ITMI20061840A1

ITMI20061840A1 - Dispositivo di regolazione

Info

Publication number: ITMI20061840A1
Application number: IT001840A
Authority: IT
Inventors: Stefan Korner; Matthias Muller; Markus Neuhof; Paul Root
Original assignee: Rittal Gmbh & Co Kg
Priority date: 2005-10-17
Filing date: 2006-09-27
Publication date: 2007-04-18
Also published as: DE102005049874A1; US20070095994A1; US7537188B2

Description

de Dominicis & Mayer

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Descrizione del trovato

L’invenzione riguarda un dispositivo di regolazione per fissare un dispositivo di comando e/oppure di indicazione su una parete, con una guida lineare formata da un elemento scorrevole e da un elemento di fissaggio, l’elemento scorrevole presentando un punto di fissaggi per il dispositivo di comando e/oppure di indicazione.

Tali dispositivi di regolazione vengono impiegati perlopiù per fissare un apparecchio di comando, rispettivamente di indicazione, su una parete di una cassa di macchina. A tale scopo si utilizzano sistemi a braccio portante, che con una parte di raccordo parietale sono avvitati sulla parete. La parte di raccordo parietale reca un braccio portante, che alla sua estremità, non rivolta verso la parete, sostiene uno snodo girevole. Allo snodo girevole è di nuovo collegato un segmento di un braccio portante. Questo segmento del braccio portante orientato verticalmente può essere orientato mediante lo snodo girevole attorno al suo asse longitudinale di mezzeria.

Il segmento del braccio portante è dotato di una guida a fessura, in cui un elemento scorrevole è spostabile linearmente in direzione verticale. All’elemento scorrevole è accoppiato l'apparecchio di comando/di indicazione. Questo dispositivo di regolazione presenta una struttura costosa.

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Inoltre tali dispositivi di regolazione non possono essere montati su casse di macchine, che durante il funzionamento nella zona parietale ricevono movimenti, specialmente in seguito a vibrazioni, scotimenti o accelerazioni di componenti della macchina, come può verificarsi ad esempio per macchine di iniettofusione. Questi movimenti vengono trasmessi nel sistema a braccio portante. In seguito airinsufficìente rigidezza, alle grandi masse in movimento e aH’ampia distanziamento dell’apparecchio di comando/di indicazione dalla parete, si verificano danneggiamenti, cosicché non è garantito un sicuro funzionamento.

L’invenzione si pone il compito di realizzare un dispositivo di regolazione del genere menzionato all’inizio, che presenta un’elevata rigidezza ed è insensibile nei confronto di vibrazioni, rispettivamente movimenti della superficie di fissaggio.

Questo problema viene risolto in quanto l’elemento di fissaggio o l’elemento scorrevole presenta un supporto di orientamento (cerniera), il cui asse di orientamento è parallelo alla direzione di spostamento della guida lineare, e inoltre che l’elemento di fissaggio è appoggiabile sulla parete in corrispondenza di due punti di sostegno distanziati in direzione di spostamento della guida lineare.

Con questa disposizione è possibile fare a meno di un sistema a braccio portante delicato e il fissaggio del dispositivo di de Dominicis & Maycr

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regolazione sulla cassa della macchina viene effettuato direttamente con l’elemento di fissaggio. Tramite i punti di sostegno distanziati in tal caso è possibile un fissaggio sicuro. Poiché sia la guida lineare e il supporto di orientamento sono integrati nella combinazione formata da elemento di fissaggio ed elemento scorrevole, risulta possibile una modalità costruttiva compatta, poco ingombrante, che sostiene l’apparecchio di comando/di indicazione vicinissimo alla parete della macchina.

Pertanto si è realizzata una modalità costruttiva, che fissa l’apparecchio di comando/indicazione in maniera non appariscente, contro movimento della parete della macchina. Conformemente ad una variante di esecuzione preferita dell’invenzione è previsto che l’elemento di fissaggio è accoppiabile alla parete direttamente oppure tramite un supporto di orientamento. Questi due fissaggi consentono una modalità costruttiva particolarmente rigida, poiché il dispositivo di regolazione rimane limitato a pochi componenti e l’apparecchio di comando/indicazione può essere sostenuto vicinissimo sulla parete.

