ITMI20060323A1

ITMI20060323A1 - Gocciolatoio dim irrigazi0ne e tubo

Info

Publication number: ITMI20060323A1
Application number: IT000323A
Authority: IT
Inventors: James-Wallace Belford; Ron Keren; Jakob-Dan Retter
Original assignee: Netafim A C S Ltd
Priority date: 2005-02-23
Filing date: 2006-02-22
Publication date: 2006-08-24
Also published as: AU2006200709B2; US7681805B2; ES2310952B2; IL173874A; ES2310952A1; US20080237374A1; AU2006200709A1; US20060186228A1; IL173874A0

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

“GOCCIOLATOIO DI IRRIGAZIONE E TUBO”

CAMPO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si riferisce a gocciolatoi di irrigazione e, più in particolare, a gocciolatoi inseriti integralmente in tubi di irrigazione, e a procedimenti per la produzione di tali tubi.

STATO DELL’ARTE DELL’INVENZIONE

I sistemi di irrigazione a goccia sono usati per fornire un flusso di acqua controllato ai fini dell’irrigazione. Essi comprendono tipicamente un tubo di irrigazione con aperture di uscita formate al suo interno per permettere all’acqua di defluire. In aggiunta, i gocciolatoi o gli emettitori sono tipicamente predisposti all’interno di un tubo (gocciolatoi in linea o integrali) o sul tubo (gocciolatoi sulla linea) in combinazione con le aperture di uscita per permettere un gocciolamento adatto dell’acqua attraverso di essi.

I gocciolatoi in linea tipicamente comprendono una superficie rivolta verso l’interno, che guarda verso l’interno del tubo, una superficie rivolta verso l’esterno, che guarda verso l’interno del tubo, una parete circonferenziale, un ingresso di acqua, in comunicazione di fluido con l’interno del tubo, e un’uscita di acqua, in comunicazione di fluido con un’apertura di uscita nel tubo. L’ingresso e l’uscita del gocciolatoio possono essere collegati con un canale a meandro, spesso realizzato sotto forma di un labirinto che restringe il flusso.

Durante la produzione del tubo con i gocciolatoi in linea uniti al suo interno, le aperture di uscita devono essere formate nel tubo in una posizione precisa rispetto ai gocciolatoi. Ciò richiede di determinare la posizione di ciascun gocciolatoio e poi di formare l’apertura in un punto preciso corrispondente all’uscita del gocciolatoio.

Il documento US 6,039,270 (US ’270) divulga una soluzione in grado di superare la necessità di determinare la posizione dei gocciolatoi durante la produzione. In un tubo di irrigazione, divulgato nel documento US ’270, i gocciolatoi comprendono un tubo terminale cilindrico che sporge dalla loro superficie rivolta verso l’esterno, usato come uscita del gocciolatoio. Ciascun gocciolatoio è attaccato all’ interno del tubo in modo da gonfiarsi in corrispondenza del tubo terminale, con il tubo terminale e la zona corrispondente del tubo che sporgono dalla porzione gonfiata. La linea di produzione è dotata di una piastra di taglio fissa ad una altezza predeterminata rispetto al tubo, che taglia la parte sporgente del tubo con il tubo terminale, formando quindi l’apertura di uscita nel tubo in corrispondenza del tubo terminale, ovvero l’uscita del gocciolatoio.

SOMMARIO DELL’INVENZIONE

Secondo la presente invenzione, viene reso disponibile un gocciolatoio adatto ad essere unito all’ interno di un tubo di irrigazione durante la produzione e ad essere associato ad una apertura di uscita nel tubo. Il gocciolatoio comprende una superficie rivolta esternamente adatta per l’unione, una zona di uscita associata a detta superficie e almeno un rigonfiamento in prossimità della zona di uscita. Il rigonfiamento definisce una porzione più esterna della superficie almeno durante la produzione del tubo e, quando il gocciolatoio è unito al tubo, è adatto a formare una zona di uscita rialzata nel tubo associata al rigonfiamento. Il rigonfiamento e la zona di uscita nel gocciolatoio sono configurati in modo da formare la zona di uscita rialzata adatta per almeno una parte di detta apertura di uscita formatasi al suo interno e definita dal materiale del tubo.

Con il gocciolatoio configurato secondo la presente invenzione, il rigonfiamento dal un lato permette un semplice rilevamento della zona di uscita durante la produzione del tubo e dall’altro permette almeno ad una parte dell’apertura di uscita di essere formata solo con il materiale del tubo. Ciò consente all’apertura di uscita di avere una geometria desiderata, ad esempio in modo tale da potersi chiudere, completamente o parzialmente, quando non vi è una sufficiente pressione dell’acqua nel tubo per causare un deflusso dell’acqua, proteggendo il tubo dalla penetrazione di detriti.

