ITBO20130452A1 - Apparecchiatura per la realizzazione di gabbie metalliche per pali conici - Google Patents

Description

Descrizione

APPARECCHIATURA PER LA REALIZZAZIONE DI GABBIE METALLICHE

PER PALI CONICI

Campo tecnico

La presente invenzione ha per oggetto una apparecchiatura e un metodo per la realizzazione di gabbie metalliche per pali conici, atti a essere impiegati per l’armatura di pilastri di cemento armato per uso strutturale, per essere infissi nel terreno o per il sostegno di altri elementi come cavi, corpi illuminanti e simili. Arte nota

È noto che per realizzare l’armatura di pali di fondazione, pilastri di cemento armato e simili, vengono impiegate gabbie metalliche, specie di forma cilindrica, costituite da una serie di barre di ferro longitudinali al cui esterno à ̈ posto un filo metallico avvolto a spirale sulle barre stesse, secondo un passo opportunamente prestabilito. Le barre longitudinali sono uniformemente distribuite secondo un opportuno profilo geometrico, usualmente cilindrico; non mancano tuttavia esempi di pali e pilastri di geometria differente, ad esempio asimmetrici, ellittici, prismatici e simili.

Per realizzare tali gabbie metalliche sono impiegate attualmente macchine che consentono di fissare, sia per saldatura che per legatura, la spirale sulle barre longitudinali, predisposte secondo il profilo geometrico voluto. Il brevetto EP 0035477 illustra ad esempio una macchina per realizzare gabbie con avvolgimento a spirale comprendente una flangia motrice e una flangia girevole portata da un carrello che può muoversi frontalmente alla testa motrice, entrambe le flange essendo predisposte per supportare le barre longitudinali in posizioni predefinite. Per formare la gabbia, le barre vengono poste in rotazione dalle suddette flange, mentre il filo metallico, svolto da una bobina laterale e alimentato in moto longitudinale, si avvolge progressivamente a spirale attorno alle barre stesse.

Nelle macchine del tipo citato si presenta l’esigenza di realizzare gabbie metalliche di dimensioni e forme diverse, a seconda delle specifiche richieste. A tal fine sono state proposte svariate soluzioni per il supporto delle barre sugli organi rotanti, mediante manicotti o boccole che consentono in sostanza di disporre le barre in posizioni diverse ed in particolare a diverse distanze radiali rispetto all’asse di formazione della gabbia.

Le apparecchiature di tipo noto tuttavia non consentono di realizzare in modo agevole gabbie metalliche di forma diversa dalla cilindrica, in particolare gabbie metalliche di foggia conica, impiegate per l’armatura di pali conici di sezione circolare o di altro tipo.

In pratica, per realizzare tale tipo di armatura, vengono impiegati metodi manuali o apparecchiature dedicate, dalla struttura assai complessa.

La realizzazione di tali gabbie metalliche risulta pertanto poco flessibile e assai costosa.

Presentazione dell’invenzione

Il compito della presente invenzione à ̈ quello di risolvere i problemi citati, escogitando una apparecchiatura e un metodo in grado di realizzare in modo agevole pali di qualsiasi forma, in particolare sia cilindrica che conica.

Nell’ambito di tale compito, à ̈ ulteriore scopo della presente invenzione quello di fornire una apparecchiatura dotata di una struttura di semplice costruzione, di impiego versatile e sicuro, nonché di costo relativamente economico.

Gli scopi citati vengono raggiunti, secondo la presente invenzione, dall’apparecchiatura per la realizzazione di pali conici di fondazione secondo la rivendicazione 1, nonché dal metodo secondo la rivendicazione 10.

Lo scopo à ̈ raggiunto dall’apparecchiatura secondo l’invenzione, per il fatto che prevede almeno una prima testa di supporto dotata di mezzi di supporto delle barre, e almeno una seconda testa di supporto, allineata alla suddetta prima testa di supporto secondo una direzione longitudinale parallela all’asse longitudinale della gabbia conica da realizzare, recante mezzi di supporto mobili per le barre, azionati da un gruppo di movimentazione radiale.

Più precisamente la prima testa di supporto e la seconda testa di supporto sono entrambe dotate di gruppi rotanti o girevoli attorno al medesimo asse longitudinale, in modo solidale o relativamente alle barre longitudinali. Inoltre la prima testa di supporto e la seconda testa di supporto sono mobili relativamente l’una all’altra nella suddetta direzione longitudinale, parallela all’asse longitudinale della gabbia conica da realizzare e cooperano con mezzi di svolgimento e di unione, ad esempio mediante saldatura, per il fissaggio di un filo metallico svolto da rotolo e avvolto a spirale attorno alle suddette barre, allo scopo di formare una gabbia metallica di foggia conica.

