ITMI20000374A1

ITMI20000374A1 - Procedimento per la produzione di manufatti tubolari in particolare claze chiusi in corrispondenza di un'estremita' assiale con macchine cir

Info

Publication number: ITMI20000374A1
Application number: IT2000MI000374A
Authority: IT
Inventors: Jan Ando
Original assignee: Matec Spa
Priority date: 2000-02-28
Filing date: 2000-02-28
Publication date: 2001-08-28
Also published as: US20010017047A1; ITMI20000374A0; CZ2001685A3; IT1316679B1; JP2001262449A; US6282925B1; JP2001262450A; EP1127972A3; EP1127972A2

Description

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un procedimento per la produzione di manufatti tubolari, in particolare calze, chiusi in corrispondenza di un'estremità assiale con macchine circolari per maglieria, calzetteria o simili.

Come è noto, le calze vengono generalmente prodotte su macchine circolari per calzetteria e, nella tecnica di produzione di tipo tradizionale, vengono scaricate dalla macchina con la punta ancora aperta e devono essere assoggettate ad una successiva operazione di cucitura o di rimagliatura per dar luogo al prodotto finito.

In considerazione del fatto che l'operazione di cucitura o di rimagliatura richiede un intervento manuale di un operatore per eseguire il caricamento della calza sulla macchina rimagliatrice o cucitrice, tale operazione incide in modo sensibile sui costi complessivi di produzione delle calze.

Per questo motivo, negli ultimi anni, sono stati messi a punto procedimenti ed apparecchiature finalizzati all'ottenimento, direttamente sulla macchina che le produce, di calze con punta chiusa oppure finalizzati a meccanizzare l'operazione di trasferimento delle calze dalla macchina che le produce alla macchina rimagliatrice o cucitrice per eliminare compietamente, o almeno ridurre in modo sostanziale, gli interventi manuali per eseguire questa operazione.

In alcuni di questi procedimenti, come ad esempio nel procedimento descritto nel brevetto N. 1.277.396, della stessa Richiedente, la calza viene iniziata partendo dall'estremità opposta alla punta, e cioè dal polsino del gambale, e viene ultimata in corrispondenza della punta, mantenendo l'ultimo rango di maglia sugli aghi della macchina. Successivamente, tale ultimo rango viene trasferito, boccola per boccola, dagli aghi della macchina circolare agli uncini portati da un organo a corona che viene disposto attorno all'estremità superiore del cilindro degli aghi. L'organo a corona è diviso in due metà che sono sovrapponibili una all'altra in modo tale da operare la sovrapposizione delle boccole di un semirango, portate dagli uncini situati in una metà dell'organo a corona, alle boccole dell'altro semirango che sono portate dagli uncini dell'altra metà dell'organo a corona. In una fase ancora successiva, le coppie di boccole così affiancate vengono sottoposte ad un'operazione di cucitura per ottenere la loro unione e quindi per chiudere la punta della calza che, successivamente, viene scaricata dall'organo a corona.

La chiusura della punta, attuata con procedimenti e dispositivi di questo genere, denota l'inconveniente di non risultare pienamente soddisfacente da un punto di vista estetico.

Infatti, l'unione di coppie di boccole reciprocamente accostate, mediante cucitura, non ottiene un serraggio delle boccole comparabile con quello ottenibile mediante l'operazione di cucitura o di rimagliatura di tipo tradizionale.

Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere il problema sopra esposto, escogitando un procedimento ed un'apparecchiatura per la produzione di manufatti tubolari, in particolare calze, chiusi in corrispondenza di un'estremità assiale, nella quale la chiusura di tale estremità assiale risulti pienamente soddisfacente e comparabile con la chiusura ottenibile mediante le operazioni di cucitura o di rimagliatura di tipo tradizionale.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di proporre un procedimento che consenta di produrre manufatti tubolari, in particolare calze, chiusi in corrispondenza di un'estremità assiale, in modo completamente automatizzato e quindi senza richiedere l'intervento manuale di un operatore.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un procedimento per la produzione di manufatti tubolari, in particolare calze, chiusi in corrispondenza di un'estremità assiale con macchine circolari per maglieria, calzetteria o simili, comprendente una fase di realizzazione del manufatto tubolare su una macchina circolare mediante gli aghi del cilindro degli aghi partendo dall'estremità assiale del manufatto opposta rispetto all'estremità assiale da chiudere e mantenendo sugli aghi del cilindro degli aghi l'ultimo rango di maglia formato, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti ulteriori fasi:

