ITMI20000563A1 - Dispositivo per la selezione ed eliminazione di rifili di rotoli di carta asciugatutto e/o igienica - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per la selezione e la eliminazione di rifili di rotoli di carta asciugatutto e/o igienica.

E' noto nel campo della produzione di rotoli di carta asciugatutto e/o igienica, partire ad esempio da rotoli avvolti di un diametro predeterminato e di una certa altezza, ad esempio attorno a due metri, e procedere poi alla realizzazioni di singoli rotoli, ad esempio a partire da circa 200 mm di lunghezza, pronti per essere distribuiti.

Questa operazione viene effettuata su macchine troncatrici apposite che ricevono ad esempio il singolo rotolo, denominato log, e lo tagliano in successione in una pluralità di rotoli, ciascuno delle dimensioni richieste.

Dal singolo rotolo o log, oltre ad ottenere un certo numero di rotoli, avanza una certa quantità di log di testa e/o di coda, denominata rifilo, che deve essere eliminata. Sia i rotoli tagliati e finiti che i rifili sono fatti avanzare su un trasportatore, usualmente a spintori, usato per la evacuazione dei singoli rotoli finiti.

Sono stati proposti vari metodi e dispositivi che consentono in qualche modo di separare questi rifili o spezzoni restanti dal rotolo o log iniziale.

I dispositivi noti però presentano il problema di avere una qualche difficoltà nella eliminazione del rifilo che tende ad avere problemi di scarico ed a restare sul trasportatore.

Inoltre, i sistemi di eliminazione attualmente usati sono sostanzialmente di due tipi: un primo per aspirazione dei soli rotoli e non del rifilo ed un secondo per sostentamento dei soli rotoli tramite appositi elementi meccanici di afferraggio. Entrambi questi sistemi devono essere regolati in base al rotolo in elaborazione; inoltre, nel primo caso hanno difficoltà in aspirazione all'aumentare del peso del singolo rotolo. Nel secondo caso gli elementi meccanici segnano la superficie del rotolo realizzando un prodotto di scarsa qualità.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo per la selezione e la eliminazione di questi rifili che vengono generati in una macchina troncatrice e che devono essere separati dai rotoli di carta asciugatutto e/o igienica tagliati alla misura richiesta e selezionata e trasportati uno dopo l'altro.

Altro scopo è quello di realizzare un dispositivo estremamente semplice e funzionale, che elimini con sicurezza i rifili di log indipendentemente dalla loro misura.

Questi ed altri scopi secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un dispositivo per la selezione e la eliminazione di rifili di rotoli di carta asciugatutto e/o igienica come esposto nella rivendicazione 1.

Caratteristiche aggiuntive sono previste nelle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche ed i vantaggi di un dispositivo per la selezione e la eliminazione di rifili di rotoli di carta asciugatutto e/o igienica secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 è una vista prospettiva di un dispositivo secondo la presente invenzione,

la figura 2 è una vista in alzata laterale del dispositivo di figura 1,

la figura 3 è una vista frontale da una estremità del dispositivo dell'invenzione,

la figura 4 è una vista ingrandita parzialmente in sezione di un particolare di figura 3,

la figura 5 è una vista ingrandita di un particolare di figura 2.

Con riferimento alle figure, viene mostrato un dispositivo per la selezione e la eliminazione di rifili di rotoli di carta asciugatutto e/o igienica, indicato complessivamente con 11, che in generale è associabile ad una macchina troncatrice.

Il dispositivo viene collocato a valle di una macchina troncatrice di uno o più log (non mostrata ed in se nota) ed è alimentato da file in successione di rotoli finiti 12 nonché da rifili di testa e di coda 13 del log tagliato. L'esempio mostra un dispositivo in cui è possibile ricevere in contemporanea ed in parallelo tre log frazionati in rotoli 12.

Il dispositivo comprende sostanzialmente su una struttura fissa portante, ad esempio costituita da due fiancate, di cui solo una parzialmente mostrata in 14, un gruppo di nastri inferiore fisso 15a e 15b ed un gruppo di nastri superiori mobile 16, spostabile verticalmente rispetto al gruppo di nastri inferiore 15a e 15b.