Più precisamente, la seconda testa di supporto che reca il citato gruppo di movimentazione radiale, può recare altresì i citati mezzi di unione, ad esempio mediante saldatura, del filo metallico alle barre longitudinali. Ad esempio, la seconda testa di supporto recante il gruppo di movimentazione radiale può essere fissa. In tale caso, la gabbia in formazione viene trascinata dalla prima testa di supporto, nel caso, mobile in moto sia longitudinale che rotazionale relativamente alla seconda testa di supporto fissa recante anche i citati mezzi di unione. In alternativa, à ̈ possibile prevedere il contrario, quindi che la seconda testa di supporto recante i mezzi di saldatura sia invece mobile in moto longitudinale e rotazionale, e che quindi la gabbia in formazione sia fissa.

Il citato gruppo di movimentazione radiale consente lo spostamento radiale delle barre longitudinali, supportate in corrispondenza di rispettive porzioni dalla prima e dalla seconda testa, avvicinandole o, in alternativa, allontanandole progressivamente, in modo controllato, dall’asse longitudinale della gabbia conica da realizzare, in opportuna relazione di fase alle operazioni di avvolgimento e fissaggio del filo metallico di unione della gabbia stessa.

Il gruppo di movimentazione radiale delle barre, dunque, à ̈ associato alla seconda testa di supporto e, più precisamente, comprende un telaio di supporto delle barre, recante i suddetti mezzi di supporto delle barre, mobili, appunto, in direzione radiale. Preferibilmente, attorno allo stesso telaio di supporto sono associati i citati mezzi di fissaggio atti a effettuare l’unione delle barre al filo metallico avvolto a spirale attorno ad esse.

A tale scopo il suddetto gruppo di movimentazione radiale comprende altresì un telaio di azionamento, ad esempio a foggia di una corona coassiale al citato telaio di supporto dei manicotti di supporto delle barre, mezzi di azionamento di un moto differenziale di rotazione tra il telaio di supporto e il telaio di azionamento e una catena cinematica atta a produrre la trasformazione di tale moto differenziale di rotazione in un moto radiale dei suddetti manicotti mobili. La citata catena cinematica collega dunque il telaio di supporto, il telaio di azionamento e i mezzi mobili di supporto delle barre longitudinali, in modo tale che il moto differenziale di rotazione tra il telaio di azionamento e il telaio di supporto possa essere trasformato in un corrispondente spostamento radiale dei mezzi di supporto mobili delle barre longitudinali, disponendo progressivamente queste ultime secondo una configurazione convergente o divergente rispetto all’asse longitudinale anzidetto, dunque una configurazione conica secondo i parametri geometrici del progetto.

In sostanza l’apparecchiatura secondo l’invenzione consente di realizzare gabbie aventi conicità desiderata, per un tratto predeterminato, come avviene per la creazione dei raccordi di giunzione o “bicchieri†per tubi in cemento, o per l’intera estensione longitudinale, oppure anche con conicità differenti lungo l’estensione medesima.

Tale catena cinematica di collegamento può comprendere, secondo l’invenzione, una prima coppia cinematica, di guida radiale dei mezzi di supporto mobili delle barre, e almeno una seconda coppia cinematica, più propriamente, di trasformazione del moto relativo di rotazione suddetto in un moto radiale dei mezzi di supporto mobili, e dunque delle barre longitudinali supportate.

Preferibilmente il telaio di supporto e il telaio di azionamento conformano rispettivamente un disco di supporto dei mezzi di supporto delle barre e una corona di azionamento, disposti coassiali, entrambi girevoli attorno al suddetto asse longitudinale della gabbia metallica in formazione.

Preferibilmente la corona di azionamento à ̈ alloggiata sostanzialmente nel disco di supporto stesso e supportata da questo, pertanto non richiede una apposita struttura di supporto.

Secondo un particolare aspetto dell’invenzione la prima coppia cinematica à ̈ realizzata, per ciascuna barra supportata, mediante l’accoppiamento scorrevole di ciascun mezzo di supporto delle barre, in genere a foggia di manicotto, in un’asola di guida radiale realizzata sul disco di supporto, in cui ciascun manicotto à ̈ inserito mobile.

La seconda coppia cinematica comprende preferibilmente mezzi di trasmissione a ingranaggi, in particolare, una dentatura interna conformata dalla suddetta corona di azionamento, impegnata, per ciascuna barra supportata, dunque per ciascun mezzo di supporto mobile o manicotto, a un rispettivo organo pignone recato girevole dal telaio di supporto.

La catena cinematica anzidetta può comprendere altresì, per ciascuna barra longitudinale, una coppia di rinvio angolare, ad esempio mediante una coppia conica, atta a trasmettere il moto rotazionale dal pignone impegnato sulla dentatura interna a un organo a vite girevole, orientato radialmente rispetto all’asse centrale di rotazione della corona di azionamento.

La catena cinematica prosegue infine con una coppia finale, ad esempio elicoidale, comprendente il suddetto organo a vite e un organo madrevite solidale a un rispettivo manicotto di supporto di una barra longitudinale.

