ITMI20081997A1 - Macchina agricola per l incorporazione di sostanze solide nel terreno - Google Patents

Description

“MACCHINA AGRICOLA PER L’INCORPORAZIONE DI SOSTANZE SOLIDE NEL TERRENOâ€

La presente invenzione concerne una macchina atta ad operare un trattamento completo di fumigazione di terreni agricoli per incorporazione nel suolo di sostanze solide, sotto forma di polveri o di granuli, quali fitofarmaci, diserbanti, concimi e ammendanti, detta macchina essendo dotata di un particolare dispositivo atto a trasportare dette polveri e/o granuli, da una tramoggia fin dentro il terreno, mediante una corrente d'aria.

Successivamente all'incorporazione nel terreno ed a seguito della conseguente irrigazione, dette sostanze solide producono dei vapori che esplicano la funzione di fumigazione. Per la massima efficacia del trattamento, à ̈ necessaria la creazione di uno strato barriera, da ottenersi mediante la compattazione dello strato superficiale di terreno e che costituisce un ostacolo alla dispersione dei vapori nell'atmosfera, mantenendo il più a lungo possibile detti vapori all'interno del terreno.

Secondo la tecnica nota, il trattamento di fumigazione mediante sostanze solide viene svolto spargendo dette sostanze mediante una macchina del tipo utilizzato per spargere il concime, facendo seguire detta operazione dalla fresatura e dalla compattazione del terreno stesso mediante rullatura.

Il fatto di impiegare una macchina del tipo utilizzato per spargere il concime comporta una serie di inconvenienti di natura pratica.

Un primo inconveniente consiste nel fatto che un dispositivo spargiconcime non à ̈ adatto allo spargimento di polveri molto fini, le quali tendono a fermarsi lungo i condotti interni al dispositivo stesso intasandoli, specialmente se non perfettamente asciutte. Detto inconveniente che, sia pure in misura inferiore si presenta anche operando con granuli, dà luogo ad una spargitura non uniforme, oltre a perdite di tempo per ripristinare il dispositivo spargiconcime. Un secondo inconveniente consiste nel fatto che durante la spargitura le polveri si sollevano e possono essere facilmente inalate dall'operatore.

Un terzo inconveniente à ̈ conseguenza del fatto che i prodotti reagiscono con l'acqua per produrre gas. Nel caso non infrequente in cui il terreno su cui i prodotti vengono cosparsi sia umido, i gas cominciano a svilupparsi prima ancora che i prodotti stessi siano incorporati nel terreno, per cui una parte di essi viene sprecata ed inoltre i vapori prodotti vengono respirati dall'operatore che effettua la successiva fresatura del terreno.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di superare i suddetti inconvenienti attraverso una macchina conforme alla rivendicazione 1, detta macchina essendo caratterizzata dal fatto di comprendere:

· primi mezzi atti a fresare il terreno, in conseguenza di detta fresatura avvenendo il mescolamento di dette sostanze solide cosparse con parte o tutto il terreno fresato;

· secondi mezzi atti ad cospargere detto terreno con dette sostanze solide; · terzi mezzi atti a compattare detto terreno cosparso e rimescolato almeno in parte, creando una crosta compatta che ostacoli la fuoriuscita dei vapori generati dalla reazione con acqua di dette sostanze solide cosparse ad opera di detti secondi mezzi

Detta macchina à ̈ atta ad effettuare le operazioni di incorporazione dei prodotti solidi, sotto forma di polveri o granuli, la miscelazione degli stessi con il terreno e la compattazione del terreno stesso, completando l'operazione in un solo passaggio.

Il fatto che le polveri non si sollevino durante l'operazione di spargitura e che lo sviluppo di gas non inizi prima dell'incorporazione delle sostanze nel terreno, in caso di terreni particolarmente umidi, Ã ̈ assicurato dal fatto che sia i mezzi di spargitura, sia i mezzi di frantumazione e rimescolamento del terreno, sono collocati all'interno di un carter, che ha la funzione di contenere il terreno proiettato da detti mezzi di frantumazione. In questo modo praticamente tutto il prodotto cosparso si mescola istantaneamente con il terreno, prevenendo sia il sollevamento di polveri, sia l'evaporazione del prodotto stesso prima dell'incorporazione nel terreno.

