ITMI20081229A1 - Gruppo propulsore per un veicolo a motore - Google Patents

Description

"GRUPPO PROPULSORE PER UN VEICOLO A MOTORE"

DESCRIZIONE

Gruppo propulsore per un veicolo a motore con un variatore per la trasmissione a variazione continua di momento torcente.

Gruppi propulsori di questo tipo trovano applicazione nella costruzione di veicoli a motore quando si desidera una trasmissione a variazione continua del momento torcente.

Stato della tecnica

La pubblicazione brevettuale tedesca DE 10238664 A1 mostra un gruppo propulsore con un elemento di avviamento che sul lato di ingresso è collegato con la presa di forza di un motore che forma un asse di albero a manovelle e sul lato di uscita è in collegamento con un cambio di velocità. L'albero di uscita del cambio di velocità si trova sullo stesso lato su cui si trova l'albero di ingresso e si estende in sostanza parallelamente a questo. Attraverso uno stadio di rinvio secondario si ottiene uno sfalsamento laterale in modo tale che l'albero di uscita presenta dall'asse di albero a manovelle una distanza più grande rispetto all'albero di ingresso. All'albero di uscita dello stadio di rinvio secondario è collegato un differenziale per l'asse anteriore il cui albero di presa di forza si estende tra il motore e l'elemento di avviamento.

Costituisce uno svantaggio il fatto che in questo gruppo propulsore non è possibile collegare una trasmissione per la trasmissione a variazione continua di momento torcente in modalità costruttiva a variatore per il fatto che, a motivo del tipo di costruzione, in questo modo va persa una grande quantità di spazio costruttivo. Per di più non è possibile provvedere un tale gruppo propulsore di un variatore e realizzare nello stesso tempo una disposizione centrale sull'asse longitudinale del veicolo, motivo per il quale lo spazio per i piedi nell'abitacolo viene limitato in modo forte. Uno svantaggio ulteriore è il fatto che non sono contenuti congegni che permettano di variare il numero di giri sull'albero di ingresso del cambio di velocità in modo tale che questo possa venire fatto funzionare con la massima efficienza possibile e nel modo più delicato possibile.

La pubblicazione brevettuale tedesca DE 10212790 A1 mostra un cambio di velocità con un motore sulla cui presa di forza, che forma un asse di albero a manovelle, sono collegati due elementi di avviamento. Il primo elemento di avviamento produce un collegamento con uno stadio a rapporto di trasmissione costante che comprende due rapporti di trasmissione. Il secondo elemento di avviamento produce, attraverso un albero che si estende in un albero cavo, un collegamento con un terzo elemento di avviamento. Il terzo elemento di avviamento è collegato sul lato di uscita con uno stadio di rinvio primario il cui albero di uscita presenta uno sfalsamento laterale. L'albero di uscita dello stadio di rinvio primario porta ad una serie di pulegge sul lato di ingresso di un variatore. Una serie di pulegge sul lato di uscita del variatore è in collegamento con una frizione facoltativa. Sull'albero di uscita della frizione sono disposte tre ruote dentate, dove due di queste sono le ruote dentate descritte all'inizio dello stadio a rapporto di trasmissione costante. La terza ruota dentata è in collegamento con il terzo elemento di avviamento e serve per l'inversione della direzione di marcia. All'albero di uscita dell'ultima ruota dentata nella direzione di osservazione dalla frizione, segue un differenziale per l'asse anteriore i cui alberi di presa di forza si estendono tra il motore e il primo elemento di avviamento.

Costituisce uno svantaggio il fatto che il variatore, a motivo del tipo di costruzione, presenta uno sfalsamento laterale che porta al fatto che il cambio di velocità mostrato non può venire sistemato in posizione centrale sull'asse longitudinale del veicolo, motivo per cui lo spazio per i piedi nell'abitacolo viene limitato in modo notevole. Per di più, una tale disposizione porta al fatto che si usa una grande quantità di spazio costruttivo. Uno svantaggio ulteriore è il fatto che non vi è alcuna possibilità di adattare il numero di giri, modificato sul lato di ingresso attraverso lo stadio di rinvio primario del variatore, nuovamente all'albero di uscita del variatore in modo tale che il potenziale del variatore possa venire sfruttato in piena misura con allo stesso tempo una certa delicatezza.