Secondo un altro aspetto della presente invenzione, viene reso disponibile un tubo di irrigazione avente aperture di uscita e una pluralità di gocciolatoi. Ciascun gocciolatoio comprende una superficie rivolta verso l’esterno unita all’interno del tubo, una zona di uscita associata a detta superficie in comunicazione di fluido con almeno una di dette aperture di uscita, e almeno un rigonfiamento in prossimità della zona di uscita. Il tubo comprende una zona di uscita rialzata associata al rigonfiamento. Almeno una parte dell’apertura di uscita è formata nella zona di uscita rialzata ed è definita dal materiale del tubo.

Secondo ancora un altro aspetto della presente invenzione, viene reso disponibile un procedimento per produrre un tubo di irrigazione. Il procedimento comprende le fasi di unire un gocciolatoio come descritto sopra all’interno del tubo in modo da formare una zona di uscita rialzata del tubo. La zona di uscita del gocciolatoio è distanziata dalla zona di uscita rialzata del tubo. Il tubo è tagliato in corrispondenza della zona di uscita rialzata in un punto, distanziato dal rigonfiamento, in modo da formare almeno una parte di una apertura di uscita definita dal material del tubo.

Secondo un altro aspetto della presente invenzione, viene resa disponibile una lama per produrre una apertura di uscita in un tubo di irrigazione come descritto sopra. Secondo una specifica forma di realizzazione, la lama comprende una guida con un asse longitudinale, almeno una cui parte è adatta a ricevere la zona di uscita rialzata del tubo, permettendo al tubo di muoversi in una direzione lungo l’asse. La lama comprende inoltre una disposizione di taglio, adatta a tagliare il tubo in corrispondenza della sua zona di uscita per fornire detta apertura di uscita. La guida può avere un canale disposto lungo l’asse e la lama può anche comprendere una tacca ad una sua estremità prossimale, la tacca e il canale unendosi e la disposizione di taglio essendo disposta in corrispondenza del punto di giunzione.

Secondo ancora un altro aspetto della presente invenzione, viene reso disponibile un procedimento per produrre un tubo di irrigazione, usando la summenzionata lama. Secondo questo procedimento, il tubo viene fatto passare lungo l’asse per cui la porzione rialzata viene accolta nella guida. Quando la porzione rialzata passa oltre la disposizione di taglio, viene tagliata per formare l’apertura di uscita.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Per comprendere l’invenzione e per vedere come possa essere attuata, verranno ora descritte forme di realizzazione, a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, in cui:

la Figura 1A è una vista in prospettiva di una forma di realizzazione di un gocciolatoio secondo la presente invenzione;

le Figure 1B e 1C sono viste in sezione trasversale di un tubo di irrigazione con il gocciolatoio di Figura 1A unito ad esso, prese rispettivamente durante il taglio di una apertura di uscita al suo interno e dopo la formazione dell’apertura di uscita;

la Figura 1D è una vista dall’alto di una sezione di tubo, avente il gocciolatoio di Figura 1A unito ad esso, dopo che le aperture di uscita sono state tagliate al suo interno;

la Figura 2 A è una vista in prospettiva di un’altra forma di realizzazione di un gocciolatoio secondo la presente invenzione;

le Figure 2B e 2C sono viste in sezione trasversale di un tubo di irrigazione con il gocciolatoio di Figura 2A unito ad esso, prese rispettivamente durante il taglio di una apertura di uscita all’interno e dopo la formazione dell’apertura di uscita;

la Figura 2D è una vista dall’alto di una sezione di tubo, con il gocciolatoio di Figura 2 A unito all’interno, dopo che le aperture di uscita sono state tagliate all'interno;

la Figura 3 A è una vista in prospettiva di un’altra forma di realizzazione di un gocciolatoio secondo la presente invenzione;

le Figure 3B e 3C sono unite, prese rispettivamente durante il taglio di una apertura di uscita e dopo la formazione dell’apertura di uscita;

le Figure 3D e 3E sono viste dall’alto di una sezione di tubo, avente il gocciolatoio di Figura 3 A legato all’interno, dopo che le aperture di uscita sono state tagliate all’interno;

la Figura 4 A è una vista in prospettiva di un’altra forma di realizzazione di un gocciolatoio secondo la presente invenzione;

