ITVI20110031A1 - Apparecchio riscaldante ad alimentazione automatica di combustibile solido, in particolare tronchetti di legna - Google Patents

Description

APPARECCHIO RISCALDANTE AD ALIMENTAZIONE AUTOMATICA DI COMBUSTIBILE SOLIDO, IN PARTICOLARE TRONCHETTI DI LEGNA

La presente invenzione si riferisce genericamente ad un apparecchio riscaldante ad alimentazione automatica di combustibile solido e, in particolare, di tronchetti di legno e/o segatura compressa o simili.

L’invenzione riguarda, in particolare, un innovativo dispositivo di caricamento dei tronchetti di legna all’interno della camera di combustione di apparecchi riscaldanti, quali, a titolo esemplificativo e preferito, ma non limitativo, stufe, caminetti, inserti camino, inserti forno, termo-stufe, generici riscaldatori e/o impianti di riscaldamento e simili. L’apparecchio riscaldante secondo l’invenzione può essere caricato di tronchetti di legno o segatura di legna pressata anche durante il suo funzionamento e tale carico può avvenire automaticamente ed in maniera graduale e sicura per l’utente, così come può essere spento anche a serbatoio parzialmente pieno e, quindi, nuovamente riacceso.

La tipologia più classica di apparecchiature riscaldanti a combustibile solido prevede, per caricare e/o controllare la quantità di combustibile presente nella camera di combustione, l’impiego di uno specifico vano ad apertura manuale per l’alloggiamento del combustibile solido.

Nel settore del riscaldamento domestico sono inoltre note apparecchiature riscaldanti a combustibile solido (le cosiddette stufe), che vengono alimentate per mezzo di meccanismi automatizzati di carico del combustibile e che sono impiegate particolarmente per combustibile solido in granuli (pellet), segatura di legna e/o biomassa di qualsiasi genere, come semi di mais, semi di soia, orzo, ecc.

Tali stufe sono inoltre dotate di autonomia di funzionamento e di un sistema intelligente di controllo, comprendente una centralina elettronica che guida la stufa regolandone la potenza del fuoco e richiamando la quantità di pellet necessaria nella camera di combustione; la stufa include solitamente anche una griglia frontale, che garantisce una diffusione ottimale dell’aria calda, grazie anche all’utilizzo di ventilatori tangenziali, che consentono una distribuzione veloce ed efficace del calore.

Tali stufe si compongono solitamente anche di estrattori e/o ventilatori, che inducono la circolazione dei flussi primari e secondari di aria assicurando l’effettiva evacuazione dei fumi di scarico, di una struttura di contenimento e di combustione del combustibile solido e di mezzi di introduzione e caricamento del combustibile solido nella camera di combustione.

Il suddetto combustibile solido inizialmente viene acceso dall’utilizzatore in modo manuale o automaticamente, tramite un dispositivo integrato di accensione, mentre, in fasi successive, in ragione delle impostazioni dell’apparecchiatura riscaldante o delle esigenze di riscaldamento dell’utilizzatore, viene aggiunto nuovo ulteriore combustibile solido con regolare cadenza temporale, al fine di alimentare la combustione all’interno della camera di combustione. Il caricamento del combustibile solido avviene solitamente tramite un serbatoio superiore ulteriormente provvisto, lateralmente al braciere, di uno o più vani interni, dotati o meno di uno o più cassetti estraibili per la raccolta della cenere.

Inoltre, à ̈ altresì previsto un quadro comandi, per lo più accessibile anche a distanza per mezzo di un telecomando, che consente all’utente l’accensione automatica e l’impostazione della potenza calorifica, in modo che lo stesso utilizzatore possa stabilire, grazie ad un termostato ambiente incorporato, la temperatura desiderata e quindi la quantità di combustibile solido da introdurre.