Problema posto

Il compito della presente invenzione è di conseguenza quello di mettere a disposizione una gruppo propulsore che con un variatore garantisca una trasmissione a variazione continua di momento torcente e nello stesso tempo richieda poco spazio costruttivo, e che per di più realizzi un adattamento semplice del numero di giri a veicoli con diversa motorizzazione e diverso peso.

Questo problema viene risolto per mezzo degli aspetti peculiari della rivendicazione 1.

Gruppo propulsore per un veicolo a motore presentante un motore con un albero di presa di forza che è dotato di un asse di albero a manovelle che è disposto in senso longitudinale rispetto alla direzione di marcia e che è collegato con un gruppo di avviamento, uno stadio di rinvio primario con un albero di ingresso e un albero di uscita, dove l'albero di ingresso dello stadio di rinvio primario è collegato con il gruppo di avviamento e l'albero di uscita dello stadio di rinvio primario presenta uno sfalsamento laterale rispetto all'asse di albero a manovelle, un variatore che di preferenza è realizzato come variatore a pulegge con due serie di pulegge regolabili per la trasmissione a variazione continua di momento torcente e in cui la serie di pulegge sul lato di ingresso è in collegamento con l'albero di uscita dello stadio di rinvio primario mentre la serie di pulegge sul lato di uscita è disposta in modo sfalsato di lato, uno stadio di rinvio secondario che presenta un albero di ingresso e un albero di uscita e che è disposto sullo stesso lato del variatore su cui è disposto lo stadio di rinvio primario, dove l'albero di ingresso dello stadio di rinvio secondario è collegato con la serie di pulegge sul lato di uscita del variatore, nonché un primo differenziale con un albero di presa di forza laterale che è disposto di traverso rispetto alla direzione di marcia e tra il motore e il gruppo di avviamento e che forma un primo albero di azionamento, dove il primo differenziale è collegato con l'albero di uscita dello stadio di rinvio secondario.

Per il fatto che sul variatore, sul lato di ingresso, è disposto uno stadio di rinvio primario, il numero di giri imposto a priori dal motore a combustione interna nonché il momento torcente possono venire adattati in modo tale che sul variatore sia presente sul lato di ingresso un numero di giri e un momento torcente che sono particolarmente vantaggiosi per il variatore. Grazie al fatto che sul variatore è disposto sul lato di uscita uno stadio di rinvio secondario, il numero di giri presente sul lato di uscita sul variatore, nonché il momento torcente, possono venire adattati in modo tale che essi siano particolarmente vantaggiosi per la coppia conica sul primo differenziale. In questo modo, è possibile adattare il gruppo propulsore, per variazione dello stadio di rinvio primario e/o dello stadio di rinvio secondario, a diversi veicoli a motore e/o a diversi motori a combustione interna. Per mezzo della combinazione di stadio di rinvio primario, stadio di rinvio secondario nonché del primo differenziale, il variatore può venire posizionato in un punto ottimale nella zona dell'asse longitudinale del veicolo a motore e/o dell'asse trasversale del veicolo a motore, dove nello stesso tempo viene messo in atto lo sfalsamento laterale per il primo differenziale disposto di lato a fianco del motore. Per effetto del primo differenziale disposto in un modo compatto sul motore, lo spazio costruttivo presente viene sfruttato in un modo particolarmente efficiente e gli alberi di presa di forza si trovano particolarmente vicini al motore, cosa che va a vantaggio della dolcezza di marcia del veicolo a motore. Per di più per mezzo dell'uso dello stadio di rinvio primario e dello stadio di rinvio secondario i quali sono disposti tutti e due sullo stesso lato del variatore è possibile mettere a disposizione nella zona del tunnel del veicolo una gruppo propulsore compatta disposta in posizione centrale rispetto all'asse longitudinale del veicolo a motore. Questa disposizione del gruppo propulsore si allarga per effetto del primo differenziale laterale solo nel vano del motore, però non nel tunnel del gruppo propulsore, in modo tale che è garantito uno sfruttamento ottimale dello spazio costruttivo per l'abitacolo e anche la disposizione di ulteriori complessi. Per mezzo della combinazione di stadio di rinvio primario, variatore, stadio di rinvio secondario e primo differenziale di lato in fianco al motore, in modo tale che l'albero di presa di forza laterale può venire disposto tra il motore e il gruppo di avviamento, è possibile mettere a disposizione un gruppo propulsore a variazione continua che presenta un variatore il quale ha una struttura compatta nella zona del tunnel e può venire disposto in posizione centrale rispetto all'asse longitudinale del veicolo e che ha una struttura molto corta nel senso longitudinale del veicolo a motore per il fatto che il primo differenziale con il suo albero di presa di forza laterale può venire disposto a fianco del motore.