la Figura 4B è una vista in sezione trasversale del gocciolatoio mostrato in Figura 4A presa lungo la linea II-II;

la Figura 4C è una vista in sezione laterale del gocciolatoio mostrato in Figura 4A, subito dopo l’unione;

la Figura 4D mostra parte della produzione di un tubo di irrigazione con il gocciolatoio mostrato in Figura 4A;

la Figura 4E è una vista laterale di un rullo secondo le fasi di produzione mostrate in Figura 4D;

la Figura 4F mostra parte della produzione di un tubo di irrigazione con il gocciolatoio mostrato in Figura 4A secondo un’altra forma di realizzazione;

la Figura 5 A è una vista in prospettiva di un’altra forma di realizzazione di un gocciolatoio secondo la presente invenzione;

la Figura 5B è una vista dall’alto del gocciolatoio di Figura 5A;

le Figure 5C e 5D sono viste in sezione trasversale di un tubo di irrigazione con il gocciolatoio delle Figure 5A e 5B unito ad esso durante e dopo il taglio secondo la presente invenzione;

la Figura 6A è una vista in prospettiva della superficie interna di un alloggiamento superiore di un gocciolatoio multicomponente;

la Figura 6B è una vista in prospettiva della superficie esterna dell’alloggiamento superiore di Figura 6A;

la Figura 6C è una vista dall’alto di un alloggiamento inferiore di un gocciolatoio multicomponente;

la Figura 6D è una vista in prospettiva dell’alloggiamento inferiore di Figura 6C;

la Figura 6E è una vista in sezione trasversale del gocciolatoio multicomponente assemblato;

la Figura 7 A è una vista in prospettiva di una lama secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;

la Figura 7B è una vista in prospettiva di una lama secondo un’altra forma di realizzazione della presente invenzione;

la Figura 7C è una vista in prospettiva di una lama secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione; e

le Figure 7D e 7E sono viste dall’alto di una sezione di tubo dopo il taglio usando qualsiasi delle lame mostrate nelle Figure da 7A a 7C secondo la presente invenzione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

La Figura 1A illustra un gocciolatoio allungato 10 secondo una forma di realizzazione della presente invenzione. Il gocciolatoio 10 ha un asse longitudinale 12 e comprende una superficie di base rivolta verso l’interno 13 avente aperture 24, una superfìcie rivolta verso l’esterno 14 che si estende lungo l’asse 12, una superficie circonferenziale 11 e un canale a meandro 18 avente una porzione a monte 18a e una porzione a valle 18b. La superfìcie rivolta verso l’esterno 14 è atta a unirsi all’interno di un tubo di irrigazione (non mostrato in Figura 1A). Le aperture 24 sono in comunicazione di fluido con la porzione a monte 18a del canale a meandro 18 e con l’interno del tubo e servono come ingresso per il gocciolatoio 10. Si deve notare che le aperture 24 possono essere di qualsiasi numero, possono essere formate in qualsiasi punto adatto sul gocciolatoio e possono avere qualsiasi configurazione adatta. Il gocciolatoio 10 ha inoltre una zona di uscita 22 in comunicazione di fluido con la porzione a valle 18b del canale a meandro 18.

Il gocciolatoio 10 comprende inoltre un rigonfiamento 20 in prossimità della zona di uscita 22. Il rigonfiamento 20 è costituito da due proiezioni 30 parallele all’asse 12 e una parete di collegamento 32 ortogonale ad esse, le cui superfici superiori 26 costituiscono parti della superficie rivolta verso l’esterno 14.

Come mostrato in Figura 1B, quando la superficie rivolta verso l’esterno 14 insieme alle superfici superiori 26 è unita al tubo, si forma una porzione rialzata 34 definita dalle proiezioni 30 del rigonfiamento 20, con una zona di uscita 35 tra loro. Durante l’uso, come mostrato anche in Figura 1B, la lama fissa 36, ruotante o non in movimento, è disposta in modo che la porzione rialzata 34 sia in impegno con essa nella zona 35. Come mostrato in Figura 1C, una fessura 39 è tagliata nel tubo 25 in corrispondenza della zona di uscita 35 del gocciolatoio 10, formando una apertura di uscita 38 in comunicazione di fluido con la zona di uscita 22 del gocciolatoio 10. La fessura 39, vista dall’esterno del tubo, è illustrata in Figura 1D.

Formando l’apertura di uscita 38 come fessura, essa può rimanere chiusa in assenza di pressione nel tubo. Ciò aiuta ad impedire che impurità e altri detriti occludano l’apertura. Quando l’acqua fluisce attraverso il tubo sotto pressione, apre l’apertura di uscita 38, permettendo un deflusso dell’acqua attraverso di essa.

