ITMO20080139A1 - Forno per la cottura industriale di alimenti, particolarmente pane, pizze o simili. - Google Patents

Forno per la cottura industriale di alimenti, particolarmente pane, pizze o simili. Download PDF

Info

Publication number
ITMO20080139A1
ITMO20080139A1 IT000139A ITMO20080139A ITMO20080139A1 IT MO20080139 A1 ITMO20080139 A1 IT MO20080139A1 IT 000139 A IT000139 A IT 000139A IT MO20080139 A ITMO20080139 A IT MO20080139A IT MO20080139 A1 ITMO20080139 A1 IT MO20080139A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
solid fuel
combustion chamber
frame
loading
storage means
Prior art date
Application number
IT000139A
Other languages
English (en)
Inventor
Renzo Roncadin
Original Assignee
C L M S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by C L M S R L filed Critical C L M S R L
Priority to IT000139A priority Critical patent/ITMO20080139A1/it
Priority to PCT/EP2009/053185 priority patent/WO2009138281A1/en
Publication of ITMO20080139A1 publication Critical patent/ITMO20080139A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A21BAKING; EDIBLE DOUGHS
    • A21BBAKERS' OVENS; MACHINES OR EQUIPMENT FOR BAKING
    • A21B1/00Bakers' ovens
    • A21B1/02Bakers' ovens characterised by the heating arrangements
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F24HEATING; RANGES; VENTILATING
    • F24BDOMESTIC STOVES OR RANGES FOR SOLID FUELS; IMPLEMENTS FOR USE IN CONNECTION WITH STOVES OR RANGES
    • F24B1/00Stoves or ranges
    • F24B1/18Stoves with open fires, e.g. fireplaces
    • F24B1/191Component parts; Accessories
    • F24B1/199Fuel-handling equipment
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F24HEATING; RANGES; VENTILATING
    • F24BDOMESTIC STOVES OR RANGES FOR SOLID FUELS; IMPLEMENTS FOR USE IN CONNECTION WITH STOVES OR RANGES
    • F24B13/00Details solely applicable to stoves or ranges burning solid fuels 
    • F24B13/04Arrangements for feeding solid fuel, e.g. hoppers 
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y02TECHNOLOGIES OR APPLICATIONS FOR MITIGATION OR ADAPTATION AGAINST CLIMATE CHANGE
    • Y02ATECHNOLOGIES FOR ADAPTATION TO CLIMATE CHANGE
    • Y02A40/00Adaptation technologies in agriculture, forestry, livestock or agroalimentary production
    • Y02A40/90Adaptation technologies in agriculture, forestry, livestock or agroalimentary production in food processing or handling, e.g. food conservation
    • Y02A40/924Adaptation technologies in agriculture, forestry, livestock or agroalimentary production in food processing or handling, e.g. food conservation using renewable energies
    • Y02A40/928Cooking stoves using biomass

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Combustion & Propulsion (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Food Science & Technology (AREA)
  • Bakery Products And Manufacturing Methods Therefor (AREA)
  • Baking, Grill, Roasting (AREA)

