ITMI20000481A1 - Dispositivo per avvolgere bobine coniche con velocita' costante dialimentazione del filo - Google Patents

Description

(40) dell'immagazzinatore (32) del filo.

(Figura 2)

Descrizione del trovato

L'invenzione riguarda un dispositivo per avvolgere bobine incrociate coniche con velocità costante di alimentazione del filo, con le caratteristiche menzionate nella definizione introduttiva della rivendicazione 1.

In relazione a filatoi ad estremità aperta è noto il fatto di equipaggiare con un immagazzinatore controllato del filo i dispositivi di incannatura per avvolgere bobine incrociate coniche. Tali immagazzinatoti del filo hanno il compito di adeguare le differenti velocità di avvolgimento del filo, verif icantesi per l'avvolgimento di bobine incrociate coniche nell'ambito del dispositivo di incannatura, alla velocità costante di alimentazione del filo del dispositivo di filatura. Nei noti dispositivi la bobina incrociata durante il processo di incannatura è sostenuta in un telaio supportato orientabile e viene azionata in maniera usuale da un rullo di frizione per vincolo di attrito. La velocità di incannatura della bobina incrociata nell'ambito del suo diametro azionato corrisponde in tal caso alla velocità di alimentazione del filo del dispositivo di filatura. Ossia quando il filo viene incannato sul piccolo diametro della bobina incrociata, la velocità momentanea dell'avvolgimento del filo è inferiore al valore impostato della velocità di alimentazione del filo, cosicché la lunghezza eccedente del filo dovrà essere immagazzinata temporaneamente in un immagazzinatore del filo. Questa lunghezza di filo immagazzinata temporaneamente viene rilasciata di nuovo dall'immagazzinatore del filo, quando la velocità di avvolgimento del filo del dispositivo di incannatura verso grandi diametri della bobina incrociata aumenta oltre la velocità di alimentazione del filo del dispositivo di filatura.

Inoltre il rapporto fra piccolo diametro della bobina e grande diametro della bobina definisce la lunghezza del filo, da immagazzinare da parte dell'immagazzinato controllato del filo, per ogni corsa del guidafilo.

Poiché il rapporto fra piccolo e grande diametro della bobina varia con il progressivo aumento del diametro della bobina, è necessario adattare continuamente anche la lunghezza del filo che l'immagazzinatore del filo riceve e rilascia. Per ottenere ciò è noto il fatto di associare all'immagazzinatore del filo un dispositivo di comando, che adatta corrispondentemente il contenuto dell7immagazzinatore del filo anche al progredire del processo di incannatura.

Noti immagazzinatori del filo possiedono una leva orientabile, che può essere orientata nell'ambito del percorso del movimento del filo e quindi temporaneamente aumenta la lunghezza del regolare percorso di movimento del filo. Questa leva orientabile in maniera usuale è orientata movibile attorno all'asse di rotazione ed è posizionabile tramite un dispositivo di azionamento.

Dal EP 0 284 149 è noto un immagazzinatore comandabile del filo, la cui posizione definente la quantità di immagazzinamento del filo è variabile per mezzo di un dispositivo di azionamento elettrico. Un comando del dispositivo di azionamento elettrico avviene tramite un apparecchio di comando che riceve la sua informazione di uscita da un sensore della tensione del filo. Ossia quando nel corso dell'incannatura della bobina incrociata la tensione del filo varia ad esempio in dipendenza della velocità momentanea dell'avvolgimento del filo, l'apparecchio di comando reagisce mediante un corrispondente comando dell'immagazzinatore del filo.

Dal DE 18 14 928 Al inoltre è noto un dispositivo di incannatura incrociata per produrre bobine coniche, in cui il guidatilo ed un aggiuntivo mezzo, esplorante il contorno della bobina incrociata, sono accoppiati meccanicamente con 1'immagazzinatore del filo tramite un disco a camme ed una tiranteria.