La Figura 2A illustra un gocciolatoio 110 secondo un’altra forma di realizzazione della presente invenzione, generalmente simile al gocciolatoio mostrato in Figura 1A, ad eccezione della struttura del rigonfiamento 120.

Elementi analoghi sono indicati con gli stessi numeri di riferimento della Figura 1A, ma incrementati di 100 (da 10 a 110, da 34 a 134, ecc.). Il rigonfiamento 120 comprende una proiezione 130, che è generalmente parallela all’asse 112 e su un suo lato. La proiezione ha una superficie superiore 126, che costituisce una parte della superficie rivolta verso l’esterno 114.

Come mostrato in Figura 2B, quando la superficie rivolta verso l’esterno 114 insieme alla superficie superiore 126 è unita al tubo, si forma una porzione rialzata 134, definita dalla proiezione 130 del rigonfiamento 120, con una zona di uscita 135 adiacente ad essa. Una lama fìssa 136, ruotante o non in movimento, è disposta in modo che la porzione rialzata 134 sia in impegno in corrispondenza della zona 135. Come mostrato in Figura 2C, una fessura 139 è tagliata nel tubo 125 in corrispondenza della zona di uscita 135 del gocciolatoio 110, formando così un’apertura di uscita 138 in comunicazione di fluido con la zona di uscita 122 del gocciolatoio 110. La fessura 139, vista dall’esterno del tubo, è illustrata in Figura 2D. Resta sottinteso che, disponendo la lama 136 ad angolo, le fessure sono formate in modo da costituire alette.

La Figura 3A illustra un gocciolatoio 210 secondo un’altra forma di realizzazione della presente invenzione, generalmente simile al gocciolatoio mostrato in Figura 1A e 2A. Elementi analoghi sono indicati con gli stessi numeri di riferimento utilizzati nella Figura 1A, ma incrementati di 200 (da 10 a 210, da 34 a 234, ecc.). Tuttavia la configurazione del rigonfiamento 220 si differenzia da quella descritta sopra. Secondo la presente forma di realizzazione, il rigonfiamento 220 comprende infatti una proiezione 230, disposta lungo l’asse longitudinale 212 del gocciolatoio 210.

Come mostrato in Figura 3B, quando la superficie rivolta verso l’esterno 214 insieme alla superficie superiore 226 è unita al tubo, si forma una porzione rialzata 234, definita dalla proiezione 230 del rigonfiamento 220, con una zona di uscita 235 adiacente ad essa. Una lama fissa 236, ruotante o non in movimento, è disposta in modo che la porzione rialzata 234 sia in impegno in corrispondenza della zona 235. Come mostrato in Figura 3C, le fessure 239 sono tagliate nel tubo 225 in corrispondenza della zona di uscita 235 del gocciolatoio 210, formando così aperture di uscita 238a e 238b, ciascuna in comunicazione di fluido con la zona di uscita 222 del gocciolatoio 210. Le fessure 239, viste dall’esterno del tubo, sono illustrate in Figura 3D.

In alternativa, si può usare solo una lama 236 e una fessura 239 è formata in ciascun gocciolatoio, come illustrato in Figura 3E. Resta sottinteso che, disponendo la lama 136 ad angolo, le fessure sono formate in modo da costituire alette.

Le Figure 4 A e 4B illustrano un’altra forma di realizzazione della presente invenzione. Una volta unito al tubo e pronto per l’uso, il gocciolatoio 310 è sostanzialmente simile al gocciolatoio 210 illustrato in Figura 3A.

Elementi analoghi sono indicati con gli stessi numeri di riferimento della Figura 1A, ma incrementati di 300 (da 10 a 310, da 34 a 334, ecc.). La differenza principale è la configurazione del rigonfiamento 320. Secondo la presente forma di realizzazione, il gocciolatoio è formato con il rigonfiamento 320 in una posizione retratta in una porzione rientrante 321 del gocciolatoio 310, per cui prima della produzione del tubo, la parte superiore del rigonfiamento 320 non sporge sopra la superficie rivolta verso l’alto 314.

Come tale, prima della produzione, nessuna porzione del tubo è rialzata sopra la superficie rivolta verso l’alto 314, come mostrato in Figura 4C.

