ITPD20060451A1 - Procedimento per realizzare una catena a scopo ornamentale, e catena ottenibile mediante tale procedimento - Google Patents

Procedimento per realizzare una catena a scopo ornamentale, e catena ottenibile mediante tale procedimento Download PDF

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ITPD20060451A1
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chains
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welding
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Silverio Cerato
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Silmar Spa
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Description

PROCEDIMENTO PER REALIZZARE UNA CATENA A SCOPO
ORNAMENTALE, E CATENA OTTENIBILE MEDIANTE TALE
PROCEDIMENTO.
Campo di applicazione
5 La presente invenzione riguarda un procedimento per realizzare una catena a scopo ornamentale, ed una catena ottenibile mediante tale procedimento.
Il procedimento e la catena oggetto della presente invenzione potranno essere vantaggiosamente impiegati nell’industria manifatturiera per la produzione di articoli di oreficeria in leghe preziose o semi preziose.
<10>Stato della tecnica
Nel settore della produzione di articoli di oreficeria si è da tempo sviluppata una elevata tecnologia per la produzione di catene ornamentali per la realizzazione di collane bracciali e altri prodotti.
In particolare, sono state introdotte sul mercato catene ottenute predisponendo
<15>sequenze di anelli concatenati uno nell’altro, generalmente costituiti da anelli d’oro o di altro materiale prezioso. Durante la realizzazione di tali catene ciascun singolo anello viene impegnato al suo interno da uno o da più altri anelli variamente sagomati e solitamente viene sottoposto ad una leggera torsione agendo in versi opposti alle sue estremità lungo l’asse di sviluppo della catena al fine di consentire
<20>di definire due facce della catena parallele ad un piano di giacitura degli anelli.
Gli anelli definiscono grazie a tale torsione una faccia vista ed una faccia a contatto con la pelle e sono solitamente ottenuti tagliando un tubicino o una corda avvolti su una bobina di alimentazione di una macchina automatica per la realizzazione della catena.
25 Il principale inconveniente di questa soluzione risiede nel fatto che gli anelli della catena, specialmente se costituita mediante concatenazione di più anelli in ogni singolo anello, determinano, mentre l’articolo è indossato, la formazione di maglie ingarbugliate, esteticamente poco apprezzabili.
La predisposizione su tali catene di appendici piastriformi o la realizzazione di
5 lavorazioni volte a conferire maggiore lucentezza alla catena o la scelta di anelli di forma particolare aggrava il problema dell’aggrovigliamento delle maglie.
Sono altresì note catene formate da più catene affiancate con gli anelli saldati centralmente per avere una larghezza doppia oppure sovrapposte per avere una catena di spessore doppio. L’effetto estetico di tali catene non conferisce al monile
<10>una spiccata lucentezza ed un pregio elevato.
Presentazione dell'invenzione
In questa situazione, scopo principale della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un procedimento alternativo per realizzare una catena a scopo ornamentale, il quale consenta di produrre una catena che sia esteticamente molto
<15>apprezzabile senza presentare l’inconveniente di avere le maglie che si aggraffano l’una all’altra mentre la catena viene indossata.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un procedimento per realizzare catene di gioielleria, il quale sia semplice ed economico.
<20>Un altro scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una catena a scopo ornamentale che sia esteticamente molto apprezzabile senza presentare l’inconveniente di avere le maglie che si aggraffano l’una all’altra mentre la catena viene indossata.
Vantaggiosamente, gli articoli ottenuti con il procedimento secondo l’invenzione
25 risultano contraddistinti da qualità molto elevata e costante nel tempo e da costi di produzione contenuti. Inoltre, il procedimento permette una notevole versatilità di trattamenti sulla catena per ottenere i più disparati effetti estetici senza interferire con la funzionalità e la versatilità della catena.
