ITMI20130269U1 - Dispositivo schermante la radiazione solare - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per MODELLO DI UTILITÀ’ avente per titolo:

“DISPOSITIVO SCHERMANTE LA RADIAZIONE SOLARE”

La presente invenzione riguarda un dispositivo atto a costituire un ostacolo al passaggio della radiazione solare all’interno di un autoveicolo, in particolar modo in corrispondenza del parabrezza e/o dei finestrini, in modo tale da proteggere dalla radiazione solare le persone a bordo del veicolo. L’invenzione riguarda inoltre il relativo uso di tale dispositivo.

L’invenzione trova in particolare applicazione per schermare il conducente di un autoveicolo dalla radiazione solare che, quando incidente sul parabrezza e/o sui finestrini secondo alcune particolari direzioni, potrebbe abbagliarlo, peggiorando per alcuni istanti la sua capacità visiva e compromettendo conseguentemente la sicurezza sua e degli eventuali passeggeri.

E’ noto l’impiego di un’aletta parasole per proteggere il conducente di un autoveicolo dalla radiazione solare; essa può essere presente, oltre che in corrispondenza della postazione del conducente, anche in corrispondenza del passeggero che siede accanto al posto di guida. Tali alette sono solitamente fissate alla superficie sovrastante il parabrezza per mezzo di una o più cerniere, in modo tale da costituire, quando poste in condizioni operative, una superficie schermante i raggi solari provenienti frontalmente rispetto alla direzione di avanzamento del veicolo.

Le alette parasole precedentemente descritte presentano però l inconveniente di non schermare le radiazioni solari luminose provenienti lateralmente, che penetrano attraverso i finestrini dell autoveicolo.

Tale inconveniente è risolto ad esempio da alette parasole note che prevedono una sede dalla quale l’aletta può essere sganciata manualmente, per poi essere fatta ruotare intorno ad una cerniera in modo tale da essere posizionata in corrispondenza del finestrino di fianco al conducente e/o al passeggero al fine di schermare, all’ occorrenza, anche le radiazioni provenienti lateralmente.

Per schermare il conducente di un autoveicolo dalla radiazione solare proveniente da una direzione laterale sono inoltre note alette parasole, del tutto simili come struttura e funzionamento alle alette precedentemente descritte schermanti la radiazione solare proveniente frontalmente, applicate però in corrispondenza della superficie sovrastante il finestrino dell autoveicolo posto di fianco al conducente e/o al passeggero.

Per la protezione dalle radiazioni laterali sono inoltre note delle tendine, dotate solitamente di una sede in corrispondenza della superficie sovrastante il finestrino di fianco al conducente e/o ai passeggeri, le quali, quando completamente srotolate in allontanamento dalla propria sede (in condizione operativa), fungono da superficie schermante la radiazione solare.

Le tendine note sono solitamente realizzate in tessuto non trasparente e pertanto, in condizione operativa, presentano l’inconveniente di costituire un ostacolo, almeno parziale alla visuale laterale del conducente e/o del passeggero dell’autoveicolo. Le tendine note sono inoltre di non agevole movimentazione da parte del conducente, soprattutto quando impegnato alla guida dell’autoveicolo.

Le alette e le tendine note non sono però in grado di proteggere contemporaneamente, per mezzo di un unico dispositivo, il guidatore dalle radiazioni provenienti lateralmente rispetto alla direzione di avanzamento del veicolo e da quelle provenienti frontalmente.

Quanto sopra sarebbe viceversa particolarmente utile in condizione di guida su strade con curve in cui la radiazione solare incidente può cambiare più volte angolazione in breve tempo a causa del variare della traiettoria del veicolo. Scopo principale della presente invenzione è quello di risolvere uno o più dei problemi riscontrati nella tecnica nota.

Uno scopo della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo in grado di fornire una schermatura dalle radiazioni solari provenienti frontalmente e/o lateralmente rispetto alla direzione di avanzamento dell’autoveicolo all’interno del quale il dispositivo è installato.