Più in particolare, il suddetto organo a vite à ̈ azionato in rotazione assiale dall’organo pignone della citata seconda coppia cinematica. La suddetta rotazione assiale à ̈ trasformata poi in un moto di traslazione radiale dalla citata coppia elicoidale, generando uno spostamento radiale controllato dell’organo madrevite accoppiato e, dunque, del manicotto ad esso solidale, scorrevole nella rispettiva asola radiale del disco di supporto.

Regolando pertanto istante per istante in modo opportuno il gradiente di velocità angolare tra il telaio di supporto e il telaio di azionamento in funzione della traslazione assiale delle barre, dovuta al moto relativo tra la prima testa e la seconda testa di supporto, à ̈ possibile ottenere gabbie coniche di qualsiasi forma e geometria.

Il gruppo di movimentazione radiale può essere impiegato anche per la lavorazione di gabbie cilindriche, per predisporre più agevolmente le barre al diametro di lavorazione. A tale scopo il gruppo di movimentazione radiale può essere predisposto anche su ulteriori teste di supporto intermedie, previste dall’apparecchiatura.

Una prerogativa dell’apparecchiatura consiste nel consentire di realizzare agevolmente gabbie coniche, in cui le barre longitudinali di armatura risultano appunto disposte su una superficie almeno parzialmente conica.

Una caratteristica peculiare dell’apparecchiatura consiste nel fatto che gli organi di azionamento del citato moto differenziale di rotazione, possono essere disposti con grande vantaggio, in modo fisso sull’intelaiatura fissa recante il telaio di supporto e il telaio di azionamento.

A tale scopo l’invenzione prevede preferibilmente che i mezzi di supporto delle barre della prima testa di supporto, preferibilmente mobile in moto di traslazione longitudinale, operino il trascinamento delle barre longitudinali.

Sulla seconda testa di supporto e sulle restanti, invece, le barre scorrono attraverso i rispettivi mezzi di supporto.

In particolare, i manicotti mobili possono dunque traslare radialmente per la realizzazione di pali conici con una determinata geometria, e risultare ulteriormente orientabili, ad esempio basculando liberamente dell’entità angolare sufficiente, per adattarsi spontaneamente alla conicità della gabbia in formazione.

In alternativa à ̈ anche possibile che le suddette boccole siano rigidamente vincolate alla catena cinematica anzidetta, essendo disposte attorno all’asse longitudinale di rotazione della testa di supporto secondo una superficie cilindrica. Anche in tale caso esse consentono la realizzazione della conicità desiderata per la gabbia in formazione, grazie al fatto che le barre si possono orientare opportunamente in virtù dei giochi presenti tra gli organi meccanici e/o della elasticità propria delle barre. In altre parole, grazie alla capacità dei mezzi di supporto mobili delle barre, di variare progressivamente la distanza radiale dall’asse longitudinale citato, le barre possono essere progressivamente avvicinate o allontanate rispetto al medesimo asse longitudinale a partire da una condizione iniziale di raggio massimo o minimo, rispettivamente, in corrispondenza del bloccaggio operato dalle boccole o mezzi di supporto della prima testa di supporto. Grazie alla traslazione relativa della prima testa di supporto e della seconda testa di supporto, le barre così impegnate vengono portate progressivamente a disporsi secondo la superficie conica desiderata. Una prerogativa dell’invenzione à ̈ dunque costituita dal fatto che consente di ottenere assai agevolmente il moto radiale dei mezzi di supporto delle barre, necessario alla formazione delle gabbie coniche, grazie alla previsione di un organo di azionamento di tipo rotazionale, disposto in modo fisso, semplificando notevolmente la costruzione della macchina. In virtù di tale azionamento e, grazie alle trasformazione cinematica operata dalle citate coppie cinematiche, interposte tra il telaio di supporto delle barre e il telaio di azionamento anzidetti, à ̈ possibile, infatti ottenere lo spostamento radiale desiderato, per tutte le barre longitudinali previste dal progetto.

Breve descrizione dei disegni

I particolari dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita dell’apparecchiatura per la realizzazione di gabbie metalliche per pali conici, illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra una vista schematica laterale dell’apparecchiatura secondo l’invenzione;

le figure 2 e 3 illustrano una vista prospettica anteriore e posteriore rispettivamente, di un gruppo di movimentazione radiale impiegato nell’apparecchiatura secondo l’invenzione;

la figura 4 illustra una vista prospettica ingrandita di un particolare illustrato in figura 2;

le figure 5 e 6 illustrano una vista laterale e prospettica, rispettivamente, di una porzione dell’apparecchiatura in oggetto.

Forme di realizzazione dell’invenzione

Con particolare riferimento a tali figure, si à ̈ indicato nell’insieme con 1 l’apparecchiatura per la realizzazione di gabbie metalliche 2, in particolare per pali conici (si veda la figura 1).

