ITMC20070150A1 - Dispositivo per l' assemblaggio di gabbie metalliche per pali o simili in cemento armato. - Google Patents

Dispositivo per l' assemblaggio di gabbie metalliche per pali o simili in cemento armato. Download PDF

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ITMC20070150A1
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Description

DESCRIZIONE
a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
“DISPOSITIVO PER L’ASSEMBLAGGIO DI GABBIE METALLICHE PER PALI O SIMILI IN CEMENTO ARMATO”.
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione ha per oggetto una macchina per l assemblaggio dei tralicci in acciaio o simili utilizzati per la realizzazione del cemento armato, in particolare per la realizzazione di pali in cemento armato.
I pali in cemento armato sono costituiti da un’anima in acciaio, formata da una cosiddetta armatura di acciaio o ferro acciaioso o simili, a seconda delle esigenze, che viene inglobata nel cemento.
I pali possono avere in generale una sezione trasversale rotonda o poligonale, e l’armatura interna riprende solitamente la forma di tale sezione, con una serie di tondini di acciaio, o equivalentemente di barre metalliche, longitudinali uniti in senso trasversale da staffaggi, ovvero normalmente da uno o più tondini che si avvolgono, normalmente ad elica, esternamente attorno ai tondini longitudinali e sono fissati a questi tramite saldatura o legatura.
L’armatura è formata da una serie di tondini o barre metalliche disposte normalmente secondo la forma che deve presentare il palo in cemento armato di cui andranno a costituire l’armatura: ad esempio per pali cilindrici i tondini longitudinali saranno disposti a guisa di cilindro, per pali quadrati a guisa di cilindroide a base quadrata e così via.
I tondini longitudinali vengono detti “correnti”, mentre i tondini che formano l’elica vengono detti genericamente “spirale”.
Secondo un metodo di produzione semiautomatico dell’arte nota, l’armatura viene prodotta come segue: i correnti vengono fissati manualmente nelle posizioni desiderate, ad esempio secondo un percorso circolare nel caso di pali cilindrici su una macchina provvista di alloggiamenti, e successivamente un operatore fissa sempre manualmente, per mezzo di piegatura, saldatura o legatura, la spirale nel suo punto di inizio.
II fissaggio manuale del punto di inizio, vista la rigidità ed il peso dei tondini presenta notevoli rischi per l’operatore.
In genere la macchina provvede poi a far avanzare e ruotare i correnti rispetto al punto in cui viene alimentato il tondino che forma la spirale, che è un punto fisso rispetto al telaio della macchina.
La spirale viene quindi formata sui correnti secondo un passo scelto e i punti di incrocio tra spirale e correnti vengono saldati automaticamente dalla macchina.
La macchina prevede infatti una torcia di saldatura fissata su di un supporto flottante che segue la spirale, mediante due rulli che ruotano sul tondino della spirale non appena viene depositato, abbracciando in sostanza la spirale stessa; inoltre è previsto un leverismo meccanico che aziona la torcia di saldatura quando il filo della spirale passa in concomitanza di uno dei correnti che ruotano.
Il leverismo meccanico presenta tuttavia tolleranze di posizione che spesso danno luogo a saldature non ottimali. I rulli inoltre sono specifici per il diametro dei tondini, quindi nel caso in cui si debbano effettuare lavorazioni successive su tondini di differenti dimensioni è necessario, prima di iniziare la lavorazione successiva, attrezzare la macchina per lo specifico tipo di tondini che verranno utilizzati, con un conseguente tempo di fermo- macchina elevato ed oneroso in termini di costi.
Non è inoltre possibile prevedere di utilizzare correnti con distanza nulla, ovvero utilizzare correnti con tondini doppi o tripli o in numero maggiore di un tondino; infatti il leverismo meccanico che aziona la testa di saldatura al passaggio di un tondino rileverebbe solo il passaggio del primo dei due o più tondini affiancati, non effettuando la saldatura sul secondo o sul terzo di essi.
Il punto di fine avvolgimento della spirale viene saldato manualmente dall’ operatore, con i rischi di cui sopra.
Il controllo delle saldature, che spesso presentano difetti, viene effettuato manualmente, ad occhio nudo, dall’ operatore, che provvede a riparare eventuali saldature non riuscite o a legare i punti che non presentano saldature soddisfacenti, costringendo quindi l’operatore a dover lavorare nuovamente in condizioni non ottimali per la sicurezza.
