ITMI20120524A1 - Distributore automatico con forno a microonde - Google Patents

Description

“DISTRIBUTORE AUTOMATICO CON FORNO A MICROONDEâ€

CAMPO TECNICO

La presente invenzione si riferisce ad un distributore automatico dotato di un forno a microonde.

PRECEDENTI DELL’INVENZIONE

Nella tecnica, Ã ̈ noto vendere prodotti sfusi impacchettati singolarmente, per esempio nei distributori automatici. Alcuni distributori automatici, come per esempio quello descritto da WO 2008/141746, sono dotati di un forno a microonde per cuocere i prodotti venduti.

Deve essere prevista una particolare cura nell’utilizzo di distributori automatici dotati di forno a microonde, in quanto come noto, cuocendo a microonde gli alimenti confezionati in cui la confezione comprende uno strato sottile di alluminio, l’alluminio del pacchetto, poco conduttore, tende a scaldarsi e può staccarsi dal resto del pacchetto, creando frammenti di alluminio che possono creare scintille che potrebbero dar fuoco al resto del pacchetto.

Per evitare l’inconveniente sopra descritto, i distributori automatici dotati di forno a microonde non vengono mai riforniti con alimenti confezionati in pacchetti alluminati (ovvero comprendenti un sottile strato di alluminio).

In vista dello stato della tecnica descritto, scopo della presente invenzione à ̈ quello di proporre un distributore automatico dotato di un forno a microonde che possa risolvere almeno in parte gli svantaggi sopra menzionati e diminuisca fattivamente il rischio di incidenti dovuti alla presenza di scintille nella camera di cottura.

Inoltre, la presente invenzione consente di ottenere vantaggi in termini di semplicità di produzione, di maggior resistenza, di maggior compattezza e/o maggior versatilità.

Un ulteriore vantaggio della presente invenzione consiste nel mantenere la camera di cottura del microonde più pulita in quanto le scintille, anche qualora non inneschino una fiamma, possono carbonizzare piccole porzioni del pacchetto del prodotto, le quali possono rimanere all’interno della camera di riscaldamento (peggiorando le prestazioni del microonde) o all’interno del volume da cui l’utente preleva il prodotto (con conseguente percezione di una maggiore sporcizia del microonde). RIASSUNTO DELL’INVENZIONE

In accordo con la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto mediante un distributore automatico dotato di un forno a microonde secondo le caratteristiche di una o più delle annesse rivendicazioni.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una forma di realizzazione, data a titolo di esempio non limitativo con riferimento agli uniti disegni, nei quali:

- la figura 1 mostra una vista schematica prospettica di distributore automatico dotato di un forno a microonde in accordo con la presente invenzione, - la figura 2 mostra una vista schematica prospettica del forno a microonde di figura 1, in una prima posizione operativa,

- la figura 3 mostra una vista schematica frontale del forno a microonde di figura 1, in una seconda posizione operativa,

- la figura 4 mostra una vista schematica frontale del forno a microonde di figura 1, in una terza posizione operativa,

- la figura 5 mostra una vista schematica frontale del forno a microonde di figura 1, in una quarta posizione operativa,

- la figura 6 mostra una vista schematica laterale del forno di figura 1 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre,

-la figura 7 mostra una vista schematica prospettica del forno di figura 1 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

Anche qualora non esplicitamente evidenziato, le singole caratteristiche descritte in riferimento alle specifiche realizzazioni dovranno intendersi come accessorie e/o intercambiabili con altre caratteristiche, descritte in riferimento ad altri esempi di realizzazione.

