ITMI20070687A1

ITMI20070687A1 - Dispositivo di articolazione con giunto intermedio, particolarmente per corpi illuminanti.

Info

Publication number: ITMI20070687A1
Application number: IT000687A
Authority: IT
Inventors: Luca Andrea Zenaboni
Original assignee: Nemo S P A
Priority date: 2007-04-03
Filing date: 2007-04-03
Publication date: 2008-10-04
Also published as: EP2017416A2; EP2017416A3

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di articolazione con giunto intermedio, particolarmente per corpi illuminanti.

Come è noto, allorquando si vuole realizzare l'articolazione tra due elementi che debbono essere reciprocamente ruotabili di 360° viene utilizzato un giunto intermedio che, sostanzialmente, è costituito da un blocchetto che definisce una coppia di perni tra loro distanziati con i quali si articolano i due elementi, così da poter essere reciprocamente ruotabili di 360° con sovrapposizione reciproca.

In queste forme di soluzione si ha che l'angolazione che assume il giunto intermedio rispetto agli elementi astiformi risulta, normalmente, casuale, per cui, al di là dell'aspetto estetico poco piacevole, si possono creare delle forzature con danneggiamenti, allorquando si vuole ottenere la sovrapposizione reciproca tra i due elementi reciprocamente articolati.

Per cercare di risolvere il problema sono già state realizzate delle soluzioni particolarmente complesse da un punto di vista strutturale, le quali, in linea generale, si basano sull'utilizzazione di accoppiamenti dentati che provocano la rotazione del giunto intermedio in modo simmetrico rispetto ai due bracci.

Queste forme di realizzazione, oltre a risultare particolarmente complesse da un punto di vista strutturale, essendo costituite da un elevato numero di elementi componenti, in molti casi creano un considerevole impatto estetico, che ne ha drasticamente limitato l'utilizzazione.

Il compito che si propone il trovato è appunto quello di risolvere il problema sopra esposto, realizzando un dispositivo di articolazione con giunto intermedio, particolarmente per corpi illuminanti, che dia la possibilità di ottenere la rotazione simmetrica degli elementi articolati rispetto al corpo intermedio, senza dover ricorrere ad accoppiamenti cinematici con dentature o altre ruote.

Nell'ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare un dispositivo di articolazione che risulti particolarmente semplice da un punto di vista strutturale e che, inoltre, consenta di non dover apportare modifiche alle strutture tipicamente utilizzate per ottenere l'articolazione.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di articolazione che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell'uso e coordinamento del movimento.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di articolazione con giunto intermedio, particolarmente per corpi illuminanti, che risulti facilmente ottenibile partendo da elementi e materiali di comune reperibilità in commercio, e che, inoltre, sia competitivo da un punto di vista puramente economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo di articolazione con giunto intermedio, particolarmente per corpi illuminanti, illustrato a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli uniti disegni in cui:

la figura 1 rappresenta, schematicamente in vista prospettica, una lampada utilizzante il dispositivo di articolazione, secondo il trovato; la figura 2 rappresenta la lampada in posizione compattata con gli elementi costituenti reciprocamente sovrapposti;

la figura 3 rappresenta, schematicamente in vista prospettica esplosa, il dispositivo di articolazione, secondo il trovato;

la figura 4 rappresenta schematicamente il dispositivo di articolazione con i due elementi disposti reciprocamente in allineamento; la figura 5 evidenzia la rotazione simmetrica dei due elementi, rispetto al giunto intermedio;

la figura 6 rappresenta schematicamente i due elementi disposti sovrapposti.

Con riferimento alle citate figure, viene illustrata una lampada, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, la quale presenta una base 2 alla quale risulta connesso un primo elemento 3 che si articola ad un secondo elemento 4 mediante l'interposizione di un giunto intermedio 5.

Analogamente il secondo elemento 4 risulta articolato con un terzo elemento 6 che, vantaggiosamente, supporta un corpo illuminante 7.

Il terzo elemento 6 si connette all'elemento 4 con un corpo intermedio, che è ancora indicato con 5 e che realizza una tipologia di articolazione del tutto uguale a quella di articolazione tra primo e secondo elemento.

Prendendo in esame il dispositivo di articolazione, secondo il trovato, si ha che, secondo una forma strutturale preferita, il giunto 5 presenta perni 6 di articolazione con il primo ed il secondo elemento che, preferibilmente, sono realizzati da telaietti piani.

I perni 6 sono solidali con giunto 5 e, vantaggiosamente, vengono previsti corrispondentemente perni 6 su entrambe le estremità del giunto che risulta in grado di connettersi in due punti distanziati con ciascun telaietto,

Ciascun perno 6 è inseribile in una cerniera a frizione schematicamente indicata con 8 e definita all'interno degli elementi da articolare.

Vantaggiosamente la cerniera è del tipo a frizione che mantiene le posizioni reciproche fra gli elementi ed è, ad esempio, del tipo illustrato nella domanda di brevetto WO 97/20125 che qui si intende inclusa per riferimento.

A quanto sopra detto va anche aggiunto che nulla cambia concettualmente nel caso in cui si invertano i perni con le cerniere, dato che quello che va preso in considerazione è il momento relativo.

Un elemento caratterizzante del trovato è costituito dal fatto che vengono previsti mezzi di rotazione simmetrica degli elementi tra loro articolati rispetto al giunto intermedio 5.

Tali mezzi sono realizzati mediante un tirante flessibile, vantaggiosamente costituito da un cavetto metallico 10 o di altro materiale, che alle sue estremità viene fissato, rispettivamente, al primo ed al secondo elemento in punti distanziati rispetto all'asse di rotazione dei perni 6.

