ITMI20060143A1 - Struttura autoportante di installazione da incasso per sanitari - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

La presente invenzione è relativa ad una struttura autoportante di installazione da incasso per sanitari, in particolare per sanitari sospesi.

Le strutture di installazione da incasso per sanitari comprendono in generale un telaio metallico sul quale sono fissati vari elementi strutturali e componenti funzionali, oltre che gli ancoraggi per il fissaggio del telaio ad una parete di supporto.

A seconda dell'applicazione specifica a cui sono destinate, le strutture sono realizzate in particolari dimensioni ed allestimenti. Per esempio, per l'installazione di sanitari tradizionali per i quali è previsto l'appoggio al pavimento le strutture di installazione da incasso vengono ancorate ad una parete generalmente portante, mentre per l'installazione dei sanitari sospesi vengono utilizzate strutture di installazione da incasso autoportanti. Le strutture di installazione autoportanti devono, per ragioni dì sicurezza, poter sopportare carichi elevati, fino a 400 kg. Tale requisito comporta la realizzazione di strutture autoportanti di installazione da incasso per sanitari che hanno normalmente uno spessore complessivo (incluso quindi l'ingombro dei componenti portati dalla struttura, quali ad esempio cassetta di risciacquo, curva di scarico, eccetera) decisamente maggiore dello spessore di strutture di installazione non autoportanti. Di norma, questo spessore è compatibile con gli spessori usuali delle pareti in muratura ma non sempre delle pareti leggere o miste per cui è necessario ricavare delle nicchie nella parete posteriore, con notevoli problemi estetici e impiantistici .

Inoltre le strutture autoportanti note utilizzano una struttura di appoggio del telaio al pavimento a quattro gambe che genera una certa complessità nella realizzazione. Per ogni montante, infatti sono previste due gambe; una gamba che prolunga il montante in direzione verticale ed una gamba ad L che si protende ortogonalmente dal montante. Le estremità libere delle due gambe sono poi saldate ad una piastra di appoggio che generalmente si estende verso l'interno del telai e che presenta dei fori per l'ancoraggio al pavimento.

È uno scopo della presente invenzione quello d risolvere i problemi evidenziati dell'arte nota, fornendo in particolare una struttura di installazione autoportante da incasso per sanitari che abbia uno spessore ridotto e che sia, in particolare, estremamente semplice da realizzare e da assemblare, risultando al contempo pienamente efficiente ed affidabile .

La presente invenzione è dunque relativa ad una struttura autoportante di installazione da incasso per sanitari, in particolare per sanitari sospesi, comprendente un telaio, avente una coppia di montanti e almeno una traversa, una coppia di staffe per il supporto di un sanitario che si protendono da detta traversa in una direzione prefissata, ed una coppia di gambe che si prolungano inferiormente dai montanti e sono accoppiate solidalmente ed ortogonalmente a rispettive piastre di appoggio; la struttura essendo caratterizzata dal fatto che dette piastre si estendono ortogonalmente a sbalzo da rispettive estremità inferiori della gambe in direzione opposta alle staffe; e dal fatto che ciascuna piastra porta almeno un elemento di rinforzo solidalmente collegato ad un gamba del telaio.

In questo modo, la struttura dell'invenzion risolve i problemi evidenziati in precedenza consentendo in particolare la realizzazione di strutture di installazione da incasso di spessore ridotto, risultando al contempo robusta ed affidabile, oltre che semplice ed economica da realizzare.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione saranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica schematica di una struttura autoportante di installazione da incasso per sanitari in accordo al trovato;

la figura 2 è una vista prospettica schematica di un particolare della struttura di figura 1;

- la figura 3 è una vista schematica dall'alto del particolare di figura 2.

Nella figura 1 è indicata nel suo complesso con 1 una struttura di installazione autoportante da incasso per sanitari, in particolare per sanitari sospesi (WC, orinatoi, lavabi, bidet, eccetera); nell'esempio a cui ci si riferisce, la struttura 1 è una struttura autoportante di installazione da incasso di un W sospeso.

La struttura 1 comprende un telaio 2, per esempi realizzato in profilato metallico, conformato ad U e avente una coppia di montanti 3 e due traverse 4, 5 rispettivamente inferiore e superiore; i montanti 3 presentano dei fori 6 destinati eventualmente all'ancoraggio alle pareti e al fissaggio tramite organi di collegamento (noti e non illustrati per semplicità) di un'eventuale cassetta di risciacquo (pure nota e non illustrata) o altri componenti funzionali .