Analogamente, eventuali espressioni del tipo “secondo la presente invenzione†o “in accordo con la presente invenzione†avranno il mero significato di “che ricade all’interno dell’ambito definito da almeno una delle rivendicazioni originariamente depositate o concesseâ€

Con riferimento alla figura 1, con 1 à ̈ indicato un distributore automatico dotato di un forno a microonde 10 in accordo con la presente invenzione. Il distributore automatico 1 comprende un telaio 2 con un pannello trasparente 3, ad esempio di vetro o di materiale polimerico, per consentire ad un utente di visualizzare i prodotti erogabili dal distributore. Il pannello trasparente 3 può essere montato in una parete frontale 6 incernierata al telaio 2 (in figura 1 la parete frontale 6 à ̈ stata rappresentata in posizione aperta).

I prodotti da erogare sono generalmente contenuti in un volume di stoccaggio 4 delimitato dal telaio 2. Il distributore 1 presenta, preferibilmente sulla parete frontale 6, un’interfaccia di selezione 7 (schematizzata in linea tratteggiata in figura 1), quale una tastiera numerica, destinata a selezionare uno dei prodotti contenuti nella porzione di stoccaggio 4. All’interno del telaio 2 à ̈ presente una porzione di prelievo 8, dotata di un’apertura di prelievo 8a prevista per prelevare il prodotto selezionato. La porzione di prelievo 8 à ̈ posta al di sotto della porzione di stoccaggio 4.

Con porzione di prelievo si intende un volume, interno al distributore 1 ma raggiungibile dall’esterno attraverso l’apertura di prelievo 8a, previsto per raccogliere il prodotto dopo che questo à ̈ stato erogato dalla sua sede e per consentire all’utente di estrarre dal distributore 1 il prodotto acquistato.

I prodotti da erogare sono disposti su vassoi 5 alloggiati all’interno del telaio 2, uno sopra l’altro, e visualizzabili attraverso il pannello trasparente 3.

I vassoi 5 sono generalmente dotati di mezzi di erogazione 9 dei prodotti, atti a spostare i prodotti 4 dalla loro sede sul vassoio 5 al volume di prelievo.

I mezzi di erogazione 9 possono per esempio comprendere un motore (non visibile nelle figure), accoppiato ad una o due spirali 11, le cui spire definiscono, insieme ai vassoi 5, una pluralità di sedi per l’alloggiamento dei prodotti.

Ciascuna colonna di sedi viene dunque azionata da un solo motore che determina la rotazione della spirale o delle due spirali, in modo che le sedi avanzino verso la parete frontale 6.

In ogni sede viene generalmente disposto un solo prodotto, così che l’avanzamento delle sedi verso la parete frontale 6 porti il prodotto anteriore a non essere più supportato dal vassoio 5 ed a cadere verso la porzione di prelievo.

Un forno a microonde 10 Ã ̈ posizionato in corrispondenza della porzione di prelievo 8 del distributore automatico 1 per riscaldare/cuocere i prodotti erogati dai vassoi 5 prima che questi vengano prelevati attraverso l'apertura di prelievo 8a. superiormente al forno 10 Ã ̈ prevista una tramoggia 10a di raccolta dei prodotti provenienti dalla zona di stoccaggio 4. La tramoggia 10a rilascia i prodotti nel forno 10.

Giova rilevare che i prodotti erogati dai vassoi 5 possono essere provvisti o sprovvisti di confezionamento. Ad esempio, nel caso di brioches, pizze e simili, queste possono essere erogate all'interno della loro confezione oppure prive di confezione. Nel primo caso, trattandosi di prodotti che dovranno essere riscaldati o cotti all'interno di un forno a microonde 10, la confezione dovrà essere realizzata in materiale adatto all'uso in forni a microonde e, opzionalmente, dotato di valvole per la fuoriuscita del vapore.

Il forno a microonde 10 Ã ̈ quindi posizionato in modo da ricevere i prodotti erogati dai vassoi 5 e riscaldare/cuocere gli stessi per renderli disponibili all'utente attraverso l'apertura di prelievo 8a.

Nell'ambito della presente invenzione, si farà riferimento per semplicità al termine cottura fermo restando che il forno a microonde 10 può essere utilizzato anche per il riscaldamento dei prodotti erogati dai vassoi 5.

