ITMI20090158A1 - Processo per la preparazione di un alimento masticabile a base di almeno un vegetale - Google Patents

Processo per la preparazione di un alimento masticabile a base di almeno un vegetale Download PDF

Info

Publication number
ITMI20090158A1
ITMI20090158A1 IT000158A ITMI20090158A ITMI20090158A1 IT MI20090158 A1 ITMI20090158 A1 IT MI20090158A1 IT 000158 A IT000158 A IT 000158A IT MI20090158 A ITMI20090158 A IT MI20090158A IT MI20090158 A1 ITMI20090158 A1 IT MI20090158A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
mixture
process according
catalyst
gelling
weight
Prior art date
Application number
IT000158A
Other languages
English (en)
Inventor
Giordano Magnoni
Giuseppe Sergio Taranto
Original Assignee
Giordano Magnoni
Giuseppe Sergio Taranto
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Giordano Magnoni, Giuseppe Sergio Taranto filed Critical Giordano Magnoni
Priority to ITMI2009A000158A priority Critical patent/IT1392814B1/it
Publication of ITMI20090158A1 publication Critical patent/ITMI20090158A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1392814B1 publication Critical patent/IT1392814B1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23LFOODS, FOODSTUFFS, OR NON-ALCOHOLIC BEVERAGES, NOT COVERED BY SUBCLASSES A21D OR A23B-A23J; THEIR PREPARATION OR TREATMENT, e.g. COOKING, MODIFICATION OF NUTRITIVE QUALITIES, PHYSICAL TREATMENT; PRESERVATION OF FOODS OR FOODSTUFFS, IN GENERAL
    • A23L19/00Products from fruits or vegetables; Preparation or treatment thereof
    • A23L19/09Mashed or comminuted products, e.g. pulp, purée, sauce, or products made therefrom, e.g. snacks
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23LFOODS, FOODSTUFFS, OR NON-ALCOHOLIC BEVERAGES, NOT COVERED BY SUBCLASSES A21D OR A23B-A23J; THEIR PREPARATION OR TREATMENT, e.g. COOKING, MODIFICATION OF NUTRITIVE QUALITIES, PHYSICAL TREATMENT; PRESERVATION OF FOODS OR FOODSTUFFS, IN GENERAL
    • A23L21/00Marmalades, jams, jellies or the like; Products from apiculture; Preparation or treatment thereof
    • A23L21/10Marmalades; Jams; Jellies; Other similar fruit or vegetable compositions; Simulated fruit products
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23LFOODS, FOODSTUFFS, OR NON-ALCOHOLIC BEVERAGES, NOT COVERED BY SUBCLASSES A21D OR A23B-A23J; THEIR PREPARATION OR TREATMENT, e.g. COOKING, MODIFICATION OF NUTRITIVE QUALITIES, PHYSICAL TREATMENT; PRESERVATION OF FOODS OR FOODSTUFFS, IN GENERAL
    • A23L29/00Foods or foodstuffs containing additives; Preparation or treatment thereof
    • A23L29/20Foods or foodstuffs containing additives; Preparation or treatment thereof containing gelling or thickening agents
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23LFOODS, FOODSTUFFS, OR NON-ALCOHOLIC BEVERAGES, NOT COVERED BY SUBCLASSES A21D OR A23B-A23J; THEIR PREPARATION OR TREATMENT, e.g. COOKING, MODIFICATION OF NUTRITIVE QUALITIES, PHYSICAL TREATMENT; PRESERVATION OF FOODS OR FOODSTUFFS, IN GENERAL
    • A23L29/00Foods or foodstuffs containing additives; Preparation or treatment thereof
    • A23L29/20Foods or foodstuffs containing additives; Preparation or treatment thereof containing gelling or thickening agents
    • A23L29/206Foods or foodstuffs containing additives; Preparation or treatment thereof containing gelling or thickening agents of vegetable origin
    • A23L29/231Pectin; Derivatives thereof
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23LFOODS, FOODSTUFFS, OR NON-ALCOHOLIC BEVERAGES, NOT COVERED BY SUBCLASSES A21D OR A23B-A23J; THEIR PREPARATION OR TREATMENT, e.g. COOKING, MODIFICATION OF NUTRITIVE QUALITIES, PHYSICAL TREATMENT; PRESERVATION OF FOODS OR FOODSTUFFS, IN GENERAL
    • A23L29/00Foods or foodstuffs containing additives; Preparation or treatment thereof
    • A23L29/20Foods or foodstuffs containing additives; Preparation or treatment thereof containing gelling or thickening agents
    • A23L29/206Foods or foodstuffs containing additives; Preparation or treatment thereof containing gelling or thickening agents of vegetable origin
    • A23L29/256Foods or foodstuffs containing additives; Preparation or treatment thereof containing gelling or thickening agents of vegetable origin from seaweeds, e.g. alginates, agar or carrageenan