È possibile realizzare una semplice modalità costruttiva in quanto l’elemento di fissaggio è realizzato come segmento profilato, che presenta la guida lineare estendentesi nella direzione longitudinale del profilo su cui l’elemento scorrevole è supportato con elementi di guida. L’elemento profilato ha de Dominids & Mayer

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aggiuntivamente il vantaggio che con esso è possibile realizzare una grande distanza di sostegno e così un sicuro sostegno. Ciò può ottenersi in particolare in quanto l'elemento di fissaggio, eseguito come segmento profilato, presenta almeno una cava a sottosquadro, estendentesi in direzione longitudinale del profilo, nella zona del Iato di fissaggio alla parete, la cava formando i punti di sostegno per il sostegno su una parete. La cava a sottosquadro consente una scelta variabile del punto di fissaggio.

Conformemente ad una possibile variante dell'invenzione si può prevedere che l’elemento di fissaggio sia precaricato rispetto all’elemento scorrevole mediante un elemento elastico in direzione di spostamento della guida lineare. Tramite la precarica elastica è possibile compensare almeno quindi una parte del peso del dispositivo di comando/indicazione, cosicché è possibile una regolazione in altezza con risparmio dì forza.

Il dispositivo di regolazione al riguardo può essere tale che l’elemento elastico è realizzato come ammortizzatore a pressione di fluido, preferibilmente come ammortizzatore a pressione gassosa. L’ammortizzatore a pressione gassosa ha il vantaggio che in caso di guasto non si verificano pregiudicamenti dell’ambiente circostante, come può verificarsi ad esempio nel caso di ammortizzatori a pressione d’olio a causa dell’olio fuoriuscente.

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Si ottiene una modalità costruttiva poco ingombrante e costruttivamente semplice quando è previsto che l’elemento di fissaggio oppure l’elemento scorrevole presenta una camera, in cui è alloggiato almeno parzialmente l'elemento elastico. Una preferita esecuzione dell’invenzione è caratterizzata dal fatto che l’elemento di fissaggio e l’elemento scorrevole sono realizzati come segmenti profilati estrusi e che la guida lineare è formata da elementi profilati dell’elemento di fissaggio e dell’elemento scorrevole sagomati a ridosso. In tal modo si ottiene un minore dispendio per elementi.

Il collegamento a cerniera del dispositivo di regolazione o può avvenire in modo che sull’elemento di fissaggio sono fissate una oppure più cerniere, e che le cerniere sono accoppiate ad elementi di fissaggio, gli elementi di fissaggio formando i punti di sostegno per il collegamento parietale, oppure che sull'elemento scorrevole sono fissate una oppure più cerniere, e infine che le cerniere sono dotate di alloggiamenti di fissaggi per l’apparecchio di comando e/oppure di indicazione.

Per consentire all’operatore un sicuro fissaggio in posizione dell’apparecchio di comando/di indicazione nello stato d’impostazione si può prevedere che alla oppure almeno ad una delle molte cerniere sia associato un dispositivo di blocco con cui è bloccabile il movimento della cerniera.

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L’invenzione viene illustrata più dettagliatamente in seguito in base ad un esempio di realizzazione rappresentato nei disegni.

In particolare:

la figura 1 mostra un dispositivo di regolazione in rappresentazione prospettica;

la figura 2 mostra una sezione lungo l'andamento di sezione indicato con ll-ll nella figura 1;

la figura 3 mostra una rappresentazione esplosa secondo la figura 3 in vista dal davanti; e

la figura 4 mostra un apparecchio di servizio/indicazione in vista frontale.

Nella figura 1 è rappresentato un dispositivo di regolazione con un elemento di fissaggio 10 e un elemento scorrevole 20. La rappresentazione dettagliata di questi due elementi è desumibile dalle figure 3 e 4. Come mostra la figura 3, l’elemento di fissaggio 10 è realizzato come profilo estruso di alluminio. Esso presenta un lato di fissaggio parietale 11 dotato di due cave a forma di T reciprocamente distanziate parallelamente. Le cave 12 si estendono in direzione longitudinale del profilo e servono ad alloggiare madreviti spostabili in maniera continua nelle cave 12. L’elemento di fissaggio 10 in corrispondenza dei suoi due contrapposti lati profilati è dotato di due guide lineari realizzate come cava. Nella zona fra queste guide lineari 13 è disposta una camera de Dominids & Mayer