Infine dal DE 2454 917 02 sono noti un procedimento ed un dispositivo per avvolgere bobine incrociate coniche, in cui l'immagazzinatore del filo viene comandato progressivamente proporzionalmente rispetto al contorno della bobina incrociata. Per determinare il contorno momentaneo della bobina incrociata il telaio della bobina supportato orientabile è dotato di un organo di misurazione che rileva la posizione di orientamento del telaio della bobina e, tramite un organo di accoppiamento meccanico, comanda la posizione dell'immagazzinatore del filo.

Nei noti dispositivi per avvolgere bobine incrociate coniche è svantaggioso che il comando dell'immagazzinatore del filo o presenta difetti in seguito alla pluralità degli elementi meccanici di accoppiamento, oppure che, come nel caso del EP 0284 149, la lunghezza di immagazzinamento del filo determinata tramite la misurazione della tensione del filo risulta relativamente imprecisa.

Pertanto l'invenzione si pone il compito di realizzare un dispositivo del genere in questione, in cui, in maniera semplice, è possibile un esatto comando dell'immagazzinatore del filo.

Secondo l'invenzione, questo problema viene risolto mediante un dispositivo avente le caratteristiche menzionate nella rivendicazione 1.

Poiché per mezzo di un primo dispositivo sensore si rileva il diametro momentaneamente azionato della bobina incrociata e tramite un secondo dispositivo sensore si rileva la posizione momentanea e/oppure il senso di movimento del guidafilo ed entrambi i dispositivi sensori sono collegati con un dispositivo di comando, in qualsiasi momento è possibile un esatto comando del1'immagazzinatore del filo. Il dispositivo di comando per il comando dell'immagazzinatore del filo in particolare non tiene conto soltanto dell'effettiva velocità di avvolgimento del filo del dispositivo di incannatura ma anche del rapporto, fornito in questo istante, fra grande e piccolo diametro della bobina incrociata. In tal modo viene sempre immagazzinata temporaneamente la quantità di filo esattamente necessario, cosicché con l'avvolgimento della bobina incrociata è possibile evitare in misura estremamente ampia indesiderate variazioni della tensione del filo.

Ciò significa che impiegando i dispositivi sensori secondo l'invenzione è possibile rilevare direttamente lo stato momentaneo di incannatura della bobina incrociata. Sia la posizione del guidafilo, che fornisce il momentaneo punto di arrivo sulla bobina incrociata sia anche il diametro momentaneo della bobina incrociata forniscono in tempo reale le effettive informazioni di stato essenziali per la lunghezza di filo da immagazzinare. Con una disposizione di tale tipo si riducono ad un minimo trascurabile errori di immagazzinamento. Inoltre non occorre una pluralità di elementi meccanici di accoppiamento, il che porta ad un dispositivo immagazzinatore complessivamente semplificato e richiedente in particolare anche meno spazio costruttivo. Mediante algoritmi, memorizzati nel dispositivo di comando, per definire il segnale di comando per l'azionamento dell'immagazzinatore del filo è possibile far riferimento esattamente al diametro momentaneo della bobina incrociata in corrispondenza del punto in cui arriva momentaneamente il filo. In tal modo si ottiene un esattissimo comando dell'immagazzinatore del filo.

Come dispositivo sensore per determinare il diametro momentaneo della bobina incrociata si può prevedere un dispositivo di per sé noto, operante con una sensorica di Hall, che rileva il rispettivo angolo di orientamento del telaio della bobina. Una possibilità alternativa per determinare il diametro momentaneo azionato della bobina incrociata è rappresentata dalla determinazione matematica. Tramite un sensore disposto sul telaio della bobina viene in tal caso rilevato il numero di giri della bobina incrociata e, in combinazione con il noto numero di giri del rullo di frizione, nonché con il diametro pure noto del rullo di frizione, esso viene utilizzato per determinare il diametro azionato della bobina incrociata.