Tuttavia, le apparecchiature riscaldanti di tipo noto, a carica manuale o automatica, e, in particolare, quelle che utilizzano tronchetti di legna come combustibile solido, presentano alcuni riconosciuti inconvenienti, quali la pericolosità della fase di caricamento del combustibile (che determina, peraltro, in caso di caricamento manuale, anche una dispersione parziale nell’ambiente di fumi di combustione e di calore), la necessaria e continua vigilanza del carico di combustibile da parte dell’utilizzatore, nonché le serie difficoltà di prelevamento ed inserimento dei tronchetti di legna, nel caso in cui si utilizzino i tronchetti quale combustibile solido, a causa delle loro dimensioni strutturali e delle loro caratteristiche organolettiche.

Infatti, gli apparecchi riscaldanti di tipo noto non consentono eventuali spostamenti o caricamenti di corpi solidi di dimensioni non uniformi e comunque superiori a quelle granulari (tipiche del pellet, per esempio); ciò non rende possibile l’utilizzo di tronchetti di legna, che peraltro risultano facilmente recuperabili in natura e presentano costi nettamente inferiori, rispetto al combustibile granulare.

Il brevetto europeo EP1865254B1 propone una soluzione per la realizzazione di un apparecchio di riscaldamento ad alimentazione automatica di combustibile solido avente forme e caratteristiche qualitative variabili, quali, in particolare, i tronchetti di legna, in cui l’introduzione automatica nella camera di combustione dei tronchetti à ̈ regolata in funzione della quantità di combustibile solido già presente nella camera.

In particolare, tale brevetto descrive una struttura verticale di contenimento e supporto dei tronchetti di legna (caricabili manualmente da un utilizzatore), che risulta posizionata posteriormente all’apparecchio di riscaldamento e collegata con la camera di combustione del suddetto apparecchio di riscaldamento; la struttura comprende un dispositivo di convogliamento dei tronchetti, formato da una coppia di ruote dentate e da una coppia di catene, sulle quali sono ancorati una serie di piattelli di trasporto dei tronchetti, ed un pannello, posto inferiormente al dispositivo di convogliamento, che à ̈ azionato in apertura, tramite un microinterruttore, per consentire il transito di uno o più tronchetti in condizioni di assenza di carico di combustibile all’interno della camera di combustione. Tuttavia, anche tale realizzazione presenta ancora alcuni inconvenienti nel funzionamento pratico del dispositivo di convogliamento dei tronchetti, in quanto le differenti geometrie dei tronchetti (che hanno forma sostanzialmente cilindrica, ma che non presentano mai strutture e misure omogenee e/o lineari fra loro) determinano, durante la discesa degli stessi verso la camera di combustione, frequenti inceppamenti degli stessi tronchetti, che causano, di conseguenza, una mancata o parziale apertura del pannello terminale al momento del rilascio del tronchetto destinato ad essere introdotto nella camera di combustione e, quindi, l’intrappolamento di tale tronchetto in corrispondenza del pannello, nonché lo spegnimento dell’apparecchio riscaldante per mancanza del combustibile solido all’interno della camera di combustione.

Inoltre, il dispositivo di caricamento descritto in EP1865254B1 risulta oltremodo complesso e costoso, in quanto necessita di ruote dentate e cinghie o catene di trasporto, nonché di una serie di piattelli, ciascuno dei quali atto a contenere e trasportare un singolo tronchetto; il sistema descritto consente peraltro di contenere e trasportare un numero limitato di tronchetti, a causa della presenza dei piattelli di contenimento fra un tronchetto e l’altro.

La presente invenzione intende risolvere gli inconvenienti dell’arte nota testé individuati.

In dettaglio, à ̈ scopo principale della presente invenzione realizzare un apparecchio riscaldante ad alimentazione automatica di combustibile solido e, in particolare, di tronchetti di legna che, in condizioni di utilizzo dell’apparecchio riscaldante, consenta il caricamento del combustibile solido senza che l’utilizzatore debba prevedere l’apertura verso l’esterno della camera di combustione, prevenendo così i rischi di contatto dell’utilizzatore con la suddetta camera di combustione.

Altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un apparecchio riscaldante ad alimentazione automatica di combustibile solido e, in particolare, di tronchetti di legna, che, oltre ad evitare la presenza costante di un utilizzatore per la verifica dello stato della combustione nonché per l’aggiunta di ulteriore combustibile solido, una volta che il carico all’interno della camera di combustione sia esaurito, consenta di utilizzare svariate tipologie di tronchetti di legna e/o segatura compressa, di geometria sostanzialmente cilindrica e differenti per dimensioni e/o struttura.

Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un apparecchio riscaldante ad alimentazione automatica di combustibile solido, in particolare di tronchetti di legna, che consenta di rendere le operazioni di caricamento del combustibile nella camera di combustione più pratiche, sicure, efficienti ed affidabili, rispetto alle tecniche note.

Non ultimo scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un apparecchio riscaldante ad alimentazione automatica di combustibile solido, che risulti meno complesso in termini strutturali e più economico in termini di costi di produzione e di esercizio, rispetto all’arte nota. Questi ed altri scopi vengono raggiunti per mezzo di un apparecchio riscaldante ad alimentazione automatica di combustibile solido, secondo la rivendicazione 1 allegata; ulteriori caratteristiche di dettaglio dell’invenzione sono riportate nelle relative rivendicazioni dipendenti.

In modo vantaggioso, l’apparecchio riscaldante a combustibile solido e, in particolare, a tronchetti di legna, oggetto della presente invenzione, permette di regolare, in funzione della quantità di combustibile solido presente nella camera di combustione, l’introduzione automatica nella suddetta camera dei tronchetti di legna provenienti da un dispositivo di caricamento automatico, che à ̈ installato all’esterno dell’apparecchio riscaldante, in modo da consentire altresì di ottenere un funzionamento sicuro ed una minore dispersione di calore e/o di fumi di combustione nell’ambiente, rispetto agli apparecchi tradizionali. Altrettanto vantaggiosamente, il dispositivo di caricamento del combustibile solido à ̈ realizzato per mezzo di un meccanismo a leve e camme, strutturato in modo tale che la camera di combustione non possa mai entrare in contatto diretto con il serbatoio di contenimento del combustibile solido; ciò determina un’ulteriore sicurezza per l’utilizzatore, in quanto si riduce notevolmente il rischio di eventuali incendi determinati da possibili combustioni del serbatoio di combustibile durante il funzionamento dell’apparecchio.

Ancora vantaggiosamente, l’apparecchio riscaldante secondo l’invenzione garantisce un funzionamento continuativo nel tempo, senza che l’utente sia costretto a monitorare in maniera continuativa il grado di consumo del combustibile, evitando altresì inceppamenti e/o interruzioni di funzionamento durante le fasi di carico del combustibile.

Infine, Ã ̈ possibile utilizzare tronchetti di legna, quale combustibile solido, a struttura sostanzialmente cilindrica, con differenti misure di diametro.

Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione che segue, relativa ad una forma realizzativa esemplificativa e preferita, ma non limitativa, dell’apparecchio riscaldante ad alimentazione automatica di combustibile solido, in particolare di tronchetti di legna, oggetto dell’invenzione, e dai disegni annessi in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica parziale, schematica ed in spaccato, di un apparecchio riscaldante ad alimentazione automatica di combustibile solido, in particolare di tronchetti di legna, realizzato secondo la presente invenzione;

- la figura 2 à ̈ una vista laterale schematica, in parziale sezione longitudinale, dell’apparecchio riscaldante ad alimentazione automatica di cui alla figura 1, secondo la presente invenzione;

- la figura 3 mostra una vista prospettica di dettaglio di una prima camma e di un relativo sistema di leve, atti al caricamento di ciascun tronchetto di legna ed impiegati nell’apparecchio riscaldante ad alimentazione automatica secondo la presente invenzione;

- le figure 4 e 4A mostrano altrettante viste prospettiche di dettaglio di una seconda camma e di un relativo sistema di leve, atti al caricamento di ciascun tronchetto di legna ed impiegati nell’apparecchio riscaldante ad alimentazione automatica, secondo la presente invenzione;

- le figure 5 e 5A mostrano altrettante viste prospettiche di dettaglio di una terza camma e di un relativo sistema di leve, atti al caricamento di ciascun tronchetto di legna ed impiegati nell’apparecchio riscaldante ad alimentazione automatica, secondo la presente invenzione;

- le figure 6, 7, 8, 9 e 10 mostrano viste prospettiche di dettaglio delle varie fasi di caricamento di un singolo tronchetto di legna all’interno dell’apparecchio riscaldante ad alimentazione automatica, secondo la presente invenzione;

- la figura 11 mostra una vista prospettica laterale del dispositivo di caricamento dei tronchetti di legna impiegato nell’apparecchio riscaldante ad azionamento automatico, secondo la presente invenzione.