È necessario talvolta prevedere rinforzi, costituiti da anelli posti lungo lo sviluppo longitudinale della gabbia così formata.
Gli anelli sono costituiti a loro volta da uno o più giri di tondino, che sono però posti internamente alla struttura della gabbia secondo l’arte nota.
Questo avviene perché le macchine secondo l’arte nota non presentano la possibilità di far variare il passo dell’ elica e soprattutto perchè le macchine secondo l’arte nota non presentano la possibilità di avere un passo dell’ elica della spirale pari al diametro del tondino che forma la spirale.
A causa della conformazione del dispositivo di saldatura, infatti, i rulli che servono per seguire la spirale non permettono un avvicinamento del tondino che costituisce Γ elica tale da presentare distanza pari a zero tra due giri consecutivi della spirale, ovvero passo pari al diametro del tondino che forma la spirale.
Gli anelli pertanto sono preparati a parte ed inseriti manualmente dall’ operatore all 'interno dell 'armatura in formazione: il ciclo di avvolgimento della spirale e di saldatura viene fermato , l’operatore inserisce l’anello o gli anelli di rinforzo all’ interno dei correnti e fissa l’anello mediante saldatura manuale dello stesso ai correnti
Questa operazione non soltanto è disagevole, perché l’operatore deve inserire l’anello tra correnti che sono già fissati in posizione fissa, con un rischio notevole a causa della movimentazione degli stessi, ma inoltre rallenta il processo produttivo, perché costringe l’operatore a fermare il ciclo di produzione, per effettuare Γ inserimento ed il fissaggio del o degli anelli interni ai correnti.
Scopo della presente invenzione è realizzare una macchina per l’assemblaggio dei tralicci in acciaio o simili utilizzati per la realizzazione del cemento armato, in particolare per la realizzazione di pali in cemento armato, in grado di superare i noti inconvenienti.
Oggetto della presente invenzione è una macchina per l’assemblaggio di gabbie metalliche per pali o simili in cemento armato, dette gabbie essendo composte almeno da più tondini correnti attorno ai quali è avvolto a spirale un tondino a spirale, detta macchina comprendendo almeno: due teste di alloggiamento per detti tondini correnti, un dispositivo di deposito di almeno un tondino a spirale , una torcia di saldatura per la saldatura dei detti tondini correnti e del detto tondino a spirale, ed in cui detta macchina comprende inoltre un sistema di comando e controllo della torcia di saldatura, ed almeno un dispositivo di visione posizionato in corrispondenza della detta torcia di saldatura, per la rilevazioni di immagini della zona di saldatura, atto a rilevare il passaggio di ogni punto di incrocio tra un tondino corrente ed il tondino a spirale nella zona di saldatura, detto sistema di comando essendo atto a ricevere in ingresso le immagini della zona di saldatura trasmesse dal detto sistema di visione, e a comandare l’accensione della torcia di saldatura in corrispondenza del detto punto di incrocio.
In questo modo è possibile eliminare del tutto o quasi i passaggi manuali effettuati nelle macchine secondo l’arte nota, superando gli inconvenienti di cui sopra: il sistema di visione, come ad esempio una telecamera, inquadra la zona di saldatura e trasmette al sistema di comando e controllo le immagini della zona stessa.
Quando il sistema di comando e controllo individua il passaggio del punto di incontro di un tondino corrente con il tondino della spirale nella zona di saldatura, aziona la torcia di saldatura, saldando così i due.
Inoltre, un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che in questo modo si eliminano i leverismi meccanici e i rulli delle macchine secondo l’arte nota, riuscendo in questo modo a realizzare saldature più precise e soprattutto ad avere passo della spirale anche pari al diametro del tondino.
Questo consente di generare anelli di rinforzo esterni alla gabbia dei tondini correnti, evitando rinserimento degli anelli di rinforzo interni alla gabbia secondo l’arte nota, con un risparmio in termini di tempo e costi di fabbricazione e un minore rischio per l’operatore.
Il punto di inizio ed il punto di fine avvolgimento del tondino della spirale inoltre può essere saldato automaticamente, evitando che l’operatore corra rischi inutili e velocizzando il processo di fabbricazione.
