ITMI20060288A1 - Dispositovo e procedimento per la regolazione della pressione di contatto di una rocca in avvolgimento - Google Patents

Dispositovo e procedimento per la regolazione della pressione di contatto di una rocca in avvolgimento Download PDF

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ITMI20060288A1
ITMI20060288A1 IT000288A ITMI20060288A ITMI20060288A1 IT MI20060288 A1 ITMI20060288 A1 IT MI20060288A1 IT 000288 A IT000288 A IT 000288A IT MI20060288 A ITMI20060288 A IT MI20060288A IT MI20060288 A1 ITMI20060288 A1 IT MI20060288A1
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IT
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bobbin
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yarn
package
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IT000288A
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Roberto Badiali
Demetrio Claut
Giorgio Colomberotto
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Savio Macchine Tessili Spa
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Description

DESCRIZ IONE dell ' invenzione industriale
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo e ad un procedimento per la regolazione dell'avvolgimento del filo su una rocca al fine di ottenere la formazione di rocche di buona qualità sia come forma che come densità dell'avvolgimento, nella raccolta del filato prodotto o lavorato da macchine tessili per avvolgimento su rocche. Nella pratica industriale è largamente prevalente la tecnica di raccolta dei filati azionando in rotazione un tubetto, portato folle dai mandrini di un braccio portarocche e richiamando il filato proveniente da un organo cedente ad avvolgersi su di esso. La rocca si forma così tirando ed avvolgendo il filato sulla sua superficie, essendo trascinata in rotazione con un rullo sottostante motorizzato sul quale la rocca stessa si appoggia. In tal modo si consente di avvolgere il filato a velocità lineare costante, indipendentemente dalla dimensione assunta dalla rocca al procedere dell'avvolgimento, e solamente in funzione della velocità di rotazione di detto rullo di azionamento.
Durante la formazione della rocca, il braccio portarocche si allontana e si solleva progressivamente rispetto al rullo motorizzato di azionamento in rotazione della rocca ruotando attorno al suo incernieramento sulla struttura della macchina. Il filato viene così avvolto a spire sulla rocca in rotazione e distribuito con moto di va-e-vieni sulla sua superficie.
A seconda delle necessità per l'utilizzazione successiva del filato in rocca da parte delle lavorazioni a valle della roccatura viene richiesto che la rocca abbia una forma conica o cilindrica, avvolgendola su un tubetto conico o cilindrico. Anche i rulli di azionamento possono essere cilindrici o conici. Con riferimento allo schema di figura 1, illustrativo del problema tecnico, in linea generale, la distribuzione del filato sulla rocca viene effettuata dallo stesso cilindro di azionamento, che è lavorato con gole di zettatura 17 che distribuiscono il filo 18 con moto assiale di va e vieni sulla superficie della rocca 1.0, mentre il cilindro 16 di azionamento in rotazione trasmette ad essa la coppia motrice necessaria per il suo avvolgimento. Il numero di eliche di zettatura praticato sul cilindro 16 di azionamento della rocca varia a seconda dei titoli e delle densità di tocca da ottenere.
L'invenzione viene qui descritta con riferimento alle roccatrici automatiche nell'avvolgimento del filo su un tubetto conico per formare una rocca conica, mossa con un rullo di azionamento di forma cilindrica retta, ma con l'avvertenza che essa trova applicazione anche per le roccatrici in cui si formano rocche cilindriche rette, mosse in rotazione con rulli conici o cilindrici, ed ancora ad altre macchine tessili nelle quali si raccoglie in rocca il filo lavorato o prodotto a monte.
