ITTO940701A1 - Cucchiaio monouso. - Google Patents

Abstract

Cucchiaio monouso, costituito da un corpo anulare di tipo consistente per esempio cartone, che si prolunga longitudinalmente mediante un collegamento flessibile in un corpo laminare di tipo deformabile, per esempio carta verniciata, e in forma simile al corpo anulare sopra il quale si piega, e un manico con una scanalatura di accoppiamento al gruppo sovrapposto del corpo anulare e del corpo laminare.

Description

D E SC R IZ IO N E

delbrevetto per Invenzione Industriale,

La presente invenzione si riferisce,ad un cucchiaio, per il quale viene previsto un carattere monouso, cucchiaio che è stato concepito e strutturato allo scopo di ottenere, insieme ad una struttura estremamente semplice e conseguentemente economica, una caratteristica pieghevole o smontabile che rende possibile il fatto che il volume occupato da. questo sia minimo, risultando facilmente associabile al recipiente nel quale deve essere utilizzato.

Esistono differenti prodotti alimentari pastosi, che devono essere'consumati per mezzo di un cucchiaio e che vengono commercializzati in recipienti ermeticamente chiusi come per esempio yogurt, creme di latte, sformati, ecc.

E' desiderabile per ragioni commerciali, tra le altre, che questo tipo di recipiente sia provvisto di un cucchiaio monouso che facilita il consumo del suo contenuto senza che detto cucchiaio gravi in modo importante sul livello dei costi, cucchiaio che d’altra parte deve essere integrato in una certa misura al recipiente perfacilitarelemanipolazioni

del medesimo durante il processo di commercializzazione del prodotto. Un cucchiaino semplice di materia plastica può essere valido in teoria allo scopo previsto , tuttavia, o le sue dimensioni sono molto piccole, per cui il 'consumo risulta scomodo, oppure se le dimensioni,sono ,quelle normali., il cucchiaio risulta eccessivamente voluminoso rispetto al recipiente e crea problemi di confezione e manipolazione.

Il cucchiaio monouso proposto dall’invenzione è stato concepito allo scopo di risolvere questo problema in modo completamente soddisfacente, cosicché in una condizione inattiva presenta un volume minimo, risultando facilmente adattabile al recipiente con il quale deve essere utilizzato durante il.consumo del suo contenuto , offrendo però contemporaneamente ottime"prestazioni in quanto si riferisce alla capacità di utilizzo, nella fase di consumo del detto prodotto.

In una realizzazione pratica, il cucchiaio che viene proposto è costituito mediante la combinazione funzionale di tre pezzi, un anello, preferibìlmente ovale, con una corta appendice di prolungamento del suo asse maggiore, essendo ottenuto questo anello da un materiale semir igido come per esempio cartone, materia plastica o simile, un corpo laminare deformabile, a base di carta verniciata, materia plastica o simile in cui vengono definiti due settori ovali, uno anulare e l’altro totalmente chiuso, pieghevoli l’uno sopra l’altro con interposizione dell’anello rigido intermedio e provvisti .alle ’loro estremità libere di appendici o prolungamenti simili a quelli dell’anello rigido, però una più grande dell’altra, completandosi questo gruppo con un manico o impugnatura, pure piano, scanalato in una delle sue estremità per il suo accoppiamento all’appendice dell’anello rigido, con interposizione delle appendici del corpo laminare che lo ricoprono.

Secondo questa struttura, l’anello rigido e il suo avvolgimento laminare possono essere fissati inizialmente, costituendo un gruppo fisicamente indipendente dal manico o impugnatura, il cui volume ridotto permette il suo adattamento per esempio al ribassamento del tappo del recipiente, mentre al momento dell’utilizzazione del cucchiaio è sufficiente deformare mediante una leggera pressione manuale il settore chiuso del corpo laminare e deformabile per sagomare la cavità corrispondente al cucchiaio propriamente detto, e accoppiare al medesimo il manico o impugnatura complementare,risultando il cucchiaio in condizione di impiego con una capacità adeguata, Per completare la descrizione che viene effettuata e al fine di contribuire ad una maggiore comprensione delle caratteristiche dell’invenzione, viene allegata alla presente memoria descrittiva, come parte integrante della medesima, una serie di disegni in cui con carattere illustrativo e non limitativo, è stato rappresentato quanto segue.

