ITMI20150015U1

ITMI20150015U1 - Bombola aerosol con dispositivo di attivazione a movimentazione unidirezionale

Info

Publication number: ITMI20150015U1
Application number: ITMI2015U000015U
Authority: IT
Original assignee: Polycan Aerosols D O O
Priority date: 2015-01-28
Filing date: 2015-01-28
Publication date: 2016-07-28
Also published as: EP3250478A1; RU2017129395A3; BE1023387A1; BE1023387B1; PL3250478T3; HUE051149T2; SI3250478T1; RU2692992C2; RU2017129395A; WO2016120336A1; EP3250478B1; RU2692992C9

Description

Descrizione della domanda di brevetto per modello di utilità dal titolo:

"Bombola aerosol con dispositivo di attivazione a movimentazione unidirezionale".

Descrizione

Il presente trovato si riferisce a una bombola aerosol con dispositivo di attivazione a movimentazione unidirezionale.

Più in particolare, il presente trovato si riferisce a una bombola aerosol nella quale sono inserite due componenti diversi e tra loro separati, da miscelare mediante la rotazione di una leva a farfalla solo all'atto dell'utilizzo per ottenere ed erogare la sostanza desiderata.

Bombole o bombolette aerosol di questo tipo, che vengono definite bi-componenti, sono note e utilizzate ad esempio nei settori cosmetico, delle vernici, dei lubrificanti e industriale in genere. I due componenti in esse contenuti sono isolati in involucri indipendenti a tenuta ermetica; uno di essi è integrato in una cartuccia tipicamente di forma cilindrica che, in fase di assemblaggio dell'insieme, viene posta coassialmente nella bombola rispetto alla quale è stabilizzata in modo noto. Detta cartuccia è provvista di un dispositivo di attivazione in forma di leva a farfalla, che sporge dal fronte posteriore della bombola o bomboletta; detta leva a farfalla viene azionata manualmente in rotazione dall'utilizzatore per attivare la valvola che apre la cartuccia nel momento in cui è necessario miscelare i due componenti, per poi nebulizzare, attraverso la compressione di una convenzionale valvola erogatrice, la sostanza unica conseguentemente formatasi. E' altresì nota una soluzione, ideata dalla stessa Richiedente e tutelata autonomamente con il modello di utilità italiano n. 278.593, in cui l'organo o dispositivo di attivazione della cartuccia o leva a farfalla è disposto in modo tale da non sporgere inferiormente dal corpo-bombola, evitando così involontari urti e movimentazioni del dispositivo stesso che potrebbero dar luogo a danneggiamenti della bombola nel suo complesso. Detta ultima può inoltre essere appoggiata in modo stabile su qualsiasi superficie piana, dal momento che dal suo fronte inferiore il dispositivo di attivazione non sporge nemmeno per una quota minima.

Un'ulteriore soluzione riferita alle bombole bi-componenti di cui si tratta, anch'essa ideata dalla Richiedente e tutelata con la domanda italiana di brevetto per modello di utilità n. MI2013U000396, prevede che la bombola definisca anche all'estremità superiore uno sviluppo concavo anziché convesso, con un'apertura centrale per l'introduzione e la stabilizzazione della cartuccia. Il dispositivo di azionamento di quest'ultima, pertanto, si trova all'estremità superiore del corpo-bombola, rispetto al quale non sporge in ogni caso essendo alloggiato nella citata concavità. Anche secondo questa soluzione, il cui scopo principale è peraltro quello di contenere l'ingombro in altezza delle bombole, il dispositivo di azionamento della cartuccia è adeguatamente protetto in quanto non sporge dal corpo; un tappo di chiusura in plastica di altezza esigua è sufficiente a creare una superficie piana e uniforme all'estremità superiore. In tutte le soluzioni considerate, il dispositivo di azionamento della cartuccia è vantaggiosamente costituito dalla citata leva a farfalla, che è realizzata tipicamente in materiale plastico.

E' stato rilevato che la movimentazione di detta leva o dispositivo di azionamento della cartuccia presenta un inconveniente di rilievo, connesso al senso della rotazione imposta a esso manualmente.

