ITMI941700A1

ITMI941700A1 - Differenziale in particolare per autoveicoli

Info

Publication number: ITMI941700A1
Application number: IT94MI001700A
Authority: IT
Inventors: Heinz Madsack
Original assignee: Gkn Viscodrive Gmbh
Priority date: 1993-08-31
Filing date: 1994-08-04
Publication date: 1996-02-04
Also published as: JPH07151210A; DE4329248C1; ATA144694A; US5556350A; ITMI941700A0; AT404452B; IT1274712B; JP2802723B2

Abstract

L'invenzione concerne un differenziale con un corpo di differenziale (13) supportato in una scatola (12). Questo corpo di differenziale presenta ruote coniche motrici (16, 17) e ruote coniche satelliti (22, 23), le quali ingranano tra loro. Il corpo (13) è munito di un aggetto di supporto (41) che è munito di una superficie cilindrica (39) di supporto. Inoltre il corpo (13) di differenziale presenta una superficie di collegamento (40) estendentesi radialmente. In questa sono disposti fori (42) per l'alloggiamento di spinotti di accoppiamento. In una scatola a flangia (47) afflangiabile sulla scatola è supportato su cuscinetti (55, 57) un innesto a fluido viscoso (26). L'innesto a fluido viscoso (26) è munito di un foro di supporto (46), il quale, nell'assemblaggio dell'innesto a fluido viscoso con il differenziale alloggia un aggetto di supporto (41) del corpo (13) del

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo: "Differenziale, in particolare per autoveicoli"

Riassunto del trovato

L'invenzione concerne un differenziale con un corpo di differnziale (13) supportato in una scatola (12). Questo corpo di differenziale presenta ruote coniche motrici (16, 17) e ruote coniche satelliti (22, 23), le quali ingranano tra loro. Il corpo (13) è munito di un aggetto di supporto (41) che è munito di una superficie cilindrica (39) di supporto. Inoltre il corpo (13) di differenziale presenta una superficie di collegamento (40) estendentesi radialmente. In questa sono disposti fori (42) per l'alloggiamento di spinotti di accoppiamento. In una scatola a flangia (47) afflangiabile sulla scatola è supportato su cuscinetti (55, 57) un innesto a fluido viscoso (26). L'innesto a fluido viscoso (26) è munito di un foro di supporto (46), il quale, nell'assemblaggio dell'innesto a fluido viscoso con il differenziale alloggia un aggetto di supporto (41) del corpo (13) del differenziale, laddove la scatola a flangia (47) supporta il portacuscinetto. Inoltre è previsto un albero ad innesto (58), il quale presenta una dentatura per il collegamento per il mozzo (32) ed è esso stesso innestabile in un foro dentato (60) di una ruota conica motrice (17). La scatola (27) dell'innesto è conformata parimenti con fori (44) per l'alloggiamento di spinotti di accoppiamento (45). Mediante un montaggio assiale ad innesto, dopo il premontaggio dell'innesto a fluido viscoso (26) nella scatola a flangia (47), tramite gli spinotti di accoppiamento (45) e l'albero ad innesto (58) viene conseguito un collegamento con la cassa (12) del differenziale.

(Figura 2).

Descrizione del trovato

L'invenzione concerne un differenziale, in particolare per autoveicoli, con un corpo del differenziale azionato girevolmente e supportato in una scatola, con due ruote coniche motrici disposte coassiali nel corpo del differenziale e supportate girevoli, con almeno due ruote coniche satelliti ingrananti con le ruote coniche motrici, le quali ruote coniche satelliti sono supportate girevoli nel corpo del differenziale attorno ad un asse di rotazione che incrocia, con un angolo retto, l'asse di rotazione delle ruote coniche motrici, e con mezzi per la disposizione di un innesto a fluido viscoso adiacentemente al corpo del differenziale, il quale innesto comprende una scatola di innesto ed un mozzo, i quali sono disposti coassialmente tra loro e girevoli relativamente l'una rispetto all'altro e formano tra di loro uno spazio di lavoro, nel quale lamelle esterne e lamelle interne sormontantesi radialmente sono associate, in una determinata sequenza, solidali a rotazione al corpo dell'innesto e al mozzo, e la parte restante dello spazio di lavoro è riempita, per lo meno parzialmente, con un fluido viscoso, altamente viscoso, in particolare olio siliconico, ed il quale innesto è montabile tra il corpo del differenziale ed una delle ruote coniche motrici, laddove il corpo del giunto a fluido viscoso è collegabile con il corpo di differenziale ed il suo mozzo con una ruota conica motrice attraverso mezzi di accoppiamento.