E’ un ulteriore scopo della presente invenzione proporre un dispositivo in grado di aumentare la sicurezza all’atto della guida degli autoveicoli, in particolar modo evitando che il conducente possa venire abbagliato dalla radiazione solare diretta e/o dai suoi riverberi.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo in grado di costituire una schermatura dalla radiazione solare per il conducente e/o per i passeggeri di un autoveicolo ed allo stesso tempo in grado di presentare il minor ingombro possibile alla visuale delle persone a bordo del veicolo, in particolar modo del conducente.

Questi scopi ed altri ancora, che appariranno maggiormente dalla seguente descrizione, sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo atto a costituire un ostacolo al passaggio della radiazione solare all’interno di un autoveicolo, secondo quanto espresso in una o più delle unite rivendicazioni.

Viene ora riportata, a titolo esemplificativo e non limitativo, la descrizione dettagbata di una o più forme di esecuzione preferite dell'invenzione, in cui: la figura 1 mostra una vista dall’alto di un dispositivo in accordo con la presente invenzione in una prima configurazione di riposo;

la figura 2 mostra una vista dall’alto di un dispositivo in accordo con la presente invenzione, montato all’interno di un autoveicolo, in una prima configurazione di riposo;

la figura 3 mostra una vista dall’alto di un dispositivo in accordo con la presente invenzione in una seconda configurazione operativa;

la figura 4 mostra una vista dall’alto di un dispositivo in accordo con la presente invenzione, montato all’interno di un autoveicolo, in una seconda configurazione operativa;

la figura 5 mostra una vista dall’alto di un dispositivo in accordo con la presente invenzione in una terza configurazione operativa;

la figura 6 mostra una vista dall’alto di un dispositivo in accordo con la presente invenzione, montato all’interno di un autoveicolo, in una terza configurazione operativa;

la figura 7 mostra una vista dall’alto di un dispositivo in accordo con la presente invenzione in una quarta configurazione operativa;

la figura 8 mostra una vista dall’alto di un dispositivo in accordo con la presente invenzione, montato all’interno di un autoveicolo, in una quarta configurazione operativa;

la figura 9 mostra una vista prospettica di un dispositivo in accordo con la presente invenzione in una prima configurazione di riposo;

la figura 10 mostra una vista prospettica di un dispositivo in accordo con la presente invenzione in una seconda configurazione operativa;

la figura 11 mostra una vista prospettica di un dispositivo in accordo con la presente invenzione in una quinta configurazione operativa.

Con riferimento alle figure, con 1 è complessivamente indicato un dispositivo per schermare la radiazione solare atto ad essere utilizzato all’ interno di un autoveicolo 20, in particolar modo in corrispondenza della postazione di guida del conducente, in modo tale da costituire un ostacolo al passaggio della radiazione solare all’ interno dell’abitacolo al fine di evitare che il guidatore venga abbagliato dalla radiazione solare diretta o dai suoi riverberi.

Il dispositivo 1 comprende una prima, una seconda ed una terza porzione schermante 2, 3, 4; la prima e la seconda porzione schermante 2, 3, di geometria piastriforme, sono rispettivamente connesse alla terza porzione 4, la quale è realizzata in materiale flessibile ed è interposta tra la prima e la seconda porzione 2, 3.

Sempre dal punto di vista generale il dispositivo 1 può inoltre comprendere mezzi di fissaggio 10 della prima e/o della seconda porzione 2, 3 ad almeno una superficie di sostegno 5. La prima e la seconda porzione 2, 3 sono atte, quando poste in condizioni operative, a costituire un ostacolo al passaggio della radiazione solare e possono essere montate in corrispondenza di superfici almeno parzialmente trasparenti alla radiazione solare luminosa quali il parabrezza e/o i finestrini di un autoveicolo 20. In particolar modo, all’interno di un autoveicolo 20, la prima porzione 2 può essere posizionata in corrispondenza della superficie sovrastante il finestrino posto di fianco al conducente e/o al passeggero in modo tale da schermare le radiazioni solari provenienti lateralmente rispetto alla direzione di avanzamento dell’autoveicolo 20, mentre la seconda porzione 3 può essere posizionata in corrispondenza della superficie sovrastante il parabrezza di fronte al conducente e/o al passeggero in modo tale da schermare le radiazioni solari provenienti frontalmente rispetto alla direzione di avanzamento dell’autoveicolo 20. Tali superfici sovrastanti il parabrezza e/o i finestrini, così come il tetto dell’abitacolo dell’autoveicolo 20, possono fungere da superfici di sostegno 5 per l’installazione ed il fissaggio del dispositivo 1 alTintemo dell’autoveicolo 20, come verrà di seguito descritto.

