ITMI20130759A1 - Dispositivo di apertura per ante complanari - Google Patents

Dispositivo di apertura per ante complanari

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ITMI20130759A1
ITMI20130759A1 IT000759A ITMI20130759A ITMI20130759A1 IT MI20130759 A1 ITMI20130759 A1 IT MI20130759A1 IT 000759 A IT000759 A IT 000759A IT MI20130759 A ITMI20130759 A IT MI20130759A IT MI20130759 A1 ITMI20130759 A1 IT MI20130759A1
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IT
Italy
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carriage
guide
lever
opening device
sliding
Prior art date
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IT000759A
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English (en)
Inventor
Antonio Giovannetti
Original Assignee
Effegi Brevetti Srl
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05DHINGES OR SUSPENSION DEVICES FOR DOORS, WINDOWS OR WINGS
    • E05D15/00Suspension arrangements for wings
    • E05D15/06Suspension arrangements for wings for wings sliding horizontally more or less in their own plane
    • E05D15/10Suspension arrangements for wings for wings sliding horizontally more or less in their own plane movable out of one plane into a second parallel plane
    • E05D15/1005Suspension arrangements for wings for wings sliding horizontally more or less in their own plane movable out of one plane into a second parallel plane the wing being supported on arms movable in horizontal planes
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05DHINGES OR SUSPENSION DEVICES FOR DOORS, WINDOWS OR WINGS
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    • E05D15/06Suspension arrangements for wings for wings sliding horizontally more or less in their own plane
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    • E05D2015/1026Suspension arrangements for wings for wings sliding horizontally more or less in their own plane movable out of one plane into a second parallel plane accessories, e.g. sliding or rolling guides, latches
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05YINDEXING SCHEME ASSOCIATED WITH SUBCLASSES E05D AND E05F, RELATING TO CONSTRUCTION ELEMENTS, ELECTRIC CONTROL, POWER SUPPLY, POWER SIGNAL OR TRANSMISSION, USER INTERFACES, MOUNTING OR COUPLING, DETAILS, ACCESSORIES, AUXILIARY OPERATIONS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR, APPLICATION THEREOF
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    • E05Y2900/20Application of doors, windows, wings or fittings thereof for furniture, e.g. cabinets

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  • Mechanical Engineering (AREA)
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Description

“DISPOSITIVO DI APERTURA PER ANTE COMPLANARIâ€
La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di apertura per ante complanari.
Più in particolare, la presente invenzione si riferisce a un dispositivo di apertura rototraslazionale per ante complanari di armadi e similari complementi di arredo o, altresì, per pareti divisorie di ambienti nell’ottica di una definizione dello spazio in accordo con parametri estetici e funzionali.
Come à ̈ noto, complementi di arredo quali armadi, guardaroba, cabine armadio e simili, costituiscono un elemento irrinunciabile di una casa con la funzione, non solo di permettere la custodia e protezione di abiti, biancheria e differenti ulteriori tipologie di oggetti, ma anche di contribuire alla definizione e caratterizzazione dell’aspetto estetico del locale o dello spazio in cui essi sono collocati.
Tradizionalmente, gli armadi sono posizionati lungo la parete, con disposizione a ponte o ad angolo, possono essere modulari o componibili e presentare ante con movimento di apertura/chiusura del tipo a battente, a libro o del tipo scorrevole; la scelta tra le differenti movimentazioni à ̈ funzione della gestione degli spazi e dell’estetica dell’ambiente in cui l’armadio o similare mobile à ̈ collocato.
Le ante a battente hanno caratteristiche di elevata funzionalità in quanto permettono, ad esempio, l’applicazione di uno specchio o di accessori quali portacravatte o porta-cinture o simili sulla superficie interna dell’anta medesima; tuttavia, esse presentano un inconveniente di rilievo legato all’ingombro delle ante che, nel caso di spazi ridotti, possono interferire con altri elementi del mobilio quali letti o simili.