Il forno a microonde 10 comprende un telaio di supporto 12 ed una camera di cottura 20 atta ruotare, rispetto al telaio di supporto 12, attorno ad un asse di rotazione X (figura 1 e 2). L’asse di rotazione X à ̈ sostanzialmente perpendicolare al piano definito dalla parete frontale 6 del distributore 1 (quando tale parete à ̈ chiusa).

Il forno 10 à ̈ ruotabile introno all’asse X tra una posizione di carico (figura 2), una posizione di cottura (figura 3 e 5) ed una posizione di scarico (figura 4). In particolare, nella posizione di carico il forno 10 affaccia una propria apertura 13 al volume di stoccaggio 4 e nella posizione di scarico il forno affaccia l’apertura 13 alla porzione di prelievo 8.

Secondo una forma di realizzazione, il telaio di supporto 12 rappresenta una porzione del telaio 2 del distributore automatico 1.

In alternativa, il telaio di supporto 12 può essere un elemento distinto e fissato al telaio 2 del distributore automatico 1.

La camera di cottura 20 Ã ̈ atta a ruotare dalla posizione di carico alla posizione di cottura per cuocere un prodotto ricevuto dai vassoi 5 in posizione di carico e dalla posizione di cottura alla posizione di scarico per scaricare verso l'apertura di prelievo 8a il prodotto cotto nella posizione di cottura.

Organi di azionamento 14 sono previsti per porre in rotazione la camera di cottura 20 attorno all'asse di rotazione X.

Secondo una forma di realizzazione, gli organi di azionamento 14 comprendono un motore elettrico 15 atto a trasmettere il moto di rotazione ad una ruota dentata 16 solidale alla camera di cottura 20 tramite una trasmissione meccanica 17 (figura 6).

La camera di cottura 20 comprende una parete di fondo 21, una o più pareti laterali, indicate complessivamente con 22, che si estendono dalla parete di fondo 21 fino all’apertura 13. Nell’esempio mostrato nelle figure, la camera di cottura 20 à ̈ sostanzialmente conformata a tronco di piramide con quattro pareti laterali 22.

Si noti che nella posizione di cottura del forno 10, la parete di fondo 21 à ̈ sostanzialmente parallela all’asse di rotazione X e sostanzialmente perpendicolare alla parete frontale 6 (quando chiusa).

L'apertura 13 di carico e scarico à ̈ delimitata da una porzione perimetrale della camera di cottura 20 che, nell'esempio, à ̈ definita da porzioni terminali delle quattro pareti laterali 22.

Un generatore di microonde 40 (schematizzato in figura 6) à ̈ previsto per generare ed immettere le microonde nella camera di cottura 20 attraverso un’apertura di ingresso di microonde, preferibilmente ricavata in una parete laterale 22 della camera di cottura 20. Tipicamente, il generatore di microonde 40 genera un flusso di microonde normalmente alla frequenza di 2,45 GHz, ossia con lunghezza d'onda di 12,24 cm, con una potenza compresa tra 800 W e 1000 W.

Secondo una forma realizzativa, il generatore di microonde 40 à ̈ collegato all'apertura di ingresso microonde attraverso una guida d'onda (non illustrata) accoppiata all'uscita del generatore di microonde 40 ed all'apertura di ingresso microonde. La guida d’onda à ̈ coassiale all'asse di rotazione X del forno.

Un portello di chiusura 18 à ̈ destinato a chiudere l’apertura 13 della camera di cottura 20 quando la stessa si trova in posizione di cottura.

Come si può notare dalle figure, nella posizione di carico, la camera di cottura 20 risulta aperta superiormente per ricevere il prodotto da erogare. Nella posizione di cottura, l’apertura 13 della camera di cottura 20 risulta posizionata lateralmente e chiusa per mezzo del portello di chiusura 18, mentre nella posizione di scarico, la camera di cottura 20 risulta aperta inferiormente per scaricare il prodotto da erogare.

