IT202000000124U1 - Elementi per monili - Google Patents

Description

ELEMENTI PER MONILI

La presente invenzione ? relativa a degli elementi per la realizzazione di monili.

Campo dell?invenzione

Pi? in particolare, l?invenzione concerne degli elementi modulari destinati ad essere assemblati tra loro, mediante l?ausilio di un supporto filiforme come una catenella o un cordino, al fine di ottenere bracciali, collane o altri articoli per gioielleria.

Tecnica nota

Attualmente sono presenti in commercio diversi tipi di elementi per la realizzazione di monili come bracciali e collane, anch?essi collegati con un filo od una catenella.

In genere, qualora detti elementi fossero montati troppo vicini, eventualmente per ottenere un certo effetto estetico per coprire la corda, si avrebbe che il monile sarebbe troppo rigido.

Inoltre, spesso la corda che tiene insieme gli elementi diviene lasca con l?uso, distanziando gli elementi tra loro.

A tutt?oggi, la migliore opzione che consente di conservare una certa uniformit? nell?aspetto dei monili, in aggiunta ad una certa flessibilit?, consiste nell?utilizzare strutture in maglia, comprendenti una pluralit? di elementi intrecciati consecutivamente tra loro a formare un segmento di una certa lunghezza; per la chiusura dei monili, degli elementi di giunzione reciprocamente agganciabili sono posizionati sulle estremit? opposte del segmento.

Con questa soluzione si riesce a lasciare inalterata la funzionalit? e la praticit? d?uso dei monili, soddisfacendo, per?, solo parzialmente le esigenze dei consumatori relativamente all?estetica e alla parvenza degli stessi.

Un?alternativa possibile presente nel mercato prevede che si inseriscano lungo un supporto sottile, ad esempio una catenella, un certo numero di elementi modulari, delle dimensioni e fogge pi? svariate, ciascuno recante un foro passante; per garantire la flessibilit? dell?insieme, ? previsto che degli spazi vengano lasciati vuoti, in modo da accomodare le deformazioni della catenella e gli spostamenti lungo la stessa degli elementi.

La possibilit? di variare forme e aspetto degli elementi, seppur possibile, rimane in ogni caso insufficiente, in quanto limitata dalla necessit? di preservare la mobilit? delle strutture, e, quindi, delle connessioni tra i vari elementi.

I produttori di bracciali e articoli per gioielleria attualmente riescono s? a mantenere elevata la flessibilit? dei loro articoli, ma solo accettando di limitarsi un assortimento piuttosto ridotto di prodotti, in particolare relativamente alle loro strutture e alle loro morfologie.

Scopo dell?invenzione

La presente invenzione si propone di risolvere gli inconvenienti menzionati nella tecnica nota.

? ulteriore scopo della presente invenzione quello di proporre elementi modulari che permettano la realizzazione di articoli di gioielleria dotati di una mobilit? migliore rispetto a quelli realizzati con le soluzioni ottenute con la tecnica anteriore nota.

? anche scopo della presente invenzione quello di proporre degli elementi per la realizzazione di monili che permettano di modificare facilmente i monili, mantenendo un elevato livello estetico senza scapito della flessibilit?.

Oggetto dell?invenzione

? pertanto oggetto della presente invenzione un elemento modulare per la realizzazione di articoli per gioielleria, monili e simili, avente una superficie esterna convessa ed un foro passante disposto alla sommit? di detta superficie esterna, in cui attraverso detto foro passante ? inseribile un filo, una catenella o un supporto per la realizzazione di detto articolo di gioielleria, un monile e simili, caratterizzato dal fatto di comprendere una superficie interna concava, e dal fatto che detta superficie interna ? destinata ad accogliere almeno parzialmente la superficie esterna (11) di un secondo elemento adiacente al primo.

Sempre secondo l?invenzione, detta superficie esterna pu? possedere un profilo che ? una porzione di ellissoide.

Ancora secondo l?invenzione, detta porzione di ellissoide pu? coincidere con un semiellissoide, e il rapporto tra l?asse maggiore e l?asse minore di detto ellissoide ? pari a circa 0,5.

Vantaggiosamente secondo l?invenzione, detto elemento si pu? estendere, lungo la direzione parallela all?asse maggiore di detto ellissoide, per una lunghezza pari a circa i 7/16 di detto asse maggiore.

Ulteriormente secondo l?invenzione, detta superficie esterna pu? possedere un profilo che ? una porzione di sfera.