Landscapes

  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Nutrition Science (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Food Science & Technology (AREA)
  • Polymers & Plastics (AREA)
  • Dispersion Chemistry (AREA)
  • Bakery Products And Manufacturing Methods Therefor (AREA)
  • Confectionery (AREA)

Description

"PROCESSO PER LA PREPARAZIONE DI UN ALIMENTO MASTICABILE A BASE DI ALMENO UN VEGETALE"
La presente invenzione riguarda un processo per la preparazione di un alimento masticabile a base di almeno un vegetale.
Nel recente passato si sono imposti nella popolazione dei Paesi economicamente avanzati stili di vita che hanno privilegiato un'alimentazione comoda e veloce, tale da fare sì che il consumatore dedichi sempre meno tempo alla preparazione dei pasti. A solo titolo di esempio, le cosiddette verdure di IV gamma (cioà ̈ verdure fresche, crude, confezionate, già mondate e lavate, ed a volte tagliate, così da essere pronte al consumo senza alcun ulteriore trattamento) , stanno guadagnando quote di mercato crescenti, non ostante il costo elevato, in quanto evitano noiose operazioni di cernita e lavaggio.
Questa tendenza à ̈ evidentissima nelle cosiddette "merendine pronte" da consumarsi fuori dai pasti principali: dette merendine non costano tempo di preparazione, sono comode da mangiare, ed incontrano, in particolare, il gradimento dei bambini in quanto buone al palato ed accattivanti alla vista.
Tuttavia, recentemente si à ̈ sempre più diffusa la consapevolezza che tale tipo di alimentazione à ̈ discutibile sotto il profilo nutrizionale: infatti, le merendine pronte attualmente in commercio sono mediamente eccessivamente caloriche, per cui rientrano tra i fattori che favoriscono l'obesità infantile, oltre a peggiorare in modo assai evidente 1<1>igiene orale sempre a causa del loro elevato contenuto di zuccheri che, come noto, provocano un'eccessiva proliferazione batterica nel cavo orale. A causa di questi inconvenienti, si à ̈ iniziato a considerare possibili alternative per recuperare salubrità senza penalizzare la comodità d'uso.
I Richiedenti hanno affrontato il problema di mettere a disposizione del pubblico un alimento, particolarmente adatto ad un consumo fuori dai pasti principali, che coniughi comodità d'uso, un buon profilo nutrizionale, una buona "golosità", sia per il palato, che per la vista, come pure una prolungata conservabilità, così da renderlo competitivo rispetto agli "snack" attualmente in commercio. Come noto, questi ultimi sono resi conservabili a lungo grazie al basso contenuto di acqua e/o all'aggiunta di conservanti e/o all'elevatissimo, e dannoso, contenuto di zuccheri (in genere superiore al 70% in peso) .
La soluzione proposta dai Richiedenti à ̈ quella di realizzare un prodotto alimentare masticabile a base vegetale, preferibilmente, frutta e/o verdura, che soddisfi ai suddetti requisiti e che possa essere prodotto su scala industriale tramite un procedimento comprendente, tra l'altro, una fase di pastorizzazione , che ne garantisca una prolungata conservabilità senza dover aggiungere conservanti ed elevate quantità di zuccheri.
Per ottenere tale risultato, i Richiedenti hanno provato ad addizionare, ad un liquido o da un semisolido a base di almeno un vegetale, almeno un agente gelificante in una quantità tale da rendere l'alimento stesso masticabile e capace di autosostenersi .
Nella realizzazione di tale processo, i Richiedenti hanno constatato che gli agenti gelificanti di uso più comune in campo alimentare, in particolare le pectine, sia a basso che ad alto metossile, e gli alginati, richiedono l'azione di almeno un catalizzatore di gelificazione che sia in grado di innescare il processo di gelificazione. In genere, la tecnica corrente richiede le seguenti fasi: (a) dissoluzione di un agente gelificante in acqua al di sopra di 90°C; (b) incorporazione della soluzione di agente gelificante così ottenuta nel prodotto alimentare da gelificare; (c) aggiunta di un catalizzatore di gelifreazione; (d) miscelazione spinta della composizione così da ottenere un prodotto omogeneo; (e) dosaggio del prodotto e riempimento dei contenitori destinati al trasporto ed alla vendita del prodotto stesso.
Tuttavia, per ottenere la consistenza richiesta, i Richiedenti hanno constatato che à ̈ necessario addizionare quantità di agente gelificante e di catalizzatore superiori alla media, tali da rendere il processo di gelificazione molto rapido. Un processo di gelificazione troppo rapido, tuttavia, comporta numerosi problemi nella realizzazione industriale del processo come descritto sopra, in quanto il prodotto forma un gel ancor prima di essere dosato ed immesso nel contenitore finale. Ciò rende il prodotto difficilmente processabile, in particolare durante le fasi di dosaggio e riempimento, durante le quali il gel inevitabilmente viene frantumato e non à ̈ più in grado di riformare una struttura gelificata compatta, abbassando in modo inaccettabile la qualità del prodotto finito.
Inoltre, in casi estremi, il gel troppo denso che si formerebbe nei tubi e negli ugelli di dosaggio potrebbe bloccare le macchine e la produzione stessa, con conseguente aggravio dei costi di produzione e di manutenzione.