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:
“FORNO PER LA COTTURA INDUSTRIALE DI ALIMENTI, PARTICOLARMENTE PANE, PIZZE O SIMILI”.
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un forno per la cottura industriale di alimenti, particolarmente pane, pizze o simili.
Sono note numerose tipologie di forni dedicati alla cottura di alimenti.
In particolare, nella produzione industriale di pizze e/o di pane, per lo più distribuite allo stato surgelato dopo precottura, sono utilizzati forni generalmente costituiti da un tunnel riscaldato all'interno del quale le pizze vengono fatte avanzare su un sistema di nastri trasportatori.
L'architettura dei forni tradizionali può essere di differenti tipi a seconda della tipologia del sistema di riscaldamento e cottura utilizzato: a legna, a gas metano, oppure combinato, ossia che prevede la combustione contemporanea di legna e gas metano.
In quasi tutti i forni noti, comunque, è prevista una camera di combustione all'interno della quale si bruciano le sostanze combustibili e si formano i fumi caldi di combustione che, in seguito, vengono indirizzati all'interno del tunnel nel quale avanzano le pizze per riscaldarle e portarle a cottura.
Una volta lambite le pizze, i fumi caldi escono dal forno attraverso una serie di camini disposti alla sommità del tunnel e in prossimità della superficie di appoggio degli alimenti definita dal tratto superiore di andata del nastro trasportatore.
In particolare, sono noti forni a tunnel che prevedono mezzi automatizzati di alimentazione della legna nella camera di combustione per l'alimentazione di dosi predefmite dello stesso combustibile in corrispondenza del raggiungimento di una temperatura di soglia minima nella camera di combustione e/o in detta camera di cottura.
In particolare, l'operatore posiziona il pezzo di legna da alimentare su tali mezzi automatizzati di alimentazione, i quali alla richiesta, dettata dal calo termico rilevato in camera di combustione e/o cottura, portano il pezzo di legna all'intemo della camera di combustione stessa.
Questi forni di tipo noto non sono scevri di inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto che l'alimentazione della legna tramite i mezzi di alimentazione necessità l'intervento dell'operatore che deve appoggiare il pezzo di legna su tali mezzi di alimentazione e, dunque, deve essere presente ogni qualvolta sia necessario rincalzare la fiamma.
Si sottolinea, inoltre, il fatto che le caratteristiche organolettiche delle pizze e/o del pane ottenuti da cottura tramite forni a gas combustibile sono ritenute dagli intenditori di qualità inferiore rispetto a quelle delle pizze cotte in forni a legna.
D'altro canto, bisogna tenere presente che i forni a legna sono maggiormente complessi da un punto di vista strutturale ed architettonico rispetto a quelli gas; infatti, mentre la combustione del gas è operata tramite un convenzionale bruciatore comandato elettronicamente, la combustione nei forni a legna necessità della presenza di condotti di immissione dell'aria comburente e di portelli di accesso alla camera di combustione, attraverso i quali i pezzi di legna vengono introdotti manualmente da un operatore. Non bisogna trascurare, inoltre, il fatto che l'introduzione manuale o parzialmente automatizzata della legna comporta il rischio che l'operatore possa entrare in contatto col fuoco e sia maggiormente onerosa in termini di manodopera e comportino costi non trascurabili sia in fase di produzione ed installazione sia per la loro gestione e manutenzione.
Compito precipuo del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati della tecnica nota escogitando un forno per la cottura industriale di alimenti, particolarmente pane, pizze o simili, che consenta di ottimizzare le fasi automatizzate di alimentazione del combustibile in camera di combustione riducendo al minimo l'intervento degli operatori addetti.
Nell’ ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato è quello di consentire, al contempo la produzione di alimenti di elevate caratteristiche organolettiche e garantire una buona autonomia del forno ad uso industriale.
Altro scopo del presente trovato è quello di essere particolarmente conveniente da un punto di vista economico, permettendo di ridurre fortemente i costi di produzione, installazione, gestione e manodopera rispetto ai forni tradizionali.
Inoltre, altro scopo del forno secondo il trovato è quello di garantire elevata stabilità e regolarità della temperatura all'interno della camera di cottura, fatto questo che porta ad urielevata qualità di cottura degli alimenti ed al contempo una diminuzione dei costi e consumi del combustibile.
Non ultimo scopo del presente trovato è quello di poter funzionare in condizioni di massima sicurezza per l'incolumità del personale che opera nelle vicinanze riducendone gli oneri di manutenzione e programmazione. Ulteriore scopo del presente trovato è quello di presentare una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.
Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dal presente forno per la cottura industriale di alimenti, particolarmente pane, pizze o simili, comprendente almeno un telaio di supporto di una camera di cottura di alimenti e di almeno una camera di combustione di almeno un combustibile solido per il trasferimento termico di calore a detta camera di cottura, detta camera di combustione essendo dotata di almeno un'apertura di introduzione di detto combustibile solido; mezzi di alimentazione di detto combustibile solido in detta camera di combustione per rimmissione di detto combustibile solido in detta camera di combustione in corrispondenza del raggiungimento di una temperatura di soglia minima in detta camera di combustione e/o in detta camera di cottura; caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di stoccaggio di detto combustibile solido definenti almeno una zona di scarico di almeno una dose predefinibile di detto combustibile solido in comunicazione con detti mezzi di alimentazione per rimmissione programmata di detta dose predefinibile in detta camera di combustione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una fonna di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un forno per la cottura industriale di alimenti, particolarmente pane, pizze o simili, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura la è una prima vista assonometrica di una prima forma di realizzazione del forno secondo il trovato;