Preferibilmente detta porzione di sfera pu? essere quella compresa tra detto foro e un piano perpendicolare ad un asse di detto foro e posto ad una distanza dal centro di detta sfera pari ai 3/16 del suo diametro.

Forma ulteriore oggetto della presente invenzione, un articolo per gioielleria, come monili e simili, comprendente una pluralit? di elementi modulari secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, e un supporto, come un filo, una catenella o simili, inserito nei fori passanti di ciascuno di detti elementi modulari, in cui una porzione convessa di detta superficie esterna di ciascuno di detti elementi ? inserita almeno parzialmente in una porzione concava di detta superficie interna di un elemento adiacente.

Breve descrizione delle figure

La presente invenzione verr? ora descritta, a titolo esemplificativo ma non limitativo, secondo alcune sue forme di realizzazione preferite e con l?ausilio delle figure allegate, in cui:

le figure 1A e 1B mostrano delle viste frontali, laterali, posteriori e prospettiche di una prima forma di realizzazione di un elemento modulare secondo l?invenzione;

le figure 1C e 1D mostrano una vista laterale e una prospettica di una porzione di monile realizzato tramite gli elementi modulari delle figure 1A e 1B;

le figure 2A e 2B rappresentano dei rendering tridimensionali degli stessi elementi e porzioni delle figure 1A-1D, che ne evidenziano la particolare lavorazione superficiale;

le figure 3A e 3B mostrano delle viste laterali schematiche degli stessi elementi e porzioni delle figure 1A-1D, in particolare riguardanti le proporzioni peculiari di tale prima forma di realizzazione;

le figure 4A e 4B mostrano delle viste frontali, laterali, posteriori e prospettiche di una seconda forma di realizzazione di un elemento modulare secondo l?invenzione;

le figure 4C e 4D mostrano una vista laterale e una prospettica di una porzione di monile realizzato tramite gli elementi modulari delle figure 4A e 4B;

le figure 5A e 5B mostrano delle viste laterali schematiche degli stessi elementi e porzioni delle figure 4A-4D, in particolare riguardanti le proporzioni peculiari di tale seconda forma di realizzazione;

le figure 6A e 6B rappresentano delle viste prospettiche di monili realizzati rispettivamente tramite la prima e la seconda forma di realizzazione degli elementi.

Descrizione dettagliata

In riferimento alle figure 1A-1D, sono rappresentati degli elementi modulari 1, secondo una loro prima forma di realizzazione, e delle porzioni di monili realizzabili tramite l?assemblaggio di pi? elementi modulari 1.

Nella presente forma di realizzazione, l?elemento modulare 1 ha una forma sostanzialmente a cupola, a calotta o a guscio.

Gli elementi 1 presentano una superficie esterna 11 convessa e una superficie interna 12 concava.

L?elemento 1pu? essere composta dai materiali pi? svariati, ad esempio metalli preziosi e/o semipreziosi, polimeri naturali e/o sintetici, materiali ceramici e/o lapidei, da soli o in combinazione tra loro, al fine di impreziosire il prodotto finale e di renderne pi? pregevole la fattura.

La superficie esterna 11 presenta delle nicchie o intagli 13 che ricordano una forma ellittica, conseguenza di una lavorazione superficiale volta a migliorare l?aspetto estetico del monile realizzato con l?elemento 1.

Naturalmente, sono possibili altre lavorazioni superficiali. In particolare, nelle figure 2A e 2B sono mostrate due possibili varianti estetiche, che si possono ottenere mediante specifiche operazioni da eseguire sulle superfici degli elementi 1.

In questo caso particolare l?operazione eseguita prende il nome di ?diamantatura?, in riferimento all?aspetto finale dato alla superficie 11 dagli intagli 13, poich? ricorda le sfaccettature tipiche di alcune pietre preziose lavorate, come i diamanti.

Tornando alle figure 1A-1D, la superficie interna 12, al contrario, si presenta liscia e sostanzialmente priva di rilievi o rientranze.

L?elemento 1 presenta anche un foro 14 passante, posizionato alla sommit? della superficie esterna 11 convessa, sebbene possa essere posizionato in differenti punti dell?elemento 1. Attraverso detto foro 14 viene infilato un cordino o una catenella (non mostrati nelle figure), per supportare la struttura fatta da una pluralit? di elementi 1 disposti in serie, cos? da ottenere dei segmenti, come quello raffigurato nella figura 1C, nella quale si evince come la superficie interna 12 concava accoglie almeno parzialmente la superficie esterna 11 convessa dell?elemento 1 ad essa adiacente.