La figura 1 illustra una sistemazione di un cucchiaio monouso realizzato secondo lo scopo della presente invenzione, i cui tre pezzi di base risultano distesi e in pianta;

la figura 2 illustra una vista in prospettiva del gruppo della figura precedente, in cui il corpo laminare compare convenientemente adattato all’anello rigido, e questo gruppo appare in condizione di posizione del manico o impugnatura complementare;

la figura 3 illustra un dettaglio'in sezione longitudinale del gruppo rappresentato nella figura precedente;

la figura 4 illustra infine un esempio pratico di disposizione del cu cchiaio, smontato, sopra il tappo di un recipiente in cui detto cucchiaio è stato previsto come mezzo per facilitare il consumo del suo contenuto:

la figura 5 è una rappresentazione in pianta di un’altra realizzazione pratica dell’invenzione con gli elementi spiegati;

la figura 6 è una rappresentazione degli elementi della figura 5 una volta piegati e disposti per il loro utilizzo.

Da un esame di queste figure si può osservare come il cucchiaio che viene proposto sia strutturato a partire dall’anello (1) di materiale rigido o semirigido, come per esempio materia plastica o cartone, la cui periferia si adatta come forma e dimensione a quella di un cucchiaio, e che conseguentemente adotta la classica configurazione ovale, presentando una piccola appendice (2) come prolungamento del suo asse maggiore, cioè in cor rispondenza della zona prevista per il fissaggio del manico o impugnatura (3) che costituisce un pezzo fisicamente indipendente, piano, relativamente corto con una scanalatura (4) in una delle sue estremità, con imboccatura allargata, per il suo accoppiamento all ’ appendice (2 ) dell ’anello ( 1 ) , essendo evidentemente questo manico o impugnatura (3) pure di natu ra rigida o semi rigida , a base di materia plastica, cartone o simile.

L'anello (1) viene completato con un corpo laminare e deformabile (5), che può essere di materia plastica molto fine, di carta verniciata speciale o di altro materiale adatto, corpo laminare nel quale vengono definiti due settori (6-6’ ), con profilo ovale che coincide con quello dell’anello (1) , essendo il settore (6) anulare, cioè essendo provvisto di un orificio (7) che coincide come forma e dimensione all’orificio dell’anello (1), mentre il settore (6’) è completamente chiuso, presentando ognuno di questi settori una appendice (8-8’) simile all’appendice (2) dell’anello (1), però con la clausola che una di questfc, quello indicata con (8’), è considerevolmente prolungato, in un ampio settore (8"), tutto questo in modo che il settore anulare (6) sia adattabile e fissabile alla faccia inferiore dell’anello (1), il settore (6’) adattabile alla sua faccia superiore e il prolungamento (8"), abbattibile più oltre del settore (8’) verso la faccia inferiore dell’appendice (2) dell’anello, con interposizione del prolungamento o appendice (8) del settore anulare (6), come si nota in particolare nella sezione della figura 2, potendo detto corpo laminare conservare con carattere stabile questa posizione mediante un adesivo di fissaggio all ’anello (1) o con qualsiasi altro mezzo che si

In qualsiasi caso si ottiene un cucchiaio in cui il cucchiaio propriamente detto è smontabile rispetto al manico complementare (3), in cui detto cucchiaio propriamente detto è inizialmente piano, il che permette il suo adattamento per esempio nell’incavo che presenta principalmente il coperchio (9) del tipo di recipienti per i quali è destinato il cucchiaio in questione, allo scopo di facilitare il successivo consumo del suo contenuto, come si nota nella figura 4, e che nel momento del suo impiego si trasforma in un vero cucchiaio mediante una semplice deformazione del settore centrale (10) del suo settore chiuso (6’), come si nota nella sezione della figura 3, e mediante accoppiamento a detto cucchiaio propriamente detto del manico complementare (3).

Nella realizzazione della figura 5, scompare l’anello (1) come pezzo indipendente e si sceglie per irrigidire il settore anulare (61) del corpo (51).

Concretamente, il primo settore (settore anulare) (61) è di tipo consistente (rigido o semirigido) e il secondo settore (corpo laminare) (61') di tipo flessibile viene incluso deformabile in modo permanente.