Essendo la velocità di gelificazione tanto maggiore quanto minore à ̈ la temperatura di processo, si potrebbe cercare di ridurre la velocità di gelificazione aumentando la temperatura di processo. Tuttavia, mantenere la temperatura a valori elevati, ad esempio prossimi ai 100°C, risulterebbe inaccettabile per la qualità del prodotto finito, in quanto si avrebbe un'inevitabile degradazione delle sue proprietà nutrizionali ed organolettiche.
I Richiedenti hanno ora trovato che à ̈ possibile superare gli inconvenienti sopra esposti realizzando un processo di produzione di un alimento a base di almeno un vegetale, comprendente almeno un agente gelificante ed almeno un catalizzatore di gelificazione in quantità sufficiente a conferire all'alimento una consistenza tale da renderlo masticabile e capace di autosostenersi, in cui la fase di aggiunta del catalizzatore di gelificazione al prodotto in lavorazione viene realizzata immediatamente prima, durante o successivamente alla fase di dosaggio ed inserimento del prodotto nella confezione finale. In tal modo, la gelificazione avviene in modo sostanziale solo quando il prodotto à ̈ già stato dosato e confezionato, evitando quindi gli inconvenienti sopra menzionati dovuti ad un'eventuale gelificazione anticipata del prodotto stesso.
Secondo un primo aspetto, la presente invenzione riguarda pertanto un processo per produrre un alimento a base di almeno un vegetale, che comprende:
miscelare un liquido od un semi-solido a base di almeno un vegetale con almeno un agente gelificante;
mantenere la miscela così ottenuta ad una temperatura e per un tempo tali da ottenerne la pastorizzazione ;
addizionare alla miscela almeno un catalizzatore di gelificazione;
dosare ed immettere la miscela in una pluralità di contenitori di confezionamento;
in cui la fase di addizionare alla miscela almeno un catalizzatore di gelificazione viene realizzata immediatamente prima, durante o successivamente alla fase di dosaggio ed inserimento della miscela nei contenitori di confezionamento.
Come liquidi o semi-solidi a base di almeno un vegetale possono essere impiegati prodotti ottenuti dalla trasformazione primaria di vegetali, in particolare di frutta e/o verdura, i quali possono essere, ad esempio, in forma di: puree, succhi, concentrati, estratti. Il vegetale di partenza può essere scelto entro un'ampia gamma di vegetali, in funzione della tipologia di consumatore a cui il prodotto à ̈ destinato. A titolo puramente esemplificativo e assolutamente non limitativo possiamo indicare:
- frutta: oltre ai frutti più comuni quali pesca, albicocca, pera, mirtilli, frutti tropicali, frutta avente proprietà antiossidanti, quali i cosiddetti "frutti rossi", agai, acerola, e simili;
- verdure: ad esempio, carota o pomodoro.
Durante la lavorazione dei vegetali, condotta secondo tecniche convenzionali, il prodotto non viene addizionato di alcun conservante, mentre possono essere aggiunte quantità limitate di zuccheri. In ogni caso, la quantità di zuccheri semplici complessivamente presenti nell'alimento à ̈ preferibilmente non superiore al 50% in peso, rispetto al peso complessivo dell'alimento stesso.
Preferibilmente, la quantità di zuccheri semplici in detto alimento à ̈ compresa tra 8% e 50% in peso, preferibilmente tra 10% e 40% in peso.
Preferibilmente, l'alimento secondo la presente invenzione ha un contenuto calorico non superiore a 816 Kjoules/100 g, preferibilmente compreso tra 325 e 490 Kjoules/100 g.
Preferibilmente, l'alimento secondo la presente invenzione ha un valore di pH variabile da 2,0 a 4,6. Tale caratteristica consente di trattare il prodotto con la tecnologia di "riempimento a caldo" (Hot Filling) .
Preferibilmente, l'alimento secondo la presente invenzione ha un contenuto di vegetale corrispondente ad una quantità di vegetale fresco di partenza compresa tra 10 e 500, più preferibilmente tra 50 e 300, grammi per 100 grammi di prodotto finito.
A detto liquido o semi-solido a base di almeno un vegetale possono essere aggiunti anche altri ingredienti, allo scopo di modificarne od arricchirne il sapore, quali, ad esempio: estratti di thà ̈ o ginseng; spezie; latte o derivati del latte; correttori di acidità; aromi naturali; vitamine; sali minerali; fibre; antiossidanti; coloranti, preferibilmente di origine naturale; e così via. Grazie al processo di pastorizzazione applicato, l'alimento sopra descritto non richiede l'aggiunta di alcun conservante, e può essere mantenuto in contenitore sigillato a temperatura ambiente per un tempo indicativamente compreso tra 4 e 12 mesi a seconda della varietà, della quantità di frutta, della ricetta in generale e del tipo di imballo/confezione.
A detto liquido o semi-solido di cui sopra possono essere altresì aggiunti componenti solidi non solubili quali, ad esempio, pezzi di frutta, cereali, allo scopo di arricchire ulteriormente il prodotto finale.
Per quanto riguarda gli agenti gelificanti, questi possono essere scelti ad esempio tra: pectine, in particolare pectine a basso metossile oppure pectine ad alto metossile; alginati; o loro miscele.