Le ante scorrevoli consentono la risoluzione di questo inconveniente a mezzo di un movimento di scorrimento relativo delle ante sia frontale che laterale e, in particolare, le ante scorrevoli di tipo complanare consentono un perfetto allineamento delle ante medesime quando il mobile à ̈ chiuso e sovrapposte in fase di apertura; esse non presentano un’anta sfalsata rispetto all’altra quando il mobile à ̈ chiuso (come avviene per le tradizionali ante scorrevoli) e, in tal modo, garantiscono una elevata pulizia formale nell’ottica del rispetto di concetti estetici di uniformità, essenzialità, armonia e gradevolezza.
Le ante scorrevoli a movimento complanare sono, per quanto sopra enunciato, ampiamente utilizzate e si caratterizzano, ad esempio, per la presenza di un dispositivo di movimentazione comprendente una guida di scorrimento longitudinale fissata al telaio dell’armadio o equivalente mobile e, per ciascuna anta, una prima slitta scorrevole rispetto a detta guida e una seconda slitta trasversalmente scorrevole rispetto alla prima da una posizione di riposo o posizione retratta a una posizione di lavoro o posizione estratta, unitamente a mezzi di deviazione aventi la funzione di permettere la movimentazione della seconda slitta rispetto alla prima.
I mezzi di deviazione sono applicati alla guida di scorrimento longitudinale tramite l’asportazione di un tratto del binario della guida medesima con l’inconveniente di dover effettuare delle lavorazioni meccaniche sulla guida longitudinale con un conseguente aumento di tempi e costi.
L’inconveniente principale di tali dispositivi noti per ante complanari à ̈ rappresentato dal fatto che essi, oltre al sostegno o supporto dell’anta in corrispondenza della sua estremità superiore o inferiore, necessitano di una guida di scorrimento disposta in corrispondenza dell’altra estremità, normalmente fissata alla struttura del mobile. Ciò impone normalmente che l’anta si estenda a tutta altezza del mobile, risultando estremamente complicato, se non impossibile realizzare con tali dispositivi noti ante complanari estendentisi solo per una parte dell’altezza del mobile nel caso in cui la restante parte sia adibita ad altri scopi, ad esempio vani aperti, ripiani, cassettiere e simili.
Un ulteriore inconveniente dei tradizionali dispositivi per ante complanari à ̈ rappresentato dal fatto che i meccanismi di apertura presentano dimensioni strettamente legate allo sviluppo sia in altezza che in larghezza dell’anta; pertanto, à ̈ necessario disporre a magazzino di differenti e molteplici meccanismi di apertura in funzione delle diverse dimensioni delle ante, con conseguenti aumenti dei costi di stoccaggio e simili.
Un ulteriore inconveniente à ̈ rappresentato dal fatto che le slitte tradizionali, essendo posizionate in corrispondenza di un lato dell’anta, tendono a creare indesiderati sbilanciamenti della medesima tanto più sentiti quanto maggiore à ̈ la dimensione dell’anta.
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di ovviare agli inconvenienti sopra riportati.
Più in particolare, lo scopo della presente invenzione à ̈ quello di provvedere un dispositivo di apertura per ante complanari con movimento rototraslatorio dell’anta durante il suo movimento di apertura/chiusura.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di provvedere un dispositivo per ante complanari atto ad eliminare qualsiasi vincolo all’altezza del mobile, che non sia funzione dello sviluppo in altezza e larghezza dell’anta e che sia tale da permettere la realizzazione di mobili provvisti di ante con differente altezza e larghezza.
Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione degli utilizzatori un dispositivo di apertura per ante complanari di mobili atto a garantire un elevato livello di resistenza ed affidabilità nel tempo e tale, inoltre, da poter essere facilmente ed economicamente realizzato.
Questi e altri scopi sono raggiunti dall’invenzione che presenta le caratteristiche di cui alla rivendicazione 1.
Secondo l’invenzione si fornisce un dispositivo di apertura per ante complanari di armadi e/o similari complementi di arredo idoneo ad essere applicato ad un armadio, comprendente una guida fissata superiormente o inferiormente ad un telaio dell’armadio, longitudinalmente estesa e atta a consentire lo scorrimento di un’unità mobile collegata ad un’anta tràmite una prima leva e una seconda leva cooperanti con mezzi meccanici vincolati a dette guida e unità mobile a definire un meccanismo a quadrilatero articolato per apertura/chiusura dell’anta con un movimento rototraslatorio, detto dispositivo essendo, altresì, provvisto di ulteriori mezzi meccanici stabilizzati all’anta, coordinati col movimento di dette prima e seconda leva e comprendenti elementi di blocco/sblocco della movimentazione in scorrimento di detta anta parallelamente al telaio.