In linea generale la roccatrice è costituita da una pluralità di teste o unità di roccatura allineate lungo il fronte della macchina e dotate di apparecchiature comuni di servizio per la loro gestione; ognuna di esse è indipendente dalle altre e pertanto le rocche in produzione possono avere differenti gradi di avanzamento nel loro avvolgimento. Con riferìmento allo schema di figura 1, la rocca 10 viene tenuta dal braccio portarocche 11 dotato di due contropunte 12,13 che entrano in presa con il tubetto conico 14 di base della rocca. La rocca conica in formazione 10 si appoggiata e preme sul rullo o cilindro di azionamento 16, azionato con il motore M. Le gole di zettatura 17 distribuiscono il filo 18 con moto assiale: di va e vieni sulla superficie della rocca. La rocca 10 in formazione aumenta progressivamente di dimensione e di peso. La pressione di appoggio della rocca sul suo cilindro 16 di raccolta ha una notevole influenza sulla densità della rocca stessa.
Il problema tecnico al quale è diretta la presente invenzione è l'ottenimento di una buona forma della rocca, nei fianchi nel fondo e nella punta, nonché nel corretto impacchettamento del filato sulla sua superficie, regolando i parametri che la influenzano.
Una volta che si è adottato un certo tipo di cilindro di azionamento - 1,5-2-2,5-3 eliche per ogni corsa - in funzione dei titoli lavorati e delle densità medie richieste, i principali parametri di avvolgimento che influenzano l'impacchettamento del filato sono la pressione rocca/cilindro e la tensione del filo in avvolgimento.
Per quanto concerne la pressione rocca/cilindro ogni unità di roccatura che costituisce la roccatrice è dotata di un proprio dispositivo di contrappesatura che regola la pressione esercitata dalla rocca sul suo rullo di azionamento o di raccolta 16. Il peso esercitato dalla rocca sul cilindro deriva dal braccio portarocche 11 e dalla rocca 10.
In generale, il braccio portarocche 11 è un dispositivo che si può sollevare ed abbassare ruotando attorno ad un fulcro e che ha un suo peso invariabile e definito. Il braccio portarocche è generalmente realizzato con peso notevole per soddisfare le esigenze di stabilità e di attenuazione delle vibrazioni. Anche la rocca 10 ha un suo peso, crescente man mano che l'avvolgimento procede e contribuisce anch'essa alla pressione complessiva di appoggio sul cilindro di raccolta 16. In assenza di contrappesatura, la pressione di contatto della rocca sul cilindro sarebbe generalmente eccessiva. Quando la rocca è significativamente deformata nella sua linea di appoggio sul cilindro, il filo viene richiamato ad una minor velocità e depositato sulla rocca nella sua generatrice schiacciata e secondo un diametro significativamente minore di quello effettivo della rocca, inducendo così sul filato avvolto una tensione non controllata e che si autoesalta. In tale caso - se anche non si arriva alla rottura del filato - si otterrebbero rocche comunque troppo dure e, nel caso di filati scivolosi, per effetto dello scarso attrito tra le spire avvolte, si avrebbero malformazioni dei fianchi della rocca, i cui strati più interni tendono a scivolare per lo schiacciamento verso le estremità.
Nella tecnica nota, il rimedio generalmente adottato è quello della contrappesatura applicando al braccio portarocche una forza che contrasta il peso del braccio e della rocca, con dispositivi pneumatici o a molle ancorati da una parte alla struttura della macchina e dall'altra al braccio portarocche. I punti di ancoraggio del dispositivo sono congegnati in modo che, con la rotazione del braccio portarocche in sollevamento o abbassamento, la coppia di contrappesatura possa variare secondo una determinata legge, con la variazione della forza applicata e/o del suo braccio: una volta determinata la geometria di applicazione, l'andamento della coppia applicata è fissato in basse all'angolo del braccio portarocche. Tale sistema di regolazione ad esempio quello secondo il brevetto IT 1.231.742, che regola la forza di contrappesatura e la pressione di contatto in base al valore del diametro della rocca in accrescimento, aumentando la forza di sollevamento della rocca in ragione diretta del suo diametro. In questo brevetto si prevede inoltre di rilevare il diametro in base al rapporto tra le velocità di rotazione della rocca e del suo cilindro di azionamento. Tale sistema non è esente da inconvenienti: ad esempio, il sistema non consente di conoscere il valore del diametro a rocca ferma; ed inoltre i suoi rilevamenti sono fallaci durante i regimi di transitorio. Il diametro a cui si riferisce tale anteriorità è il diametro della rocca deformata nella sua generatrice di appoggio sul rullo, e non il suo diametro reale.