La traversa 5 superiore, per esempio realizzata in profilato metallico, ha una sezione trasversale sostanzialmente a U e presenta una parete 7 frontale, provvista di agganci 8, e due fianchi 9, 10, rispettivamente superiore ed inferiore, sostanzialmente ortogonali alla parete 7; gli agganci 8 sono costituiti da aperture o fori per l'inserimento di sostegni e relativi organi di bloccaggio per i sanitari. In particolare in figura 1 due dei quattro agganci 8 sono occupati da due staffe 11, sostanzialmente parallele una all'altra e che si estendono frontalmente dal telaio 2 in una direzione (A) orientata prefissata ortogonalmente alla traversa 5. La presenza di più fori permette l'adattamento della traversa 5 ai divers modelli di sanitari presenti sul mercato.

Inoltre la traversa 5 presenta in una porzion centrale del suo fianco 9 superiore un'incavatura 12 s cui è disposto un collare 13 atto ad essere calzato serrato attorno ad una tubazione della cassetta di risciacquo (non illustrata in figura). Il collare 13 è portato da un dispositivo 14 regolabile di fissaggio, in particolare del tipo oggetto delle domande di brevetto n. MI2004A002511 e MI2004A002509 a cui si rimanda per una descrizione dettagliata del dispositivo 14.

In estrema sintesi, il dispositivo 14 comprende sostanzialmente un elemento di supporto 15, fissabile in modo rilasciabile alla traversa 5 tramite un aggancio a scatto, e due gruppi di attacco 16 e 17 indipendenti, disposti su lati opposti dell'elemento di supporto 15 per fissare rispettive tubazioni distinte, per esempio un tubo di risciacquo ed un tubo di scarico di un WC (noti e non illustrati).

I gruppi di attacco 16 e 17 sono fissati all'elemento di supporto 15 tramite un sistema di guide di scorrimento fino ad una posizione regolabile a cui corrisponde uno scatto.

I gruppi di attacco 16 e 17 sono solidalmente accoppiati al collare 13, per l'inserimento del tubo di risciacquo della cassetta, e, rispettivamente, ad un secondo collare 18, per l'inserimento del tubo di scarico del WC.

Con riferimento anche alla figura 2, la struttura 1 comprende inoltre una coppia di gambe 19, che si estendono verticalmente da rispettive estremità inferiori dei montanti 3.

Ciascuna gamba 19, costituita per esempio da un profilato metallico cavo a sezione chiusa (per esempio a sezione quadrata o rettangolare), presenta una parete frontale 20, una parete posteriore 21 e due pareti laterali 22 e 23.

Vantaggiosamente, anche i montanti 3 sono costituiti da profilati metallici internamente cavi, per esempio a sezione chiusa quadrata o rettangolare, e le gambe 19 sono inserite telescopiche in rispettive sedi 24 longitudinali formate all'interno dei montanti 3 stessi.

Ciascuna sede 24 è formata da una parete frontale 25, una coppia di pareti laterali 26 ed una parete posteriore 27; le pareti laterali 26 sono parallele una all'altra e ortogonali alla parete frontale 25 e alla parete posteriore 27.

L'altezza delle gambe 19 (e quindi l'altezza da terra della struttura 1) può essere variata facendo scorrere verticalmente le gambe 19 rispetto al telaio 2 nelle rispettive sedi 24 e vincolando poi le gambe 19 al telaio 2 nella posizione desiderata in qualsiasi modo noto, per esempio tramite viti di fissaggio (note e non illustrate) inserite in rispettivi fori.

Le gambe19sono solidalmente accoppiate a rispettive piastre 31 di appoggio al pavimento, le quali si estendono ortogonalmente a sbalzo da rispettive estremità inferiori delle gambe 19.

Le piastre 31 hanno forma generalmente quadrangolare, in particolare sostanzialmente rettangolare, e hanno larghezza sostanzialmente uguale alla larghezza delle gambe 19 (larghezza misurata tra le pareti laterali 22, 23).

Ciascuna piastra 31 si estende, rispetto al telaio 2, in direzione opposta alle staffe 11, ovvero in direzione opposta alla direzione (A) in cui si estendono le staffe 11. Le piastre 31 si estendono dunque posteriormente dal telaio 2 mentre le staffe 11 si estendono frontalmente dal telaio 2.

Ciascuna piastra 31 presenta un'estremità di attacco 32, a cui è solidalmente fissata la rispettiva gamba 19 tramite, per esempio, cordoni di saldatura 33, due lati 34 da cui si innalzano rispettivi elementi di rinforzo 35, ed un'estremità libera 36.

