ITVI970005A1 - Catena a scopo ornamentale - Google Patents

Description

Descrizione

Il presente trovato riguarda una catena a scopo ornamentale, secondo la parte generale della rivendicazione 1 nonché il procedimento di produzione della suddetta.

Come è noto, una delle tecniche di produzione di catename utilizzata nel campo orafo consiste nella realizzazione di anellini, particolarmente sagomati, i quali vengono successivamente concatenati reciprocamente, andando a formare una catena sagomata ad elica, la quale presenta delle particolari conformazioni a seconda della configurazione e del profilo dei singoli anellini e del particolare modo reciproco di concatenamento dei medesimi.

Si ricordano, a titolo di esempio, le ben note catene del tipo "forzata” o "grumetta" che si presentano come doppie, triple, quadruple, quintuple, a coda di volpe ed altri tipi comunemente noti, dove ogni anellino è concatenato, rispettivamente, con due, tre, quattro o cinque anelli adiacenti e consecutivi della stessa catena.

La catena così ottenuta può essere immessa in commercio direttamente ,oppure può subire altre lavorazioni per dar luogo ad ulteriori effetti estetici.

Tra le numerose operazioni a cui viene sottoposta una catena per migliorarne l'effetto estetico, sono frequenti l'operazione di raddrizzatura ed infittimento, di battitura dì diamantatura di satinatura e di lucidatura.

Per evidenziare maggiormente le superfici lavorate sì ricorre al rivestimento delle stesse con altri metalli, tramite il metodo della elettrodeposizione; detti materiali quali, ad esempio, il palladio, il rodio e simili, hanno lo scopo di aumentare il gioco di luce che contribuisce a determinare la qualità del manufatto per oreficeria, nonché all 'incisione o coniatura sulla superficie di disegni ornamentali vari.

Scopo del presente trovato è quello di prevedere un processo di lavorazione che abbia come risultato finale una catena a scopo ornamentale che presenti delle caratteristiche tali da garantire dei risultati estetici totalmente nuovi nei confronti di quanto è possibile ottenere con le catene consìmili di tipo noto.

Il brevetto si intende altresì esteso anche alla catena ottenuta con tale processo.

La novità del trovato consiste nel fatto di sottoporre la catena ad una azione di battitura che non interessa tutta la superficie, intesa nella sua direzione trasversale, bensì solamente una porzione di detta superficie.

Allo stato attuale della tecnica orafa, l'azione di battitura su una catena interessa l'intera superficie e fino ad ora non era mai stato adottato il processo produttivo di battitura parziale su una catena a scopo ornamentale poiché si riteneva che la nuova conformazione della catena cosi deformata non presentasse un aspetto estetico gradevole.

Infatti sottoponendo la catena ad una battitura parziale, ossia che interessa solo una porzione dell'intera larghezza, si determinano sulla superficie della medesima almeno due zone o strisele longitudinali di diverso aspetto e conformazione.

In dettaglio, la porzione di catena sottoposta a battitura andrà a costituire una striscia longitudinale che sì presenta come una superficie di tipo piano costituita da una successione di fasce spinate, reciprocamente accostate e leggermente inclinate rispetto alla direzione longitudinale della catena medesima .

La porzione di catena non sottoposta alla operazione di battitura resta una striscia longitudinale che si presenta sostanzialmente come una superficie curva ottenuta dall'accostamento della porzione di ogni anellino non sottoposto a lavorazione.

Di conseguenza, anche la sezione trasversale del manufatto di cui al trovato si presenta nettamente diversa rispetto ai tipi consimili noti.

In dettaglio, il profilo in sezione sarà costituito da una lamina piatta o bombata, corrispondente alla porzione di catena sottoposta a battitura e sostanzialmente piena, affiancata da una sezione sostanzialmente circolare cava, costituita dalla parte degli anelli non sottoposta a schiacciamento per battitura.

Dal punto di vista esecutivo, il procedimento di realizzazione della catena di cui al trovato non richiede particolari e specifiche macchine poiché, in linea generale, l'operazione di battitura parziale della superficie della catena si esegue con le stesse modalità e sostanzialmente con gli stessi dispositivi necessari per una comune operazione di battitura totale, a cui viene sottoposta una catena quando la stessa deve subire tale operazione.