Un siffatto differenziale è descritto nella domanda di brevetto tedesco DE 41 03 054 Al. L'innesto a fluido viscoso è disposto vicino alla scatola della trasmissione del differenziale. L'innesto a fluido viscoso è supportato, da un lato, con il suo corpo nella scatola della trasmissione, la quale alloggia il differenziale e, dall'altro lato, in un corpo di sostegno che è fissato alla carrozzeria del veicolo, allo scopo di ridurre le vibrazioni .

Inoltre è noto il fatto di integrare l'innesto a fluido viscoso nella scatola della trasmissione del differenziale. In una siffatta esecuzione per ciascun tipo di veicolo va impiegata di volta in volta un'altra scatola della trasmissione, a seconda dell'impiego con oppure senza innesto a fluido viscoso, per potere collocare l'innesto a fluido viscoso.

Alla base dell'invenzione è posto il compito di creare un differenziale, il quale, con un piccolo dispendio, può essere adattato alle diverse varianti di impiego, vale a dire come differenziale aperto oppure come differenziale bloccabile per lo meno parzialmente, impiegando un innesto a fluido viscoso.

Questo compito viene risolto, secondo l'invenzione, per il fatto che il corpo del differenziale presenta una superficie di supporto cilindrica, la quale è centrata sull'asse di rotazione della ruota conica di azionamento e serve alla supportazione del corpo del differenziale direttamente, oppure indirettamente mediante 1'interposizone del corpo dell'innesto in un portacuscinetto mediante un cuscinetto a rotolamento, dal fatto che il corpo del differenziale successivamente alla superficie di supporto presenta una superficie di collegamento estendentesi radialmente rispetto all'asse di rotazione, nella quale è disposto per lo meno un foro di collegamento estendentesi parallelamente rispetto all'asse di rotazione, nel quale foro di collegamento per la produzione di un collegamento solidale a rotazione tra il corpo del differenziale e il corpo di un innesto a fluido viscoso, è innestabile uno spinotto di accoppiamento, e dal fatto che alla scatola è fissata una scatola a flangia che alloggia amovibilmente il portacuscinetto.

In questa soluzione è vantaggioso il fatto che la scatola, nella quale sono alloggiati il corpo del differenziale con la relativa ruota motrice, le ruote coniche motrici e le ruote coniche satelliti, non richiede di essere modificata. A seconda del caso di impiego viene applicata una scatola a flangia, la quale comprende l'innesto a fluido viscoso e la supportazione modificata per il corpo del differenziale mediante l'interposizione dell'innesto a fluido viscoso, oppure in alternativa comprende la supportazione diretta per il corpo del differenziale e l'albero ad innesto per il collegamento con l'albero cardanico da collegare. L'esecuzione speciale del portacuscinetto e della scatola a flangia consente un montaggio assiale, cosicché è anche possibile un equipaggiamento successivo oppure una semplice sostituzione per una riparazione.

Nella conformazione dell'invenzione si prevede che per il collegamento dell'innesto a fluido viscoso, il suo corpo dell'innesto presenta un foro di supporto per l'alloggiamento della superficie di supporto ed è supportato anche nel portacuscinetto attraverso una sede di supporto concentrica rispetto al foro di supporto e mediante l'interposizione del cuscinetto di rotolamento, il cui mozzo è supportato, con la sua estremità opposta al portacuscinetto, nella scatola a flangia attraverso un cusinetto radiale, e il cui corpo dell'innesto sull'estremità opposta al portacuscinetto è sostenuto sulla scatola a flangia attraverso un cuscinetto assiale e, sul lato rivolto verso il portacuscinetto, è accoppiabile con il foro del corpo del differenziale attraverso per lo meno uno degli spinotti di accoppiamento appartenenti alla sua superficie frontale.