Detti mezzi di frantumazione possono comprendere sia una fresatrice, sia un'interratrice, tuttavia l'impiego di una macchina interratrice à ̈ preferibile in quanto offre alcuni vantaggi riguardo la possibilità di aumentare l'uniformità della dispersione della sostanza stessa nel terreno e di creare una più efficiente barriera per ostacolare la dispersione della sostanza evaporata nell'ambiente.

Come noto una macchina interratrice à ̈ costituita sostanzialmente da una fresa che ruota nel verso opposto al verso di rotazione delle ruote del trattore di traino. Detta fresa frantuma il terreno e lo proietta contro una griglia che funge da setaccio, fermando pietre e zolle, che ricadono quindi immediatamente a valle della fresa stessa, e lasciando passare la terra più fine, la quale ricade sulle pietre e le zolle seppellendole.

Una conseguenza importante di questa impostazione della macchina à ̈ che la simultaneità delle operazioni di spargitura e miscelazione consente di conseguire significative riduzioni di consumo delle sostanze fumiganti impiegate, data la minore evaporazione di queste ed la loro più uniforme distribuzione e, quindi, una forte riduzione dell'esposizione dell'operatore all'azione di dette sostanze fumiganti.

È da osservare che la compattazione del terreno, con la creazione di una barriera alla fuoriuscita dei gas effettuata immediatamente dopo la spargitura, consente di evitare quasi completamente dispersioni fintanto che l'operatore si trova sul luogo trattato; inoltre, egli non à ̈ obbligato a passare nuovamente sul terreno trattato.

In pratica si possono ottenere risparmi notevoli di prodotto che possono giungere fino al 20.

Poiché le sostanze fumiganti usate si disperdono comunque nell'ambiente dopo aver svolto la loro funzione, à ̈ evidente che il minor consumo delle stesse si traduce anche in una riduzione dell'impatto ambientale.

L'invenzione verrà ora descritta secondo alcune forme preferite di attuazione e con riferimento alle figure allegate, in cui:

· le figure 1 e 2 sono rispettivamente una vista laterale e una vista dall'alto della macchina secondo l'invenzione;

· le figure 3 e 4 sono le viste secondo una sezione ottenuta con il piano di simmetria verticale e longitudinale di due forme preferite di attuazione dell'invenzione;

· le figure 4, 5 e 6 mostrano un dispositivo atto a creare un flusso d'aria che trasporta le sostanze solide fumiganti, rispettivamente secondo una vista laterale, in sezione ed in spaccato tridimensionale.

Con riferimento alle figg. 1, 2 e 3, con (1) à ̈ indicata una prima forma preferita di attuazione di una macchina secondo dell'invenzione, che consiste in un complesso di parti atte ad espletare le funzioni di fresatura, interramento di pietre e zolle, spargitura delle sostanze fumiganti e compattazione del terreno, detto complesso essendo poi reso operativo mediante il collegamento alla presa di potenza di un trattore, dopo aver montato la macchina sull’attacco a tre punti, analogamente a quanto avviene per la grande maggioranza delle macchine agricole.

Detta macchina (1) comprende sostanzialmente mezzi (2) per fresare il terreno, mezzi (3) per cospargere detto terreno con sostanze solide fumiganti e mezzi (4) per compattare il terreno dopo che sia avvenuta l'incorporazione nel terreno stesso delle sostanze solide fumiganti.

Completano vantaggiosamente la macchina (1) mezzi (5) per rilevare la velocità di avanzamento della macchina stessa, detti mezzi (5) essendo collegati a mezzi di elaborazione di tipo noto (non rappresentati) per il controllo computerizzato del funzionamento di detta macchina (1) secondo l'invenzione. Detto controllo computerizzato comprende la determinazione della portata di sostanza da spargere, in funzione della velocità di avanzamento della macchina (1) e delle necessità del terreno che si sta trattando.