Infatti, detti dispositivi o leve a farfalla prevedono tradizionalmente una rotazione destrorsa o in senso orario per l'attivazione della cartuccia; tale movimento è spontaneo per la maggior parte degli individui, ma ovviamente non per i mancini, che sono portati a impostare automaticamente una rotazione antioraria. Peraltro, anche ai soggetti destrorsi può capitare di ruotare involontariamente, almeno in fase iniziale, la leva a farfalla delle attuali bombole aerosol in senso inverso rispetto a quello tradizionalmente impostato per attivare la cartuccia.

In entrambi i casi, alla bombola può derivare un danno rilevante quale conseguenza di tale rotazione errata, magari esercitata con forza. Può infatti accadere, ad esempio, che lo stelo di azionamento venga strappato dalla sua sede, con conseguente possibile fuoriuscita di liquido che rende poi inservibile la bombola aerosol.

Scopo del presente trovato è quello di ovviare all'inconveniente sopra lamentato.

Più in particolare, lo scopo del presente trovato è quello di provvedere una bombola aerosol del tipo bi-componenti, atta a evitare qualsiasi inconveniente nel momento in cui l'utilizzatore dovesse imporre al dispositivo di attivazione un movimento di rotazione opposto a quello che determina l'apertura della cartuccia e la conseguente miscelazione delle due sostanze all'interno della bombola stessa.

Ulteriore scopo del trovato è quello di provvedere una bombola aerosol del tipo bi-componenti in cui l'apertura della valvola della cartuccia interna avvenga unicamente a seguito della rotazione nel senso corretto, cioè in senso orario, del relativo dispositivo di attivazione.

Ulteriore scopo del trovato è quello di mettere a disposizione degli utilizzatori una bombola aerosol del tipo bi-componenti atta a garantire un elevato livello di resistenza e affidabilità, tale inoltre da poter essere facilmente ed economicamente realizzata.

Questi e altri scopi ancora vengono raggiunti dalla bombola aerosol del tipo bi-componenti del presente trovato in accordo con la rivendicazione principale.

Le caratteristiche costruttive e funzionali della bombola aerosol del presente trovato potranno essere meglio comprese dalla dettagliata descrizione che segue, in cui si fa riferimento alle allegate tavole di disegni che ne rappresentano una forma di realizzazione preferita e in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente, in vista prospettica parziale, la bombola aerosol del presente trovato in cui valvola a farfalla formante il dispositivo di attivazione della cartuccia è esemplificativamente incassata in una concavità formata sul suo fronte superiore;

la figura 2 rappresenta schematicamente una vista esplosa e parziale della stessa bombola aerosol, ad evidenziare il collegamento tra la leva a farfalla e la cartuccia;

la figura 3 rappresenta schematicamente, in vista prospettica parziale, la bombola aerosol del presente trovato in cui valvola a farfalla formante il dispositivo di attivazione della cartuccia è esemplificativamente incassata in una concavità formata sul suo fronte inferiore;

la figura 4 rappresenta schematicamente, in vista esplosa, detta leva a farfalla abbinata a una complementare boccola di collegamento alla cartuccia;

la figura 5 rappresenta schematicamente, in vista dal fronte interno, la leva a farfalla e la boccola di figura 4 tra loro accoppiate;

la figura 6 rappresenta schematicamente, in vista laterale parzialmente sezionata, la leva a farfalla e la boccola secondo la figura precedente.

Con riferimento iniziale alle figure da 1 a 3, la bombola aerosol con dispositivo di attivazione a movimentazione unidirezionale del presente trovato, indicata nel complesso con 10 a figura 1, comprende un corpo bombola cilindrico 12 nel quale è coassialmente inserita e stabilizzata in modo noto una cartuccia 14, parimenti cilindrica, abbinata a un dispositivo per la sua attivazione o leva a farfalla 16. Detta ultima è alloggiata in una porzione incavata 18, la quale può essere ricavata lungo il fronte superiore del corpo 12, come da figura 1, oppure lungo l'opposto fronte inferiore, come da figura 3. In entrambi i casi, come esemplificativamente schematizzato a figura 2, la cartuccia 14 sporge da detta porzione incavata 18 con un'appendice sagomata 20, formante l'organo per la sua attivazione e il codolo per il collegamento con la leva a farfalla 16.

