ITMC20070204A1 - Rubinetto di erogazione di vapore acqueo. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

“RUBINETTO DI EROGAZIONE DI VAPORE ACQUEO”.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un rubinetto di erogazione di vapore acqueo, del tipo normalmente in uso nelle macchine per caffè espresso, da bar o da utilizzo domestico, secondo il preambolo della rivendicazione 1 .

Attualmente si hanno sostanzialmente due tipologie di rubinetti: il rubinetto manuale ed il rubinetto automatico.

Il rubinetto manuale prevede che un operatore, mediante l' azionamento di un organo di comando come ad esempio una leva oscillante o di una manopola girevole, regoli la portata ed il tempo di erogazione del vapore.

Quando l’operatore deve scaldare per mezzo del vapore una bevanda, egli agisce sull’organo di comando fino ad ottenere il risultato desiderato.

Un primo inconveniente che si riscontra in questo tipo di rubinetto manuale è che la bontà dei risultati ottenibili è strettamente legata alla esperienza dell 'operatore, il quale ogni volta regola contemporaneamente sia la portata che il tempo di erogazione del vapore a seconda della sua abilità, pertanto i risultati non sono uniformi, ed un operatore di poca esperienza potrà facilmente commettere errori.

Un ulteriore inconveniente è dato dal fatto che non è affatto garantito che lo stesso operatore che stia preparando la stessa bevanda riesca ad ottenere in tempi diversi gli stessi risultati, in quanto non ha punti di riferimento e deve basarsi sulla sua memoria per selezionare la giusta portata ed il giusto tempo di erogazione, poiché ogni volta, a fine preparazione della bevanda, deve spostare l’organo di comando fino alla posizione di zero, chiudendo la portata di vapore.

La regolazione contemporanea sia della portata che del tempo di erogazione del vapore pur presentando una buona flessibilità nel caso di differenti bevande e condizioni di preparazione, tuttavia, per svariati motivi, non sempre garantisce risultati eccellenti, come sopra descritto.

La seconda tipologia di rubinetti, ovvero i rubinetti automatici prevede che l' erogazione del vapore avvenga in seguito ad un comando inserito dall’ operatore su un pulsante di comando il quale a sua volta comanda l’apertura di una elettrovalvola, dal tutto chiuso al tutto aperto, ovvero alla portata massima di vapore. In talune macchine l' operatore agisce su un solo pulsante il quale, fintanto che rimane premuto, eroga la portata di vapore massima, mentre in altre macchine sono previsti diversi pulsanti, collegati ad un temporizzatore, ognuno dei pulsanti è associato ad una particolare bevanda, e una volta azionato apre l' elettrovalvola per un tempo prefissato.

In sostanza in questa tipologia di rubinetti avviene solo una regolazione del tempo di erogazione del vapore.

Questa tipologia di rubinetti, pur consentendo la preparazione delle bevande anche ad un operatore di poca esperienza, tuttavia presenta l' inconveniente di non permettere una regolazione della portata del vapore: l' elettrovalvola infatti passa da una posizione di tutto chiuso, in cui la portata del vapore è zero, ad una portata di tutto aperto, in cui la portata del vapore erogato è massima. La flessibilità di una tale macchina è quindi estremamente bassa, in quanto uno dei due parametri (portata e tempo di erogazione) non è regolabile.

La buona preparazione di alcune bevande, come per esempio il cappuccino, dipende da una serie di fattori, ad esempio la temperatura e la quantità di latte che sono presenti nel contenitore quando il latte viene scaldato con il vapore. Una preparazione ottimale richiede non solo di dosare il tempo di erogazione del vapore, ma anche la sua portata, in modo da ottenere la schiuma alla giusta densità, per preparare bevande di alta qualità.

In questo caso il rubinetto automatico non consente una regolazione fine, poiché il parametro della portata di vapore è fisso.

Quindi, pur con il vantaggio di svincolare la preparazione delle bevande dalla esperienza dell’ operatore, tuttavia il rubinetto automatico, standardizzando per semplicità il parametro della portata di vapore ad un semplice on-off, non permette la preparazione di bevande di elevata qualità, se non quando le caratteristiche della bevanda sono coincidenti con quelle preimpostate sulla macchina.

