ITMI20120741A1 - Ribobinatore automatico per film a bolle d'aria (o materiali assimilabili) operante senza anime di cartone - Google Patents

Description

“RIBOBINATORE AUTOMATICO PER FILM A BOLLE D’ARIA (0 MATERIALI ASSILIMILABILI) OPERANTE SENZA ANIME DI CARTONEâ€

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una macchina ribobinatrice per film a bolle d’aria (o materiali assilimilabili quali PE foam, XPS foam, ed altri) atta alla produzione di bobine senza anima mediante un processo in continuo.

In particolare la presente invenzione si riferisce ad un ribobinatore come sopra definito capace di avvolgere detto film senza l’ausilio di un’anima di cartone e senza l’impiego di colla, e di eliminare così i tempi morti per il carico della nuova anima nonché i suoi costi.

Ancor più in particolare la presente invenzione si riferisce ad un tale ribobinatore in grado di ribobinare, a parità di tempo, un numero di bobine maggiore rispetto al normale processo produttivo in quanto le fasi di carico della nuova anima di cartone e la sua successiva collatura sono assenti.

Il ribobinatore per film a bolle d’aria (o materiali assilimilabili quali PE foam, XPS foam, ed altri) à ̈ una macchina o un sistema in grado di formare bobine di film di una data lunghezza a partire da un impianto che produce film in linea ininterrottamente. Tale ribobinatore ha generalmente due postazioni rappresentate da due alberi paralleli orizzontali (assi), una dedicata alla ribobinatura di una prima bobina e l’altra dedicata al carico dell’anima di cartone di una seconda bobina da ribobinare successivamente.

Dopo aver effettuato il taglio del film si procede con l’inversione della posizione delle due postazioni in modo da spostare la prima bobina formatasi verso la zona di scarico e avvicinare al lembo di film tagliato la seconda anima di cartone, precedentemente bagnata di colla, così da avvolgere detto film su detta seconda anima. Il carico dell’anima in cartone avviene poi manualmente o automaticamente dopo avere scaricato la prima bobina formata.

In queste macchine la fase di carico dell’anima di cartone e di successiva collatura della nuova anima risulta essere un momento critico e di rallentamento del processo di ribobinatura in quanto occorre posizionare sull’anima nastri adesivi/biadesivi e/o collanti, e far sì che la parte iniziale del film tagliato abbracci completamente detta anima senza formare sacche per evitare difetti di avvolgimento.

Oltre a quanto detto sopra rispetto il rallentamento del processo, un altro svantaggio nell 'usare anime di cartone consiste sia nel loro costo, sia negli eventuali problemi di spazio dovuti allo stoccaggio delle anime stesse.

Inoltre l’impiego di nastri e/o collanti nelle anime rappresenta anche un ulteriore svantaggio economico sia per il costo degli stessi che per la necessità di impiegare manodopera per l’applicazione del nastro o, nel caso delle colle, di impiegare unità di incollaggio automatiche “hot-melt†che hanno bisogno di manutenzione accurata e frequente.

E’ anche noto preparare bobine di film a bolle d’aria senza anima mediante un processo discontinuo che prevede l’impiego di una macchina formata da una singola stazione di avvolgimento: in questo caso, infatti, per poter procedere al taglio del film, dopo che la bobina ha raggiunto la lunghezza desiderata, occorre interrompere l’avanzamento del film in svolgimento.

Inoltre in tale processo la fase di ribobinatura deve essere sospesa durante la fase di scarico della bobina già formata: tale sospensione risulta in una minore produttività rispetto ad un processo di ribobinatura in presenza di un’anima come descritto sopra.

La minor produttività di tale processo discontinuo à ̈ dovuta anche al fatto che l’inizio della bobina viene fatto a bassa velocità per fai' sì che il film possa avvolgersi su se stesso: ciò risulta in un processo con rampe di accelerazione e decelerazione che rendono la velocità di produzione incostante.

Scopo della presente invenzione à ̈ fornire una macchina ribobinatrice per film a bolle d’aria (o materiali assilimilabili quali PE foam, XPS foam, ed altri), in grado di superare, gli inconvenienti dell’arte nota, che sia in grado dì ribobinare senza l’uso di anime di cartone e conseguentemente senza l’impiego di colla e/nastri adesivi e di manodopera per la sua applicazione.