In un'esecuzione preferita dell'invenzione, è previsto che il dispositivo di azionamento dell'immagazzinatore del filo sia eseguito come motore a passi. Tramite il dispositivo di comando è possibile comandare assai esattamente il motore a passi, cosicché si reagisce alle condizioni di incannatura, variabili in continuo durante i processi di incannatura, ossia al punto di arrivo del filo, continuamente variabile per effetto del movimento di zettatura del guidafilo, e al diametro della bobina incrociata, variabile continuamente corrispondentemente al progredire dell'avvolgimento e direttamente in maniera semplice è possibile adattare l'impostazione, da ciò dipendente, alla quantità di filo da immagazzinare.

Ulteriori esecuzioni preferite dell'invenzione risultano dalle rimanenti caratteristiche menzionate nelle sottorivendicazioni.

L'invenzione viene illustrata più dettagliatamente in seguito in esempi di realizzazione in base ai relativi disegni.

In particolare:

la figura 1 mostra una vista laterale schematica di un punto di lavoro di un filatoio a rotore ad estremità aperta,

la figura 2 mostra una vista laterale schematica di un dispositivo di incannatura con una prima variante di realizzazione di un immagazzinatore del filo,

la figura 2a mostra una vista anteriore del dispositivo di incannatura conformemente alla freccia X della figura 2, la figura 3 mostra una vista anteriore schematica di un dispositivo di incannatura con una seconda variante di realizzazione di un immagazzinatore del filo,

la figura 4 mostra una vista schematica, ruotata di 90°, per l'immagazzinatore del filo secondo la figura 3.

La figura 1 mostra una vista laterale di un punto di lavoro 10 di un filatoio a rotore ad estremità aperta 12. Tale filatoio a rotore ad estremità aperta 12 in corrispondenza dei suoi due lati longitudinali possiede rispettivamente una pluralità di tali punti di lavoro 10 disposti l'uno accanto all'altro. Struttura e modalità di funzionamento dei punti di lavoro 10 sono in tal caso rispettivamente identiche, cosicché la descrizione avviene unicamente in corrispondenza di un punto di lavoro 10.

I punti di lavoro 10 presentano un dispositivo di filatura ad estremità aperta 14, nonché un dispositivo di incannatura 16. Nel dispositivo di filatura ad estremità aperta 14, come è noto, un nastro di fibre 20 presentato in vasi di filatura 18 viene filato a formare un filo 22. 11 filo 22 successivamente nel dispositivo di incannatura 16 viene avvolto a formare una bobina incrociata 24. La bobina incrociata 24 durante il processo di filatura/incannatura del dispositivo di incannatura 16 viene sostenuta in un telaio 26 della bobina e così facendo, tramite un tubo di frizione 28, viene azionata mediante vincolo di attrito. Il taglio 26 della bobina è supportato orientabile attorno ad un asse di orientamento 30.

Il filo 22 mediante un dispositivo 8 di prelevamento del filo, formato da un rullo azionato e da un rullo di pressione poggiante sul rullo azionato, viene prelevato con velocità definita e costante di alimentazione del filo dal dispositivo di filatura ad estremità aperta 14. Il rullo azionato, comune a tutti i punti di lavoro di un lato della macchina, del dispositivo di prelevamento 8 pertanto definisce la velocità di alimentazione del filo 22,e quindi la velocità di avvolgimento con cui il filo 22 dovrà essere avvolto sulla bobina incrociata 24.

In direzione di movimento del filo a valle del dispositivo 8 di prelevamento del filo sono disposti un immagazzinatore 32 del filo, un dispositivo di paraffinatura 34 nonché un guidafilo 36. Il guidafilo 36 si muove ad andirivieni retti linearmente davanti al contorno esterno della bobina incrociata 24 e in tal modo con il suo contemporaneo azionamento della bobina incrociata 24, tramite il rullo di frizione 28, provvede affinché il filo 22, venga incannato in strati incrociati sulla bobina incrociata 24.