Riassumendo i rubinetti dell’arte nota prevedono o la regolazione contemporanea della portata e del tempo di erogazione del vapore, o alternativamente la regolazione del solo tempo di erogazione del vapore, mantenendo fissa la portata.

La presente invenzione ha per scopo il superamento dei sopra citati inconvenienti mediante l’utilizzo di un rubinetto come da rivendicazione 1.

Il rubinetto di erogazione di vapore acqueo secondo la presente invenzione comprende in sostanza una prima unità di regolazione del tempo di erogazione, costituita da una elettrovalvola, ed una seconda unità di regolazione progressiva della portata del vapore, costituita da rubinetto manuale, comandabili separatamente.

L’elettrovalvola apre e chiude il condotto principale di alimentazione del vapore, mentre il rubinetto manuale è azionabile da un operatore in modo da regolare la portata di vapore erogata fra un valore massimo ed un valore minimo, che non è mai uguale a zero, poiché l' interruzione della erogazione del vapore avviene mediante l' azionamento della elettrovalvola e non del rubinetto manuale.

Il rubinetto secondo la presente invenzione consente quindi una vantaggiosa regolazione separata di entrambi i parametri, ovvero tempo di erogazione del vapore e portata di erogazione del vapore, in modo indipendente l’uno dall’altro, superando di fatto gli inconvenienti dei rubinetti dell’arte nota.

Infatti i vantaggi della presente invenzione si ritrovano nel fatto che l’operatore può selezionare a priori la giusta portata di vapore per ogni tipo di bevanda da preparare/riscaldare, agendo sulla valvola manuale.

Egli può quindi comandare l’erogazione del vapore agendo sul pulsante di comando della elettrovalvola per far avvenire l’erogazione del vapore stesso per un tempo preferito.

Quando l’operatore deve preparare ripetutamente la stessa bevanda egli può quindi vantaggiosamente impostare una sola volta la portata di vapore che ritiene corretta per la preparazione della bevanda, e per le preparazioni successive può semplicemente azionare ripetutamente la elettrovalvola, avendo già impostato mediante una regolazione della valvola manuale la portata di vapore che viene erogata.

La flessibilità di utilizzo e la ripetibilità del risultato sono quindi estremamente vantaggiose.

L’invenzione ha anche per oggetto una macchina per caffè espresso, del tipo da bar o domestica, comprendente un rubinetto secondo quanto sopra.

Ulteriore oggetto della presente invenzione è un metodo di controllo della erogazione del vapore in macchine per caffè espresso, da bar o domestiche, in cui il metodo comprende almeno il passo di regolare non contemporaneamente la portata di vapore e il tempo di erogazione del vapore.

Questi ed ulteriori scopi della presente invenzione risulteranno maggiormente chiari dalla descrizione che segue e dai disegni annessi, fomiti a puro titolo esemplificativo e non limitativo, in cui:

fig. 1 illustra uno schema a blocchi del rubinetto secondo la presente invenzione.

Con riferimento alla figura 1 si può notare un rubinetto di erogazione di vapore acqueo per macchine da caffè espresso, da bar o da utilizzo domestico.

Il rubinetto secondo la presente invenzione è indicato nel suo complesso con il riferimento (1) e comprende una prima unità di regolazione del tempo di erogazione (2) ed una seconda unità di regolazione progressiva della portata del vapore (3) comandabili separatamente.

Nell'esempio esecutivo di cui figura 1 illustra uno schema a blocchi la unità di regolazione del tempo di erogazione (2) è costituita da una elettrovalvola, mentre la unità di regolazione progressiva della portata del vapore (3) è costituita da un rubinetto manuale.

L’unità di regolazione del tempo di erogazione (2), o elettrovalvola, è connessa a monte ad una sorgente di vapore (4), nota allo stato dell’arte, dove viene generato il vapore acqueo, tipicamente la sorgente è una caldaia provvista di una resistenza elettrica o scaldata con una fiamma a gas.

A valle della elettrovalvola (2) è previsto il rubinetto manuale (3), a valle del quale è previsto a sua volta un distributore di vapore (5), ad esempio un semplice condotto provvisto di una testa di erogazione e noto allo stato dell’arte.