Facendo riferimento alle figure 3A e 3B, si osserva come nella prima forma di realizzazione in esame, la forma dell?elemento 1 ? riconducibile a quella di una semi ogiva od un ellissoide.

In particolare, il profilo della prima forma di realizzazione dell?elemento modulare 1, mostrato nelle figure 3A e 3B, proviene da un ellissoide 3 in cui il rapporto tra l?asse maggiore a e l?asse minore b ? pari a 2.

A partire dal centro O di tale ellissoide 3 il profilo cercato si ottiene considerando il corrispondente semiellissoide 31 e operando un taglio dello stesso ellissoide 3 mediante un piano perpendicolare all?asse maggiore a.

La lunghezza della sezione di semiasse indicata con la lettera c, in corrispondenza della quale viene effettuato il taglio, ? pari ai 7/16 della lunghezza dell?asse maggiore a dell?ellissoide 3.

Ci? determina che il rapporto tra la sezione di semiasse c e l?asse maggiore a dell?ellissoide 3, ovvero c/a, sia pari a 0,4375; in altre parole, immaginando di dividere l?asse maggiore a dell?ellissoide 3 in sedici parti uguali, la lunghezza della sezione c ? uguale a sette di queste parti.

Le figure 4A-4D mostrano una seconda forma di realizzazione degli elementi 1 e delle porzioni di monili o di un generico articolo per gioielleria realizzabili tramite l?assemblaggio degli elementi 1 stessi.

Anche in questo caso gli elementi 1 si presentano sostanzialmente come delle calotte, ma stavolta le nicchie o intagli 13 sulla loro superficie esterna 11 hanno una forma sostanzialmente poligonale, pi? precisamente a forma di parallelogramma. Naturalmente possono essere previsti diverse lavorazioni superficiali di detti elementi 1, rispetto a quelle mostrate nelle figure.

Una ulteriore differenza con la prima forma di realizzazione risiede nella forma del profilo di detto elemento 1, che ? riconducibile in questo caso ad una porzione di sfera e che ? illustrata pi? nel dettaglio in seguito.

Le altre caratteristiche tecniche di tale seconda forma di realizzazione sono sostanzialmente analoghe a quelle della prima forma di realizzazione delle figure 1A-1D.

Resta inteso che numeri di riferimento uguali apposti su figure diverse vanno ad identificare le medesime caratteristiche; per questo motivo, si rimanda alla descrizione delle figure 1A-1D per ulteriori dettagli riguardo tali caratteristiche.

Le figure 5A e 5B mostrano in che modo il profilo di tale seconda forma realizzativa degli elementi 1 ? mutuato da una sfera, o (in termini di profilo) da una circonferenza.

In particolare si fa riferimento all?asse di simmetria j di detta sfera passante per il foro 14, quindi, nella forma di realizzazione in esame, per la sommit? della superficie esterna 11.

L?elemento 1 ? ottenuto considerando la porzione di sfera 4 ottenuta tramite un piano di sezione perpendicolare a detto asse di simmetria j e posto ad una distanza dalla sommit? della superficie esterna 11 pari agli 11/16 del diametro della sfera.

Pertanto, la distanza tra detto piano che taglia la sfera perpendicolarmente a detto asse di simmetria j ed il centro K della sfera ? pari a 3/16 (l/d = 0,1875) del diametro d.

Le due forme di realizzazione descritte differiscono, dunque, per le forme di partenza dalle quali l?elemento 1 deriva e per le loro proporzioni.

? chiaro che svariate altre tipologie di forme e profili potranno essere adoperate, in aggiunta a quelle descritte, per realizzare degli articoli di gioielleria, purch? sia possibile ottenere l?effetto illustrato finora.

Facendo riferimento alle figure 6A e 6B, si osservano degli esempi realizzativi di monili 100, nello specifico di bracciali, prodotti rispettivamente per mezzo della prima e della seconda forma di realizzazione degli elementi modulari 1.

Il monile 100 di figura 6A ? una variante realizzata su un supporto continuo e chiuso, mentre quello di figura 6B utilizza un supporto aperto spiraliforme, alle cui estremit? vengono posizionate degli elementi di chiusura 101, possibilmente rimovibili.

Le forme degli elementi 1 descritte sopra rendono possibile lo scivolamento reciproco tra la superficie interna 12 di ciascun elemento 1 con quella esterna 13 di un elemento 1 adiacente, quando questi vengono assemblati in forma di bracciale, collana o altro.