Secondo una forma preferita di attuazione, detti mezzi (2) per fresare il terreno, visibili nella sezione di fig. 3, comprendono una interratrice di tipo noto. Si tratta in pratica di una fresa (6) ad asse orizzontale, con gli utensili che girano al contrario rispetto al senso di rotazione delle ruote del trattore trainante, detta fresa (6) essendo inserita in un carter (7) in cui à ̈ presente anche una griglia posteriore (8) che funge da setaccio. Detta fresa comprende una pluralità di flange (6a) sulle quali sono montate delle zappe (6b) a profilo angolare.

Mentre la macchina, trainata dal trattore, avanza nel verso indicato dalla freccia (A), la fresa (6) ruota nel verso indicato dalla freccia (B) e proietta il terreno frantumato contro il carter (7), preferibilmente munito di doppio fondo per meglio resistere all'urto delle pietre che vengono sollevate dalla fresa (6). Il carter (7) e la rotazione della fresa (6) guidano il terreno verso la griglia posteriore (8). La griglia (8) funge da setaccio, fermando pietre e zolle, che ricadono immediatamente a valle della fresa stessa, e lasciando passare la terra più fine, la quale ricade sulle pietre e le zolle seppellendole.

Detti mezzi (3), per cospargere detto terreno con sostanze solide fumiganti, comprendono un dispositivo (9), atto a creare un flusso di trasporto delle sostanze solide fumiganti, ed una pluralità di condotti tubolari (10) che terminano con dei diffusori (11), dette sostanze fumiganti essendo contenute in una tramoggia (12) che alimenta detto dispositivo (9).

Per flusso di trasporto delle sostanze solide in polvere o granuli si intende un flusso d'aria nel quale siano inserite dette sostanze solide, le quali vengono così trasportate, attraverso dei condotti, fin sul terreno in cui vengono successivamente incorporate.

Conformemente ad una prima forma preferita di attuazione dell'invenzione, mostrata nella figg. 1, 2 e 3, detti diffusori (11) sono posizionati a monte di detti mezzi (2) per fresare il terreno. In questo caso il getto fluido uscente dai diffusori (11) viene deviato da un deflettore (13) in modo tale da fargli percorrere una curva, di angolo a pari a circa 110°, inviandolo verso il terreno secondo una traiettoria inclinata, rispetto alla verticale, di un angolo b di circa 40°. Questa inclinazione, successiva alla deviazione operata dal deflettore (13), permette di mandare il prodotto esattamente nella direzione del terreno. Conformemente ad una seconda forma preferita di attuazione dell'invenzione, mostrata in fig. 4, dal dispositivo (9) per la creazione del flusso di trasporto delle sostanze fumiganti solide, si dipartono dei condotti tubolari (10a) che terminano con dei diffusori (11a) posizionati a valle di detti mezzi (2) per fresare il terreno, nel flusso delle pietre e zolle che cadono per effetto del setaccio operato dalla griglia (8), detti diffusori (11a) essendo vantaggiosamente inseriti nel solco (15) scavato dalla fresa (6). In questo modo le sostanze solide trascinate dal flusso d'aria vengono incorporate nello strato inferiore permeabile, mentre lo strato superiore ne rimane virtualmente esente.

Una macchina interratrice provoca l'affondamento delle pietre e zolle nel terreno, le quali si andranno a depositare sul fondo (14) del solco (15) creato dalla fresa (6). In questo modo esse formeranno uno strato permeabile, in quanto ricco di zolle e pietre, sormontato da uno strato assai meno permeabile, in quanto composto praticamente solo da terra fine. Detta permeabilità dello strato inferiore favorisce il movimento trasversale dei vapori generati dalle sostanze fumiganti quando vengono irrorate con acqua, i quali si spargeranno ancora più uniformemente nel terreno, mentre lo strato soprastante, costituito da terra fine, una volta compattato, costituirà una barriera assai efficace alla fuoriuscita dei vapori stessi.