In questa soluzione il corpo dell'innesto a fluido viscoso effettua la supportazione del corpo del differenziale. La supportazione delle due parti ha luogo nel portacuscinetto, il quale è inserito amovibilmente nella scatola a flangia per potere montare l'innesto a fluido viscoso. L'intera unità di costruzione formata dall'innesto a fluido viscoso e dall'albero ad innesto può essere montata assialmente il relazione all'asse di rotazione sulla scatola, nella quale si trova il corpo del differenziale. Il collegamento solidale a rotazione verso il corpo del differenziale viene conseguito attraverso gli spinotti di accoppiamento.

In relazione a ciò per il collegamento di un albero cardanico viene utilizzato preferibilmente un albero ad innesto, il quale è innestato, coassialmente rispetto al mozzo, attraverso un foro del mozzo e con la sua estremità è inserito in un foro della ruota conica motrice. Esso è inoltre collegato solidale a rotazione, attraverso una dentatura, con una dentatura nel foro del mozzo.

Inoltre si propone che l'innesto a fluido viscoso formi, con la scatola a flangia, il portacuscinetto, i cuscinetti a rotolamento e l'albero ad innesto, un'unità costruttiva premontabile e afflangiabile sulla scatola.

Per la conformazione come differenziale aperto si prevede che per l'impiego come differenziale non bloccabile il corpo del differenziale sia supportato nel portacuscinetto con la sua superficie di supporto con interposizione di un cuscinetto di rotolamento, e che un albero ad innesto sia collegato solidale a rotazione per il collegamento di un albero cardanico con la ruota conica motrice.

Le due possibili varianti di impiego sono illustrate schematicamente nel disegno e spiegate in base allo stesso. In particolare:

la figura 1 mostra uno schema di azionamento di un'autovettura con azionamento anteriore, corredabile con il differenziale secondo l'invenzione,

la figura 2 mostra una sezione longitudinale attraverso il differenziale con innesto a fluido viscoso afflangiato, e la figura 3 mostra una sezione longitudinale attraverso il differenziale nella conformazione come differenziale senza blocco con portacuscinetto, flangiato sulla scatola della trasmissione, per il corpo del differenziale.

Dalla figura 1 è rilevabile un autoveicolo 1 che rappresenta un'autovettura con azionamento anteriore.

