ITMI20092048A1 - Apparato di distribuzione alimenti e simili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

APPARATO DI DISTRIBUZIONE ALIMENTI E SIMILI

La presente invenzione ha per oggetto un apparato di distribuzione alimenti e simili del tipo precisato nel preambolo della prima rivendicazione.

Com’à ̈ noto, attualmente, sono presenti distributori di alimenti atti a fornire all’utente alimenti di qualsiasi tipo come ad esempio snack, bevande calde o fredde.

Con il termine di snack s’intende uno spuntino leggero e veloce consumato fuori dei pasti tradizionali, ossia colazione, pranzo e cena. La sua funzione nutrizionale à ̈ dare energia per prevenire il calo di attenzione e di umore che intervengono fisiologicamente in periodi postprandiali come la tarda mattina e il pomeriggio inoltrati.

In particolare uno snack deve soddisfare la funzione energetica mediante un introito appropriato di sostanze nutritive, che garantisca il miglior effetto sullo stato di attenzione e la performance cognitiva;

Per questo motivo i distributori automatici di alimenti vengono disposti in luoghi ad alta frequentazione, ossia locali caratterizzati da una buona affluenza di persone e non adibite al ristoro come ad esempio stazioni, aeroporti, scuole, palestre e biblioteche pubbliche.

I distributori forniscono una serie di prodotti classificati in base alla disposizione all’interno dello stesso, il consumatore seleziona quindi il prodotto tramite una tastiera alfanumerica in base al proprio gusto e al proprio desiderio. In particolare, tale scelta à ̈ operata digitando, tramite suddetta tastiera, il codice identificante la posizione del prodotto.

Tale scelta viene pertanto eseguita dal consumatore in base al proprio gusto e al proprio desiderio, senza considerare l’apporto nutrizionale del prodotto selezionato e non segue pertanto le regole di una corretta alimentazione, ossia non si sceglie l’alimento in base al suo contributo di sostanze nutritive.

Tra le più importanti sostanze nutritive vi sono le proteine, i grassi ed i carboidrati.

Le proteine rappresentano i costituenti fondamentali di ogni cellula del corpo e la loro carenza conduce ad ipotrofia delle masse muscolari, astenia, difficoltà di concentrazione, diminuzione della libido, mentre l'eccesso di proteine animali che attualmente à ̈ piuttosto comune conduce a malattie del ricambio, disturbi artritici, malattie cardio vascolari, invecchiamento precoce.

I grassi, chiamati anche lipidi, svolgono nell'organismo umano una funzione calorica e costituiscono pertanto una riserva di energia alla quale l'organismo ricorre in caso di necessità. I grassi nella loro forma di acidi grassi essenziali esplicano funzioni importantissime per come ad esempio il trasporto di lipidi nel sangue. Oltre al grasso di deposito esiste pertanto un grasso attivo che continuamente viene utilizzato ed ha l'esigenza di essere rinnovato con gli alimenti e quindi un'alimentazione sana deve apportare un certo quantitativo di grassi. Non si conoscono sindromi da carenza di grassi data la loro diffusione negli alimenti più comuni, va comunque ricordato che in caso di mancanza concernente gli acidi grassi polinsaturi, si possono avere disturbi a carico della cute con precoce avvizzimento di essa.

Infine i carboidrati, detti anche zuccheri o glicidi, sono la componente dell’alimentazione deputata a fornire energia pronta; essi non appena introdotti nell'organismo sono utilizzati come combustibile per tutti i processi organici, qualora però l'apporto sia eccessivo possono trasformarsi in grassi e depositarsi come avviene nell'obesità.

In condizioni di carente introduzione di carboidrati come si verifica spesso nel corso delle diete dimagranti, si ha un’utilizzazione dei grassi di deposito come fonte di energia, determinandosi però una condizione di acetone per l'incompleta combustione dei lipidi.

Uno dei problemi più importanti e maggiormente frequenti connessi ad un errato apporto di grassi e carboidrati à ̈ il sovrappeso, che nei casi più estremi si trasforma in obesità.

Obesità e sovrappeso sono condizioni associate a morte prematura e ormai universalmente riconosciute come fattori di rischio per le principali malattie croniche: malattie cardiovascolari, ictus, diabete, malattie della colecisti, osteoartriti od alcuni tumori come ad esempio endometriale, colorettale, renale, della colecisti e della mammella in post-menopausa.

Altri problemi di salute associati a un eccesso di peso corporeo sono: ipertensione, ipercolesterolemia, apnea notturna e problemi respiratori, asma, aumento del rischio chirurgico, complicanze in gravidanza, irsutismo e irregolarità mestruali.