Al prodotto possono essere altresì addizionati addensanti anti-sineresi, ad esempio fibre, farina di carrube, gomma di tara, e simili.
Detto agente gelificante à ̈ aggiunto in una quantità sufficiente a conferire all'alimento una consistenza tale da renderlo masticabile e capace di autosostenersi, ad esempio, aggrappandosi ad un bastoncino o ad altro supporto, oppure fuoriuscendo da un contenitore, così da renderne agevole il consumo. Preferibilmente, detto almeno un agente gelificante à ̈ addizionato in una quantità da 0,5% a 10% in peso, più preferibilmente da 1% a 7,5% in peso, ancor più preferibilmente da 1,5% a 5% in peso, rispetto al peso complessivo dell'alimento.
Per quanto riguarda il catalizzatore di gelifreazione , questo viene selezionato principalmente in funzione dello specifico agente gelificante utilizzato. Ad esempio, nel caso di pectine ad alto metossile, può essere vantaggiosamente utilizzato un acido, in particolare un acido organico, quale, ad esempio: acido citrico od altri ritenuti convenienti.
Nel caso di pectine a basso metossile e degli alginati, il catalizzatore di gelif icazione à ̈ in genere scelto tra i sali di calcio, ad esempio cloruro di calcio, citrato di calcio od altri sali di calcio ritenuti convenienti.
La quantità di detto almeno un catalizzatore di gelificazione dipende essenzialmente dal tipo e dalla quantità di agente gelificante utilizzato. Generalmente detto almeno un catalizzatore di gelificazione viene impiegato in una quantità da 2% a 20% in peso, preferibilmente da 5% a 15% in peso, ancor più preferibilmente da 8% a 12% in peso, rispetto al peso dell'agente gelificante.
II liquido o semi-solido a base di almeno un vegetale può essere preparato di fresco ed eventualmente addizionato con una modesta quantità di zuccheri e/o di altri opportuni ingredienti secondo metodi noti e comunemente impiegati nel settore, oppure possono anche essere utilizzati succhi o semilavorati già preparati ed opportunamente conservati. In ogni caso, la quantità di zuccheri semplici presente nell'alimento finale à ̈ preferibilmente non superiore al 50% in peso.
Per quanto riguarda l'aggiunta del catalizzatore di gelificazione, questo può essere preventivamente sciolto, o disperso, in un mezzo acquoso oppure aggiunto direttamente come tale nel liquido o semisolido di cui sopra.
Per quanto riguarda la fase di pastorizzazione, questa viene preferibilmente condotta ad una temperatura compresa tra 80°C e 105°C, preferibilmente tra 85°C e 95°C.
In una prima forma preferita di realizzazione, il processo secondo la presente invenzione comprende: suddividere la miscela in porzioni (batch) di volume predeterminato tramite una pluralità di tramogge di miscelazione; addizionare una quantità predeterminata di detto almeno un catalizzatore di gelificazione in ciascuna di dette tramogge di miscelazione ,alimentare ciascuna porzione così addizionata in una testa di riempimento la quale dosa ed immette la miscela in una pluralità di contenitori di confezionamento .
Preferibilmente ciascuna tramoggia di miscelazione à ̈ dotata di mezzi di miscelazione, i quali possono essere mezzi dinamici (ad esempio un agitatore meccanico) oppure statici (ad esempio un miscelatore statico per liquidi).
II volume di ciascuna porzione della miscela viene predeterminato in modo tale che ciascuna tramoggia di miscelazione venga svuotata in un tempo inferiore al tempo necessario per ottenere la gelificazione della miscela stessa. Preferibilmente, tale tempo à ̈ non superiore a 15 minuti, più preferibilmente non superiore a 5 minuti. In tal modo si evita che la miscela gelifichi prima di essere dosata ed immessa nei contenitori. Il tempo di svuotamente dipende essenzialmente dal volume di riempimento di ciascun contenitore e dalla velocità con cui la testa di riempimento dosa ed immette la miscela nel contenitore stesso. Questa forma di realizzazione à ̈ preferibilmente utilizzata nel caso in cui si impieghi un sistema agente gelificante/catalizzatore relativamente lento, ad esempio una pectina a basso metossile con un sale di calcio (preferibilmente con citrato di calcio).
Secondo una seconda forma preferita di realizzazione, il processo secondo la presente invenzione comprende: alimentare un volume di miscela, corrispondente al volume di riempimento di ciascun contenitore di confezionamento, in una precamera di miscelazione; addizionare una quantità predeterminata di detto almeno un catalizzatore di gelif icazione in detta pre-camera; alimentare il contenuto di detta pre-camera in una testa di riempimento la quale dosa ed immette la miscela nel contenitore di confezionamento.
Preferibilmente la pre-camera di miscelazione à ̈ dotata di mezzi di miscelazione, i quali possono essere mezzi dinamici (ad esempio un agitatore meccanico) oppure statici (ad esempio un miscelatore statico per liquidi) .