I fermi-macchina vantaggiosamente sono estremamente ridotti, poiché non è più necessario attrezzare la macchina per differenti diametri dei tondini, ed anche eventuali anelli di rinforzo possono essere realizzati con lo stesso tondino che realizza la spirale.
La presente invenzione ha anche per oggetto gabbie per pali o pilastri o simili in cemento armato in cui detta gabbia comprende almeno tre o più tondini correnti avvolti da un tondino a spirale, e provviste di anelli di rinforzo, in cui detti anelli di rinforzo sono realizzati esternamente ai tondini correnti e con lo stesso tondino che realizza la spirale.
La presente invenzione sarà più chiara con riferimento agli allegati disegni in cui:
fig. 1 illustra una generica macchina, di tipo noto, per la formazione di gabbie di pali in cemento armato
fig. 2 illustra la macchina secondo la presente invenzione in una fase di lavorazione iniziale;
fig. 3 illustra la macchina di fig. 2 in una fase di lavorazione più avanzata di quella di fig. 2;
fig. 4 illustra un particolare del dispositivo secondo la presente invenzione;
fig. 5 illustra una gabbia per pali in cemento armato secondo la presente invenzione;
fig. 6 illustra una altra gabbia per pali in cemento armato secondo la presente invenzione.
La fig. 7 e 8 mostrano un dettaglio costruttivo della macchina in parola in una sua particolare versione costruttiva.
Facendo riferimento alla fig. 1 si può notare una generica macchina (1), di tipo noto, per la fabbricazione di gabbie (2) per pali in cemento armato.
Le gabbie (2) sono realizzate mediante più tondini correnti (3) avvolti da un tondino a spirale (4); nel caso illustrato la gabbia ha sezione rotonda, ma potrebbe avere qualsiasi sezione, ovale o poligonale, ad esempio quadrata o rettangolare; in questo caso i tondini correnti (3) sarebbero disposti corrispondentemente.
Detta macchina (1) presenta due teste di alloggiamento (5) per i tondini correnti (3) ed un dispositivo di deposito (6) del tondino a spirale (4) attorno ai tondini correnti (3).
I tondini correnti (3) ed il tondino a spirale (4) si toccano nei punti di incrocio (11).
Facendo riferimento alle figg. 2 e 3 si può notare in due differenti fasi di lavorazione la macchina secondo la presente invenzione: in fig. 2 la macchina è in una fase di lavorazione iniziale, in cui i tondini correnti (3) sono stati alloggiati sulle teste di alloggiamento (5), e non è ancora iniziata la deposizione del tondino a spirale.
Le teste di alloggiamento (5) sono poste l’una di fronte all’altra, possono ruotare attorno al loro asse (parallelo all’asse dei tondini correnti) e sono scorrevoli su binari (7). La macchina comprende inoltre un motore di azionamento, non illustrato, per l’azionamento in traslazione e rotazione delle teste.
La macchina secondo la presente invenzione presenta inoltre una torcia di saldatura (8) e un dispositivo di visione (9) che rileva immagini della zona antistante la torcia di saldatura (8). II sistema di visione (9) e la torcia di saldatura (8) sono fissati su un supporto (10), fissato al telaio del dispositivo (1) o a terra.
In fig. 3 la macchina è in una fase più avanzata di quella illustrata in fig. 2; infatti è già cominciata la deposizione del tondino a spirale (4) attorno ai tondini correnti (3), che avviene per mezzo di una simultanea traslazione e rotazione delle teste (5) rispetto al dispositivo di deposito (6) del tondino a spirale (4).
La simultanea traslazione e rotazione generano una deposizione del tondino a spirale (4) a guisa di elica.
È previsto inoltre, non illustrato, un sistema di comando e controllo della torcia di saldatura (8).
In accordo alla presente invenzione il sistema di comando e controllo rileva il passaggio di ogni punto di incrocio (11) tra un tondino corrente (3) e il tondino a spirale (4) nella zona di saldatura e comanda l’accensione della torcia di saldatura (8). L’accensione della torcia di saldatura (8) o più in generale di un dispositivo di saldatura è quindi comandata elettronicamente ogni qualvolta sia necessaria e in corrispondenza del passaggio dei punti di incrocio (11) nella zona di saldatura.
