ITMI20090043A1

ITMI20090043A1 - Confezione per filo interdentale

Info

Publication number: ITMI20090043A1
Application number: IT000043A
Authority: IT
Inventors: Ciro Lai; Elena Longoni; Paolo Longoni
Original assignee: Profimed S R L
Priority date: 2009-01-19
Filing date: 2009-01-19
Publication date: 2010-07-20
Also published as: BRPI0913250B1; ES2436046T3; AU2009337523B2; BRPI0913250A2; EP2379002A1; PT2379002E; RU2497481C2; US8100261B2; CO6410265A2; MX2011007666A; JP2012515034A; RU2010149061A; JP3192052U; CN102065789B; AU2009337523A1; EP2379002B1; CN102065789A; HK1157175A1; WO2010082103A1; DK2379002T3

Description

CONFEZIONE PER FILO INTERDENTALE

CAMPO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione ha per oggetto una confezione per filo interdentale, che presenta caratteristiche innovative sia sul piano della semplificazione che sul piano dell'efficacia nella filiera commerciale.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

E' ben noto il cosiddetto "filo interdentale", il cui uso tutti gli odontoiatri consigliano ai loro pazienti.

Attualmente, una delle modalità con cui il filo interdentale viene reso disponibile al pubblico, è quella di avvolgerlo a rocchetto, quest'ultimo disponendolo in uno scatolino dotato di mezzi di svolgimento e di taglio. Più precisamente, la scatola è dotata di una finestra, su di un bordo della quale è applicata una piccola lama, leggermente sollevata ad un estremo. Nella confezione pronta per l'impiego, l'estremità di filo interdentale uscente dal rocchetto è fatta passare attraverso la finestra e normalmente trattenuta tra il bordo della finestra e la lama; quando si debba utilizzare uno spezzone di filo, lo si tira per detta estremità, fino ad estrarre la lunghezza voluta, e poi lo si strappa facendolo appoggiare sul bordo tagliente della lama.

Un originale scatolino di erogazione di filo interdentale è quello descritto nella registrazione comunitaria No 161815 a nome della stessa Richiedente.

Un tale scatolino è normalmente composto da uno o due componenti, che devono reciprocamente accoppiarsi, per esempio in forma di alloggiamento e di coperchio. Ciò prevede di produrre due pezzi separati e quindi di unirli tra loro, dopo avervi interposto il rocchetto di filo. Come si intuisce, ciò presenta dei costi di manipolazione che, spesso, vengono affrontati con manodopera.

Inoltre, lo scatolino completato è normalmente confezionato e racchiuso in un tipico blister, prima di poter essere esposta per la vendita.

Di conseguenza vi sono costi aggiuntivi di confezionamento e un impatto ambientale maggiore per lo smaltimento della confezione.

DESCRIZIONE SOMMARIA DELL'INVENZIONE

Problema alla base dell'Invenzione è di proporre una struttura di contenimento ed erogazione per filo interdentale, che superi gli inconvenienti menzionati e che consenta sia una riduzione dei costi di fabbricazione e confezionamento, sia un conseguente minore impatto ambientale.

Questo scopo viene raggiunto attraverso le caratteristiche menzionate nelle rivendicazioni allegate.

In particolare, secondo un primo aspetto dell'invenzione, si fornisce una confezione per filo interdentale, del tipo realizzata per stampaggio in forma di un corpo scatolare, in cui il filo interdentale è alloggiabile in forma di rocchetto, comportante inoltre una lama di taglio ed un corpo di chiusura, che comprende inoltre una porzione aggiuntiva dotata di un'apertura per l'aggancio ad un espositore, ricavata di pezzo con detto corpo scatolare o detto corpo di chiusura ma separabile lungo una linea di indebolimento.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, si fornisce una tale confezione per filo interdentale in cui il corpo scatolare e il corpo di chiusura sono ottenuti in un solo pezzo ed uniti lungo una linea di piegatura sottile.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risultano comunque meglio evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di alcune forme di esecuzione preferite, date a puro titolo esemplificativo e non limitativo ed illustrate nei disegni allegati, nei quali:

fig. 1 rappresenta una prima forma di esecuzione della confezione secondo l'invenzione, in una vista dispiegata in pianta;

fig. 2 rappresenta la stessa confezione di fig. 1, in una vista in pianta, ripiegata a formare un elemento scatolare;

fig. 2A è analoga a fig. 2 ma in vista prospettica;

fig. 3 mostra una vista in pianta della confezione di fig. 2 da cui è stata strappata una porzione;

fig. 4 è una vista prospettica di una forma di esecuzione modificata rispetto a quella di fig. 1;

figg. 5 e 6 sono viste del tutto simili a quelle delle figg. 1 e 4, ma relative ad un seconda variante di esecuzione dell'invenzione;

fig. 7 è una vista del tutto simile a quella della fig. 2, ma relativa ad un terza variante di esecuzione dell'invenzione; di cui

figg. 8, 9 e 10 rappresentano, rispettivamente, una vista in alzato laterale e viste prospettiche di due facce contrapposte; e

fig. 11 è una vista in prospettiva della forma d’esecuzione di fig. 7 in condizioni dispiegate.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE PREFERITE FORME DI ESECUZIONE