L' immagazzinatore 32 del filo, che, conformemente all'esempio di realizzazione della figura 2, è disposto ad esempio fra il dispositivo 8 di prelevamento del filo ed il dispositivo di paraffinatura 34, possiede una leva orientabile 38 che è spostabile nel percorso del filo 22. L'angolo di orientamento di questa leva orientabile 38, portante all'estremità un rullo di guida 72, è impostabile in maniera definita mediante un dispositivo di azionamento comandabile 40. Il dispositivo di azionamento 40, preferibilmente un motore a passi, tramite una linea di comando 44 è connesso ad un dispositivo di comando 46 II dispositivo di comando 46 inoltre è collegato con un primo dispositivo sensore 48, che, ad esempio, rileva la posizione di orientamento del telaio 26 della bobina. Inoltre l'apparecchio di comando 46 è collegato con un secondo dispositivo sensore 50, 50' rilevante la posizione momentanea del guidafilo 36.

Il filatoio ad estremità aperta 12 a rotori ha associato un gruppo di servizio o assistenza 52 qui indicato, operante automaticamente, che con il suo ruotismo 54 è sostenuto su rotaie 56. Le rotaie 56 si estendono nella sovrastruttura del filatoio ad estremità aperta 12 a rotori, su cui il gruppo di servizio 52 è spostabile lungo il filatoio ad estremità aperta 12 a rotori. Il gruppo di servizio 52 comprende una pluralità di dispositivi di trattamento o manipolazione, non rappresentati in dettaglio, per iniziare la filatura oppure per sostituire le bobine incrociate 24. Il funzionamento dei punti di lavoro 10 è generalmente noto, cosicché nell'ambito della presente descrizione non è necessario entrare in maggiori dettagli.

Come già indicato nell'introduzione della descrizione, la velocità di avvolgimento del filo di una bobina incrociata risulta dal numero di giri e dal diametro del rullo di frizione di azionamento, nonché dal diametro azionato della bobina incrociata. La velocità di avvolgimento del filo del dispositivo di incannatura dovrà essere in particolare adattata sempre alla velocità di alimentazione del filo del dispositivo di filatura. Poiché per bobine incrociate coniche il diametro azionato della bobina incrociata ed il diametro della bobina incrociata nel punto di arrivo del filo per lo più non coincidono, e pertanto la velocità di avvolgimento del filo del dispositivo di incannatura in corrispondenza del piccolo diametro della bobina incrociata è inferiore alla velocità di alimentazione del filo e, sul grande diametro della bobina incrociata, è superiore alla velocità di alimentazione del filo, si dovrà compensare la risultante differenza di lunghezza del filo mediante un immagazzinatore del filo.

Poiché nel corso dell'incannatura di una bobina incrociata conica 24 il filo 22 viene zettato continuamente fra il grande diametro ed il piccolo diametro della bobina incrociata 24, ma il rullo di frizione 26 ruota col numero di giri costante, ad ogni doppia corsa del guidafilo 36 in un primo momento si dovrà immagazzinare una determinata lunghezza di filo e successivamente liberarla di nuovo. L'adattamento della quantità di filo necessaria avviene tramite l'immagazzinatore comandabile 32 del filo. Se il filo ricevuto dalla bobina incrociata conica 24 è di quantità modesta ed inferiore all'alimentazione continua del filo, allora viene riempito 1'immagazzinatore 32 del filo che, mediante la leva orientabile 38, forma un'ansa di filo più o meno grande. Se la quantità di filo ricevuta dalla bobina incrociata 24 aumenta oltre l'alimentazione continua del filo, la necessaria quantità differenziale di filo viene prelevata dall'immagazzinatore 32 del filo. Il contenuto dell'immagazzinatore 32 del filo in tal caso, ad esempio in funzione della conicità della bobina incrociata, può oscillare fra un valore nullo e un valore massimo.

Mediante una rappresentazione dettagliata dell'immagazzinatore 32 del filo in figura 2 — laddove le parti uguali a quelle in figura 1 sono dotate degli stessi contrassegni e non sono ancora una volta illustrate — viene illustrato il comando dell'immagazzinatore 32 del filo.