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14, che tramite una fessura 15, estendentesi in direzione longitudinale del profilo, è aperta nella direzione non rivolta verso il lato di fissaggio parietale 11. In questa camera 14 è possibile infilare un elemento elastico 40 attraverso il lato frontale profilato aperto. L’elemento elastico è 40 realizzato come ammortizzatore a pressione gassosa con un’asta di pistone 41 e un cilindro 42. L’asta di pistone 41 alla propria estremità libera tramite un angolare di fissaggio 44 è raccordata ad una copertura 18. La copertura chiude il lato frontale inferiore dell’elemento di fissaggio 10. Essa presenta due alloggiamenti di avvitamento, che sono introdotti attraverso le viti di fissaggio 18.1 e sono avvitati in canali di avvitamento longitudinali 16 dell’elemento di fissaggio 10. In tal modo l’asta di fissaggio 41 è fissata all’elemento di fissaggio 10, senza che a tale scopo sia necessario lavorare meccanicamente.

Il lato frontale superiore dell’elemento di fissaggio 10 può essere chiuso con un’ulteriore copertura 17, che, per ridurre il dispendio in elementi, presenta la stessa forma della copertura 18. La copertura 17 al pari della copertura 18 è avvitata con due viti di fissaggio 17.1 con i canali di avvitamento 16.

L’elemento elastico 40 con il proprio cilindro 42 tramite un angolare di fissaggio 43 è raccordato all’elemento scorrevole 20. L’elemento scorrevole 20 è realizzato parimenti come de Dominicis & Mayer

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profilo estruso di alluminio. Esso, in posizione rivolta verso l’elemento di fissaggio 10, è dotato di due elementi di guida 23, che sono orientati l’uno verso l’altro e si estendono a guisa di ponticello nella direzione longitudinale del profilo. Questi elementi di guida 23 sono infilati nelle guide lineari 13, cosicché l’elemento scorrevole 20 è spostabile linearmente in direzione verticale rispetto all’elemento di fissaggio 10. Al riguardo l<’>elemento elastico 20 applica una precarica, cosicché l’elemento scorrevole 20 in direzione della forza di gravità deve essere spostato in antagonismo alia carica della molla. In direzione opposta alla direzione della forza di gravità la molla 40 sposta l’elemento scorrevole 20 contro la copertura 1 7 agente come battuta.

Come è riconoscibile dalla figura 3, l’elemento scorrevole 20 presenta una cava 25 estendentesi in direzione longitudinale del profilo. Su una madrevite, introdotta in questa cava 25, è possibile avvitare il sostegno 43. Poiché la madrevite può essere spostata in modo continuo nella cava 25, è possibile variare anche la zona di regolazione dell’elemento scorrevole 20 preassegnata dalla corsa dell’elemento elastico 40 (ad esempio posto di lavoro a sedere oppure in piedi).

L’elemento scorrevole 20 presenta in posizione non rivolta verso l’elemento di fissaggio 10 rientranze 21 ottenute tramite fresatura dai lati frontali del profilo. In queste rientranze 21 è possibile inserire parti di cerniera cilindriformi 28. Le parti di de Dominicis & Mayer

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cerniera 28 con una delle loro superfici frontali 28.1 sono collocate su una superficie di sostegno orizzontale 21.1 delimitante la rientranza 21 .

Per il fissaggio delle parti a cerniera 28 sono utilizzati perni di supporto 28.4. Questi, come mostra la figura 3, sono avvitati in un canale di avvitamento 22.1 che si estende nella direzione longitudinale del profilo dell’elemento scorrevole 20 (vedere figura 2). Le parti cerniera 28 sono innestate sui perni di supporto 28.4 con un foro passante centrale. Come è inoltre riconoscibile dalla figura 4, la parte superiore 28 della cerniera mediante una copertura 30 è protetta contro lo spostamento verticale sul perno di supporto 28.4. La copertura 30 presenta due alloggiamenti di avvitamento 32, in cui sono introdotte viti di fissaggio 32. Le viti di fissaggio 32 sono avvitate in canali di avvitamento longitudinali 24 dell’elemento scorrevole 20.