Durante la produzione, come mostrato in Figura 4D, vi è una fase aggiuntiva prima del taglio come descritto sopra. Una volta che il gocciolatoio 310 è stato attaccato all’interno del tubo, passa tra una serie di rulli, comprendenti un cilindro inferiore rigido 346 adatto a spingere, attraverso il tubo, il rigonfiamento 320 in una posizione completamente estesa e un cilindro superiore 348. Il cilindro superiore 348 è adatto a ricevere il rigonfiamento 320 quando spinto fino alla sua posizione completamente estesa. Ciò è possibile usando un cilindro realizzato in un materiale comprimibile oppure includendo una scanalatura 350 (vista in Figura 4E) adatta a ricevere il rigonfiamento 320. Una volta che il rigonfiamento 320 è stato esteso, il taglio può continuare come descritto sopra con riferimento alle Figure 3B e 3C.

Secondo una forma di realizzazione alternativa, il gocciolatoio 310, come mostrato in Figura 4A, può essere autotagliente, ovvero il rigonfiamento 320 taglia una apertura nel tubo in seguito alla sua estensione. Per verificare che il foro sia stato correttamente eseguito, si può predisporre una sonda 345, come mostrato in Figura 4F. La sonda 345 può comprendere un bordo tagliente 347 alla sua estremità, utile a garantire che l’apertura sia correttamente formata.

Le Figure 5A e 5B illustrano un’altra forma di realizzazione della presente invenzione. Elementi analoghi sono indicati con gli stessi numeri di riferimento della Figura 1A, ma incrementati di 400 (da 10 a 410, da 34 a 434, ecc.). Un gocciolatoio a forma di disco 410 comprende una superficie di base rivolta verso Γ interno 413 con aperture 424, una superficie rivolta verso l’esterno 414 che si estende in perpendicolare ad un asse 412 ortogonalmente ad essa attraverso il suo centro, e una canale a meandro 418 con una porzione a monte 418a e una porzione a valle 418b. La superficie rivolta verso l’esterno 414 è atta a unirsi all’interno di un tubo di irrigazione (non mostrato nelle Figure 5A e 5B). Le aperture 424 sono in comunicazione di fluido con la porzione a monte 418a del canale a meandro 418 e servono come ingressi per il gocciolatoio 410. Il gocciolatoio 410 ha anche una zona di uscita 422 in comunicazione di fluido con la porzione a valle 41 8b del canale a meandro 418.

Il gocciolatoio 410 comprende inoltre un rigonfiamento 420 in prossimità della zona di uscita 422. Il rigonfiamento 420 è realizzato da una proiezione 430 che si estende dalla superfìcie rivolta verso l’esterno 414 in una direzione parallela all’asse 412. La proiezione 430 ha una superficie superiore 426, che forma una porzione della superficie rivolta verso l’esterno 414.

Come mostrato in Figura 5C, quando la superficie rivolta verso l’esterno 414 insieme alle superfici superiori 426 è unita al tubo, si forma una porzione rialzata 434, definita dalla proiezione 430 del rigonfiamento 420, con una zona di uscita 435 adiacente ad essa. Una lama fissa 436, ruotante o non in movimento, è disposta in modo che la porzione rialzata 434 sia in impegno nella zona 435. Come mostrato in Figura 5D, una fessura 439 è tagliata nel tubo 425 in corrispondenza della zona di uscita 435 del gocciolatoio 410, formando una apertura di uscita 438 in comunicazione di fluido con la zona di uscita 422 del gocciolatoio 410. L’apertura di uscita 438 è formata come fessura.

Le Figure 5C e 5D mostrano il gocciolatoio 410 rispettivamente durante e dopo il taglio. Il rigonfiamento 420 del gocciolatoio 410 è legato all’interno di un tubo di irrigazione 425, che forma una porzione rialzata 434 del tubo, definita dalla proiezione 430 del rigonfiamento. Una lama fissa 436, ruotante o non in movimento, è disposta in modo che la porzione rialzata 434 sia in impegno in una zona adiacente alla proiezione 430. Una fessura è tagliata nel tubo 425, formando una apertura di uscita 438.

Resta sottinteso che, secondo qualsiasi delle summenzionate forme di realizzazione, la lama può facoltativamente tagliare una porzione del gocciolatoio, ad esempio il rigonfiamento. Tuttavia il taglio realizzato in una zona della porzione rialzata ampiamente separata dal gocciolatoio ha alcuni vantaggi, come descritto nelle forme di realizzazione.