In base al funzionamento generale illustrato dell'immagazzinatore 32 del filo risulta evidente che il riempimento, rispettivamente lo svuotamento, dell 'immagazzinatore 32 del filo, ossia l'allungamento rispettivamente l'accorciamento, dell'ansa di filo immagazzinata, dipendono specialmente dalla posizione, rispettivamente dal senso di movimento, del guidafilo 36 nonché dal diametro della bobina incrociata 24. Le condizioni che in tal caso si impostano sono illustrate più dettagliatamente in base alla vista schematica indicata in figura 2a, rappresentante un vista anteriore del dispositivo di incannatura 16 (conformemente alla freccia X della figura 2).

Mediante il rullo di frizione 28, azionato nel senso di rotazione RF, la bobina incrociata 24 viene azionata nel senso di rotazione RK. Il numero di giri R del rullo di frizione 28 in tal caso durante l'intera passata di incannatura risulta costante. La bobina incrociata conica 24, avente un grande diametro D ed un piccolo diametro d, viene azionata tramite un rivestimento di frizione 66, disposto sul rullo di frizione 28, nell'ambito del suo diametro 60. La velocità di avvolgimento del filo nell'ambito del diametro azionato 60 della bobina incrociata corrisponde in tal caso circa alla velocità di alimentazione del filo del dispositivo di filatura 14. Per avvolgere il filo 22 in strati di avvolgimento incrociati sulla bobina 24, il filo 22 durante l'incannatura inoltre mediante il guidafilo 36 viene continuamente zettato fra il piccolo diametro d e il grande diametro D.

Con questa zettatura 64 del filo 22 varia continuamente il punto di arrivo del filo 22 sulla bobina incrociata 24 e quindi l'effettiva velocità di avvolgimento del filo. Ossia a seconda di dove si trova momentaneamente il punto di arrivo 70 del filo, risulta la necessità di riempire o svuotare l'immagazzinatore 32 del filo.

Per il comando definito dell'immagazzinatore 32 del filo è ora previsto che tramite un dispositivo sensore 48, rilevante ad esempio il rispettivo angolo di orientamento del telaio 26 della bobina, venga continuamente determinato il diametro azionato da della bobina incrocia 24. Contemporaneamente tramite il dispositivo sensore 50, rispettivamente 50', viene determinata la posizione momentanea e/oppure il senso di movimento del guidafilo 36 e quindi la distanza del punto di arrivo 70 del filo 22 dal diametro da della bobina incrociata 24. Al riguardo il dispositivo sensore 48 in modo di per sé noto può presentare ad esempio un sensore di Hall, che rileva la posizione angolare del telaio 26 di incannatura e fornisce un segnale da ciò risultante e proporzionale al diametro da della bobina incrociata 24. In seguito alle note dimensioni geometriche del telaio di incannatura 26 e alla sua disposizione rispetto al rullo di frizione 28 è possibile produrre in maniera semplice un corrispondente segnale relativo al diametro.

Conformemente ad un'altra variante di realizzazione, il diametro d della bobina incrociata 24 può essere determinato anche tramite calcolo mediante un dispositivo sensore 48'.

Al riguardo vale:

<d>Ka <d>F * <n>F / <n>K

in cui dF rappresenta il diametro noto del rullo di frizione 28, nF il noto numero di giri di azionamento del rullo di frizione 28 ed n rappresenta il numero di giri della bobina incrociata 24 rilevato mediante il dispositivo sensore 48'.

La posizione momentanea del guidafilo 36, e quindi il punto di arrivo 70, si trovano all'interno del tratto di percorso w su cui avviene il movimento di zettatura 64 del guidafilo 36. Corrispondentemente alla posizione effettiva si ottiene una distanza dal diametro azionato della bobina incrociata da. Il dispositivo sensore per sorvegliare il guidafilo 36 può essere realizzato ad esempio in modo che in uno oppure in entrambi i punti di inversione del guidafilo 36 è installato un sensore ottico 50, rispettivamente 50'.