- trasferire individualmente le boccole dell'ultimo rango di maglia formato dagli aghi del cilindro degli aghi ad un organo ausiliario provvisto di mezzi di supporto individuale delle boccole, i mezzi di supporto di almeno un primo semirango di detto ultimo rango essendo atti a ricevere due boccole e ad operare il passaggio di una delle due boccole nell'altra boccola;

- operare il rovesciamento del manufatto;

- trasferire le boccole del secondo semirango di detto ultimo rango dai relativi mezzi di supporto ai mezzi di supporto impegnati con le boccole del primo semirango;

- immaginare le boccole del secondo semirango con le boccole del primo semirango facendo passare le boccole del secondo semirango attraverso le boccole del primo semirango chiudendo l'estremità assiale del manufatto;

- eseguire una lavorazione aggiuntiva per stabilizzare la chiusura del manufatto.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del procedimento secondo il trovato illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

le figure da 1 a 5 illustrano schematicamente l'esecuzione di alcune fasi del procedimento secondo il trovato con un particolare organo ausiliario costituito da un cilindro degli aghi ausiliario;

la figura 6 illustra l'immagliamento delle boccole di maglia del secondo semirango con le boccole di maglia del primo semirango;

le figure da 7 a 10 illustrano alcune possibilità di realizzazione della lavorazione aggiuntiva per stabilizzare la chiusura del manufatto.

Con riferimento alle figure citate, il procedimento secondo il trovato comprende una fase di realizzazione di un manufatto tubolare 30 su una macchina circolare per maglieria, calzetteria o simile di tipo tradizionale, e cioè, come illustrato schematicamente nelle figure da 1 a 5, una macchina provvista di un cilindro degli aghi 3 che presenta, sul suo mantello, una pluralità di scanalature assiali 24 all'interno di ciascuna delle quali è alloggiato, in modo scorrevole, un ago 25 che è azionabile, in modo di per sé noto, per formare maglia.

11 cilindro degli aghi 3 è inoltre provvisto di un anello delle platine 26 che presenta una pluralità di scanalature radiali, nelle quali sono alloggiate, in modo di per sé noto, platine 27 che sono azionabili per cooperare con gli aghi 25 nella formazione di maglia.

Il cilindro degli aghi 3 è azionabile con moto rotatorio attorno al suo asse 3a, in modo di per sé noto, relativamente a camme che sono affacciate al mantello del cilindro degli aghi 3 e che definiscono percorsi impegnabili dai talloni 25b degli aghi 25 e relativamente a camme che sono affacciate superiormente all'anello delle platine 26, non illustrate per semplicità, che definiscono percorsi per i talloni 27a delle platine 27, in modo tale da ottenere l'azionamento, in modo di per sé noto, degli aghi 25 e delle platine 27 per la formazione di maglia.

Internamente e coassialmente al cilindro degli aghi 3, è alloggiato un condotto di aspirazione 28, sostanzialmente cilindrico, che è collegabile a mezzi di aspirazione per attuare il tensionamento del manufatto 30 durante la sua formazione.

Il manufatto 30 viene eseguito con gli aghi della macchina circolare per maglieria, calzetteria o simile, partendo dalla sua estremità assiale opposta rispetto all'estremità assiale da chiudere e mantenendo sugli aghi 25 del cilindro degli aghi 3 l'ultimo rango di maglia 30a, 30b formato.

Successivamente, le boccole 30a, 30b dell'ultimo rango di maglia, formato dagli aghi 25 del cilindro degli aghi 3, vengono trasferite individualmente ad un organo ausiliario che è provvisto di mezzi di supporto individuale delle boccole 30a, 30b. I mezzi di supporto delle boccole 30a di almeno un primo semirango dell'ultimo rango di maglia sono atti a ricevere due boccole e ad operare il passaggio di una delle due boccole nell'altra boccola .

A titolo puramente indicativo e soltanto al fine di meglio spiegare il procedimento secondo il trovato, nelle figure da 1 a 5, è stato illustrato esemplificativamente un organo ausiliario che è costituito da un cilindro degli aghi ausiliario 2, il quale corrisponde ad un cilindro degli aghi capovolto e con struttura semplificata rispetto al cilindro degli aghi delle macchine circolari per maglieria o calzetteria di tipo tradizionale.

Il cilindro degli aghi ausiliario 2 è inoltre provvisto, in corrispondenza della sua estremità inferiore, di una corona delle platine 6, che alloggia, in modo di per sé noto, una pluralità di platine 7, le quali sono azionabili per cooperare con gli aghi 5 nella realizzazione di maglia.