Resta sottinteso che, sebbene il gocciolatoio discusso nella presente descrizione e mostrato nelle relative figure sia formato a singolo pezzo, la presente invenzione può essere attuata usando un gocciolatoio comprendente una pluralità di pezzi, come mostrato nelle Figure da 6 A a 6E. Un gocciolatoio 510 di questo tipo comprende tipicamente un coperchio 552, una base 554 e una membrana 556. Il coperchio 552 comprende un ingresso 551 e un primo canale a meandro 553, avente una porzione a monte 553a e una porzione a valle 553b. La base comprende inoltre una scanalatura anulare 560 in comunicazione di fluido con la porzione a valle 553b del primo canale a meandro 553. La base 554 comprende una uscita 557 e un secondo canale a meandro 555, avente una porzione a monte 555a e una porzione a valle 555b.

La base comprende inoltre uno spallamento circonferenziale 562 in comunicazione di fluido con la porzione a monte 555a del secondo canale a meandro 555. Sul lato opposto del canale a meandro 555, la base 554 comprende una pluralità di rigonfiamenti 520 che circondano l’uscita, definendo tra loro una zona di uscita 522. I tre pezzi sono assemblati, tipicamente prima di essere uniti ad un tubo, come mostrato in Figura 6E, per cui la scanalatura anulare 560 e lo spallamento circonferenziale 562 si uniscono per formare un passaggio circonferenziale 564.

Durante il funzionamento, l’acqua entra nel gocciolatoio assemblato 510 attraverso l’ingresso 551. La membrana 556 spinge l’acqua facendola entrare nel primo canale a meandro 553. Quando esce dal primo canale a meandro, l’acqua entra nel passaggio circonferenziale combinato 564, poi passa nel secondo canale a meandro 555. L’acqua esce dal secondo canale a meandro 555 in corrispondenza dell’uscita 557. La membrana 556 fornisce la compensazione di pressione per il gocciolatoio. Quando si verifica un aumento della pressione nel tubo, la membrana 556 viene spinta verso l’alto in direzione dell’uscita 557 in modo corrispondente, limitando così il flusso di acqua attraverso di essa.

Resta sottinteso che, secondo le numerose forme di realizzazione della presente invenzione descritte sopra, il gocciolatoio è bidirezionale, ovvero può essere unito all’interno della parete di tubo in una direzione parallela alla lunghezza del tubo senza influenzare la modalità con cui viene tagliato (ad esempio i gocciolatoi mostrati nelle Figure 1A, 3A e 4A). In aggiunta, i gocciolatoi illustrati nelle Figure 5A e da 6A a 6E sono gocciolatoi multidirezionali, ovvero possono essere uniti all’interno del tubo con qualsiasi orientamento rispetto al flusso di acqua.

La Figura 7A mostra una forma di realizzazione di una lama adatta nello specifico per tagliare un tubo 61 con un gocciolatoio unito come descritto sopra (non mostrato in Figura 7A). Una lama 60 comprende due sezioni 62 avente tra loro un canale longitudinale 64. Le sezioni 62 sono tenute insieme da una disposizione a ponte 63. Il canale 64 costituisce una guida per una porzione rialzata 34 del tubo che vi passa attraverso durante la produzione. La lama 60 comprende inoltre una tacca triangolare 66 in corrispondenza di una sua estremità prossimale. La tacca 66 è generalmente simmetrica intorno ad un asse 65 che passa attraverso il canale 64 ed è quindi utile per centrare il tubo in allineamento con essa. Un vertice distale 68 della tacca 66 si unisce con la scanalatura 62. In corrispondenza del punto di giunzione vi è una disposizione di taglio 72 che, secondo una forma di realizzazione, comprende almeno un bordo tagliente fìsso 74. Secondo un’altra forma di realizzazione, mostrata in Figura 7B, i taglienti 74 sono costituiti da bordi rivesti completamente verso Γ interno 75 della lama.

Secondo un’altra forma di realizzazione, mostrata in Figura 7C, la disposizione di taglio 72 comprende almeno un bordo tagliente 76 libero di ruotare intorno ad un perno 78. Il movimento rotatorio di questi bordi taglienti 76 è impartito dal passaggio della porzione rialzata 34 del tubo. Resta sottinteso che i bordi taglienti 76 possono essere in modo alternato statici (ovvero non ruotanti), azionati a motore oppure mobili avanti e indietro (ovvero mobili in modo alternato verso e lontano dalla porzione rialzata 34).

Resta altresì sottinteso che sebbene in Figura 7 C i bordi taglienti 76 siano mostrati disposti sopra la lama 60, essi possono essere disposti in qualsiasi posizione adatta, tra cui, senza limitarsi a, sotto o nella superficie della lama.