Dispositivi sensori 48 e 50 forniscono i loro segnali, indicanti il rispettivo diametro da della bobina incrociata 24, rispettivamente la posizione e/oppure il senso di movimento del guidafilo 36, al dispositivo di comando 46, dove essi vengono trattati in modo che si determinano il punto di arrivo momentaneo del filo sulla bobina incrociata e quindi la velocità di avvolgimento momentanea del filo, il senso di movimento del guidatilo 36, nonché il diametro azionato momentaneo della bobina incrociata. Corrispondentemente a questa valutazione dal dispositivo di comando 46, tramite la linea di comando 44, viene iniziato il dispositivo di azionamento 40 dell'immagazzinatore 32 del filo. Il dispositivo di azionamento 40 in tal caso è eseguito preferibilmente come motore a passi, il cui albero motore è accoppiato con l'asse di orientamento 42 della leva orientabile 38. L'accoppiamento può avvenire o direttamente oppure tramite una trasmissione intermedia. Mediante il motore a passi 40 è possibile una variazione definita della posizione della leva orientabile 38 in direzione Z oppure in direzione V.

Come mostra la figura 2, la leva orientabile 38 in corrispondenza della propria estremità non rivolta verso l'asse di orientamento 42 possiede un rullo di guida 72, attorno al quale si muove il filo 22. Prima che il filo 22 si porti sul rullo di guida 72 questo viene guidato mediante il dispositivo di prelevamento 8. A valle del rullo di guida 72 nel percorso di movimento del filo è disposto un rullo di rinvio fisso 74. Con una tale disposizione si ottiene che, spostando la leva orientabile 38 viene influenzato il percorso di movimento del filo fra il dispositivo di prelevamento 8 e il rullo di rinvio 74. Nel caso di un movimento della leva orientabile 38 in direzione Z viene aumentato il percorso di movimento del filo e quindi viene riempito l'immagazzinatore 32 del filo, mentre nel caso di un movimento in direzione V il percorso di movimento del filo viene di nuovo ridotto e pertanto viene svuotato l'immagazzinatore 32 del filo.

In base alla descrizione risulta evidente che il percorso di movimento del filo 22 fra il dispositivo di prelevamento 8 ed il rullo di rinvio 74 viene influenzato dalla posizione della leva orientabile 38 e pertanto dal comando dal dispositivo di azionamento 40. Poiché il dispositivo di azionamento 40 riceve i suoi segnali di comando in dipendenza dell'attuate diametro azionato da della bobina incrociata 24 nonché dal punto di arrivo 70 del filo 22 sulla bobina incrociata 24, è possibile un'esatta determinazione della lunghezza del filo da immagazzinare nell'immagazzinatore 32 del filo.

Nelle figure 3 e 4 è rappresentata un'ulteriore forma di realizzazione dell'immagazzinatore 32 del filo, laddove per quanto riguarda le descrizioni relative alla struttura, alla modalità di funzionamento ed al comando dell'immagazzinatore 32 del filo si rimanda alle figure 1, 2 e 2a.

La differenza sostanziale dell'immagazzinatore 32 del filo conformemente alle figure 3 e 4 rispetto all'immagazzinatore 32 del filo conformemente alle figure 1, 2 e 2a sta nel fatto che qui vengono formati due immagazzinatori 76, rispettivamente 78, parziali, in ciascuno dei quali il percorso di movimento del filo 22 viene allungato, rispettivamente accorciato. A tale scopo è previsto che un albero condotto 80 del dispositivo di azionamento 40 reca una staffa 82, alle cui estremità è disposto rispettivamente un rullo di guida 84, 86. I rulli di guida 84 e 86 possiedono una cava di guida in cui è guidato il filo 22. I rulli di guida 84 e 86 sono guidati orientabili rispettivamente fra rulli di guida 88 disposti stazionari.