Breve descrizione dei disegni
5 Le caratteristiche tecniche dell'invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
<10>- la Figura 1 mostra un primo esempio realizzativo della catena oggetto della presente invenzione a due 2 maglie concatenate;
- la Figura 2 mostra un secondo esempio realizzativo della catena oggetto della presente invenzione a due 2 maglie concatenate;
- la Figura 3 mostra una vista prospettica della catena di Figura 2;
<15>- la Figura 4 mostra una porzione della catena di Figura 2 relativa ad un assieme fisso che forma l’elemento ripetitivo della catena a due maglie;
- le Figure 5 e 6 mostrano due fasi del procedimento oggetto della presente invenzione per la realizzazione dell’esempio di catena secondo le figure precedenti; - le Figure 7, 8 e 9 mostrano tre esempi della catena oggetto della presente
<20>invenzione a due 3 maglie concatenate;
- la Figura 10 mostra una vista prospettica della catena di Figura 7;
- la Figura 11 mostra una porzione della catena di Figura 8 relativa ad un assieme fisso che forma l’elemento ripetitivo della catena a tre maglie;
- le Figure 12, 13 mostrano due esempi della catena oggetto della presente
25 invenzione ad una singola maglia concatenata;
- la Figura 14 mostra una vista prospettica della catena di Figura 12;
- la Figura 15 mostra una porzione della catena di Figura 12 relativa ad un assieme fisso che forma l’elemento ripetitivo della catena a singola maglia.
Descrizione dettagliata
5 Con riferimento agli uniti disegni è stato indicato nel suo complesso con 1 la catena a scopo ornamentale oggetto del presente trovato.
Nel seguito si effettuerà la descrizione con riferimento ad una catena generica per la realizzazione di collane, bracciali o articoli similari intendendosi tuttavia che la stessa catena possa avere anche altre destinazioni realizzative nel campo degli
<10>articoli per oreficeria senza per questo uscire dall’ambito di tutela della presente privativa.
Inoltre, negli esempi delle figure allegate gli anelli che compongono le catene, che verranno descritti dettagliatamente nel seguito sono stati ipotizzati uguali tra loro, di forma romboidale e di sezione circolare, ma potranno assumere anche forme diverse
<15>da quelle rappresentate senza per questo uscire dall’ambito di tutela della presente privativa.
In particolare, l’anello potrà presentare forma circolare, ovale, ad ellisse quadrata o altro e la sua sezione potrà essere ad esempio quadrata, circolare ellittica ovvero presentare almeno due facce parallele ottenute per compressione del filo.
<20>Il procedimento per realizzare la catena 1 a scopo ornamentale oggetto della presente invenzione utilizza tecniche e macchinari noti per la formazione di anelli concatenati lungo una direzione di sviluppo X della catena a partire da un filo di materiale metallico semi-prezioso o prezioso, quali in particolare oro e argento, ottenuto in modo di per sé del tutto tradizionale.
25 In particolare, tale filo di materiale prezioso potrà essere prodotto partendo da lingotti che vengono fusi in un crogiolo per la produzione di una barra di sezione circolare la quale viene sottoposta a fasi di laminazione, ricotture e trafilatura attraverso fori calibrati fino a ottenere il filo di sezione e diametro voluto.
La fase di concatenamento degli anelli 2 è ottenuta durante una fase di formatura
5 con ciascun anello 2 che viene infilato da uno o da più ulteriori anelli 2 formando una o N singole distinte catene 3 che risultano legate nell’unica catena 1 a scopo ornamentale che si vuole formare.
Negli esempi delle figure 2 e 7 allegati le singole catene 3 sono state indicate con diverse sfumature di grigio per semplicità di comprensione.
<10>La fase di formatura degli anelli chiusi 2 è ottenuta mediante una macchina automatica anch’essa di tipo di per sé noto per un tecnico del settore, e per questo qui non ripresa in dettaglio, che manipola mediante una o più pinze spezzoni di filo metallico opportunamente tagliati a tratti successivi da un filo continuo avvolto su una bobina di alimentazione della macchina.
<15>Ciascun singolo anello è chiuso durante una prima fase di saldatura alle estremità dello spezzone di filo mediante una prima saldatura 4.
Secondo l’idea alla base della presente invenzione è prevista una fase di sfalsamento degli anelli 2 di ciascuna singola catena 3 rispetto agli anelli 2 delle altre singole catene 3 in modo da definire una sequenza di anelli 2 con un passo P che si ripete
<20>lungo la direzione di sviluppo X della catena 1, ed inoltre è prevista una seconda fase di saldatura in cui gli anelli 3, ora sfalsati, sono saldati tra loro mediante una o più seconde saldature 5 disposte ad una distanza regolare pari al passo P o ad un multiplo del passo realizzando singoli assiemi rigidi 6, contigui e mobili l’uno rispetto all’altro e ciascuno ottenuto da due o più anelli 3.