Un ulteriore scopo à ̈ quello di fornire una tale macchina ribobinatrice che permetta di effettuare nello stesso arco temporale più operazioni in modo da incrementare la produzione di bobine di film a bolle d’aria (o materiali assilimilabili quali PE foam, XPS foam, ed altri).

Questi scopi sono raggiunti da una macchina ribobinatrice in accordo all’invenzione avente le caratteristiche elencate nell’annessa rivendicazione indipendente 1.

Realizzazioni vantaggiose dell’invenzione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.

Oggetto della presente invenzione à ̈ una macchina ribobinatrice ad almeno due stazioni di avvolgimento comprendente

- un telaio periferico

- almeno un cilindro guidato e una pluralità di cilindri folli per alimentare un film alla stazione di avvolgimento,

- un supporto rotante costituito da una piattaforma verticale, o da una trave scatolare, dotata di almeno una stazione per l’avvolgimento e una stazione di scarico costituite da almeno due alberi orizzontali rotanti per il supporto delle bobine in avvolgimento, posto a valle di detto cilindro guidato,

- mezzi di scarico bobina in prossimità di una apertura per l’uscita di una bobina,

- un gruppo di taglio del film in avvolgimento su una delle due stazioni, dotato di un braccio meccanico incernierato al telaio e supportante una lama atta a tagliare un film di plastica a bolle d’aria (o materiali assilimilabili quali PE foam, XPS foam, ed altri),

caratterizzato dal fatto di prevedere in contrapposizione al gruppo di taglio

- un gruppo di fasciatura, dotato di rulli, atto a circondare parzialmente uno di detti alberi orizzontali rotanti per il supporto delle bobine in avvolgimento, e guidare avvolgimento su detto albero del rimanente lembo tagliato del film proveniente dal processo continuo di produzione;

e caratterizzato dal fatto che detti almeno due alberi di dette due stazioni per l’avvolgimento sono alberi espandibili a tegoli comprendenti una pluralità di settori circolari mobili radialmente rispetto all’asse del rispettivo albero.

L’invenzione verrà ora descritta con riferimento ad una forma preferita di realizzazione puramente esemplificativa (e quindi non limitativa) illustrata nelle figure allegate, dove:

la figura la mostra in pianta la macchina ribobinatrice della presente invenzione,

la figura lb à ̈ una vista in sezione presa lungo la linea lb-lb illustrante le posizioni di tre alberi ad espansione a tegoli;

la figura le à ̈ una vista in sezione presa lungo la linea le- le illustrante le posizioni di una bobina in avvolgimento in due distinte fasi del processo di ribobinatura effettuato dalla presente macchina ribobinatrice;

la figura 2 Ã ̈ una vista in sezione come fig. le illustrante le posizioni degli elementi formanti la presente macchina nella fase precedente al taglio del film in avvolgimento su una prima bobina;

la figura 3 Ã ̈ una vista in sezione come fig. le illustrante le posizioni degli elementi formanti la presente macchina nella fase di taglio del film del processo di ribobinatura;

la figura 4 Ã ̈ una vista ingrandita del particolare C indicato in fig. 3;

la figura 5 Ã ̈ una vista in sezione come fig. le illustrante le posizioni degli elementi formanti la presente macchina dopo il taglio durante la fase di scarico di una prima bobina;

le figure 6a) e 6b) sono viste in sezione dell’albero a tegoli rispettivamente in posizione chiusa e in posizione aperta (in espansione);

la figura 7 Ã ̈ una vista schematica in sezione verticale come quella delle figg. le e 2 illustrante una seconda forma di realizzazione della presente ribobinatrice dotata solamente di due mandrini.

Nelle figure allegate gli elementi corrispondenti saranno identificati mediante gli stessi riferimenti numerici.

Come illustrato nelle fìgg. lb e le, la macchina ribobinatrice della presente invenzione, indicata complessivamente con il numero di riferimento 100, prevede un supporto 6 costituito da una piattaforma, montata verticalmente, atta a supportare un’estremità di un primo albero arrotolatore orizzontale 4, costituito da un albero espandibile a tegoli, su cui verrà formata una prima bobina A (fig. le) a partire da un film 3 proveniente da un impianto di produzione e termoformatura (non illustrato nelle figure).