Il comando del dispositivo di azionamento 40 anche qui avviene tramite il dispositivo di comando 46 valutante i segnali forniti dai dispositivi sensori 48, 48', rispettivamente 50, 50'. Mediante il dispositivo di azionamento 40 è possibile orientare la staffa 82, cosicché i rulli di guida 84 e 86 affondano in sensi opposti nel percorso di guida del filo rispettivamente fra i due rulli di guida stazionari 88. In tal modo, mediante una rotazione, viene eseguita quasi una doppia corsa, che porta ad un doppio allungamento del percorso di guida del filo, come il movimento di orientamento della leva orientabile 38 in figura 2. In tal modo risulta in particolare possibile ridurre lo spazio di montaggio per 1'immagazzinatore 32 del filo, poiché la corsa di orientamento da tenere libera della staffa 82 è minimizzata in conseguenza alla doppia corsa di detta staffa. Preferibilmente 1'immagazzinatore 32 del filo, conformemente all'esempio di realizzazione delle figure 3, 4, è disposto direttamente nell'ambito del dispositivo di paraffinatura 34.

Claims (12)

1. Rivendicazioni 1. Dispositivo per avvolgere bobine incrociate coniche, con un telaio di bobina, che è supportato orientabile attorno ad un asse di orientamento e alloggia la bobina incrociata, con un guidafilo di zettatura rettilinea e con un immagazzinatore del filo, periodicamente riempibile e svuotabile, che comprende un immagazzinatore allungante il percorso del filo, caratterizzato dal fatto che è previsto un primo dispositivo sensore (48, 48') consentente una determinazione del diametro momentaneamente azionato (d ) della bobina incrociata (24) , dal fatto che è presente un secondo dispositivo sensore (50, 50'), per mezzo del quale è possibile rilevare la posizione e/oppure la direzione di movimento del guidafilo (36), e dal fatto che i dispositivi sensori (48, 48', 50, 50') sono collegati con un dispositivo di comando (46) , che, in funzione dei segnali dei dispositivi sensori (48, 48', 50, 50'), comanda in maniera definita un immagazzinatore (32) del filo.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il dispositivo sensore (48), per determinare il diametro (da) della bobina incrociata (24), rileva la rispettiva posizione di orientamento del telaio (26) della bobina.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il dispositivo sensore (48'), per determinare il diametro (da) della bobina incrociata (24), rileva il numero di giri (nK) della bobina incrociata (24).
4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il dispositivo sensore (48, 48') è dotato di un sensore di Hall.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il dispositivo sensore (48') è connesso al dispositivo di comando (46), che determina il diametro (da) della bobina incrociata (24) tramite calcolo dal noto diametro (dF ) e dal noto numero di giri di azionamento (nF) del rullo di frizione (28), nonché il numero di giri (nK ) della bobina incrociata (24) rilevato dal dispositivo sensore (48').
6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il dispositivo sensore (50, 50') è disposto almeno nell'ambito di un punto di rinvio del guidafilo (36).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di comando (46) è connesso ad un dispositivo di azionamento (40) dell'immagazzinatore (32) del filo, che sposta una leva orientabile (38, 82) dell'immagazzinatore (32) del filo corrispondentemente al rispettivo punto di arrivo (60) del filo (22) sulla bobina incrociata (24).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento (40) è un motore a passi.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che un albero di azionamento (42) del motore a passi (40) si corrisponde con l'asse di orientamento della leva orientabile (38, 82) dell'immagazzinatore (32) del filo.
10. 10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la leva orientabile (38, 82), mediante il dispositivo di azionamento (40), è spostabile in direzione (Z), rispettivamente nella direzione opposta (V).
11. 11. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che 1'immagazzinatore (32) del filo è eseguito come staffa (82) a due bracci con rulli di guida (84, 86) disposti all'estremità, che sono orientabili rispettivamente fra due rulli di rinvio fissi (88).
12. 12. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'immagazzinatore (32) del filo è disposto nell'ambito di un paraffinatore