la figura lb è una seconda vista assonometrica di una prima forma di realizzazione del forno secondo il trovato;
la figura 2 è una vista laterale di una seconda forma di realizzazione di un forno secondo il trovato;
la figura 3 è una vista in sezione lungo il piano di traccia II - II di figura 2, secondo il trovato;
la figura 4 è una vista assonometrica di una prima forma di realizzazione dei mezzi di stoccaggio del forno, secondo il trovato;
la figura 5 è una vista assonometrica di una seconda forma di realizzazione dei mezzi di stoccaggio ed alimentazione del forno, secondo il trovato; la figura 6 è una vista assonometrica di una terza forma di realizzazione dei mezzi di stoccaggio ed alimentazione del forno, secondo il trovato.
Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 un forno per la cottura industriale di alimenti, particolarmente pane, pizze o simili.
Il forno 1 comprende un telaio 2 di supporto per una camera di cottura 3 conformata a tunnel, che è, ad esempio, allungata longitudinalmente e provvista di due estremità contrapposte aperte che, rispettivamente, definiscono una bocca di ingresso 4 ed una bocca di uscita 5 degli alimenti. La camera di cottura 3, in pratica, è definita dall'unione di una serie di pareti longitudinali: una parete di fondo 6, una parete superiore 7 e due pareti laterali 8.
A titolo esemplificativo, airintemo della camera di cottura 3 è disposta una linea di avanzamento degli alimenti che si estende tra la bocca di ingresso 4 e la bocca di uscita 5.
Tale linea di avanzamento può essere del tipo di un nastro trasportatore a piastre 9 che, avvolto attorno ad una coppia di cilindri motorizzati 10 disposti alle estremità della camera di cottura 3, è suddiviso in un tratto superiore di andata, sul quale avanzano gli alimenti in cottura, ed in un tratto inferiore di ritorno.
Al telaio 2 è associata una camera di combustione 11 nella quale viene bruciato un combustibile solido e/o gassoso.
La camera di combustione 1 1 è atta al trasferimento termico di calore alla camera di cottura 3.
Il combustibile solido è, vantaggiosamente, del tipo un combustibile in materiale legnoso, ad esempio, in tronchetti di legna o pellet.
La camera di combustione 11 è, ad esempio, disposta adiacente alle pareti 6 e 8 della camera di cottura 3, pareti sulle quali è ricavata, ad esempio, una pluralità di aperture di passaggio 12 dei fumi caldi di combustione dalla camera di combustione 11 alla camera di cottura 3.
La camera di combustione 11 è dotata di almeno un'apertura di introduzione 13 associata al telaio 2 per fintroduzione del combustibile solido nella camera di combustione stessa.
Il forno 1 comprende, inoltre, mezzi di alimentazione del combustibile solido, indicati nelle diverse forme di realizzazione con i numeri di riferimento 14a, 14b, 14c, nella camera di combustione 11 per l'alimentazione del combustibile solido nella camera di combustione stessa in corrispondenza del raggiungimento di una temperatura di soglia minima nella camera di combustione 11 e/o nella camera di cottura 3.
Particolarmente, agli scopi del presente trovato, il forno 1 comprende mezzi di stoccaggio del combustibile solido, indicati nelle diverse forme di realizzazione con i numeri di riferimento 15a, 15b, 15c, i quali definiscono una zona di carico 16a, 16b, 16c del combustibile solido da stoccare ed una zona di scarico 17a, 17b, 17c di una dose predefinibile dello stesso combustibile solido preventivamente stoccato.
La zona di scarico 17a, 17b, 17c, in particolare, è in comunicazione con i mezzi di alimentazione 14a, 14b, 14c per l'immissione programmata della dose predefinibile di combustibile solido nella camera di combustione 11. I mezzi di stoccaggio 15a, 15b, 15c comprendono mezzi di trasferimento del combustibile solido almeno tra la zona di carico 16a, 16b, 16c a la zona di scarico 17a, 17b, 17c.
I mezzi di stoccaggio 15a, 15b, 15c comprendono almeno un elemento di raccolta 18a, 18b, 18c di almeno una quantità discreta del combustibile solido almeno nella zona di carico 16a, 16b, 16c.
Vantaggiosamente, i mezzi di stoccaggio 15a, 15b, 15c comprendono una pluralità di elementi di raccolta 18a, 18b, 18c tra loro disposti in serie e/o in parallelo.
In una prima forma di realizzazione dei mezzi di alimentazione 14a e dei mezzi di stoccaggio 15a, mostrata nelle figure la, lb e 4, l'elemento di raccolta 16a di almeno una quantità discreta di detto combustibile solido nella zona di carico 16a è associato ai mezzi di trasferimento per il trasferimento dello stesso elemento di raccolta almeno dalla zona di carico 16a alla zona di scarico 17a.
In tale prima forma di realizzazione, i mezzi di stoccaggio 15a ed in particolare, i mezzi di trasferimento, comprendono almeno un trasportatore continuo a tazze, dotato di almeno un organo flessibile 19a, ad esempio del tipo di una catena, chiuso su se stesso ad anello ed avvolto su almeno un rullo condotto 20a ed almeno un rullo motorizzato 2 la da mezzi motori indipendenti ed invertibili; gli elementi di raccolta 18a sono associati all'organo flessibile 19a disposti tra loro in serie e definiscono la serie di tazze del trasportatore.
In ogni elemento di raccolta 18a è possibile alloggiare uno o più tronchetti di pellet o legna che andranno a definire la dose di combustibile solido da alimentare nella camera di combustione 11 alla richiesta.
In una seconda forma di realizzazione dei mezzi di alimentazione 14b e dei mezzi di stoccaggio 15b, mostrata nelle figure 2, 3 e 5, l'elemento di raccolta 18b definisce almeno un piano di scorrimento 22 sostanzialmente inclinato rispetto alle pareti laterali del telaio 2 ed interposto tra la zona di carico 16b e la zona di scarico 17b per il trasferimento del combustibile solido dalla zona di carico alla zona di scarico stesse.
In tale forma realizzativa, in particolare, i mezzi di raccolta 18b e i mezzi di trasferimento sono definiti tra loro integrali.
Vantaggiosamente, il piano di scorrimento 22 è dotato di sponde laterali 23 per lo scorrimento guidato del combustibile solido dalla zona di calicò 16b alla zona di scarico 16c.
In particolare, gli elementi di raccolta 18b sono tali da alloggiare una pluralità di tronchetti di combustibile solido disposti tra loro in serie ed atti a scorrere dalla zona di carico 16b alla zona di scarico 17b lungo il piano di scorrimento stesso definito dall'elemento di raccolta 18b.