L’apparecchiatura 1 comprende una prima testa di supporto 10 e una seconda testa di supporto 20, ciascuna essendo atta a supportare rispettive porzioni di una pluralità di barre 3.

Più precisamente, ciascuna gabbia metallica 2 in formazione à ̈ ottenuta mediante il fissaggio di un filo metallico 4 avvolto a spirale secondo un passo opportunamente stabilito, attorno a una pluralità di barre 3 disposte attorno a un asse longitudinale A centrale, secondo un profilo trasversale predeterminato. Nel caso particolare di gabbie metalliche 2 destinate alla realizzazione di pali conici, il profilo trasversale anzidetto à ̈ circolare, anche se l’apparecchiatura in oggetto potrebbe essere impiegata per profili differenti, ad esempio quadrati, rettangolari, ellittici, a sezione trasversale decrescente o crescente, con una sola conicità o con più conicità differenti.

La prima testa di supporto 10 e la seconda testa di supporto 20 sono mobili relativamente l’una all’altra in una direzione longitudinale, parallela all’asse longitudinale A della gabbia metallica 2 da realizzare. Tale moto di traslazione longitudinale può avvenire lungo guide longitudinali, ad esempio mediante l’impiego di mezzi volventi predisposti su rotaie vincolate al terreno, per semplicità non rappresentate in figura. Ad esempio, la prima testa 10, che à ̈ azionata mobile lungo la suddetta direzione longitudinale, comprende una intelaiatura sulla quale à ̈ montato un organo di azionamento, per la traslazione appunto della prima testa di supporto 10 lungo la suddetta direzione longitudinale. Sempre ad esempio, la seconda testa di supporto 20 à ̈ fissa. Può essere ovviamente previsto il contrario, oppure che entrambe le teste siano mobili longitudinalmente, per la realizzazione della gabbia metallica 2. Inoltre può essere prevista una o più ulteriori teste di supporto intermedio, con la funzione di sostegno o per altri scopi.

Una delle teste di supporto previste, ad esempio la prima testa di supporto 10, può comprendere un gruppo rotante 13 atto a supportare le barre 3 longitudinali nelle posizioni di fissaggio per la formazione della gabbia metallica 2. Tale gruppo rotante 13 à ̈ atto a essere azionato in rotazione da primi mezzi attuatori attorno all’asse longitudinale A della gabbia metallica 2 in formazione, per portare in rotazione le barre 3 longitudinali durante la formazione della gabbia stessa. In modo del tutto analogo può essere previsto, in alternativa, che siano posti in rotazione gli organi operativi descritti in seguito, per l’avvolgimento del filo metallico 4 e per il relativo fissaggio alle barre 3, in luogo delle barre 3.

Il gruppo rotante 13 comprende una struttura di supporto, realizzata ad esempio mediante un organo a disco forato o a crociera, disposto su un piano ortogonale all’asse longitudinale A della gabbia 3 in formazione.

Ad esempio può essere previsto un organo a crociera, comprendente una pluralità di traverse disposte perpendicolari l’una all’altra o a raggiera, distribuite attorno all’asse di rotazione del gruppo rotante 13, reciprocamente accoppiate, in posizione centrale, mediante una corona di giunzione. Ad esempio la corona di giunzione può conformare un’asola interna sostanzialmente anulare, atta al fissaggio, in posizioni regolabili perifericamente, di una pluralità di mezzi di fissaggio, atti a vincolare rispettivi organi di bloccaggio 19, ad esempio boccole, destinati a ricevere e bloccare, in modo noto, le barre 3 longitudinali opportunamente distribuite in senso circonferenziale. I mezzi di fissaggio suddetti, a loro volta, possono essere asolati radialmente, per consentire di regolare il posizionamento radiale dei manicotti 19 di inserimento delle barre 3 longitudinali.

Il gruppo rotante 13 à ̈ dunque supportato girevole dalla rispettiva intelaiatura, e azionabile in rotazione su comando dei primi mezzi attuatori anzidetti, attorno all’asse longitudinale A.

La seconda testa di supporto 20 comprende a sua volta una intelaiatura, ad esempio vincolata al terreno, sulla quale à ̈ preferibilmente operativo, in modo noto, un gruppo di avvolgimento del filo metallico 4 attorno alle barre 3, oltre a un gruppo di unione, ad esempio mediante saldatura, del filo 4 metallico alle barre 3 longitudinali della gabbia 2 in formazione. Entrambi i gruppi non sono rappresentati per semplicità.

La seconda testa di supporto 20 comprende ulteriormente un gruppo, girevole, di movimentazione radiale 30 dei mezzi di supporto delle barre 3 longitudinali, idoneo, in particolare, ma non solo, alla realizzazione di gabbie 2 metalliche di foggia conica (si vedano le figure da 2 a 4).