25 In altre parole, l’idea alla base dell’invenzione nella sua accezione più ampia consta di realizzare singoli assiemi rigidi 6 mediante seconde saldature 5 poste in posizioni ripetute lungo la catena con cadenze regolari nei punti di intersezioni degli anelli 3. Più in dettaglio, nel caso in cui ciascun anello 3 sia infilato da più anelli 3 formando N singole catene tra loro concatenate, la fase di sfalsamento degli anelli delle
5 singole catene 3 è realizzata con gli anelli 2 di ciascuna singola catena 3 sostanzialmente equidistanziati dagli anelli 2 delle altre singole catene 3 e la seconda fase di saldatura è realizzata mediante saldatura tra loro di N anelli concatenati ed equidistanziati delle N singole catene 3. In tale caso, la seconda fase di saldatura è ripetuta ogni N passi, essendo un passo P pari alla distanza tra due
<10>successive singole catene 3 sfalsate.
Si realizzano così i singoli assiemi rigidi 6, contigui l’uno rispetto all’altro, mobili l’uno rispetto all’alto e ciascuno formato da N anelli.
Le figure 5 e 6 mostrano due singole catene 3 prima e dopo la fase di sfalsamento. Con riferimento ad esempio al caso di una catena 1 formata da due singole catene 3,
<15>la fase di concatenamento di un anello successivo si realizza entro i due precedenti.
Allo scopo, un pettine agisce sul precedente anello della successione durante l’inserimento dell’anello sui due precedenti per consentire un agevole inserimento del nuovo anello.
Nel caso di una catena 1 formata da tre singole catene 3 ogni nuovo anello viene
<20>infilato entro i tre precedenti.
Le figure 4 e 11 mostrano il singolo assieme rigido 6 formato rispettivamente da due e da tre anelli rigidamente fissati tra loro mediante le seconde saldature 5. Quando tale assieme 6 viene ripetuto con altri assiemi contigui posti in successione ed ottenibili con le fasi di concatenamento e formatura sopra ricordate, si giunge alla
25 realizzazione dell’intera catena 1.
Le seconde saldature 5 fermano rigidamente i due o i tre anelli che formano gli assiemi rispettivamente delle figure 4 e 11.
Le figure 12-15 si riferiscono al caso in cui gli anelli 3 della catena 1 formino una singola catena 3 in cui la fase di sfalsamento è ottenuta spostando per un tratto P un
5 anello 2 ogni due anelli della catena 1 in una comune direzione in modo da portare coppie di anelli a sovrapporsi parzialmente reciprocamente, le quali durante la seconda fase di saldatura sono quindi saldate tra loro per realizzare ancora una volta assiemi rigidi 6 formati da coppie rigide di anelli, contigue e mobili l’una rispetto all’altra.
<10>Le seconde saldature per realizzare gli assiemi 6 sono realizzate nei punti di sovrapposizione degli anelli e preferibilmente specularmene su entrambi i lati della catena 1 in posizioni simmetriche rispetto ad un piano mediano che sia ortogonale alle facce della catena 1 e si sviluppi lungo il suo asse X.
Le seconde saldature 5 impediscono agli assiemi 6 di girarsi e quindi evitano
<15>l’inconveniente che gli anelli si aggraffino l’un con l’altro.
Le saldature 4 e 5 sono ottenute senza apporto di materiale mediante punti di saldatura in particolare al laser.
Le seconde saldature 5 sono effettuate dopo che un pettine avente gli aghi equidistanziati ha opportunamente sfalsato gli anelli delle singole catene 3 come
<20>sopra ricordato e ha fatto avanzare a passi successivi in modo intermittente la catena. Tale avanzamento porta i punti di intersezione degli anelli degli assiemi 6 di fronte a singoli laser, preferibilmente in numero pari ai punti di saldatura da effettuare in ogni singolo avanzamento, i quali emettono un punto di saldatura prima di fare avanzare nuovamente la catena 1 di un tratto successivo.
25 Il pettine fa in modo che gli anelli 2 invece di rimanere con i lati vicini si sfalsino suddividendo in parti uguali la lunghezza della maglia. A questo punto, i punti laser fermano gli anelli 2 tra loro per realizzare gli assiemi rigidi.