La fig. le à ̈ una vista “fittizia†che mostra la bobina A sia in fase di avvolgimento che in fase di scarico.

Detto supporto 6 sostiene anche una delle estremità di altri due alberi rotanti espandibili a tegoli 4’ e 4†(fig. lb), anch’essi orizzontali e posti a 120° rispetto all’albero 4: prima dell’inizio del processo di ribobinatura gli alberi 4’ e 4†si trovano in stand bye, rispettivamente in posizione superiore 4’ e in corrispondenza della culla di estrazione 8 per lo scarico bobina (in fig. lb e fig. 5) mentre il primo albero 4 su cui si formerà la prima bobina A à ̈ in posizione intermedia tra le due.

In pratica detti alberi arrotolatori espansibili a tegoli 4, 4’, 4†formano almeno una postazione di arrotolamento e una postazione di scarico bobina.

Qui di seguito, per comodità gli alberi 4, 4’, 4†, verranno anche chiamati “mandrini†per distinguerli da altri alberi rotanti presenti nella presente macchina ribobinatrice.

Detto supporto 6 Ã ̈ inoltre montato verticalmente su un albero orizzontale rotante 9 passante per il suo centro, risultando quindi in una piattaforma che mota intorno al suo asse centrale orizzontale.

Le opposte estremità dei mandrini 4, 4’, 4†sono sostenute da tre rispettive pinze 10 disposte su tre rispettivi bracci amovibili 11 i quali sono montati sull’albero rotante 9 e solidali con esso.

Ciascuno di detti bracci amovibili 11 à ̈ azionato da un rispettivo pistone montato su un rispettivo braccio fisso 13, provvisto all’estremità di un rullo folle atto a favorire la tensione del film 3 durante la rotazione del supporto 6 in corrispondenza della fase di taglio e ribobinatura come verrà illustrato successivamente.

Un tale assemblaggio fa sì che i mandrini 4, 4’, 4†, e le rispettive bobine derivanti da esse, cambino posizione nello spazio in funzione delle operazioni da eseguire nel processo di ribobinatura come verrà illustrato in dettaglio qui di seguito.

La macchina ribobinatrice 100 presenta inoltre un cilindro cromato guidato 1 (motorizzato) e una pluralità di cilindri folli 2 di accompagnamento del film verso il ribobinatore che alimentano il film 3 proveniente dall’impianto di produzione e termoformatura (non illustrato) verso il primo mandrino espandibile a tegoli 4 (fig. lb) ed intorno al quale si formerà la prima bobina A (fig. le).

Durante la ribobinatura il madrino espandibile a tegoli 4 si trova in espansione (fig. 6b)) in posizione aperta, mentre in fase di scarico della bobina esso viene sgonfiato, in posizione di chiusura, con successiva diminuzione del suo diametro (fig. 6a)) per permettere un’agevole estrazione della bobina prodotta.

E’ inoltre previsto un secondo cilindro gommato 14, azionato da un pistone pneumatico solidale con la struttura di telaio 40 della macchina, atto a cooperare con detto primo cilindro 1 mediante contatto, al fine di costituire entrambi un gruppo di traino per il film a bolle d’aria (o materiali assilimi labili quali PE foam, XPS foam, ed altri) nel presente ribobinatore: il cilindro motorizzato 1 e il cilindro gommato 14 tirano il film 3 proveniente dall’impianto di produzione e termoformatura del film posto a monte durante il funzionamento della macchina. Detti cilindri 1 e 14 sono sempre in posizione di chiusura sul film 3.

Una volta che la prima bobina A ha raggiunto la lunghezza prefissata inizia il suo spostamento angolare di 120°, in senso antiorario (freccia), per portare la prima bobina A e il rispettivo mandrino 4 al di sopra della sella di scarico 8 nella posizione di scarico bobina, in prossimità dell’apertura di uscita 12 come illustrato in fig. le.