Si sottolinea sin da subito che, anche se la descrizione che segue e le figure allegate si riferiscono ad una particolare tipologia di apparecchio riscaldante automatico funzionante a combustibile solido ad elevata sicurezza e, in particolare, ad una stufa che utilizza, come combustibile solido, legna in tronchetti compressi di trucioli e/o segatura, il concetto innovativo descritto nella presente invenzione può essere facilmente esteso a qualsiasi altra tipologia di apparecchio riscaldante che utilizzi un materiale combustibile solido di qualsiasi genere di forma sostanzialmente cilindrica.

Con particolare riferimento alle figure 1 e 2 menzionate, con 10 à ̈ indicata genericamente una struttura di contenimento o serbatoio dell’apparecchio riscaldante 19, secondo la presente invenzione, che risulta, in una prima forma di realizzazione esemplificativa e preferita, ma non limitativa, della presente invenzione, posizionato posteriormente all’apparecchio riscaldante stesso; alternativamente, tale serbatoio di carico o stoccaggio 10 può essere posizionato lateralmente all’apparecchio riscaldante. All’interno del serbatoio 10 à ̈ caricato manualmente il combustibile solido sotto forma di tronchetti di legna 11, di forma sostanzialmente cilindrica e con lunghezza e diametro variabili, impilati uno sull’altro.

In particolare, il serbatoio 10 à ̈ collegato, per mezzo di un meccanismo di carico 23 (il cui funzionamento sarà spiegato in dettaglio nel seguito della trattazione), ad un vano o camera di carico 20, cui sono integrati una serie di mezzi di sostegno comprendenti almeno una culla 22 di stazionamento dei singoli tronchetti 11, atta ad essere sollevata ed immessa nella camera di combustione 13 dell’apparecchio riscaldante tramite un meccanismo di sollevamento solitamente del tipo comprendente due ruote dentate 16 ed una cinghia o catena di trasporto 15.

Inoltre, il serbatoio di stoccaggio 10 (preferibilmente a sviluppo longitudinale od obliquo) contenente i tronchetti 11 à ̈ alimentabile attraverso un’apertura di riempimento laterale 28 oppure posteriore (non mostrata nelle figure), richiudibile per mezzo di uno sportello 29 (che può essere realizzato in materiale trasparente o parzialmente trasparente per consentire all’utente di controllare il livello di riempimento del serbatoio 10 e che può comprendere mezzi di chiusura stabile, per esempio del tipo a scatto).

I tronchetti di legna 11 sono impilati, da parte dell’utilizzatore, nel serbatoio di stoccaggio 10 sino a quando il meccanismo di carico 23 consente al tronchetto 11 posto più inferiormente all’interno del serbatoio 10 di scivolare dinamicamente sulla culla 22 posta nell’adiacente vano di carico 20.

La camera di combustione 13 dell’apparecchio riscaldante 19 presenta almeno un braciere o focolare 12, nonché una apertura di uscita 26 per lo scarico dei fumi di combustione, collegata con la canna fumaria 14. Inoltre, sulla parete di fondo della camera di combustione 13 à ̈ ricavata altresì un’apertura, richiudibile per mezzo di uno sportello 17, dalla quale vengono introdotti nella camera di combustione 13 i singoli tronchetti 11 e su cui sono montati opportuni mezzi tastatori 18, che sono in grado di rilevare la presenza di un carico sufficiente di combustibile solido, secondo parametri predefiniti, presente sul braciere 12 della camera 13; a tal fine, ad almeno un mezzo tastatore 18 à ̈ collegato almeno un sensore, collegato ad un microinterruttore esterno, che fornisce l’abilitazione al meccanismo di carico 23 a rilasciare un nuovo tronchetto di legna 11 sulla culla di posizionamento 22 e, quindi, ad introdurlo, tramite il sistema di sollevamento a cinghia o catena 15, nella camera di combustione 13 dell’apparecchio 19.