La figura 4 illustra il fatto che la parte inferiore 28 della cerniera non è sostenuta direttamente ma con l’interposizione di un dispositivo di blocco 29 sulla superficie di sostegno 21 .1 . Il dispositivo di blocco 29 presenta due dischi dentati 29.1 , che con un’apertura centrale sono infilati sui perni di supporto 28.4. I dischi dentati 29.1 presentano un lato piatto e un lato dentato. Con il lato piatto un disco dentato 29.1 è applicato sulla superficie di sostegno 21.1 e con l’altro sulla superficie frontale della parte a cerniera 28. I dischi dentati 29.1 sono avvitati mediante viti di fissaggio 28.4 con l’elemento de Dominids & Mayer

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scorrevole 20 (alloggiamenti di avvitamento 28.2 e 32) rispettivamente con la parte a cerniera 28. Nello stato montato ingranano fra di loro le dentature dei dischi dentati 29.1 fra di loro affacciate. La parte di cerniera inferiore 28 è parimenti assicurata con una copertura 30, laddove tuttavia essa possiede un piccolo gioco assiale sul perno di supporto 28.4, cosicché le dentature vengono disimpegnate e la parte a cerniera 28 risulta quindi liberamente girevole. Lo spostamento assiale della parte a cerniera 28 può essere provocato con un volantino 50, che tramite un elemento filettato 51 forma con il perno di supporto 28.4 un collegamento o filettatura.

La figura 5 mostra l’apparecchio di comando/indicatore 60 con una staffa di sostegno 61, sulla quale sono fissati un monitor 62, una tastiera 63 e un touchscreem 64. La staffa di sostegno 61 reca anche due perni di fissaggio 65. Questi in sezione trasversale nonché nella loro disposizione e orientamento sono adattati ad alloggiamenti di fissaggio 28.5 (vedere figura 4) delle parti di cerniera 28.

I perni di fissaggio 65 possono essere introdotti negli alloggiamenti di fissaggio 28.4 e avvitati con le parti di cerniera 28.

II collegamento del dispositivo di regolazione, rappresentato nei disegni, su una parete di ad esempio una cassa di macchina avviene con l’elemento di fissaggio 10. La parete de Dominicis & Mayer

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viene dotata di fori orientati sulle cave 12. Nelle cave 12 sono inserite madreviti, che possono essere allineate rispetto ai fori. Nei fori quindi è possibile introdurre viti e avvitarle nelle madreviti. L’elemento di fissaggio 10 per l’intera lunghezza poggia sulla parete, cosicché si ottiene un sicuro fissaggio. Per impostare l’altezza di comando dell’apparecchio di comando/indicazione 60 l’elemento scorrevole 20 può essere spostato linearmente rispetto all’elemento di fissaggio 10. Idealmente in tal caso la carica elastica dell’elemento elastico 40 compensa il peso dell’apparecchio di comando/indicazione 60, cosicché la sua regolazione in altezza viene bloccata quasi senza forze mediante un’impugnatura 27. A questa è accoppiato un perno filettato attraversante un’apertura passante dell’elemento scorrevole 20.

Come è riconoscibile dalla figura 2, il perno filettato è avvitato in una madrevite di serraggio 26.1. Questa, al serraggio dell’impugnatura 27, blocca l’elemento scorrevole 20 sull’elemento di fissaggio 10.

L’impostazione della posizione angolare dell’apparecchio di comando/indicatore 60 avviene per mezzo delle parti di cerniera 28 essendo allentato il volantino. Nella posizione di impostazione desiderata il volantino viene serrato e così facendo la parte di cerniera inferiore 28 viene spostata in senso opposto a quello della forza dì gravità, fino a quando de Dominicis & Mayer

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ingranano reciprocamente le dentature dei dischi dentati 29.1 che vengono pressate runa contro l’altra.

Rivendicazioni

1. Dispositivo di regolazione per fissare un dispositivo di comando e/oppure di indicazione (60) su una parete, con una guida lineare (13) formata da un elemento scorrevole (20) e da un elemento di fissaggio (10), l’elemento scorrevole (20) presentando un punto di fissaggio per il dispositivo di comando e/oppure di indicazione (60), caratterizzato dal fatto che l’elemento di fissaggio (10) oppure l’elemento scorrevole (20) presenta un supporto di orientamento (cerniera (28)), il cui asse di orientamento è orientato parallelamente alla direzione di spostamento della guida lineare (13), e che l’elemento di fissaggio (10) in corrispondenza dì due punti di sostegno, distanziati in direzione di spostamento della guida lineare (13), è sostenibile sulla parete.