In una forma di realizzazione ulteriore, vi è uno smorzatore di oscillazioni torsionali, in particolare un volano a due masse, disposto tra il motore e il gruppo di avviamento.

In una forma di realizzazione ulteriore, sul primo differenziale è disposta una coppia conica costituita da una corona conica e da un pignone, dove il pignone è in collegamento con l'albero di uscita dello stadio di rinvio secondario. Per variazione delle dimensioni del pignone e/o della corona conica si ottengono delle ulteriori possibilità per l'adattamento del numero di giri e/o del momento torcente al motore e/o al veicolo.

In una forma di realizzazione ulteriore, in parallelo con il primo albero di azionamento è disposto un secondo albero di azionamento.

In una forma di realizzazione ulteriore, in particolare per veicoli a trazione integrale, l'albero di uscita della serie di pulegge sul lato di uscita in direzione del secondo albero di azionamento presenta un prolungamento di albero.

In una forma di realizzazione ulteriore, in particolare per veicoli a trazione integrale, vi è uno stadio di rinvio con un albero di ingresso e un albero di uscita disposto tra la serie di pulegge sul lato di uscita e il secondo albero di azionamento, dove l'albero di ingresso dello stadio di rinvio è formato dal prolungamento di albero e l'albero di uscita dello stadio di rinvio a tal fine è disposto in posizione sfalsata di lato. In questo modo, l'albero di uscita dello stadio di rinvio può venire fatto passare, in direzione longitudinale, in posizione centrale sul veicolo fino al secondo albero di azionamento.

In una forma di realizzazione ulteriore, in particolare per veicoli a trazione integrale, tra la serie di pulegge sul lato di uscita e il secondo albero di azionamento è disposta una frizione. In questo modo si ha la possibilità di trasmettere in modo variabile il flusso di momento torcente al secondo albero di azionamento, o rispettivamente di attivarlo o disattivarlo.

In una forma di realizzazione ulteriore, in particolare per veicoli a trazione integrale, la serie di pulegge sul lato di uscita è dotata di un passante e su di questo è disposto un differenziale longitudinale che è in collegamento con il prolungamento di albero.

In una forma di realizzazione ulteriore, in particolare per veicoli a trazione integrale, sul secondo albero di azionamento è disposto un secondo differenziale con alberi di presa di forza laterali.

In una forma di realizzazione ulteriore, il gruppo di avviamento è realizzato in modo tale per cui un segmento forma un giunto di marcia avanti che è azionato durante la marcia avanti e un secondo segmento forma un giunto di marcia indietro che è azionato durante la marcia indietro.

In una forma di realizzazione ulteriore, vi è una serie di ruote dentate satelliti disposte tra il gruppo di avviamento e lo stadio di rinvio primario.

In una forma di realizzazione ulteriore, durante la marcia avanti il momento torcente passa dall'albero di presa di forza del motore attraverso il giunto di marcia avanti e la serie di ruote dentate satelliti fino allo stadio di rinvio primario.

In una forma di realizzazione ulteriore, durante la marcia indietro il momento torcente passa dall'albero di presa di forza del motore allo stadio di rinvio primario attraverso la serie di ruote dentate satelliti.