Dal momento che in questo caso i tempi per addizionare il catalizzatore a ciascun volume di miscela e per dosare ed immettere quest'ultimo nei contenitore di confezionamento sono molto rapidi, detta seconda forma preferita di realizzazione à ̈ vantaggiosamente impiegabile anche con sistemi agente gelif icante/catalizzatore veloci, ad esempio una pectina ad alto metossile con un acido (ad esempio acido citrico).
Secondo una terza forma preferita di realizzazione, il processo secondo la presente invenzione comprende: alimentare un volume di miscela, corrispondente al volume di riempimento di ciascun contenitore di confezionamento, in una prima testa di riempimento; alimentare una quantità predeterminata di detto almeno un catalizzatore di gelificazione in una seconda testa di riempimento; alimentare il contenuto di dette prima e seconda testa di riempimento in un contenitore di confezionamento .
Preferibilmente, il contenitore così riempito viene mantenuto in movimento ad una temperatura compresa tra 75°C e 100°C, preferibilmente tra 80°C e 98°C, così da migliorare la distribuzione omogenea del catalizzatore di gelificazione all'interno del volume di miscela. Una distribuzione non omogenea del catalizzatore potrebbe infatti causare un processo di gelificazione anch'esso disomogeneo, con decadimento della qualità del prodotto finito.
La presente invenzione verrà ora ulteriormente illustrata tramite alcuni esempi di realizzazione, i quali vengono forniti a puro scopo esemplificativo ma non limitativo della portata dell'invenzione stessa, con particolare riferimento alle figure allegate alla presente descrizione, in cui:
la Figura 1 illustra in modo schematico la prima forma preferita di realizzazione del processo secondo l'invenzione, in cui la miscela viene suddivisa in porzioni (batch) di volume predeterminato tramite una pluralità di tramogge di miscelazione ;
- la Figura 2 illustra in modo schematico la seconda forma preferita di realizzazione del processo secondo l'invenzione, in cui la miscela ed il catalizzatore vengono miscelati in una pre-camera di miscelazione con un volume corrispondente al volume di ciascun contentiore di confezionamento;
la Figura 3 illustra in modo schematico la terza forma preferita di realizzazione del processo secondo l'invenzione, in cui la miscela ed il catalizzatore vengono dosati direttamente nel contenitore di confezionamento tramite teste di riempimento dedicate;
- la Figura 4 illustra in modo schematico le fasi, realizzate a monte delle fasi di dosaggio del catalizzatore di gelificazione illustrate nelle figure precedenti, per la preparazione della miscela comprendente un liquido od un semi-solido a base di almeno un vegetale ed almeno un agente gelificante e la sua pastorizzazione.
Con riferimento alla Figura 1, la prima forma di realizzazione preferita del processo secondo la presente invenzione prevede una pluralità di tramogge di miscelazione (1, 1'), in cui viene alimentata la miscela, preventivamente preparata, che comprende un liquido od un semi-solido a base di almeno un vegetale ed almeno un agente gelificante. L'alimentazione della miscela in ciascuna tramoggia (1, 1') viene attuata tramite un dosatore dedicato (2, 2'). La miscela à ̈ stata preventivamente sottoposta ad una fase di pastorizzazione secondo tecniche note. Occorre notare che la pastorizzazione continua anche nelle fasi successive alla preparazione della miscela grazie al calore fornito al prodotto.
In tal modo la miscela viene suddivisa in porzioni (batch) di volume tale per cui ciascuna tramoggia (1, 1') viene svuotata in un tempo inferiore al tempo necessario per ottenere la gelificazione della miscela stessa. In ciascuna tramoggia (1, 1') viene alimentata una quantità predeterminata di almeno un catalizzatore di gelif icazione, in genere tramite l'ausilio di un dosatore dedicato (3, 3'). Ciascuna tramoggia (1, 1') à ̈ dotata di mezzi di miscelazione (4, 4'), ad esempio un agitatore a pale, in modo da ottenere una distribuzione il più possibile omogenea del catalizzatore nel volume di miscela contenuto nella tramoggia stessa.
Ciascuna tramoggia à ̈ collegata, tramite opportuni condotti di alimentazione, ad una medesima testa di riempimento (5) la quale raccoglie la miscela già addizionata con il catalizzatore di gelificazione da ciascuna tramoggia (1, 1'), ed effettua il dosaggio e l'immissione della miscela stessa nei contenitori di confezionamento (6), ad esempio tramite un iniettore volumetrico. In tal modo la gelificazione avviene in pratica solo quando la miscela à ̈ già stata confezionata negli appositi contenitori .
Con riferimento alla Figura 2, la seconda forma di realizzazione preferita del processo secondo la presente invenzione prevede una pre-camera di miscelazione (7) in cui viene alimentato un volume di miscela corrispondente al volume di riempimento di ciascun contenitore di confezionamento (6) ed una quantità predeterminata del catalizzatore di gelificazione . Anche in questo caso l'alimentazione dei componenti nella pre-camera di miscelazione (7) può avvenire tramite appositi iniettori (8, 9). Preferibilmente la pre-camera di miscelazione (7) à ̈ dotata di mezzi di miscelazione (10), i quali consentono di ottenere una distribuzione il più possibile omogenea del catalizzatore nel volume di miscela. I mezzi di miscelazione (10) possono essere dinamici (ad esempio un agitatore meccanico) oppure statici (ad esempio un miscelatore statico per liquidi) .