È possibile prevedere che tutti i punti di incrocio (11) siano saldati, oppure che siano saldati solo alcuni di essi.
La saldatura quindi, essendo comandata mediante il sistema di comando e controllo elettronico ed automatico, presenta caratteristiche migliori della saldatura tradizionale, effettuata mediante sistemi meccanici, poiché le tolleranze sono estremamente ridotte.
Una ulteriore caratteristica vantaggiosa della presente invenzione è illustrata in fig. 4: la torcia di saldatura e il dispositivo di visione (9) sono spostabili rispetto al mezzo di supporto (10) cui sono associate, mediante mezzi di regolazione (12, 13), che consentono una regolazione fine in posizione della torcia di saldatura e del dispositivo di visione (9).
I mezzi di regolazione (12,13) consentono uno spostamento della torcia di saldatura (8) e del sistema di visione (9) preferibilmente secondo due assi: un asse orizzontale, ovvero sostanzialmente parallelo all’asse longitudinale dei tondini correnti (3) ed un asse verticale, perpendicolare all’asse orizzontale.
Questo permette vantaggiosamente di intervenire nel caso in cui il punto di incrocio (11) non sia perfettamente allineato con la torcia di saldatura (8), cosa che non era possibile nelle macchine secondo l’arte nota, poiché la torcia era fissa.
Vantaggiosamente inoltre la regolazione può essere effettuata in automatico mediante azionamento dei mezzi di regolazione (12,13) da parte del sistema di comando e controllo, in automatico o comandato da un operatore: infatti il sistema di comando e controllo comprende inoltre almeno un monitor per la visualizzazione di immagini e mezzi per Γ immissione di dati o comandi da parte di un operatore.
Il sistema di comando e controllo può essere completamente automatico o essere comandato da un operatore.
Il dispositivo di visione (9) può essere una telecamera o simili.
Il sistema di comando e controllo può essere azionato anche da un operatore, il quale in questo modo può anche controllare, mediante visualizzazione delle immagini della zona di saldatura, in tempo reale su di un monitor, che la saldatura effettuata sia conforme alle esigenze, ed eventualmente può correggere o riparare la saldatura mediante un posizionamento manuale o automatico della torcia di saldatura stessa.
Vantaggiosamente inoltre la macchina può effettuare in automatico la saldatura del punto iniziale e di quello finale del tondino a spirale (4), punti che invece in accordo alle macchine dell’ arte nota richiedevano l’intervento manuale dell’operatore.
Il sistema di comando e controllo inoltre può essere provvisto di una memoria in cui immagazzinare la posizione e la qualità delle singole saldature.
Possono inoltre essere saldati anelli di rinforzo (14) esterni alla gabbia dell’armatura come illustrato in fig. 5, non possibili secondo l’arte nota.
La macchina secondo la presente invenzione infatti non presenta i rulli o i leverismi che nelle macchina secondo l’arte nota servivano per comandare la torcia di saldatura, e pertanto in virtù dei minori ingombri consente di effettuare eliche del tondino a spirale aventi passo pari al diametro del tondino , ovvero eliche o parti di elica in cui il tondino a spirale è avvolto a guisa di anello (14), permettendo la fabbricazione di anelli di rinforzo (14) esterni alla gabbia.
La presente invenzione inoltre permette di fabbricare gabbie più robuste, con due o più tondini correnti (3,3A) adiacenti come illustrato in fig.6.
Questo tipo di gabbie non era realizzabile mediante le macchine dell’ arte nota poiché le stesse, a causa dei leverismi meccanici che comandavano la torcia di saldatura, non avrebbero potuto effettuare la saldatura di due tondini correnti (3, 3 A) adiacenti e contigui.
La macchina secondo la presente invenzione, invece, per mezzo del dispositivo di visione (9) e di un perfetto posizionamento della torcia di saldatura (8), grazie ai mezzi di regolazione (12,13), consente al sistema di comando e controllo di identificare la presenza di due tondini correnti adiacenti (3,3A) e contigui e di effettuare le necessarie saldature tra essi e il tondino a spirale (4).
Con riferimento alle figure 7 ed 8 viene ora descritta una particolare versione di attuazione degli anzidetti mezzi di regolazione della posizione della torcia di saldatura.