In una forma di realizzazione ulteriore, l'albero di uscita dello stadio di rinvio secondario presenta uno sfalsamento laterale verso l'asse di albero a manovelle più grande rispetto all'albero di ingresso dello stadio di rinvio secondario. Ciò permette, in combinazione con lo sfalsamento laterale dello stadio di rinvio primario, una forma costruttiva che permette un particolare risparmio di spazio. In questo modo, il variatore con le sue dimensioni stabilite in modo fisso a priori può venire posizionato, mediante adattamento dello stadio di rinvio primario e/o dello stadio di rinvio secondario, in direzione trasversale in modo tale che lo spazio costruttivo presente venga sfruttato in un modo quanto più possibile efficiente.

In una forma di realizzazione ulteriore, lo stadio di rinvio secondario in direzione longitudinale è disposto più vicino al primo albero di azionamento rispetto allo stadio di rinvio primario. In questo modo è possibile installare lo stadio di rinvio primario e lo stadio di rinvio secondario in un modo particolarmente stretto uno vicino all'altro in modo tale che lo spazio costruttivo presente viene sfruttato in un modo quanto più possibile efficiente.

In una forma di realizzazione ulteriore, gli assi di rotazione delle serie di pulegge del variatore sono disposti a altezze diverse sopra il piano stradale, di preferenza l'asse di rotazione della serie di pulegge sul lato di ingresso è disposto più in alto rispetto all'asse di rotazione della serie di pulegge sul lato di uscita del variatore. In questo modo è possibile posizionare il variatore in modo tale che lo spazio costruttivo presente venga sfruttato in un modo quanto più possibile efficiente.

Esempio di esecuzione

Ulteriori dettagli, aspetti peculiari e vantaggi della presente invenzione si vedono dalla descrizione che segue di un esempio di esecuzione preferito con riferimento ai disegni.

Nei disegni:

Figura 1 mostra una vista in pianta schematica sul gruppo propulsore conforme all'invenzione per un veicolo a motore.

Figura 2 mostra una vista in pianta schematica sulla serie di pulegge sul lato di uscita per l'azionamento dei due assi con l'uso di un differenziale longitudinale e di uno stadio di rinvio facoltativo.

Figura 3 mostra una vista in pianta schematica sulla serie di pulegge sul lato di uscita per l'azionamento dei due assi con l'uso di una frizione e di uno stadio di rinvio facoltativo.

Figura 4 mostra una vista del gruppo propulsore lungo la linea A-A conforme a Figura.

Figura 5 mostra una vista in pianta dettagliata sul gruppo di avviamento e sulla serie di ruote dentate satelliti.

Secondo la Figura 1, un gruppo propulsore per un veicolo a motore è dotato di un motore 1 con un albero a manovelle come albero di presa di forza 2 che forma un asse di albero a manovelle 2' e un volano a due masse 15 disposto su di esso come smorzatore delle oscillazioni torsionali, una frizione a umido a dischi multipli 3 come gruppo di avviamento con una serie di ruote dentate satelliti 24 disposta su di essa. A questa segue uno stadio di rinvio primario 4 con un albero di ingresso 5 e un albero di uscita 6. L'albero di uscita 6 dello stadio di rinvio primario 4 è collegato con la serie di pulegge sul lato di ingresso 8 di un variatore 7. La serie di pulegge sul lato di uscita 9 del variatore 7 è disposta in un modo sfalsato di lato rispetto all'asse di albero a manovelle 2'. A questo riguardo, l'albero di uscita 6 dello stadio di rinvio primario 4 nonché la serie di pulegge sul lato di uscita 9 del variatore 7 sono disposti su lati opposti dell'asse di albero a manovelle 2'. Alla serie di pulegge sul lato di uscita 9 del variatore 7 segue l'albero di ingresso 11 dello stadio di rinvio secondario 10 che è disposto in direzione longitudinale del veicolo a motore sullo stesso lato del variatore 7 su cui è disposto l'albero di uscita 6 dello stadio di rinvio primario 4. L'albero di uscita 12 dello stadio di rinvio secondario 10 è disposto in modo tale che lo stadio di rinvio primario 4 e lo stadio di rinvio secondario 10 presentino uno sfalsamento laterale in direzione trasversale di volta in volta diversa del veicolo a motore, in particolare in modo rivolto dalla parte opposta rispetto all'asse di albero a manovelle 2'. Sull'albero di uscita 12 dello stadio di rinvio secondario 10 è disposto un primo differenziale 13 in modo tale che uno degli alberi di presa di forza laterali 14 che formano il primo albero di azionamento 14 incroci l'albero di presa di forza 2 tra il motore 1 e lo smorzatore di vibrazioni torsionali 15. Sul primo differenziale 13 è disposta una coppia conica 34 che è formata da una corona conica 36 che è collegata con il primo differenziale 13, nonché da un pignone 37 che è collegato con l'albero di uscita 12 dello stadio di rinvio secondario 10 e che aziona la corona conica 36. La corona conica 36 si trova sul lato del primo differenziale 13 più lontano dall'asse di albero a manovelle 2', e in questo modo si stabilisce la direzione di rotazione desiderata degli alberi di presa di forza laterali 14. Il primo differenziale 13 è di conseguenza disposto in un modo compatto a lato del motore 1.

