ITMI20000242A1

ITMI20000242A1 - Procedimento per la preparazione di prodotti dolciari quali confetti di gomma da masticare caramelle e simili con o senza ripieno impianto p

Info

Publication number: ITMI20000242A1
Application number: IT2000MI000242A
Authority: IT
Inventors: Roberto Rizzi; Mario Rizzi
Original assignee: Nuova Euromec Srl
Priority date: 2000-02-14
Filing date: 2000-02-14
Publication date: 2001-08-14
Also published as: WO2001058273A1; AU3406001A; IT1317830B1; ITMI20000242A0

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

"Procedimento per la preparazione di prodotti dolciari quali confetti di gomma da masticare, caramelle e simili, con o senza ripieno, impianto per la realizzazione di questo procedimento e prodotto dolciario ottenuto con questo impianto",

della

DESCRIZIONE

L’invenzione concerne un nuovo procedimento per preparare dei prodotti dolciari quali i confetti di gomma da masticare, caramelle e simili, provvisti di un ripieno interno oppure no.

L’invenzione riguarda anche l'impianto utilizzato per realizzare questo procedimento e il prodotto dolciario ottenuto con il detto impianto. Il campo dell’invenzione è quello degli impianti utilizzati per preparare i prodotti dolciari costituiti, per esempio, da confetti di gomma da masticare e da caramelle in genere, che possono anche presentare un ripieno, ovvero un nucleo di sciroppo o altro, contenuto all’interno del confetto o della caramella.

Per queste realizzazioni sono usate delle linee di laminazione (“Rolling and scoring machines”) che elaborano una pasta estrusa di partenza, fino ad ottenere una lamina che reca delle incisioni in senso longitudinale e trasversale, dalla quale si ottengono infine i singoli confetti.

Il principale inconveniente posseduto da questi sistemi della tecnica nota è rappresentato dalla impossibilità di ottenere dei confetti ripieni, in quanto la formazione dei singoli confetti è ottenuta per laminazione e per successiva rottura di questa in entrambe le direzioni, longitudinale e trasversale.

Un ulteriore inconveniente dei tradizionali impianti è costituito dalla necessità di prevedere la laminazione preventiva dell’impasto del prodotto dolciario.

Costituisce lo scopo principale della presente invenzione quello di fornire un nuovo impianto ed il relativo procedimento, adatti per ottenere un prodotto dolciario che, anche se provvisto di un ripieno interno, presenti nel suo insieme la forma di un confetto, come sono in particolare quelli di gomma da masticare, altrimenti noti con il nome di "Chiclets".

Questi ed altri scopi sono raggiunti con il procedimento e con l'impianto delle rivendicazioni indipendenti 1 e 6.

Dei modi preferiti di realizzare l’invenzione risultano dalle restanti rivendicazioni.

Rispetto ai noti sistemi, l'impianto e il procedimento della presente invenzione offrono principalmente il vantaggio di fornire un prodotto dolciario, come dei confetti e delle caramelle provvisti di un ripieno interno.

L'invenzione ha inoltre il vantaggio di essere utilizzabile anche sui prodotti analoghi non ripieni, in quanto comunque adatta per ottenere confetti e caramelle in genere, di gomma da masticare o altro.

Questi ed altri scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risultano dalla descrizione che segue di un preferito modo di realizzare l’invenzione stessa illustrata, a titolo di esempio non limitativo, nelle figure delle allegate tavole di disegno.

In esse:

la figura 1 illustra l'impianto dell’invenzione nel suo insieme;

la figura 2 illustra il particolare del filonatore verticale presente sull’impianto di figura 1 ;

la figura 3 illustra, in sezione trasversale, una coppia di rulli egualìzzatori del filonatore verticale di figura 2;

la figura 4 illustra in vista frontale la struttura della superficie di traino dei rulli egualizzatori di figura 3;

la figura 5 illustra il sistema dei rulli di formatura finale;

la figura 6 illustra in vista frontale l’unità di taglio e formatura dei confetti;

la figura 7 rappresenta in vista ingrandita il particolare dell’unità di figura 6;

la figura 8 illustra l'unità di figura 6 in vista dall’alto, lato alimentazione del filone;

la figura 9 illustra l’unità di figura 6 in sezione trasversale;

la figura 10 illustra il particolare della sezione di uscita dell’unità di figura 6;

le figure 11a a 11 d rappresentano le varie fasi del procedimento realizzato con impianto delle figure precedenti.