Le platine 7 sono azionabili con moto traslatorio in avvicinamento o in allontanamento all'asse 2a del cilindro degli aghi ausiliario 2, mediante apposite camme, non illustrate per semplicità, che sono affacciate inferiormente all’anello delle platine 6 e che definiscono percorsi per un tallone 7a delle platine.

Gli aghi 5 sono provvisti di almeno un tallone 5b che sporge radiaimente dalle scanalature assiali 4 del cilindro degli aghi ausiliario 2 e che è insegnabile con camme che sono disposte attorno al mantello del cilindro degli aghi ausiliario 2 e che definiscono percorsi per i talloni 5b degli aghi 5.

Il cilindro degli aghi ausiliario 2 è azionabile con moto rotatorio attorno al suo asse 2a relativamente alle camme che definiscono i percorsi per i talloni 5b degli aghi 5 e relativamente alle camme che definiscono percorsi per i talloni 7a delle platine 7, in modo tale che, la rotazione del cilindro degli aghi ausiliario 2, attorno all'asse 2a, ottenga lo spostamento degli aghi 5 lungo le scanalature assiali 4 del cilindro degli aghi ausiliario 2 per la formazione di maglia e per altre operazioni, che meglio verranno dettagliate in seguito, e l'azionamento delle platine 7 in avvicinamento o in allontanamento all'asse 2a del cilindro degli aghi ausiliario 2 per cooperare con gli aghi 5 nella formazione di maglia.

Diversamente dai cilindri degli aghi di tipo tradizionale, il cilindro degli aghi ausiliario 2 è realizzato in due metà 12a, 12b che sono reciprocamente accoppiate in un piano diametrale passante per l'asse 2a del cilindro degli aghi ausiliario 2.

Una prima metà 12a del cilindro degli aghi ausiliario 2, con le relative camme di azionamento degli aghi e delle platine, è incernierata ad una struttura di supporto, non illustrata per semplicità, attorno ad un asse 13 che è parallelo ad un asse diametrale, perpendicolare all'asse 2a del cilindro degli aghi ausiliario 2, in modo tale da poter essere ruotata a comando attorno a tale asse 13 per portare gli aghi 5 appartenenti alla prima metà 12a ad affacciarsi, con la loro punta 5a, inferiormente alla punta 5a degli aghi 5 portati dalla seconda metà 12b del cilindro degli aghi ausiliario 2.

Dopo che gli aghi 25 del cilindro degli aghi 3 hanno realizzato l'ultimo rango di maglia trattenendo le boccole 30a e 30b dei due semiranghi che costituiscono tale ultimo rango, il cilindro ausiliario 2 viene posizionato superiormente e coassialmente al cilindro degli aghi 3 e le boccole 30a del primo semirango vengono trasferite agli aghi 5 situati nella prima metà 12a, non ribaltabile, del cilindro degli aghi ausiliario 2, mentre le boccole del secondo semirango 30b vengono passate individualmente dagli aghi 25 agli aghi 5 appartenenti alla seconda metà 12b, ribaltabile attorno all'asse 13, del cilindro degli aghi ausiliario 2, come illustrato nella figura 1.

Il passaggio delle boccole dagli aghi 25 agli aghi 5 può essere attuato abbassando gli aghi 5, che sono opportunamente disposti secondo un cilindro di diametro inferiore rispetto al cilindro secondo il quale sono disposti gli aghi 25, in direzione degli aghi 25 in modo tale che la punta 5a degli aghi 5 si inserisca nella boccola di maglia trattenuta sugli aghi 25. Successivamente, gli aghi 25 vengono sollevati in modo tale da superare con la loro linguetta 25c tale ultima boccola e vengono quindi abbassati in modo tale da abbandonare definitivamente tale boccola di maglia.

Successivamente, il manufatto 30 viene rovesciato all'interno del cilindro degli aghi ausiliario 2, mediante un'aspirazione applicata ad un condotto di aspirazione 40 che è disposto internamente e coassialmente al cilindro degli aghi 2 e che presenta un imbocco 40a in prossimità dell'estremità inferiore del cilindro degli aghi ausiliario 2, come illustrain modo tale da stabilizzare la chiusura del manufatto 30.