Il gruppo di movimentazione radiale 30 comprende un telaio di azionamento 311 ad esempio a foggia di corona, associato a un telaio di supporto 322, ad esempio a disco, accoppiato all’intelaiatura di supporto della seconda testa di supporto 20, girevole attorno all’asse longitudinale A.

In pratica, il gruppo di movimentazione radiale 30 à ̈ atto a rendere mobili radialmente mezzi di supporto 40 delle barre 3, recati dal disco di supporto 322. Preferibilmente i mezzi di supporto mobili 40 sono a foggia di manicotti o boccole. I manicotti mobili 40 sono dunque atti a essere progressivamente spostati radialmente dall’attivazione del gruppo di movimentazione radiale 30, durante il moto di generazione della gabbia, in modo da generare, nella combinazione dei due moti citati in precedenza, di rotazione delle barre 3 attorno all’asse longitudinale A e di traslazione longitudinale dovuta al moto di traslazione relativa tra le teste 10, 20 lungo il medesimo asse longitudinale, una gabbia conica. Tale gabbia 2 conica ha di conseguenza una conicità corrispondente alla progressiva variazione di diametro, di riduzione o di aumento, imposta ai manicotti mobili 40 dal suddetto gruppo di movimentazione radiale 30.

Più precisamente ciascun manicotto mobile 40 à ̈ atto a ricevere scorrevole longitudinalmente una rispettiva porzione di una barra 3 longitudinale. Occorre considerare che, in fase di formazione della gabbia 2 metallica, almeno alcune delle barre longitudinali 3 risultano bloccate preferibilmente ad una porzione di estremità in corrispondenza di una boccola 19 vincolata in modo fisso al gruppo rotante 13 e supportata scorrevolmente in corrispondenza di una porzione distale, ad opera di un manicotto mobile 40 azionabile dal gruppo di movimentazione radiale 30.

Nel caso illustrato, dunque, la corona di azionamento 311 e il disco di supporto 322 sono disposti paralleli, oltre che girevoli indipendentemente attorno al medesimo asse longitudinale A. Il disco di supporto 322, che riceve il moto rotazionale dai primi mezzi attuatori, reca mobili i citati mezzi di supporto 40 per le barre 3.

Più in particolare, la corona di azionamento 311 à ̈ azionata da secondi mezzi attuatori, non rappresentati per semplicità, secondo un moto di rotazione attorno al medesimo asse longitudinale A. In sostanza, dunque, i primi mezzi attuatori azionano le barre 3 supportate dal disco di supporto 322 secondo un primo moto di rotazione attorno all’asse longitudinale A, per l’avvolgimento del filo 4 a spirale attorno alle barre 3 medesime. I secondi mezzi attuatori azionano invece la corona di azionamento 311 in un secondo moto di rotazione attorno al medesimo asse longitudinale A, che può generare un moto differenziale di rotazione tra il disco di supporto 322 e la corona di azionamento 311. E’ dunque possibile azionare il disco 322 e la corona 311 in modo che non ruotino in sincronismo, generando invece un moto relativo o differenziale di rotazione, in seguito al quale i mezzi di supporto 40 recati mobili dal disco 322 subiscono un corrispondente spostamento radiale, come descritto in dettaglio nel seguito.

In particolare il disco di supporto 322 riceve il citato primo moto di rotazione dai suddetti primi mezzi attuatori mediante l’interposizione di primi mezzi di trasmissione 323, ad esempio realizzati mediante un accoppiamento dentato. Nel caso illustrato, i primi mezzi di trasmissione sono infatti realizzati mediante una prima dentatura esterna 323 disposta perifericamente al disco di supporto 322.

La corona di azionamento 311 a sua volta riceve il citato secondo moto di rotazione dai suddetti secondi mezzi attuatori mediante l’interposizione di secondi mezzi di trasmissione 312, ad esempio anch’essi realizzati mediante un rispettivo accoppiamento dentato. Nel caso illustrato, i secondi mezzi di trasmissione sono realizzati in particolare mediante una seconda dentatura esterna 312 disposta perifericamente alla corona di azionamento 311.

I mezzi di supporto 40 mobili per le barre 3 sono ancorati in modo mobile, come meglio descritto in seguito, al disco di supporto 322 mediante l’interposizione di una catena cinematica 505, atta appunto a trasformare il suddetto moto relativo di rotazione in un determinato spostamento radiale dei mezzi di supporto 40 medesimi, per la formazione di una gabbia conica di conicità determinata.

La catena cinematica 505 comprende, per ciascun mezzo di supporto mobile 40, una prima coppia cinematica 421, per la guida radiale del medesimo mezzo di supporto mobile 40, e almeno una seconda coppia cinematica 431, per la trasformazione del moto relativo rotazionale in un moto traslazionale di tipo radiale.

La prima coppia cinematica 421 à ̈ ad esempio di tipo cilindrico. In tale caso, il disco di supporto 322 può comprendere un’asola radiale 422 atta a ricevere scorrevole un rispettivo mezzo di supporto 40 o boccola.