Dal punto di vista strutturale la prima e la seconda porzione 2, 3, generalmente rettangolari e piastriformi, presentano, nel loro piano di sviluppo prevalente, rispettivamente una superficie superiore 6, 7 opposta rispetto ad una superficie inferiore 8, 9. Per superficie superiore 6, 7 della prima e della seconda porzione 2, 3 si intendono rispettivamente le superfici che, in condizioni di chiusura della prima e/o della seconda porzione 2, 3, sono sostanzialmente rivolte verso una superficie di sostegno 5 (in particolar modo verso il cielo dell’abitacolo), mentre per superficie inferiore 8, 9 della prima e della seconda porzione 2, 3 si intendono rispettivamente le superfici che, in condizioni di apertura della prima e/o della seconda porzione 2, 3, sono rivolte almeno parzialmente verso la superficie del parabrezza e/o dei finestrini. Per condizione di chiusura della prima e/o della seconda porzione 2, 3 si intende la configurazione in cui esse non costituiscono un ostacolo al passaggio della radiazione solare all’interno dell’abitacolo, essendo disposte in modo tale da ridurre al minimo l’ingombro del dispositivo 1, mentre per condizione di apertura della prima e/o della seconda porzione 2, 3 si intende la configurazione in cui esse costituiscono una schermatura rispetto al passaggio della radiazione solare in modo tale da proteggere il conducente e/o i passeggeri.

In relazione all’installazione del dispositivo 1 aH’intemo di un autoveicolo 20, essa può essere realizzata mediante opportuni mezzi di fissaggio 10, i quali sono atti a vincolare la prima e la seconda porzione 2, 3 ad una o più superfici di sostegno 5; tali mezzi di fissaggio 10 possono essere preferibilmente costituiti da una o più cerniere, come illustrato a titolo esemplificativo, ma non limitativo, nelle annesse figure. Il dispositivo 1 può comprendere in particolar modo almeno una prima cerniera atta ad impegnare e vincolare la prima porzione 2 ad una superficie di sostegno 5 (in particolar modo alla superficie sovrastante il finestrino posto di fianco al conducente e/o al passeggero) ed una seconda cerniera indipendente, atta a vincolare la seconda porzione 3 ad una superficie di sostegno 5 (in particolar modo alla superficie sovrastante il parabrezza dell’autoveicolo 20). I mezzi di fissaggio 10 consentono rispettivamente alla prima ed alla seconda porzione schermante 2, 3 di essere mobili tra una prima posizione di riposo in cui la prima e/o la seconda porzione 2, 3 sono sostanzialmente parallele ad una superficie di sostegno 5 (in particolar modo parallele al cielo dell’abitacolo - si vedano le figure 1, 2 e 9), ed almeno una seconda posizione operativa, nella quale la prima e/o la seconda porzione 2, 3 sono sostanzialmente perpendicolari ad una superficie di sostegno 5 (in parti colar modo perpendicolari al cielo dell’abitacolo - si vedano le figure 3, 4 e 10) in modo tale da costituire un ostacolo al passaggio della radiazione solare. In altri termini, nella prima posizione di riposo la prima e la seconda porzione 2, 3 sono chiuse, mentre nella seconda posizione operativa la prima e la seconda porzione 2, 3 sono aperte. Il dispositivo 1 è inoltre realizzato in modo tale da permettere una movimentazione indipendente della prima e della seconda porzione 2, 3; tale funzionalità è possibile in quanto la terza porzione 3, essendo realizzata in materiale flessibile, può essere pieghevole in modo tale da adattarsi alle posizioni che la prima e/o la seconda porzione 2, 3 assumono nelle configurazioni operative e/o di riposo del dispositivo 1, come verrà descritto nel prosieguo.