Una configurazione conforme a detta seconda forma di attuazione preferita, consente di incrementare i vantaggi dell'impiego di un'interratrice, quale macchina per frantumare il terreno, in quanto con i diffusori (11a) posizionati all'interno dello strato sassoso, viene depositata solo in esso la sostanza fumigante, mentre la parte superiore compattata ne sarà virtualmente libera. Ciò significa che la sostanza fumigante ha la possibilità di espletare la sua funzione in profondità, annullando virtualmente la quantità di vapori dispersi nell'ambiente nelle fasi iniziali del trattamento.

Detti mezzi (4) per compattare il terreno, dopo che sia avvenuta l'incorporazione nel terreno stesso delle sostanze solide fumiganti, comprendono una barra livellatrice (16), regolabile in altezza e posizionata posteriormente alla griglia (8), nel senso di avanzamento della macchina, che livella il terreno sollevato e frantumato dalla fresa (6), detto terreno essendo poi compattato da un rullo (17), preferibilmente vibrante e posto in rotazione da un piccolo motore idraulico (non rappresentato), concordemente al verso di avanzamento della macchina (1).

Conformemente ad una terza ed una quarta forma preferita di attuazione dell'invenzione (non rappresentate), i condotti tubolari uscenti dal dispositivo (9) terminano con dei diffusori posizionati rispettivamente al di sopra della fresa (6) e posteriormente ad essa.

Nel caso della terza forma di attuazione, si tratta di una configurazione analoga alla prima, con i diffusori (11) posti a monte della fresa (6), in quanto la qualità del mescolamento à ̈ praticamente identica, tuttavia i diffusori stessi sono, in questo caso, maggiormente protetti da urti accidentali contro ostacoli eventualmente presenti sul terreno.

Nel caso della quarta forma di attuazione si tratta di una configurazione analoga alla seconda, con i diffusori (11a) posti a valle della fresa (6), in quanto i prodotti vengono depositati in una zona in cui già comincia a delinearsi il flusso delle zolle e delle pietre, tuttavia il funzionamento dei diffusori à ̈ più regolare in quanto, essendo i condotti tubolari più corti, sono minori le perdite di carico.

Nella fig. 5 Ã ̈ mostrato il dispositivo (9) atto a creare un flusso di trasporto delle sostanze solide fumiganti. Detto dispositivo (9) Ã ̈ poi mostrato in sezione nella fig.6 ed in spaccato tridimensionale nella fig.7.

Il dispositivo (9) comprende un rotore (18), azionato da un motore (19). Detto rotore (18) Ã ̈ collegato superiormente, tramite un breve condotto di entrata (20), con la tramoggia (12) ed inferiormente con un condotto (21), tramite un breve condotto (22), sostanzialmente trasversale rispetto a detto condotto (21). Il condotto (21) Ã ̈ collegato a monte con un ventilatore (23) ed a valle con un condotto (24) che sbocca in un collettore (25), dal quale si dipartono i condotti tubolari (10, 10a).

Detto condotto (24) Ã ̈ preferibilmente divergente in modo da poter alloggiare al suo interno un cono (26), coassiale con la direzione del flusso d'aria, generato dal ventilatore (23) ed indicato dalla freccia (27).

Le sostanze fumiganti solide, contenute nella tramoggia (12), attraverso il condotto (20) scendono per gravità nel rotore (18) e di qui, attraversando il condotto (22), scendono nel condotto (21). Il prodotto riversato nel condotto (21) viene investito dalla corrente d'aria, generata dal ventilatore (23) che manda violentemente il tutto contro detto cono (26) coassiale con la direzione del flusso d'aria indicato dalla freccia (27). Detto cono (26) suddivide uniformemente il flusso d'aria e di prodotto inviandolo alle singole uscite del collettore (25) e quindi ai condotti tubolari (10, 10a).