Come illustrato in particolare nella figura 7, questa lavorazione aggiuntiva può essere costituita semplicemente dall'esecuzione di almeno un rango di maglia aggiuntivo 50 che viene immagliato con le boccole del secondo semirango di maglia 30b dopo il loro passaggio attraverso le boccole 30a del primo semirango.

Opportunamente, il rango di maglia aggiuntivo 50 può essere realizzato con un filo in materiale termoreagente, preferibilmente un filo realizzato con una sostanza adesiva termorinvenibile, di tipo noto, che viene successivamente assoggettato a riscaldamento in modo tale da aderire stabilmente alle boccole 30b rendendole così indemagliabili.

In alternativa, la lavorazione aggiuntiva può comprendere l'esecuzione di una cucitura delle boccole 30b del secondo semirango, dopo il loro passaggio attraverso le boccole 30a del primo semirango, con due fili 51 e 52, come illustrato nella figura 8. Tale cucitura può essere eseguita, in modo di per sé noto, mediante una testa di cucitura che coopera con gli aghi 5 appartenenti alla prima metà del cilindro degli aghi ausiliario 2.

La lavorazione aggiuntiva può essere costituita anche dall'esecuzione di una cucitura ad un solo filo 53 con un punto a catenella che collega tra loro le boccole 30b del secondo semirango dopo il loro passaggio attraverso le boccole 30a del primo semirango, come illustrato nella figura 9. Tale cucitura con plinto a catenella può essere eseguita ancora mediante una testa di cucitura di tipo noto che coopera con gli aghi 5 appartenenti alla prima metà 12a del cilindro degli aghi ausiliario 2.

La lavorazione aggiuntiva può comprendere anche l'esecuzione di almeno un rango di maglia indemagliabile 54 ammagliato con le boccole 30b del secondo semirango dopo il loro passaggio attraverso le boccole 30a del primo semirango. Tale rango di maglia indemagliabile può essere eseguito, secondo quanto descritto nel brevetto N. 1.286.282 della stessa Richiedente, utilizzando un semiplatorello o platorello dotato di uncini affacciati agli aghi appartenenti alla prima metà 12a del cilindro degli aghi ausiliario 2, oppure utilizzando gli stessi aghi 5 della seconda metà 12b del cilindro degli aghi ausiliario 2 che vengono opportunamente sfalsati lateralmente agli aghi 5 appartenenti alla prima metà 12a del cilindro degli aghi ausiliario 2.

E' da notare che anziché trasferire le boccole 30a dagli aghi 5 appartenenti alla seconda metà 12b del cilindro degli aghi ausiliario agli aghi 5 appartenenti alla prima metà 12a del cilindro ausiliario 2, è possibile passare le boccole 30a del primo semirango agli aghi 5 della seconda metà 12b che portano già le boccole 30b del secondo semirango. In questo caso, gli aghi 5 appartenenti alla seconda metà 12b del cilindro degli aghi ausiliario operano il passaggio delle boccole 30a attraverso le boccole 30b, attuando la chiusura dell'estremità assiale del manufatto 30 e vengono utilizzati per eseguire le lavorazioni aggiuntive di stabilizzazione della chiusura del manufatto 30 in alternativa agli aghi della prima metà 12a del cilindro degli aghi ausiliario.

In pratica, con il procedimento secondo il trovato, per il fatto che la chiusura di un'estremità assiale del manufatto viene eseguita facendo passare le boccole di un semirango, dell'ultimo rango di maglia formato, attraverso le boccole dell'altro semirango, si ottiene una chiusura compatta pienamente soddisfacente da un punto di vista estetico.

Al termine della lavorazione aggiuntiva di stabilizzazione della chiusura, il manufatto 30, chiuso in corrispondenza di una sua estremità assiale, viene abbandonato dagli aghi 5 e viene aspirato, a partire dall'estremità assiale chiusa, all’interno di un secondo condotto di aspirazione 42 disposto internamente al condotto di aspirazione 41, come illustrato nella figura 5. Mediante tale aspirazione si rovescia nuovamente il manufatto 30 che viene scaricato dalla macchina nella condizione "a diritto" .

E' da notare che il procedimento secondo il trovato è stato descritto in riferimento all'utilizzo di un organo ausiliario costituito da un cilindro degli aghi ausiliario, ma l'organo ausiliario potrà essere costituito da qualsiasi altro organo in grado di ricevere individualmente le boccole dell’ultimo rango di maglia formato dagli aghi di un cilindro degli aghi e di operare il passaggio delle boccole appartenenti ad un semirango di tale ultimo rango all'interno delle boccole dell'altro semirango.

