ITMI941035A1 - Apparecchiatura per triturare oggetti di piccola taglia, in particolare mozziconi di sigarette - Google Patents

Description

Descrizione della domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo :

"Apparecchiatura per triturare oggetti di piccola taglia, in particolare mozziconi di sigarette"

a

1. Campo dell'invenzione

La presente invenzione si riferisce ad un'apparecchiatura per triturare oggetti di piccola taglia che oppongono una forte resistenza alle operazioni di sminuzzamento e triturazione. In particolare, è possibile utilizzare l'apparecchiatura oggetto della presente invenzione per spegnere e triturare i mozziconi di volta in volta inseriti in un convogliatore all'apparecchiatura oppure i residui solidi prodotti dal lavaggio in lavastoviglie.

2. Arte anteriore e sommario dell'invenzione

E' esperienza comiine che posaceneri ripieni di mozziconi oltre ad emettere odori sgradevoli, soprattutto dovuti al fatto che spesso la combustione continua anche dopo lo schiacciamento del mozzicone da parte del fumatore, sono poco estetici. Per ovviare a questi inconvenienti sono state proposte diverse soluzioni che adottano particolari accorgimenti per "inghiottire" i mozziconi in modo da far mancare agli stessi l'ossigeno necessario alla continuazione della combustione. Posaceneri di questo tipo non hanno però incontrato il successo del pubblico perché non solo non consentono un efficace spegnimento, ma anche perché sussiste il problema dello smaltimento, essendo i mozziconi costituiti da materiali che presentano forti resistenze allo sminuzzamento. Il problema è particolarmente sentito dagli automobilisti che molto spesso devono scaricare posaceneri pieni di mozziconi in luoghi non idonei a questo tipo di operazione. In altri campi della tecnica sono noti particolari dispositivi trituratoci per sminuzzare finemente residui solidi. Per esempio, nelle lavastoviglie oppure nei tubi di scarico dei lavandini è molto utile prevedere un dispositivo del genere per triturare gli avanzi di cibo prima della loro definitiva evacuazione. I dispositivi attualmente in commercio forniscono prestazioni accettabili soltanto per oggetti piuttosto facili da triturare, mentre sono del tutto insufficienti quando si tratta di sminuzzare oggetti che oppongono una forte resistenza a questo tipo di operazioni. In particolare la triturazione dei mozziconi di sigaretta si è rivelato di ardua attuazione perché gli oggetti non solo presentano una forte resistenza, ma, se per esempio la progettazione dei taglienti non è stata particolarmente accurata, scivolano sui denti ammassandosi verso il centro di rotazione degli stessi impedendo in tal modo una corretta esecuzione delle operazioni, fino a portare talvolta al blocco dell'apparecchiatura.

I Richiedenti hanno dovuto portare a termine una lunga serie di esperienze prima di capire quali fossero i parametri da utilizzare per ottenere un apparecchiatura di triturazione soddisfacente.

Prendendo spunto dai mulini per cereali è stata concepita un'apparecchiatura nella quale almeno due utensili taglienti, calettati su due alberi, ruotano in senso opposto l'uno rispetto all'altro e possiedono velocità diverse in modo che almeno uno di essi (il lento) trascini gli oggetti, mentre l'altro (il veloce) compia l’operazione di sminuzzamento vera e propria. In questo contesto s'intende per "utensile tagliente" un utensile presentante almeno una lama dentata, oppure un utensile monoblocco a forma di fresa cilindrica elicoidale. La triturazione dei mozziconi non solo facilita il loro smaltimento rendendo irriconoscibili gli oggetti di partenza, ma ha anche come conseguenza il perfetto spegnimento degli stessi.

Oggetto della presente invenzione è un'apparecchiatura per triturare oggetti di piccola taglia, in particolare mozziconi di sigarette, comprendente ;

- una scatola;

- almeno una coppia di utensili taglienti principali ed eventualmente almeno un utensile tagliente ausiliario contenuti in una sezione di triturazione; ed

- un motore elettrico collegato ad un riduttore che a sua volta mette in rotazione detti utensili taglienti, apparecchiatura caratterizzata dal fatto che gli utensili taglienti principali ruotano in senso opposto l'uno rispetto all'altro.