Il criterio di base della regolazione della pressione di contrappesatura è quello che più il diametro è piccolo, meno si deve scaricare il braccio portarocche. Allora se la rocca è troppo premuta e si deforma più del giusto, il diametro rilevato risulta ancora più ridotto rispetto al giusto e si scarica ancor meno il braccio portarocche: l'errore si esalta. Il riferimento al mero diametro della rocca come unico parametro indicativo del suo peso porta inoltre ad una notevole ed ulteriore imprecisione, in quanto non si tiene conto dei parametri di avvolgimento, il titolo del filato, l'angolo di incrocio degli avvolgimenti, la tensione di roccatura e così via: vale a dire trascura la nozione della reale densità della rocca, alla quale riferire la relazione tra diametro reale e peso della rocca.
La presente invenzione, nella sua accezione più generale di procedimento di regolazione della forma e della densità della rocca formata con l'avvolgimento di filato, è definita nella prima rivendicazione. Le sue varianti o realizzazioni preferite vengono definite nelle rivendicazioni dipendenti da 2 a 7.
Le. presente invenzione, nella sua accezione di dispositivo di regolazione della forma e della densità della rocca formata con l'avvolgimento di filato è definita nella rivendicazione 8. Le sue varianti o realizzazioni preferite vengono definite nelle rivendicazioni dipendenti da 9 a 11.
Nella figura 1 si illustra lo schema - in vista frontale - di una unità di raccolta del filo in una roccatrice automatica ed è illustrativa del problema tecnico.
Nella figura 2 si illustra uno schema di una unità di raccolta del filo - in vista prospettica e in spaccato - di una stazione di roccatura, nel quale sono indicati gli organi più significativi che intervengono nel procedimento e che formano il dispositivo secondo la presente invenzione per il controllo e la regolazione della formazione della rocca.
Nelle figure da 3 a 8 sono riportati diagrammi illustrativi degli andamenti dei pesi e delle forze esercitate come spinte e controspinte esercitate sul cilindro di azionamento con il procedere della roccatura, sempre parametrati sulla metratura.
Il sistema di regolazione della formazione secondo la presente invenzione si basa sulla seguente logica. Durante la formazione della rocca, conoscendo il titolo del filato avvolto e i parametri di avvolgimento (numero di eliche sul cilindro di azionamento e tensione di roccatura) il peso progressivo della rocca Prviene rilevato in base alla metratura di filo avvolto, direttamente misurata con il numero progressivo dei giri del cilindro di azionamento 16 dall'inizio della rocca, eventualmente anche tenendo conto del peso del tubetto 14 vuoto. Tale peso viene rilevato con precisione molto maggiore di quanto può dare il rilevamento del diametro deformato della rocca. Il peso della rocca insiste sostanzialmente sul cilindro di azionamento ed ha un andamento rettilineo rispetto alla metratura rilevata, come mostrato in figura 3.
Secondo lo schema di figura 2, sempre durante la formazione della rocca, il braccio portarocche 11 non muta il suo peso Pb, ma con il procedere dell'avvolgimento esso cambia di inclinazione, passando da un angolo αoiniziale per il tubetto vuoto ad un valore a progressivamente crescente. Nello schema di figura 2 gli angoli a sono indicativamente rappresentati coma l'inclinazione rispetto all'orizzontale della congiungente dell'asse del fulcro 41 del braccio portarocche 11 con l'asse della rocca 10.
Al crescere della rocca, e con essa dell'angolo a, varia la ripartizione del peso del braccio portarocche tra il suo fulcro 41 e l'appoggio sul cilindro di azionamento 16: la quota di peso Pbadel braccio portarocche appoggiata sul cilindro 16 diminuisce al crescere dell'angolo a,, come illustrato in figura 4, in cui si mostra l'andamento della quota di peso Pbaappoggiata sul cilindro in funzione della metratura.