L'autoveicolo 1 è azionato attraverso l'assale anteriore 2. L'azionamento ha luogo dal motore 3 attraverso il cambio 4, il quale può essere conformato come cambio di velocità commutabile oppure automatico, sulla trasmissione di differenziale 5 e, da questa, attraverso i due alberi cardanici 6, 7, verso le due ruote anteriori 8, 9. Le due ruote posteriori 10, 11 vengono trascinate. Le varianti di esecuzione della trasmissione di differenziale 5 sono spiegate più dettagliatamente in base alle figure 2 e 3. In figura 2 è rappresentata la trasmissione a differenziale, ovvero il differenziale, 5 come dettaglio nella sezione longitudinale. Il differenziale 5 comprende la scatola 12, nella quale il corpo 13 del differenziale è supportato girevole attorno all'asse di rotazione 15. Il corpo 13 del differenziale può essere azionato attraverso la ruota dentata motrice 14 dal cambio dell'autoveicolo. Nel corpo 13 del differenziale le due ruote coniche motrici 126, 17 sono disposte girevoli parimenti attorno all'asse di rotazione 15 relativamente al corpo 13 del differenziale. A tale scopo le ruote coniche motrici 16, 17 sono munite di un aggetto 20, rispettivamente 21 e con questi aggetti 20, 21 sono alloggiate girevolmente di volta in volta in fori 18, 19 del corpo 13 del differenziale. Le ruote coniche motrici 16, 17 si sostengono assialmente contro la superficie interna del corpo 13 del differenziale con interposizione di dischi di sostegno. Le due ruote coniche motrici 16, 17 sono in impegno con due ruote coniche satelliti 22, 23. Le due ruote coniche satelliti sono disposte girevolmente su uno spinotto di supporto 24. Il suo asse 25 forma l'asse di rotazione per le due ruote coniche satelliti 22, 23. L'asse di rotazione 25 incrocia l'asse di rotazione 15 per le due ruote coniche motrici 16, 17, rispettivamente per il corpo 13 del differenziale. Lateralmente vicino al corpo 13 del differenziale è disposto l'innesto 26 a fluido viscoso. L'innesto 26 a fluido viscoso è costituito del corpo 27 del giunto, il quale comprende un mantello di corpo 28 sostanzialmente cilindrico, in corrispondenza delle cui estremità sono disposti coperchi 29, 30, estendentisi radialmente verso l'interno. Nei fori dei due coperchio 29, 30 è alloggiato girevolmente un mozzo 32. Tra il corpo 27 dell'innesto ed il mozzo 32 è formato uno spazio di lavoro 38. Nello spazio di lavoro 38 sono disposte alternativamente in una determinata sequenza lamelle esterne 33 e lamelle interne 36. Le lamelle esterne 33 e le lamelle interne 36 si sormontano, per lo meno parzialmente, in direzione radiale. Le lamelle esterne 33 sono alloggiate con il loro contorno esterno in modo solidale a rotazione in una dentatura 34 del mantello 28 del corpo. Esse sono distanziate reciprocamente tramite anelli distanziatori 35. Di volta in volta tra due lamelle esterne 33, disposte lungo l'asse di rotazione 15, è disposta una lamella interna 36. Le lamelle interne 36 presentano un foro centrale, il quale è munito di una dentatura e con il quale esse sono alloggiate solidali a rotazione, e spostabili assialmente, in una dentatura 37 del mozzo 32. Al posto della sequenza alternata delle lamelle esterne 33 e di lamelle interne 36 descritta precedentemente può essere prevista anche una sequenza diversa. Così per esempio al posto di una lamella interna 36 tra due lamelle esterne 33 possono essere alloggiate due lamelle interne 36. La parte restante, vale a dire la parte non occupata da lamelle esterne 33 e da lamelle interne 36, dello spazio di lavoro 38 è riempita, per lo meno parzialmente, con un fluido viscoso di elevata viscosità, per esempio di olio siliconico. Nel caso di un movimento relativo tra il corpo 27 dell'innesto ed il mozzo 33 si viene ad originare, mediante taglio del flluido viscoso, una coppia di reazione.