Realizzazioni vantaggiose dell’invenzione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.
Le caratteristiche costruttive e funzionali del dispositivo di apertura per ante complanari della presente invenzione potranno essere meglio comprese dalla dettagliata descrizione che segue, nella quale si fa riferimento alle allegate tavole di disegno che ne rappresentano una forma di realizzazione preferita e non limitativa e in cui:
la figura 1 rappresenta schematicamente una vista laterale di un armadio provvisto del dispositivo di apertura/chiusura di ante complanari dell’invenzione e con l’anta in posizione di apertura;
la figura 2 rappresenta schematicamente una vista assonometrica di un’anta di armadio provvista del dispositivo di movimentazione dell’invenzione;
la figura 3 rappresenta schematicamente ed in vista assonometrica un dettaglio ingrandito di una porzione di anta di cui alla figura 2 circoscritta dal cerchio indicato con la lettera X;
le figure da 4 a 6 rappresentano a livello schematico viste dall’alto del dispositivo dell’ invenzione secondo differenti e sequenziali fasi di movimentazione per apertura/chiusura dell’anta dell’armadio;
la figura 7 rappresenta schematicamente una vista laterale di una porzione del dispositivo dell’invenzione;
la figura 8 rappresenta schematicamente un dettaglio ingrandito di un particolare di cui alla figura 7 circoscritto dal cerchio individuato dalla lettera Y; la figura 8b rappresenta in dettaglio un componente del dispositivo dell’invenzione;
le figure 9 e 10 rappresentano schematicamente differenti modalità di applicazione del dispositivo dell’invenzione alle ante di un armadio.
Con riferimento alle citate figure, il dispositivo di apertura per ante complanari della presente invenzione, complessivamente indicato con 10, à ̈ applicato ad un armadio 12 per consentire la movimentazione in apertura/chiusura di un’anta 16 rispetto ad un telaio 14 del medesimo armadio.
Il dispositivo di apertura 10 comprende una guida 18 longitudinalmente estesa, fissata al telaio 14 dell’ armadio 12 in corrispondenza della sua superficie superiore 14’ o inferiore 14†e atta a consentire lo scorrimento di un un’unità mobile 19.
Nella forma di realizzazione preferita di cui alle figure, detta unità mobile 19 comprende un primo carrello 20 e un secondo carrello 22 contrapposti e paralleli, accoppiati e collegati all’anta 16 secondo le modalità nel seguito dettagliate.
In una forma di realizzazione alternativa detta unità mobile à ̈ definita da un unico carrello.
Con riferimento alla forma di realizzazione di cui alle figure, il primo carrello 20 ed il secondo carrello 22 sono accoppiati e solidali tra loro a mezzo di una barra di unione 24 disposta trasversalmente a detti carrelli secondo una direzione, di preferenza, parallela a quella guida 18.
Una prima leva 26 e una seconda leva 28 (uguali tra loro) sono incernierate, rispettivamente, al primo carrello 20 a mezzo di un primo perno 21 e al secondo carrello 22 a mezzo di un secondo perno 23, ad una prima forcella 30 e ad una seconda forcella 32 di un elemento piastriforme 34 fissato al fronte interno dell’anta 16 rivolto in direzione del telaio 14 dell’armadio 12.
Un’ulteriore barra di collegamento 36 rende solidali, con un vincolo a cerniera, dette prima leva 26 e seconda leva 28 permettendo la trasmissione del moto con un movimento coordinato secondo quanto di seguito dettagliato.
Un elemento o blocco accompagnatore 37 à ̈ stabilizzato alla guida 18 ed à ̈ provvisto di una pista o gola 38 sagomata che, a partire da un bordo di estremità di detto blocco accompagnatore 37, sviluppa un primo tratto 38’ secondo una direzione parallela alla guida 18 che si prolunga, in corrispondenza del bordo di estremità opposto, in un secondo tratto 38†sostanzialmente perpendicolare a detto primo tratto, con detto primo tratto 38’ e secondo tratto 38†raccordati tra loro a mezzo di un tratto curvo 38†’; la pista o gola 38 così sagomata ad “L†definisce sostanzialmente una camma la cui funzione sarà descritta in dettaglio.