La classificazione della popolazione in base al peso viene fatta utilizzando vari indici, uno di essi à ̈ l’indice di massa corporea (BMI = Body Mass Index), considerato il più rappresentativo della presenza di grasso corporeo in eccesso. Il BMI si calcola rapportando il peso, espresso in kg, e l’altezza, espressa in m, secondo la formula seguente:

BMI=peso/altezza<2>

Le classi di peso indicate dall’indice di massa corporea sono: sottopeso se il BMI à ̈ minore di 18.5; normopeso se il BMI à ̈ compreso tra 18.5 e 24.9; sovrappeso se compreso tra 25 e 29,9 e obesità se il BMI à ̈ maggiore di 30.

Esistono infine delle differenze legate al sesso, per esempio a parità di BMI, le donne tendono ad avere più grasso corporeo rispetto agli uomini, così come gli anziani rispetto ai giovani. Inoltre, chi ha un fisico sportivo potrà pesare di più proprio grazie alla massa muscolare molto sviluppata, ma non rientrare per questo nella categoria sovrappeso o obesità.

Pertanto la scelta del cibo dipende da numerosi fattori, come ad esempio età, altezza, peso, tipo di vita, se sedentaria o meno, dall’attività fisica svolta; risulta quindi evidente come tale scelta sia complessa e molto peculiare, ossia dipenda dalle singolari caratteristiche fisiche ed abitudinarie del consumatore.

Inoltre l’utilizzatore non à ̈ in grado di conoscere la composizione degli alimenti contenuti nell’apparato di distribuzione e quindi può selezionare, in maniera inconsapevole, alimenti contenenti ingredienti atti a dare origine a problemi fisici, come ad esempio quelli dovuti ad allergie o intolleranze alimentari.

È quindi importante avere un apparato di distribuzione in grado di fornire all’utilizzatore l’alimento, tra quelli presenti al suo interno, più idoneo alle peculiari esigenze dell’utilizzatore.

Tale obbiettivo à ̈ raggiunto da un apparato di distribuzione alimenti e simili come rivendicato nell’annessa Rivendicazione 1.

Esecuzioni preferite sono evidenziate nelle sottorivendicazioni.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell’invenzione sono di seguito chiariti dalla descrizione dettagliata di un’esecuzione preferita dell’invenzione, con riferimento all’unita Fig. 1 in cui si mostra l’apparato di distribuzione alimenti e simili.

Con riferimento alle Figure citate, l’apparato di distribuzione alimenti e simili secondo l'invenzione à ̈ globalmente indicato con il numero 1.

Esso comprende almeno un distributore di alimenti 2, atto a contenere ed erogare snack, bevande o altri alimenti, ed un sistema di valutazione 3 atto a valutare la condizione corporea dell’utilizzatore. Per condizione corporea si intende una stima sullo stato nutrizionale dell’utilizzatore, come ad esempio la percentuale di massa grassa rispetto a quella magra, in base alle caratteristiche fisiche ed abitudinarie dell’utilizzatore

I distributori di alimenti 2 sono preferibilmente due: uno contenente bevande ed uno snack o alimenti solidi in genere; inoltre i due distributori 2 sono vantaggiosamente distanziati in modo tale da permettere l’alloggiamento del sistema di valutazione 3 tra i suddetti due distributori 2.

Il sistema 3 comprende almeno uno dei seguenti componenti: una bilancia 4, uno strumento 5 atto a misurare l’altezza dell’utilizzatore, un elemento 6 atto a determinare la composizione corporea o un dispositivo d’input 7 atto a permettere l'inserimento di dati personali.

In particolare il sistema 3 comprende una combinazione dei suddetti componenti e, preferibilmente, esso comprende tutti i componenti precedentemente elencati.

Il sistema di valutazione 3 permette all’apparato di distribuzione 1 di suggerire l’alimento più appropriato in base alla condizione corporea dell’utilizzatore la quale viene valutata tramite opportuni parametri, come ad esempio il BMI, il peso, l’altezza e l’età.

Tale valutazione à ̈ pertanto effettuata in base a parametri fisici i quali possono essere inseriti dallo stesso utilizzatore o misurati dal sistema di valutazione 3 attraverso i suddetti componenti.

La bilancia 4, atta a misurare il peso dell’utilizzatore, à ̈ posta in maniera tale da rendere agevole il suo utilizzo ed à ̈ quindi vantaggiosamente collocata adiacente alla parte inferire di uno dei due distributori. In particolare la bilancia 4 à ̈ posta tra i due distributori 2 come mostrato in Fig. 1.

Sopra la bilancia 4 viene opportunamente collocato l’elemento 6 il quale à ̈ atto a misurare la composizione della massa corporea valutando, quindi, la presenza e l’entità sia della massa grassa sia della massa magra.

