura 1. Tale procedimento si riscontra a titolo di esempio e miglior comprensione nella figura 1 ove si nota che l'elemento a spirale 11 viene inserito nel successivo elemento a spirale 11' ed i due elementi a spirale hanno un asse comune x. In modo equivalente questo accade per l'elemento a spirale 12 che è inserito nell'ulteriore elemento a spirale 12' con asse y, e l'elemento a spirale 13 è inserito nell'ancora ulteriore elemento a spirale 13' con asse z.

Esaminando la coppia di elementi a spirale 13 e 13' con il loro asse z, si nota che l'elemento a spirale 13 passa nel passo p dell'elemento a spirale 13' in corrispondenza della sua metà p/2. in sintesi il secondo elemento a spirale passa a p/2 del primo elemento a spirale, e questo avviene per tutta la lunghezza del loro accoppiamento.

La successiva coppia di elementi a spirale 12 e 12' va a riempire gli spazi individuati tra i due elementi a spirale della prima coppia 13 e 13' accoppiati tra loro. In tal modo si realizza una maglia abbastanza stabile con gioco tra le parti ridotto al minimo.

La realizzazione di una pluralità di queste coppie di elementi a spirale, che sono ulteriormente collegate le une alle altre, individua così un tessuto, costituito da elementi a spirale, che come detto è denominato canna tessuto. Unendo gli elementi a spirale di estremità di queste coppie di elementi a spirale, vincolati nella pluralità sopra indicata, si viene a realizzare un elemento tubolare chiuso in canna tessuto quale quello schematizzato in figura 2 ed indicato complessivamente con 15.

Nella figura si può notare che l'elemento tubolare 15 in canna tessuto presenta un suo asse centrale w, parallelo agli assi x, y, z, ecc. e si nota inoltre che allineato a tale asse w è possibile introdurre un corpo d'anima, schematizzato a tratto e punto in 16.

Tramite questa operazione di inserimento viene poi realizzata una variazione secondo la specifica richiesta ad una forma ritorta secondo un'elica in precedenza selezionata. Infatti afferrando le estremità dell'elemento tubolare 15, contemporaReamente all'anima 16, e ruotandole in direzioni opposte, o semplicemente tenendo ferma una estremità e ruotando l'altra estremità, si fa assumere all'elemento tubolare in canna tessuto 15 la forma attorcigliata mostrata in figura 3. In tale forma si realizzano ad esempio fasce di elementi a spirale ritorti 17.

Una volta ottenuto un prodotto così conformato, è possibile utilizzarlo quale elemento di base per la realizzazione, ad esempio di un bracciale a maglie concatenate quale quello schematizzato con 18 in figura 5, che a lavoro ultimato verrà svuotato di tutte le anime tramite prodotti appositi.

A tale scopo viene individuata una certa lunghezza o spezzone 19 dell'elemento tubolare 15 utile alla realizzazione di una singola maglia ad esempio sotto forma di anello. Successivamente un tale spezzone 19 viene ricurvato ad ottenere un singolo anello, come mostrato in figura 4, portando le estremità dello spezzone ad affacciarsi tra loro. Raggiunta tale posizione tramite curvatura, le estremità vengono ad esempio vincolate mediante una opportuna saldatura.

Naturalmente ogni successiva maglia dovrà essere saldata una volta che lo spezzone 19 è stato inserito nell'anello precedente già chiuso 19 tramite la saldatura. Così facendo si realizzerà il bracciale a maglie concatenate 18, mostrato in parte in figura 5.

Risulta immediato comprendere che le forme, realizzabili sia in fase di torcitura attorno all'anima sia quelle successivamente ottenibili con una divisione in spezzoni discreti del prodotto così ottenuto, sono molteplici.

E' possibile infatti realizzare oltre a maglie per bracciali, anche elementi di catenine, orecchini e spille o comunque parti di esse, vale a dire articoli da gioielleria in genere.

E' anche possibile abbinare diversi elementi tubolari 15 già ritorti, ritorcendoli in una seconda fase ed individuando una configurazione composita con aspetto estetico molto gradevole.

Ancora una ulteriore variante alle esemplificazioni sopra descritte ed illustrate può essere quella di realizzare un prodotto di canna tessuto nel quale vi siano elementi a spirale di diametri diversi. Così facendo si viene ad ottenere un motivo che già di per se conferisce al prodotto di canna tessuto un aspetto fortemente differente da quanto visto.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la produzione di elementi da gioielleria alleggeriti cosiddetti a canna tessuto ciascuno comprendente una pluralità di elementi a spirale, ricavati da elementi rettilinei ritorti, che vengono associati tra loro in modo che le loro spire si compenetrino tra loro al fine di individuare detta canna tessuto, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti elementi a spirale viene ricavato vuoto al suo interno.
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti elementi rettilinei è realizzato da un piatto in banda, ripiegato in sezione ad arco di circonferenza, in modo tale da accostare suoi bordi longitudinali, in modo da ottenere un elemento tubolare dotato di un taglio longitudinale continuo.
3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che ciascun elemento a spirale o ciascun elemento tubolare viene ricavato inserendo un'anima interna successivamente amovibile.
4. 4. Procedimento secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che ciascun elemento tubolare viene sottoposto a torcitura essendo in esso inserita un'anima interna successivamente amovibile.
5. 5. Procedimento secondo la rivendicazione 2 o 4, caratterizzato dal fatto che ciascun elemento tubolare viene sottoposto a torcitura, una volta disposto su un'anima.
6. 6. Procedimento secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che detta torcitura viene realizzata in modo tale da mantenere detto taglio longitudinale continuo rivolto verso l'interno di detto elemento a spirale.
7. 7. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di elementi a spirale viene divisa in una serie di coppie di elementi a spirale in cui in ciascuna di dette coppie l'un elemento a spirale è inserito nell'altro in modo che le spire dell'uno si dispongano internamente alle spire dell'altro e detti due elementi a spirale abbiamo il loro asse comune.
8. 8. Procedimento secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta serie di coppie di elementi a spirale ha assi disposti paralleli tra loro.
9. 9. Procedimento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che in detta fase di torcitura viene selezionato un predeterminato passo da mantenere tra una spira e l'altra di detto elemento tubolare, una volta ritorto a realizzare un elemento a spirale.
10. 10. Procedimento secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che in ciascuna coppia di detti eiemenci a spirale l'un elemento a spirale passa in un certo passo p dell'altro elemento a spirale in corrispondenza della sua metà passo p/2.
11. 11. Procedimento sostanzialmente secondo la descrizione precedente e le figure allegate.
12. 12. Catena con maglie realizzate secondo il procedimento delle rivendicazioni precedenti.
13. 13. Orecchini realizzati secondo il procedimento delle rivendicazioni precedenti.
14. 14. Catenina realizzata secondo il procedimento delle rivendicazioni precedenti.