L'elemento che caratterizza tale nuova processo consiste nel fatta che nell'operazione di cui al trovato le masse battenti, atte a determinare lo schiacciamento degli anellini, che costituiscono la maglia della catena fino al loro appiattimento, agiscono su una porzione che non impegna l'intera superficie, in direzione della larghezza, della catena medesima, ma solamente una sua parte.

Operativamente, l'operazione di battitura può interessare una porzione longitudinale della catena posta lungo uno o entrambi i bordi, oppure può essere praticata centralmente sulla stessa, realizzando, in tal modo, delle diverse conformazioni che dal punto di vista estetico si differenziano notevolmente dai prodotti consimili di tipo noto.

Sempre operativamente si prevede che, contestualmente all'operazione di battitura o in fasi precedenti o successive, si realizzi, tramite delle masse battenti opportunamente sagomate, pure una parziale deformazione della porzione di catena non sottoposta a battitura.

In particolare è possibile trasformare la porzione non sottoposta a battitura da una sezione sostanzialmente circolare cava ad una sezione, sempre cava ma di profilo sostanzialmente poligonale, con risultati estetici apprezzabili.

Il trovato verrà ora di seguito più dettagliatamente descritto facendo riferimento alle tavole di disegno allegate dove:

- la fig.l rappresenta una vista della catena

prima della lavorazione di battitura;

- la fig.2 rappresenta una vista in sezione della suddetta, effettuata secondo la linea II-II di fig.l;

la fig.3 rappresenta una vista della catena sottoposta ad una parziale battitura laterale ;

- la fig.4 rappresenta una vista in sezione della suddetta, effettuata secondo la linea IV-IV di fig.3;

- la fig.5 rappresenta una vista della catena sottoposta ad una parziale battitura centrale ;

- la fig.6 rappresenta una sezione secondo la linea VI-VI di fig.5.

Come visibile nelle figure, la catena, costituita dalla maglia 1 e realizzata tramite l'impiego di anellini 2, opportunamente sagomati e reciprocamente concatenati, viene sottoposta ad un’azione di compressione in modo da conformarsi secondo la fig.l, con i suddetti anellini posti reciprocamente in contatto .

Successivamente si sottopone la catena al processo di produzione di cui al trovato, cioè ad una battitura parziale.

Specificatamente, delle masse battenti

3' agiscono su una porzione longitudinale della catena 1 provocando lo schiacciamento parziale dei singoli anellini 2.

Si ottiene quindi una striscia longitudinale piatta o bombata, con la superficie caratterizzata da fasce spinate 5 accostate, tipiche dell'operazione di battitura, il cui risultato è visibile in fig. 3.

Con il processo di battitura parziale di cui al trovato la collana si conforma secondo due configurazioni: la striscia longitudinale 4, a sezione sostanzialmente piatta, ed una porzione longitudinale curva 6, a sezione sostanzialmente circolare, come rappresentato nella fig.4.

L'azione delle masse battenti 3 può impegnare porzioni longitudinali della collana poste centralmente anziché su uno o entrambi i lati della stessa.

Con tale soluzione la collana sottoposta al processo di battitura parziale assume la configurazione rappresentata nelle figg. 5 e 6, con una fascia spinata centrale 4 e due porzioni curve é laterali.

Dall'esame delle figg. 3-6 si vede come il trovato consenta l'ottenimento di realizzazioni che presentano marcate caratteristiche di novità dal punto di vista estetico rispetto alle realizzazioni consimili di tipo noto .

A tal fine si precisa che i disegni sono allegati a titolo di esempio chiaramente non limitativo, potendosi ottenere risultati anche notevolmente diversi rispetto a quelli appena illustrati.

Infine si precisa che la protezione del presente brevetto si intende estesa a tutte le tipologie dì disegno delle catene del tipo "Herringbone" e catene similari della tipologia "piatta", siano o no sottoposte ad operazioni di rifinitura quali l 'infittimento , la battitura, la diamantatura, la satinatura, la spazzolatura D l'abbellimento con disegni coniati o impressi con procedimenti diversi.

Il brevetto si estende altresì all'utilizzazione di qualunque tipo di materiale, prezioso e non e gli anelli potranno, in particolare, essere pieni o vuoti.