Quindi, il contenuto di detta pre-camera (7) viene alimentato ad una testa di riempimento dedicata (11), la quale dosa ed immette la miscela nei contenitori di confezionamento (6).
Allo scopo di aumentare la produttività dell'impianto, à ̈ possibile prevedere una pluralità di pre-camere di miscelazione (7), ciascuna accoppiata ad una testa di riempimento (11), le quali lavorano in parallelo.
Questa realizzazione consente di ottenere tempi di lavorazione molto rapidi in quanto i volumi in gioco sono ridotti e corrispondono al volume di riempimento del contenitore di confezionamento. In tal modo il prodotto da gelificare viene addizionato con il catalizzatore solo pochi secondi prima del riempimento del contenitore, per cui il sistema gelificante non ha tempo di intervenire e la gelif icazione si realizza esclusivamente nel contenitore finale. Pertanto, questa forma di realizzazione del processo secondo 1<1>invenzione può essere utilizzato con sistemi gelificante/catalizzatore sia lenti che rapidi.
Con riferimento alla Figura 3, la terza forma di realizzazione preferita del processo secondo la presente invenzione prevede l'utilizzo di una prima testa di riempimento (12), in cui viene alimentato, ad esempio tramite un iniettore (13), un volume di miscela corrispondente al volume di riempimento di ciascun contenitore di confezionamento (6), e di una seconda testa di riempimento (14) in cui viene alimentata una quantità predeterminata del catalizzatore di gelificazione, ad esempio tramite un iniettore (15). Come illustrato in Fig. 3, la prima testa di riempimento (12) scarica il proprio contenuto all'interno di un contenitore di confezionamento (6). Successivamente, nel medesimo contenitore (6) viene scaricato il contenuto della seconda testa di riempimento (14). Naturalmente, à ̈ altresì possibile invertire le suddette fasi, in modo da introdurre nel contenitore (6) prima la miscela priva del catalizzatore di gelificazione e successivamente il catalizzatore di gelificazione. In questo modo, si ha la certezza che la gelificazione avvenga unicamente nel contenitore finale (6). Dopo il riempimento, il contenitore di confezionamento (6) viene chiuso e mantenuto in movimento ad una temperatura compresa tra 75°C e 100°C, preferibilmente tra 80°C e 98°C , così da migliorare la distribuzione omogenea del catalizzatore di gelificazione all'interno del volume di miscela. Una distribuzione non omogenea del catalizzatore potrebbe infatti causare un processo di gelificazione anch'esso disomogeneo, con decadimento della qualità del prodotto finito. I mezzi per realizzare la movimetazione dei contenitori di confezionamento così riempiti possono essere vari. Ad esempio, si possono utilizzare: nastri con cadute, che operano ribaltamenti successivi dei contenitori; oppure, come illustrato schematicamente in Fig. 3, nastri provvisti di barre rotanti (16) attorno al proprio asse longitudinale, le quali, facendo ruotare i contenitori (6) ed esercitando una pressione sugli stessi, ottengono, tramite una sorta di massaggio, il mescolamento del prodotto all<1>interno del contenitore stesso .
Questo terzo metodo può essere utilizzato con sistemi gelif icante/catalizzatore sia lenti che rapidi.
Infine, nella Fig. 4, viene illustrato un possibile schema di impianto per la preparazione della miscela comprendente un liquido od un semisolido a base di almeno un vegetale ed almeno un agente gelificante e la sua pastorizzazione , la quale viene poi impiegata nelle successive fasi illustrate nelle Figg. 1-3.
In tale schema viene illustrato un serbatoio (17) in cui à ̈ presente la materia prima costituita dal liquido o semi-solido a base di almeno un vegetale, la quale viene alimentata ad un serbatoio di miscelazione (18, 18'), dotato di mezzi di miscelazione (19, 19'), in cui viene aggiunto detto almeno un agente gelificante e gli altri ingredienti del prodotto finale (con esclusione del catalizzatore di gelif icazione) , ad esempio tramite un iniettore (20, 20<1>). Allo scopo di aumentare la produttività dell'impianto à ̈ vantaggioso utilizzare, come illustrato in Fig. 4, una coppia di serbatoi di miscelazione (18, 18') i quali operano in parallelo, per cui mentre in un serbatoio la materia prima viene addizionata e miscelata con gli altri ingredienti, l'altro serbatoio scarica la miscela già prodotta per l'utilizzo nelle fasi successive. Ciò viene realizzato con l'ausilio di opportune valvole (21, 21 ').