Al fine di realizzare una cottura a microonde, la camera di cottura 20 ed il portello di chiusura 18 sono di materiale riflettente le microonde, ad esempio materiale metallico.

Il portello di chiusura 18 à ̈ mobile tra una posizione di riposo (figura 3) in cui à ̈ allontanato dall’apertura 13 quando il forno à ̈ in posizione di cottura ed una posizione attiva (figura 5) in cui contatta e chiude l’apertura 13 quando il forno à ̈ in posizione di chiusura.

In questo modo, il forno ha la possibilità di ruotare tra le sue posizioni operative senza interferire con il portello di chiusura 18.

Come illustrato nelle unite figure, il portello 18 à ̈ mobile lungo una direzione di accostamento A (si veda figura 3 sostanzialmente perpendicolare all’asse di rotazione X e sostanzialmente parallela alla parete frontale 6. In altre parole, il portello 18 à ̈ mobile in avvicinamento ed in allontanamento dalla parete di fondo 21 della camera di cottura 20 quando questa à ̈ nella posizione di cottura.

Nella forma realizzativa preferita dell’invenzione, il forno 10, in corrispondenza dell’apertura 13, à ̈ sostanzialmente arcuato e presenta una forma sostanzialmente a settore di cilindro, come illustrato in figura 2. In questo modo, viene minimizzato l’ingombro necessario a far ruotare il forno tra le posizioni operative di carico, cottura e scarico. Anche il portello 18 à ̈ sostanzialmente arcuato e presenta una forma sostanzialmente a settore di cilindro per essere controsagomato all’apertura 13.

Per consentire la movimentazione del portello 18, sono previsti organi di movimentazione 19 del portello 18 (figure 6 e 7). Gli organi di movimentazione 19 comprendono uno spintore 23 agente sul portello 18 in una posizione sostanzialmente baricentrica dello stesso. Preferibilmente, tale spintore 23 comprende un albero 24 sul quale à ̈ calettato un eccentrico 25 (figura 7). L’albero 24 à ̈ posto in rotazione da un motore elettrico 26. L’albero 24 si sviluppa lungo una direzione D sostanzialmente parallela all’asse di rotazione X del forno 10. L’eccentrico 25 agisce su una piastra 27 solidale al portello 18, preferibilmente all’interno di un’asola 27a ricavata nella citata piastra 27 (figura 7). La piastra 27 si sviluppa sostanzialmente perpendicolarmente rispetto al portello 18 ed à ̈ disposta su una superficie dello stesso rivolta da parte opposta rispetto all’apertura 13 della camera di cottura 20. La rotazione dell’eccentrico 25 determina lo traslazione della piastra 27 e quindi del portello 18. Si noti che la direzione di traslazione della piastra 27 coincide con la direzione di accostamento del portello 18 all’apertura 13 del forno 10 (quando quest’ultimo à ̈ in posizione di cottura).