In tale configurazione inizia la procedura di taglio mentre contemporaneamente avviene il riavvolgimento sul secondo mandrino espandibile 4’, 4†, al fine di formare una seconda bobina B (fìg. 5); l’operazione di taglio avviene mediante azionamento degli altri gruppi di elementi formanti la presente macchina 100. In particolare verranno azionati

- un gruppo di taglio 20 posto al di sopra del film 3 in avvolgimento, - un gruppo 30 di fasciatura, posto al di sotto del film 3 in avvolgimento, che à ̈ dotato di tre rulli 31, 32, 33, ed à ̈ atto a circondare parzialmente l’albero orizzontale rotante (mandrino espansibile a tegoli gonfio), e a guidare l’avvolgimento del film alternativamente su detti mandrini 4, 4’, 4†.

Il gruppo di taglio 20 à ̈ costituito da un braccio meccanico 21 avente un’estremità incernierata ad un albero 26 che à ̈ solidale con la struttura di sostegno 40 della macchina ribobinatrice 100, come illustrato nella figura le.

All’altra estremità di tale braccio 21, in posizione distale rispetto all’albero 26, à ̈ fissata una spazzola cilindrica 23 (rullo spazzolatole) che à ̈ motorizzata ed à ̈ atta ad agevolare la fasciatura del nuovo mandrino 4, o 4’, o 4†(alternativamente) da parte della seconda porzione tagliata di film in ribobinatura 3 come verrà descritto successivamente in dettaglio.

Detto braccio 21 à ̈ azionato da un primo pistone 22 il quale à ̈ anch’esso solidale alla struttura di sostegno 40 (telaio) della macchina ribobinatrice 100. Su detto braccio 21 à ̈ incernierata un’asta curva 24 la quale porta nell’estremità libera una lama 25 atta a tagliare un film di plastica a bolle d’aria (o materiali assilimilabili quali PE foam, XPS foam, ed altri).

Su detto braccio 21 à ̈ anche montato un secondo pistone 27 atto ad azionare detta asta curva 24 ed à ̈ fissato ad essa in modo che l’azionamento del pistone 27 provochi la rotazione di detta asta curva 24 rispetto al braccio 21.

Il gruppo di fasciatura 30 à ̈ costituito da un braccio meccanico 34 avente una delle sue estremità incernierata ad un albero 38 solidale con la struttura di sostegno 40 della macchina ribobinatrice 100.

Detto braccio meccanico 34 à ̈ azionato da un primo pistone 36 anch’esso solidale con la struttura di sostegno 40. Su una delle estremità di tale braccio 34, in posizione distale rispetto all’albero 38, à ̈ incernierato un supporto ad uncino 35 avente una porzione del profilo di forma arcuata 39, il quale à ̈ azionato da un secondo pistone 37 montato su detto braccio 34 per permettere la rotazione di detto supporto ad uncino 35 rispetto a detto braccio 34.

La porzione arcuata 39 del profilo del supporto ad uncino 35 à ̈ tale da permettere a detto supporto 35 di circondare parzialmente il mandrino gonfio, guidando di fatto l’avvolgimento del film tagliato su detta mandrino. In pratica, dopo il taglio, detto avvolgimento viene guidato dai tre rulli rotanti 31, 32, 33, fissati al supporto ad uncino 35, i quali sono atti a cooperare, alternativamente, con il mandrino 4, 4’, 4†, in associazione con la spazzola cilindrica 23 del gruppo di taglio.

In particolare, come illustrato in figura 2, mentre la prima bobina A supportata dal mandrino 4 viene spostata in posizione di scarico in corrispondenza della sella di scarico 8, inizia la procedura di taglio e avvolgimento del film 3. All’ inizio il gruppo di taglio 20 e il gruppo di fasciatura 30 vengono azionati dai rispettivi pistoni 22 e 36 in modo da far ruotare i relativi bracci meccanici 21 e 34 fino a raggiungere una posizione orizzontale.

E’ da notare che durante questa fase di avvicinamento del gruppo di taglio 20 al film 3, la lama di taglio 25 non à ̈ azionata e risulta distante dal film 3 da tagliare in quanto sostanzialmente allineata con il braccio 21 posto orizzontalmente (fig- 2).

Successivamente, il supporto ad uncino 35 del gruppo di fasciatura 30 viene ruotato rispetto al braccio 34 facendo in modo che la porzione arcuata 39 del supporto ad uncino 35 circondi, senza toccarlo, il secondo mandrino gonfio 4’, 4†(in forma espansa e in posizione aperta) che à ̈ posto sul supporto rotante 6. In questo modo il film 3 risulta essere a contatto con una porzione di mandrino espandibile e con una porzione di rullo rotante (folle) più esterno 33, come illustrato in fig. 2, scorrendo quindi tra il mandrino e detto rullo più esterno 33.