La vantaggiosa caratteristica della catena secondo l’invenzione, che grazie agli assiemi rigido 6 evita l’aggraffaggio reciproco degli anelli 2 è mantenuta anche in
5 presenza di una fase di trattamento degli anelli 2 mediante rullatura, battitura, diamantatura o simili atta a conferire lucentezza alle catene.
Tale fase di trattamento è realizzata successivamente alla seconda fase di saldatura ad intervalli regolari lungo la direzione di sviluppo X della catena 1 su una o su entrambe le porzioni laterali esterne della catena 1.
<10>Con il termine porzioni laterali esterne si dovranno intendere sia le parti più esterne degli anelli, come ad esempio gli spigoli 8 dei rombi degli esempi considerati, ma anche le porzioni strettamente vicine.
Preferibilmente, la fase di trattamento è effettuata ad intervalli regolari lungo la direzione di sviluppo X della catena 1 mediante avanzamento intermittente della
<15>catena mediante ad esempio un secondo pettine avente gli aghi equidistanziati.
La catena 1 oggetto della presente invenzione definisce due facce sostanzialmente piane e parallele ad un piano di giacitura degli anelli ottenute mediante una fase di torsione operata su ciascun anello 2 agendo in versi opposti alle sue estremità poste lungo l’asse di sviluppo X della catena 1.
<20>Nelle figure degli esempi allegati è stata previsto un trattamento di battitura ad esempio unicamente sulla porzione laterale 7 più esterna degli anelli 2 effettuato con cadenze regolari ed ad esempio dopo ogni anello 2, dopo ogni due anelli 2, dopo ogni tre anelli 2 eccetera.
La fase di battitura impiegata può vantaggiosamente fare uso di due cunei
25 contrapposti aventi facce di battuta tra cui interporre la porzione di anello 2 da trattare, le quali sono inclinate secondo l’andamento della porzione di anello 2 dopo torsione.
Il risultato è di anelli dotati nella porzione più esterna 7 di una porzione appiattita 9 che segue l’andamento dell’anello 2 per mantenerne le facce della catena 1 parallele
5 alla giacitura degli anelli 2.
Una volta realizzata la catena 1 come pluralità di assiemi 6 contigui e concatenati e preferibilmente sottoposti a trattamenti come diamantatura, rullatura o battitura possono avere luogo ulteriori fasi di per sé tradizionali quali la ricottura per stabilizzare le saldature effettuate dai laser, la doratura, il lavaggio eccetera.
<10>La catena 1 così ottenuta potrà poi essere separata in tratti di lunghezza desiderata per formare articoli quali collane e bracciali delle dimensioni volute.
Ovviamente, potranno essere posti alle estremità elementi di aggancio quali pinze di chiusura o moschettoni per consentire di chiudere ad anello le catene.
Forma oggetto della presente invenzione anche una catena a scopo ornamentale in
<15>particolare ottenuta con il procedimento sopra descritto.
Nel seguito, per semplicità di esposizione si farà riferimento alla medesima nomenclatura finora introdotta, seppure si debba intendere che la catena 1 in questione sia atta ad essere realizzata anche con procedimenti differenti rispetto a quelli sopra considerati.
<20>In accordo con la presente invenzione, la catena 1 comprende una pluralità di anelli 2 in oro, argento, platino o in una lega di metallo prezioso concatenati tra loro lungo una direzione di sviluppo X. Ciascun anello 2 è chiuso alle estremità mediante una prima saldatura 4, ed è infilato da più anelli 2 per formare N singole distinte catene 3 tra loro concatenate nell’unica catena 1.
25 Gli anelli 2 di ciascuna singola catena 3 sono sfalsati in modo sostanzialmente equidistanziato dagli anelli delle altre N singole catene 3.
N anelli concatenati e equidistanziati delle N catene sono saldati tra loro mediante seconde saldature 5 ogni N passi, essendo stato considerato un passo P pari alla distanza tra due successive singole catene 3 una volta sfalsate.