Secondo il trovato detta leva a farfalla, nella parte centrale costituita dal nucleo a pianta circolare 22 dal quale si sviluppano i due contrapposti rami 24, è provvista di una serie di incavi sagomati 26 di forma tendenzialmente triangolare, estesi circonferenzialmente lungo la superficie laterale interna 26' di detto nucleo 22, come da figura 4. Gli incavi 26 sono di preferenza equidistanziati e realizzati lungo l'intero sviluppo della superficie laterale interna del nucleo 22, che riduce il proprio diametro interno e forma un'imboccatura circolare 30 a partire da una corona circolare 28; secondo la forma di realizzazione preferita di cui a figura 4, gli incavi 26 si sviluppano in profondità nel nucleo 22 sino a raggiungere il piano definito da detta corona circolare 28 e si alternano a tratti della superficie laterale 26'.

Alla leva a farfalla 16, vantaggiosamente realizzata in materiale plastico, è accoppiata una boccola 32 formata nello stesso materiale. La boccola 32, schematizzata in dettaglio alla stessa figura 4 e visibile anche a figura 2 nella posizione di assemblaggio con la leva 14 da un lato, e con l'appendice 20 della cartuccia 14 dall'altro lato, comprende un corpo sostanzialmente cilindrico a due diametri; la parte superiore, indicata con 34, definisce il diametro minore, che corrisponde al diametro dell'imboccatura circolare 30 del nucleo 22, salve le tolleranze di accoppiamento. La parte inferiore della boccola 32, indicata con 38, definisce un diametro apprezzabilmente maggiore rispetto alla parte superiore 34 ed è perifericamente provvista di una pluralità di equidistanziate protrusioni appuntite 36, conformate in modo complementare e sviluppate nella stessa direzione rispetto agli incavi sagomati 26 formati sul nucleo 22 della leva a farfalla 16. L'altezza di detta parte superiore 34 corrisponde sostanzialmente a quella della superficie laterale interna dell'imboccatura 30 del nucleo 22, mentre il diametro della parte inferiore 32, riferito alla superficie laterale priva delle protrusioni 36 e indicata con 36/ equivale a quello della superficie laterale interna 26' di detto nucleo 22, salve le tolleranze di accoppiamento.

La boccola 32 è provvista di un foro assiale passante 38, di forma quadrangolare, dimensionato in modo da accogliere e stabilizzare con interferenza meccanica il codolo uscente dalla cartuccia 14, formato dall'appendice sagomata 20.

Come si rileva in particolare dalla figura 2, la boccola viene calzata a pressione su detta appendice sagomata 20, che si innesta nel foro 38; la leva a farfalla 16 è a sua volta calzata sulla boccola 32, facendo in modo che le protrusioni 36 della parte superiore della bussola 32 si dispongano nei corrispondenti incavi sagomati 26 del nucleo 22. Questa situazione di avvenuto accoppiamento tra boccola 32 e leva a farfalla 16 è rilevabile in particolare dalla figura 5, mentre le figure 1 e 2 mostrano, sui contrapposti rami 24 della leva a farfalla 16, frecce indicative del movimento di rotazione da imporre alla leva stessa per attivare la valvola della cartuccia 14. Detto movimento, nella specie, avviene in senso orario e come tale le frecce lo indicano. E' pertanto una rotazione soprattutto adatta ai soggetti che utilizzano abitualmente/prevalentemente la mano destra per i vari movimenti connessi alle più diverse attività. L'eventuale e accidentale rotazione imposta specie da soggetti mancini in senso contrario, cioè in senso antiorario, non provocherebbe comunque alcun danno, in quanto la leva a farfalla 16 ruoterebbe a folle; le protrusioni appuntite 36 della boccola 32, infatti, scivolerebbero lungo la superficie laterale interna 26' del nucleo 22 senza mai impegnarsi negli incavi sagomati 26. Tale rotazione a folle è agevolata dalla flessione pur minima del materiale plastico formante dette protrusioni 36.

E' da intendersi che questa impostazione strutturale, con protrusioni 36 e corrispondenti incavi sagomati 26, può essere vantaggiosamente utilizzata su qualsiasi tipo di bombola aerosol, bi-componenti o anche mono-componente di tipo noto, non solo su quelle oggetto delle privative sopra menzionate della Richiedente.