Secondo la Figura 2, un gruppo propulsore per un veicolo a motore, oltre agli aspetti peculiari già mostrati in Figura 1, è dotata di una serie di pulegge sul lato di uscita 9 del variatore 7 che è provvista di un'apertura di passaggio 16 e su cui è disposto un differenziale longitudinale 17. Il differenziale longitudinale di preferenza è realizzato in modalità costruttiva Torsen e dispone di un'apertura per ogni lato in direzione longitudinale. Dall'apertura rivolta verso il motore, esce l'albero di ingresso 11 dello stadio di rinvio secondario 10. Dall'apertura opposta al motore, un prolungamento di albero 31 porta in direzione di un secondo albero di azionamento 33. Con il prolungamento di albero 31 è collegato un secondo differenziale 21 che è disposto sul secondo albero di azionamento 33 e da cui si estendono verso le ruote del veicolo a motore due alberi di presa di forza laterali 32. Sul prolungamento di albero 31 può essere se si vuole disposto anche uno stadio di rinvio 19 il cui albero di ingresso 31 è formato dal prolungamento di albero 31 e il cui albero di uscita 35 è disposto in modo sfalsato di lato rispetto all'albero di ingresso 31 e porta al secondo differenziale 21. In questo modo è possibile far passare il gruppo propulsore in direzione longitudinale del veicolo in posizione centrale rispetto al secondo albero di azionamento 33.

Secondo la Figura 3, un gruppo propulsore per un veicolo a motore, oltre agli aspetti peculiari già mostrati in Figura 1, è dotato di una serie di pulegge sul lato di uscita 9 del variatore 7 che, in direzione di un secondo albero di azionamento 33, presenta un prolungamento di albero 31. Eventualmente sul prolungamento di albero 31 è disposto uno stadio di rinvio 19 il cui albero di ingresso 31 è formato dal prolungamento di albero 31 e il cui albero di uscita 35 è disposto in modo sfalsato di lato rispetto all'albero di ingresso 31. Su uno degli alberi (31, 35) tra la serie di pulegge sul lato di uscita 9 e il secondo albero di azionamento 33 si trova una frizione 18 che di preferenza è realizzata come frizione a controllo di slittamento nella modalità costruttiva Haldex. Sul secondo albero di azionamento 33, in direzione trasversale del veicolo a motore, si trova un secondo differenziale 21 con alberi di presa di forza laterali 32 che, a seconda della presenza dello stadio di rinvio 19, viene azionato o dal prolungamento di albero 31 o dall'albero di uscita 35 dello stadio di rinvio 19.

Secondo la Figura 4, il gruppo propulsore per un veicolo a motore con una scatola 23 viene dimensionato in modo tale che esso possa venire adattato con un consumo di spazio costruttivo quanto più possibile scarso nel tunnel di trasmissione 22 di un veicolo a motore. Questo lo si ottiene mediante il fatto che la posizione in altezza al di sopra del piano stradale sia della serie di pulegge sul lato di ingresso 8 come pure della serie di pulegge sul lato di uscita 9 del variatore viene variata e in aggiunta vengono adattate le dimensioni e le posizioni sia dello stadio di rinvio primario 4 e dello stadio di rinvio secondario 10 come pure della coppia conica 34. In questo modo si dispone della possibilità di orientare il variatore 7 quanto più possibile in posizione centrale rispetto all'asse di albero a manovelle 2'.