Cerne per le roccatrici di concezione più recente, ogni stazione di roccatura è dotata di una sua propria unità di governo che presiede individualmente alla roccatura: essa è connessa con l'unità di governo centralizzata della roccatrice ricevendo impostazioni e scambiando dati e informazioni.
Secondo la presente invenzione l'unità di governo della singola stazione di roccatura viene dotata di un rilevatore/contatore 42 dei giri del cilindro di azionamento; ad esempio, come indicato nella figura 1, il misuratore dei giri del cilindro di azionamento 16 viene realizzato con un disco sonda che genera impulsi in numero proporzionale alla sua rotazione, rilevando il numero degli impulsi progressivamente ricevuti con un ricevitore 30 e trasmettendoli, con una linea 33, all'unità di governo della singola stazione di roccatura. Ad esso viene associato un rilevatore 34 dell'angolo a di alzata del braccio portarocche .
Dispositivi contagiri sono noti dalla tecnica e possono essere realizzati con diverse tecniche. A titolo semplificativo il dispositivo contagiri può essere realizzato come disco solidale con la parte rotante, come mostrato in figura 1 - ad esempio con di-SCO calettato 29 sull'asse del cilindro di azionamento 16 in figura 1, oppure sul cuscinetto del mandrino del braccio portarocche - avente una superficie esterna poli magnetici N-S ed una sonda ad effetto Hall opportunamente posizionata per rilevare il passaggio di tali poli rotanti. Ad ogni passaggio di una espansione polare N (od anche opposta S) il sensore genera un impulso elettrico, rilevato da un sensore 30 e trasmesso all'unità di governo con la linea 33. ssendo noto il numero dei poli disposti sulla circonferenza del disco magnetico è possibile, contando il numero di impulsi, determinare il numero di giri compiuti .
n base alle impostazioni ricevute, noti il peso del braccio portarocche e il titolo del filato in lavorazione, l'unità di governo dell'unità di roccatura è in grado, ad ogni rilevamento di angolo α e di giri progressivi compiuti dal cilindro 16, di calcolare la componente di peso (Pr+ Pba)che sarebbe complessivamente appoggiata sul cilindro di azionamento 16, senza l'intervento del dispositivo di contrappesatura, che corrisponde alla somma degli andamenti delle figure 3 e 4 in funzione della metratura,
Pér ogni tipo di rocca e di filato, è sperimentalmente noto l'andamento desiderato della quota di peso appoggiato sul rullo di azionamento in funzione dell<'>avanzamento della rocca per ottenere la conformazioné ottimale della rocca. A titolo esemplificativo, in figura 5 sono mostrati andamenti desiderati della forza di appoggio esercitata sul cilindro di azionamento con il procedere della roccatura, parametrati sulla metratura. Nel diagramma A, relativo a filati normali, il valore desiderato della forza di appoggio desiderato è costante al 100%, mentre in alcuni casi, ad esempio per i filati elasticizzati o a basso attrito, i primi strati di avvolgimento devono essere significativamente più compatti, per non "sbordare" poi sotto la pressione degli strati superiori che si avvolgono su di essi. L'andamento del diagramma B, è appunto esemplificativo di tali tipi di filato, per i quali dopo l'avvolgimento del primo 20-30% di metratura di rocca si richiede un decremento percentuale di tale forza di appoggio, che passa dal 100% iniziale a valori più bassi. A seconda del tipo eli filato e di destinazione della rocca, i parametri di roccatura sono prescelti per l'ottenimento di una determinata densità di avvolgimento della rocca, sperimentata durante le campagne precedenti di roccatura.
Secondo la presente invenzione, l'andamento desiderato della pressione di contatto Pcdi contatto o di appoggio, specifico per il filato e la rocca in lavorazione, sempre parametrato sulla metratura progressiva della rocca viene impostato all'inizio della campagna di lavorazione nell'unità centrale della roccatrice e da essa trasmesso alle unità di governo di tutte le stazioni o unità di roccatura.