La confezione secondo l'invenzione comprende, secondo la variante di esecuzione rappresentata nelle figure 1 e 2, un corpo principale 1 avente funzione di contenitore, un corpo di chiusura 2, avente funzione di coperchio ed un corpo aggiuntivo 3, avente funzione di mezzo di sospensione in espositori.

Il contenitore 1 è formato da una piastra piana la, dalla quale si erge, perpendicolarmente, una costola lb sagomata in modo da definire un contorno sostanzialmente chiuso, che determina in pratica le pareti laterali del contenitore 1.

Sostanzialmente al centro dello spazio definito dalla costola lb, dalla piastra la aggetta inoltre una spina le con funzione di perno. Su questo perno le è destinato ad essere trattenuto l'asse centrale di un rocchetto 4 di filo interdentale (per esempio con diametro 31 mm), che trova alloggiamento entro il contenitore 1.

La costola lb presenta peraltro un'interruzione, che forma una fessura ld per la fuoriuscita del filo interdentale del rocchetto 4. In prossimità di tale interruzione, sulla piastra piana la è ricavata una figura a freccia F, destinata ad indicare la direzione di estrazione del filo interdentale. Tale figura F è ottenuta in rilievo.

Dalla piastra piana la si erge inoltre una breve costola di protezione le. Essa è destinata a proteggere le dita dell'utente da urti accidentali con una lama di taglio sottostante, che si illustra nel seguito.

Secondo una forma d'esecuzione preferita, sulla piastra piana la può essere inoltre ricavata una sfinestratura o foro lg, la cui funzione è descritta nel seguito.

Al corpo 1 di contenitore è associato il corpo 2 di coperchio; anch'esso è formato da una piastra piana 2a, della quale fuoriesce una coppetta definita da pareti perimetrali 2b che seguono una linea strettamente simile a quella della costola lb; diversamente da quest'ultima, il contorno delle pareti perimetrali 2b della coppetta è completamente chiuso ed appena più ampio di quello della costola lb, per andare ad accoppiarsi esternamente a quest'ultima a formare un elemento scatolare chiuso, come meglio descritto nel seguito e come ben rappresentato nelle figg. 3 e 4.

In corrispondenza di uno spigolo della coppetta del coperchio 2, il perimetro 2b presenta una porzione di fissaggio 2c, sulla quale è applicata esternamente una lama o unghietta metallica di taglio 2h, nel modo meglio rappresentato nelle figg. 2A e 3.

Ancora, in corrispondenza di uno spigolo contrapposto, destinato a cadere adiacente alla fessura ld, la coppetta del coperchio 2 presenta una sottile fenditura (non visibile nelle figure), attraverso la quale può passare il filo interdentale.

Al corpo 1 di contenitore è associato inoltre - dalla parte opposta a quella del coperchio 2 - il corpo 3, che è formato sostanzialmente da una piastra piana 3a, sagomata per renderla gradevole ed eventualmente provvista perimetralmente di un bordo ingrossato 3b di irrigidimento.

In una zona marginale del corpo 3 - in una zona distante dal corpo di contenitore 1 - è inoltre formata una finestra 3c, che può essere a sua volta dotata di un bordo ingrossato 3d di irrigidimento, atta ad assumere una funzione di occhiello di sospensione della confezione.

Secondo l'invenzione, questi tre corpi 1, 2 e 3 sono disposti in successione su un pezzo unico, separati tra loro unicamente da zone di spessore ridotto. In particolare, tra il corpo di contenitore 1 ed il corpo di coperchio 2 è prevista una linea di piegatura 5, destinata a favorire la piegatura ed il ribaltamento di 180° del corpo 2 sul corpo 1. Tra il corpo di contenitore 1 ed il corpo aggiuntivo 3, invece, è prevista una linea di indebolimento o di strappo 6, per esempio lungo la quale sono previste perforazioni. Questa linea di indebolimento 6 è destinata a consentire un'agevole separazione manuale del corpo aggiuntivo 3 dal contenitore 1.