Come già detto, la torcia di saldatura risulta fissata per mezzo di una staffa (8a) ad un primo mezzo di regolazione (13) che consiste in una slitta in grado di scorrere lungo un asse orizzontale, sostanzialmente parallelo all’asse longitudinale dei tondini (3).
Questo primo mezzo di regolazione (13) consente di regolare la posizione di lavoro della torcia (1) in senso longitudinale per inseguire con precisione il punto di lavoro in direzione assiale rispetto alla gabbia.
Questa slitta (13) è supportata a sua volta da un secondo mezzo di regolazione (12), consistente in una seconda slitta in grado di scorrere, rispetto a detto telaio di supporto (10) lungo un asse verticale sostanzialmente perpendicolare l’asse longitudinale dei tondini correnti (3).
Questo secondo mezzo di regolazione (12) consente di regolare la posizione di lavoro della torcia (8) in base alla distanza del punto di saldatura dal centro di rotazione della gabbia, distanza che ovviamente varia al variare delle dimensioni della sezione del traliccio.
Nella versione di figure 7 e 8 è stato previsto un terzo mezzo di regolazione (14) che consente una regolazione fine della posizione della torcia (8) in direzione radiale perpendicolare all’asse longitudinale dei tondini (3).
Questo terzo mezzo di regolazione (14) comprende un tastatore, collegato al mezzo di regolazione (13) per mezzo di una staffa (14a), nonché un rullo (14b) in grado di rotolare sulla superficie esterna del tondino spiraliforme (4).
Detto mezzo di regolazione (14) comprende altresì un attuatore lineare (14c) che serve per portare il rullo (14b) a contatto con il tondino (4).
Detto rullo (14b) è supportato da una mensolina flottante (14d) incernierata alla base di detta staffa (14a), mentre la torcia (8) è montata su una staffetta (8b) fissata a detta mensola flottante (14d), di cui la torcia (8) può pertanto seguire tutte le più piccole oscillazioni verticali, determinate dal contatto fra il tondino a spirale (4) ed il rullo (14b).
Grazie a questo terzo mezzo di regolazione (14) si possono compensare i rapidi movimenti del tondino (4) dovuti alle irregolarità morfologiche del tondino stesso o dell 'intera gabbia.
La presente invenzione ha anche per oggetto gabbie (2) per pali o pilastri o simili in cemento armato in cui detta gabbia (2) comprende almeno tre o più tondini correnti (3) avvolti da un tondino a spirale (4), e provviste di anelli di rinforzo (14), in cui detti anelli di rinforzo (14) sono realizzati esternamente ai tondini correnti di pezzo con il tondino a spirale (4), come illustrato in fig. 5, in cu si può notare che gli anelli di rinforzo (14) sono realizzati mediante lo stesso tondino a spirale (4) avvolto con spire elicoidali aventi passo pari al diametro del tondino.
La presente invenzione ha anche per oggetto gabbie (2) per pali ο pilastri ο simili in cemento armato in cui detta gabbia (2) comprende almeno due più tondini correnti adiacenti (3, 3 A) e contigui ,come illustrato in fig. 6, in cui si può notare che sono previsti tondini correnti adiacenti (3, 3 A) e contigui che sono avvolti da un tondino a spirale (4).
Oggetto della presente invenzione è anche una combinazione di tali caratteristiche, ovvero gabbie (2) per pali o pilastri o simili in cemento armato in cui detta gabbia (2) comprende almeno due più tondini correnti adiacenti (3, 3 A) e contigui, e provviste di anelli di rinforzo (14), in cui detti anelli di rinforzo (14) sono realizzati esternamente ai tondini correnti di pezzo con il tondino a spirale (4).

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per Γ assemblaggio di gabbie metalliche per pali o simili in cemento armato, dette gabbie essendo composte almeno da più tondini correnti (3) attorno ai quali è avvolto a spirale un tondino a spirale (4), detta macchina comprendendo almeno: due teste di alloggiamento (5) per detti tondini correnti (3), un dispositivo di deposito (6) di almeno un tondino a spirale (4), una torcia di saldatura (8) per la saldatura dei detti tondini correnti (3) e del detto tondino a spirale (4), macchina caratterizzata dal fatto che di comprendere inoltre un sistema di comando e controllo della torcia di saldatura (8) ed almeno un dispositivo di visione (9) posizionato in corrispondenza della detta torcia di saldatura (8), per la rilevazioni di immagini della zona di saldatura, atto a rilevare il passaggio di ogni punto di incrocio (11) tra un tondino corrente (3) ed il tondino a spirale (4) nella zona di saldatura, detto sistema di comando essendo atto a ricevere in ingresso le immagini della zona di saldatura trasmesse dal detto sistema di visione (9) e a comandare l’accensione della torcia di saldatura in corrispondenza del detto punto di incrocio (11).