Resta sottinteso che secondo qualsiasi delle forme di realizzazione descritte con riferimento ad una delle Figure da 7A a 7C, un bordo tagliente può essere presente solo su un lato del canale 64.

La Figura 7D illustra il tubo 61 visto dall’esterno dopo il taglio con la lama 60. Le fessure 79 sono formate in modo da costituire alette. La Figura 7E illustra il tubo 61 visto dall’esterno quando solo un lato della lama 60 ha un bordo tagliente.

La lama 60, come descritta sopra, è specificatamente utile per le forme di realizzazione in cui la porzione rialzata può essere tagliata dal lato (ad esempio per formare un’aletta). Per le forme di realizzazione in cui il taglio può essere eseguito dall’alto (ad esempio per formare una fessura), la lama 60 può essere modificata in modo da disporre il bordo tagliente 74 sopra la porzione rialzata.

I tecnici del ramo a cui si riferisce la presente invenzione comprenderanno chiaramente che molte modifiche, variazioni e cambiamenti possono essere implementati senza allontanarsi dalla portata dell’invenzione mutatis mutandis. Ad esempio le proiezioni non devono essere necessariamente formate parallele all’asse o l’una all’altra

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Gocciolatoio adatto ad essere unito all’interno di un tubo di irrigazione durante la produzione e ad essere associato con una apertura di uscita in detto tubo, il gocciolatoio comprendendo una superficie rivolta verso l’esterno adatta per l’unione, una zona di uscita associata a detta superficie e almeno un rigonfiamento in prossimità di detta zona di uscita, detto almeno un rigonfiamento definendo una porzione più esterna su detta superficie almeno durante la produzione del tubo ed essendo adatto a formarsi quando il gocciolatoio è legato a detto tubo, una zona di uscita rialzata nel tubo associata a detto rigonfiamento, almeno un rigonfiamento e detta zona di uscita essendo configurati per formare detta zona di uscita rialzata adatta per almeno una parte di detta apertura di uscita formatasi all’interno e definita dal materiale del tubo.
2. Gocciolatoio secondo la rivendicazione 1, che è realizzato simmetrico assialmente.
3. Gocciolatoio secondo la rivendicazione 2, in cui detta superficie ha una simmetria generalmente circolare intorno ad un asse di simmetria perpendicolare alla superfìcie rivolta verso l’esterno.
4. Gocciolatoio secondo la rivendicazione 3, in cui l’asse di simmetria passa al centro del rigonfiamento.
5. Gocciolatoio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il rigonfiamento è sotto forma di una pluralità di porzioni di rigonfiamento distanziate tra loro.
6. Gocciolatoio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui la superficie ha una forma generalmente allungata e un asse longitudinale.
7. Gocciolatoio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3 e 4, in cui il rigonfiamento comprende proiezioni su entrambi i lati dell’asse, formando tra loro detta zona di uscita.
8. Gocciolatoio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3 e 4, in cui il rigonfiamento si estende sostanzialmente parallelo all’asse e sfalsato da questa.
9. Gocciolatoio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3 e 4, in cui il rigonfiamento è sostanzialmente collineare con l’asse, detta zona di uscita essendo su almeno un lato del rigonfiamento.
10. Gocciolatoio secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre un elemento mobile da una prima posizione sotto la superficie a una seconda posizione sporgente da essa, detto elemento costituendo il rigonfiamento quando si trova in detta seconda posizione.
11. Gocciolatoio secondo la rivendicazione 10, in cui il rigonfiamento è adatto a forare il tubo con il movimento durante la produzione.
12. Gocciolatoio secondo la rivendicazione 1, in cui detto gocciolatoio comprende un alloggiamento e una membrana montata su di esso.
13. Tubo di irrigazione avente aperture di uscita e una pluralità di gocciolatoi ciascuno comprendente una superficie rivolta verso l’esterno unita all’interno del tubo, una zona di uscita associata a detta superficie in comunicazione di fluido con almeno una di dette aperture di uscita, e almeno un rigonfiamento in prossimità di detta zona di uscita, il tubo comprendendo una zona di uscita rialzata associata a detto rigonfiamento, almeno una parte di detta apertura di uscita essendo formata in detta zona di uscita rialzata ed essendo definita dal materiale del tubo.
14. Tubo di irrigazione secondo la rivendicazione 13, in cui le aperture di uscita si trovato sotto la parte superiore del rigonfiamento.