In questa situazione, grazie alla posizione del gruppo di fasciatura 30, il film 3 da tagliare, che si trova a passare tra il mandrino e il rullo rotante più esterno 33 del gruppo di fasciatura 30, avvolge una porzione di mandrino espandibile e una porzione di rullo rotante più esterno 33, come illustrato in fig. 2.

Poiché durante l’azionamento del braccio 21 del gruppo di taglio 20, la spazzola cilindrica 23 (motorizzata) à ̈ stata portata anch’essa in prossimità di detto secondo mandrino espandibile e di detto rullo rotante più esterno 33 del supporto ad uncino 35, detta spazzola 23 (non ancora azionata) si trova in prossimità del rullo rotante più esterno 33. E’ da notare che in tale situazione (spazzola 23 abbassata ma non ancora azionata) il film scorre strusciando sulla spazzola 23 che à ̈ ferma e trascina il rullo più esterno 33.

Come illustrato in figura 3, al momento del taglio l’asta curva 24 viene azionata dal pistone 27 in modo da far ruotare opportunamente verso il basso detta asta curva 24 e far abbassare la lama 25 in corrispondenza del rullo più esterno 33 intorno al quale passa il film da tagliare 3: come illustrato nell’ingrandimento di fig. 4, la lama 25 taglia il film 3 scendendo a filo del rullo rotante esterno 33 isolando la bobina A dalla parte rimanente del film 3 in avvolgimento.

La porzione di film 3 che à ̈ stata tagliata e che si trova a contatto con il rullo più esterno 33 va ad abbracciare il secondo mandrino espandibile del nuovo rotolo B (fig.5) e si avvolge intorno ad esso grazie all’inerzia dopo il taglio e all’aiuto fornito dal rullo centrale 32, anch’esso a contatto con la porzione di film 3 che à ̈ stata tagliata e che copre parzialmente detto mandrino, detto rullo centrale 32 e rullo più esterno 33 ruotando in senso contrario al senso di rotazione del mandrino 4. Infine la spazzola motorizzata 23, azionata appena prima del taglio con un senso di rotazione contrario al verso di rotazione del mandrino e all’avanzamento del film 3, aiuta il lembo di film appena tagliato a completare l’avvolgimento sul mandrino stesso.

Appena avviene il taglio, il lembo non più connesso con il “vecchio†rotolo A viene richiuso attorno al “nuovo†mandrino (secondo mandrino) grazie al fatto che la spazzola 23 à ̈ stata azionata in rotazione e che i sensi di rotazione della spazzola 23, del rullo più esterno 33 e del rullo centrale 32 sono contrari a quello di rotazione del nuovo mandrino 4’ (fig. 4).

Per facilitare ulteriormente il corretto posizionamento del lembo di film tagliato attorno al nuovo mandrino à ̈ possibile prevedere uno o più soffi d’aria compressa provenienti da un collettore posto in corrispondenza del gruppo di fasciatura 30.

Dopo taglio, il gruppo di taglio 20 e il grappo di fasciatura 30 ritornano nella stessa posizione iniziale di riposo indicata in figg. lb e le, mentre il rotolo A viene scaricato sulla culla di estrazione 8 come illustrato in figura 5 senza interferire con il riavvolgimento del nuovo rotolo B (secondo rotolo, fig. 5).

Nella fase di scarico bobina, la culla di estrazione 8 sale fino ad intercettare la bobina A, la pinza 10 (fig. le) si apre e ruota fino a portarsi fuori dall’ingombro della bobina A liberando una delle estremità del mandrino 4 su cui si à ̈ formata la bobina A. Successivamente la culla d’estrazione 8 viene estratta attraverso l’apertura 12 (fig. le) permettendo alla bobina A di sfilarsi dal relativo mandrino 4, ora sgonfio e quindi con diametro minore, che à ̈ solidale alla piattaforma rotante di supporto 6.