L’impianto illustrato in figura 1 comprende un estrusore 1 per il trattamento di una pasta di un prodotto dolciario, quale per esempio un confeto 2 di gomma da masticare, con o senza zucchero, che reca al suo interno un nucleo o ripieno 3 di un diverso ingrediente (uno sciroppo o altro, figura 11 d).

Dall'estrusore 1 si ottiene un filone 4 della pasta dolciaria 25 del confetto che reca, all’interno, il ripieno 3 (figura 11 a).

Il filone 4 viene inviato ad una unità di filonatura verticale 5, a sua volta composta da una serie di rulli superiori 6 e di rulli inferiori 7, disposti allineati in senso verticale (figura 2).

In particolare ciascun rullo 7 presenta una superfìcie individuata da una gola 8, all'interno della quale viene parzialmente inserita la corrispondente porzione di rullo superiore 6, anch’esso provvisto di una gola 9 (figura 3).

In corrispondenza dell'accoppiamento tra queste gole 8 e 9 dei rispettivi rulli 7 e 6 viene pertanto individuata una camera 10 che definisce la sagomatura o la forma trasversale della sezione del filone 4.

Entrambe le gole 8 e 9 dei rulli 6 e 7 presentano delle incisioni o scanalature 11 (figura 4), che servono per trascinare il filone 4 attraverso le medesime coppie di rulli.

Grazie all’unità 5, il citato filone 4 viene ridotto in sezione, fino a che questa presenta le dimensioni possedute dal confetto finale.

In uscita dall'unità 5, il filone 4 viene trasferito all'unità di sagomatura 12 illustrata in figura 5.

Anche questa unità è formata da una coppia di rulli superiore 13 e inferiore 14, analoghi a quelli 6 e 7 già descritti, però con gola avente superfìcie liscia. In questo modo, sul filone 4 in uscita dall'unità 12 vengono eliminati i segni lasciati dalle incisioni 11 dei rulli 6 e 7.

A valle dell’unità 12 ora descritta, l'impianto di figura 1 prevede l’unità di taglio e formatura 15, meglio illustrata nelle figure 6 a 10.

L’unità 15 è composta da una catena superiore 16 e da un catena inferiore 17.

Sulla catena superiore 16 sono inoltre assemblati dei bracci di espulsione 18, montati scorrevoli, all’interno di rispettivi supporti 19, in direzione della catena 16 (figura 8).

Le citate catene 16 e 17 sono a loro volta provviste di rispettivi elementi di taglio 20 e 21 , che definiscono tra loro, a catene accoppiate, le camere 22 all’interno delle quali avviene la formatura definitiva dei confetti (figura 7).

Le citate catene sono suscettibili di un movimento di scorrimento nel senso delle frecce di figura 6, così da prelevare il filone 4 dall’ingresso 23 e da scaricare, all’uscita 24, i confetti 2 formati e tagliati all’interno delle camere 22.

Il procedimento realizzato con l'impianto ora descritto è esemplificato nelle figure 11a a 11d.

Il filone 4 in uscita dall’estrusore 1 , formato da una pasta 25 (per esempio di gomma da masticare, con o senza zucchero, figura 11a) provvista di un ripieno interno 3, viene trattato nell’unità di filonatura 5, così da ottenere un filone di forma ovale o con sezione ellittica, sostanzialmente uguale a quella posseduta dal prodotto finale, e che reca delle deformazioni superficiali 26 dovute agli intagli 11 presenti sui rulli 6 e 7 (figura 11 b)·

Dopo il passaggio nell’unità 12, il filone 4 presenta una superficie liscia (figura 11c), ulteriormente formata all’interno dell’unità di taglio e formatura 15.

I confetti finali 2 ottenuti posseggono la forma e le dimensioni delle camere 22 individuate tra le catene 11 e 17.