L’adattabilità della terza porzione 4 alle varie configurazioni che possono essere assunte dal dispositivo 1 è in generale consentita dalla citata flessibilità del materiale con il quale la porzione stessa è realizzata ed eventualmente anche dal fatto che la terza porzione 4 potrebbe essere operativamente connessa in modo amovibile sia alla prima sia, alternativamente o in combinazione, alla seconda porzione 2, 3.

Secondo una prima modalità di collegamento tra le porzioni, le connessioni possono essere realizzate mediante l’inserimento almeno parziale della terza porzione 4 all’interno di opportune sedi ricavate nella prima e nella seconda porzione 2, 3. Tale operazione può riguardare in particolare almeno due estremità della terza porzione 4; per realizzare il collegamento tra la terza e la prima porzione 4, 2 e tra la terza e la seconda porzione 4, 3, una prima estremità della terza porzione 4 può essere inserita all’ interno di almeno una sede ricavata nella prima porzione 2 ed una seconda estremità della terza porzione 4, opposta rispetto alla prima estremità della terza porzione 4, può essere inserita all’ interno di almeno una sede ricavata nella seconda porzione 3.

In accordo con una seconda modalità di collegamento, una prima estremità della terza porzione 4 può essere cucita ad un’estremità della prima porzione 2, mentre una seconda estremità della terza porzione 4, opposta rispetto alla prima estremità della terza porzione 4, può essere cucita ad un’estremità della seconda porzione 3.

I due esempi appena descritti illustrano esclusivamente due possibili modalità di connessione; il collegamento tra le porzioni può essere realizzato secondo le più svariate modalità, quali ad esempio l’incollaggio, la termosaldatura, metodi che prevedono l’utilizzo di adesivi, sistemi “hooks and loops” (di tipo Velcro ®) e qualsiasi altra modalità di collegamento che permette una connessione stabile (eventualmente amovibile) tra le porzioni, in modo tale che esse possano rimanere saldamente connesse durante l’utilizzo e la movimentazione del dispositivo 1 ed eventualmente la porzione flessibile essere rimossa (ad esempio per operazioni di lavaggio).

Per quanto riguarda le possibili configurazioni operative del dispositivo 1, la terza porzione 4, essendo flessibile, consente ad esempio ad una tra la prima e la seconda porzione 2, 3 di assumere una seconda posizione operativa in cui essa è aperta, mentre l’altra porzione 3, 2 è in condizioni di riposo. Per esemplificare quanto detto, in figura 5 ed in figura 6 è illustrata una terza configurazione operativa, in cui la prima porzione 2 è in posizione operativa mentre la seconda porzione 3 è in condizione di riposo; viceversa, in figura 7 ed in figura 8 è illustrata una quarta configurazione operativa, in cui la prima porzione 2 è in condizione di riposo mentre la seconda porzione 3 assume una posizione operativa.

La flessibilità della terza porzione 4 consente inoltre alla prima ed alla seconda porzione 2, 3 di essere entrambe contemporaneamente chiuse, assumendo una posizione di riposo, come illustrato nelle figure 1, 2 e 9, o entrambe contemporaneamente aperte, assumendo una posizione operativa, come visibile nelle figure 3, 4 e 10.

Nella configurazione in cui sia la prima porzione 2 che la seconda porzione 3 del dispositivo 1 sono in condizioni di riposo, la terza porzione 4 non risulta visibile in quanto, essendo flessibile e pieghevole, risulta alloggiata nello spazio compreso tra le superfici superiori 6, 7 della prima e della seconda porzione 2, 3 e la superficie di sostegno 5 costituita dal cielo dell’abitacolo di un autoveicolo 20 o al di sotto delle superfici inferiori 8, 9 della prima e della seconda porzione 2, 3.