Secondo la Figura 5, un gruppo propulsore per un veicolo a motore, oltre agli aspetti peculiari già mostrati in Figura 1, presenta un gruppo di avviamento 3 il quale a sua volta presenta un segmento come giunto di marcia avanti 3a per la marcia avanti e un segmento come giunto di marcia indietro 3b per la marcia indietro. Tuttavia di volta in volta solo uno dei due segmenti può essere in presa. Il gruppo di avviamento 3 è realizzato come frizione a umido a dischi multipli ed è disposto sull'albero di presa di forza 2 che passa attraverso di esso. Per di più è prevista una serie di ruote dentate satelliti 24 che presenta una ruota planetaria 25, più coppie, di preferenza tre coppie, di ruote dentate satelliti 26 che sono collegate fra di loro con un supporto per le ruote dentate satelliti 27, e presenta una ruota dentata a dentatura interna 28. L'albero di presa di forza 2 è disposto sulla ruota planetaria 25.

Nella marcia avanti, il giunto per la marcia avanti 3a collega la ruota planetaria 25 e il supporto delle ruote dentate satelliti 27. In questo modo, il momento torcente del motore può passare attraverso l'albero di presa di forza 2 fino al supporto delle ruote dentate satelliti 27 che ruota nella direzione di rotazione del motore e trasferisce il momento torcente all'albero di ingresso 5 dello stadio di rinvio primario 4.