Il corpo 13 del differenziale è munito di una superficie di supporto 39, la quale è conformata cilindrica ed è parte componente dell'aggetto 41 di supporto. La superficie di supporto 39 è centrata sull'asse di rotazione 15. Susseguentemente alla superficie di supporto 39 sul corpo 13 del differenziale è prevista una superficie di collegamento 40 estendentesi radialmente rispeto all'asse di rotazione 15. In questa superficie di collegamento 40 sono previsti, distribuiti circonferenzialmente, parecchi fori di collegamento 42, che si estendono parallelamente rispetto all'asse di rotazione 15. Di fronte alla superficie di collegamento 40 si trova la superficie frontale 43, parimenti estendentesi radialmente, del coperchio 29 del corpo 27 dell'innesto. Nella superficie frontale 43 sono previsti fori 44 corrispondenti ai fori di collegamento 42. I due fori, vale a dire di volta in volta un foro di collegamento 42 ed un foro 44, servono all'alloggiamento di uno spinotto di accoppiamento 45, attraverso il quale viene prodotto un collegamento solidale a rotazione tra il corpo 13 del differenziale e il corpo 27 dell'innesto 26 a fluido viscoso. Nell'aggetto 31 del coperchio 29 è inoltre praticato un foro di supporto 46, il quale è adattato alla superficie di supporto 39 del corpo 13 del differenziale ed alloggia in modo centrato l'aggetto di supporto 41 con la superficie di supporto 39. Il coperchio 29 del corpo 27 dell'innesto è munito di una sede 50 di cuscinetto cilindrica e concentrica rispetto al foro di supporto 46, sulla quale sede è calzato un cuscinetto di rotolamento 51. L'anello esterno del cuscinetto di rotolamento 51 è alloggiato nel foro 49 di un portacuscinetto 48. Il portacuscinetto 48 è conformato nella forma di un disco, la cui superficie esterna cilindrica è alloggiata amovibilmente in un foro di supporto 63, conformato corrispondentemente cilindrico, di una scatola a flangia 47. La scatola a flangia 47 è in appoggio con una corrispondente superficie di collegamento della scatola 12 e può essere fissata a questa per esempio mediante viti. La scatola a flangia 47 ricopre l'innesto 26 a fluido viscoso e termina in una parete 53 estendentesi radialmente, la quale si estende all'incirca parallelamente rispetto al coperchio 30 dell'innesto 26 a fluido viscoso. Nella parete 53 è conformato un foro 56, il quale serve alla supportazione del mozzo 32 attraverso un cuscinetto radiale 55, per esempio in fórma di un cuscinetto ad aghi. Per sostenere forze assiali è previsto un cuscientto assiale 57, il quale è disposto tra una superficie frontale 54, estendentesi radialmente, del coperchio 30 del corpo 27 dell 'innesso e una superficie di sostegno 52, la quale si estende parimenti radialmente rispetto all'asse di rotazione 15 ed è applicata sulla parete 53 della scatola a flangia 47.

Il mozzo 32 è perforato. Il foro è indicato con 59.

Parimenti l'aggetto di supporto 41 del corpo 13 del differenziale è munito di un foro passante estentesi assialmente. Anche la ruota conica condotta 17 possiede un foro 60 che è munito però di una dentatura. Parimenti il mozzo 32 presenta una dentatura 61. Attraverso questi fori è inserito un albero ad innesto ovvero innestabile 58, il quale in corrispondenza della sua estremità sporgente dalla scatola a flangia 47 è munito per esempio di una flangia di collegamento 62 per il fissaggio dell'albero cardanico 6 rilevabile dalla figura 1. L'albero ad innesto 58 presenta, in abbinamento alla dentatura 61 del mozzo 32, parimenti una dentatura. Inoltre esso in corrispondenza della sua estremità opposta alla flangia di collegamento 62 presenta una dentatura adattata alla dentatura del foro 60 della ruota conica motrice 17. Mediante l'inserimento dell'albero ad innesto 58 viene conseguito un collegamento solidale a rotazione tra la ruota conica motrice 17 ed il mozzo 32 dell'innesto 26 a fluido viscoso. Attraverso gli spinotti di accoppiamento 45 viene conseguito un collegamento solidale a rotazione tra il corpo 13 del differenziale e il corpo 27 dell'innesto. Le lamelle esterne 33 e le lamelle interne 36 ruotano l'una rispetto all'altra, a corrispondente movimento relativo tra il corpo 13 del differenziale e la ruota conica motrice 17. La ruota conica motrice 16 è munita parimenti di un foro con dentatura, nella quale si impegna un albero ad innesto che è condotto fuori dalla scatola 12 e serve al collegamento per esempio con l'albero cardanico sinistro 7, rilevabile dalla figura 1, il quale serve al collegamento di azionamento con la ruota anteriore 8.