La terza porzione 4 consente altresì, anche grazie alle caratteristiche dei mezzi di fissaggio 10, alla prima e/o alla seconda porzione 2, 3 di assumere una configurazione operativa in cui almeno una tra la prima e la seconda porzione 2, 3, in particolare entrambe, è parzialmente aperta. Ad esempio, in accordo con una quinta configurazione operativa illustrata in figura 11, la prima porzione 2 può assumere una posizione operativa in cui è parzialmente aperta, mentre la seconda porzione 3 è in condizione di riposo. N

ella configurazione operativa in cui la prima porzione e/o la seconda porzione 2, 3 sono parzialmente aperte, le rispettive superfici superiori 6, 7 sono inclinate rispetto al cielo dell’abitacolo 20 in modo tale da formare con esso un angolo acuto; in particolar modo, entrambe le porzioni possono assumere una configurazione in cui sono allo stesso tempo parzialmente aperte anche a differenti inclinazioni rispetto alla superficie di sostegno 5 costituita dal cielo dell’abitacolo dell’autoveicolo 20 all’interno del quale il dispositivo 1 è installato.

Una configurazione in cui almeno una tra la prima e la seconda porzione 2, 3 è parzialmente aperta può risultare particolarmente utile per adattare la configurazione operativa del dispositivo 1 alle diverse direzioni ed angoli di incidenza della radiazione solare ed al cambiamento della direzione di marcia dell’autoveicolo 20.

In altri termini, riepilogando, il dispositivo 1 può assumere differenti configurazioni, in cui ciascuna tra la prima e la seconda porzione 2, 3 può assumere, indipendentemente dalla posizione dell’altra, una qualsiasi tra le seguenti posizioni: aperta, parzialmente aperta, chiusa. La terza porzione 4, essendo flessibile e pieghevole, assume durante l’utilizzo del dispositivo 1 e/o in configurazione di riposo dello stesso una posizione che è una diretta conseguenza della posizione della prima e della seconda porzione 2, 3; ad esempio, quando sia la prima che la seconda porzione 2, 3 sono aperte, anche la terza porzione 4 è aperta, come illustrato in figura 3, 4 e 10.

Tornando a descrivere la prima e la seconda porzione 2, 3 del dispositivo 1, almeno una di esse, in particolar modo entrambe, possono essere realizzate in materiale (almeno parzialmente, ed in generale totalmente) opaco alla radiazione solare luminosa, in modo tale da costituire un ostacolo alla penetrazione della stessa all interno dell’abitacolo in corrispondenza della postazione del conducente e/o del passeggero. Le superfici inferiori 8, 9 della prima porzione e/o della seconda porzione 2, 3 possono essere inoltre realizzate in materiale in grado di riflettere almeno in parte la radiazione solare, in modo tale che, riflettendo e pertanto non assorbendo la radiazione solare che impatta su di loro, non contribuiscono ad accumulare calore all’interno dell’ abitacolo.

Per quanto riguarda invece la terza porzione 4, essa può essere realizzata in un qualsiasi materiale flessibile atto allo scopo; in particolare essa può essere realizzata in un qualsiasi tessuto flessibile.

Dal punto di vista strutturale, la prima, la seconda e la terza porzione 2, 3, 4 possono essere caratterizzate da una qualsiasi forma geometrica, anche diversa tra loro, in particolar modo specificamente studiata per ogni porzione in modo tale da ottimizzare la geometria delle superfici schermanti la radiazione solare. Preferibilmente, almeno una tra la prima e la seconda porzione 2, 3 presenta una forma rettangolare. Nel caso in cui almeno due tra la prima, la seconda e la terza porzione 2, 3, 4 sono caratterizzate da una stessa forma geometrica, esse possono comunque differire per dimensioni. In particolar modo la prima e la seconda porzione 2, 3 possono essere caratterizzate da una stessa forma geometrica, preferibilmente rettangolare. La terza porzione 4 può essere invece caratterizzata da una forma geometrica differente rispetto a quelle della prima e della seconda porzione 2, 3; preferibilmente la terza porzione 4 presenta una forma quadrata.

La presente invenzione riguarda inoltre un uso del dispositivo 1 di protezione dalla radiazione solare precedentemente descritto, in particolar modo per l’utilizzo in un autoveicolo 20 al fine di definire una protezione dalla radiazione solare per il conducente e/o per i passeggeri dell’autoveicolo 20.