Con riferimento anche alla figura 3, ciascuna piastra 31 presenta due fori 37, 38 di ancoraggio al pavimento. Il foro 37 è posto in prossimità dell'estremità libera 36 della piastra 31 mentre il foro 38 è posto in posizione intermedia tra l'estremità di attacco 32 e l'estremità libera 36.

Ciascun elemento di rinforzo 35 si eleva ortogonalmente a sbalzo da una piastra 31 ed è disposto lateralmente su una gamba 19; nell'esempio mostrato, da ciascuna piastra 31 si innalzano verticalmente due elementi di rinforzo 35 solidalmente collegati alla rispettiva gamba 19.

In particolare, gli elementi di rinforzo 35 sono costituiti da rispettive placche 39 sostanzialmente piatte, per esempio metalliche e di forma sostanzialmente trapezoidale retta, che si innalzano verticalmente e parallele una all'altra da rispettivi lati 34 di una piastra 31.

Ciascuna placca 39 presenta una base 40, un lato obliquo 41, un lato verticale 42 ed un lato orizzontale 43 .

La base 40 di ciascuna placca 39 è solidalmente collegata al rispettivo lato 34 della piastra 31, mentre il lato verticale 42 e il lato orizzontale 43 sono fissati rispettivamente alle pareti laterali 22 23 della gamba 19 attraverso, per esempio, cordoni d saldatura 44.

Ci.ascun elemento di rinforzo 35 presenta dunque una porzione di attacco 45 piana solidalmente fissata (per esempio saldata) ad una parete laterale 22, 23 di una gamba 19, ed una porzione di connessione 46 a sezione trasversale decrescente verso la piastra 31.

La configurazione delle gambe 19 e specificamente degli elementi di rinforzo 35 consente di incrementare la resistenza meccanica della struttura 1 senza aumentare drasticamente la profondità o spessore della struttura 1 stessa.

Si intende infine che alla struttura descritta possono essere apportate varie modifiche e perfezionamenti senza uscire dall'ambito delle annesse rivendicazioni .

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura (1) autoportante di installazion da incasso per sanitari, in particolare per sanitar sospesi, comprendente un telaio (2), avente una coppi di montanti (3) e almeno una traversa (4), una coppi di staffe (11) per il supporto di un sanitario che si protendono da detta traversa (4) in una direzione (A) prefissata, ed una coppia di gambe (19) che si prolungano inferiormente da rispettivi montanti (3) e sono accoppiate solidalmente ed ortogonalmente a rispettive piastre (31) di appoggio; la struttura (1) essendo caratterizzata dal fatto che dette piastre (31) si estendono ortogonalmente a sbalzo da rispettive estremità inferiori della gambe (19) in direzione opposta alle staffe (11); e dal fatto che ciascuna piastra (31) porta almeno un elemento di rinforzo (35) solidalmente collegato ad una gamba (19) del telaio (2).
2. 2. Struttura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le piastre (31) hanno larghezza sostanzialmente uguale alla larghezza delle gambe (19).
3. 3. Struttura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che ciascun elemento di rinforzo (35) è disposto lateralmente su una gamba (19).
4. 4. Struttura secondo una delle rivendicazioni d 1 a 3, caratterizzata dal fatto che ciascun elemento d rinforzo (35) si eleva ortogonalmente a sbalzo da un piastra (31) e presenta una porzione di attacco (45 solidalmente fissata ad una parete laterale (22, 23) di una gamba (19), ed una porzione di connessione (46) a sezione trasversale decrescente verso la piastra (31).
5. 5. Struttura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che da ciascuna piastra (31) di appoggio si innalzano verticalmente due elementi di rinforzo (35).
6. 6. Struttura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti elementi di rinforzo (35) sono costituiti da rispettive placche (39) verticali parallele tra loro.
7. 7. Struttura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che le placche (39) sono sostanzialmente trapezoidali.
8. 8. Struttura secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzata dal fatto che gli elementi di rinforzo (35) di ciascuna coppia di elementi di rinforzo (35) sono solidalmente fissati a rispettive pareti laterali (22, 23) opposte di una gamba (19).
9. 9. Struttura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna piastra (31) presenta almeno due fori (37, 38) di ancoraggio al pavimento.
10. 10. Struttura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che un primo foro (37) di ciascuna piastra (31) è posto in prossimità di una estremità libera (36) della piastra (31), opposta ad una estremità di attacco (32) della gamba (19) alla piastra (31), ed un secondo foro (38) è posto in posizione intermedia tra l'estremità di attacco (32) e l'estremità libera (36) della piastra (31).