Nella prima e nella seconda forma di realizzazione dei mezzi di alimentazione 14a, 14b e dei mezzi di stoccaggio 15a, 15b, vantaggiosamente, i mezzi di alimentazione stessi comprendono un'incastellatura 24a, 24b associata al telaio 2 in corrispondenza delle pareti esterne della camera di combustione 11 ed almeno un contenitore di carico 25a,25b della dose predefinita di combustibile solido.
Il contenitore di carico 25 a, 25b è associato scorrevolmente e/o girevolmente all'incastellatura 24a, 24b ed è mobile tra una prima configurazione di raccolta del combustibile solido stoccato dai mezzi di stoccaggio 15 a, 15b ed una seconda configurazione di avvicinamento del combustibile solido prelevato all'apertura di introduzione 13 per l'alimentazione dello stesso nella camera di combustione 11.
Inoltre, nella prima e nella seconda forma di realizzazione dei mezzi di alimentazione 14a, 14b e dei mezzi di stoccaggio 15a, 15b, i mezzi di stoccaggio stessi, vantaggiosamente, sono associati in una zona sostanzialmente superiore all'apertura di introduzione 13 del telaio 2.
Gli elementi di raccolta 18a, 18b, a loro volta, sono disposti superiormente al contenitore di carico 25a, 25b e il contenitore di carico stesso è disposto superiormente all'apertura di introduzione 13.
Il trasferimento del combustibile solido dall'elemento di raccolta 18a, 18b al contenitore di carico 25a, 25b e dal contenitore di carico stesso all'apertura di introduzione 13 avviene per caduta a gravità del combustibile solido, in particolare di uno o più tronchetti di pellet o legna per volta.
In particolare, il contenitore di carico 25a, 25b, ruotando attorno ad un asse di incemieramento sostanzialmente orizzontale, rovescia il combustibile solido, prelevato dall'elemento di raccolta 18a, 18b, nell'apertura di introduzione 13 posta inferiormente ad essa.
I mezzi di alimentazione 15 a, nella prima forma di realizzazione comprendono almeno un attuatore lineare 26 il cui stelo 27 è associato girevolmente al contenitore di carico 25a ed il cui corpo 28 è associato solidalmente al telaio 2 per la rototraslazione del contenitore di carico stesso.
In una terza forma di realizzazione dei mezzi di alimentazione 14c e dei mezzi di stoccaggio 15c, mostrata nelle figure 3, 4 e 6, l'elemento di raccolta 18c di almeno una quantità discreta di combustibile solido nella zona di carico 16c è associato ai mezzi di trasferimento per il trasferimento dello stesso elemento di raccolta almeno dalla zona di carico 16c alla zona di scarico 17c.
I mezzi di stoccaggio stessi sono associati lateralmente e/o inferiormente al telaio 2 definendo un piano di appoggio e trasporto del combustibile solido. L'apertura di introduzione 13 è, ad esempio, associata alla camera di combustione 11 ad una quota sostanzialmente pari alla quota definita dal piano di appoggio e trasporto stesso.
In particolare, in tale terza forma di realizzazione, i mezzi di stoccaggio 15c comprendono una pluralità di elementi di raccolta 18c disposti tra loro in serie, ed in particolare, i mezzi di trasferimento, comprendono almeno un trasportatore continuo a tazze, come sopra descritto, dotato di almeno un organo flessibile 19c, ad esempio del tipo di una catena, chiuso su se stesso ad anello ed avvolto su almeno un rullo condotto 20c ed almeno un rullo motorizzato 21 c da mezzi motori indipendenti ed invertibili gli elementi di raccolta 18c sono associati all'organo flessibile 19c disposti tra loro in serie e definiscono la serie di tazze del trasportatore.
In ogni elemento di raccolta 18c è possibile alloggiare uno o più tronchetti di pellet o legna che andranno a definire la dose di combustibile solido da alimentare nella camera di combustione 1 1 alla richiesta.
In questa terza forma di realizzazione dei mezzi di alimentazione 14c e dei mezzi di stoccaggio 15c, in particolare, gli elementi di raccolta 18c e il contenitore di carico 25 coincidono e i mezzi di alimentazione 14c comprendendo almeno un elemento spintore 29 associato scorrevolmente al telaio 2 in prossimità dell'apertura di introduzione 13 e tale da spingere il combustibile solido dall'elemento di raccolta 18c, che è affacciato all'apertura di introduzione stessa, all'intemo della camera di combustione 11.
L'elemento spintore 29, ad esempio, è del tipo di un attuatore lineare a mezzo fluido il cui stantuffo 30 è atto a contattare il combustibile solido per la spinta dello stesso all'interno dell'apertura di introduzione 13.
Lo stantuffo 30 è disposto sostanzialmente trasversale alla direzione definita dal trasportatore a tazze dalla zona di carico 16c alla zona di scarico 17c e sostanzialmente parallelo all'asse longitudinale dei tronchetti di combustibile solido per la spinta degli stessi lungo una direzione sostanzialmente parallela allo stesso asse longitudinale.
In particolare, in questo modo l'apertura di introduzione 13 può presentare una luce di ingresso ridota e, dunque, poco maggiore alla sezione dei troncheti di combustibile solido trasversale al loro asse longitudinale stesso.
Il forno 1 comprende mezzi di chiusura amovibile dell'apertura di introduzione 13, i quali comprendono almeno un portello 3 la, 3 lb, 3 le associato in modo basculante e/o scorrevole rispeto al telaio.
Nella prima e nella seconda forma di realizzazione dei mezzi di alimentazione 14a, 14b e dei mezzi di stoccaggio 15a, 15c, in particolare, il portello 3 la ,3 lb è associato in modo basculante al telaio 2 rispeto ad un asse sostanzialmente orizzontale e mobile tra una configurazione di chiusura delfapertura di introduzione 13 ed una configurazione di apertura della stessa mediante mezzi atuatori 32a, 32b, ad esempio, del tipo di un ulteriore attuatore lineare a mezzo fluido o altro tecnicamente equivalente. In particolare, lo stelo 33 a, 33b dei mezzi attuatori 32a, 32b, è associato girevolmente al portello 3 la, 3 lb, e il corpo 34a, 34b, è associato girevolmente al telaio 2 per la rotazione del portello stesso.
La superficie del portello 3 la, 3 lb, rivolta verso la camera di combustione 11, quando il portello stesso è in configurazione di apertura, forma, vantaggiosamente, uno scivolo di raccordo tra il contenitore di carico 25 a, 25b e l'apertura di introduzione 13 per la caduta per gravità del combustibile solido nella camera di combustione 11.
