ITMI20090411U1

ITMI20090411U1 - Nebulizzatore con componenti in numero ridotto

Info

Publication number: ITMI20090411U1
Application number: IT000411U
Authority: IT
Inventors: Elena Mauri; Daniele Pollaci
Original assignee: Artsana Spa
Priority date: 2009-12-15
Filing date: 2009-12-15
Publication date: 2011-06-16
Also published as: EP2512565B1; WO2011073756A2; EP2512565A2; CN102655901A; ES2638893T3; WO2011073756A3; PT2512565T

Description

Forma oggetto del presente trovato un nebulizzatore secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Sono da tempo noti, i nebulizzatori per uso medicale atti a consentire l'inalazione di prodotti medicali del tipo comprendenti un corpo con una prima parte o porzione conformata a bicchierino ed atta a contenere il prodotto da erogare. Da una parte di fondo di tale porzione si eleva un corpo tubolare cavo, la cui cavità è atta a cooperare con un generatore di un flusso forzato di un fluido (aria, in generale). Tale cavità si apre in corrispondenza di una estremità libera di tale corpo tubolare. Su guest'ultimo è atto a disporsi, coassialmente, un tubo disposto in modo tale da creare con tale corpo uno spazio per la risalita del prodotto nel serbatoio verso l'estremità libera del corpo stesso. Tale movimento di risalita, generato per effetto Venturi del fluido che risale la cavità sopra citata, porta il prodotto a fuoriuscire, nebulizzato in minuscole goccioline, da aperture presenti in una parte del tubo posta trasversalmente al di sopra dell'apertura estremale del corpo tubolare.

Al di sopra di tale apertura è posto un elemento deflettore che sposta il flusso di fluido e prodotto, fuoriuscente dalie aperture stesse, verso un erogatore dì una seconda parte del corpo del nebulizzatore. Le goccioline di prodotto più pesanti non si muovono verso l'erogatore ma, dopo avere urtato il deflettore ricadono nel serbatoio.

Usualmente, il tubo posto sul corpo tubolare è un elemento a sè stante, separato dagli altri componenti del nebulizzatore. Essendo in generale le dimensioni di tale componente alquanto contenute, non è infrequente che dopo la pulizia del nebulizzatore (che avviene smembrandolo nei diversi componenti) esso possa essere perso o dimenticato nel successivo riassemblaggio.

Inoltre tale tubo può facilmente spezzarsi se schiacciato involontariamente in quanto non visto.

Infine, la produzione dì un tale tubo separato ha un costo che deve essere considerato nella vendita del nebulizzatore.

Scopo del presente trovato è quello di offrire un nebulizzatore che sia di economica realizzazione, abbia una elevata praticità d'uso e permetta una erogazione comunque ottimale del prodotto.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un nebulizzatore secondo le unite rivendicazioni.

Per una maggior comprensione del presente trovato si allegano a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, il seguente disegno, in cui:

la figura 1 mostra una sezione longitudinale di un nebulizzatore secondo il trovato, detta sezione essendo presa secondo la traccia 1-1 di figura 2; la figura 2 mostra, parzialmente, una sezione secondo la traccia 2-2 di figura 1;

la figura 3 mostra, parzialmente, una vista prospettica dall'alto di una porzione dell'erogatore di figura 1;

la figura 4 mostra una vista ingrandita della porzione mostrata in figura 1;

la figura 5 mostra una vista dall'alto della porzione di figura 4;

la figura 6 mostra una vista prospettica dall'alto di una diversa parte del trovato;

la figura 7 mostra una vista dal basso della parte mostrata in figura 6;

la figura 8 mostra una vista analoga a quella di figura 4, ma di una variante dell'erogatore secondo il trovato;

la figura 9 mostra una vista analoga a quella di figura 4, ma di una ulteriore variante dell’erogatore secondo il trovato; e

la figura 10 mostra una vista analoga a quella di figura 1, ma della variante dell'erogatore con la parte mostrata in figura 9.