Come già rilevato, la camera di combustione 13 dell’apparecchio riscaldante 19 risulta separata dal serbatoio 10 di stoccaggio dei tronchetti di legna 11 grazie alla presenza del vano di carico 20, all’interno del quale ogni singolo tronchetto 11 viene sollevato, una volta posto sulla culla 22, e posto in corrispondenza dello sportello basculante 17, che viene quindi mosso in apertura dallo stesso tronchetto 11 durante il suo moto di ascesa verticale, prima di essere scaricato nella camera di combustione 13 per l’inclinazione in avanti della culla 22.

Secondo la presente invenzione, in particolare, il meccanismo di carico 23 del singolo tronchetto di legna 11 sulla culla di posizionamento 22 include sostanzialmente un’intelaiatura scatolare 30, dotata di una base 31 e posta a supporto di una culla basculante 32 di travaso del tronchetto di legna 11, e tre camme 21, 24, 25, infulcrate su un unico asse di rotazione 27, il quale risulta, a sua volta, azionato da un motore elettrico (tale meccanismo à ̈ mostrato in dettaglio nelle figure 3, 4, 4A, 5, 5A, 6, 7 e 8).

Le tre camme 21, 24, 25 svolgono ognuna una funzione differente, ma agiscono contemporaneamente sul meccanismo di carico 23 nel modo seguente.

Innanzitutto, la camma 21 aziona un sistema di leve 33 (fig. 3), che agiscono sulla pila di tronchetti 11 presente nel serbatoio di caricamento 10, consentendo di bloccare l’ultimo tronchetto 11 della pila in condizioni di riposo e permettendo il rilascio di un tronchetto 11 alla volta quando il sensore associato ai mezzi tastatori 18 ha dato il consenso al carico del combustibile solido nella camera di combustione 13.

D’altra parte, la camma 24 aziona un altro sistema di leve 34 (fig. 4, 4A), che comandano l’azionamento della culla basculante 32 di travaso del tronchetto 11, permettendo così alla culla stessa di alzarsi sino a raggiungere il livello dell’ultimo tronchetto 11 della pila presente nel serbatoio di caricamento 10, all’atto della fase di rilascio del suddetto ultimo tronchetto 11 effettuata grazie all’azione combinata della prima camma 21 (come descritto in precedenza).

Infine, una terza camma 25, sempre tramite un sistema di leve 35 (fig. 5, 5A), agisce, contemporaneamente alla camma 24, sulla culla basculante 32 e ne permette il ribaltamento da una posizione sostanzialmente orizzontale di prelievo del tronchetto 11 dal serbatoio di caricamento 10 (quale quella mostrata nelle fig. 6, 7 e 9 allegate) ad una posizione di fine corsa pressoché obliqua (quale quelle mostrate nelle fig. 8 e 10 allegate), al fine di consentire lo scarico del tronchetto 11 prelevato nella culla di posizionamento 22, atta poi a trasportare il tronchetto 11 all’interno della camera di combustione 13 dell’apparecchio riscaldante 19 (come descritto in precedenza).

Un ulteriore sistema di leve 36, infulcrate su una piastra laterale 37 dell’intelaiatura scatolare 30, à ̈ altresì fissato ad una delle pareti laterali 38 del serbatoio di caricamento 10, in modo tale che un utilizzatore possa, agendo manualmente su un pomello di comando del sistema di leve 36, determinare uno spostamento laterale della parete 38 (in modo continuo oppure secondo intervalli prefissati di misura), in modo da regolare lo spazio utile interno del serbatoio 10 e prevedere così la possibilità di caricare tronchetti di legna 11 di diametri differenti; ciò in quanto il mercato offre svariate misure di diametro dei suddetti tronchetti 11, tipicamente comprese fra un valore minimo di 60 mm ed un valore massimo di 120 mm. Poiché il caricamento del combustibile solido può avvenire lateralmente oppure posteriormente rispetto alla camera di combustione 13 dell’apparecchio riscaldante e poiché il suddetto caricamento avviene nel serbatoio 10, che à ̈ separato e non direttamente comunicante con la suddetta camera di combustione 13, ne deriva innanzitutto che la struttura dell’apparecchio riscaldante secondo l’invenzione risulta estremamente sicura, sia durante il normale funzionamento sia in caso di eventuali guasti e/o malfunzionamenti.