La pista o gola 38 può presentare sagome differenti per un controllo ottimale della traiettoria di apertura dell’anta 16.
Inoltre, in una forma di realizzazione alternativa a quella preferita ed oggetto di descrizione, detto elemento o blocco accompagnatore 37 può essere realizzato direttamente sulla guida 18.
Internamente alla pista o guida 38 à ̈ scorrevolmente disposto un corsoio 40 solidale a un braccio 42 sagomato tendenzialmente a “L†e provvisto di una prima asola passante 44, sviluppata secondo una direzione perpendicolare a quella della guida 18, all’interno della quale si impegna un primo puntale 45 solidale con il primo carrello 20 e una seconda asola 46, sviluppata secondo una direzione parallela alla guida 18, internamente alla quale si impegna un secondo puntale 47 solidale con la prima leva 26; la funzione e la movimentazione di detto braccio 42 verrà dettagliata in seguito.
Sul fronte interno della singola anta 16, rivolto in direzione del telaio 14 dell’armadio 12, sono fissate lungo lo sviluppo in altezza dell’anta, una piastraguida superiore 50 e una piastra-guida inferiore 52, tra loro contrapposte e parallele, sviluppate sostanzialmente per tutta la larghezza della singola anta 16 e atte a consentire lo scorrimento, rispettivamente, di un carrello superiore 54 e di un carrello inferiore 56 tra loro solidali a mezzo di una barra o traversa 58.
Una cerniera superiore 60 e una cerniera inferiore 62, tra loro contrapposte, presentano un’estremità fissata con un vincolo a cerniera 63, rispettivamente, al carrello superiore 54 e al carrello inferiore 56 e un’estremità opposta fissata con un ulteriore vincolo a cerniera 65 ad una spalla verticale 13 dell’armadio 12 dell’invenzione (come schematizzato in dettaglio nelle figure 3 e 7).
Un elemento di blocco o gancio 64 à ̈ fissato in corrispondenza di una delle estremità della piastra-guida superiore 50 o della piastra-guida inferiore 52 o di entrambe ed à ̈ atto ad impegnarsi con il carrello superiore 54 o con il carrello inferiore 56 o con entrambi a definire un blocco temporaneo per la regolazione ed attuazione del movimento di apertura/chiusura dell’anta 16 come di seguito dettagliato.
Allo scopo detto elemento di blocco o gancio 64, in corrispondenza di una delle estremità, presenta due contrapposte porzioni sporgenti 67 che definiscono un’apertura trasversale 68 che si prolunga e si allarga internamente al corpo dell’elemento di blocco o gancio in una tasca 68’ a profilo sostanzialmente circolare atta ad accogliere un perno 69 sporgente dal carrello inferiore 56 o superiore 54 a sezione sostanzialmente rettangolare (come schematizzato nelle figure 8 e 8b).
Il dispositivo dell’ invenzione comprende, altresì, una eventuale molla di richiamo (non rappresentata in figura) avente la funzione di esercitare la funzione elastica durante la fase di chiusura dell’anta 16 ammortizzando il movimento della medesima.
Il primo carrello 20 ed il secondo carrello 22 possono, come sopra descritto, essere fissati superiormente o inferiormente al telaio 14 in funzione della posizione della guida 18 e delle dimensioni delle ante, così da permettere di sostenere l’anta mantenendo una simmetria rispetto alla linea di mezzaria verticale e, al contempo, ottimizzare la distribuzione dei pesi gravanti sul sistema e permettere l’utilizzo di ante con differenti altezze, come schematizzato nelle esemplificative configurazioni di figura 9.
Con riferimento alla figura 10 sono, invece, schematizzate due configurazioni in cui il dispositivo dell’invenzione comprende l’unità mobile ad un solo carrello o a due carrelli ravvicinati posizionati non simmetricamente rispetto alla linea di mezzaria verticale dell’anta.
Il dispositivo dell’invenzione può essere ad azionamento manuale o automatico a mezzo di un motore elettrico.