Claims (19)

1. RIVENDICAZIONI 1. CATENA A SCOPO ORNAMENTALE, comprendente una maglia (1) costituita da anelli (E) concatenati, del tipo "forzata" o "grumetta" doppia, tripla, quadrupla, quintupla, a coda di volpe, del tipo "Herringbone" ed altri comunemente noti del tipo a catena "piatta", caratterizzata dal fatto di presentare una sua porzione sottoposta ad un'azione di battitura che non impegna l'intera sua larghezza, intesa nella direzione perpendicolare alla direzione longitudinale del manufatto.
2. 2. CATENA A SCOPO ORNAMENTALE, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la porzione sottoposta a battitura si configura come una striscia longitudinale (4) con facce spinate (5).
3. 3. CATENA A SCOPO ORNAMENTALE, secondo la rivendicazione E, caratterizzata dal fatto che la sezione della striscia longitudinale (4) battuta si presenta come una lamina piatta.
4. 4. CATENA A SCOPO ORNAMENTALE, secondo la rivendicazione E, caratterizzata dal.fatto che la sezione della striscia longitudinale (4) battuta si presenta come una lamina bombata.
5. 5. CATENA A SCOPO ORNAMENTALE, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la striscia longitudinale ( ) battuta si impegna lungo un bordo della maglia (1)
6. 6. CATENA A SCOPO ORNAMENTALE, secondo una o più delle rivendicazioni da 1-4, caratterizzata dal fatto di presentare due striscie longitudinali (4) battute, che impegnano i due bordi della maglia (1).
7. 7. CATENA A SCOPO ORNAMENTALE, secondo una o più delle rivendicazioni da 1-4, caratterizzata dal fatto che la striscia longitudinale (4) battuta è presente in posizione intermedia fra due porzioni (6) della maglia (1) non sottoposte a battitura.
8. 8. CATENA A SCOPO ORNAMENTALE, secondo una o più delle rivendicazioni da 1-4, caratterizzata dal fatto di presentare almeno due striscie longitudinali (4) battute reciprocamente,separate da una porzione (6) della maglia (1) non sottoposta a battitura.
9. 9. CATENA A SCOPO ORNAMENTALE, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di presentare striscie longitudinali (4) battute alternate con porzioni (6) della maglia (1) non sottoposte a battitura.
10. 10. CATENA A SCOPO ORNAMENTALE, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che almeno una delle porzioni (6) non battute presenta una sezione a profilo poligonale.
11. 11. CATENA A SCOPO ORNAMENTALE, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che gli anelli (2) possono essere vuoti o pieni, lisci o bombati, in materiale prezioso e non, ottenuti con leghe di diverso colore, di diverso diametro del filo e presentanti una diversa sagomatura.
12. 12. CATENA A SCOPO ORNAMENTALE, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di essere sottoposta all'azione di raddrizzamento e/o di infittimento.
13. 13. CATENA A SCOPO ORNAMENTALE, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le superfici possono presentarsi satinate, diamantate, spazzolate, abbellite con disegni coniati o impressi con procedimenti diversi.
14. 14. PROCEDIMENTO per la realizzazione della catena di cui alia rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere che le masse battenti (3), che eseguono l'operazione di battitura della catena, agiscono su una porzione (4) della maglia (1) che non si estende per la intera larghezza, intesa nella direzione perpendicolare alla direzione longitudinale della suddetta maglia.
15. 15. PROCEDIMENTO, secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che le masse battenti (3) agiscono in prossimità ed impegnano almeno uno dei due bordi della catena.
16. 16. PROCEDIMENTO, secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che le masse battenti (3) agiscono su almeno due porzioni longitudinali (4) della maglia (1), dette porzioni risultando reciprocamente distanziate da porzioni (6) della suddetta maglia non sottoposte a battitura.
17. 17. PROCEDIMENTO, secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che le masse battenti (3) agiscono su una pluralità di porzioni longitudinali (4) che si alternano con porzioni (6) della maglia non sottoposte a battitura.
18. 18. PROCEDIMENTO, secondo una o più delle rivendicazioni da 14 a 17, caratterizzato dal fatto di prevedere delle masse battenti con profilo sagomato atte a provocare una parziale deformazione della porzione di catena (6) non soggetta all'operazione dì battitura.
19. 19. PROCEDIMENTO, secondo una o più delle rivendicazioni da 14 a 18, caratterizzato dal fatto di conferire alla porzione di catena (6) non soggetta a battitura una sezione con profilo sostanzialmente poligonale.