Nella forma di realizzazione illustrata la seconda coppia cinematica 431 à ̈ a ingranaggi ed à ̈ connessa a ulteriori coppie cinematiche, per la trasformazione, più in generale, di un moto rotazionale in un moto traslazionale. Ad esempio la seconda coppia cinematica 431 può comprendere una dentatura interna 432 ricavata sul bordo interno della corona di azionamento 311, e, per ciascuna boccola 40, un organo pignone 433 recato girevole dal disco di supporto 322 e impegnato alla dentatura interna 432. La seconda coppia cinematica 431 trasmette poi il moto rotazionale dall’organo pignone 433 a un organo a vite 434 orientato radialmente sul disco di supporto 322, ad esempio mediante l’interposizione di una copia di rinvio angolare 435, preferibilmente mediante un ingranaggio conico. L’organo a vite 434 à ̈ dunque girevole attorno a un asse radiale rispetto all’asse longitudinale A. L’organo a vite 434 forma a sua volta un accoppiamento elicoidale con un organo madrevite 436 solidale a una rispettiva boccola mobile 40, per trasformare il moto di rotazione trasmesso dall’organo pignone 433 all’organo a vite 434 in un corrispondente spostamento radiale rispetto all’asse longitudinale A di ciascuno dei mezzi di supporto mobili 40 per le barre 3. Ad esempio l’organo madrevite 436 può conformare un manicotto filettato internamente, all’interno del quale à ̈ inserito l’organo a vite 434. Il manicotto filettato 436 può essere connesso in modo fisso alla rispettiva boccola 40 mediante un elemento di collegamento 437, ad esempio a foggia di piastra. La piastra 437 di connessione à ̈ preferibilmente disposta parallelamente al piano del disco di supporto 322, e reca ortogonalmente le boccole 40 mobili all’interno delle asole radiali 422.

In modo assai vantaggioso i mezzi di unione citati in precedenza possono essere supportati dall’intelaiatura fissa della seconda testa di supporto 20, dal lato del disco di supporto 322. In tal modo il disco 322 può fungere da barriera rispetto ai componenti della catena cinematica 505, impedendo ai materiali generati dalle operazione di saldatura di investire e sporcare le diverse coppie cinematiche coinvolte. Tale barriera contribuisce a preservare la corretta funzionalità e la durata del gruppo di movimentazione radiale 30.

Il funzionamento dell’apparecchiatura secondo l’invenzione, in particolare atta all’impiego per la realizzazione di gabbie metalliche 2 per pali conici, à ̈ comprensibile dalla descrizione che precede.

In una fase iniziale di lavorazione vengono predisposte le barre 3 necessarie, secondo il progetto, alla realizzazione di una gabbia metallica 2 dotata di una determinata conicità. Le barre 3 vengono inserite e bloccate almeno parzialmente nelle rispettive boccole 19 della prima testa di supporto 10. In particolare, le estremità delle barre 3 vengono vincolate, mediante appositi mezzi di serraggio, di tipo noto, alle boccole 19 disposte sulla struttura di supporto dell’organo rotante 13 della prima testa di supporto 10.

Ciascuna barra 3 à ̈ inoltre inserita passante attraverso i manicotti mobili 40 recati dal disco di supporto 322 della seconda testa di supporto 20. Nella fase iniziale di lavorazione la prima testa 10 e la seconda testa 20 sono accostate l’una davanti all’altra.

Nella medesima fase iniziale i manicotti mobili 40 e le boccole 19 risultano disposti attorno all’asse longitudinale A sostanzialmente alla medesima distanza radiale.

Viene inoltre predisposto il filo metallico 4 da alimentare all’apparecchiatura mediante il gruppo di svolgimento da una rispettiva bobina, non rappresentati, il gruppo di avvolgimento, nonché il gruppo di unione, per il fissaggio del filo metallico 4 alimentato e avvolto a spirale alle barre 3 longitudinali.

Successivamente, si procede ad avvolgere e fissare il filo 4 attorno alle barre 3 trascinate in rotazione dai primi mezzi attuatori e in moto di traslazione lungo la direzione assiale A tra la prima testa di supporto 10 e la seconda testa di supporto 20. Tale moto combinato origina in modo controllato il passo della spirale d’avvolgimento.

Allo stesso tempo vengono azionati in modo opportuno i secondi mezzi attuatori, atti a modulare il moto relativo di rotazione tra la corona di azionamento 311 e il disco di supporto 322 della seconda testa 20, che la catena cinematica 505 Ã ̈ atta a trasformare in un corrispondente spostamento radiale dei manicotti mobili 40.

Infatti, in relazione alla conicità della gabbia da realizzare, à ̈ possibile ricavare l’entità dello spostamento radiale da imporre ai manicotti mobili 40, in funzione dello spostamento assiale della prima testa di supporto 10 rispetto alla seconda testa di supporto 20. Pertanto à ̈ possibile azionare in modo controllato i secondi mezzi attuatori, in rapporto alla velocità angolare comandata dai primi mezzi attuatori, così da ottenere lo spostamento radiale desiderato per i manicotti mobili 40 e dunque per le barre 3 da questi supportate, a piacimento in modo continuo o discontinuo.