Sia l’elettrovalvola (2) che il rubinetto manuale (3) sono di tipo noto allo stato dell’arte, e possono essere sostituiti dal tecnico del ramo con equivalenti dispositivi senza per questo uscire dall’ambito e dagli insegnamenti della presente invenzione.

L’elettrovalvola (2) è comandata da un organo di comando, ad esempio un pulsante di comando, non illustrato, il quale provvede ad inviare un segnale di comando alla elettrovalvola (2) causando l’apertura o la chiusura della stessa.

Può essere previsto o un pulsante di comando del tipo a singola pressione, il quale mantiene la elettrovalvola aperta mentre il pulsante viene mantenuto premuto e chiude la valvola al rilascio del pulsante, oppure un pulsante a doppia pressione, che ad ogni pressione comanda il cambiamento di stato della elettrovalvola, da aperta a chiusa e viceversa.

Quando l’elettrovalvola (2) viene comandata in apertura il vapore viene fatto passare, sostanzialmente alla massima portata possibile, dalla sorgente di vapore (4) verso il rubinetto manuale (3).

Il rubinetto manuale (3) può essere comandato da una leva oscillante, da una manopola girevole o simili per regolare in modo progressivo la portata tra un valore minimo ed un valore massimo.

Preferibilmente il valore minimo di portata non è mai uguale a zero, ma è almeno superiore a zero. Vantaggiosamente questo accorgimento evita guasti al rubinetto (1), infatti anche nel caso in cui l’operatore dovesse distrattamente premere il pulsante di comando della elettrovalvola (2) senza aver impostato preliminarmente una portata di vapore sul rubinetto manuale (3), la pressione del vapore può scaricarsi all’ esterno, non causando danni al rubinetto (1) ο alla macchina stessa che incorpora tale rubinetto (1).

Vantaggiosamente inoltre sulla manopola o sulla leva di comando del rubinetto manuale (3) possono essere riportati simboli, segni o scritte di riferimento diversi per ogni bevanda da riscaldare, in modo da coadiuvare un operatore non esperto, e da permettergli di impostare nella posizione corretta la portata del vapore, comandando poi soltanto il tempo di erogazione del vapore stesso mediante il pulsante della elettrovalvola (2).

Vantaggiosamente inoltre può essere previsto un temporizzatore associato alla elettrovalvola (2), in modo da temporizzare l’apertura della stessa.

Sostanzialmente il metodo che segue un rubinetto (1) secondo la presente invenzione consiste nel prevedere una regolazione separata e non contemporanea della portata di vapore e del tempo di erogazione del vapore stesso.

Più in particolare il metodo secondo la presente invenzione prevede di regolare preliminarmente la portata di vapore e in seguito di regolare il tempo di erogazione del vapore stesso.

Ancora più nello specifico il metodo prevede di regolare la portata di vapore agendo su di un dispositivo a regolazione progressiva in cui il valore di portata minimo selezionabile è maggiore di zero, e di regolare il tempo di erogazione agendo su di un dispositivo del tipo aperto/chiuso posto a monte del dispositivo a regolazione progressiva.

Una variante della presente invenzione prevede che il rubinetto manuale (2) sia posto a monte della elettrovalvola (3), sostanzialmente invertendo le posizioni reciproche della elettrovalvola (2) e del rubinetto manuale (3) di fig. 1.

In questo caso l' elettrovalvola (2) regola l' immissione di vapore ad una portata già prefissata dal rubinetto manuale (3).

È da sottolineare che anche in questo caso la regolazione di portata e di tempo di erogazione sono comandabili separatamente, in accordo agli insegnamenti della presente

Claims (19)