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che dette teste di alloggiamento (5) sono poste l’una di fronte all’altra , possono ruotare attorno al loro asse e sono scorrevoli su binari (7).
  3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2 caratterizzata dal fatto che detto sistema di visione (9) e/o detta torcia di saldatura (8) sono fissati su un supporto (10), fissato al telaio del dispositivo (1) o a terra.
  4. 4. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che la torcia di saldatura e/o il dispositivo di visione (9) sono spostabili rispetto al mezzo di supporto (10) cui sono associate, mediante mezzi di regolazione (12, 13), che consentono una regolazione fine in posizione della torcia di saldatura e del dispositivo di visione (9).
  5. 5. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che detti mezzi di regolazione (12,13) consentono uno spostamento della torcia di saldatura (8) e del sistema di visione (9) preferibilmente secondo due assi: un asse orizzontale, ovvero sostanzialmente parallelo all’asse longitudinale dei tondini correnti (3) ed un asse verticale, perpendicolare all’asse orizzontale.
  6. 6. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che detta regolazione può essere comandata manualmente o essere effettuata in automatico mediante azionamento dei mezzi di regolazione (12,13) da parte del sistema di comando e controllo.
  7. 7. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che il dispositivo di visione (9) è una telecamera o simili.
  8. 8. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che detto sistema di comando e controllo comprende inoltre almeno un monitor per la visualizzazione di immagini e almeno mezzi per Γ immissione di dati o comandi da parte di un operatore, detto sistema di comando e controllo essendo automatico o comandato da un operatore
  9. 9. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che detto sistema di comando e controllo inoltre è provvisto di una memoria in cui immagazzinare la posizione e la qualità delle singole saldature.
  10. 10. Macchina secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che prevede inoltre un motore di azionamento per razionamento in traslazione e rotazione delle teste.
  11. 11. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto di comprendere un terzo mezzo di regolazione (14) per la movimentazione della torcia (8) in una direzione radiale perpendicolare all’asse longitudinale dei tondini (3), detto mezzo di regolazione (14) comprendendo: - un rullo tastatore (14b) applicato all’ estremità di una mensola flottante (14d) fulcrata alla base di una staffa (14a) collegata a detto mezzo di regolazione (13); - un attuatore lineare (14c) che serve per portare il rullo (14b) a contatto con il tondino (4); - una staffetta (8b) che supporta la torcia (8) e che è fissata a detta mensola flottante (14d).
  12. 12. Gabbia (2) per pali o pilastri o simili in cemento armato in cui detta gabbia (2) comprende almeno tre o più tondini correnti (3) avvolti da un tondino a spirale (4), e provviste di anelli di rinforzo (14), in cui detti anelli di rinforzo (14) sono realizzati esternamente ai tondini correnti di pezzo con il tondino a spirale (4).
  13. 13. Gabbia (2) per pali o pilastri o simili in cemento armato in cui detta gabbia (2) comprende almeno due più tondini correnti adiacenti (3, 3A) e contigui avvolti da un tondino a spirale (4).
  14. 14. Gabbia (2) per pali o pilastri o simili in cemento armato in cui detta gabbia (2) comprende almeno due più tondini correnti adiacenti (3, 3 A) e contigui, e provviste di anelli di rinforzo (14), in cui detti anelli di rinforzo (14) sono realizzati esternamente ai tondini correnti di pezzo con il tondino a spirale (4).
  15. 15. Gabbia (2) per pali o pilastri o simili in cemento armato in cui detta gabbia (2) è fabbricata con una macchina secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 11.
ITMC20070150 2007-07-20 2007-07-20 Dispositivo per l' assemblaggio di gabbie metalliche per pali o simili in cemento armato. ITMC20070150A1 (it)

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