ITMI20090624A1 - Gruppo pedana poggiapiedi regolabile per motoveicoli - Google Patents

Description

GRUPPO PEDANA POGGIAPIEDI REGOLABILE PER MOTOVEICOLI

La presente invenzione si riferisce ad un gruppo pedana poggiapiedi regolabile per motoveicoli, in particolare del tipo fuoristrada.

Al giorno d’oggi ogni motoveicolo in commercio, ed in particolare quelli del tipo “fuoristrada”, sono equipaggiati di pedane sui quali l’utilizzatore del veicolo può appoggiare i propri piedi.

Solitamente la suddetta tipologia di motoveicoli comprende pedane poggiapiedi dotate di una superficie dentata di presa e del tipo mobile in rotazione attorno ad un perno rispetto ad un supporto fissato al telaio del motoveicolo stesso.

La rotazione del poggiapiede viene consentita per minimizzare il rischio di rotture del poggiapiede stesso in caso di cadute, evento assai frequente nei suddetti percorsi “fuoristrada”.

Tuttavia per garantire una posizione stabile sostanzialmente orizzontale del poggiapiede, i dispositivi noti sono dotati di una molla di richiamo agente fra la pedana poggiapiedi e il supporto fissato al veicolo.

Svantaggiosamente le pedane poggiapiedi appena descritte presentano alcuni inconvenienti tra i quali il più rilevante è il fatto che le pedane poggiapiedi note non consentono facilmente di essere personalizzate a piacere nelle dimensioni, posizioni e grip.

In altre parole i poggiapiedi noti non consentono agli utenti di regolare la pedana stessa al fine di individuare la configurazione, appunto in dimensioni, posizioni e grip, più congeniale alle relative esigenze.

Ad esempio i dispositivi noti non consentono all’utente di poter sostituire a piacere, con facilità e in breve tempo una pedana con un’altra più o meno alta in funzione della propria posizione in sella, con diverse dimensioni della pianta ed un disegno della dentatura superiore che garantisca un grip fra stivale e pedana secondo quanto meglio gradito dall’utilizzatore.

Svantaggiosamente oggi tutte le suddette regolazione non possono avvenire se non provvedendo a sostituire elementi delle pedane stesse difficilmente montabili da comuni utilizzatori.

Infatti a tal fine è oggi necessario sfilare il perno di rotazione, smontare la molla di richiamo e successivamente ri-assemblare tutti tali componenti. Appare chiaro come tale procedura, in vista del quantitativo degli elementi da smontate e riassemblare, tra i quali la molla di richiamo che deve essere posizionata con molta cura, richiede molto tempo e particolari abilità manuali non comuni a tutti i normali utilizzatori.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un gruppo pedana poggiapiedi regolabile per motoveicoli, in particolare del tipo fuoristrada, in grado di risolvere gli inconvenienti sopra citati della tecnica nota in una maniera estremamente semplice, economica e particolarmente funzionale.

Altro scopo è quello di realizzare un gruppo pedana poggiapiedi regolabile per motoveicoli, in particolare del tipo fuoristrada, che consenta facilmente agli utenti di effettuare regolazioni al fine di individuare la configurazione più congeniale alle relative esigenze.

Ancora un altro scopo è quello di poter avere un gruppo pedana poggiapiedi regolabile per motoveicoli, in particolare del tipo fuoristrada, che consenta all’utente di poter sostituire a piacere, con facilità e in breve tempo la pedana montata con un’altra più o meno alta in funzione della propria posizione in sella, con diverse dimensioni della pianta ed un disegno della dentatura superiore che garantisca un grip fra stivale e pedana secondo quanto meglio gradito dall’utilizzatore.

Questi scopi secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un gruppo pedana poggiapiedi regolabile per motoveicoli, in particolare del tipo fuoristrada come esposto nella rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione sono evidenziate dalle rivendicazioni successive.

Le caratteristiche ed i vantaggi di un gruppo pedana poggiapiedi regolabile per motoveicoli, in particolare del tipo fuoristrada secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 è una vista in alzata laterale di un esempio realizzativo di un gruppo pedana poggiapiedi regolabile per motoveicoli secondo la presente invenzione;

la figura 2 è una vista dall’alto del gruppo pedana poggiapiedi regolabile per motoveicoli di figura 1; e

la figura 3 è un esploso del gruppo pedana poggiapiedi regolabile per motoveicoli delle figure 1 e 2.

Con riferimento alle figure, viene mostrato con 10 un gruppo pedana poggiapiedi regolabile per motoveicoli, in particolare del tipo fuoristrada.

Tale gruppo pedana poggiapiedi regolabile 10 comprende una pedana poggiapiedi 11, 12 mobile in rotazione attorno ad un perno 13 rispetto ad un supporto 14 fissato al motoveicolo.