5 In questo modo, la catena 1 risulta formata da singoli assiemi rigidi 6, contigui l’uno rispetto all’altro, mobili l’uno rispetto all’alto e ciascuno formato da N anelli 2. Le seconde saldature 5 tra gli anelli 2 sono realizzate nei punti di sovrapposizione degli anelli 2 posti specularmene sui due lati della catena 1 in posizioni simmetriche rispetto ad un piano mediano ortogonale alle facce della catena 1 avente sviluppo
<10>lungo l’asse della catena 1 medesima.
Le porzioni laterali esterne 7 delle catena 1 possono essere provviste a distanze regolari lungo lo sviluppo della catena 1 di trattamenti di battitura, diamantatura o rullatura per ottenere ad esempio le porzioni appiattite 9 illustrate nei disegni. Nel caso di catena singola gli anelli 2 sono sfalsati a coppie di anelli con
<15>sovrapposizione parziale degli anelli saldati tra loro mediante le seconde saldature nei punti di intersezione realizzando coppie rigide di anelli 6, contigue e mobili l’una rispetto all’altra.
Il trovato così concepito raggiunge pertanto gli scopi prefissi.
Ovviamente, esso potrà assumere, nella sua realizzazione pratica anche forme e
<20>configurazioni diverse da quella sopra illustrata senza che, per questo, si esca dal presente ambito di protezione.
Inoltre tutti i particolari potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti e le dimensioni, le forme ed i materiali impiegati potranno essere qualsiasi a seconda delle necessità.
25

Claims (19)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per realizzare una catena a scopo ornamentale, comprendente le seguenti fasi operative: - almeno una fase di formatura di anelli mediante deformazione automatica di 5 spezzoni di filo metallico tagliati a tratti successivi da un filo continuo, in anelli chiusi; - una fase di concatenamento di detti anelli lungo una direzione di sviluppo, ottenuta durante detta fase di formatura con ciascun detto anello infilato da uno o da più ulteriori anelli formando una o N singole distinte catene tra loro concatenate in detta <10>catena a scopo ornamentale; - una prima fase di saldatura per saldare tra loro le estremità di detti spezzoni di filo in anelli chiusi; caratterizzato dal fatto di comprendere: - almeno una fase di sfalsamento degli anelli di detta o di dette singole catene con <15>sequenza degli anelli lungo la direzione di sviluppo della catena secondo un passo ripetuto; - almeno una seconda fase di saldatura in cui anelli sfalsati e concatenati sono saldati tra loro mediante una o più saldature a distanza regolare pari a detto passo o ad un multiplo di detto passo realizzando singoli assiemi rigidi, contigui e mobili <20>l’uno rispetto all’altro e ciascuno ottenuto da due o più anelli.
  2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, in cui: - detta fase di concatenamento di detti anelli è ottenuta con ciascun detto anello infilato da più ulteriori anelli formando N singole catene tra loro concatenate; - detta fase di sfalsamento degli anelli di dette singole catene è realizzata con gli 25 anelli di ciascuna singola catena equidistanziati dagli anelli delle altre singole catene; - detta seconda fase di saldatura è realizzata mediante saldatura tra loro di N anelli equidistanziati e concatenati di dette N singole catene, detta seconda fase di saldatura essendo ripetuta ogni N passi, essendo un passo pari alla distanza tra due 5 successive singole catene sfalsate, realizzando singoli assiemi rigidi, contigui l’uno rispetto all’altro, mobili l’uno rispetto all’alto e ciascuno formato da N anelli.
  3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1, in cui: - detta fase di concatenamento di detti anelli lungo è ottenuta con ciascun detto anello infilato da un ulteriore anello per formare una catena di anelli concatenati; <10>- detta fase di sfalsamento degli anelli di detta catena è ottenuta spostando per un tratto un anello su due in una comune direzione lungo lo sviluppo di detta catena portando coppie di anelli a sovrapporsi parzialmente reciprocamente; - almeno una seconda fase di saldatura in cui dette coppie di anelli sono saldate tra loro realizzando coppie rigide di anelli, contigue e mobili l’una rispetto all’altra. <15>
  4. 4. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui le saldature tra detti anelli sono realizzate in uno o più punti di sovrapposizione.
  5. 5. Procedimento secondo la rivendicazione 4 , in cui le saldature tra detti anelli sono realizzate specularmene sui due lati della catena in posizioni simmetriche rispetto ad un piano mediano ortogonale alle facce della catena e con sviluppo lungo <20>l’asse della catena.