Il funzionamento del dispositivo di apertura per ante complanari dell’invenzione, sopra dettagliatamente descritto con riferimento alle proprie caratteristiche costruttive, à ̈ di seguito illustrato con riferimento particolare alle figure da 4 a 6.
La figura 4 illustra la condizione di chiusura dell’anta 16 in cui il perno 40 del braccio 42 sagomato si trova in corrispondenza del secondo tratto 38†della pista o gola 38 del blocco accompagnatore 37 e la prima leva 26 e la seconda leva 28 sono in posizione di riposo con un orientamento sostanzialmente parallelo alla guida 18.
La figura 5 illustra la prima fase di apertura dell’anta 16 durante la quale detta anta à ̈ movimentata in allontanamento dal telaio 14 e parallelamente ad esso con la prima leva 26 e la seconda leva 28 che ruotano in modo coordinato rispetto al primo perno 21 e al secondo perno 23 e con il secondo puntale 47 della prima leva 26 che, scorrendo internamente alla seconda asola 46 del braccio 42, determina lo spostamento traslatorio di detto braccio 42 con il corsoio 40 che scorre lungo il secondo tratto 38†della pista o gola 38 del blocco accompagnatore 37 in direzione del primo tratto 38’ (il primo puntale 45 che si impegna con la prima asola 44 sostiene e regolarizza il movimento del braccio 42).
Inoltre, coordinatamente al movimento della prima leva 26 e della seconda leva 28, la cerniera superiore 60 e la cerniera inferiore 62, che in condizioni di chiusura anta (figura 4) si trovano a contatto, rispettivamente, del carrello superiore 54 e del carrello inferiore 56, ruotano rispetto a detti ultimi data la presenza del vincolo a cerniera 63, come illustrato in figura 5.
In tale fase, ulteriormente, il carrello superiore 54 (o il carrello inferiore 56) à ̈ accoppiato all’elemento di blocco o gancio 64; infatti, il perno 69 à ̈ alloggiato nella tasca 68’ e parzialmente ruotato con l’asse maggiore ruotato di un angolo compreso tra 45° e 90° rispetto all’asse longitudinale dell’elemento di blocco o gancio 64 così da impedirne la fuoriuscita attraverso l’apertura trasversale 68.
Tenuto conto del fatto che la prima leva 26 e la seconda leva 28, vincolate come descritto rispetto al primo carrello 20, al secondo carrello 22, alla prima forcella 30 e alla seconda forcella 32 e collegate a mezzo dell’ulteriore barra di collegamento 36, definiscono un meccanismo del tipo quadrilatero articolato e, poiché dette prima e seconda leva hanno le medesime dimensioni, Tanta 16 si allontana dal telaio 14 con un movimento rototraslatorio mantenendosi parallela al telaio medesimo; il movimento impresso dal braccio 42 sagomato alla prima leva 26 à ̈ trasmesso alla seconda leva 28 a mezzo della citata ulteriore barra di collegamento 36.
L’ulteriore rotazione della prima leva 26 e della seconda leva 28 impone un ulteriore movimento rotatorio della cerniera superiore 60 e della cerniera inferiore 62 che determina la coordinata rotazione del perno 69 il quale, portandosi con l’asse maggiore parallelo all’asse longitudinale dell’elemento di blocco o gancio 64, si disimpegna rispetto tasca 68’ e all’apertura 68 per permettere la condizione in cui l’anta 16, allontanata dalla superficie del telaio 14, come in precedenza descritto, viene fatta scorrere parallelamente al medesimo e sovrapponendosi ad un’altra anta (non rappresentata nelle figure) rende accessibile lo spazio interno al telaio medesimo.
In particolare, in questa fase il carrello superiore 54 (e/o il carrello inferiore 56), per azione della rotazione della prima leva 20 e della seconda leva 22, si disimpegna rispetto all’elemento di blocco o gancio 64, permettendo la movimentazione dell’anta 16 a mezzo di uno scorrimento del carrello superiore 54 e del carrello inferiore 56 lungo la piastra- guida superiore 50 e la piastra-guida inferiore 52.
In questa fase, inoltre, il primo carrello 20 ed il secondo carrello 22 scorrono relativamente alla guida 18 con il corsoio 40 del braccio 42 che percorre il primo tratto 38’ della pista o gola 38 del blocco accompagnatore 37 e fuoriesce dal medesimo.