In effetti, mentre il corpo 3 con occhiello 3c è destinato a svolgere una funzione essenzialmente di sospensione della confezione, per esempio a fini di presentazione al pubblico, il corpo 2 è atto, appunto per ripiegamento sul corpo 1, a formare detto elemento scatolare chiuso, di contenimento del rocchetto 4, come quello illustrato nella fig. 4.

La produzione del pezzo unico composto dai tre corpi 1, 2 e 3 può avvenire per esempio per stampaggio di materiale plastico, interamente o parzialmente trasparente. In particolare, si può prevedere uno stampo apposito in cui ricavare il dispositivo mediante iniezione di materiale plastico fuso ad elevata pressione, oppure si può prevedere uno stampo nel quale venga inserita una lastra plastica piana da deformare a caldo.

Il processo di fabbricazione prevede dunque un semplice stampaggio del monopezzo illustrato nelle figg. 1, 5 e 11, il montaggio dell'unghietta 2h, intaglio della fessura di uscita 2d sulla coppetta 2, quindi inserimento di un rocchetto di filo interdentale e chiusura del coperchio 2 sul corpo contenitore 1.

Il contenitore/erogatore è così pronto per essere anche offerto in vendita, in quanto può essere appeso sugli espositori tramite l'apertura 3c prevista sul corpo aggiuntivo 3.

Per una migliore esposizione al pubblico, è previsto che il filo interdentale venga parzialmente estratto dal contenitore e predisposto agganciato all'unghietta 2h, con un tratto terminale libero. Questa preparazione rende immediatamente evidente al consumatore la funzione e l'uso del contenitore dell'invenzione. Vantaggiosamente, il tratto di filo terminale libero viene accoppiato con un'etichetta adesiva di garanzia, come ulteriore sicurezza per il consumatore.

Il dimensionamento relativo di costola lb e perimetro della coppetta 2b è tale che esse si accoppiano Luna sull'altra a stretto contatto, sostanzialmente a tenuta di polvere, in modo che detto elemento scatolare protegga perfettamente il rocchetto dagli agenti esterni.

In questo accoppiamento del corpo 2 sul corpo 1, la porzione intagliata 2d della coppetta va a disporsi di fronte alla fessura ld del corpo 1, a breve distanza da essa, così da consentire la fuoriuscita del filo.

Al tempo stesso, la porzione di fissaggio 2c dove è supportata la lama di taglio 2h si dispone di fronte ad un tratto lf della costola lb, che è relativamente distanziato dalla contrapposta costola di protezione le, per consentire comunque un agevole intervento per il taglio e strappo del filo interdentale, nell'uso.

Il filo interdentale segue tipicamente un percorso sostanzialmente rettilineo tra la porzione intagliata 2d e la lama 2h, in cui viene trattenuto serrato.

Il filo esce dunque dalla fessura ld e segue poi un percorso rettilineo verso la lama di taglio 2h: in questo tratto rimane discostato dal bordo del coperchio 2 grazie alla presenza di un'ansa in quest'ultimo. In questo modo il filo può essere agevolmente afferrato con le dite della mano, per essere estratto ed infine strappato nella lunghezza desiderata.

Il foro lg nella piastra piana la, secondo la forma d'esecuzione preferita, favorisce l'inserimento di due dita della mano a cavallo del tratto rettilineo di filo.

Nella forma di esecuzione delle figure 1 a 4, il corpo principale 1 ed il suo corpo 2 a coperchio sono realizzati di forma pressoché trapezoidale a bordi laterali arcuati, mentre il corpo 3 di sospensione ha forma rettangolare a bordi laterali incavati.

Nel caso della forma di esecuzione di fig. 5 tutti i tre corpi 11, 12 e 13 hanno invece forma sostanzialmente rettangolare. Per il resto, questa forma di esecuzione presenta gli stessi accorgimenti tecnici della forma di esecuzione delle figure 1 a 4.

Anche nella forma di esecuzione delle figure 7 a 11, la confezione è del tipo a tre elementi ottenuti di pezzo, cioè comprendente un corpo principale 21 ed un corpo a coperchio 22, formanti elemento scatolare di contenimento di un rocchetto 4 di filo interdentale, nonché un corpo aggiuntivo 23, di sospensione; questi tre corpi presentano un contorno di sagoma identica a quella della forma di esecuzione di figg. 1 a 4, anche se è facile pensare a sagome differenti.

La caratteristica vantaggiosa di questa forma di esecuzione, rispetto alle precedenti, è data però dal fatto che nel corpo aggiuntivo 23 è formato un ulteriore alloggiamento 24 per un rocchetto di filo interdentale di riserva.