Gli organi di movimentazione 19 comprendono inoltre organi di guida 28 attivi su estremità del portello 18 per guidare scorrevolmente lo stesso durante il suo movimento (figura 5). Preferibilmente, gli organi di guida 28 comprendono asole 29 ricavate su pareti 30 solidali al portello 18. Tali pareti 30 sono preferibilmente due e si sviluppano perpendicolarmente al portello 18 da parte opposta rispetto all’apertura 13 del forno 10 (quando quest’ultimo à ̈ in posizione di cottura). Su ogni parete 30 sono ricavate rispettive due asole 29 ciascuna delle quali disposta in corrispondenza di estremità opposte delle pareti 30. Le due pareti 30 sono preferibilmente poste ad estremità opposte del portello 18. All’interno di ciascuna asola 29 à ̈ attivo almeno uno, preferibilmente due, nottolini 31 solidali al telaio 12 del forno 10. Tali nottolini possono essere vincolati girevolmente al telaio 12 in modo tale da poter ruotare rispetto alle asole 29. Gli assi di rotazione dei nottolini 31 sono Paralleli all’asse di rotazione X del forno 10. I nottolini 31 sono scorrevoli all’interno delle asole lungo una direzione sostanzialmente parallela alla direzione di accostamento del portello all’apertura 13 del forno 10. Inoltre, i nottolini 31 sono, all’interno delle asole 29, montati con un gioco trasversale rispetto alle asole stesse. In altre parole, le porzioni di nottolini impegnati dalle asole presentano una dimensione minore della dimensione trasversale delle asole. In questo modo, le pareti 30, e quindi il portello 18, può compiere movimenti (anche se limitati) in direzione trasversale alla direzione di accostamento, per compensare eventuali errori di allineamento rispetto all’apertura 13. Questo garantisce la perfetta chiusura dell’apertura 13 anche a fronte di un non perfetto allineamento tra portello 18 e aperura 13.

La perfetta chiusura del portello 18 sull’apertura 13 à ̈ segnalata da organi sensori 32. Tali organi sensori 32 comprendono almeno un microinterruttore 33 (figura 5) solidale al portello 18 ed attivato da una protuberanza 34 (figura 3) presenti sull’apertura 13. Quando il portello 18 chiude l’apertura 13, la protuberanza 34 intercetta il microinterruttore 33 segnalando la perfetta chiusura del portello 18. Nella forma realizzativa preferita dell’invenzione, i microinterruttori 33 sono quattro, così come le protuberanze 34 e sono disposti in prossimità degli organi di guida 28.

Al forno a microonde 10 à ̈ associato almeno un sensore 35 in grado di rilevare le scintille, per esempio, in grado di rilevare le scintille che si formano all’interno della camera di cottura 20. Il sensore 35 (ulteriori sensori 35 potendo essere identici), può per esempio essere un rilevatore ottico, un fotodiodo, un transistor o un CCD (per esempio di una telecamera). Il sensore 35 à ̈ operativamente vincolato al portello 18 ed operativamente affacciato nella camera di cottura 20 quando questa à ̈ nella posizione di cottura. Per “operativamente†vincolato ed affacciato, si intende che il sensore 35 interagisce con il portello 18 ed à ̈ affacciato nella camera di cottura 20, sia direttamente, vale a dire fisicamente, che indirettamente, vale ad dire soltanto da un punto di vista funzionale. In altre parole, il sensore 35 può essere affacciato alla camera di cottura 20 fisicamente o tramite una fibra ottica.

Nella forma preferita dell’invenzione, il sensore 35 (figura 7) à ̈ fisicamente disposto sul portello 18 di chiusura in una porzione dello stesso rivolta verso il volume di stoccaggio 4 ed affacciato all’interno della camera di cottura quando questa à ̈ in posizione di cottura.

In particolare, il sensore 35 à ̈ posto in una porzione del portello di chiusura distale dalla parete laterale 22 della camera di cottura 20 destinata a sostenere il prodotto da cuocere o riscaldare quando la camera di cottura 20 à ̈ nella posizione di cottura. In questo modo, eventuali fuoriuscite di materiale dalla confezione contenente i prodotti in cottura difficilmente possono sporcare il sensore 35 e comprometterne la funzionalità.

Preferibilmente, il sensore 35 à ̈ posto in prossimità di una porzione del portello 18 posta in prossimità di una parete laterale 22 del forno, in particolare in prossimità degli organi di guida 32 del portello 18. Il sensore 35 si sviluppa, rispetto all’asse D dell’albero 24 degli organi di movimentazione 19, da parte rivolta verso il vano di stoccaggio 4. In altre parole, il sensore 35 à ̈ posizionato sul portello 18 in una zona sostanzialmente la più distale possibile (compatibilmente con gli spazi necessari al corretto posizionamento del sensore stesso) dalla superficie della camera di cottura 20 destinata a sostenere il prodotto durante il riscaldamento e/o la cottura dello stesso.