  6. 6. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una fase di trattamento degli anelli mediante rullatura, battitura, diamantatura o simili atta a conferire lucentezza a dette catene. 25
  7. 7. Procedimento secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta fase di trattamento è realizzata successivamente a detta seconda fase di saldatura.
  8. 8. Procedimento secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta fase di trattamento è realizzata ad intervalli regolari lungo la direzione di sviluppo della catena. 5
  9. 9. Procedimento secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta fase di trattamento è realizzata su almeno una porzione laterale esterna della catena.
  10. 10. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta prima e/o detta seconda fase di saldatura è realizzata senza apporto di materiale mediante, in particolare, saldatura a laser. <10>
  11. 11. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta seconda saldatura è effettuata mediante avanzamento intermittente di detta catena ottenuto con un pettine avente gli aghi equidistanziati.
  12. 12. Procedimento secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, <15>caratterizzato dal fatto che detta fase di sfalsamento degli anelli di detta catena è realizzato mediante un pettine avente gli aghi equidistanziati.
  13. 13. Procedimento secondo la rivendicazione 7, in cui detta fase di trattamento è effettuata ad intervalli regolari lungo la direzione di sviluppo della catena mediante avanzamento intermittente di detta catena ottenuto con un pettine avente gli aghi <20>equidistanziati.
  14. 14. Procedimento secondo la rivendicazione 1, in cui è prevista una fase di torsione su ciascun anello agendo in versi opposti alle sue estremità poste lungo l’asse di sviluppo della catena per formare catene con facce sostanzialmente parallele ad un piano di giacitura degli anelli. 25
  15. 15. Procedimento secondo le rivendicazioni 14 e 6, in cui detta fase di battitura impiega almeno due cunei aventi facce di battuta in cui interporre la porzione di anello posta in prossimità del lato esterno da trattare orientate secondo l’andamento della porzione di anello dopo torsione.
  16. 16. Catena a scopo ornamentale la quale comprende una pluralità di anelli 5 concatenati lungo una direzione di sviluppo, ciascun anello essendo chiuso mediante una prima saldatura, infilato da più anelli per formare N singole distinte catene tra loro concatenate in detta catena a scopo ornamentale; caratterizzata dal fatto che gli anelli di ciascuna detta singola catene sono sfalsati in modo sostanzialmente equidistanziato dagli anelli delle altre singole catene; N anelli <10>equidistanziati e concatenati di dette N catene essendo saldati tra loro mediante seconde saldature ogni N passi, essendo un passo pari alla distanza tra due successive singole catene sfalsate, realizzando singoli assiemi rigidi, contigui e mobili l’uno rispetto all’altro, e ciascuno formato da N anelli.
  17. 17. Catena secondo la rivendicazione 16, in cui le seconde saldature tra detti anelli <15>sono realizzate in uno o più punti di sovrapposizione degli anelli posti specularmene sui due lati della catena in posizioni simmetriche rispetto ad un piano mediano ortogonale alle facce della catena avente sviluppo lungo l’asse della catena.
  18. 18. Catena secondo la rivendicazione 16, in cui porzioni laterali esterne delle catena poste a distanze regolari lungo lo sviluppo della catena sono battute, diamantate o <20>rullate.
  19. 19. Catena a scopo ornamentale la quale comprende una pluralità di anelli concatenati lungo una direzione di sviluppo, ciascun anello essendo chiuso mediante una prima saldatura, infilato da un ulteriore anello per formare una catena di anelli concatenati; 25 caratterizzata dal fatto che gli anelli di detta catena sono sfalsati a coppie di anelli con sovrapposizione parziale delle maglie; dette coppie di anelli essendo saldate tra loro mediante seconde saldature nei punti di intersezione realizzando coppie rigide di anelli, contigue e mobili l’una rispetto all’altra.
ITPD20060451 2006-12-15 2006-12-15 Procedimento per realizzare una catena a scopo ornamentale, e catena ottenibile mediante tale procedimento ITPD20060451A1 (it)

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Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2023285899A1 (en) * 2021-07-14 2023-01-19 Sisma S.P.A. Double laser shot for single welding of links of a chain

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WO2023285899A1 (en) * 2021-07-14 2023-01-19 Sisma S.P.A. Double laser shot for single welding of links of a chain

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