Il condotto (20) à ̈ preferibilmente inclinato di un angolo di 20÷30° rispetto alla verticale per evitare l'impaccamento del prodotto, con conseguente interruzione della discesa di questo dalla tramoggia (12) nel rotore (18).

All'interno del condotto (21), di fronte al condotto (22), à ̈ posizionata un'aletta (28) che riduce la sezione di passaggio per l'aria proveniente dal ventilatore (23) e devia il flusso d'aria verso il basso, allontanandolo dal punto in cui il prodotto entra nel condotto (21). L'effetto dell'aletta (28) à ̈ di provocare un aumento della velocità dell'aria ed una conseguente caduta di pressione che aspira il prodotto dal condotto (21) ed evita l'intasamento per accumulo del prodotto nel condotto (21) stesso.

I condotti tubolari (10, 10a) terminano con i diffusori (11, 11a); in corrispondenza di detti diffusori si ha un aumento di sezione che provoca una riduzione di velocità, favorendo in questo modo il deposito del prodotto sul terreno.

Per ottenere un funzionamento regolare e operando con una portata d'aria di 450÷650 m<3>/h, la riduzione di sezione, attuata dall'aletta (28), à ̈ del 15÷25 %, mentre il successivo aumento di sezione, che si verifica in corrispondenza dei diffusori (11, 11a) à ̈ del 40÷60 %. Ovviamente i valori assoluti delle sezioni andranno scelti dal progettista in funzione delle quantità di prodotto che si vuole cospargere sul terreno, in funzione della velocità di avanzamento del trattore.

Di particolare importanza à ̈ la posizione del condotto di entrata (20) del prodotto da distribuire, ossia esattamente al di sopra del rotore (18). Se così non fosse, con prodotti granulari finissimi si avrebbe un trafilamento continuo verso la bocca di uscita, con conseguente svuotamento della tramoggia (12) anche a rotore fermo, in quanto la girante (29) non fa tenuta con i suoi fianchi (30) contro la camicia internamente alla quale ruota. Con la posizione descritta il fenomeno del trafilamento non si verifica perché la girante (29), con i suoi fianchi (30) costituisce una pluralità di "vaschette", almeno una delle quali à ̈ sempre in grado di contenere il prodotto evitando la tracimazione dello stesso.

La velocità di rotazione della girante (29) del rotore (18) determina la portata del prodotto da cospargere. Detta velocità à ̈ determinata, tramite detto sistema computerizzato di tipo noto, dalla ruota (5) che à ̈ posta in rotazione per impegno sul terreno.

In altre parole l'operatore deve preoccuparsi di guidare il trattore di traino, mentre la macchina (1) secondo l'invenzione effettua tutte quante le operazioni, essendo in grado di regolare automaticamente la quantità di prodotto cosparso in funzione della velocità, arrestando lo sversamento se il trattore, per un qualsiasi motivo, dovesse fermarsi.

Inoltre, agendo su dei pulsanti di regolazione (non rappresentati), potrà variare la portata della sostanza fumigante in funzione della zona da trattare. In pratica si imposterà la distribuzione di una dose ridotta che verrà aumentata, solo nelle aree problematiche, agendo su appositi pulsanti.

Ciò consente di limitare la distribuzione di dosi elevate alle aree dove à ̈ maggiore la presenza di infestanti oppure sono presenti varietà infestanti che richiedano dosi maggiori.

Dalla descrizione che precede appare evidente come il fatto di cospargere il prodotto sulla fresa o nelle immediate vicinanze della stessa mantenendo tutti i dispositivi all’interno di un carter consente di ottenere un eccellente miscelazione, quindi un'elevata uniformità di dispersione del prodotto, che si traduce, in definitiva, in un minor impiego del prodotto stesso, a parità di efficacia.