La Pp, ovvero la controspinta da impartire con il pistone del dispositivo di contrappesatura 44, viene di volta in volta calcolata dall'unità di governo dell'unità di roccatura come differenza
tra la componente di peso dovuta al braccio 11 e alla rocca 10 che sarebbe complessivamente appoggiata sul cilindro di azionamento 16, senza l'intervento del dispositivo di contrappesatura 44, il peso o la pressione di appoggio desiderata.
In base al valore di controspinta Ppdesiderata, l'unita di governo 48 dell'unità di roccatura fornisce un comando ad una valvola 46 regolatrice di pressione che alimenta il dispositivo 44 pneumatico di contrappesatura . Nella realizzazione di figura 2, il dispositivo pneumatico di contrappesatura è esemplificativamente costituito da un pistone 44 a semplice effetto alimentato da una elettrovalvola 46 regolatrice proporzionale che determina la pressione del fluido di servizio da fornire al detto pistone 44.
Nella realizzazione dell'invenzione fin qui descritta, il valore dell'angolo a viene direttamente misurato sul braccio portarocche 11 di volta in volta con il sensore angolare 34. Secondo una realizzazione alternativa della presente invenzione, descritta qui di seguito, il valore dell'angolo a viene invece calcolato sulla base della metratura misurata, riducendo così la misurazione al solo rilevamento dei giri progressivamente effettuati dal cilindro di azionamento. Nota la geometria del sistema del braccio portarocche il valore dell'angolo a può venire agevolmente stimato per via di calcolo sulla base della metratura avvolta che, nota la densità di avvolgimento della rocca, corrisponde al volume della rocca avvolta. Tale calcolo può venire svolto dalle unità di governo del la macchina, ad esempio dalla unità di governo 48 della singola unità di roccatura.
Ad esempio, riferendoci esemplificativamente alla rocca cilindrica avvolta con azionamento con un rullo cilindrico, date le seguenti grandezze:
α angolo di alzata del braccio portarocche
α0angolo di alzata del detto braccio a rocca vuota Φ diametro della rocca
Φο : diametro del tubetto, ovvero della rocca vuota 1 lunghezza utile del braccio portarocche
L metratura della rocca
P densità della rocca
s: scartamento, o lunghezza assiale, della rocca, Tit :titolo del filato in m/g
dove
e perta nto
In figura 6 si illustra invece esemplificativamente l'andamento dell'angolo a rispetto all'orizzontale in funzione della metratura per rocche coniche.
Il procedimento di rilevamento, di calcolo e di comando per la regolazione della formazione della rocca si articola come segue. L'unità centrale di governo 47 della macchina contiene i dati costruttivi -impostati una tantum - della stazione di roccatura: ad esempio del peso del braccio Pb, del diametro 0Cdel cilindro di azionamento, della relazione tra spinta di contrappesatura Ppe la pressione alimentata con l'elettrovalvola 46.
Sempre sull'unità di governo 47 della roccatrice - all'inizio di una partita di lavorazione - si impostano i valori dei parametri di roccatura per l'ottenimento della densità desiderata p, del titolo del filato, nonché del peso finale della rocca Pfovvero della metratura finale della rocca. L'unità di governo della roccatrice 47 - sempre all'inizio di una partita di lavorazione - invia i valori di impostazione fin qui descritti alle singole unità di governo 48, in genere costituite da schede elettroniche, che equipaggiano le unità di roccatura che compongono la macchina.
Come già esposto sopra, l'andamento D desiderato della pressione di contatto Pcdi contatto o di appoggio - necessario per ottenere una rocca delle caratteristiche desiderate, specifico per il filato e la rocca in lavorazione, e sempre pararnetrato sulla sua metratura progressiva - viene impostato all'inizio della campagna di lavorazione nell'unità centrale della roccatrice e da essa trasmesso alle unità di governo di tutte le stazioni o unità di roccatura.