1. RIVENDICAZIONI 1. Rubinetto di erogazione (1) di vapore acqueo, in particolare per macchine da caffè espresso, caratterizzato per il fatto di comprendere una prima unità di regolazione del tempo di erogazione (2) ed una seconda unità di regolazione della portata del vapore (3) comandabili separatamente.
2. 2. Rubinetto di erogazione (1) di vapore acqueo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che seconda detta unità di regolazione della portata del vapore (3) è di tipo progressivo.
3. 3. Rubinetto di erogazione (1) di vapore acqueo secondo la rivendicazione 1 o 2 caratterizzato dal fatto che detta prima unità di regolazione del tempo di erogazione comprende almeno una elettrovalvola (2) comandabile in una prima posizione di apertura ed una seconda posizione di chiusura e detta seconda unità di regolazione progressiva della portata del vapore comprende un rubinetto manuale (3) del tipo ad apertura/chiusura progressiva.
4. 4. Rubinetto di erogazione (1) di vapore acqueo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta elettrovalvola (2) è comandata da un organo di comando, come esempio un pulsante di comando o simili, il quale è atto ad inviare un segnale di comando alla elettrovalvola (2) causando l’apertura o la chiusura della stessa.
5. 5. Rubinetto di erogazione (1) di vapore acqueo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto pulsante di comando è del tipo a singola pressione, il quale mantiene la elettrovalvola aperta mentre il pulsante viene mantenuto premuto e chiude la valvola al rilascio del pulsante.
6. 6. Rubinetto di erogazione (1) di vapore acqueo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 4 caratterizzato dal fatto che detto pulsante di comando è del tipo a doppia pressione, il quale ad ogni pressione comanda il cambiamento di stato della elettrovalvola (2) da aperta a chiusa e viceversa.
7. 7. Rubinetto di erogazione (1) di vapore acqueo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto rubinetto manuale (3) può essere comandato da una leva oscillante, da una manopola girevole o simili per regolare in modo progressivo la portata tra un valore minimo ed un valore massimo.
8. 8. Rubinetto di erogazione (1) di vapore acqueo secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che detto valore minimo di portata non è mai uguale a zero, ma è almeno superiore a zero.
9. 9. Rubinetto di erogazione (1) di vapore acqueo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che sulla manopola o sulla leva di comando del detto rubinetto manuale (3) sono riportati simboli, segni o scritte di riferimento .
10. 10. Rubinetto di erogazione (1) di vapore acqueo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta prima unità di regolazione del tempo di erogazione (2) è posta a monte della detta seconda unità di regolazione della portata del vapore (3).
11. 11. Rubinetto di erogazione (1) di vapore acqueo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta prima unità di regolazione del tempo di erogazione (2) è posta a valle della detta seconda unità di regolazione della portata del vapore (3).
12. 12. Rubinetto di erogazione (1) di vapore acqueo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che è previsto un temporizzatore associato alla detta elettrovalvola (2), in modo da temporizzare l’apertura della stessa.
13. 13. Metodo di controllo della erogazione del vapore in macchine per caffè espresso, da bar o domestiche caratterizzato dal fatto che detto metodo comprende almeno il passo di regolare non contemporaneamente la portata di vapore e il tempo di erogazione del vapore.
14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 13 caratterizzato dal fatto che detta regolazione non contemporanea della portata di vapore e del tempo di erogazione del vapore stesso avviene agendo su organi di comando separati.
15. 15. Metodo secondo la rivendicazione 13 o 14 caratterizzato dal fatto che comprende almeno i seguenti passi in ordine cronologico: a. regolare la portata di vapore b. regolare il tempo di erogazione del vapore. 16. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni da 13 a 15 caratterizzato dal fatto che detta regolazione di portata di vapore viene effettuata agendo su di un dispositivo a regolazione progressiva in cui il valore di portata minimo selezionabile è maggiore di zero, ed in cui detta regolazione di tempo di erogazione viene effettuata agendo su di un dispositivo del tipo aperto/chiuso posto a monte del dispositivo a regolazione progressiva.
16. 16. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni da 13 a 15 caratterizzato dal fatto che viene attuato mediante un rubinetto (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 12.
17. 17. Macchina per caffè espresso, del tipo da bar o domestica, caratterizzata dal fatto che comprende un rubinetto (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 12.
18. 18. Macchina per caffè espresso, del tipo da bar o domestica, caratterizzata dal fatto che implementa uno i più dei passi di metodo secondo una o più delle rivendicazioni da 13 a 16.
19. 19. Macchina per caffè espresso secondo la rivendicazione 17 caratterizzata dal fatto che comprende la caratteristica secondo la rivendicazione 18.