3 . Elenco delle figure

- La figura 1 è una vista schematica in sezione di una forma di realizzazione dell'apparecchiatura, avente soltanto una coppia di utensili taglienti principali;

- La figura 2 è una vista schematica in sezione di una apparecchiatura avente tre taglienti.

4. Descrizione dettagliata dell'invenzione

L'apparecchiatura 10 oggetto della presente invenzione viene ora descritta con particolare riferimento alla figura 1 allegata. Essa consiste nelle sue linee generali in una scatola 11 nella quale si possono distinguere : un raccoglitore 12, un condotto di immissione 13 degli oggetti da triturare (non rappresentati in figura 1) nella sezione di triturazione 14 ed un condotto di evacuazione 15 attraverso il quale vengono inviati gli oggetti già finemente sminuzzati verso un contenitore finale 16. A completare l'apparecchiatura 10 vi è almeno una coppia di utensili taglienti principali 17. 18 contenuti nelle sezione di triturazioni} 14; vi è inoltre un motore elettrico 20 collegato ad un riduttore 21 che a sua volta mette in rotazione i due utensili taglienti principali 17, 18 rispettivamente intorno agli alberi 25, 26.

Per comodità di rappresentazione in figura 1 sono stati rappresentati i due utensili principali 17. 18 con una sola lama tagliente; in ogni caso niente toglie che si possano avere utensili principali 17, 18 costituiti da un numero qualsiasi di lame taglienti dentate, come sarà meglio specificato in seguito con particolare riferimento alla figura 2 allegata.

E' possibile inoltre che detti utensili taglienti siano a forma di frese monoblocco cilindriche a denti elicoidali.

E' stato trovato dai Richiedenti che per ottenere risultati apprezzabili, senza avere nello stesso tempo effetti indesiderati di accumulazione/schiacciamento degli oggetti da triturare, i due utensili taglienti principali 17. 18 devono ruotare in senso contrario l'uno rispetto all'altro. L'utensile tagliente principale 18 di dimensioni maggiori ha tipicamente un'elevata velocità, compresa fra i 25 ed i 40 giri/min ed ha, come funzione principale, quella di portare a compimento l'operazione di sminuzzamento vera e propria, mentre l'utensile tagliente principale 17 è più piccolo e lento, e con una velocità tipicamente compresa tra 3 ed 8 giri/min trascina verso il basso gli oggetti da triturare-Sono stati ottenuti i risultati migliori, quando il rapporto tra le velocità angolari degli alberi 26, 25 è compresa tra 8 e 15. in particolare 10, e quando il numero di denti delle lame taglienti è compreso tra 7 e 14. Si è anche osservato che i denti non devono essere troppo incurvati, perché in caso contrario ci sarebbe il rischio di spingere il materiale verso il centro di rotazione delle lame con un conseguente intasamento.

Nella forma di realizzazione del dispositivo dell'invenzione rappresentata in figura 2 è stato introdotto un terzo utensile tagliente ausiliario 19' nella sezione di triturazione l4'.

Nella figura 2 si è evidenziato il fatto che gli utensili taglienti 17'. 18', 19' possono essere formati da più lame taglienti. Per comodità di rappresentazione per ciascun utensile tagliente 17'. 18', 19' sono state rappresentate soltanto due lame taglienti; in particolare, dell'utensile tagliente principale 17' si vedono soltanto le due lame taglienti 28', 29', dell’utensile tagliente principale 18' si vedono soltanto le due lame taglienti 30’, 31'. mentre dell’utensile tagliente ausiliario 19' sono visibili soltanto le due lame taglienti 32', 33'· E’ evidente che ciascun utensile tagliente può essere costituito da un numero qualsiasi di lame taglienti, anche se i risultati più apprezzabili si sono ottenuti con utensili taglienti aventi un numero di lame compreso tra 4 e 8. Il motore elettrico 20', collegato al riduttore 21’, mette in rotazione i tre utensili taglienti 17', 18', 19' rispettivamente intorno agli alberi 25', 26', 27'.