Poi, in particolare, il meccanismo di carico a catena 23, costituito dal sistema a tre camme sopra descritto, che consente di rilasciare un tronchetto 11 alla volta dal serbatoio di contenimento 10 superiormente ad una prima culla di travaso 32, prima che lo stesso tronchetto 11 venga trasportato verso l’alto dalla culla di posizionamento 22, permette altresì di evitare qualsiasi problema di inceppamento nella procedura di caricamento del combustibile solido nella camera di combustione 13, dovuto ad eventuali posizionamenti sfalsati dei tronchetti 11 impilati nel serbatoio 10, durante la loro discesa a seguito del prelevamento di ciascun tronchetto 11.

Inoltre, la presenza dei mezzi tastatori 18, connessi ad opportuni sensori e microinterruttori esterni, consente di attivare automaticamente, in modo estremamente efficace ed affidabile, il meccanismo di introduzione del carico di combustibile solido (un nuovo tronchetto 11) nel momento in cui almeno i suddetti mezzi tastatori 18 rilevano un volume di combustibile solido inferiore ad una misura predeterminata o ad un intervallo di misure prestabilito; ciò permette di raggiungere elevati standard di sicurezza ed evita all’utilizzatore di dover effettuare azioni manuali di controllo e/o di carico del combustibile quando il volume dello stesso diminuisce all’interno della camera di combustione, mantenendo la combustione desiderata per tutto il periodo di funzionamento dell’apparecchio riscaldante. Inoltre, a sistema di caricamento spento o inattivo, l’apparecchio riscaldante può funzionare normalmente come una tradizionale stufa a legna con carica manuale. Infine, poiché il mercato offre tronchetti di legna 11 aventi svariati diametri, il meccanismo di carico 23 consente ulteriormente all’utilizzatore finale di poter regolare, in modo continuo o discreto e manualmente oppure in modo automatico, le dimensioni del serbatoio di contenimento 10, in modo da poter caricare all’interno tronchetti di legna 11 aventi misure differenti del diametro esterno.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche dell’apparecchio riscaldante ad alimentazione automatica di combustibile solido, che à ̈ oggetto della presente invenzione, così come chiari ne risultano i vantaggi.