La presente invenzione consente di ottenere almeno uno o più dei seguenti vantaggi e di risolvere uno o più dei problemi riscontrati nella tecnica nota. Innanzitutto il trovato permette di evitare che la radiazione solare luminosa che attraversa i finestrini laterali e/o il parabrezza frontale di un autoveicolo 20 vada a peggiorare per alcuni istanti la capacità visiva del conducente e/o dei passeggeri. Un dispositivo 1 secondo la presente invenzione consente inoltre di aumentare la sicurezza degli utenti a bordo degli autoveicoli 20, in particolar modo evitando che, all’atto della guida, il conducente venga abbagliato dalla radiazione solare diretta o dai suoi riverberi. L’invenzione risulta inoltre di comodo impiego e di facile attuazione, fornendo un dispositivo 1 schermante la radiazione solare che all’ occorrenza può essere posto in condizione di riposo in modo tale da ridurre al minimo il suo ingombro e non costituire quindi un ostacolo alla visuale del conducente e/o dei passeggeri dell’autoveicolo 20 all’interno del quale il dispositivo 1 secondo la presente invenzione è installato. Infine la flessibilità operativa coniugata alla semplicità realizzativa mettono a disposizione un ausilio per la sicurezza del guidatore che permette configurazioni personalizzabili dell’azione schermante che si adattano a qualsiasi condizione di guida come chiaramente evidenziato dalle illustrazioni di cui alle figure 9, 10 ed 11.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) per schermare dalla radiazione solare atto ad essere installato all interno di un autoveicolo (20) per definire una protezione dalla radiazione solare stessa per il conducente e/o le persone a bordo dell’ autoveicolo (20), il dispositivo (1) comprendendo: - almeno una prima porzione schermante (2) atta a costituire un ostacolo al passaggio della radiazione solare; - almeno una seconda porzione schermante (3) atta a costituire un ostacolo al passaggio della radiazione solare; - almeno una terza porzione (4) flessibile atta a costituire un ostacolo al passaggio della radiazione solare e connessa a detta prima porzione (2) ed a detta seconda porzione (3), detta terza porzione (4) essendo interposta tra detta prima porzione (2) e detta seconda porzione (3); - mezzi di fissaggio (10) di detta prima porzione (2) e di detta seconda porzione (3) ad almeno una superficie di sostegno (5), la prima e la seconda porzione (2; 3) essendo configurate per essere mobili, in condizioni di impegno alla superficie di sostegno (5), indipendentemente l’una dall’altra tra una prima posizione di riposo ed una seconda posizione operativa, in detta prima posizione di riposo la prima porzione (2) e la seconda porzione (3) essendo sostanzialmente accostate e parallele a detta superficie di sostegno (5), in detta seconda posizione operativa la prima porzione (2) e la seconda porzione (3) emergendo in allontanamento da, in particolare essendo sostanzialmente perpendicolari a, detta superficie di sostegno (5) in modo tale da costituire un ostacolo al passaggio della radiazione solarea 2. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui la prima porzione (2) e la seconda porzione (3) presentano rispettivamente una superficie superiore (6; 7) ed una superficie inferiore (8; 9) opposta rispetto a detta superficie superiore (6; 7), le rispettive superfici superiori (6; 7) della prima e della seconda porzione (2; 3) essendo rivolte, nella prima posizione di riposo della prima e della seconda porzione (2; 3), verso la superficie di sostegno (5), le rispettive superfici inferiori (8; 9) essendo, nella seconda posizione operativa, rivolte almeno parzialmente verso una superficie di un autoveicolo (20) almeno parzialmente trasparente alla radiazione solare luminosa. 3. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente inoltre una superficie di sostegno (5) definita da una porzione del telaio di un autoveicolo (20) posta superiormente rispetto al parabrezza e/o ad un finestrino. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di fissaggio (10) comprendono almeno una prima cerniera atta a vincolare rotabilmente la prima porzione (2) alla superficie di sostegno (5) ed almeno una seconda cerniera atta a vincolare rotabilmente la seconda porzione (3) alla superficie di sostegno (5). 5. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui la prima cerniera è disposta sulla superficie di sostegno (5) sovrastante un finestrino dell’autoveicolo (20) e la seconda cerniera è disposta sulla superficie di sostegno (5) sovrastante almeno una porzione di un parabrezza di un autoveicolo (20). 