In maniera vantaggiosa detti alberi 25', 26', 27’ possono essere di sezione esagonale in modo che sia possibile prevedere la serie di lame taglienti 28’, 29’; 30’, 31'; 32', 33' ruotate di un certo angolo rispetto alle omologhe calettate sugli altri alberi per minimizzare lo sforzo complessivo che deve essere prodotto dal motore elettrico 20'. Il terzo utensile tagliente ausiliario 19' serve per impedire che vi siano intasamenti indesiderati tra le lame taglienti degli utensili taglienti principali 17', 18'. L'utensile tagliente ausiliario 19’ serve a liberare dette lame dagli eventuali frammenti che sono rimasti incastrati. Se l'utensile tagliente ausiliario 19' assume la posizione mostrata in figura 2 asporta soltanto i frammenti che sono rimasti incastrati tra le lame taglienti 30', 31' dell'utensile tagliente principale 18', è evidente però che è possibile prevedere all'interno della sezione di triturazione 14' una posizione diversa dell'utensile tagliente ausiliario 19’ in modo che esso asporti contemporaneamente il materiale rimasto tra le lame taglienti 28*, 29’ dell'utensile tagliente principale 17' e fra le lame 30', 31' dell'utensile tagliente principale 18', senza però intralciare il passaggio del materiale in discesa. Mentre le lame taglienti 28’, 29’, appartenenti all'utensile tagliente principale 17' si possono trovare esattamente di fronte alle corrispondenti lame taglienti 30', 31' dell'utensile tagliente principale 18', le lame taglienti 32’, 33' dell'utensile tagliente ausiliario 19' sono sfalsate rispetto alle lame appartenenti agli utensili taglienti principali, in modo che dette lame 32’, 33' si trovino in corrispondenza degli spazi vuoti tra due lame contigue calettate sullo stesso albero. Il diametro esterno dell'utensile tagliente ausiliario 19' può essere vantaggiosamente uguale al diametro esterno dell'utensile tagliente principale 17'.

Per ottimizzare le prestazioni dell'apparecchiatura 10, 10' (figure 1, 2) oggetto della presente invenzione, ci si può avvalere di una centralina elettronica 22 o 22' di controllo e regolazione collegata alla sonda 23 o 23' presente nel raccoglitore 12 o 12' ed alla sonda 24 o 24' che si trova nel contenitore 16 o 16' dove si raccolgono gli oggetti già sminuzzati. La sonda 23 o 23' segnala alla centralina elettronica 22 o 22' che almeno un oggetto da sminuzzare è entrato nel raccoglitore 12 o 12'; la centralina elettronica 22 o 22' mette in funzione il motore 20 o 20' che a sua volta, per mezzo del riduttore 21 o 21' fa ruotare gli utensili taglienti 17, 18 o 17', l8'e 19' il materiale, sminuzzato in particolare dall'utensile tagliente principale 18 o 18' più veloce, viene inviato dal tagliente 17 o 17' più lento del precedente al contenitore 16 o 16' attraverso il condotto di evacuazione 15 o 15'. Dopo qualche secondo che la sonda 24 o 24' non rileva materiale in caduta essa invierà un segnale alla centralina elettronica 22 o 22' che bloccherà l'azionamento del motore 20 o 20’ e quindi interromperà l’operazione di triturazione. La sonda 24 o 24' si incaricherà anche di segnalare alla centralina elettronica 22 o 22' il completo riempimento del contenitore l6 o 16’ in questo modo, per mezzo per esempio di spie luminose, è possibile indicare all’operatore la necessità di svuotare il contenitore 16 o 16'. E' evidente che analoghe considerazioni si possono fare per un utensile che anziché essere costituito da una pluralità di lame taglienti ruotate fra di loro calettate sullo stesso albero è invece a forma di fresa monoblocco cilindrica elicoidale. La centralina elettronica 22 o 22' è programmata anche in modo tale che si blocchi l'operazione di triturazione se casualmente nel raccoglitore 12 o 12' cade un oggetto difficile da sminuzzare. Difatti, se un oggetto di questo tipo entra casualmente nel raccoglitore 12 o 12' la sonda 23 o 23' invierà un segnale alla centralina elettronica 22 o 22' che metterà in funzione il motore 20 o 20', l'operazione di triturazione continuerebbe indefinitamente se non ci fosse un sistema di sicurezza atto a bloccare il funzionamento del motore 20 o 20' dopo qualche secondo che la sonda 24 o 24' non rileva frammenti in caduta.

11 motore 20 o 20' può essere per esempio un motore elettrico a 12 V a corrente continua avente una potenza compresa tra 40 e 100 W. Si può anche prevedere che gli utensili taglienti principali 17 e 18 o 17' e 18' dopo aver compiuto il ciclo di triturazione, invertano per qualche tempo il loro senso di rotazione per sbloccare possibili intasamenti. E' evidente che anche quest'ultima operazione è comandata dalla centralina elettronica 22 o 22'.