Come illustrato in figura 7, il sensore 35 à ̈ alloggiato all’interno di una sede 36 ricavata nel portello 18. In particolare, la sede 36 si sviluppa sul portello 18 su una superficie dello stesso opposta alla superficie affacciata all’apertura 13 del forno 10. La sede 36 à ̈ atta ad accogliere e mantenere in posizione il sensore 35 e ad affacciarlo verso l’apertura 13.

Poiché le prestazioni di un sensore 35 di tipo optoelettronico (come per esempio un CCD o un fotodiodo) possono venire influenzate dalle microonde, la disposizione di tale sensore 35 in accordo con quanto sopra descritto e il relativo collegamento alla camera di cottura 20 tramite fibra ottica, consente di ridurre o annullare l’influenza del generatore di microonde 40 sulle prestazioni del sensore 35, aumentando il grado di sicurezza del forno a microonde 10.

Il sensore 35 à ̈ vantaggiosamente un sensore a soglia, ovvero un sensore che rileva le variazioni di luminosità. Questo consente una maggiore precisione rispetto a sensori che rilevino la quantità assoluta di luce.

Il segnale del sensore 35 viene direttamente usato per bloccare il generatore di microonde 40 del forno a microonde 10. Rispetto ad un collegamento del sensore 35 a mezzi di comando e controllo che poi agirebbero sul generatore di microonde 40, questa soluzione presenta una maggiore sicurezza.

Il generatore di microonde 40 può quindi essere collegato sia a mezzi di comando e controllo, usati anche per determinare l’accensione e lo spegnimento dello stesso durante le normali operazioni di cottura, sia al sensore 35, il quale gestisce direttamente lo spegnimento di emergenza del generatore di microonde 40 in presenza di una scintilla nella camera di cottura 20.

Vantaggiosamente, il sensore 35 Ã ̈ anche collegato ai mezzi di comando e controllo, ed invia ad essi il medesimo segnale di presenza di scintille nella camera di cottura 20.

Una volta ricevuto questo segnale dal sensore 35, i mezzi di comando e controllo possono determinare lo spegnimento del generatore di microonde 40, indipendentemente dal segnale che il generatore di microonde 40 aveva ricevuto direttamente dal sensore 35, per una ancora maggior sicurezza.

I mezzi di comando e controllo possono anche determinare l’espulsione del prodotto dal forno a microonde 10, preferibilmente dopo aver determinato lo spegnimento del generatore di microonde 40, così che il prodotto possa essere estratto dal distributore 1.

Come si vede, il sistema proposto contribuisce ad incrementare la sicurezza di una cottura a microonde, sia esso disposto in un ambiente sorvegliato che in un ambiente non sorvegliato.

Chiaramente un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti alle configurazioni sopra descritte.