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o secondo la rivendicazione 3 o 4 quando dipendenti dalla 2, in cui la superficie almeno parzialmente trasparente alla radiazione solare luminosa è costituita dalla superficie di un finestrino e/o di un parabrezza di un autoveicolo (20). 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o la rivendicazione 6 o una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5 quando dipendenti dalla 2, in cui dette superfici inferiori (8; 9) della prima e della seconda porzione (2; 3) sono realizzate in materiale almeno parzialmente riflettente la radiazione solare. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta terza porzione (4) è realizzata in tessuto flessibile. 9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima porzione (2) e detta seconda porzione (3) sono caratterizzate sostanzialmente da una stessa forma geometrica. 10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima porzione (2) e detta seconda porzione (3) sono caratterizzate da una forma geometrica sostanzialmente rettangolare. 11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta terza porzione (4) è caratterizzata da una forma geometrica sostanzialmente rettangolare, in particolare quadrata. 12. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la prima porzione (2) e/o la seconda porzione (3) comprende/ono almeno una sede, deta sede essendo destinata ad alloggiare almeno in parte detta terza porzione (4). 13. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui una prima estremità della terza porzione (4) è cucita ad un’estremità della prima porzione (2) e/o una seconda estremità della terza porzione (4) è cucita ad un’estremità della seconda porzione (3). 14. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la prima e la seconda porzione (2; 3) sono configurate per essere mobili, in condizioni di impegno alla superficie di sostegno (5), indipendentemente l’una dall’altra tra una prima posizione di riposo ed una terza posizione operativa, in detta prima posizione di riposo la prima porzione (2) e la seconda porzione (3) essendo sostanzialmente accostate e parallele a detta superficie di sostegno (5), in detta terza posizione operativa la prima porzione (2) o la seconda porzione (3) emergendo in allontanamento da, in particolare essendo sostanzialmente perpendicolare a, detta superficie di sostegno (5) in modo tale da costituire un ostacolo al passaggio della radiazione solare. 15. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui, nella prima posizione di riposo della prima e della seconda porzione (2, 3), la terza porzione flessibile (4) si trova almeno parzialmente ripiegata su se stessa, in particolare una prima fascia triangolare della terza porzione essendo sovrapposta ad una seconda fascia triangolare della medesima terza porzione (4). 16. Dispositivo secondo la rivendicazione 14, in cui, nella terza posizione operativa della prima e della seconda porzione (2, 3), la terza porzione flessibile (4) collega senza soluzione di continuità la prima alla seconda porzione (2, 3). 17. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la terza porzione flessibile (4) presenta uno sviluppo in altezza di dimensioni identiche o sostanzialmente identiche allo sviluppo in altezza di un lato corto della prima e/o della seconda porzione (2, 3). 18. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la terza porzione flessibile (4) collega, senza soluzione di continuità, un primo lato corto della prima porzione (2) ad un primo lato corto della seconda porzione (3), detti lati corti essendo affacciati in condizioni di uso del dispositivo. 19. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la prima e/o la seconda porzione (2, 3) sono sostanzialmente rigide e comprendono, in particolare un’anima in materiale rigido, ad esempio plastica rigida, ed un rivestimento esterno in materiale in foglio flessibile. 20. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui la terza porzione (4) è collegata al rivestimento esterno in materiale flessibile. 21. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la prima e la seconda porzione (2, 3) sono posizionate, quando vincolate alla superficie di sostegno (5), in modo da essere contenute in rispettivi piani tra loro incidenti. 22. Uso di un dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in un autoveicolo (20) al fine di definire una protezione dalla radiazione solare per il conducente e/o per i passeggeri dell’ autoveicolo (20).