Nella prima forma di realizzazione il contenitore di carico 25a può essere connesso al portello 3 la mediante un le verismo di trasformazione del moto dello stesso portello in rotazione del contenitore di carico 25a per lo scarico del combustibile solido in esso contenuto nella camera di combustione 11.
Vantaggiosamente, i mezzi di chiusura comprendono almeno un pianale 35a, 35b associato girevolmente al portello 3 la, 3 lb, atto a formare, con il portello stesso in configurazione di apertura, un piano inclinato di rotolamento del combustibile solido per il raccordo senza soluzione di continuità tra il contenitore di carico 25 a, 25b e l'apertura di introduzione 13 per l'introduzione dello stesso combustibile solido in camera di combustione 11.
Particolarmente, nella seconda forma di realizzazione i mezzi di alimentazione 14b comprendono mezzi di trasformazione del moto di rotazione del portello 3 lb in moto di rotazione del contenitore di carico 25b.
I mezzi di trasformazione comprendono almeno una staffa 36 associata solidalmente al contenitore di carico 25b e provvista di un'asola 37 allungata, entro cui scorre guidato un perno 38, il quale è associato al portello 3 lb. La rotazione della staffa 36 rispetto ad un asse sostanzialmente orizzontale causata dalla rotazione di apertura del portello 3 lb è tale da causare la rotazione del contenitore di carico 25b per lo scarico del combustibile solido in esso contenuto nella camera di combustione 11.
Alternativamente, i mezzi di trasformazione possono comprendere un attuatore lineare di guida della rotazione del contenitore di carico 25b.
Nella terza forma di realizzazione dei mezzi di alimentazione 14c e dei mezzi di stoccaggio 15c, in particolare, il portello 3 le è associato scorrevolmente al telaio 2 ed è mobile tra una configurazione di chiusura dell'apertura di introduzione 13 ed una configurazione di apertura della stessa mediante mezzi attuatoli 32c, ad esempio, del tipo di un attuatole lineare a mezzo fluido o altro tecnicamente equivalente.
In particolare, lo stelo 33c dei mezzi attuatori 32c è associato solidalmente al portello 3 le e il corpo 34c è associato solidalmente al telaio 2 per la traslazione del portello stesso.
Il forno 1 può prevedere una pluralità di aperture di introduzione 13 e/o di camere di combustione 1 1 ciascuna delle quali sono asservite, come sopra descritto dai mezzi di alimentazione 14a, 14b, 14c e dai mezzi di stoccaggio 15a, 15b, 15c.
La prima, la seconda e la terza forme realizzative del forno 1 possono essere contemporaneamente presenti nello stesso forno 1 o essere presenti in una o più combinazioni a seconda delle esigenze costruttive e di ingombro del forno stesso.
La camera di combustione 13 del forno 1, ad esempio, è suddivisa in una pluralità di primi vani 39 e secondi vani 40 di combustione, che sono distribuiti lungo la camera di cottura 3.
Ogni primo vano 29 è delimitato da una struttura muraria supportata dal telaio 2 attorno ad un corrispondente tratto longitudinale della camera di cottura 3 e, in particolare, si sviluppa adiacente alla parete superiore 7 e alle pareti laterali 8.
I secondi vani 40 sono disposti inferiormente alla parete di fondo 6 della camera di cottura 3 e sono delimitati da altrettanti setti in muratura che si estendono trasversalmente alla direzione longitudinale del forno 1
I primi e secondi vani, rispettivamente 39 e 40, comprendono, ciascuno, basi di appoggio 41 del combustibile solido, disposte adiacenti alle pareti laterali 8 da parti opposte della camera di cottura 3 o inferiormente ad essa. Tali basi di appoggio sono costituite da corrispondenti grate sulle quali, nell'uso, viene disposta il combustibile solido da bruciare.
Ciascun primo e secondo vano, rispettivamente 39 e 40, inoltre, è dotato ad esempio di mezzi di rimozione delle ceneri prodotte dal combustibile solido che, in particolare, sono ad esempio costituiti da un cassetto di raccolta delle ceneri disposto inferiormente a ciascuna grata ed associato al telaio 2 in modo scorrevole che è sostanzialmente trasversale alla direzione longitudinale della camera di cottura 3.
Le ceneri prodotte dalla combustione del combustibile solido, in pratica, attraversano per gravità le maglie delle grate e ricadono nei cassetti da cui possono essere periodicamente rimossi ima volta estratti dal forno 1.
Utilmente, in ogni primo e/o secondo vano, rispettivamente 39 e/o 40 possono essere previsti bruciatori 42 a gas combustibile, disposti da parti opposte della camera di cottura 3 e in prossimità delle basi di appoggio 41, ad esempio inferiormente ad esse.
In particolare, la prima e la seconda tipologia di mezzi di stoccaggio 15a, 15b e dei mezzi di alimentazione 14a, 14b corrispondenti sono asserviti ai primi vani 39 per l'introduzione del combustibile solido nella camera di combustione 11 e, dunque, nei primi vani stessi.
In particolare, la terza tipologia di mezzi di stoccaggio 15c e dei mezzi di alimentazione 14c sono asserviti ai secondi vani 40 per l'introduzione del combustibile solido nella camera di combustione 11 e, dunque, nei secondi vani stessi.
Vantaggiosamente, il forno 1 è dotato di un'unità automatizzata di gestione e controllo dell'apertura/chiusura dei portelli 3 la, 3 lb, 3 le e dell'attivazione dei mezzi di alimentazione 14a, 14b, 14c e dei bruciatori 42; tale unità, del tipo di un PLC e/o di un computer, non è illustrata in dettaglio nelle figure. Il funzionamento dell'unità automatizzata di gestione e controllo e, pertanto, dei mezzi di chiusura, dei mezzi di alimentazione 14a, 14b, 14c, dei mezzi di stoccaggio 15a, 15b, 15c e dei bruciatori 42, è asservito a mezzi di rilevamento della temperatura all'interno della camera di cottura 3 e/o della camera di combustione 11 , che sono del tipo di una serie di termocoppie distribuite lungo il forno 1.
A seconda delle esigenze, il funzionamento del forno 1 prevede la combustione di solo combustibile solido, di solo gas combustibile, oppure in modo combinato, ossia bruciando entrambi i combustibili.
Il funzionamento del forno è affidato ad un programma dell'unità automatizzata di gestione e controllo che comanda l'accensione e lo spegnimento ad orari prestabiliti e la gestione automatica delle temperature nelle varie zone del forno 1 tramite il controllo sull'alimentazione dei combustibili nei vani 39 e 40, permettendo uniformità di cottura su tutti gli alimenti in avanzamento anche in caso di larghezza notevole della camera di cottura 3.