Per esempio, à ̈ evidente che il presente sistema può essere agevolmente adattato sia a forni a microonde 10 in cui il prodotto à ̈ rotante rispetto al generatore di microonde 40, sia a forni a microonde 10 in cui à ̈ il campo di microonde generato dal generatore di microonde 40 a ruotare.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Distributore automatico comprendente un forno a microonde (10) dotato di una camera di cottura (20) e di un’apertura (13) per l’ingresso e l’uscita di prodotti dalla camera di cottura (20), un telaio (2) dotato di un volume di stoccaggio (4) per prodotti erogabili, un’interfaccia di selezione (7) per selezionare almeno un prodotto contenuto nel volume di stoccaggio (4), una porzione di prelievo (8) per prelevare un prodotto selezionato, detto forno a microonde (10) essendo posizionato in corrispondenza della porzione di prelievo (8) per riscaldare/cuocere i prodotti selezionati prima che questi vengano prelevati dalla porzione di prelievo (8), detto forno (10) essendo ruotabile attorno ad un asse di rotazione (X) tra una posizione di carico dei prodotti in cui detta apertura (13) à ̈ affacciata al volume di stoccaggio (4), una posizione di cottura in cui detta apertura (13) à ̈ chiusa da un portello (18) ed una posizione di scarico in cui detta apertura (13) à ̈ affacciata alla porzione di prelievo (8); caratterizzato dal fatto di comprendere un sensore (35) in grado di rilevare la presenza di scintille in detta camera di cottura (20), detto sensore (35) essendo operativamente vincolato a detto portello (18) di chiusura del forno per essere operativamente affacciato in detta camera di cottura (20) quando il forno (10) à ̈ nella posizione di cottura.
2. 2. Distributore automatico secondo la rivendicazione 1, in cui detto sensore (35) Ã ̈ disposto su detto portello (18) di chiusura in una porzione dello stesso rivolta verso la zona di stoccaggio (4).
3. 3. Distributore automatico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto portello (18) di chiusura à ̈ mobile tra una posizione di riposo in cui à ̈ allontanato da detta apertura (13) quando il forno à ̈ in posizione di cottura ed una posizione attiva in cui contatta e chiude detta apertura (13) quando il forno à ̈ in posizione di chiusura.
4. 4. Distributore automatico secondo la rivendicazione 3, in cui detto asse di rotazione (X) di detto forno (10) à ̈ sostanzialmente perpendicolare ad una parete frontale (6) del distributore; detto portello (18) essendo mobile lungo una direzione di accostamento (A) sostanzialmente perpendicolare all’asse di rotazione (X) e sostanzialmente parallela a detta parete frontale (6).
5. 5. Distributore automatico secondo la rivendicazione 4, in cui detta camera di cottura (20) del forno presenta una parete di fondo (21) e pareti laterali (22); detta parete di fondo (21) essendo sostanzialmente parallela a detto asse di rotazione (X) e sostanzialmente perpendicolare a detta parete frontale (6); detto sensore (35) essendo posto in una porzione di detto portello (18) di chiusura distale dalla parete laterale (22) destinata a sorreggere il prodotto da cuocere o riscaldare quando la camera di cottura (20) Ã ̈ nella posizione di cottura.
6. 6. Distributore automatico secondo la rivendicazione 5, in cui detto sensore (35) à ̈ posto in prossimità di una porzione del portello (18) posta in prossimità di una parete laterale (22) del forno rivolta verso il volume di stoccaggio (4) quando il forno (10) à ̈ nella posizione di cottura, detto sensore (35) essendo affacciato in detta camera di cottura (20), quando il forno à ̈ nella posizione di cottura, direttamente o tramite collegamento con fibra ottica.
7. 7. Distributore automatico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 6, in cui detto forno (10) in corrispondenza di detta apertura (13) Ã ̈ sostanzialmente arcuato e presenta una forma sostanzialmente a settore di cilindro; detto portello (18) essendo sostanzialmente arcuato e presentando una forma sostanzialmente a settore di cilindro per essere controsagomato a detta apertura (13).
8. 8. Distributore automatico secondo la rivendicazione 7, comprendente organi di movimentazione (19) di detto portello (18) per muoverlo tra la posizione di riposo e la posizione attiva.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, in cui detti organi di movimentazione (19) comprendono uno spintore (23) agente su detto portello (18) in una posizione sostanzialmente baricentrica dello stesso e organi di guida (28) attivi su estremità del portello (18) per guidare scorrevolmente detto portello (18) durante il suo movimento.
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, in cui detti organi di guida (28) consentono a detto portello (18) movimenti trasversali ad una direzione di accostamento (A) del portello (18) all’apertura (13) per permettere a detto portello (18) di allinearsi perfettamente a detta apertura (13).