In tale fase di realizzazione, dunque, il filo 4 viene continuativamente avvolto a spirale e fissato attorno alle barre 3, che progressivamente vengono portate dai manicotti mobili 40 in una condizione preferibilmente di convergenza all’asse longitudinale A (si vedano in particolare le figure 5 e 6), ma quanto descritto à ̈ valido ugualmente nel caso si proceda alla realizzazione di una gabbia conica operando la progressiva divergenza delle barre 3 rispetto all’asse longitudinale A.

Una volta completata la gabbia à ̈ dunque possibile rimuoverla dall’apparecchiatura 1, liberando le barre 3, alle rispettive estremità, dai manicotti 19 e dai manicotti mobili 40.

Come anticipato in precedenza, Ã ̈ possibile prevedere in alternativa, ma in modo del tutto analogo, che per formare la gabbia 2 siano girevoli gli organi operativi citati, al posto della gabbia 2 stessa.

Nella pratica attuazione dell’invenzione, i materiali impiegati, nonché la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Laddove le caratteristiche tecniche menzionate in ogni rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati inclusi al solo scopo di aumentare la comprensione delle rivendicazioni e di conseguenza essi non hanno alcun valore limitativo sullo scopo di ogni elemento identificato a titolo d’esempio da tali segni di riferimento.

Claims (10)