5 Nel caso di spargimento nel solco (15) creato dalla fresa (6), si ha in più l'incorporazione della sostanza in profondità, con la superficie del terreno che ne rimane virtualmente esente. In questo modo lo strato barriera aumenta la sua efficacia e consente di ottenere i maggiori risparmi di prodotto, a parità di efficacia.

0 Anche il sistema di regolazione del flusso consente notevole riduzione dei consumi, in quanto consente di aumentare selettivamente il dosaggio solo nelle zone dove à ̈ necessario, al contrario di quanto avviene con i sistemi della tecnica nota che richiedono un dosaggio tarato sulle necessità delle zone particolarmente infestate e mantengono tale dosaggio anche sulle altre 5 zone.

La macchina secondo l'invenzione, consentendo di completare l'operazione in un passaggio, ottiene quindi il risultato di evitare che l'operatore passi nuovamente sul terreno trattato per la fresatura e la compattazione dello stesso, salvaguardando la salute dell'operatore, oltre che la riduzione 0 dell'impatto ambientale e dei costi, per la minore quantità di sostanze potenzialmente nocive impiegate.

5

Claims (19)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per il trattamento di terreni agricoli mediante spargimento e incorporazione nel suolo di sostanze solide quali fitofarmaci, diserbanti, concimi e ammendanti, caratterizzata dal fatto di comprendere: · primi mezzi (2) atti a fresare detto terreno, in conseguenza di detta fresatura avvenendo il mescolamento di dette sostanze solide cosparse con parte o tutto il terreno fresato; · secondi mezzi (3) atti ad cospargere detto terreno con dette sostanze solide; · terzi mezzi (4) atti a compattare detto terreno cosparso e rimescolato almeno in parte, creando una crosta compatta che ostacoli la fuoriuscita dei vapori generati dalla reazione con acqua di dette sostanze solide cosparse ad opera di detti secondi mezzi (3).
2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi (3), atti cospargere detto terreno con dette sostanze solide, comprendono un dispositivo (9), atto a creare un flusso di trasporto di dette sostanze solide, ed una pluralità di condotti tubolari (10, 10a) che terminano con dei diffusori (11, 11a), dette sostanze solide essendo contenute in una tramoggia (12) che alimenta detto dispositivo (9).
3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo (9), atto a creare detto flusso di trasporto di dette sostanze solide, comprende un rotore (18), azionato da un motore (19), detto rotore (18) essendo collegato superiormente con detta tramoggia (12) ed inferiormente con un condotto (21), il quale à ̈ collegato a monte con un ventilatore (23) ed a valle con un condotto (24) che sbocca in un collettore (25), dal quale si dipartono detti condotti tubolari (10, 10a).
4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto condotto (20) à ̈ inclinato di un angolo di 20÷30° rispetto alla verticale.
5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto condotto (24) Ã ̈ divergente ed alloggia al suo interno un cono (26), coassiale con la direzione del flusso d'aria generato da detto ventilatore (23), detto cono (26) suddividendo il flusso d'aria e di prodotto ed inviandolo alle singole uscite del collettore (25) e quindi ai condotti tubolari (10, 10a).
6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto di prevedere un'aletta (28) posizionata all'interno di detto condotto (21), di fronte a detto condotto (22), detta aletta riducendo la sezione di passaggio per l'aria proveniente dal ventilatore (23), detta riduzione di sezione provocando un aumento della velocità dell'aria ed una conseguente caduta di pressione atta ad aspirare il prodotto dal condotto (21).
7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detta riduzione della sezione di passaggio dell'aria proveniente da detto ventilatore (23), determinata da detta aletta (28), à ̈ del 15÷25 %.
8. 8. Macchina secondo le rivendicazioni 2 e 3, caratterizzata dal fatto che detti condotti tubolari (10, 10a) terminano con dei diffusori (11, 11a) in corrispondenza dei quali si ha un aumento della sezione di passaggio del flusso di trasporto di dette sostanze solide, detto aumento di sezione provocando una riduzione di velocità di detto flusso.