Tale fase di scarico della prima bobina A avviene contemporaneamente alla ribobinatura della nuova bobina B (seconda bobina) in posizione intermedia, mentre un ulteriore mandrino espandibile 4†(terzo mandrino) in posizione superiore attende di essere utilizzato a seguito di un ulteriore rotazione antioraria del supporto 6 dopo il completamento della bobina B la quale, mediante tale rotazione, viene portata nella sezione di scarico bobina.

Inoltre la macchina ribobinatrice della presente invenzione prevede preferibilmente mezzi per il controllo automatico come un comando centrale e un programma software (PLC) per la gestione automatica delle varie fasi di ribobinatura.

Con riferimento alle figure 6a) e 6b), l’albero ad espansione a tegoli 4, 4’, 4†, à ̈ formato da un primo elemento tubolare interno cavo 60 che à ̈ coassiale ad un secondo albero cavo più esterno 61 avente un diametro maggiore.

Detto primo elemento tubolare interno cavo 60 à ̈ costituito da un tubo in gomma (camera d’aria) atto ad espandersi come verrà descritto qui di seguito.

A detto secondo albero esterno 61 sono vincolati scorrevolmente quattro elementi 62, a forma di settore circolare, denominati anche tegoli (leafs), atti a muoversi radialmente verso l’esterno rispetto a detto secondo albero 61. Detti tegoli 62 sono posti a 90° uno rispetto all’altro e sono vincolati a detto secondo albero 61 per mezzo di quattro tubi 63 scorrevoli radialmente verso l’esterno, ciascuno dotato di una base allargata 64 che funge da fine corsa per il movimento radiale verso l’esterno di detti tubi 63 rispetto a detto secondo albero 61.

Detti tubi 63 si muovono radialmente verso l’esterno grazie alla pressione esercitata su tali basi allargate 64 dall’aria circolante nel tubo interno 60, durante la fase di espansione di detto tubo 60: la spinta esercitata da tali tubi 63 su tali tegoli 62, solidali con detti tubi, fa sì che essi si muovano radialmente verso Γ esterno.

Nella fase di chiusura, in assenza della suddetta pressione, detti tegoli 62 si muoveranno radialmente verso l’interno ritornando nella loro posizione di chiusura, in battuta sulla superficie dell’albero più esterno 61: in tale configurazione di chiusura à ̈ possibile scaricare la bobina formatasi in precedenza.

Normalmente nella ribobinatura di film a bolle d’aria (o materiali assilimilabili quali PE foam, XPS foam, ed altri) con anima vengono utilizzati alberi ad espansione a chiavetta: la Richiedente ha trovato che grazie all’uso combinato di alberi ad espansione a tegoli con il presente gruppo di fasciatura come sopra definito, ed oggetto anch’esso della presente invenzione, à ̈ possibile ottenere bobine di film a bolle d’aria (o materiali assilimilabili quali PE foam, XPS foam, ed altri) senza anima con un processo in continuo realizzato mediante la presente macchina ribobinatrice.

Come detto in precedenza, la presente macchina ribobinatrice può essere dotata di una sola stazione di arrotolamento e di una stazione di scarico bobina, come illustrato schematicamente in fig. 7, senza per questo uscire dall’ambito di protezione della presente domanda.

In tal caso, la macchina ribobinatrice differirà dalla precedente realizzazione, illustrata nelle fig. 1-5, solamente per il tipo di supporto rotante 6 che ora à ̈ in forma di trave scatolare, e non di piattaforma verticale dal profilo triangolare, poiché deve supportare solamente un secondo albero espandibile a tegoli 4’ (su cui verrà formata una seconda bobina B) e un primo albero arrotolatore rotante espandibile a tegoli 4 su cui si à ̈ già formata una prima bobina A che occupa ora la zona della stazione di scarico.

Anche tale trave scatolare 6, analogamente alla piattaforma verticale della precedente realizzazione, à ̈ attraversata nel suo punto centrale dall’albero orizzontale rotante 9 che permette a tale trave 6 di ruotare intorno al suo centro, in un piano verticale, in modo da spostare la prima bobina formatasi A dalla stazione di avvolgimento, in corrispondenza del gruppo di taglio 20 e di fasciatura 30, alla stazione di scarico posta diametralmente opposta a quella di avvolgimento, come illustrato in figura 7.