Ogni elemento 1, inoltre, quando viene affiancato ad altri due per creare un monile od un generico articolo di gioielleria 100, possiede una porzione che fuoriesce dal successivo per una lunghezza pari alla met? del diametro d della sfera 4 o dell?asse minore b dell?ellissoide 3, finch? il monile 100 si trova orientato in modo sostanzialmente rettilineo, tale che la superficie interna 12 di un elemento 1 la superficie esterna 11 di un altro elemento 1 adiacente al primo, possano slittare liberamente pur rimanendo sempre a contatto tra di loro.

In tal modo, si riescono ad ottenere degli articoli per gioielleria 100 in cui il supporto scelto, i.e. il filo o la catenella, per gli elementi modulari 1 pu? essere occupato senza soluzione di continuit?, mantenendo elevata l?estetica dei prodotti.

Allo stesso tempo, l?articolo per gioielleria ottenuto conserva una elevata flessibilit? e pu? essere piegato considerevolmente, in maniera virtualmente indipendentemente dall?elasticit? di detto supporto e dalla densit? di elementi 1 montati.

La forma degli elementi modulari 1, e la maniera con cui essi interagiscono nel momento in cui si devono accomodare flessioni e rotazioni del supporto nello spazio, rendono la soluzione descritta migliore rispetto all?arte nota, consentendo maggiori gradi di libert? e versatilit? nel montaggio di articoli per gioielleria 100.

Ciascun elemento 1, infatti, possiede una sezione rastremata, la cui porzione a profilo convesso ha una sezione di diametro, o larghezza, minore.

Tale sezione a profilo convesso viene accolta internamente ad un elemento adiacente.

Pi? precisamente, tale porzione convessa di sezione minore si colloca, almeno parzialmente, all?interno della porzione a profilo concavo di un elemento 1 adiacente alla prima; tale profilo concavo possiede, chiaramente, una larghezza maggiore, tale da poter ospitare la porzione convessa e accompagnarne i movimenti.

Vantaggi

Un vantaggio della presente invenzione quello di consentire la realizzazione di articoli per gioielleria in modo versatile.

Un ulteriore vantaggio della presente invenzione quello che gli articoli di gioielleria realizzati mediante gli elementi secondo la presente invenzione non modificano sostanzialmente la propria forma ancorch? il supporto (ad esempio un filo) dovesse diventare lasco.

La presente invenzione ? stata descritta, a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue forme preferite di realizzazione, ma ? da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti nel ramo, senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento modulare (1) per la realizzazione di articoli per gioielleria, monili e simili, avente una superficie esterna (11) convessa ed un foro (14) passante disposto alla sommit? di detta superficie esterna (11), in cui attraverso detto foro passante (14) ? inseribile un filo, una catenella o un supporto per la realizzazione di detto articolo di gioielleria, un monile e simili, caratterizzato dal fatto di comprendere una superficie interna (12) concava, e dal fatto che detta superficie interna (12) ? destinata ad accogliere almeno parzialmente la superficie esterna (11) di un secondo elemento (1) adiacente al primo.
2. 2. Elemento (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta superficie esterna (11) possiede un profilo che ? una porzione di ellissoide (3).
3. 3. Elemento (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta porzione di ellissoide (3) coincide con un semiellissoide, e dal fatto che il rapporto tra l?asse maggiore (a) e l?asse minore (b) di detto ellissoide (3) ? pari a circa 0,5.
4. 4. Elemento (1) secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto elemento (1) si estende, lungo la direzione parallela all?asse maggiore (a) di detto ellissoide (3), per una lunghezza pari a circa i 7/16 di detto asse maggiore (a).
5. 5. Elemento (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta superficie esterna (11) possiede un profilo che ? una porzione di sfera (4).
6. 6. Elemento (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta porzione di sfera (4) ? quella compresa tra detto foro (14) e un piano perpendicolare ad un asse (j) di detto foro (4) e posto ad una distanza dal centro (K) di detta sfera (4) pari ai 3/16 del suo diametro (d).
7. 7. Articolo per gioielleria (100), come monili e simili, comprendente una pluralit? di elementi modulari (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, e un supporto, come un filo, una catenella o simili, inserito nei fori passanti (14) di ciascuno di detti elementi modulari (1), in cui una porzione convessa di detta superficie esterna (11) di ciascuno di detti elementi (1) ? inserita almeno parzialmente in una porzione concava di detta superficie interna (12) di un elemento (1) adiacente.