Fra la pedana poggiapiedi 11, 12 e il supporto 14 viene inoltre prevista una molla di richiamo 15 tale da consentire la rotazione relativa dei due elementi sopra citati solamente al di sopra di un determinato livello di sforzo.

Tale molla quindi normalmente mantiene la pedana poggiapiedi 11, 12 in posizione orizzontale, come mostrato in figura 1, e al di sopra di un determinato livello di sforzo, ne consente la rotazione a fine di minimizzare eventuali rotture causate da cadute e/o altro.

In particolare, secondo l’invenzione la pedana poggiapiedi 11, 12 comprende un elemento a staffa 12, posteriormente mobile in rotazione attorno al perno 13, ed un elemento poggiapiedi propriamente detto 11 vincolabile superiormente all’elemento a staffa 12 in modo rimuovibile e dotato di una superficie superiore dentata 21 sostanzialmente orizzontale.

In tal modo è possibile sostituire l’elemento poggiapiedi 11 a piacere con estrema facilità e in breve tempo al fine di individuare la configurazione più congeniale alle relative esigenze.

Ad esempio sarà possibile con estrema rapidità sostituire l’elemento poggiapiedi 11 montato con un’altro più o meno alto in funzione della propria posizione in sella, con diverse dimensioni della pianta ed un disegno della dentatura superiore che garantisca un grip fra stivale e pedana secondo quanto meglio gradito dall’utilizzatore.

Infatti secondo l’invenzione tali operazioni possono avvenire senza necessariamente smontare il perno 13 di rotazione e la relativa molla 15 ma solamente disaccoppiando l’elemento poggiapiedi 11 dal relativo elemento a staffa 12, il quale 12 rimarrà sempre montato.

Secondo una realizzazione preferenziale mostrata nelle figure si prevedono mezzi di fissaggio del supporto 14 al motoveicolo agenti su una porzione posteriore 14’ del supporto 14 quali almeno un elemento a tassello 16 dotato di una testa allargata 16’ di battuta contro la porzione posteriore 14’ e di uno sviluppo 16” accoppiabile ad almeno un foro passante 14” ricavato nella porzione posteriore 14’ del supporto 14.

Come mostrato, il supporto 14 comprende due porzioni laterali 14” sporgenti frontalmente sostanzialmente in direzione ortogonale alla porzione posteriore 14’ mentre l’elemento a staffa 12 posteriormente comprende porzioni laterali 12” sporgenti sostanzialmente in direzione ortogonale verso il basso da una comune porzione di appoggio piana 12” dell’elemento poggiapiedi 11.

In particolare tali porzioni laterali 14”, 12” del supporto 14 e dell’elemento a staffa 12 comprendono fori 23, 33 di passaggio dello sviluppo 13” del perno 13, sul quale 13” è posizionata la molla di richiamo 15.

La molla di richiamo 15 inoltre può essere dotata di due estremità ripiegate 15” rispettivamente agenti contro l’elemento a staffa 12 e il supporto 14 in modo tale da mantiene normalmente la porzione di appoggio piana 12” in posizione orizzontale e consentirne la rotazione al di sopra di un determinato livello di sforzo al fine di minimizzare eventuali rotture causate da cadute e/o altro.

Per rendere stabile l’accoppiamento del perno 13 con il supporto 14 e l’elemento a staffa 12, anch’esso 13 è dotato di una porzione di testa allargata di battuta contro una porzione laterale 14” del supporto 14.

Come detto in precedenza secondo l’invenzione il gruppo 10 comprende mezzi di fissaggio rimuovibili dell’elemento poggiapiedi 11 rispetto all’elemento a staffa 12.

In una realizzazione preferenziale l’elemento poggiapiedi 11 può comprendere almeno una porzione sporgente inferiormente 20 dotata di un foro 47 e l’elemento a staffa 12 almeno un foro 27 ricavato sulla porzione laterale 12” e/o sulla porzione di appoggio 12”

In tal caso quali mezzi di fissaggio rimuovibili dell’elemento poggiapiedi 11 rispetto all’elemento a staffa 12 si può prevedere almeno un elemento a bullone 17 associabile ai suddetti fori 27, 47.

Preferibilmente tale almeno un elemento a bullone 17 può comprendere una testa allargata di battuta 17’ sulla porzione sporgente inferiormente 20 dell’elemento poggiapiedi 11 ed un corpo filettato 17” accoppiabile con dadi 37 di tenuta agenti internamente all’elemento a staffa 12.

Risulta del tutto agevole comprendere quale sia il funzionamento del dispositivo oggetto dell’invenzione.

Come descritto il gruppo pedana poggiapiedi regolabile 10 comprende una pedana poggiapiedi 11, 12, mobile in rotazione attorno ad un perno 13 rispetto ad un supporto 14 fissato al motoveicolo, in cui tale pedana poggiapiedi 11, 12 comprende un elemento a staffa 12, posteriormente mobile in rotazione attorno al perno 13, ed un elemento poggiapiedi 11 vincolabile superiormente all’elemento a staffa 12 in modo rimuovibile e dotato di una superficie superiore dentata 21 sostanzialmente orizzontale.