Durante la lavorazione, ogni singola unità di roccatura lavora autonomamente e ha una rocca con un suo grado di avanzamento, che può differire dall'una all'altra, così che la sua unità di governo 48 provvede a controllare la sua rocca in funzione del suo avanzamento. Tale unità 48 riceve gli impulsi F corrispondenti ai giri compiuti dal cilindro di azionamento, ad esempio generati da un disco sonda, misura i metri di filo avvolto in base agli impulsi ricevuti e calcola il peso della rocca Prdella rocca.
A seconda delle due alternative di realizzazione descritte sopra, l'unità di governo dell'unità di roccatura procede al rilevamento diretto, oppure al calcolo sulla base della metratura rilevata, dell'angolo a di alzata del braccio portarocche.
Da queste due grandezze, metratura avvolta e angolo di alzata del braccio portarocche, essa quindi calcola la spinta sul cilindro di azionamento dovuta al peso Prdella rocca e la spinta Pbasul cilindro dovuta al peso Pbdel braccio portarocche, la cui incidenza varia al sollevarsi del braccio stesso.
L'unità di governo 48 della unità di roccatura conosce anche il valore della controspinta Ppin atto con il pistone di contrappesatura in base al segnale di comando dato nello stadio di regolazione precedente alla elettrovalvola 46; essa è quindi in grado di calcolare il Pcrisultante dai rilevamenti effettuati in base all'espressione (a) e lo confronta con il valore di Pcche sarebbe richiesto in base per il parametro attuale di metratura sulla base dell'andamento del diagramma impostato all'inizio della campagna di roccatura.
Nel caso in cui il valore di Pcimpartito in precedenza differisca significativamente dal valore di Pcrichiesto sulla base del nuovo rilevamento, l'unità di governo 48 della unità di roccatura calcola la pressione da dare al pistone ed invia alla elettrovalvola 46 il segnale del nuovo valore della pressione da alimentare al dispositivo di contrappesatura 44.
In figura 7 è illustrato esemplificativamente l'andamento della forza di contrappesatura Ppin funzione della metratura, in cui la curva A si riferisce a filati normali e la curva B si riferisce a filati elasticizzati. Analogamente, in figura 8 si illustra esemplificativamente l'andamento della pressione in bar da alimentare con la elettrovalvola 44.
Secondo una ulteriore variante realizzativa della presente invenzione, il valore dell'angolo a può essere sia rilevato direttamente che calcolato sulla base della metratura raggiunta, confrontandoli tra loro. Nel caso in cui i due valori differiscano significativamente, la densità della rocca in lavorazione differisce da quella desiderata: se il valore dell'angolo a rilevato direttamente eccede significativamente quello calcolato, la rocca è troppo soffice e si deve aumentare la sua densità e viceversa. La causa di tale difformità può essere ricercata localmente per la singola unità - ad esempio un tendifilo starato - o per tutta la macchina roccatrice - ad esempio variazioni della pressione del fluido di servizio distribuito ai tendifilo e/o ai dispositivi di contrappesatura .
Una volta che sia stato scartata 1'ipotesi di un parametro sregolato su tutta la roccatrice, un possibile rimedio può consistere nella correzione locale della tensione impartita al filo: in base alla differenza dei valori di oc, l'unità di governo 48 dell'unità di roccatura aumenta o diminuisce la tensione da impartire al filo per aumentare o diminuire la densità della rocca pral valore desiderato, elaborando ed inviando il relativo segnale di comando al tendifilo non indicato in figura per semplicità,
Secondo una realizzazione perfezionata del procedimento di regolazione della formazione della rocca secondo la presente invenzione, in fase di ripartenza della rocca il valore di Pcviene aumentato in modo da corisentire un trascinamento migliorato della rocca, riducendo gli slittamenti tra rocca 10 e cilindro di azionamento 16, riducendo di conseguenza la controspinta Ppdel dispositivo di contrappesatura 44, rispetto a quello di regolazione a regime per la metratura raggiunta. Il valore di riduzione del valore della spinta (o controspinta) Ppè compreso nell'intervallo 20% - 60%, e preferibilmente tra il 25% ed il 35%
A parte gli elementi strutturali di avvolgimento della rocca già illustrati in precedenza, nello schema di figura 1 sono illustrati, a titolo esemplificativo ma non limitativo, gli ulteriori componenti del dispositivo secondo l'invenzione per l'effettuazione del procedimento di regolazione della formazione della rocca, sono mostrati in figura 2 come segue
- dispositivo 44 pneumatico di contrappesatura collegato al braccio portarocche 21, da alimentare con un fluido di servizio derivato dalla sua linea,
- elettrovalvola 46 per l'alimentazione del dispositivo di contrappesatura,
- dispositivo 42 sensore contagiri dei giri compiuti dal cilindro di azionamento 30,
- un sensore angolare o rilevatore 34 dell'angolo a di alzata del braccio portarocche.