Il gruppo nastri superiori mobile 16 presenta nastri 17, ad esempio tre, avvolti ad anello tra due alberi di estremità 18 recanti pulegge 27 ed il primo albero 18 è comandato in rotazione da un motore 19. Le estremità degli alberi 18 sono poste su piastre di supporto 20 spostabili rispetto alle spalle 14 tramite un sistema vite-madrevite 21 così da realizzarne una regolazione in altezza rispetto al gruppo di nastri inferiori 15a e 15b. Le piastre 20 sono previste su ambo le spalle 14, ma la figura 1 mostra un solo lato. Questo gruppo di nastri inferiori prevede un primo sottogruppo di nastri inferiori 15a, con nastri 22 anch'essi disposti attorno ad alberi di estremità da un lato 23' e dall’altro 23", recanti pulegge 27 e 28. Il primo albero 23' trae il moto tramite una trasmissione 24 dal gruppo di nastri superiori 16.

Dopo un breve tratto vuoto al disotto del gruppo nastri superiore 16, che individua una apertura 26, ben visibile nella figura 1, è posto il secondo sottogruppo di nastri inferiori 15b, in cui nastri 30 sono disposti anch'essi tra alberi di estremità 29’ e 29", il secondo dei quali 29" trae il moto dal primo sottogruppo di nastri inferiori 15a.

Naturalmente i nastri individuano un percorso in cui i rotoli finiti 12 ed i rifili 13 sono trasportati. A tal fine .i tratti affacciati dei nastri 17, 22 e 30 si muovono nello stesso senso della freccia 25 così da abbracciare e far avanzare i rotoli 12 ed anche i rifili 13.

Affiancati da parti opposte a ciascuno dei nastri inferiori 22 e 30 sono disposte guide laterali continue 31 che trattengono in posizione allineata al disopra dei nastri i rotoli 12, guidandoli lateralmente nel loro percorso tra il gruppo di nastri superiori 16 ed il gruppo di nastri inferiori 15a e 15b. Si deve fare presente che il gruppo di nastri superiori 16 si affaccia alla uscita del trasportatore della troncatrice (non mostrato) prima del primo sottogruppo di nastri inferiori 15a. Inoltre, la velocità lineare di avanzamento dei nastri 17, 22 e 30 è maggiore di quella di avanzamento del trasportatore a spintori della troncatrice così da poter allontanare tra loro i rotoli 12 ed i rifili 13 che nel trasportatore della troncatrice sono spinti posteriormente dallo spintore e quindi sono l'uno attaccato all'altro.

Si deve allora notare che per completare il percorso dei rotoli 12 e dei rifili 13 all'uscita del trasportatore della troncatrice viene disposto un piano fisso inferiore 32, sottostante ed affacciato alla parte iniziale del gruppo di nastri superiori 16. In tal modo i rotoli 12 ed i rifili 13 sono sempre guidati nel loro avanzamento. La collaborazione tra i nastri superiori 17 ed il pia\o fisso inferiore 32 determina il ribaltamento dei rifili 13 che all'ingresso dei nastri inferiori 22 primo sottogruppo 15a si adagiano su di esso e così ribaltati vengono trasportati dal nastro inferiore 22.

In prossimità della parte terminale dei nastri 22, a fianco dei nastri e prima della apertura 26, sono poste sull'albero 23" superiore, che porta la coppia di pulegge 28, trasversalmente e da parti opposte dì ciascun nastro 22 una coppia di flange 33.

Tali flange 33 su facce 34 rivolte all'interno verso il ramo superiore del nastro 22 si presentano dotate di un materiale gommoso, quale ad esempio un anello ad 035. Questo anello ad 0 35 si impegna cosi su lati esterni del rifilo 13, ribaltato ad occupare l'intero nastro ed in arrivo.

Tale anello ad 0 35 o materiale gommoso "aggancia" o blocca il rifilo 13, impegnandosi sui suoi lati, e lo trascina in rotazione verso il basso sino all'interno della apertura 26, scaricandolo dal nastro 22. Si realizza così un mezzo di impegno (33, 35) sui rifili 13 ribaltati per determinarne la rotazione nella apertura 26 che comunque lascia passare i rotoli 12 tagliati e finiti.

Infatti i rotoli 12, come ben visibile in figura 3, non vengono impegnati dal materiale gommoso 35 e vengono trascinati bloccati tra i nastri 17 e 22 al disopra della apertura 26 inserendosi poi al disopra dei nastri 30 del secondo sottogruppo di nastri inferiori 15b e proseguendo il loro avanzamento.

Si deve notare che la apertura 26 può essere limitata nella sua dimensione al passaggio di rotoli 12 corti tramite un qualunque sistema meccanico, pneumatico o elettrostatico di sostentamento del rotolo corto durante Ί’attraversamento della apertura medesima 26.