A tale proposito si fa notare che quando la temperatura rilevata in un determinato punto del forno 1 si abbassa al di sotto del valore soglia minima previsto dal programma, il sistema reagisce automaticamente comandando l'introduzione di altro combustibile solido e/o l'invio di gas combustibile ai corrispondenti bruciatori 42.
Il forno 1 comprende mezzi di segnalazione, non mostrati in figura, ad esempio acustici e/o luminosi associati ai mezzi di stoccaggio 15a, 15b, 15c ed attivabili in corrispondenza della configurazione di completo scaricamento dei mezzi di stoccaggio stessi ovvero di ciascun elemento di raccolta 18a, 18b, 18c.
Il forno 1 comprende, inoltre, mezzi di recupero 43 della segatura derivante dal trasporto del combustibile solido, i quali sono associati al telaio 2 inferiormente ad almeno un tra i mezzi di stoccaggio 15a, 15b, 15c, i mezzi di alimentazione 14a, 14b, 14c e l'apertura di introduzione 13.
I mezzi di recupero 43 comprendono, ad esempio, almeno un vassoio per la raccolta della segatura che cade dal combustibile solido stoccato ed in alimentazione da cui la segatura può essere immessa in camera di combustione 11.
II funzionamento del presente trovato è il seguente.
Per quel che riguarda la prima fonna di realizzazione la fase di carico dei mezzi di stoccaggio può avvenire manualmente o mediante mezzi robotizzati di trasporto del combustibile solido.
La zona di carico e la zona di scarico, rispettivamente 16a e 17a, in questa prima forma di realizzazione coincidono e l'arretramento a passo dalla zona di carico 16a dell'elemento di raccolta stesso così riempito del combustibile solido è tale da rendere disponibile un successivo elemento di raccolta 18a per il suo caricamento.
Terminata la fase di caricamento degli elementi di raccolta 18a è sufficiente invertire il moto del rullo motorizzato 2 la e, dunque, l'avanzamento a passo, alla richiesta dei mezzi di rilevamento, degli elementi di raccolta 18a è tale da scaricare nella zona di scarico 17a e, dunque, nel contenitore di carico 25a la dose predefinita di combustibile solido per alimentare la camera di combustione 11.
Successivamente, il contenitore di carico 25 a viene azionato in traslazione sostanzialmente verticale per ravvicinamento all'apertura di introduzione 13.
Quando il contenitore di carico è in prossimità dell'apertura di introduzione stessa viene azionata la rotazione del portello 3 la e del contenitore di carico stesso per lo scarico per gravità della dose di combustibile solido airintemo del contenitore di carico 25 a nella camera di combustione 11 non essendo necessario alcun intervento dell'operatore.
Per quel che riguarda la seconda forma di realizzazione dei mezzi di stoccaggio 15b e dei mezzi di alimentazione 14b, la rotazione temporizzata imposta dai mezzi attuatoli 32b per l'apertura del portello 3 lb è tale da azionare in rotazione anche il contenitore di carico 25b, per cui viene rovesciata la dose di combustibile solido in esso contenuto sulla superficie interna del portello stesso e dunque nella camera di combustione 11.
Il fondo del contenitore di carico 25b rovesciato è tale da trattenere il combustibile solido contenuto non prelevato e, quando il contenitore di carico stesso viene riportato in configurazione di carico, è tale da alloggiare all'interno un'ulteriore dose di combustibile solido per la successiva alimentazione in camera di combustione 11.
Per quel che riguarda la terza forma di realizzazione dei mezzi di stoccaggio 15c e dei mezzi di alimentazione 14c il caricamento del combustibile solido avviene mediante disposizione dei tronchetti di legna o pellet negli elementi di raccolta 18c nella zona di carico 16c.
L'avanzamento a passo dell'elemento di raccolta 18c caricato rende disponibile un successivo elemento di raccolta 18c fino a quando non sono stati caricati un numero sufficiente di elementi di raccolta stessi.
L'avanzamento a passo degli elementi di raccolta 18c, inoltre, è tale da avvicinare a passo il combustibile solido in essi caricato alla zona di scarico 17c.
Una volta che un tronchetto di legna 0 pellet è sostanzialmente affacciato all'apertura di introduzione 13 l'unità automatizzata, in risposta ai mezzi di rilevamento, è tale da attivare in scorrimento il portello 3 le per l'apertura delfapertura di introduzione 13 e da attivare l'elemento spintore 29 per l'introduzione del combustibile solido nella camera di combustione 11.
Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti, in particolare si sottolinea il fatto che il forno secondo il trovato consente di ottimizzare le fasi automatizzate di alimentazione del combustibile in camera di combustione riducendo al minimo l'intervento degli operatori addetti.
Inoltre, il trovato così come concepito permette, al contempo, la produzione di alimenti di elevate caratteristiche organolettiche e garantisce una buona autonomia del forno ad uso industriale.
Infatti, permette di ridurre fortemente i costi di produzione, installazione, gestione e manodopera rispetto ai forni tradizionali e di poter funzionare in condizioni di massima sicurezza per l'incolumità del personale che opera nelle vicinanze riducendone gli oneri di manutenzione e programmazione, nonché presentare una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.
Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ ambito del concetto inventivo.
Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (2)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Forno per la cottura industriale di alimenti, particolarmente pane, pizze o simili, comprendente almeno un telaio di supporto di una camera di cottura di alimenti e di almeno una camera di combustione di almeno un combustibile solido per il trasferimento termico di calore a detta camera di cottura, detta camera di combustione essendo dotata di almeno un'apertura di introduzione di detto combustibile solido; mezzi di alimentazione di detto combustibile solido in detta camera di combustione per rimmissione di detto combustibile solido in detta camera di combustione in corrispondenza del raggiungimento di una temperatura di soglia minima in detta camera di combustione e/o in detta camera di cottura; caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di stoccaggio di detto combustibile solido definenti almeno una zona di scarico di almeno una dose predefinibile di detto combustibile solido in comunicazione con detti mezzi di alimentazione per rimmissione programmata di detta dose predefinibile in detta camera di combustione.