- scheda elettronica 48, che costituisce l'unità di governo della stazione di roccatura, collegata all'unità di governo 47 della roccatrice, con la linea 50, dalla quale riceve i dati di impostazione della lavorazione, svolgendo poi in modo autonomo durante l'avanzamento della rocca le fasi del procedimento di regolazione descritto più sopra,
- linea di collegamento 33 di collegamento del generatore di impulsi del cilindro di azionamento con la scheda elettronica 48 per il conteggio dei giri compiuti dal rullo di azionamento 16,
- linea di collegamento 35 del rilevatore 34 con la schedé elettronica 48 per il conteggio dell'angolo a di escursione del braccio portarocche 11,
- linea di collegamento 51 della scheda elettronica 48 con l'elettrovalvola 46.
Nei confronti dei sistemi di regolazione disponibili nella tecnica nota, il procedimento ed il dispositivo di regolazione della formazione della rocca secondo la presente invenzione offrono notevoli vantaggi. Il peso della rocca viene misurato con notevole precisione sulla base della lunghezza effettivamente avv olta e del titolo del filato con una precisione assai superiore a quella consentita dai sistemi della tecnica nota. Il peso con cui il braccio portarocche si appoggia sul cilindro di azionamento viene ripartito in base all'alzata effettiva del braccio stesso durante il procedere della lavorazione della rocca, rilevata e/o calcolata sulla base della metratura.
La determinazione del grado di avanzamento della rocca e delle pressioni o pesi di appoggio del braccio portarocche e della rocca in formazione, così come la determinazione della loro ripartizione sul cilindro di azionamento, non sono influenzati da difetti della densità di avvolgimento. Tali operazioni possono essere svolte con la rocca sia ferma che in movimento .

Claims (2)

  1. RIVENDICAZIONI . Procedimento per la regolazione dell'avvolgimento del filo su una rocca ad ottenere rocche di forma e densità desiderate, mediante l'applicazione di unà desiderata pressione di contatto Pcdella rocca (10) in lavorazione, applicando al braccio portarocche (11) una controspinta Ppda impartire con il dispositivo di contrappesatura (44), in base ad un andamento prefissato del valore di Pcin funzione del grado di avanzamento della rocca, caratterizzato dal fatto che tale andamento prefissato del valore della pressione di contatto Pcè parametrata sulla metratura di avanzamento della rocca e che il dispositivo rileva durante il procedere della formazione della rocca il peso della rocca in formazione Prsulla base della misura della sua metratura raggiunta, misura l'angolo (a) di alzata del braccio portarocche e, ad ogni rilevamento di angolo (a) e della metratura raggiunta dalla rocca in formazione, calcola la componente di peso (Pr+ Pba)che sarebbe complessivamente appoggiata sul cilindro di azionamento (16), provvedendo ad applicare una controspinta Ppdi volta in volta calcolata come differenza tra detta componente di peso e il valore prefissato della pressione di contatto, secondo la formula Pp= (Pr+ Pba)- Pcri ferita alla metratura raggiunta.