Per eseguire l'accoppiamento vantaggiosamente il cavetto 10, alle sue estremità, è connesso a cilindretti 11 che si inseriscono in cave 12 predisposte sugli elementi.

Il cavetto 10 si svolge in modo da circondare una porzione attorno ai perni e, più in dettaglio, il cavetto 10 si svolge in un senso attorno ad un primo ingrossamento cilindrico 15 coassiale con il perno di articolazione del primo elemento e in senso contrario rispetto ad un secondo ingrossamento cilindrico 16 che è disposto coassialmente all'asse di rotazione dell'altro dei perni di articolazione dei due elementi 3 e 4.

Con questa disposizione, in pratica, si ha che il cavetto va ad avvolgersi ulteriormente rispetto alla sporgenza su cui è avvolto in senso concorde alla rotazione venendo, contestualmente, ad esercitare una trazione sul cavetto che trasforma in una riduzione del tratto di svolgimento del cavetto sull'altra protuberanza e conseguentemente una corrispondente rotazione dell'elemento rispetto al giunto intermedio.

Invertendo il senso di rotazione si inverte ovviamente l'azione di trazione da un perno all'altro.

Per rendere simmetrico il funzionamento è ottimale prevedere per ciascuna coppia di perni o, eventualmente per le coppie di perni che si sviluppano da parte opposta del giunto intermedio, dei cavetti che sono disposti tra loro controversi.

In sostanza si ha che viene previsto un primo cavetto che si sviluppa, ad esempio, in senso orario attorno alla protuberanza del primo elemento e in senso antiorario rispetto alla protuberanza del secondo elemento ed un secondo cavetto che si sviluppa in senso antiorario rispetto alla protuberanza del primo elemento ed in senso orario rispetto alla protuberanza che si sviluppa dall'altro elemento.

In questo modo si ha che, indipendentemente dal senso di rotazione, si realizza sempre un'azione di trazione che risulta particolarmente bilanciata e simmetrica.

Nel caso specifico in cui il giunto intermedio presenti coppie di perni poste su facce contrapposte è risultato ottimale disporre il primo cavetto su un'estremità ed il secondo cavetto sull'altra estremità.

Con la disposizione sopra descritta, come bene evidenziato dalle figure da 4 a 6, si ha che si realizza sempre una rotazione simmetrica del primo e del secondo elemento rispetto al giunto intermedio, avendo quindi la possibilità di controllare sempre il posizionamento reciproco, senza però ricorrere ad elementi strutturalmente complessi, in quanto il posizionamento simmetrico è ottenuto unicamente per il fatto di aver previsto almeno un cavetto che si svolge in senso contrario attorno ai rispettivi perni di articolazione tra giunto ed elementi.

Da quanto sopra illustrato si vede quindi come il trovato raggiunga gli scopi proposti ed in particolare si sottolinea il fatto che viene realizzato un dispositivo di articolazione che risulta particolarmente efficace in caso di lampade, in quanto è possibile prevedere una pluralità di elementi tra loro articolati che danno la possibilità di realizzare l'ottimale posizionamento del corpo illuminante, sfruttando il fatto che il giunto intermedio rimarrà sempre posizionato simmetricamente rispetto agli elementi ad esso articolati, potendo assumere agevolmente sia una posizione completamente compattata sia una posizione completamente distesa, agevolati in questo anche dalla presenza delle cerniere frizionate che sono in grado di bilanciare il peso del corpo illuminante.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di articolazione con giunto intermedio particolarmente per corpi illuminanti, comprendente un primo ed un secondo elemento articolantisi a due perni distanziati previsti in corrispondenza di un giunto intermedio, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di rotazione simmetrica di detti elementi rispetto a detto giunto intermedio costituiti da almeno un tirante flessibile, connesso, alle sue estremità, rispettivamente, a detto primo e a detto secondo elemento in punti distanziati dai rispettivi assi di detti perni, detto tirante flessibile svolgendosi su almeno una porzione attorno ad uno di detti perni con senso contrario rispetto al senso di svolgimento attorno all'altro di detti perni.
2. Dispositivo di articolazione, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere elementi di cerniera frizionati impegnantisi con detti perni.
3. Dispositivo di articolazione, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti perni sono solidalmente associati a detto giunto intermedio e detti elementi di cerniera sono associati a detti elementi.
4. Dispositivo di articolazione, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti perni sono fissati a detti elementi e detti elementi di cerniera sono connessi a detto giunto intermedio.
5. Dispositivo di articolazione, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto almeno un tirante flessibile è costituito da almeno un cavetto metallico.
6. Dispositivo di articolazione, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto almeno un cavetto è connesso alle sue estremità a cilindretti inseribili in cave predisposte su detti elementi.
7. Dispositivo di articolazione, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto almeno un cavetto si svolge rispettivamente su un primo ingrossamento cilìndrico coassiale con un perno e su un secondo ingrossamento cilindrico coassiale con l'altro di detti perni.
8. Dispositivo di articolazione, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere due cavetti svolgentisi, rispettivamente, attorno a detti ingrossamenti secondo versi tra loro contrapposti.
9. Dispositivo di articolazione, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto giunto intermedio presenta una coppia di perni su ciascuna estremità.
10. Dispositivo di articolazione, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere sui perni di una estremità un primo cavetto svolgentesì in un senso e sui perni dell'altra estremità un secondo cavetto svolgentesi in senso opposto.