Con riferimento alle citate figure, un nebulizzatore è indicato genericamente con 1 e comprende un corpo 2 presentante una prima porzione 3 conformata a bicchierino ed atta a fungere da serbatoio per un prodotto medicale ovvero per contenere il prodotto medicale da erogare. Tale porzione o serbatoio 3 presenta una parte laterale 4 ed una di fondo 5; quest'ultima comprende due facce contrapposte: da una faccia interna 6 si eleva un corpo tubolare 7 cavo in 8. Dalla faccia interna 9 si aggetta un corpo tubolare 10 cavo in 11. Le cavità 8 e 11 sono tra loro connesse così da formare un'unica cavità 12 aperta all'estremità libera 10A del corpo tubolare 10 per collegarsi con una sorgente o generatore di flusso forzato di fluido (non mostrato) ed all'estremità libera 7A del corpo tubolare 7 interno alla porzione serbatoio 3.

Sul corpo tubolare 7 è calzato un tubo 13 coassiale con tale corpo, ma distanziati lateralmente da esso così da creare con quest'ultimo uno spazio 15 atto a consentire la risalita dal serbatoio 3 del prodotto. Quest'ultimo, mosso per effetto Venturi dal fluido che transita nella cavità 12 del corpo tubolare 7, risale verso l'estremità 7A di quest'ultimo e sino ad una parte 20 del tubo 13 disposta trasversalmente al di sopra di tale estremità 7Δ. Tale parte trasversale comprende una pluralità di aperture 22 atte a consentire la fuoriuscita del fluido che scorre lungo il corpo tubolare 7 al di sopra dì quest'ultimo.

Da notare che tale corpo tubolare comprende, in una prima forma di realizzazione (figure 3 e 4) una pluralità di alette 23 aggettantisi longitudinalmente sulla sua parete 7B affacciata al tubo 13, dette alette definendo a corpo 7 ricoperto da tale tubo, una serie di condotti capillari 24 in cui si muove il prodotto posto nel serbatoio 3. Il corpo 7, in corrispondenza della sua estremità 7Δ, si rastrema e comprende una pluralità di alette 25, poste sfalsate rispetto a quelle 23, su cui appoggia il tubo 13. Tra le alette 25 vi è una sporgenza estremale 27 (posta centralmente sulla estremità 7A ed avente un'apertura 12A della cavità 12) atta a penetrare in un foro 28 del tubo 13 quando esso è calzata sul corpo 7.

Tale tubo comprende una barra 29 posta a distanza dalla parte trasversale 20, al di sopra dell'apertura 12Δ delle cavità 12. Contro tale barra urta il fluido che fuoriesce da tale apertura dopo aver percorso la cavità 12. Le aperture 22 sono disposte attorno al foro 28 (in corrispondenza, in sostanza, dei condotti 24) e consentono la fuoriuscita del prodotto dallo spazio 15 senza che esso urti la barra 29, tale prodotto essendo richiamato sulla superficie della parte 20 del tubo anche dal movimento del fluido creato dall'urto contro tale barra.

Il tubo 13 è in pezzo con una seconda porzione 40 del corpo 2 del nebulizzatore, detta seconda porzione comprendendo una parete perimetrale 41 atta a poggiare sulla parete perimetrale 4 della prima porzione o serbatoio 3 ed una parte centrale, cilindrica 42, con cavità 43, terminante con una porzione svasata perimetrale 44 fungente da deflettore al di sopra del tubo 13. Tale cavità 43 è posta al di sopra della barra 29 ed è aperta attraverso un'apertura 45 ove è posta tale barra. Il bordo dell'apertura è definito dalla porzione svasata a deflettore 44, detta porzione o deflettore essendo sufficientemente ampio da essere disposto attorno alla parte 20 del tubo 13. Tale deflettore ha la nota funzione di far ricadere nel serbatoio 3 le gocce di prodotto non nebulizzato e non estratto dal corpo 2 attraverso un condotto anulare 50 posto tra la parte cilindrica 42 e la parete perimetrale 41 e connesso ad una apertura (non mostrata) di un erogatore 51 sovrapposto alla seconda porzione 40 del corpo 2.