In tal modo per consente all’utente di poter sostituire a piacere, con facilità e in breve tempo l’elemento poggiapiedi 11 montato con un’altro più o meno alto in funzione della propria posizione in sella, con diverse dimensioni della pianta ed un disegno della dentatura superiore che garantisca un grip fra stivale e pedana secondo quanto meglio gradito dall’utilizzatore, sarà solamente richiesto di sostituire l’elemento poggiapiedi 11 senza necessitare ulteriori difficili operazioni di montaggio/smontaggio riguardanti il perno 13 e/o la molla 15.

Si è così visto che un gruppo pedana poggiapiedi regolabile per motoveicoli, in particolare del tipo fuoristrada secondo la presente invenzione realizza gli scopi in precedenza evidenziati.

Infatti il gruppo pedana poggiapiedi regolabile per motoveicoli, in particolare del tipo fuoristrada, della presente invenzione consente facilmente agli utenti di effettuare regolazioni al fine di individuare la configurazione più congeniale alle relative esigenze. In particolare il gruppo pedana poggiapiedi regolabile per motoveicoli, in particolare del tipo fuoristrada, come rivendicato consente all’utente di poter sostituire a piacere, con facilità e in breve tempo la pedana montata con un’altra più o meno alta in funzione della propria posizione in sella, con diverse dimensioni della pianta ed un disegno della dentatura superiore che garantisca un grip fra stivale e pedana secondo quanto meglio gradito dall’utilizzatore.

Il gruppo pedana poggiapiedi regolabile per motoveicoli, in particolare del tipo fuoristrada della presente invenzione così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nel medesimo concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonché le loro dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Gruppo pedana poggiapiedi regolabile (10) per motoveicoli comprendente una pedana poggiapiedi (11, 12) mobile in rotazione attorno ad un perno (13) rispetto ad un supporto (14) fissato a detto motoveicolo, essendo inoltre prevista una molla di richiamo (15) agente fra detta pedana poggiapiedi (11, 12) e detto supporto (14), caratterizzato dal fatto che detta pedana poggiapiedi (11, 12) comprende un elemento a staffa (12) posteriormente mobile in rotazione attorno a detto perno (13) ed un elemento poggiapiedi (11) vincolabile superiormente a detto elemento a staffa (12) in modo rimuovibile.
2. 2) Gruppo (10) secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di fissaggio di detto supporto (14) a detto motoveicolo agenti su una porzione posteriore (14’) di detto supporto (14).
3. 3) Gruppo (10) secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto detta porzione posteriore (14’) di detto supporto (14) comprende almeno un foro passante (14”), detti mezzi di fissaggio di detto supporto (14) a detto motoveicolo comprendendo almeno un elemento a tassello (16) dotato di una testa allargata (16’) di battuta contro detta porzione posteriore (14’).
4. 4) Gruppo (10) secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detto supporto (14) comprende due porzioni laterali (14”) ortogonali a detta porzione posteriore (14’) e che detto elemento a staffa (12) posteriormente comprende porzioni laterali (12”) ortogonali ad una porzione di appoggio (12”) di detto elemento poggiapiedi (11); dette porzioni laterali (14”, 12”) comprendendo fori (23, 33) di passaggio di detto perno (13), detta molla di richiamo (15) essendo avvolta attorno a detto perno (13) e dotata di due estremità ripiegate (15”) rispettivamente agenti contro detto elemento a staffa (12) e detto supporto (14).
5. 5) Gruppo (10) secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che detto perno (13) comprende una porzione di testa allargata di battuta contro detta porzione laterale (14”) di detto supporto (14).
6. 6) Gruppo (10) secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di fissaggio rimuovibili di detto elemento poggiapiedi (11) a detto elemento a staffa (12).
7. 7) Gruppo (10) secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio rimuovibili di detto elemento poggiapiedi (11) comprendono almeno una porzione sporgente inferiormente (20) dotata di un foro (47) e che detto elemento a staffa (12) comprendono almeno un foro (27) ricavato o su detta porzione laterale (12”) o su detta porzione di appoggio (12”), detti mezzi di fissaggio rimuovibili comprendendo almeno un elemento a bullone (17) associabile a detti fori (27, 47).
8. 8) Gruppo (10) secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che detto almeno un elemento a bullone (17) comprende una testa allargata di battuta (17’) su detta porzione sporgente inferiormente (20) di detto elemento poggiapiedi (11), essendo previsti dadi (37) di tenuta agenti su detto almeno un elemento a bullone (17) internamente a detto elemento a staffa 9) Gruppo (10) secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che detto elemento poggiapiedi (11) comprende una superficie superiore dentata (21) di appoggio sostanzialmente orizzontale.