Dalla figura 3 è rilevabile una costruzione modificata, laddove viene utilizzata una scatola a flangia 47a che non serve all'alloggiamento di un innesto a fluido viscoso 26. Questa scatola a flangia 47a presenta un ”portacuscinetto 48a, il quale è munito di un foro 49a per cuscinetto, il quale foro presenta un diametro più piccolo di quello nel caso dell'esecuzione secondo la figura 2. Parimenti il diametro del cuscinetto di rotolamento 51a è più piccolo nel diametro rispetto a quello secondo la figura 2 e serve alla supportazione diretta del corpo 13 del differenziale, in quanto esso alloggia direttamente l'aggetto di supporto 41 con la sua superficie di cuscinetto 39. Il cuscinetto a rotolamento 5la può servire, per esempio, nello stesso tempo al sostegno delle forze assiali. Nella scatola a flangia 47a è inserito un albero ad innesto 58a, la cui estremità, opposta alla flangia 62, è munita di una dentatura adattata al foro dentato 60 della ruota conica motrice 17. L'albero ad innesto 58a è supportato addizionalmente nella parete 53 della scatola a flangia 47a attraverso un cuscinetto radiale 55a. La scatola a flangia 47a è afflangiata alla scatola 12. In questa conformazione si ha il funzionamento come differenziale aperto. Le dimensioni assiali della scatola a flangia 47a corrispondono alla scatola a flangia 47 secondo la figura 2, affinchè non vari la distanza della flangia 62 per il collegamento dell'albero cardanico rispetto all'asse di rotazione 25 dello spinotto di supporto 24. In questo modo viene anche garantito il fatto che nel caso delle diverse varianti di esecuzione non variano le lunghezze dell'albero cardanico 6 da scegliere per il collegamento rotatorio della ruota anteriore 9.

Legenda

1 Autoveicolo

2 Assale anteriore

3 Motore

4 Cambio

5 Trasmissione a differenziale

6, 7 Albero cardanico

8, 9 Ruote anteriori

10, Il Ruote posteriori

12 Scatola

13 Corpo del differenziale

14 Ruota dentata motrice

15 Asse di rotazione

16, 17 Ruota conica motrice

, 19 Foro di supporto

, 21 Aggetto

, 23 Ruote coniche satelliti

Spinotto di supporto

Asse dello spinotto di supporto

Innesto a fluido viscoso

Corpo dell'innesto

Mantello del corpo

/ 30 Coperchio

Aggetto

Mozzo

Lamelle esterne

Dentatura del corpo dell'innesto

Anello distanziatore

Lamella interna

Dentatura del mozzo

Spazio di lavoro

Superficie di supporto del corpo del differenziale Superficie di collegamento

Aggetto di supporto

Foro di collegamento per il corpo dell'innesto Superficie frontale del corpo dell'innesto Foro