  2. 2) Forno secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di stoccaggio definiscono almeno una zona di carico del combustibile solido e comprendono mezzi di trasferimento di detto combustibile solido caricato almeno tra detta zona di carico a detta zona di scarico. 3)Fomo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di stoccaggio comprendono almeno un elemento di raccolta di almeno una quantità discreta di detto combustibile solido in detta zona di carico associato a detti mezzi di trasferimento per il trasferimento di detto elemento di raccolta almeno da detta zona di carico a detta zona di scarico. 4) Forno secondo le rivendicazioni 1 e 2, caraterizzato dal fato deti mezzi di stoccaggio comprendono almeno un elemento di raccolta di almeno una quantità discreta di deto combustibile solido in deta zona di carico definente un piano di scorrimento di deto combustibile solido sostanzialmente inclinato rispetto a deto telaio ed interposto tra deta zona di carico e detta zona di scarico per il trasferimento di deto combustibile solido dalla zona di carico alla zona di scarico stesse, detti mezzi di raccolta e deti mezzi di trasferimento essendo definiti integrali. 5) Forno secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fato che detti mezzi di stoccaggio comprendono una pluralità di deti elementi di raccolta tra loro disposti in serie e/o in parallelo. 6) Forno secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 1 a 3 e 5 caraterizzato dal fatto che deti elementi di raccolta sono associati scorrevolmente rispetto a deto telaio per il trasporto di deto combustibile solido da detta zona di carico a detta zona di scarico. 7) Forno secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 1 a 3, 5 e 6, caraterizzato dal fatto che detti mezzi di trasferimento comprendono almeno un trasportatore continuo a tazze, detto trasportatore comprendendo almeno un organo flessibile chiuso su se stesso ad anello ed avvolto su almeno un rullo condotto ed almeno un rullo motorizzato da mezzi motori, deti elementi di raccolta essendo associati a deto organo flessibile disposti tra loro in serie e definendo una serie di tazze di detto trasportatore. 8) Forno secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fato che detti mezzi di alimentazione comprendono un'incastellatura associata a deto telaio in corrispondenza delle pareti esterne di deta camera di combustione ed almeno un contenitore di carico di detto combustibile solido associato scorrevolmente e/o girevolmente a detta incastellatura e mobile tra una prima configurazione di raccolta di detto combustibile solido stoccato da detti mezzi di stoccaggio ed una seconda configurazione di avvicinamento di detto combustibile solido prelevato a detta apertura di introduzione per l'alimentazione dello stesso in detta camera di combustione. 9) Forno secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di stoccaggio sono associati in una zona, sostanzialmente superiore a detta apertura di introduzione, di detto telaio, detti elementi di raccolta essendo disposti superiormente a detto contenitore di carico e detto contenitore di carico essendo disposto superiormente a detta apertura di introduzione; il trasferimento di detto combustibile solido da detto elemento di raccolta a detto contenitore di carico e da detto contenitore di carico a detta apertura di introduzione avvenendo per caduta a gravità di detto combustibile solido. 10) Forno secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi di stoccaggio sono associati lateralmente e/o inferiormente a detto telaio definendo un piano di appoggio e trasporto di detto combustibile solido, detta apertura di introduzione essendo associata a detta camera di combustione ad una quota sostanzialmente pari alla quota di detto piano di appoggio e trasporto, detti mezzi di alimentazione comprendendo almeno un elemento spintore associato scorrevole a detto telaio in prossimità di detta apertura di introduzione ed atto a spingere detto combustibile solido da detto elemento di raccolta affacciato a detta apertura di introduzione all'intemo di detta camera di combustione. 11) Forno secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di chiusura amovibile di detta apertura di introduzione comprendono almeno un portello associato in modo basculante e/o scorrevole rispetto a detto telaio. 12) Forno secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 1 a 9 e 11 caratterizzato dal fatto che detto portello è associato in modo basculante a detto telaio rispetto ad un asse sostanzialmente orizzontale e mobile tra una configurazione di chiusura ed una configurazione di apertura di detta apertura di introduzione, la superficie di detto portello rivolta verso detta camera di combustione in detta configurazione di apertura formando uno scivolo di raccordo tra detto contenitore di carico e detta apertura di introduzione per la caduta per gravità di detto combustibile solido in detta camera di combustione. 13) Forno secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di rilevamento della temperatura alfintemo di almeno una tra detta camera di cottura e detta camera di combustione. 14) Forno secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un'unità automatizzata di gestione e controllo di detti mezzi di alimentazione, detti mezzi di stoccaggio e mezzi di chiusura asservita a detti mezzi di rilevamento della temperatura per l'attivazione di detti mezzi di stoccaggio, detti mezzi di alimentazione e detti mezzi di chiusura per l'alimentazione programmata di detto combustibile solido in detta camera di combustione. 15) Uso di materiale legnoso in pellet come combustibile solido in forni per la cottura industriale di alimenti, particolarmente pane, pizze o simili.
IT000139A 2008-05-13 2008-05-13 Forno per la cottura industriale di alimenti, particolarmente pane, pizze o simili. ITMO20080139A1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000139A ITMO20080139A1 (it) 2008-05-13 2008-05-13 Forno per la cottura industriale di alimenti, particolarmente pane, pizze o simili.
PCT/EP2009/053185 WO2009138281A1 (en) 2008-05-13 2009-03-18 Oven for the industrial baking of food, particularly bread, pizzas or the like