In questo caso, l'alloggiamento 24 può essere chiuso, dopo aver inserito il rocchetto di riserva, mediante accoppiamento con un foglio di chiusura 25, per esempio costituito da una pellicola di materiale plastico (quale PET o PLA) o cartaceo o metallico. L'accoppiamento del foglio di chiusura può avvenire con collanti oppure per saldatura a caldo (qualora il materiale sia compatibile con quello della confezione). Sul foglio di chiusura 25 possono essere preventivamente stampate istruzioni d'uso o altre indicazioni utili.

Come si evince dalla descrizione sopra riportata, gli scopi esposti nelle premesse vengono perfettamente raggiunti.

Infatti, mediante l'insegnamento dell'invenzione è possibile fabbricare un contenitore/erogatore di filo interdentale in un solo pezzo - che quindi non richiede assemblaggi significativi - e già predisposto anche per l'esposizione in vendita, ciò che dispensa dall'esigenza di prevedere una confezione ulteriore, a beneficio dei costi e dell'impatto ambientale.

S'intende comunque che l'invenzione non deve considerarsi limitata alle particolari disposizioni illustrate sopra, che costituiscono soltanto alcune forma di esecuzione esemplificative di essa, ma che diverse altre varianti sono possibili, tutte alla portata di un tecnico del ramo, senza per questo uscire dall'ambito di protezione dell'invenzione stessa, come definito dalle rivendicazioni che seguono.

Ad esempio, sfruttando tecniche di stampaggio adeguate, è possibile ottenere la confezione di un materiale diverso dalla plastica, quale metallo sottile.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Confezione per filo interdentale, del tipo comprendente un corpo scatolare ottenuto per stampaggio, in cui il filo interdentale è alloggiabile in forma di rocchetto, comportante inoltre una lama di taglio ed un corpo di chiusura, caratterizzata da ciò che comprende inoltre un corpo aggiuntivo (3, 23) dotato di un'apertura (3c) per l'aggancio ad un espositore, ricavata di pezzo con detto corpo scatolare o detto corpo di chiusura ma separabile lungo una linea di indebolimento (6).
2) Confezione come in 1), in cui detto corpo scatolare (1, 21) e detto corpo di chiusura (2, 22) sono ottenuti in un solo pezzo ed uniti lungo una linea di piegatura sottile (5).
3) Confezione per filo interdentale, del tipo comprendente un corpo scatolare ottenuto per stampaggio, in cui il filo interdentale è alloggiabile in forma di rocchetto, comportante inoltre una lama di taglio ed un corpo di chiusura, caratterizzata da ciò che detto corpo scatolare (1, 21) e detto corpo di chiusura (2, 22) sono ottenuti in un solo pezzo ed uniti lungo una linea di piegatura sottile (5), essendo inoltre previsto un corpo aggiuntivo (3) dotata di un'apertura (3c) per l'aggancio ad un espositore.
4) Confezione come in 3), in cui detto corpo aggiuntivo (3, 23) dotato di un'apertura (3c) è ricavato di pezzo con detto corpo scatolare o detto corpo di chiusura ma separabile lungo una linea di indebolimento (6).
5) Confezione come in 2) o 4), caratterizzata da ciò che detto corpo di chiusura (2, 22), ribaltato di 180° attorno a detta linea di piegatura sottile (5), è accoppiabile a detto corpo scatolare (1) a formare un alloggiamento che racchiude il rocchetto (4) di filo interdentale.
6) Confezione come in 5), in cui detto corpo scatolare (1, 21) e detto corpo di chiusura (2, 22) sono formati sostanzialmente da una piastra piana (la, 2a), dalla quale aggettano perpendicolarmente rispettivamente costolature e pareti perimetrali (lb, 2b) atte ad accoppiarsi l'una sull'altra a stretto contatto, per formare detto alloggiamento.
7) Confezione per filo interdentale come in 6), in cui detta costolatura (la) di detto corpo scatolare (1) presenta una fessura (ld) di uscita del filo interdentale e la parete perimetrale (2a) del corpo di chiusura (2) presenta, alla sua estremità apposta a quella della fessura (ld), una porzione di fissaggio (2c) per una lama (2h) di taglio.
8) Confezione per filo interdentale come in 7), in cui su detta piastra piana (la) è formata una sfinestratura (lg) in prossimità di una posizione interessata dalla congiungente detta fessura di fuoriuscita (ld) e detta lama di taglio (2h).
9) Confezione per filo interdentale come in una qualsiasi delle rivendicazioni 5 a 8), in cui nel corpo aggiuntivo (23) è ricavato un alloggiamento (24) per un rocchetto di riserva chiudibile con un foglio di chiusura (25).
10) Confezione per filo interdentale come in una qualsiasi delle rivendicazioni 5 a 9), in cui detto corpo scatolare (1, 21), detto corpo di chiusura (2, 22) e detto corpo aggiuntivo (3, 23) sono tutti ricavati di pezzo.