15. Tubo di irrigazione secondo la rivendicazione 13, in cui le aperture di uscita sono all’altezza del rigonfiamento.
16. Tubo di irrigazione secondo la rivendicazione 13, in cui l’apertura è formata per permettere all’acqua di defluire dal tubo in virtù di una pressione interna elevata e per essere chiusa almeno in parte in assenza di detta pressione.
17. Tubo di irrigazione secondo la rivendicazione 13, in cui l’apertura di uscita è sotto forma di fessura.
18. Tubo di irrigazione secondo la rivendicazione 13, in cui detto gocciolatoio comprende anche un alloggiamento e una membrana montata al suo interno.
19. Procedimento per produrre un tubo di irrigazione, il procedimento comprendendo le fasi di: (a) rendere disponibile un gocciolatoio comprendente una superficie rivolta verso l’esterno adatta per essere unita alTinterno del tubo, una zona di uscita associata a detta superficie e almeno un rigonfiamento in prossimità di detta zona di uscita, Γ almeno un rigonfiamento essendo adatto a formare una zona di uscita rialzata nel tubo per cui, quando il gocciolatoio è legato, detta zona di uscita è distanziata dalla parete del tubo in detta zona di uscita rialzata; (b) unire il gocciolatoio all’interno del tubo in modo da formare la zona di uscita rialzata; e (c) tagliare il tubo in corrispondenza della zona di uscita rialzata, almeno una parte della quale è distanziata dal rigonfiamento e formare una apertura di uscita definita dal materiale del tubo.
20. Procedimento secondo la rivendicazione 19, in cui il tubo è tagliato usando una disposizione di taglio fissa.
21. Procedimento secondo la rivendicazione 19, in cui nella fase (b), l’unione del gocciolatoio è eseguita prima della formazione di detta zona rialzata.
22. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 19 a 21, il gocciolatoio comprendendo inoltre un elemento mobile da una prima posizione sotto la superficie a una seconda posizione sporgente da essa, detto elemento diventando il rigonfiamento quando viene mosso verso la seconda position dopo l’unione con cui si forma detta zona rialzata.
23. Procedimento secondo la rivendicazione 19, in cui la porzione rialzata del tubo indica ad un meccanismo di taglio una posizione rispetto ad esso, dove l’apertura di uscita deve essere tagliata.
24. Procedimento secondo la rivendicazione 19, in cui il taglio è una fessura.
25. Procedimento secondo la rivendicazione 19, comprendente inoltre le fasi di: (d) rendere disponibile una lama comprendente una guida avente un asse longitudinale, almeno una cui porzione è adatta a ricevere la porzione rialzata di detto tubo, permettendo al tubo di muoversi lungo l’asse; e comprendente inoltre una disposizione di taglio adatta a tagliare detta porzione rialzata; e (e) far passare il tubo lungo detto asse, per cui la porzione rialzata è accolta con la guida, in cui la disposizione di taglio è adatta a tagliare detta porzione rialzata.
26. Procedimento secondo la rivendicazione 25, in cui la guida comprende un canale che costituisce detta guida e una tacca in una estremità prossimale della lama, in cui la tacca si unisce al canale.
27. Procedimento secondo la rivendicazione 26, in cui la disposizione di taglio è collocata nel punto di giunzione di detta tacca e detto canale.
28. Lama da usare con un tubo avente una porzione rialzata, adatta per tagliare detta porzione rialzata, detta lama comprendendo una guida avente un asse longitudinale, almeno una cui porzione è adatta a ricevere la porzione rialzata di detto tubo permettendo al tubo di muoversi lungo l’asse; e inoltre comprendendo una disposizione di taglio adatta a formare un taglio in detta porzione rialzata.
29. Lama secondo la rivendicazione 28, comprendente inoltre un canale che costituisce detta guida e una tacca in corrispondenza di un’estremità prossimale di detta lama; in cui la tacca si unisce al canale.
30. Lama secondo la rivendicazione 29, in cui la disposizione di taglio è collocata nel punto di giunzione di detta tacca e detto canale
31. Lama secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 28 a 30, in cui detta disposizione di taglio è configurata per formare una fessura.
32. Lama secondo la rivendicazione da 28 a 30, in cui la disposizione di taglio comprende almeno un bordo tagliente ruotabile intorno ad un asse.
33. Gocciolatoio sostanzialmente come descritto e illustrato nelle figure allegate.
34. Tubo di irrigazione sostanzialmente come descritto e illustrato nelle figure allegate.
35. Procedimento per produrre un tubo di irrigazione sostanzialmente come descritto e illustrato nelle figure allegate.
36. Lama sostanzialmente come descritta e illustrata nelle figure allegate.