1. Rivendicazioni 1) Apparecchiatura per la realizzazione di gabbie metalliche (2) per pali conici, dette gabbie (2) essendo costituite da una serie di barre (3) longitudinali, disposte secondo un profilo geometrico predeterminato attorno a un asse longitudinale (A), e rese solidali mediante il fissaggio di almeno un filo metallico (4), avvolto a spirale sulle barre (3) stesse mediante la combinazione di un moto di rotazione attorno ad un asse coincidente con detto asse longitudinale (A) della gabbia (2) in formazione e un moto di traslazione relativamente a dette barre (3), comprendente almeno una prima testa di supporto (10) dotata di una struttura di supporto (13) atta a supportare rispettive porzioni di dette barre (3), almeno una seconda testa di supporto (20) dotata di un telaio di supporto (322), recante mezzi di supporto (40) per dette barre (3), detta prima testa di supporto (10) e detta seconda testa di supporto (20) essendo mobili relativamente l’una all’altra lungo detto asse longitudinale (A) di detta gabbia (2) da realizzare, per produrre detto moto di traslazione, primi mezzi attuatori essendo previsti per azionare detto telaio di supporto (322) in detto moto di rotazione attorno a detto asse longitudinale (A), detta apparecchiatura essendo caratterizzata dal fatto che detta seconda testa di supporto (20) comprende un gruppo di movimentazione radiale (30) per dette barre (3), atto a consentire il progressivo spostamento di dette barre (3) radialmente a detto asse longitudinale (A), detto gruppo di movimentazione radiale (30) comprendendo un telaio di azionamento (311) girevole attorno a detto asse longitudinale (A), secondi mezzi attuatori atti ad azionare detto telaio di azionamento (311) in un secondo moto di rotazione indipendentemente da detto telaio di supporto (322), in modo da determinare un moto relativo o differenziale di rotazione, e una catena cinematica (505) di collegamento tra detti mezzi di supporto (40), detto telaio di azionamento (311) e detto telaio di supporto (322), per la trasformazione di detto moto relativo di rotazione in un moto radiale rispetto a detto asse longitudinale (A) di detti mezzi di supporto (40) per dette barre (3).
2. 2) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta catena cinematica (505) di collegamento comprende, per ciascun mezzo di supporto (40) mobile radialmente in virtù di detto moto relativo di rotazione, una prima coppia cinematica (421), per la guida radiale di detto mezzo di supporto mobile (40), e almeno una seconda coppia cinematica (431), per la trasformazione di detto moto relativo di rotazione in detto moto radiale.
3. 3) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto telaio di supporto (322) conforma un disco di supporto recante mobili radialmente detti mezzi di supporto (40) e detto telaio di azionamento (311) conforma una corona di azionamento parallela a detto disco di supporto (322).
4. 4) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che comprende primi mezzi di trasmissione (323) per trasmettere detto moto di rotazione da detti primi mezzi motori a detto disco di supporto (322), detti primi mezzi di trasmissione comprendendo una dentatura esterna realizzata perifericamente a detto disco di supporto (322).
5. 5) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che comprende secondi mezzi di trasmissione (312) per trasmettere detto secondo moto di rotazione da detti secondi mezzi attuatori a detta corona di azionamento (311), detti secondi mezzi di trasmissione (312) comprendendo una dentatura esterna realizzata perifericamente a detta corona di azionamento (311).
6. 6) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzata dal fatto che detta prima catena cinematica (421) comprende per ciascun mezzo di supporto (40) un’asola radiale (422) di guida realizzata sul detto disco di supporto (322), in corrispondenza della quale detto mezzo di supporto (40) delle barre (3) à ̈ inserito mobile.
7. 7) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzata dal fatto che detta seconda coppia cinematica (431) comprende una dentatura interna (432) conformata da detta corona di azionamento (311), e, per ciascun detto mezzo di supporto mobile (40), un organo pignone (433) recato girevole da detto disco di supporto (322) e impegnato a detta dentatura interna (432), e dal fatto che detta seconda coppia cinematica (431) à ̈ connessa a un organo a vite (434) mediante l’interposizione di una coppia di rinvio angolare (435), detto organo a vite (434) essendo girevole secondo un asse radiale rispetto a detto asse longitudinale (A), e accoppiato a un organo madrevite (435) solidale a detto mezzo di supporto mobile (40), per trasformare detto moto di rotazione di detto organo a vite (434) in detto moto radiale rispetto a detto asse longitudinale (A) di ciascuno di detti mezzi di supporto mobili (40) per dette barre (3).
8. 8) Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 3 a 7, caratterizzata dal fatto che detta corona di azionamento (311) Ã ̈ sostanzialmente alloggiata internamente a e supportata da detto disco di supporto (322).
9. 9) Gruppo di movimentazione radiale (30) atto a essere applicato almeno a una testa di supporto (20) di una apparecchiatura per la realizzazione di gabbie metalliche per l’armatura di pali conici, comprendente un telaio di azionamento (311) e un telaio di supporto (322), disposti paralleli e coassiali a un asse longitudinale (A), detto telaio di supporto (322) essendo atto ad essere azionato in rotazione da primi mezzi attuatori attorno a detto asse longitudinale (A), secondi mezzi attuatori atti ad azionare in rotazione detto telaio di azionamento (311) attorno a detto asse longitudinale (A), in modo da determinare un moto relativo o differenziale di rotazione tra detto telaio di supporto (322) e detto telaio di azionamento (311), mezzi di supporto (40) per barre (3) longitudinali di detta gabbia (2), recati da detto telaio di supporto (322), e una catena cinematica (505) di collegamento di detti mezzi di supporto (40) a detto telaio di azionamento (311) e a detto telaio di supporto (322), per la trasformazione di detto moto relativo di rotazione in un moto radiale di detti mezzi di supporto mobili (40) per dette barre (3) supportate, in modo da consentire il progressivo posizionamento di dette barre (3) secondo una geometria conica rispetto a detto asse longitudinale (A), per la realizzazione di una detta gabbia metallica (2) conica.
10. 10) Metodo per la realizzazione di gabbie metalliche per pali conici, comprendente le fasi di: a. bloccare almeno parte di una pluralità di barre (3) longitudinali a una prima testa di supporto (10) dotata di mezzi di supporto (19) delle barre (3) girevoli attorno a un asse longitudinale (A), predisponendo dette barre (3) longitudinali secondo un profilo geometrico predeterminato attorno a detto asse longitudinale (A); b. vincolare in modo scorrevole longitudinalmente la detta pluralità di barre (3) a una seconda testa di supporto (20) dotata di mezzi di supporto mobili (40) girevoli attorno a detto asse longitudinale (A), detta prima testa di supporto (10) e detta seconda testa di supporto (20) essendo allineate lungo detto asse longitudinale (A) di formazione di detta gabbia metallica (2); c. azionare in moto relativo di traslazione lungo detto asse longitudinale (A) detta prima testa di supporto (10) e detta seconda testa di supporto (20) e contemporaneamente d. azionare in rotazione dette barre (3) supportate, attorno a detto asse longitudinale (A) e e. avvolgere a spirale e unire un filo metallico (4) attorno a dette barre longitudinali (3) trascinate in detto moto di rotazione e in detto moto di traslazione da detta prima testa di supporto (10) e detta seconda testa di supporto (20); f. in opportuna relazione di fase, attivare un gruppo di movimentazione radiale (30) associato a una detta testa di supporto (20), comprendente un telaio di azionamento (311) e un telaio di supporto (322) paralleli e coassiali a detto asse longitudinale (A), e recante detti mezzi di supporto mobili (40), per produrre un moto relativo di rotazione attorno a detto asse longitudinale (A) tra detto telaio di azionamento (311) e detto telaio di supporto (322), risultante in un progressivo spostamento radiale di detti mezzi di supporto mobili (40), mediante l’interposizione di una catena cinematica (505) di collegamento tra detto telaio di azionamento (311), detto telaio di supporto (322) e detti mezzi di supporto mobili (40), così da portare dette barre (3) supportate da detti mezzi di supporto mobili (40) in una corrispondente configurazione conica.