9. 9. Macchina secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detto aumento della sezione di passaggio del flusso di trasporto di dette sostanze solide à ̈ del 40÷60 %.
10. 10. Macchina secondo le rivendicazioni 2 e 3, caratterizzata dal fatto che detta tramoggia (12) à ̈ posizionata al di sopra a detto rotore (18), la cui girante (29), con i suoi fianchi (30) costituisce una pluralità di "vaschette", almeno una delle quali à ̈ sempre in grado di contenere il prodotto evitando la tracimazione dello stesso dalla tramoggia (12) fin nel condotto (21) sottostante.
11. 11. Macchina secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzata dal fatto che detti diffusori (11), all'estremità di detti condotti tubolari (10), sono posizionati anteriormente a detti primi mezzi (2), atti a fresare detto terreno, in conseguenza di detta fresatura avvenendo il mescolamento di dette sostanze solide cosparse con parte o tutto il terreno fresato.
12. 12. Macchina secondo almeno la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detti diffusori (11) sono inclinati rispetto alla verticale di un angolo b di circa 40°.
13. 13. Macchina secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzata dal fatto che dal fatto che detti diffusori (11), all'estremità di detti condotti tubolari (10), sono posizionati al di sopra di detti primi mezzi (2), atti a fresare detto terreno, in conseguenza di detta fresatura avvenendo il mescolamento di dette sostanze solide cosparse con parte o tutto il terreno fresato.
14. 14. Macchina secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzata dal fatto che dal fatto che detti diffusori (11a), all'estremità di detti condotti tubolari (10), sono posizionati a valle di detti primi mezzi (2), atti a fresare detto terreno, in conseguenza di detta fresatura avvenendo il mescolamento di dette sostanze solide cosparse con parte o tutto il terreno fresato, nel flusso delle pietre e delle zolle che cadono per effetto del setaccio operato da una griglia (8), dette sostanze solide trascinate dal flusso d'aria venendo incorporate nello strato inferiore permeabile, lo strato superiore rimanendone virtualmente esente.
15. 15. Macchina secondo almeno una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzata dal fatto che dal fatto che detti diffusori (11a), all'estremità di detti condotti tubolari (10), sono posizionati a valle di detti primi mezzi (2), atti a fresare detto terreno, in conseguenza di detta fresatura avvenendo il mescolamento di dette sostanze solide cosparse con parte o tutto il terreno fresato, nel flusso delle pietre e delle zolle che cadono per effetto del setaccio operato da una griglia (8), detti diffusori (11a) essendo inseriti nel solco (15) scavato dalla fresa (6), dette sostanze solide trascinate dal flusso d'aria venendo incorporate nello strato inferiore permeabile, lo strato superiore rimanendone virtualmente esente.
16. 16. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 15, caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi (3), atti ad cospargere detto terreno con dette sostanze solide, sono contenuti all'interno di un carter (7) che contiene anche detti primi mezzi (2) atti a fresare detto terreno, in conseguenza di detta fresatura avvenendo il mescolamento di dette sostanze solide cosparse con parte o tutto il terreno fresato.
17. 17. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 16, caratterizzata dal fatto di prevedere quarti mezzi (5), atti a rilevare la velocità di avanzamento della macchina (1), detti mezzi (5) essendo collegati a mezzi di elaborazione per la determinazione della portata di sostanza da spargere, in funzione della velocità di avanzamento della macchina (1) e delle necessità del terreno che si sta trattando.
18. 18. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 17 caratterizzata dal fatto di prevedere mezzi azionabili dall'operatore per variare la portata di sostanza da spargere, in funzione della velocità di avanzamento della macchina (1) e delle necessità del terreno che si sta trattando.
19. 19. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 18 caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi (2), atti a fresare detto terreno, in conseguenza di detta fresatura avvenendo il mescolamento di dette sostanze solide cosparse con parte o tutto il terreno fresato, comprendono una macchina interratrice.