Inoltre, il passaggio delle boccole dell'ultimo rango formato sulla macchina circolare per maglieria, calzetteria o simile, potrà essere attuato in modo diretto o mediante un organo di trasferimento intermedio, come ad esempio un semiplatorello o un platorello provvisto di uncini in grado di ricevere e di cedere boccole di maglia, come ad esempio l'organo a corona descritto nel brevetto N. 1.277.396 della stessa Richiedente.

Si è in pratica constatato come il procedimento secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto, eseguendo la chiusura di un manufatto in corrispondenza di una sua estremità assiale operando il passaggio delle boccole appartenenti ad un semirango all'interno delle boccole dell'altro semirango dell'ultimo rango di maglia formato sulla macchina che produce il manufatto, si ottiene una chiusura compatta di un'estremità assiale del manufatto che risulta pienamente soddisfacente da un punto di vista estetico.

Un ulteriore vantaggio del procedimento secondo il trovato è quello di eseguire la chiusura del manufatto in corrispondenza di una sua estremità assiale operando sul lato a rovescio del manufatto e quindi ottenendo, a maggior ragione, un ottimo risultato da un punto di vista estetico.

Il procedimento così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Procedimento per la produzione di manufatti tubolari, in particolare calze, chiusi in corrispondenza di un'estremità assiale con macchine circolari per maglieria, calzetteria o simili, comprendente una fase di realizzazione del manufatto tubolare su una macchina circolare mediante gli aghi del cilindro degli aghi partendo dall'estremità assiale del manufatto opposta rispetto all'estremità assiale da chiudere e mantenendo sugli aghi del cilindro degli aghi l'ultimo rango di maglia formato, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti ulteriori fasi: - trasferire individualmente le boccole dell'ultimo rango di maglia formato dagli aghi del cilindro degli aghi ad un organo ausiliario provvisto di mezzi di supporto individuale delle boccole, i mezzi di supporto di almeno un primo semirango di detto ultimo rango essendo atti a ricevere due boccole e ad operare il passaggio di una delle due boccole nell'altra boccola; - operare il rovesciamento del manufatto; - trasferire le boccole del secondo semirango di detto ultimo rango dai relativi mezzi di supporto ai mezzi di supporto impegnati con le boccole del primo semirango; - ammagliare le boccole del secondo semirango con le boccole del primo semirango facendo passare le boccole del secondo semirango attraverso le boccole del primo semirango chiudendo l'estremità assiale del manufatto; - eseguire una lavorazione aggiuntiva per stabilizzare la chiusura del manufatto.
2. Procedimento, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il rovesciamento del manufatto viene eseguito prima di operare il trasferimento delle boccole dell'ultimo rango di maglia, formato sul cilindro degli aghi, all'organo ausiliario.
3. Procedimento, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il rovesciamento del manufatto viene eseguito dopo aver operato il trasferimento delle boccole dell'ultimo rango di maglia, formato sul cilindro degli aghi, all'organo ausiliario.
4. Procedimento, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta lavorazione aggiuntiva comprende l'esecuzione di almeno un rango di maglia aggiuntivo immagliato con le boccole del secondo semirango dopo il loro passaggio attraverso le boccole del primo semirango.
5. Procedimento, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto almeno un rango di maglia aggiuntivo è realizzato con un filo in materiale termoreagente.
6. Procedimento, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto filo in materiale termoreagente è realizzato con una sostanza adesiva termorinvenibile.
7. Procedimento, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta lavorazione aggiuntiva comprende l'esecuzione di una cucitura delle boccole di detto secondo semirango dopo il loro passaggio attraverso le boccole di detto primo semirango.
8. Procedimento, secondo ima o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta lavorazione aggiuntiva comprende l'esecuzione di una cucitura con punto a catenella delle boccole di detto secondo semirango dopo il loro passaggio attraverso le boccole di detto primo semirango.
9. Procedimento, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta lavorazione aggiuntiva comprende l'esecuzione di almeno un rango di maglia indemagliabile immagliato con le boccole di detto secondo semirango dopo il loro passaggio attraverso le boccole di detto primo semirango.
10. Manufatto tubolare chiuso in corrispondenza di una sua estremità assiale, caratterizzato dal fatto di essere ottenuto con il procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.
11. Procedimento per la produzione di manufatti tubolari, in particolare calze, chiusi in corrispondenza di un'estremità assiale con macchine circolari per maglieria, calzetteria o simili, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.