In definitiva, quindi, il confetto 2 presenta una forma sostanzialmente quadrangolare, in cui due lati opposti sono stati formati all’interno dell'unità 12, mentre i restanti lati opposti risultano formati nel senso dell’operazione di taglio e di formatura effettuata all’interno delle camere 22.

L’invenzione, come sopra descritta ed illustrata, può anche essere utilizzata per preparare confetti e caramelle sprovvisti di ripieno interno.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 . Procedimento per la preparazione di prodotti dolciari quali confetti di gomma da masticare, caramelle e simili, con o senza ripieno, caratterizzato dal fatto di prevedere la formazione di un cordone sagomato della pasta che costituisce i detti prodotti dolciari e la successiva tranciatura dello stesso cordone in senso trasversale.
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere la preventiva sagomatura del citato filone, conferendo a questo una sezione di forma sostanzialmente ellittica.
3. Procedimento secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di prevedere il ritaglio trasversale, dal citato filone, di una pluralità di prodotti dolciari di forma sostanzialmente quadrangolare e con bordi arrotondati.
4. Procedimento secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto di prevedere, durante la citata operazione di taglio trasversale del detto filone, anche la formatura di bordi arrotondati sul citati prodotto dolciario. fi.
Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere l'iniezione di un ripieno all'interno del citato cordone.
6. Impianto per la preparazione di prodotti dolciari quali confetti di gomma da masticare, caramelle e simili, con o senza ripieno, caratterizzato dal fatto di essere provvisto di mezzi per la formazione e la tranciatura trasversale di un cordone di pasta, così da ritagliare da questo i citati prodotti dolciari.
7. Impianto secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i citati mezzi comprendono un estrusore (1) per la produzione di un filone (4) della pasta (25) che compone il citato prodotto dolciario, eventualmente integrato con un ripieno (3), una unità di filonatura (5) che realizza una prima sagomatura del detto filone (4), un’unità (12) di sagomatura finale del medesimo filone (4) e un’unità (15) di taglio del citato filone (4) e di formatura dei detti prodotti dolciari.
8. Impianto secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la citata unità di filonatura (5) comprende una serie di rulli superiori (6) e inferiori (7), disposti allineati in senso verticale, in cui ciascun rullo (7) presenta una superficie con una gola (9), all’interno della quale viene parzialmente inserita la corrispondente porzione di rullo superiore (6), anch'esso provvisto di una gola (9), tra le citate gole (8,9) risultando quindi formata una camera (10) che definisce la forma ellittica della sezione trasversale del detto filone (4).
9. Impianto secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto di prevedere delle incisioni o scanalature (11) sulla superficie delle citate gole (8,9), adatte per favorire il trascinamento del filone (4) tra le dette coppie di rulli.
10. Impianto secondo le rivendicazioni 7 a 9, caratterizzato dal fatto che la detta unità (12) di sagomatura finale del filone (4) è provvista di almeno una coppia di rulli superiore (13) e inferiore (14) dotati di rispettive gole con superficie liscia e adatti per eliminare, dal medesimo filone (4), i segni lasciati dalle incisioni (11) dei rulli (6,7).
11. Impianto secondo una o più delle rivendicazioni 7 a 10, caratterizzato dal fatto che la detta unità di taglio e formatura (15) comprende una catena superiore (16) e una catena inferiore (17), a loro volta provviste di rispettivi elementi dì taglio (20,21) che definiscono tra loro, a catene accoppiate, le camere (22) all’interno delle quali avviene la tranciatura trasversale del citato filone e la formatura definitiva dei detti prodotti dolciari.
12. Impianto secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto di prevedere, sulla citata catena superiore (16) , dei bracci di espulsione (18), montati scorrevoli all’interno di rispettivi supporti (19).
13. Impianto secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le dette catene (16, 17) scorrono l’una in senso orario e l’altra in senso antiorario.
14. Prodotto dolciario, quale un confetto di gomma da masticare, una caramella o simili, con o senza ripieno, caratterizzato dal fatto di essere realizzato con il procedimento e con l'impianto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.
15. Prodotto dolciario secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto di presentare una forma sostanzialmente quadrangolare, a sezione sostanzialmente ellittica e con bordi arrotondati.
16. Prodotto dolciario secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di presentare la forma di una gomma da masticare di tipo Chiclets"®.