Il nebulizzatore secondo il trovato ha pertanto un numero di componenti ridotto (la prima porzione 3, la seconda porzione 40 e l'erogatore 51) ed è di facile realizzazione ed assemblaggio. Tale nebulizzatore, secondo una variante, può comprendere anche l'erogatore in pezzo con la seconda porzione 40. Altre varianti, oltre a quelle descritte, nel trovato sono possibili alla luce della descrizione che precede e sono da ritenersi ricadere nell'ambito delle rivendicazioni che seguono .

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Nebulizzatore comprendente un corpo (2) presentante diverse porzioni accoppiate tra loro, una prima (3) di tali porzioni definendo un serbatoio atto a contenere un prodotto medicale ed atto ad essere connesso ad un generatore di un flusso forzato di un fluido atto a trasportare detto prodotto verso un erogatore (5), detta prima porzione (3) comprendendo un corpo tubolare (7, 10) disposto nel serbatoio, cavo, la cui cavità (12) è in comunicazione col generatore di flusso, tale corpo tubolare (7) essendo rivestito coassialmente da un tubo (13) disposto in modo tale da creare col corpo tubolare (7) uno spazio (15) per la risalita del prodotto dal serbatoio sino all'estremità (7A) del corpo tubolare (7), detto prodotto fuoriuscendo da aperture (22) previste in una parte (20) del tubo (13) trasversalmente posta sopra detto corpo tubolare (7) e sopra un'apertura estremale (12A) della sua cavità (12), al di sopra di tali aperture (12A) essendo posto un elemento deflettore (44) atto a deviare almeno parte del flusso di fluido e prodotto verso un'uscita dell'erogatore, caratterizzato dal fatto che il tubo (13) posto sopra il corpo tubolare (7) e l'elemento deflettore (44) formano corpo unico (40).
2. Nebulizzatore di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento deflettore (44) è parte di una seconda porzione (40) sovrapposta alla prima porzione (3), detta seconda porzione comprendendo una parte centrale cilindrica (42) provvista di cavità (43) disposta ed aprentesi (in 45), al di sopra del corpo tubolare (7) e del tubo (13) ad esso sovrapposto della prima porzione (3), detta parte centrale cilindrica cava (42) terminando con una porzione svasata perimetrale delimitante l'apertura (45) di tale parte e definente l'elemento deflettore (44).
3. Nebulizzatore di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta seconda porzione (40) presenta una parte perimetrale (41) atta a poggiare su una parete perimetrale (4) della prima porzione (3) e delimitante il serbatoio di quest 'ultima, tra detta parete perimetrale (41) di detta seconda porzione e la parte centrale cilindrica (42) di quest'ultima essendo presente un condotto anulare (50) attraverso il quale il prodotto nebulizzato raggiunge l'erogatore.
4. Nebulizzatore di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l'erogatore (51) è sovrapposto alla seconda porzione (40) del corpo (2) del nebulizzatore ed è separato da essa.
5. Nebulizzatore di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l'erogatore (51) è in pezzo con la seconda porzione (40) del corpo (2) del nebulizzatore.
6. Nebulizzatore di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il tubo (13) sovrapposto al corpo tubolare (7) della prima porzione presenta, nella sua porta (20) posta trasversalmente a tale corpo tubolare (7), una pluralità di aperture (22) disposte circonferenzialmente attorno ad una apertura centrale (28) in cui penetra una sporgenza estremale (27) di tale corpo (7), in tale sporgenza essendo prevista l'apertura estremale (12A) della sua cavità (12).
7. Nebulizzatore di cui alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che dette aperture (22) sono disposte in corrispondenza di condotti capillari (24) previsti tra il tubo (13) e il corpo tubolare (7) sovrapposti e definiti da alette longitudinali (23) aggettantisi dalla parete (7B) di tale corpo (7) rivolta verso il tubo (13).
8. Nebulizzatore di cui alla rivendicazione 6, caratterizzato dal che estremità (7A) del corpo tubolare (7) comprende una pluralità di alette (25) prossime alla sporgenza estremale (27) e disposte preferibilmente sfalsate rispetto alle alette longitudinali (23) , su tale pluralità di alette poggiando il tubo (13) sovrapposto al corpo tubolare (7) suddetto.