La miscela prodotta nei serbatoi di miscelazione (18, 18') viene quindi immessa in un serbatoio di servizio (22), dotato anch'esso di mezzi di miscelazione (23), che funge da polmone per l'alimentazione alla fase di pastorizzazione la quale viene realizzata in un pastorizzatore (24), che può essere scelto tra quelli noti nella tecnica, in cui il riscaldamento della miscela alla temperatura di pastorizzazione viene ottenuta tramite resistenze ohmiche oppure tramite microonde. E' opportuno notare che l'attuazione della pastorizzazione solo al termine della produzione della miscela presenta il vantaggio di non danneggiare il prodotto e di evitare la formazione di grumi dell'agente gelificante.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Processo per produrre un alimento a base di almeno un vegetale, che comprende: miscelare un liquido od un semi-solido a base di almeno un vegetale con almeno un agente gelificante; mantenere la miscela così ottenuta ad una temperatura e per un tempo tali da ottenerne la pastorizzazione ,-addizionare alla miscela almeno un catalizzatore di gelificazione; dosare ed immettere la miscela in una pluralità di contenitori di confezionamento; in cui la fase di addizionare alla miscela almeno un catalizzatore di gelificazione viene realizzata immediatamente prima, durante o successivamente alla fase di dosaggio ed inserimento della miscela nei contenitori di confezionamento.
  2. 2. Processo secondo la rivendicazione 1, in cui la fase di addizionare alla miscela detto almeno un catalizzatore di gelificazione comprende: suddividere la miscela in porzioni (batch) di volume predeterminato tramite una pluralità di tramogge di miscelazione (1, 1'); addizionare una quantità predeterminata di detto almeno un catalizzatore di gelificazione in ciascuna di dette tramogge di miscelazione (1, 1'); alimentare ciascuna porzione così addizionata in una testa di riempimento (5) la quale dosa ed immette la miscela in una pluralità di contenitori di confezionamento (6).
  3. 3. Processo secondo la rivendicazione 2, in cui il volume di ciascuna porzione della miscela viene predeterminato in modo tale che ciascuna tramoggia di miscelazione (1, 1') venga svuotata in un tempo inferiore al tempo necessario per ottenere la gelificazione della miscela stessa.
  4. 4. Processo secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui il tempo di svuotamento di ciascuna tramoggia (1, 1') Ã ̈ non superiore a 15 minuti, preferibilmente non superiore a 5 minuti.
  5. 5. Processo secondo la rivendicazione 1, in cui la fase di addizionare alla miscela detto almeno un catalizzatore di gelificazione comprende: alimentare un volume di miscela, corrispondente al volume di riempimento di ciascun contenitore di confezionamento (6), in una pre-camera di miscelazione (7); addizionare una quantità predeterminata di detto almeno un catalizzatore di gelificazione in detta pre-camera (7); alimentare il contenuto di detta pre-camera (7) in una testa di riempimento (11) la quale dosa ed immette la miscela nel contenitore di confezionamento (6).
  6. 6. Processo secondo la rivendicazione 1, in cui la fase di addizionare alla miscela detto almeno un catalizzatore di gelificazione comprende: alimentare un volume di miscela, corrispondente al volume di riempimento di ciascun contenitore di confezionamento (6), in una prima testa di riempimento (12); alimentare una quantità predeterminata di detto almeno un catalizzatore di gelif icazione in una seconda testa di riempimento (14); alimentare il contenuto di dette prima (12) e seconda (14) testa di riempimento in un contenitore di confezionamento (6).
  7. 7. Processo secondo la rivendicazione 6, in cui il contenitore così riempito viene mantenuto in movimento ad una temperatura compresa tra 75 °C e 100°C, preferibilmente tra 80°C e 90°C.
  8. 8. Processo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un agente gelificante à ̈ scelto tra: pectine, in particolare pectine a basso metossile oppure pectine ad alto metossile; alginati; o loro miscele.
  9. 9. Processo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui alla miscela viene addizionato almeno un addensante anti -sineresi , ad esempio fibre, farina di carrube, gomma di tara, e simili .
  10. 10. Processo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un agente gelificante à ̈ aggiunto in una quantità sufficiente a conferire all'alimento una consistenza tale da renderlo masticabile e capace di autosostenersi .
  11. 11. Processo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un agente gelificante à ̈ addizionato in una quantità da 0,5% a 10% in peso, preferibilmente da 1% a 7,5% in peso, più preferibilmente da 1,5% a 5% in peso, rispetto al peso complessivo dell'alimento.
  12. 12. Processo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un catalizzatore di gelificazione à ̈ scelto tra: acidi, in particolare acidi organici, ad esempio: acido citrico; sali di calcio, ad esempio cloruro di calcio, citrato di calcio.
  13. 13 . Processo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un catalizzatore di gelificazione à ̈ addizionato in una quantità da 2% a 20% in peso, preferibilmente da 5% a 15% in peso, più preferibilmente da 8% a 12% in peso, rispetto al peso dell'agente gelificante.
ITMI2009A000158A 2009-02-06 2009-02-06 Processo per la preparazione di un alimento masticabile a base di almeno un vegetale IT1392814B1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI2009A000158A IT1392814B1 (it) 2009-02-06 2009-02-06 Processo per la preparazione di un alimento masticabile a base di almeno un vegetale