  2. 2. Procedimento per la regolazione dell'avvolgimento del filo su una rocca secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la metratura raggiunta dalla rocca in formazione è rilevata in base al numero di giri progressivi compiuti dal cilindro di azionamento (16) a partire dall'inizio della rocca (10) Procedimento per la regolazione dell'avvolgimento del filo su una rocca secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il valore dell'angolo (a) di alzata del braccio portarocche (11) viene direttamente misurato sul detto braccio di volta in volta 4. Procedimento per la regolazione dell'avvolgimento del filo su una rocca secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il valore dell'angolo (a) di alzata del braccio portarocche (11) viene calcolato sulla base della metratura misurata e corrispondente al volume raggiunto dalla rocca, essendo nota la geometria del sistema e nota la densità di av volgimento della rocca. 5. Procedimento per la regolazione dell'avvolgimento del filo su una rocca secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il valore dell'angolo (a) di alzata del braccio portarocche (11) viene di volta in volta sia rilevato direttamente sul detto braccio che calcolato sulla base della metratura raggiunta, confrontando quindi i due valori tra loro e che, nel caso in cui tali valori differiscano significativamente, l'unità di governo (48) dell'unità di roccatura aumenta o diminuisce la tensione da impartire al filo per aumentare o diminuire la densità della rocca p al valore desiderato, elaborando ed inviando il relativo segnale di comando al tendifilo. 6. Procedimento per la regolazione dell'avvolgimento del filo su una rocca secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in fase di ripartenza della rocca il valore di Pcviene aumentato, riducendo la controspinta Ppdel dispositivo di contrappesatura (44), rispetto a quello di regolazione a regime per la metratura raggiunta. 7. Procedimento per la regolazione dell'avvolgimento del filo su una rocca secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il valore di riduzione del valore della controspinta Ppè compreso nell'intervallo 20% - 60%, e preferibilmente tra il 25% ed il 35%. 8. Dispositivo per la regolazione dell'avvolgimento del filo su una rocca ad ottenere rocche di forma e densità desiderate, mediante l'applicazione di una desiderata pressione di contatto Pcdella rocca (10) in lavorazione, comprendente con un dispositivo di contrappesatura (44) applicato al braccio portarocche (11) per impartire una controspinta Pp, in base ad un andamento prefissato del valore di Pcin funzione del grado di avanzamento della rocca, caratterizzato dal fatto che tale andamento prefissato del valore della pressione di contatto Pcè parametrata sulla metratura di avanzamento della rocca e che il dispositivo comprende mezzi (42) di misurazione della metratura raggiunta per la determinazione del peso della rocca in formazione Pr, di mezzi (34) di determinazione dell'angolo (a) di alzata del braccio portarocche (11) e mezzi, ad ogni rilevamento di angolo a e della metratura raggiunta dalla rocca in formazione, per calcolare la componente di peso (Pr+ Pba)che sarebbe complessivamente appoggiata sul cilindro di azionamento (16) in assenza di controspinte, provvedendo ad applicare con un dispositivo di contrappesatura (44) una controspinta Ppdi volta in volta calcolata come differenza tra detta componente di peso e il valore prefissato della pressione di contatto, con la formula Pp= (Pr+ Pba)- Pcriferita alla metratura raggiunta, 9. Dispositivo per la regolazione dell'avvolgimento del filo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che i mezzi di misurazione della metratura raggiunta consistono in un dispositivo contagiri del numero progressivo dei giri del cilindro di azionamento (16) dall'inizio della rocca. 10. Dispositivo per la regolazione dell'avvolgimento del filo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di contrappesatura è costituito da un pistone (44) a semplice effetto alimentato da una elettrovalvola (46) che determina la pressione del fluido di servizio da fornire al pistone (44). 11. Dispositivo per la regolazione dell'avvolgimento del filo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che la determinazione dell'angolo (a) di alzata del braccio portarocche (11) viene condotta dall'unità di governo (48) della stazione di roccatura per via di calcolo sulla base della metratura misurata.
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