In modo analogo, attuando a ritroso le movimentazioni sopra illustrate, viene realizzato il movimento di chiusura dell’anta 16.
Come si può rilevare da quanto precede, sono evidenti i vantaggi che il dispositivo dell’invenzione consegue.
Il dispositivo di apertura per ante complanari dell’invenzione consente vantaggiosamente di realizzare un movimento rototraslatorio e di controllare la traiettoria dell’anta durante il suo movimento di apertura/chiusura.
Un importante vantaggio del dispositivo di apertura per ante complanari dell’invenzione à ̈ rappresentato dai carrelli superiore 54 e inferiore 56 scorrevoli rispetto alle rispettive piastre-guida superiore 50 e inferiore 52 che possono essere fissate parallelamente tra loro a distanze differenti lungo lo sviluppo in altezza dell’anta; ciò permette l’utilizzo di ante aventi altezze differenti e di fissare la guida per il gruppo unità mobile superiormente o inferiormente al telaio indipendentemente dalle dimensioni in altezza dell’anta, che non à ̈ vincolata all’altezza del mobile.
Un ulteriore vantaggio à ̈ rappresentato dal fatto che la presenza del dell’elemento o blocco accompagnatore 37 consente di scomporre il movimento rotazionale della leva collegata al carrello (scorrevole rispetto alla guida 18) secondo due componenti lineari, una componente orizzontale ed una verticale, in modo tale da dar origine, in combinazione con le caratteristiche del blocco accompagnatore, ad una traiettoria controllata dell’anta durante il suo movimento di apertura.
Benché l’invenzione si stata sopra descritta con particolare riferimento a una sua forma di realizzazione data solo a scopo esemplificativo e non limitativo, numerose modifiche e varianti appariranno evidenti ad un tecnico del ramo alla luce della descrizione sopra riportata. La presente invenzione, pertanto, intende abbracciare tutte le modifiche e le varianti che rientrano nel ambito delle rivendicazioni che seguono.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un dispositivo di apertura (10) per ante complanari di armadi e/o similari complementi di arredo idoneo ad essere applicato ad un armadio (12), comprendente una guida (18) fissata superiormente o inferiormente ad un telaio (14) dell’ armadio (12), longitudinalmente estesa e atta a consentire lo scorrimento di un’unità mobile (19) collegata ad un’anta (16) tramite una prima leva (26) e una seconda leva (28) cooperanti con mezzi meccanici vincolati a dette guida (18) e unità mobile (19) a definire un meccanismo a quadrilatero articolato per l’apertura/chiusura dell’anta (16) con un movimento rototraslatorio, detto dispositivo comprendendo ulteriori mezzi meccanici stabilizzati all’anta (16), coordinati col movimento di dette prima e seconda leva (26, 28) e provvisti di elementi di blocco/sblocco della movimentazione in scorrimento di detta anta (16) parallelamente al telaio (14).
  2. 2. Il dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli ulteriori mezzi meccanici stabilizzati all’anta (16) comprendono almeno un carrello (54, 56) scorrevole rispetto a una piastra-guida (50, 52) fissata trasversalmente su un fronte interno dell’anta (16) e lungo lo sviluppo in altezza dell’anta medesima, almeno una cerniera (60, 62) fissata con un’estremità a detto almeno un carrello (50, 56) e con l’altra estremità ad una spalla verticale (13) del telaio (14).
  3. 3. Il dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di blocco o gancio (64) fissato in prossimità di una delle estremità della detta piastra-guida (50, 52) e atto ad impegnarsi con detto carrello (54, 56), detto elemento di blocco o gancio (64) essendo provvisto, in corrispondenza di una delle proprie estremità, di due contrapposte porzioni sporgenti (67) definenti un’apertura trasversale (68) che si sviluppa e si allarga, internamente al corpo del gancio (64), in una tasca (68’) a profilo sostanzialmente circolare atta ad accogliere un perno (69) sporgente dal carrello (54, 56) ed avente un profilo in sezione trasversale sostanzialmente rettangolare.