2. Dispositivo di regolazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’elemento di fissaggio (10) è accoppiabile alla parete indirettamente oppure tramite il supporto di orientamento.

3. Dispositivo di regolazione secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che l’elemento di fissaggio (10) è realizzato come segmento profilato presentante la guida lineare (13), che sì estende in

Claims

de Dominicis & Mayer - 13 - ingranano reciprocamente le dentature dei dischi dentati 29.1 che vengono pressate runa contro l’altra. Rivendicazioni 1. Dispositivo di regolazione per fissare un dispositivo di comando e/oppure di indicazione (60) su una parete, con una guida lineare (13) formata da un elemento scorrevole (20) e da un elemento di fissaggio (10), l’elemento scorrevole (20) presentando un punto di fissaggio per il dispositivo di comando e/oppure di indicazione (60), caratterizzato dal fatto che l’elemento di fissaggio (10) oppure l’elemento scorrevole (20) presenta un supporto di orientamento (cerniera (28)), il cui asse di orientamento è orientato parallelamente alla direzione di spostamento della guida lineare (13), e che l’elemento di fissaggio (10) in corrispondenza dì due punti di sostegno, distanziati in direzione di spostamento della guida lineare (13), è sostenibile sulla parete.
2. Dispositivo di regolazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’elemento di fissaggio (10) è accoppiabile alla parete indirettamente oppure tramite il supporto di orientamento.
3. Dispositivo di regolazione secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che l’elemento di fissaggio (10) è realizzato come segmento profilato presentante la guida lineare (13), che sì estende in de Dominids & Mayer - 14 - direzione longitudinale del profilo e sulla quale è supportato l’elemento scorrevole (20) con elementi dì guida (23).
4. Dispositivo di regolazione secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 3, caratterizzato dal fatto che l’elemento di fissaggio (10) realizzato come segmento profilato, presenta almeno una cava a sottosquadro (12) estendentesi in direzione longitudinale del profilo, nella zona del lato di fissaggio della parete, la cava (12) formando i punti di sostegno per il sostegno sulla parete.
5. Dispositivo di regolazione secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 4, caratterizzato dal fatto che l’elemento di fissaggio (10) è precaricato rispetto all’elemento scorrevole (20) mediante un elemento elastico (40) in direzione di spostamento della guida lineare (13).
6. Dispositivo di regolazione secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che l'elemento elastico (15) è realizzato come ammortizzatore a pressione di fluido, preferibilmente come ammortizzatore a pressione gassosa.
7. Dispositivo di regolazione secondo fa rivendicazione 5 oppure 6, caratterizzato dal fatto che l’elemento di fissaggio (10) oppure l’elemento scorrevole (20) presenta de Dominicis & Mayer - 15 - una camera (15), in cui l’elemento elastico (40) è alloggiato almeno parzialmente.
8. Dispositivo dì regolazione secondo una delle rivendicazioni da 3 fino a 7, caratterizzato dal fatto che l’elemento di fissaggio (10) e l’elemento scorrevole (20) sono realizzati come segmenti profilati estrusi e che la guida lineare (13) è formata da parti profilate sagomate a ridosso e facenti parte dell’elemento di fissaggio e dell’elemento scorrevole (10, 20).
9. Dispositivo di regolazione secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 8, caratterizzato dal fatto che sull’elemento di fissaggio (10) sono fissate una oppure più cerniere (28), e che le cerniere sono accoppiate ad elementi di fissaggio, gli elementi di fissaggio formando i punti di sostegno per il collegamento parietale.
10. Dispositivo di regolazione secondo al rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che sull’elemento scorrevole (20) sono fissate una oppure più cerniere (28), e che le cerniere (28) sono dotate di alloggiamenti di fissaggio (28.5) per l’apparecchio di comando e/oppure di indicazione.
11. Dispositivo di regolazione secondo la rivendicazione 3 oppure 10, caratterizzato dal fatto che alla oppure almeno ad una delle molte cerniere (28) è associato un de Dominicis & Mayer - 16 » dispositivo di blocco (29), per mezzo del quale è bloccabiie il movimento della cerniera.