La figura 2 mostra una esemplificazione di come la apertura 26 possa essere limitata meccanicamente nella sua dimensione da una aletta 36, imperniata in 37 ad una estremità nella zona iniziale dei nastri 30 del secondo sottogruppo di nastri inferiore 15b.

La aletta 36 è normalmente mantenuta sollevata da una molla spiroidale 38 cosi da limitare la dimensione della apertura 26. Infatti, una apertura 26 a dimensione ridotta dalla aletta 36 è utile per ricevere ed eliminare i rifili di rotoli 12 di carta igienica, vale a dire di dimensione corta, e per garantire il passaggio dei rotoli 12 della stessa carta igienica. Al contrario, quando si trattano rotoli di carta asciugatutto, di dimensione assiale più lunga, la aletta 36 può essere ribaltata verso il basso per eliminare tali rifili 13 maggiori in ingombro, pur garantendo comunque il passaggio dei rotoli 12. Infatti, la molla 38 è tale da cedere se sollecitata dai rifili bloccati e trascinati in rotazione dalle flange 33, ma impedisce la rotazione della aletta 36 al passaggio al disopra di essa di un rotolo 12 trascinato in impegno con i nastri 17, 22 e 30 del dispositivo (figura 5).

Sebbene il funzionamento del dispositivo sia estremamente semplice ed intuibile da quanto sino ad ora detto, lo si espone brevemente qui di seguito.

Come detto, i log vengono tagliati in porzioni uguali nella troncatrice ed il taglio individua alle loro estremità di testa e di coda un rifilo. Così allineati uno dopo l'altro, rotoli 12 e rifili 13 sono avviati da un trasportatore a spintori associato alla troncatrice nel dispositivo della presente invenzione .

Il rifilo di testa 13 incontra il gruppo nastri superiori 16 ed il piano fisso inferiore 32. L'attrito sul piano fisso del rifilo 13 in collaborazione con l'avanzamento dei nastri 17 promuove il ribaltamento del rifilo stesso 13. Inoltre, grazie alla velocità di avanzamento lineare dei citati nastri 17 e dei nastri 22 del sottogruppo di nastri inferiori 15a, 15b, maggiore rispetto alla velocità lineare di evacuazione del trasportatore associato alla troncatrice sia i rifili 13 che i rotoli 12 si distanziano tra loro.

I rifili 13 avanzano quindi trasportati dai soli nastri 22 fino alla zona di evacuazione presso la apertura 26. Ivi giunti i rifili 13 si impegnano tra le flange 33 bloccati dagli anelli ad 0 35 e vengono costretti a ruotare entro l'apertura 26 così da essere scaricati verso il basso. Tali flange invece non interferiscono con i rotoli 12 in avanzamento che possono proseguire tra i nastri 17 ed i successivi nastri 30.

Come detto in precedenza, nella zona della apertura 26 nel caso di rotoli lunghi, quali rotoli di carta asciugatutto, i rotoli sono semplicemente bloccati tra i nastri 17 superiori ed i nastri 22 e 30 inferiori grazie alla loro lunghezza; non vi è alcun pericolo che il rotolo si inserisca anche solo accidentalmente nella apertura 26.

Nel caso di rotoli corti, quali rotoli di carta igienica, il mantenimento dei rotoli nella fase di superamento della apertura 26 è aiutato dalla presenza della aletta 36, tenuta in posizione dalla molla 38 tarata in modo da sopportare il peso del rotolo ma da cedere alla rotazione sotto la forza del rifilo impegnato e spinto dalle flange 33.

I rifili 13 sono poi convogliati fuori dal dispositivo a mezzo di un nastro di evacuazione, non mostrato, mentre i rotoli 12 proseguono verso il confezionamento a valle del dispositivo.

Un dispositivo secondo la presente invenzione risolve così tutti i problemi dell'arte precedente e permette in modo semplice ed affidabile di manipolare sia i rotoli che i rifili senza alcun problema, consentendo una elevata produttività dell'impianto di fabbricazione di rotoli.