Anche se non visibile nella sezione di figura 7, le opposte estremità dei mandrini 4, 4’, fissati su detta trave scatolare 6, sono sostenute da due rispettive pinze 10 disposte su due rispettivi bracci amovibili 11 i quali sono montati sull’albero rotante 9 e solidali con esso, analogamente alla realizzazione delle figure 1-5.

Inoltre anche in questo caso sono previsti due bracci fìssi 13, ciascuno provvisto all’estremità di un rullo folle atto a favorire la tensione del film 3 durante la rotazione del supporto 6 e a guidare correttamente tale film durante tale rotazione. Nella realizzazione di fìg. 7 tali bracci fissi sono diametralmente opposti tra loro e posti perpendicolarmente alla trave 6, anche se tale posizionamento non à ̈ vincolante ai fini della presente invenzione.

E’ da intendersi che i suddetti alberi ad espansione a tegoli 4, 4’, 4†possono essere anche utilizzati nella presente macchina qualora si voglia produrre bobine di film a bolle d’aria (o materiali assilimilabili quali PE foam, XPS foam, ed altri) con un’anima, senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione.

In tal caso, tale ribobinatore 100 può essere anche equipaggiato con un sistema di carico di anime di cartone per produrre alternativamente alle bobine senza anima anche bobine con anima di cartone (per particolari prodotti o clienti). La scelta dell’uso o meno delle anime di cartone viene in questo caso decisa dall’operatore per mezzo di opportuno comando al PLC.

Nella configurazione con anima di cartone la stessa viene inserita all’esterno del mandrino espandibile a tegoli che successivamente viene gonfiato per rendere l’anima di cartone solidale con esso. Tutto il procedimento di ribobinatura, taglio, estrazione bobina rimane il medesimo, ma la fase di scarico della prima bobina A avviene contemporaneamente alla fase di carico di una nuova anima di cartone nella sezione superiore 50 (vedi figure) attraverso una slitta porta cartone (non illustrata), che infila l’anima di cartone su uno dei mandrini 4, 4’, 4†attualmente libero. Dopodiché la rispettiva pinza 10 va a chiudersi all’estremità libera del mandrino in attesa della successiva rotazione della piattaforma di supporto 6 nella stazione di avvolgimento (posizione del mandrino 4 intermedia).

Il carico anime à ̈ preferibilmente effettuato in automatico.