E’ chiaro, infine, che numerose altre varianti possono essere apportate all’apparecchio riscaldante in questione, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell’idea inventiva, così come à ̈ chiaro che, nella pratica attuazione dell’invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e gli stessi potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio riscaldante (19) ad alimentazione automatica di combustibile solido, in particolare di tronchetti di legna (11), comprendente almeno un serbatoio (10), all’interno del quale à ̈ caricato combustibile solido in porzioni unitarie prefissate da inviare all’interno di una camera di combustione (13) dell’apparecchio riscaldante (19), in cui detto serbatoio (10) à ̈ in comunicazione con almeno un vano di carico (20), all’interno del quale ciascuna porzione di combustibile solido à ̈ sollevata da una quota sostanzialmente corrispondente al fondo di detto serbatoio (10) fino ad una quota sostanzialmente corrispondente ad almeno uno sportello (17) azionabile in apertura in modo da mettere in comunicazione detto vano di carico (20) con detta camera di combustione (13), ed in cui detta camera di combustione (13) e detto serbatoio (10) sono separati da detto vano di carico (20), caratterizzato dal fatto che detto serbatoio (10) e detto vano di carico (20) sono in comunicazione tra loro per mezzo di un meccanismo di carico (23) di ciascuna porzione di combustibile solido su almeno un primo elemento sagomato di contenimento e trasporto (22), detto meccanismo di carico (23) comprendendo una pluralità di camme (21, 24, 25), che risultano infulcrate su almeno un asse di rotazione (27), a sua volta azionato da mezzi attuatori, che agiscono su rispettive leve (33, 34, 35) connesse ad almeno un secondo elemento sagomato di contenimento e trasporto (32) di ciascuna porzione di combustibile solido, detto secondo elemento sagomato di contenimento e trasporto (32) essendo azionato fra almeno una prima posizione, secondo cui ciascuna porzione di combustibile solido à ̈ prelevata da detto serbatoio (10), ed almeno una seconda posizione, secondo cui ciascuna porzione di combustibile solido, prelevata dal serbatoio (10), à ̈ rilasciata su detto primo elemento sagomato di contenimento e trasporto (22).
2. 2. Apparecchio riscaldante (19) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento di contenimento e trasporto (32) di ciascuna porzione di combustibile solido à ̈ sagomato a forma di culla basculante, azionabile in traslazione al fine di travasare detta porzione di combustibile solido su detto primo elemento sagomato di contenimento e trasporto (22) della porzione di combustibile solido.
3. 3. Apparecchio riscaldante (19) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno una prima camma (21) di detto meccanismo di carico (23) aziona un primo sistema di leve (33), che sono mosse da una prima posizione, secondo cui dette porzioni di combustibile solido presenti all’interno di detto serbatoio (10) sono bloccate, ad una seconda posizione, secondo cui almeno una di dette porzioni di combustibile solido à ̈ libera di cadere per gravità su detto secondo elemento sagomato di contenimento e trasporto (32) del combustibile solido.
4. 4. Apparecchio riscaldante (19) come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che almeno una seconda camma (24) di detto meccanismo di carico (23) aziona un secondo sistema di leve (34), che comandano l’azionamento di detto secondo elemento sagomato di contenimento e trasporto (32) di combustibile solido verso un livello sostanzialmente pari a quello individuato da almeno una porzione di combustibile solido posta sul fondo di detto serbatoio (10), nel momento in cui detta porzione di combustibile solido cade per gravità su detto secondo elemento sagomato di contenimento e trasporto (32) a causa dell’azionamento di detta prima camma (21).
5. 5. Apparecchio riscaldante (19) come alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che almeno una terza camma (25) di detto meccanismo di carico (23) aziona, tramite un terzo sistema di leve (35) e contemporaneamente a detta seconda camma (24), detto secondo elemento sagomato di contenimento e trasporto (32), che bascula tra una prima posizione sostanzialmente orizzontale di prelievo di detta porzione di combustibile solido da detto serbatoio (10) ed una seconda posizione di fine corsa, pressoché obliqua, che consente lo scarico di detta porzione di combustibile solido su detto primo elemento sagomato di contenimento e trasporto (22).
6. 6. Apparecchio riscaldante (19) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ad almeno una delle pareti laterali (38) di detto serbatoio (10) à ̈ fissato un sistema di leve (36), azionabili in modo da determinare uno spostamento laterale di detta almeno una parete laterale (38) e regolare lo spazio utile interno del serbatoio (10), al fine di prevedere la possibilità di caricare porzioni di combustibile solido di geometrie e/o misure differenti.
7. 7. Apparecchio riscaldante (19) come alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che dette porzioni di combustibile solido sono costituite da tronchetti di legna (11), di forma sostanzialmente cilindrica, con differenti misure di diametro esterno, detti tronchetti (11) essendo impilati uno sull’altro all’interno di detto serbatoio (10).
8. 8. Apparecchio riscaldante (19) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi tastatori (18), atti a rilevare un volume di combustibile solido (11) all’interno di detta camera di combustione (13) minore di almeno un valore di soglia prestabilito, detti mezzi tastatori (18) essendo connessi ad almeno un sensore e ad almeno un dispositivo interruttore, atto ad attivare detto meccanismo di carico (23).
9. 9. Apparecchio riscaldante (19) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto meccanismo di carico (23) Ã ̈ atto a movimentare una singola porzione di combustibile solido per ciascuna apertura di detto sportello (17).
10. 10. Apparecchio riscaldante (19) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto serbatoio (10) di contenimento o stoccaggio del combustibile solido à ̈ posizionato posteriormente o lateralmente rispetto a detta camera di combustione (13) dell’apparecchio riscaldante (19).