Vantaggiosamente, si deve notare che qualora il diametro dei log, ovvero dei rotoli tagliati, dovesse variare, è possibile regolare la distanza tra i nastri affacciati 17, 22 e 30. Infatti, si è detto che il gruppo di nastri superiori 16 è mobile, ovvero spostabile verticalmente rispetto al gruppo di nastri inferiore 15a e 15b. Agendo quindi sui sistemi vitemadrevite 21 portati dalla struttura fissa ovvero dalle due fiancate 14, si può procedere ad avvicinare e/o allontanare in funzione della necessità il gruppo di nastri superiori 16 mobile, ovvero i nastri 17, dal un gruppo di nastri inferiore fisso 15a e 15b, ovvero i nastri 22 e 30, adattando la loro distanza al diametro dei log in trattamento.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per la selezione ed eliminazione di rifili di rotoli di carta asciugatutto e/o igienica, il dispositivo essendo alimentato da almeno una fila in successione di rotoli finiti (12) e da rifili di testa e di coda (13) tagliati da almeno un log, caratterizzato dal fatto di comprendere una struttura fissa (14) portante un gruppo di nastri superiori (16) ed un gruppo di nastri inferiore (15a, 15b) , affacciati l'uno all'altro per ricevere detti rotoli (12) e rifili (13), detto gruppo di nastri inferiore (15a, 15b) prevedendo un primo sottogruppo di nastri inferiori (15a) ed un secondo sottogruppo di nastri inferiori (15b) separati da una apertura (26), a monte di detto primo sottogruppo di nastri inferiori (15a) essendo previsto un piano fisso inferiore (32) al disotto di detto gruppo di nastri superiori (16) per determinare il ribaltamento di detti rifili (13) ed essendo previsto all'ingresso di detta apertura (26) un mezzo di impegno (33, 35) su detti rifili (13) ribaltati per determinarne la rotazione in detta apertura (26) lasciando passare i rotoli (12) tagliati e finiti.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto mezzo di impegno è costituito da due flange (33), poste da parti opposte di un nastro (22) e portate da un albero (23") recante una puleggia (28) di avvolgimento di detto nastro (22), dette flange (33) su facce (34) rivolte all'interno verso un ramo superiore di detto nastro (22) essendo dotate di un materiale gommoso (35) che si impegna su lati esterni di un rifilo (13) ribaltato ad occupare l'intero,nastro (22).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto materiale gommoso è costituito da un anello ad 0 (35).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di nastri superiori (16) è spostabile verticalmente rispetto a detto gruppo di nastri inferiore (15a, 15b) al variare del diametro di detti rotoli (12).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di nastri superiori (16) e detto gruppo di nastri inferiore (15a, 15b) prevedono un'unica motorizzazione (19) con relative trasmissioni (24), tratti affacciati di nastri (17, 22 e 30) di detti gruppi di nastri (16, 15a, 15b) muovendosi nello stesso senso di una freccia (25) così da abbracciare e far avanzare detti rotoli (12) e detti rifili (13).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta apertura (26) è limitata nella sua dimensione al passaggio di rotoli (12) corti da un qualunque sistema meccanico, pneumatico o elettrostatico (36) di sostentamento del rotolo (12) corto durante l'attraversamento della apertura (26) .
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta apertura (26) è limitata nella sua dimensione da una aletta (36), imperniata (in 37) ad una estremità in una zona iniziale di detto secondo sottogruppo di nastri inferiore (15b) e normalmente mantenuta sollevata da una molla spiroidale (38).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta apertura (26) a dimensione ridotta da detta aletta (36) consente di ricevere ed eliminare rifili (13) di carta igienica, a dimensione corta, mentre in caso di rifili (13) di carta asciugatutto, di dimensione più lunga, detta aletta (36) è ribaltata verso il basso tramite detti rifili (13) impegnati da un mezzo di impegno (33, 35) rotante con estremità di nastri inferiori (22) ed in grado di vincere il carico elastico di detta molla
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che lateralmente a nastri {22, 30) di detti primo e secondo sottogruppo di nastri inferiori (15a, 15b) sono previste affiancate da parti opposte guide laterali continue (31) che trattengono in posizione allineata al disopra di detti nastri (22, 30) i rotoli (12) in avanzamento.
10. 10. Dispositivo secondo una qualunque precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto di prevedere più nastri superiori ed inferiori (17, 22, 30) per trattare più rotoli (12) e rifili (13) fuoriuscenti in parallelo da una macchina troncatrice multipla.
11. 11. Dispositivo secondo una qualunque precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto di essere associato ad una macchina troncatrice di rotoli di carta asciugatutto e/o igienica.
12. 12 . Dispositivo per la selezione ed eliminazione di rifili di rotoli di carta asciugatutto e/o igienica sostanzialmente come sopra descritto e come illustrato nei disegni allegati