Come si può rilevare da quanto precede, sono evidenti i vantaggi che il trovato consegue.

Nella bombola aerosol del presente trovato, la presenza delle protrusioni 36 della boccola 32 e dei complementari incavi sagomati 26 creati sul nucleo 22 della leva a farfalla 16 danno luogo a un sistema d'innesto che consente la rotazione solo ad accoppiamento avvenuto tra detti due componenti e che obbliga pure la rotazione in un determinato senso, ossia in senso orario, per ottenere la miscelazione dei due componenti. Particolarmente vantaggiosa risulta infatti la possibilità di ruotare inavvertitamente la leva a farfalla 16 in senso contrario rispetto a quello orario programmato, senza che ciò comporti rischi per l'integrità o la funzionalità della bombola aerosol.

Benché il trovato sia stato descritto e più avanti rivendicato con riferimento a una specifica forma di realizzazione, modifiche e varianti potranno apparire evidenti a un tecnico del ramo alla luce della descrizione sopra riportata. Il presente trovato, pertanto intende abbracciare tutte le modifiche e le varianti che rientrano nello spirito e nell' ambito protettivo delle rivendicazioni che seguono.

Claims

Rivendicazioni 1) Una bombola aerosol (10), specie del tipo bi-componenti, con dispositivo di attivazione della cartuccia interna (14) a movimentazione unidirezionale, comprendente un corpo bombola (12) nel quale è coassialmente inserita e stabilizzata in modo noto detta cartuccia (14), abbinata a un dispositivo per la sua attivazione o leva a farfalla (16) alloggiata in una porzione incavata (18) del fronte superiore o del fronte inferiore di detto corpo (12) da cui sporge la cartuccia stessa con un'appendice sagomata (20) formante il codolo per il collegamento con detta leva a farfalla (16), detta ultima definendo nella parte centrale un nucleo a pianta circolare (22) dal quale si sviluppano i due contrapposti rami (24) della leva stessa, detto nucleo a pianta circolare riducendo il proprio diametro interno per formare un'imboccatura circolare (30) a partire da una corona circolare (28), caratterizzata dal fatto che detta leva a farfalla, nella parte centrale costituita da detto nucleo (22), è provvista di una serie di incavi sagomati (26), estesi almeno in parte circonferenzialmente lungo la superficie laterale interna (26)' del nucleo medesimo e destinati a cooperare con complementari protrusioni (36) estese su almeno una parte della circonferenza di una boccola (32), innestata nell'imboccatura circolare (30) e collegata all'appendice sagomata (20) di detta cartuccia (14).
2) La bombola aerosol secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le protrusioni (36) della boccola (32) si impegnano negli incavi sagomati (26) e, al pari di questi ultimi, definiscono un orientamento in senso orario che impone alla leva a farfalla (16) una rotazione destrorsa per l'attivazione della cartuccia (14), a partire dalla sua appendice sagomata (20).
3) La bombola aerosol secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la boccola (32) è formata da un corpo sostanzialmente cilindrico a due diametri diversi in cui la parte superiore (34) definisce il diametro minore che corrisponde a quello dell'imboccatura circolare (30) del nucleo (22), mentre la parte inferiore (38) definisce un diametro maggiore ed è perifericamente provvista di detta pluralità di protrusioni (36), l'altezza di detta parte superiore (34) della boccola (32) essendo sostanzialmente corrispondente a quella della superficie laterale interna (26)' del nucleo (22).
4) La bombola aerosol secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la boccola (32) è provvista di un foro assiale passante (38), dimensionato per accogliere e stabilizzare l'appendice sagomata (20) uscente dalla cartuccia (14).
5) La bombola aerosol secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il diametro della superficie laterale esterna (36') priva delle protrusioni (36) della parte inferiore della boccola (32) equivale sostanzialmente a quello della superficie laterale interna (26') di detto nucleo (22).
6) La bombola aerosol secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che gli incavi (26) definiscono una conformazione sostanzialmente triangolare e sono equidistanziati tra loro.
7) La bombola aerosol secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti incavi (26) sono realizzati lungo l'intero sviluppo della superficie laterale interna (26') del nucleo (22).