Suddetta misurazione può essere fatta secondo varie tecniche, una delle più importanti à ̈ la bioimpedenza, in cui si stima la presenza di massa grassa e magra in base alla diversa opposizione dei vari tessuti al passaggio di corrente. Per creare il suddetto passaggio attraverso il corpo dell’utilizzatore, l’elemento 6 comprende almeno un elettrodo 8. Preferibilmente i dielettrici 8 sono in numero di due e posti in maniera tale da permettere all’utilizzatore di appoggiare agevolmente un dito in ciascuno dei due elettrodi 8.

Lo strumento 5 à ̈ atto a misurare l’altezza dell’utilizzatore e può essere un antropometro, il quale à ̈ costituito da un’asta graduata su cui scorre un corsoio, ossia un elemento atto ad essere poggiato sopra la testa dell’utilizzatore permettendo di determinare l’altezza.

In alternativa, esso à ̈ componibile di strumenti atti a rilevare in maniera automatica l’altezza dell’utilizzatore, come ad esempio quelli ottici.

Infine à ̈ previsto un dispositivo d’input 7 atto a permettere l’inserimento, in maniera automatica o manuale, di dati relativi all’utilizzatore come ad esempio l’età.

Il dispositivo 7 può permettere all’utilizzatore di inserire, oltre ai dati fisici, anche dati medici, come ad esempio quelli connessi ad una dieta che sta seguendo o ad allergie ed intolleranze alimentari, o ulteriori dati come, per esempio, quelli riguardanti un’attività fisica appena svolta, il tipo di vita, se sedentaria o sportiva.

Esso permette infine di inserire nel sistema di valutazione 3 anche i dati concernenti i pasti precedenti, permettendo al sistema 3 di effettuare una scelta atta fornire il giusto apporto di sostanze nell’arco dell’intera giornata e non del singolo pasto.

Tale dispositivo 7 può essere composto da una tastiera alfanumerica, uno schermo touch – screen, o un dispositivo atto alla lettura di tessere magnetiche, codici a barre.

Un ulteriore strumento di cui à ̈ dotabile il sistema di valutazione 3 à ̈ l’apparato di misurazione spessore osseo 10. Suddetto apparato à ̈ atto a misurare la circonferenza del polso in maniera tale da determinare la taglia ossea, ossia la dimensione delle ossa dell’utilizzatore.

Infine il sistema di valutazione 3 à ̈ munibile di un display 9 ovvero di uno schermo atto a permettere all’utilizzatore di verificare la correttezza dei dati inseriti e di conoscere informazioni relativi agli alimenti presenti nei distributori 2, quali ad esempio il prezzo, gli ingredienti.

Il display 9 à ̈ atto anche a fornire un referto nutrizionale, ossia i dati finali della valutazione corporea dell’individuo. Tale referto à ̈ infine stampabile tramite una stampante 11, la quale à ̈ preferibilmente collocata nel dispositivo di valutazione in prossimità del dispositivo di input 7.

Il funzionamento di un apparato di distribuzione 1 alimenti e simili, sopra descritto in senso strutturale, Ã ̈ il seguente.

L’utilizzatore sale sulla bilancia 4, la quale misura il suo peso e contemporaneamente lo strumento 5 determina l’altezza.

Successivamente o in contemporanea, l’utilizzatore pone le mani a contatto con l’elemento 6 per calcolare la propria composizione corporea, in particolare pone un dito di ciascuna mano a contatto con un dielettrico 8.

Inoltre l’utilizzatore, tramite l’apparato di misurazione spessore osseo 10, misura la circonferenza del proprio polso.

Infine vengono inseriti i restanti dati tramite il dispositivo d’input 7.

La sequenza di operazioni, precedentemente descritta ed atta a fornire all’apparato di distribuzione 1 i dati riguardanti l’utilizzatore, non prevede una successione unica, ma può essere eseguita in maniera casuale.

In base ai dati forniti dall’utilizzatore il sistema di valutazione 3 determina la condizione corporea dell’utilizzatore.

In base a questa valutazione ed ai dati relativi agli alimenti contenuti nel distributore, l’apparato di distribuzione 1 seleziona e propone od eroga l’alimento più appropriato.

È importante sottolineare come tale scelta possa essere solo indicativa e che, pertanto, l’utilizzatore possa scegliere anche un alimento diverso da quello suggerito dall’apparato 1.

Tale funzionamento viene illustrato nello schema a blocchi di Fig.2.

Inizialmente vengono introdotti gli input 21, ossia i dati precedentemente descritti quali ad esempio peso ed altezza.

Tali input 21 vengono quindi elaborati da un’unità centrale 22, in particolare un elaboratore elettronico, che in base ad un data base 23 di informazioni mediche ed alla lista degli alimenti disponibili 24, in cui sono descritti gli ingredienti ed i valori nutrizionali degli alimenti.