Alla presente forma di realizzazione dell’invenzione possono essere apportate numerose variazioni e modifiche di dettaglio alla portata di un tecnico del ramo, rientranti comunque nell’ambito dell’invenzione espresso dalle rivendicazioni annesse.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina ribobinatrice automatica (100) per la ribobinatura di un film (3) di plastica a bolle d’aria (o materiali assilimilabili quali PE foam, XPS foam, ed altri) comprendente un telaio periferico di sostegno (40), un cilindro guidato (1) e una pluralità di cilindri folli (2) di accompagnamento del film (3) verso una stazione di arrotolamento, mezzi di supporto rotanti (6) atti a supportare un’estremità di un rispettivo albero arrotolatore orizzontale (4) su cui verrà formata una prima bobina A, e una estremità di almeno un altro albero arrotolatore rotante (4’, 4†) orizzontale, detti alberi arrotolatori formando almeno detta stazione di arrotolamento e una stazione di scarico bobina, mezzi di scarico (8) bobina in prossimità di una apertura (12) di uscita bobina, mezzi di taglio (20) per il film (3) in avvolgimento, comprendenti un braccio meccanico (21) incernierato al telaio (40) supportante una lama (25) atta a tagliare il film (3) di plastica a bolle (o materiali assilimilabili quali PE foam, XPS foam, ed altri), caratterizzato dal fatto di prevedere mezzi (30) di fasciatura, posti in contrapposizione a detti mezzi di taglio (20), comprendenti rulli orizzontali rotanti (31, 32, 33) atti a circondare parzialmente uno di detti alberi orizzontali arrotolatori (4,4’, 4†), e a guidare l’avvolgimento su detto albero della porzione tagliata del film (3) proveniente dal processo continuo di produzione, detti alberi arrotolatori (4, 4’, 4†) essendo alberi espandibili a tegoli comprendenti una pluralità di settori circolari (62) mobili radialmente rispetto all’asse del rispettivo albero (4, 4’, 4†).
2. 2. Macchina ribobinatrice secondo la rivendicazione 1 in cui detti rulli orizzontali rotanti (31, 32, 33) sono montati su un supporto ad uncino (35) avente una porzione del profilo di forma arcuata (39), detto supporto (35) essendo incernierato ad un braccio meccanico rotante (34) fissato al telaio di sostegno (40) della macchina ribobinatrice (100).
3. 3. Macchina ribobinatrice secondo la rivendicazione 2 in cui detto braccio meccanico (34) Ã ̈ azionato da un primo pistone (36) e detto supporto ad uncino (35) Ã ̈ azionato da un secondo pistone (37).
4. 4. Macchina ribobinatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detta lama (25) atta a tagliare il film (3) di plastica a bolle d’aria (o materiali assilimilabili quali PE foam, XPS foam, ed altri) à ̈ portata da un’asta curva (24) incernierata a detto braccio (21).
5. 5. Macchina ribobinatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui l’altra estremità di tale braccio (21) porta una spazzola cilindrica (23) atta ad agevolare ulteriormente la fasciatura dell’albero espandibile a tegoli da parte della porzione tagliata del film (3), in associazione a detti rulli orizzontali rotanti (31, 32, 33).
6. 6. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detto braccio meccanico (21) Ã ̈ azionato da un primo pistone (22) e detta asta curva (24) Ã ̈ azionata da un secondo pistone (27)
7. 7. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detti mezzi di supporto (6) sono costituiti da una piattaforma verticale o da una trave scatolare, montata su un albero orizzontale rotante (9) passante per il suo asse centrale orizzontale.
8. 8. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detti mezzi di supporto rotanti (6) supportano due alberi espandibili a tegoli arrotolatori orizzontali (4, 4’), diametralmente opposti tra loro e formanti almeno una stazione di arrotolamento e una stazione di scarico bobina.
9. 9. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 7 in cui detti mezzi di supporto rotanti (6) supportano tre alberi espandibili a tegoli arrotolatori orizzontali (4, 4’, 4†), posti a 120°C tra loro formanti almeno una stazione di arrotolamento e una stazione di scarico bobina.
10. 10. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui le estremità libere dei due o tre alberi espandibili a tegoli arrotolatori orizzontali (4, 4’, 4†) sono supportate da rispettive pinze (10) fissate a rispettivi bracci amovibili (11), detti bracci amovibili (11) essendo incernierati all’albero orizzontale rotante (9) del supporto (6).
11. 11. Processo per la ribobinatura di un film (3) di plastica a bolle d’aria (o materiali assilimilabili quali PE foam, XPS foam, ed altri) proveniente dal processo continuo di produzione, mediante l’impiego della macchina ribobinatrice (100) come definita in una delle rivendicazioni precedenti, comprendente le seguenti fasi - avvolgimento del film (3) su un primo albero espandibile a tegoli (4) in forma espansa fino a formare una prima bobina A in una stazione di avvolgimento, - spostamento di detta bobina A dalla stazione di avvolgimento alla stazione di scarico bobina mediante rotazione di detti mezzi di supporto rotanti (6), - avvicinamento del gruppo di taglio (20) e del gruppo di fasciatura (30) ad un secondo albero espandibile a tegoli arrotolatore (4’, 4†) per un rotolo B, detto albero essendo posto su detti mezzi di supporto rotanti (6) in prossimità della stazione di avvolgimento ed essendo a contatto con una porzione di film (3), - rotazione del supporto ad uncino (35) del gruppo di fasciatura (30) in modo che i rulli orizzontali rotanti (31, 32, 33) circondino detto secondo albero espandibile a tegoli (4’, 4†), - taglio della porzione di film (3) che si trova tra detto secondo albero espandibile a tegoli (4’, 4†) e il rullo rotante più esterno (33) del gruppo di fasciatura (30), - contemporanea rotazione di detto secondo albero espandibile a tegoli (4’, 4†), di detto rullo rotante più esterno (33) e di detto rullo centrale (32), intorno al loro asse, per avvolgere, su detto secondo albero espandibile a tegoli (4’, 4†), la porzione di film (3) rimasta dopo il taglio, - ribobinatura del rotolo B con contemporaneo scarico del rotolo A.