  4. 4. Il dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detti ulteriori mezzi meccanici stabilizzati all’anta (16) comprendono un carrello superiore (54) e un carrello inferiore (56) rispettivamente scorrevoli lungo una piastra-guida superiore (50) e una piastra-guida inferiore (52) parallele e contrapposte, trasversalmente fissate sul fronte interno e lungo lo sviluppo in altezza dell’anta (16), una cerniera superiore (60) e una cerniera inferiore (62) rispettivamente incernierate con un’estremità al carrello superiore (54) e al carrello inferiore (56) e con un’altra estremità ad una spalla verticale (13) del telaio (14).
  5. 5. Il dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il carrello superiore (54) e il carrello inferiore (56) sono tra loro solidali a mezzo di una barra o traversa (58).
  6. 6. Il dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi meccanici vincolati alla guida (18) e all’unità mobile (19) e cooperanti con la prima leva (26) e la seconda leva (28) comprendono un elemento o blocco accompagnatore (37) e un braccio (42) cooperante con detti blocco accompagnatore e unità mobile per la movimentazione di dette prima e seconda leva tra loro contrapposte e solidali a mezzo di un’ulteriore barra di collegamento (36).
  7. 7. Il dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che l’elemento o blocco accompagnatore (37) à ̈ stabilizzato alla guida (18) o realizzato direttamente su di essa ed à ̈ provvisto di una pista o gola (38) sagomata che, a partire da un bordo di estremità di detto blocco accompagnatore (37), sviluppa un primo tratto (38’) secondo una direzione parallela alla guida (18) che si prolunga, in corrispondenza del bordo di estremità opposto, in un secondo tratto (38†) sostanzialmente perpendicolare a detto primo tratto, con detto primo tratto (38’) e secondo tratto (38†) raccordati tra loro a mezzo di un tratto curvo (38†’) a definire una camma.
  8. 8. Il dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il braccio (42) à ̈ sagomato tendenzialmente a “L†ed à ̈ provvisto di un corsoio (40) atto ad impegnarsi con la pista o gola (38) del blocco accompagnatore (37), di una prima asola passante (44) sviluppata secondo una direzione perpendicolare a quella della guida (18) e all’interno della quale si impegna scorrevolmente un primo puntale (45) solidale con l’unità mobile (19) e una seconda asola passante (46) sviluppata secondo una direzione parallela alla guida (18) internamente alla quale si impegna scorrevolmente un secondo puntale (47) solidale con la prima leva (26).
  9. 9. Il dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’unità mobile (19) scorrevole rispetto alla guida (18) comprende un primo carrello (20) e un secondo carrello (22) contrapposti e paralleli, accoppiati e solidali tra loro a mezzo di una barra di unione (24) disposta trasversalmente a detti carrelli.
  10. 10. Il dispositivo di apertura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’unità mobile (19) scorrevole rispetto alla guida (18) comprende un unico carrello.
  11. 11. Metodo per apertura/chiusura di ante complanari con movimento rototraslatorio a mezzo del dispositivo di apertura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: movimentazione dell’anta (16) in allontanamento dal telaio (14) a mezzo di una rotazione coordinata della prima leva (26) e della seconda leva (28) rispetto all’unità mobile (19) con il corsoio (40) del braccio (42) che scorre lungo il secondo tratto (38†) della pista o gola (38) in direzione del primo tratto (38’) e il secondo puntale (47) della prima leva (26) che scorre internamente alla seconda asola (46) del medesimo braccio (42); disimpegno del carrello superiore (54) e/o il carrello inferiore (56) rispetto all’elemento di blocco o gancio (64) a mezzo della fuoriuscita del perno (69) rispetto alla tasca (68’) di detto gancio; movimentazione dell’anta (16) parallelamente al telaio (14) a mezzo di uno scorrimento del carrello superiore (54) e del carrello inferiore (56) lungo la piastra-guida superiore (50) e la piastra-guida inferiore (52) e contemporaneo scorrimento del primo carrello (20) e del secondo carrello (22) relativamente alla guida (18) e del corsoio (40) del braccio (42) lungo il primo tratto (38’) della pista o gola (38) del blocco accompagnatore (37).
IT000759A 2013-05-09 2013-05-09 Dispositivo di apertura per ante complanari ITMI20130759A1 (it)

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