In particolare la lista 24, oltre alle suddette informazioni, contiene anche consi gli informativi come ad esempio l’attività fisica da fare per smaltire ciascun alimento.

Vantaggiosamente l’unità centrale 22 fornisce un referto nutrizionale 27 in cui sono riportati i risultati della valutazione corporea come ad esempio il BMI, la composizione corporea. Il referto 27 contiene pertanto una valutazione finale dello stato fisico dell’utilizzatore.

In particolare il data base 23 contiene le informazioni atte a valutare la condizione corporea dell’utilizzatore, come la BMI o altri parametri medici come quelli relativi ad intolleranze alimentari od allergie.

La suddetta unità centrale 22 fornisce una lista di prodotti idonei 25, ovvero un elenco dei prodotti che sono stati giudicati conformi alle esigenze dell’utilizzatore.

Tale lista 25 viene visionata dall’utilizzatore il quale opera una scelta 26 tra gli alimenti presenti nella suddetta lista 25 o, se lo desidera, un qualsiasi altro prodotto presente nei distributori 2.

È infine prevedibile un’unità centrali 22 atta a contenere i dati storici di un utilizzatore consentendo di visionare il suo percorso fisico e quindi di effettuare una programmazione della sua alimentazione a lungo termine.

L'invenzione consente importanti vantaggi.

Infatti, l’apparato 1 permette di individuare, in maniera automatica, l’alimento ottimale tra quelli contenuti nei distributori 2 in base alle peculiari necessità fisico-mediche dell’utilizzatore.

L’apparato 1 fornisce all’utilizzatore l’alimento più appropriato per la propria dieta o all’attività fisica svolta, per esempio seleziona l’alimento più idoneo a reintegrare le sostanze ed i fluidi persi in seguito alla suddetta attività fisica.

Inoltre, l’apparato di distribuzione 1 à ̈ utilizzabile non solo per la distribuzione di snack o bevande per uno spuntino, ma può essere utilizzata anche per fornire un pasto completo all’utilizzatore. Pertanto l’apparato di distribuzione 1 può essere utilizzato in centri, come ad esempio ospedali o centri di benessere, dove à ̈ necessaria effettuare un’accurata scelta dell’alimento in base allo stato dell’utilizzatore.

La possibilità di avere informazioni nutrizionali sul prodotto e consigli sull’attività fisica da svolgere per smaltire l’alimento rende il sistema di valutazione di suggerire un alimento in base alla sola attività fisica svolta dall’utente. L'invenzione à ̈ suscettibile di varianti rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Tutti i dettagli sono sostituibili da elementi equivalenti ed i materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato di distribuzione (1) di alimenti comprendente almeno un distributore di alimenti (2) atto a contenere e distribuire ad un utilizzatore detti alimenti caratterizzato dal fatto di comprendere un sistema di valutazione (3) atto a realizzare una valutazione della condizione corporea di un utilizzatore ed a selezionare almeno uno di detti alimenti in base a suddetta valutazione.
2. 2. Apparato di distribuzione (1 ) secondo la rivendicazione 1, in cui detta valutazione (3) Ã ̈ atta a selezionare una lista di detti alimenti in base a dati medici, dati personali di detto utilizzatore ed ad informazioni nutrizionali su detti ingredienti di detti alimenti.
3. 3. Apparato di distribuzione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, detto sistema di valutazione (3) comprende un’unità centrale (22) che in base ad un data base (23) di informazioni mediche ed ad una lista degli alimenti disponibili (24) fornisce una lista di prodotti idonei (25) ed un referto nutrizionale (27).
4. 4. Apparato di distribuzione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto sistema di valutazione (3) comprende una bilancia (4).
5. 5. Apparato di distribuzione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto sistema di valutazione (3) comprende uno strumento (5) atto a misurare l’altezza di detto utilizzatore.
6. 6. Apparato di distribuzione (1) secondo la rivendicazione 5, in cui detto strumento (3) Ã ̈ di tipo ottico.
7. 7. Apparato di distribuzione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto sistema di valutazione (3) comprende un elemento (6) atto a determinare la composizione corporea di detto utilizzatore.
8. 8. Apparato di distribuzione (1) secondo la rivendicazione 7, in cui detto elemento (6) comprende almeno un elettrodo (8) atto ad andare in contatto diretto con almeno una porzione di arto superiore di detto utilizzatore.
9. 9. Apparato di distribuzione (1 ) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto sistema di valutazione (3) comprende un apparato di misurazione spessore osseo (10) atta a determinare la taglia ossea.
10. 10. Apparato di distribuzione (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto sistema di valutazione (3) comprende un dispositivo d’input (7) atto a permettere l'inserimento di dati relativi a detto utilizzatore in detto apparato (1).