Entrambi i settori (61) (61’) formano un unico elemento( 51),già dall'origine, peresempio fabbricati da una stessa lastra di materiale plastico con un punzone avente due zone a differenti temperature oppure in quanto il produttore ha unito entrambi i settori (61 ) (61’) nella zona stretta (12) con un qualsiasi mezzo, per esempio incollaggio.

Affinchè il cucchiaio monouso sia utile , è sufficiente che venga piegato il corpo laminare (61’) sopra il settore anulare (61) e che il settore anulare (61) sia dotato del prolungamento (81) di dimensione adeguata per servire come manico, essendo dotato di mezzi semplici per il collegamento tra entrambi i prolungamenti (81) (81").

La richiedente desiderando avere un prodotto migliore finito ha disposto che nel medesimo tempo che si effettua la perforazione (71), venga provvisto parte del materiale di avanzo per fabbricare il manico (31) che preferibilmente, per il suo mantenimento "in situ", penetra con le sue estremità (e) nel corpo del primo settore (61).

Il manico (31) è costituito da una scanalatura (41) collegata con il suo raccordo con la scanalatura (r1) dell’estremità esterna del primo settore (61) e la scanalatura (r2) della parte prolungata (81") (estremità esterna) del secondo settore (61’), una volta che il secondo settore (61') si piega sopra il primo settore (6,) e la parte prolungata (8,") si abbatte verso la faccia inferiore del primo settore (61) (figura 2).

La parte centrale (101) del secondo settore (6’) si deforma e così risulta disposto il cucchiaio per il suo impiego.

Il cucchiaio si può incorporare all’esterno o all interno direttamente nel recipiente, può essere in una sacchetta o abitacolo, che lo separi dal prodotto da consumare e dall’esterno o in generale può disporsi nel recipiente in qualsiasi modo convenzionale. .

La scanalatura (r1) del prolungamento (81) si può prolungare con un incasso (13) che costituisce la guida per il manico (31 ) e la scanalatura (41) del manico (31) può avere un angolo ( α ) rispetto al suo asse longitudinale per facilitare l ’ incastro e l’impiego.

Non si considera prolungare oltre la presente descrizione poiché qualsiasi esperto nella tecnica possa comprendere la portata dell ’ invenzione e i vantaggi che derivano dalla stessa.

i materiali, la forma, la dimensione é la disposizione degli elementi sono suscettibili di variazione, sempre in quanto non costituiscono un'alterazione dell'essenza dell'invenzione.

I termini in .cui è stata redatta la presente memoria devono-essere presi sempre in senso ampio e non limitativo.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. - Cucchiaio monouso, caratterizzato dal fatto che è costituito da: a) un corpo anulare di tipo consistente che si prò flessibile in b) un corpo laminare di tipo deformabile.-e'di. forma simile al corpo anulare sopra il quale viene ripiegato.
2. 2. - Cucchiaio monouso secondo la prima rivendicazione , caratterizzato dal fatto che ,è costituito da un manico con una scanalatura in cui si incastrano alcuni prolungamenti formati nelle estremità esterne sovrapposte del corpo anulare e del corpo laminare.
3. 3. - Cucchiaia monouso secondo la seconda rivendicazione, caratterizzato dal fatto che il corpo anulare, il corpo laminare e il manico vengono prodotti con una sola operazione di punzonatura, formando il corpo anulare una continuità con il corpo laminare e procedendo il manico fondamentalmente dal materiale dell’orificio del corpo anulare.
4. 4. - Cucchiaio monouso secondo la seconda rivendicazione, caratterizzato dal fatto che almeno una delle estremità esterne è provvista di una scanalatura,
5. 5. Cucchiaio monouso secondo la prima rivendicazione, caratterizzato dal fatto che il corpo anulare è costituito da un prolungamento esterno che 6. - Cucchiaio monouso secondo la prima rivendicazione, caratterizzato dal fatto che il corpo anulare e il corpo anulare sono uniti tra loro mediante adesione. 7. - Cucchiaio monouso secondo la seconda rivendicazione , caratterizzato dal fatto che la scanalatura del manico forma un angolo rispetto all’asse longitudinale del manico. 8. - Cucchiaio monouso secondo la prima rivendicazione, caratterizzato dal 'fatto che il corpo anulare si sdoppia in un elemento ·indipendente costituito da un anello di materiale consistente e in un settore anulare della stessa natura e in prolungamento del corpo laminare.