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000139A ITMO20080139A1 (it) 2008-05-13 2008-05-13 Forno per la cottura industriale di alimenti, particolarmente pane, pizze o simili.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMO20080139A1 true ITMO20080139A1 (it) 2009-11-14

Family

ID=40302863

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000139A ITMO20080139A1 (it) 2008-05-13 2008-05-13 Forno per la cottura industriale di alimenti, particolarmente pane, pizze o simili.

Country Status (2)

Country Link
IT (1) ITMO20080139A1 (it)
WO (1) WO2009138281A1 (it)

Families Citing this family (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
ITVR20130180A1 (it) * 2013-07-29 2015-01-30 Polin & C Spa Ing Forno a pellet per la cottura di cibi
ITVR20130179A1 (it) * 2013-07-29 2015-01-30 Polin & C Spa Ing Forno a pellet
CN104012586B (zh) * 2014-06-18 2015-12-09 张岗 一种烧烤装置
DE102015102009B4 (de) * 2015-02-12 2016-09-22 Fritsch Gmbh Backvorrichtung mit Pelletbrenner

Family Cites Families (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CA1206047A (fr) * 1984-12-04 1986-06-17 Louis Paquette Alimenteur automatique a barillet pour poele a bois
FR2697722A1 (fr) * 1992-11-10 1994-05-13 Tranquillo Bernard Four automatique à bois pour une cuisson "feu de bois" directe et continue, régulée par une source d'énergie complémentaire et une alimentation automatisée du foyer de combustion.
DE10002201A1 (de) * 1999-01-19 2000-07-20 Karl Stefan Riener Koch- und/oder Backherd für den Betrieb mit einer Pelletswärmequelle
DE50209279D1 (de) * 2002-04-24 2007-03-08 Karl Heinz Haeussler Gmbh Heizvorrichtung für einen Backofen
ITMI20050934A1 (it) * 2005-05-23 2006-11-24 Italpizza S P A Forno industriale a tunnel riscaldato a legna per la cottura di pizze e prodotti alimentari affini
ITMO20060072A1 (it) * 2006-02-28 2007-09-01 C L M S R L Forno per la cottura industriale di alimenti, particolarmente pane, pizze o simili

Also Published As

Publication number Publication date
WO2009138281A1 (en) 2009-11-19
WO2009138281A8 (en) 2010-01-21

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITMO20080139A1 (it) Forno per la cottura industriale di alimenti, particolarmente pane, pizze o simili.
US4574712A (en) Wood chip burning stoker type furnace
ES2397371T3 (es) Horno para la cocción industrial de alimentos, en particular de pan, pizzas o similares
CZ304985B6 (cs) Kotel pro spalování celých balíků biomasy
US2912941A (en) Continuous incinerator structures
CN106360800B (zh) 密集烤烟反烧热风炉及其使用方法
ITMO20090187A1 (it) Forno statico per la cottura industriale a legna di alimenti, particolarmente pane, pizze e simili
KR20140006099U (ko) 벽난로
CN211910306U (zh) 一种电动旋转烙馍饼烤炉
US20090151609A1 (en) Incinerator with pivoting grating system
US2660966A (en) Incinerator with raking arm
CN106016248B (zh) 燃煤锅炉
US1198169A (en) Oven.
ITVI20110031A1 (it) Apparecchio riscaldante ad alimentazione automatica di combustibile solido, in particolare tronchetti di legna
JP2860875B2 (ja) 二段炉床動床式焼却炉
CN105020716B (zh) 中线落渣式烟风热解炉
KR20150118692A (ko) 화목 및 펠릿 겸용 이동식 구들보일러
US1800817A (en) Apparatus for refuse incineration and disposal
US1859217A (en) Bake oven
US1204530A (en) Incinerating-furnace.
US1914746A (en) Furnace
CN210601626U (zh) 一种下沉式垃圾热解炉
US725519A (en) Kiln.
KR200407241Y1 (ko) 연탄 자동 교체 기능을 갖는 보일러
US216743A (en) Improvement in kilns and sheds for burning and drying brick, ac