Nella marcia indietro, il giunto per la marcia indietro 3b collega la ruota dentata a dentatura interna 28 con una scatola della trasmissione 23. In questo modo, la ruota dentata a dentatura interna 28 viene tenuta fissa per il fatto che essa si appoggia contro la scatola della trasmissione 23. In questo modo, il momento torcente del motore si estende attraverso l'albero di presa di forza 2 fino al supporto delle ruote dentate satelliti 27 che ruota in direzione opposta rispetto alla direzione di rotazione del motore e trasferisce il momento torcente all'albero di ingresso 5 dello stadio di rinvio primario 4.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo propulsore per un veicolo a motore presentante - un motore (1) con un albero di presa di forza (2) che è dotato di un asse di albero a manovelle (2') che è disposto in senso longitudinale rispetto alla direzione di marcia e che è collegato con un gruppo di avviamento (3), - uno stadio di rinvio primario (4) con un albero di ingresso (5) e un albero di uscita (6), dove l'albero di ingresso dello stadio di rinvio primario (4) è collegato con il gruppo di avviamento (3) e l'albero di uscita (6) dello stadio di rinvio primario (4) presenta uno sfalsamento laterale rispetto all'asse di albero a manovelle (2'), - un variatore (7) che di preferenza è realizzato come variatore a pulegge con due serie di pulegge (8, 9) regolabili per la trasmissione a variazione continua di momento torcente e in cui la serie di pulegge sul lato di ingresso (8) è in collegamento con l'albero di uscita (6) dello stadio di rinvio primario (4) mentre la serie di pulegge sul lato di uscita (9) è disposta in modo sfalsato di lato, - uno stadio di rinvio secondario (10) che presenta un albero di ingresso (11) e un albero di uscita (12) e che è disposto sullo stesso lato del variatore (7) su cui è disposto lo stadio di rinvio primario (4), dove l'albero di ingresso (11) dello stadio di rinvio secondario (10) è collegato con la serie di pulegge sul lato di uscita (9) del variatore (7), - un primo differenziale (13) con un albero di presa di forza laterale (14) che è disposto di traverso rispetto alla direzione di marcia e tra il motore (1) e il gruppo di avviamento (3) e che forma un primo albero di azionamento (4), dove il primo differenziale (13) è collegato con l'albero di uscita (12) dello stadio di rinvio secondario (10).
2. 2. Gruppo propulsore per un veicolo a motore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che vi è uno smorzatore di oscillazioni torsionali (15), in particolare un volano a due masse, disposto tra il motore (1) e il gruppo di avviamento (3).
3. 3. Gruppo propulsore per un veicolo a motore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che sul primo differenziale (13) è disposta una coppia conica (34) costituita da una corona conica (36) e da un pignone (37), dove il pignone (37) è in collegamento con l'albero di uscita (12) dello stadio di rinvio secondario (10).
4. 4. Gruppo propulsore per un veicolo a motore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che in parallelo con il primo albero di azionamento (14) è disposto un secondo albero di azionamento (33).
5. 5. Gruppo propulsore per un veicolo a motore secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4 caratterizzato dal fatto che l'albero di uscita (11) della serie di pulegge sul lato di uscita (9) in direzione del secondo albero di azionamento (33) presenta un prolungamento di albero (31).
6. 6. Gruppo propulsore per un veicolo a motore secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5 caratterizzato dal fatto che vi è uno stadio di rinvio (19) con un albero di ingresso (31) e un albero di uscita (35) disposto tra la serie di pulegge sul lato di uscita (9) e il secondo albero di azionamento (33), dove l'albero di ingresso (33) dello stadio di rinvio (19) è formato dal prolungamento di albero (31) e l'albero di uscita (35) dello stadio di rinvio (19) a tal fine è disposto in posizione sfalsata di lato.
7. 7. Gruppo propulsore per un veicolo a motore secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che tra la serie di pulegge sul lato di uscita (9) e il secondo albero di azionamento (33) è disposta una frizione (18).
8. 8. Gruppo propulsore per un veicolo a motore secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7 caratterizzato dal fatto che la serie di pulegge sul lato di uscita (9) è dotata di un passante (16) e su di questo è disposto un differenziale longitudinale (17) che è in collegamento con il prolungamento di albero (31).
9. 9. Gruppo propulsore per un veicolo a motore secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8 caratterizzato dal fatto che sul secondo albero di azionamento (33) è disposto un secondo differenziale (21) con alberi di presa di forza laterali (32).
10. 10. Gruppo propulsore per un veicolo a motore secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9 caratterizzato dal fatto che il gruppo di avviamento (3) è realizzato in modo tale per cui un segmento forma un giunto di marcia avanti (3a) che è azionato durante la marcia avanti e un secondo segmento forma un giunto di marcia indietro (3b) che è azionato durante la marcia indietro.
11. 11. Gruppo propulsore per un veicolo a motore secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10 caratterizzato dal fatto che vi è una serie di ruote dentate satelliti (24) disposte tra il gruppo di avviamento (3) e lo stadio di rinvio primario (4).
12. 12. Gruppo propulsore per un veicolo a motore secondo le rivendicazioni 10 e 11 caratterizzato dal fatto che durante la marcia avanti il momento torcente passa dall'albero di presa di forza (2) del motore (1) attraverso il giunto di marcia avanti (3a) e la serie di ruote dentate satelliti (24) fino allo stadio di rinvio primario (4).
13. 13. Gruppo propulsore per un veicolo a motore secondo le rivendicazioni 10 e 11 caratterizzato dal fatto che durante la marcia indietro il momento torcente passa dall'albero di presa di forza (2) del motore (1) allo stadio di rinvio primario (4) attraverso la serie di ruote dentate satelliti (24).
14. 14. Gruppo propulsore per un veicolo a motore secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13 caratterizzato dal fatto che l'albero di uscita (12) dello stadio di rinvio secondario (10) presenta uno sfalsamento laterale verso l'asse di albero a manovelle (2') più grande rispetto all'albero di ingresso (11) dello stadio di rinvio secondario (10).
15. 15. Gruppo propulsore per un veicolo a motore secondo una delle rivendicazioni da 1 a 14 caratterizzato dal fatto che lo stadio di rinvio secondario (10) in direzione longitudinale è disposto più vicino al primo albero di azionamento (14) rispetto allo stadio di rinvio primario (4).
16. 16. Gruppo propulsore per un veicolo a motore secondo una delle rivendicazioni da 1 a 15 caratterizzato dal fatto che gli assi di rotazione delle serie di pulegge (8, 9) del variatore (7) sono disposti a altezze diverse sopra il piano stradale, di preferenza l'asse di rotazione della serie di pulegge sul lato di ingresso (8) è disposto più in alto rispetto all'asse di rotazione della serie di pulegge sul lato di uscita (9) del variatore (7).