In definitiva, mediante i particolari accorgimenti previsti dalla presente invenzione è possibile miniaturizzare il dispositivo di triturazione utilizzando potenze di entità accettabile, evitando intasamenti durante il transito degli oggetti da triturare ed ottenendo alla fine un prodotto sminuzzato di facile smaltimento. Questi vantaggi sono particolarmente importanti quando si deve realizzare un trituratone da posizionare a valle di un posacenere.

Claims (12)

1. Rivendicazioni 1. Apparecchiatura (10; 10') per triturare oggetti di piccola taglia, in particolare mozziconi di sigarette, comprendente : - una scatola {11; 11* ) presentante un raccoglitore (12, 12'), un condotto di immissione (13. 13') degli oggetti da triturare nella sezione di triturazione (14, 14') , ed un condotto di evacuazione (15; 15') attraverso il quale vengono inviati gli oggetti già finemente sminuzzati verso un contenitore finale (16; 16'); - almeno una coppia di utensili taglienti principali (17, 18; 17', 18') contenuti in detta sezione di triturazione (14; 14') e calettati rispettivamente sugli alberi (25, 26; 25', 26'); ed - un motore elettrico (20; 20') collegato ad un riduttore (21; 21') che a sua volta mette in rotazione detti utensili taglienti principali (17, 18; 17', 18') intorno a detti alberi (25, 26; 25’. 26’). apparecchiatura (10; 10') caratterizzata dal fatto che detti utensili taglienti principali (17, 18; 17', 18') ruotano in senso opposto l'uno rispetto all'altro.
2. 2. Apparecchiatura (10') come rivendicato alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che almeno un utensile tagliente ausiliario (19') calettato su un albero (27') è contenuto in detta sezione di triturazione (14').
3. 3- Apparecchiatura (10; 10') come rivendicato alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il rapporto tra le velocità angolari di detto albero (26; 26’) e di detto albero (25; 25') è compresa tra 8 e 15, In particolare 10.
4. 4. Apparecchiatura (10') come rivendicato alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti utensili taglienti (17'. 18', 19') sono costituiti da una pluralità di lame taglienti (28', 29’. 30', 31’. 32’, 33') dentate calettate su detti alberi (25’, 26’.21' ) .
5. 5. Apparecchiatura (10') come rivendicato alla rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il numero di denti di dette lame taglienti (28', 29*, 30', 31', 32', 33') dentate è compreso tra 7 e 14.
6. 6. Apparecchiatura (10; 10') come rivendicato alle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detti utensili taglienti (17, 18; 17'. 18' e 19') sono a forma di fresa monoblocco cilindrica a denti elicoidali.
7. 7. Apparecchiatura (10; 10') come rivendicato alle rivendicazioni 1, 2, caratterizzata dal fatto di essere comandata da una centralina elettronica (22 ; 22') in funzione dei segnali inviati a detta centralina elettronica (22, 22') da almeno una coppia di sonde (23, 24; 23', 24') situate rispettivamente in detto raccoglitore (12; 12') ed in detto contenitore finale (16; 16’).
8. 8. Apparecchiatura (10; 10') come rivendicato alla rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta centralina elettronica (22; 22') è programmata in modo da invertire per qualche secondo il senso di rotazione di detti utensili taglienti (17, 18; 17’, 18', 19')dopo aver effettuato un ciclo di triturazione.
9. 9· Apparecchiatura {10; 10') come rivendicato alla rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta centralina (22; 22') è programmata in modo da interrompere il funzionamento di detto motore (20; 20') quando la sonda (24; 24') non rileva la caduta di materiale triturato.
10. 10.Apparecchiatura (10') come rivendicato alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti alberi (25' , 26' , 27') sono esagonali.
11. 11.Apparecchiatura (10') come rivendicato alla rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che dette lame taglienti (28', 29'; 30', 31'; 32', 33') dentate sono ruotate di un certo angolo rispetto alle omologhe calettate sullo stesso albero (25', 26', 27')·
12. 12. Posacenere comprendente un'apparecchiatura (10; 10') come rivendicato alle rivendicazioni 1-11.