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI2009A000158A IT1392814B1 (it) 2009-02-06 2009-02-06 Processo per la preparazione di un alimento masticabile a base di almeno un vegetale

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITMI20090158A1 true ITMI20090158A1 (it) 2010-08-07
IT1392814B1 IT1392814B1 (it) 2012-03-23

Family

ID=40791325

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMI2009A000158A IT1392814B1 (it) 2009-02-06 2009-02-06 Processo per la preparazione di un alimento masticabile a base di almeno un vegetale

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1392814B1 (it)

Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE102011101347A1 (de) * 2011-05-12 2012-11-15 Liebherr-Hausgeräte Lienz Gmbh Kühl- und/oder Gefriergerät

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB1369198A (en) * 1970-11-16 1974-10-02 Unilever Ltd Fruit-like food product
GB2194876A (en) * 1986-09-10 1988-03-23 Nyirseg Konzervipari Vallalat Process for preparing semi-finished and finished dessert products
FR2639193A1 (fr) * 1988-11-18 1990-05-25 Racionalizacion Mecanizacion Procede d'elaboration de nouveaux produits a frire, a base de legumes et les produits obtenus
US5783241A (en) * 1994-08-17 1998-07-21 Soreal S.A. Method for producing cylindrical gel food products

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB1369198A (en) * 1970-11-16 1974-10-02 Unilever Ltd Fruit-like food product
GB2194876A (en) * 1986-09-10 1988-03-23 Nyirseg Konzervipari Vallalat Process for preparing semi-finished and finished dessert products
FR2639193A1 (fr) * 1988-11-18 1990-05-25 Racionalizacion Mecanizacion Procede d'elaboration de nouveaux produits a frire, a base de legumes et les produits obtenus
US5783241A (en) * 1994-08-17 1998-07-21 Soreal S.A. Method for producing cylindrical gel food products

Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE102011101347A1 (de) * 2011-05-12 2012-11-15 Liebherr-Hausgeräte Lienz Gmbh Kühl- und/oder Gefriergerät

Also Published As

Publication number Publication date
IT1392814B1 (it) 2012-03-23

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN104770557B (zh) 阿胶夹心软糖及其制备方法
CN101574165B (zh) 一种芦荟燕窝饮料食品
AU2011252754B2 (en) Flowable liquid composition
CN104783246A (zh) 包埋珠子及其制备方法
TW200803827A (en) Method and apparatus for the preparation of capsules
EA027254B1 (ru) Желированный пищевой концентрат и способ его получения
CN101543246B (zh) 含果蔬颗粒的液态奶制品的生产方法
CN107279855A (zh) 一种盒装纯天然橡子凉粉的制作方法
CN108157741A (zh) 一种果蔬糕及其制备方法
KR101551323B1 (ko) 수화 치아시드를 포함한 음료 제조방법
ITMI20090158A1 (it) Processo per la preparazione di un alimento masticabile a base di almeno un vegetale
CN102763703B (zh) 一种果味杏仁夹饼及其加工方法
CN102595939A (zh) 制备多相胶凝化饮料组合物的方法
CN109645469B (zh) 一种便于食用的饮用阿胶膏的制备方法
CN101396121B (zh) 一种营养滋补食品的制备方法
CN113545463A (zh) 一种流心爆浆果冻布丁及其制备方法
RU2436417C1 (ru) Паштет крабовый натуральный
CN107518409A (zh) 壳聚糖枸杞参茸胶囊产品配方及工艺
CN104489616B (zh) 一种梅子酱及其制备方法
ITMI20081074A1 (it) Alimento masticabile a base di almeno un vegetale e relativo processo di produzione
JP6128891B2 (ja) ペースト状蜂蜜の製造方法
RU2542519C1 (ru) Способ приготовления фруктово-овощного молочного желейного десерта
AU2016253538A1 (en) Flowable liquid thickener composition
KR20200020052A (ko) 복용편이성 향상을 위한 무화과 스틱겔 식품 및 그 제조방법
CN107279867A (zh) 盒装凉粉及其制备方法和包装物