Spinotto di accoppicimento

Foro di supporto nel corpo dell'innesto

47, 47a Scatola a flangia

48, 48a Portacuscinetto

49, 49a Foro

50 Sede per cuscinetto

51, 51a Cuscinetto a rotolamento

52 Superficie di sostegno

53 Parete

54 Superficie frontale

55, 55a Cuscinetto radiale

56 Foro

57 Cuscinetto assiale

58, 58a Albero ad innesto

59 Foro del mozzo

60 Foro della ruota conica motrice

61 Dentatura

62 Flangia di collegamento

63 Foro di supporto per portacuscinetto

Claims

Rivendicazioni 1. Differenziale (5), in particolare per autoveicoli, con un corpo (13) del differenziale supportato in una scatola (12) ed azionato a rotazione, con due ruote coniche motrici (16, 17) disposte coassiali nel corpo (13) del differenziale e supportate girevoli, con almeno due ruote coniche satelliti (22, 23) ingrananti con le ruote coniche motrici (16, 17), le quali ruote coniche satelliti sono supportate nel corpo (13) del differenziale girevoli attorno ad un asse di rotazione (25), il quale incrocia, con un angolo retto', l'asse di rotazione (15) delle ruote coniche motrici (16, 17), e con mezzi per la disposizione di un innesto a fluido viscoso (6) adiacentemente al corpo (13) del differenziale, il quale innesto comprende un corpo (27) di innesto ed un mozzo (32), i quali sono disposti coassialmente l'uno attorno all'altro e girevoli relativamente l'uno rispetto all'altro e formano tra di loro uno spazio di lavoro (38), nel quale lamelle esterne (33) e lamelle interne (36) sormontantesi radialmente sono associate solidali a rotazione, in una determinata sequenza, al corpo (27) dell'innesto ed al mozzo (32), e la parte restante dello spazio di lavoro (38) è riempita, per lo meno parzialmente, con un fluido viscoso, altoviscoso, in particolare olio siliconico, ed il quale innesto è montabile tra il corpo (13) del differenziale e una ruota conica motrice (17), laddove il corpo (27) dell'innesto (26) a fluido viscoso è collegabile con il corpo (13) del differenziale e il suo mozzo (32) è collegabile, attraverso mezzi di accoppiamento (60, 61), con una ruota dentata motrice (17), caratterizzato dal fatto che il corpo (13) del differenziale presenta una superficie di supporto (39) cilindrica, la quale è centrata sull'asse di rotazione (15) della ruota conica motrice (17) e serve alla supportazione del corpo del differenziale direttamente oppure indirettamente mediante l'interposizione del corpo (27) dell'innesto in un portacuscinetto (48) mediante un cuscinetto di rotolamento (51), dal fatto che il corpo (13) del differenziale successivamente alla superficie di supporto (39) presenta una superficie di collegamento (40) estendentesi radialmente rispetto all'asse di rotazione (15), nella quale superficie è disposto per lo meno un foro di collegamento (42) estendentesi parallelamente rispetto all'asse di rotazione (15) e nel quale è innestabile uno spinotto di accoppiamento (45) per la produzione di un collegamento solidale a rotazione tra il corpo (13) del differenziale e il corpo (27) di un innesto a fluido viscoso (26), e dal fatto che alla scatola (12) è fissata una scatola a flangia (47), la quale alloggia amovibilmente il portacuscinetto (48).
2. Differenziale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che per il collegamento dell'innesto a fluido viscoso (26) il suo corpo (27) dell'innesto presenta un foro di supporto (46) per l'alloggiamento di una superficie di supporto (39) ed è supportato anche nel portacuscinetto (48) attraverso una sede (50) per cuscinetto, concentrica rispetto al foro di supporto (46), e con l'interposizione del cuscinetto a rotolamento (51), il cui mozzo con la sua estremità, opposta al portacuscinetto (48), è supportato nella scatola a flangia (47) attraverso un cuscinetto radiale (55) ed il cui corpo (27) dell'innesto sull'estremità, opposta al portacuscinetto (48), è sostenuto sulla scatola a flangia (47) attraverso un cuscinetto assiale (57) e, sul lato rivolto verso il portacuscinetto (48), è accoppiabile, attraverso per lo meno uno spinotto di accoppiamento (45) appartenente alla sua superficie frontale (43), con il foro (42) del corpo (13) del differenziale.
3. Differenziale secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che un albero ad innesto (58), per il collegamento di un albero cardanico (6), è innestato, coassialmente rispetto al mozzo (32), attraverso un foro (59) del mozzo (32) e con la sua estremità è inserito in un foro (60) della ruota conica motrice (17) e, attraverso una dentatura (61), è collegato solidale a rotazione con una dentatura nel foro (59) del mozzo (32).
4. Differenziale secondo le rivendicazioni 2 e 3, caratterizzato dal fatto che l'innesto (26) a fluido viscoso forma, con la scatola a flangia (47), il portacuscinetto (48), i cuscinetti a rotolamento (51, 55, 57) e l'albero ad innesto (58), una unità costruttiva premontata e afflangiabile sulla scatola (12).
5. Differenziale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, per l'impiego come differenziale non bloccabile, il corpo (13) del differenziale è supportato con la sua superficie di supporto (39) nel portacuscinetto (48a) mediante l'interposizione di un cuscinetto a rotolamento (5la), e dal fatto che un albero ad innesto (58a) per il collegamento di un albero cardanico è collegato solidale a rotazione con la ruota conica motrice (17).